rischio allergologico rischio allergologico

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Classificazione di
di Gell
Gell ee Coombs
Coombs
Classificazione
RISCHIO
ALLERGOLOGICO
Reazione allergica di Tipo I
Reazioni anafilattiche o da ipersensibilita’
immediata
IgE - anticorpi in grado di attaccarsi ai
granulociti basofili ed ai mastociti
degranulazione dei mastociti
liberazione mediatori
aumento della permabilita’ vasale
spasmo della muscolatura liscia bronchiale
(istamina, fattori chemiotattici per eosinofili e
neutrofili, prostaglandine, leucotrieni)
ANAFILASSI, ORTICARIA, ASMA
Classificazione di
di Gell
Gell ee Coombs
Coombs
Classificazione
Classificazione di
di Gell
Gell ee Coombs
Coombs
Classificazione
Reazione allergica di Tipo II
Reazioni citotossiche
IgG e IgM - anticorpi solubili capaci di attivare
il complemento
quando gli anticorpi si legano agli antigeni delle
membrane cellulari o batteriche, il complemento
lisa la cellula
Stesso effetto di lisi quando le IgG attivano i
linfociti Killer contro le cellule alle quali si sono
legati (azione citotossica cellulomediata)
Reazione allergica di Tipo III
Reazioni da immunocomplessi solubili
Ag+Ab - immunocomplessi formati da Antigeni
circolanti ed anticorpi solubili
Vengono normalmente fagocitati da macrofagi.
Qundo sono molto piccoli possono sfuggire ai
macrofagi, raggiungono i tessuti (vasi e glomeruli),
si depositano ed attivano localmente il
complemento dando luogo ad una reazione
infiammatoria
EMOLISI DA FARMACI
ALVEOLITI ALLERGICHE
Classificazione di
di Gell
Gell ee Coombs
Coombs
Classificazione
Reazione allergica di Tipo IV
Reazioni cellulomediate
o da ipersensibilita’ ritardata
Linfociti T - effettori citotossici liberanti
linfochine che distruggono cellule e
microorganismi, stimolano i macrofagi ed i
neutrofili amplificando la risposta immunitaria.
Tipica della reazione agli antigeni del micobatterio
tubercolare ma avviene anche nei confronti di
molti altri antigeni
ORTICARIA ALLERGICA
ALLERGICA
ORTICARIA
AGENTI:
cromo nichel cobalto
antibiotici (penicilline)
frutta carne uova latice legni
resine
…
DERMATITI DA CONTATTO (DAC)
ORTICARIA ALLERGICA
ALLERGICA
ORTICARIA
Tipo I - IgE
QUADRO CLINICO
acuto:
prurito
eritema a chiazze in sede di contatto
edema
DA CONTATTO
CONTATTO (DIC)
(DIC)
DERMATOPATIA IRRITATIVA
IRRITATIVA DA
DERMATOPATIA
Non interviene un meccanismo immunitario
MECCANISMO PATOGENETICO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Dissoluzione del mantello idrolipidico della cute
Aumentata permeabilità con lesioni del derma
Dilatazione dei capillari con aumento della permeabilità
Fuoriuscita di plasma e linfociti
Edema
Cavità microvescicolari che superano lo strato corneo
Abrasioni cute
Prima con essudato, poi croste e desquamazioni
Ipercheratosi
DA CONTATTO
CONTATTO (DIC)
(DIC)
DERMATOPATIA IRRITATIVA
IRRITATIVA DA
DERMATOPATIA
FATTORI DI RISCHIO
DETERGENTI
Rischio maggiore personale ausiliario e sale operatorie
DISINFETTANTI
Glutaraldeide, formaldeide, clorammina T
usati per disinfezione di cute e sterilizzazione strumenti
chirurgici
Rischio in infermieri, sale operatorie, reparti endoscopia
ANTIBIOTICI / ANTIBLASTICI
Cloramfenicolo, neomicina, etc
DERMATOPATIA ALLERGICA
ALLERGICA DA
DA CONTATTO
CONTATTO (DAC)
(DAC)
DERMATOPATIA
ECZEMA ATOPICO
ATOPICO
oo ECZEMA
AGENTI
Apteni - sostanze naturali o sintetiche di per se non
antigeniche capaci di combinarsi con molecole organiche
(proteine) formando un antigene completo
