Annunzi – Vita della comunità La CSD promuove una raccolta fondi per l’acquisto di beni di prima necessità, in collaborazione con la Caritas di Ventimiglia-San Remo che lavora direttamente con i migranti. Le donazioni possono essere fatte sul conto corrente intestato alla Commissione Sinodale per la Diaconia, IBAN IT 59 H 03359 01600 100000113389, specificando nella causale: "Migranti Ventimiglia". * È mancato all’affetto dei suoi cari Attilio Rosso. Esprimiamo la nostra simpatia alla moglie Aurora Bonucci e ai figli Monica ed Enrico. *Oggi possiamo salutare la famiglia Canal che ripartirà per gli Stati Uniti dopo un periodo nelle Valli valdesi e nel resto d’Italia. Siamo grati e riconoscenti per questa visita che rinsalda i nostri legami di amicizia. CHIESA EVANGELICA VALDESE DI PINEROLO Culto domenicale del 28 giugno 2015 Predica Alga Barbacini Lettrice Anna Bosio All’organo Angelo Merletti *Da giovedì 2 luglio a domenica 5 luglio il pastore Gianni Genre sarà a Roma per la Commissione Otto per Mille. Rivolgersi alla diacona Alga Barbacini. Televisione. Domani alle 8,05 replica della puntata di Protestantesimo: “Stoccarda: Kirchentag 2015 Il giorno delle chiese”, “Sangue nei nostri smartphone” e conclude: “Alfabeto cristiano: G Giustizia”. Per rivedere le puntate di Protestantesimo: www.protestantesimo.rai.it Radio. Ogni domenica mattina, alle 7.35 su RAI Radiouno, Culto Evangelico propone una predicazione, notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità. Per riascoltare le trasmissioni: www.cultoevangelico.rai.it. Su Radio Beckwith Evangelica Culto alle ore 10 della domenica, replica alle 19,10 del mercoledì. Ogni mattina, alle 7,50, Lettura biblica del giorno. Nel mese di giugno, il pastore Gianni Genre predica su RBE sul libro di Giona. Buon ascolto! Pastore e diacona: Gianni Genre, 0121.374.867; 347.9657636; ggenre@ chiesavaldese.org Alga Barbacini, 0121.378.132; 320.6969579; [email protected] Visitate il nostro NUOVO SITO: www.pinerolovaldese.org Anche su FB: www.facebook.com/Valdesi.Pinerolo Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato. Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi». Poi disse loro anche una parabola: «Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più grande del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo? Come puoi dire a tuo fratello: "Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che hai nell'occhio", mentre tu stesso non vedi la trave che è nell'occhio tuo? Ipocrita, togli prima dall'occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello. (Luca, 36-42) Un cordiale benvenuto ai nostri ospiti! A warm welcome to all our visitors! Nous souhaitons la bienvenue à nos visiteurs! Ein herzliches Willkommen all unseren Gästen! O rdine del Culto (*=in piedi/debout/Stehend/standing) Preludio d’organo (silenzio e preghiera personale) Saluto di benvenuto. Accoglienza e lode * Invocazione. Salmo 66,1-3a.4-5a.7-8 * Preghiera * Inno 168 1.2.3 Invito alla confessione di peccato: (Giovanni 15, 16-17) Preghiera * Inno di confessione 185 Annunzio del perdono: (Romani 6, 23) *Inno di lode 192 Preghiera. Letture bibliche: Romani 14, 10-13; Luca 6, 36-42 * Inno 203 Predicazione Luca 6, 36-42 Interludio d’organo Invito alla Cena del Signore. Preghiera * Inno 210 Cena del Signore (durante la cena si cantano gli inni:2, 6, 21, 25, 35, 45, 47) Vita della Chiesa: annunci e comunicazioni. Raccolta delle offerte * Preghiera. Padre Nostro * Inno 219 * Benedizione. Amen (cantato) Postludio d’organo Gesù indica ai suoi discepoli una via per diventare come il Padre. Misericordiosi come una madre e un padre che sanno accogliere i propri figli così come sono. Dio ci chiede di imitarlo nella sua infinita bontà. Per far questo ci viene detto di compiere gesti gratuiti d’amore, come chi spontaneamente si avvicina ad uno straniero accampato su uno scoglio e porta loro acqua, cibo e coperte. Perché sa vedere nella persona che ha davanti non un nemico, un usurpatore, ma un uomo o una donna in difficoltà e non giudica se devono tornare indietro nel Paese d’origine o proseguire nella loro speranza di trovare un luogo dove poter ricominciare una vita che gli è stata negata. Gesù ci dice di non giudicare, di non essere troppo severi con gli altri. Perché come giudichiamo saremo giudicati. Siamo condizionati dai nostri parametri, dal nostro modo di vedere univoco e non sappiamo trovare nell’altro, nell’altra una fonte d’ispirazione per cambiare il nostro modo di vedere le cose, per aprirci al nuovo e allo stupore. Radicati nelle nostre certezze siamo bravi a dire agli altri cosa fare e guai a chi non ci ascolta. Esprimiamo giudizi anche senza renderci conto, anche volendo solo dare un consiglio spesso non richiesto. Gesù ci dice non seguire falsi maestri, un cieco non guida un altro cieco! Gesù in modo molto ironico ci dice di non guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri, visto che non sappiamo vedere la trave che abbiamo nel nostro occhio. Solo così, diventando uomini e donne incapaci di emettere giudizi, potremo imparare ad accogliere il nostro prossimo così come è, senza volerlo modificare e non saremo più schiavi del nostro sguardo severo e giudicante. Amen. (alga barbacini)