Ombretta MACCHI
(Soprano World)
Ombretta Macchi figlia d’arte cresce studiando prima violino e poi
pianoforte e danza e laureandosi in seguito con lode in Musicologia
all’Università La Sapienza di Roma. Dopo il Diploma in Canto presso il
Conservatorio di Bologna sotto la guida del soprano Adriana Giunta,
frequenta la Specializzazione biennale Il Teatro e la Musica promossa a
Prato dall’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, il Corso di Alto
Perfezionamento di Mirella Freni e i Workshop mozartiani di Claudio
Desderi e Bob Kettleson su Così Fan Tutte e Nozze di Figaro.
Debutta nel 2004 come Mimì in Bohème al Teatro F. Vespasiano di Rieti, in
qualità di vincitrice del Concorso Battistini. Nello stesso anno al Concorso
Città di Pistoia si aggiudica il ruolo di Giorgetta nel Tabarro, che debutterà
l’anno successivo al Teatro Manzoni di Pistoia, ed è finalista al Concurso
Internacional de Canto de Bilbao. Al Concorso C. Seghizzi di Gorizia, oltre
al Premio per il Miglior Programma Vocale da Camera e al Premio del
Pubblico, ottiene il Primo Premio per l’interpretazione de Les Illuminations
di B. Britten. Si aggiudica inoltre il Primo Premio al Concorso «Riccardo
Zandonai» di Riva del Garda, in seguito al quale sarà chiamata dall'Orchestra
Haydn per l'esecuzione, nel ruolo del titolo, della rarissima Conchita di R. Zandonai cui faranno seguito la
Melenis, a cento anni dalla sua prima ed unica rappresentazione, e Il grillo del focolare, entrambe le opere
sempre di R. Zandonai. Il Premio Speciale Teatro Regio di Parma, ottenuto contestualmente al Primo Premio
al Concorso Zandonai, e il Secondo Premio al I Concorso Pietro Mongini: Una voce per Verdi, la definiscono
soprano verdiano.
La sua carriera internazionale ha inizio quando John Mordler la sceglie come cover del soprano Darina Takova
per il ruolo di Lucrezia Borgia, in una nuova produzione dell’Opéra de Montecarlo, dove torna nella stagione
successiva con La Rondine. Debutta in seguito i ruoli di Donna Elvira sia nel Don Giovanni di G. Gazzaniga
che in quello di W.A.Mozart, Tosca, Hanna Glavary ne La Vedova Allegra, Leonora nel Trovatore e Violetta in
Traviata, Maria ne Le Betulle di Shatov, opera contemporanea di Fabio Conti, Cio Cio San in Madama
Butterfly, La bisbetica domata del compositore venezuelano E. Amaya, e ha l’onore di collaborare con direttori
e registi del calibro di G. Carella, E. Mazzola, H. Handt, J. A. Ghares, M. Dini Ciacci, G. Griglio, M. Roveri, E.
De Nadai, A. Dindo, B. Menegatti, B. De Tomasi, S. Barlowe, K. Saillant, E’ protagonista in Italia e all’estero di
numerosi recital operistici eseguiti con l’Orchestre Philarmonique de Montecarlo, la Tashkent Opera House
Orchestra, la Minsk Bolshoi Teatr Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra del Friuli Venezia
Giulia, l’Ensemble Salotto ‘800, l’Orchestra M. Jora di Bacau, l’Orchestra Haydn, Orchestra Filarmonica ‘900
del Teatro Regio di Torino, ecc.
Aggiornato ott 2013
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