Lavoraz. della gomma: parafenilendiammina…
Lavoraz.materie plastiche: resine (fenoliche,
fenoformaldeidiche, epossidiche, acriliche,
melaminiche), plastificanti (ftalati), additivi
Lavoraz.metalli: <cromo - nichel> (muratori),cobalto
Lavoraz.chimico-farmaceutica: antibiotici …
Lavoraz.cosmetici: coloranti, additivi
Lavoraz.legno: legni esotici (noce mansonia, teak)
Lavoraz.pesticidi: carbamati, piretro
DERMATOPATIA IRRITATIVA
IRRITATIVA DA
DA CONTATTO
CONTATTO (DIC)
(DIC)
DERMATOPATIA
ALTRI FATTORI
Acari della polvere
nei letterecci
Derivati di animali di laboratorio (urine e forfore di
cavie)
Latice
FATTORI IRRITANTI
Saponi
Cloroformio, Formaldeide, Acqua ossigenata, eteri
etc
Solventi, Trementina, colofonia
DERMATOPATIA ALLERGICA
ALLERGICA DA
DA CONTATTO
CONTATTO (DAC)
(DAC)
DERMATOPATIA
ECZEMA ATOPICO
ATOPICO
oo ECZEMA
Tipo IV
QUADRO CLINICO
acuto:
prurito
eritema a chiazze in sede di contatto
pomfo
vescicolazione (vescicole tendono a raggrupparsi)
croste e desquamazione (a distanza di tempo)
cronico:
ipercheratosi
ragadi
DERMATITE ALLERGICA
DA CONTATTO
DAC – Sensibilizzazione al Dicromato di Potassio
(contaminante di vernici e concia pelli)
PRINCIPALI ALLERGENI:
Epossi Resine
Cromati
Nickel
Composti della gomma
Coloranti
Diagnosi differenziale DIC/DAC
LA LESIONE E’ PROBABILMENTE ALLERGICA SE:
DIC
DAC
Sede lesioni iniziali
in sede di contatto
in sede di contatto
Sede lesioni secondarie
Assenti/lesioni discrete vicino
Dopo tempo variabile,
al focolaio primario
anche in sedi non esposte
No familiarità – no storia di
Fattori predisponenti, storia
alterazioni cutanee
di alterazioni cutanee
Sintomatologia
Bruciore
Prurito variabile
Morfologia
Lesioni eritematose, eritemato-
Lesioni eritemato-vescicolari
vescico-bollose, desquamative,
squamo-crostose o desquama-
erosive, in sede di insulto
tive diffuse, evolutive
Acute: rapida regressione
Lenta regressione, facili
Croniche: lenta
ricadute e recidive
Negativi
Positivi per sensibilizzazione
Anamnesi
Evoluzione
Test allergologici
(anche multipla)
• Trascorre un lungo periodo
(da settimane ad anni) di
contatto senza che si
manifesti la reazione
(latenza) e quindi compare
un eczema con pattern in
‘crescendo’
• si ripresenta per riesposizioni di sempre minore
intensità
•Si verifica in una piccola
proporzione di esposti
LA LESIONE E’ PROBABILMENTE IRRITATIVA SE:
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
Tipo I - IgE
• Si manifesta subito dopo il
contatto (senza latenza)
•Non bene identificabile un
pattern in ‘crescendo’
•Recidiva con la stessa
intensità e per pari durata di
esposizione
•Si verifica in gran parte degli
esposti
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
FATTORI IN GRADO
DI PROVOCARE ASMA
ALLERGICO E NON ALLERGICO
1.TRIGGERS (irritanti bronchiali):
BRONCOCOSTRIZIONE
2. CAUSALI (inducenti):
INFIAMMAZIONE DELLE VIE AEREE
QUADRO
acuto:
difficolta’ alla espirazione per spasmo bronchiale
e ipersecrezione bronchiale con sibili espiratori
cronico:
BPCO
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
TRIGGERS
•
•
•
•
•
•
•
ARIA FREDDA
POLVERE
INQUINANTI AMBIENTALI
FUMO DI TABACCO
ALTRI IRRITANTI ( es. ISOCIANATI )
ESERCIZIO FISICO (IPERVENTILAZIONE)
STIMOLI PSICOMOTORI
FATTORI CAUSALI
•
ALLERGENI ( INALANTI )
•
INFEZIONI DELLE VIE RESPIRATORIE
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA
BRONCHIALE
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA
BRONCHIALE
• AEROALLERGENI :
pollini, polveri (farina, legno, caffè, etc.
), peli e forfore di animali, miceti, acari,
vernici
• ALIMENTI :
uova, latte, pesce, carne, farina,
cioccolata, pomodoro, arachide, soia,
mandorla, nocciola, sedano, etc
• FARMACI :
penicilline, ampicilline, cefalosporine,
sulfamidici, sieri, vaccini
• SOSTANZE CHIMICHE :
SO2, NO2, O3 , formaldeide, fumo di tabacco,
vernici
• FATTORI FISICI :
sforzo, freddo, umidità, nebbia
• INFEZIONI :
virali e batteriche
• FATTORI PSICHICI :
stress, depressione, ansia
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
AEROALLERGENI
• SOSTANZE PER LO PIU’ •
DI NATURA PROTEICA
CHE PENETRANO
•
ATTRAVERSO
LE VIE RESPIRATORIE
E SONO IN GRADO DI •
EVOCARE UNA
RISPOSTA
ANTICORPALE
SPECIFICA IgE –
MEDIATA
POLLINI : graminacee,
urticacee, compositae…
PELI E FORFORE DI
ANIMALI: cane, gatto,
cavallo, criceto, coniglio
ACARI DELLA POLVERE
DI CASA E DELLE
DERRATE ALIMENTARI:
Dermatophagoides
pteronyssinus e farinae
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
AEROALLERGENI
• SOSTANZE PER LO PIU’ •
DI NATURA PROTEICA
CHE PENETRANO
ATTRAVERSO
LE VIE RESPIRATORIE E •
SONO IN GRADO DI
EVOCARE UNA
RISPOSTA
ANTICORPALE
•
SPECIFICA IgE –
MEDIATA
POLVERI : legni, caffè,
farine
MICOFITI : Alternaria,
Cladosporium, Candida,
Penicillum; Aspergillus
VERNICI : carrozzeria,
falegnameria, industria
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
ALLERGENI ALIMENTARI
•
•
•
•
•
•
•
•
LATTE E SUOI DERIVATI
UOVO
PESCE
POMODORO
FRUTTA SECCA
MELE
PESCHE
ECC.
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
FARMACI
• PENICILLINE E LORO DERIVATI
• ASPIRINA E FANS
“ASMA DA
ASPIRINA” CON MECCANISMO NON DI
TIPO IMMUNOLOGICO ( NON IgE –
MEDIATO )
• BETA-BLOCCANTI
• ALFA-STIMOLANTI
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
SOSTANZE CHIMICHE
SE INALATI EVOCANO UNA RISPOSTA
ASMATICA :
• OZONO
• TOLUENE DIISOCIANATO ( vernici e
imbottiture di sedili)
• ENZIMI ( bacillus subtilis presente in
alcuni detersivi )
• FORMALDEIDE
• FUMO DI TABACCO
FATTORI DI NATURA FISICA
CAUSE SCATENANTI:
• SFORZO ( ASMA DA ESERCIZIO
FISICO )
• FREDDO
• UMIDITA’
• NEBBIA
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE
FATTORI GENETICI
INFEZIONI RESPIRATORIE
EVOCANO, SOPRATTUTTO NEI BAMBINI,
EPISODI DI
L’EREDITARIETA’ DELL’ASMA DIPENDE DA DUE FATTORI FRA LORO
CORRELATI E NON COMPLETAMENTE INDIPENDENTI:
•
STATO DI IPERREATTIVITA’ BRONCHIALE, INFLUENZATO DA
FATTORI GENETICI E AMBIENTALI
BRONCOSPASMO E VERE E PROPRIE
CRISI ASMATICHE
• INFEZIONI VIRALI (
MAGGIORMENTE RESPONSABILI )
• INFEZIONI BATTERICHE
•
STATO ATOPICO ( ELEVATA PRODUZIONE DI IgE NEI CONFRONTI DI
SVARIATI STIMOLI ANTIGENICI (ALLERGENI) VERSO CUI I SOGGETTI
NORMALI NON DIMOSTRANO AVERE PARTICOLARE SENSIBILITA’),
GENETICAMENTE DETERMINATO E TRASMESSO EREDITARIAMENTE,
E’ SPESSO PRESENTE PRIMA DELL’INIZIO DELLA MALATTIA
ASMATICA E NE FAVORISCE L’INSORGENZA, INFLUENZANDO IN
MANIERA DIRETTA LO SVILUPPO DELL’IPERREATTIVITA’
BRONCHIALE E QUINDI DELL’ASMA
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
MECCANISMI PATOGENETICI
•
NEUROMUSCOLARE
(ALTERAZIONE INNERVAZIONE
MUSCOLO LISCIO BRONCHIALE)
–
β – BLOCCO
–
IPERFUNZIONE DEGLI α RECETTORI
–
DEFICIT FUNZIONALE DEL NANC
–
IPERTONO VAGALE
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
MECCANISMI PATOGENETICI
•
IMMUNOLOGICO
POSSONO ESSERE COINVOLTI
CONTEMPORANEAMENTE O IN
SUCCESSIONE CRONOLOGICA
NELLA STESSA FORMA DI ASMA
BRONCHIALE
ASMA ALLERGICO
ALLERGICO
ASMA
MECCANISMI PATOGENETICI
• IMMUNOLOGICO
REAZIONI DI IPERSENSIBILITA’ IMMEDIATA O
IgE MEDIATA, INTERVENENTI POCHI MINUTI
DOPO L’ESPOSIZIONE ALL’ALLERGENE E
SOSTENUTE DA ANTICORPI SPECIFICI (IgE) CON
PROPRIETA’ CITOFILE (LEGAME CON BASOFILI
CORCOLANTI O MASTOCITI TISSUTALI) E
CUTISENSIBILIZZANTI, INDUCENTI UNA
REAZIONE ERITEMATOPAPULOSA SULLA CUTE
NELLA SEDE DI INTRODUZIONE
DELL’ALLERGENE
Convegno “Nuove poverta’ Vecchie Malattie
Aspetti sanitari dell’immigrazione”
ASMA BRONCHIALE (2000)
• E’ la malattia più comune tra gli immigrati (maggior causa
di ricovero)
• E’ in aumento la prevalenza degli immigrati tra i pazienti asmatici
(paiono più sensibili agli allergeni)
• Svolgono attività a rischio (lavori di pulizia, pizzaioli, panificatori,
ambulanti..)
• Immigrati dei paesi dell’America Latina (Perù), delle Filippine e dello
Srilanka rappresentano più della metà dei pazienti asmatici
• Età media 32-34 anni
• 8.2% dei pz aveva già sintomi nel proprio paese
• Prick test positivo per comuni allergeni inalanti nell’81% dei casi
• Ammalano di asma dopo brevi periodi di permanenza (3-6 mesi)
• Allergeni più comuni sono gli acari, graminacee, ambrosia
RISCHIO
RISCHIO ALLERGOLOGICO
ALLERGOLOGICO
RISCHIO
RISCHIO ALLERGOLOGICO
ALLERGOLOGICO
per
per gli
gli operatori
operatori sanitari
sanitari
•• Da
Da manufatti
manufatti in
in gomma
gomma
•• Da
Da disinfettanti:
disinfettanti: -- aldeide
aldeide glutarica
glutarica
-- aldeide
aldeide formica
formica
-- clorexidina
clorexidina
•• Da
Da farmaci
farmaci
Principali
Principali allergeni
allergeni responsabili
responsabili
in
in 281
281 casi
casi di
di asma
asma professionale
professionale
Alto peso molecolare 58% - basso peso molecolare 42%
GUANTI
GUANTI IN
IN LATICE
LATICE DI
DI GOMMA
GOMMA
Nei
Nei guanti
guantiin
in gomma
gommasono
sono presenti:
presenti:
latice
vari
29%
24%
••Latex:
Latex:lattice
latticevegetale
vegetaledell’albero
dell’alberodella
dellagomma
gomma
••Coloranti,
Coloranti,Ossidanti,
Ossidanti, Acceleranti:
Acceleranti:sostanze
sostanzeaabasso
bassopeso
peso
molecolare
molecolareutilizzate
utilizzatenella
nellavulcanizzazione
vulcanizzazionedel
dellatex
latexper
per
ottenere
ottenereelasticità
elasticitàeeresistenza)
resistenza)
persolfati
10%
farine di cereali
17%
isocianati
20%
Cortona G et al. Allergopatie professionali respiratorie: l’esperienza delle UOOML in Lombardia
G Ital Med Lav Erg 2001; 23:1
••Polvere
Polveredi
dimais:
mais:viene
vieneintrodotta
introdottanei
neiguanti
guanti per
perfacilitarne
facilitarne
l’indosso.
l’indosso.
REAZIONI
REAZIONI AVVERSE
AVVERSE DA
DA GUANTI
GUANTI IN
IN LATEX
LATEX
Le
Leproteine
proteinedel
dellatex
latex
possono
provocare
possono provocarereazioni
reazioniimmunitarie
immunitarieimmediate
immediate
(meccanismo
IgE-mediato
di
tipo
I)
per
contatto
(meccanismo IgE-mediato di tipo I) per contattoooinalazione:
inalazione:
••orticaria
orticariada
dacontatto
contatto
••rinite
riniteeeasma
asmaallergico
allergico
IIcoloranti,
coloranti,ossidanti,
ossidanti,acceleranti
acceleranti
possono
legarsi
a
proteine
possono legarsi a proteinedella
dellacute,
cute,agendo
agendoda
daAPTENI
APTENIee
provocando
provocandoreazioni
reazioni immunitarie
immunitarieritardate
ritardate
(meccanismo
cellulo-mediato
di
tipo
(meccanismo cellulo-mediato di tipo IV
IV ))per
percontatto
contattoprolungato
prolungato::
••dermatite
dermatiteallergica
allergicada
dacontatto
contatto
L’amido
L’amidodi
dimais
mais
per
pereccessiva
eccessivaalcalinità,
alcalinità,elevata
elevatasudorazione,
sudorazione,occlusione,
occlusione,
provocando
reazioni
con
meccanismo
irritativo:
provocando reazioni con meccanismo irritativo:
••dermatite
dermatiteirritativa
irritativa
TEST
TEST DIAGNOSTICI
DIAGNOSTICI
REAZIONI
REAZIONI AVVERSE
AVVERSE DA
DA GUANTI
GUANTI IN
IN LATEX
LATEX
CATEGORIE
CATEGORIE AARISCHIO
RISCHIO
PERSONALE
PERSONALE SANITARIO
SANITARIO
••Addetti
blocco
Addetti bloccooperatorio
operatorio
••Infermieri
Infermieri--Medici
Medici--Tecnici
Tecnici--OTA
OTA
PAZIENTI
PAZIENTI
••Bambini
Bambinicon
conpatologie
patologiecongenite,
congenite,sottoposti
sottopostiad
adalto
alto
numero
di
interventi
invasivi
numero di interventi invasivi
FATTORI
FATTORIPREDISPONENTI
PREDISPONENTI
••ATOPIA
ATOPIA
••PRECEDENTI
PRECEDENTIDAC
DAC
••ALLERGIA
CROCIATA
ALLERGIA CROCIATA CON
CON ALIMENTI
ALIMENTI
(banana,
avocado,
kiwi,
castagna)
(banana, avocado, kiwi, castagna)
••PIANTE
PIANTE(Ficus
(Ficusbenjamina)
benjamina)
PATCH TEST
RAST
RAST ricerca
ricercadi
dianticorpi
anticorpispecifici
specificinel
nelsangue
sanguecircolante
circolante
TEST
(patchtest
test))
TESTEPICUTANEI
EPICUTANEI(patch
per
perallergie
allergiecellulo-mediate
cellulo-mediate(lettura
(letturaaa48
48ee96
96ore)
ore)
TEST
(pricktest
test))
TESTCUTANEI
CUTANEIINTRADERMICI
INTRADERMICI(prick
per
perallergie
allergieIgE-mediate
IgE-mediate(lettura
(letturaaa20
20minuti)
minuti)
TEST
TESTD’USO
D’USO(prova
(provadel
delguanto)
guanto)esposizione
esposizionealla
allasostanza
sostanza
TEST
TESTDI
DIPROVOCAZIONE
PROVOCAZIONEBRONCHIALE
BRONCHIALE (per
(perpatologie
patologie
respiratorie)
respiratorie)
••aspecifico:
aspecifico:con
conmetacolina
metacolina
••specifico:
esposizione
specifico: esposizionealla
allasostanza
sostanzain
incamera
cameradi
di
inalazione)
inalazione)
PATCH = CEROTTO
PATCH
PATCH TEST
TEST POSITIVO
POSITIVO
TEST
TEST DIAGNOSTICI
DIAGNOSTICI
PRIMO LIVELLO
Test cutanei
Test di laboratorio
Prick test
Dosaggio delle IgE Specifiche
Dosaggio delle IgE totali
REAZIONE ERITEMATOPAPULOSA
PRICK
PRICK TEST
TEST
Controlli:
Risposta positiva:
fisiologica e istamina
pomfo Ø > istamina
DOPO SKIN
PRICK TEST
PRICK = INIEZIONE
Test
Test di
di Provocazione
Provocazione Specifica:
Specifica:
cabina
cabina di
di esposizione
esposizione
TEST
TEST DIAGNOSTICI
DIAGNOSTICI
Secondo livello
Studio della citologia a/b
Test di broncodilatazione
TPBA (metacolina)
TPBS / TPNS
Espettorato indotto
Fibrobroncoscopia+BAL
Lavaggio nasale
Test
Test di
di Provocazione
Provocazione Specifica:
Specifica:
risposta
risposta ventilatoria
ventilatoria
Test
Test di
di Provocazione
Provocazione Nasale
Nasale
Specifica
Specifica
≈ 15 ml
CITOGRAMMA
Neutrofili
Basofili
Eosinofili
Linfociti
Cellule epiteliali
FEV1: variazione % rispetto al basale
MEDIATORI
Istamina
Albumina
ECP
LC
IL
120
100
80
-26%
60
40
TEST
PFR
20
0
Basale
0'
15'
30'
60'
120'
180'
Minuti dal test
240'
300'
360'
24 ore
PREVENZIONE
PREVENZIONE (l’esempio
(l’esempio del
del latice)
latice)
PREVENZIONE
PREVENZIONE PRIMARIA
PRIMARIA
••Guanti
Guantinon
non in
in latice
latice(vinile,
(vinile,neoprene,
neoprene,nitrile)
nitrile)ogni
ognivolta
volta
che
che èè possibile
possibile
••Guanti
Guantiin
in latice
laticeprivi
prividi
dipolvere
polvere
••Riduzione
comportamenti
Riduzione comportamentitraumatici
traumaticiper
perla
lacute
cute
PREVENZIONE
PREVENZIONE SECONDARIA
SECONDARIA
(in
soggetti
sensibilizzati
(in soggetti sensibilizzatiooallergici)
allergici)
••se
seasma:
asma: --allontanamento
allontanamentodall’esposizione
dall’esposizionedefinitivo,
definitivo,oo
--inserimento
in
reparti
latex-free
inserimento in reparti latex-free
••se
dermatite:
se dermatite: -stop
stopdell’esposizione
dell’esposizionefino
finoaaguarigione
guarigione
--evitare
uso
guanti
contenenti
evitare uso guanti contenentigli
gliallergeni
allergeni
individuati
individuati
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