Ha ancora senso parlare di MADE IN ITALY? Storia ed evoluzione di Schalcon L A BRAND IDENTITY in comunicazione e in pubblicità è ancora un valore per promuoversi? L’ottica è o non è nell’occhio del ciclone? Storia ed evoluzione di Schalcon. Marchio italiano. I valori del Made in Italy per un paese che deve fare i conti con un indebolimento della sua immagine a livello mediatico. L’italianità doc ha da sempre costituito un elemento distintivo per alcune aziende e il marchio Made in Italy ha sempre rappresenta- Francesco Sala (Responsabile comunicazione Schalcon S.p.A) fotografato da Oliviero Toscani to l’espressione di alcuni valori. Il deterioramento dell’immagine “ Italia” non aiuta l’approccio delle nostre aziende all’estero, perché i fattori sui quali incide sono proprio quelli della serietà, della professionalità e del sacrificio, valori faticosamente conquistati sui mercati internazionali e che ora si rischia di vedere compromessi per vicende che nulla hanno a che fare con la capacità e il merito delle aziende stesse. Valori ancora attuali come qualità, senso del bello e centralità del gusto fanno l’italian way of life che è ancora forte nel mondo. Eleganza, lusso, qualità e durevolezza costituiscono la forza delle aziende a marchio Italia che la politica mette a dura prova ogni giorno. L’italiano – dicono gli stranieri- prende il meglio dalla vita. Ha manualità, competenza artigianale, fantasia - Allora non cadiamo nella trappola della generalizzazione, della banale uniformità a gusti imposti dalle multinazionali. Questo è il rischio più grande: non mantenere la differenza. Quindi, care aziende italiane, è ora di investire adeguatamente in progetti di immagine coordinata, nel consolidamento di ogni singolo brand, nella creazione e rafforzamento del valore e del posizionamento. Negli anni, le aziende italiane hanno lavorato a creare “sostanza”, ma devono avere il coraggio di investire nell’intangibile, nella reputazione, nella comunicazione. Raccontare la propria storia significa difenderne il primato. Se lo facessero tutte le aziende artigiane italiane si potrebbe ricostruire la nostra immagine all’estero. Possiamo, anzi dobbiamo affrontare il futuro. Che è dietro l’angolo. Schalcon nei primi anni Ottanta, inizia a produrre lenti a contatto con il metodo tradizionale (a tornitura computerizzata), realizzando una lente con caratteristiche tecnico-geometriche uniche nel suo genere. Il suo nome è lente Universale. Questa lente poteva essere applicata su diverse tipologie di curvature corneali, grazie alla sua particolare geometria brevettata. Da sempre attenta all’innovazione tecnologia, oggi la Schalcon S.p.A., segue le moderne tendenze di produzione (il cast moulding), introducendo un sistema ad alta tecnologia che produce lenti a contatto innovative nel rispetto della tradizionale costruzione. Con lo sguardo sempre rivolto alla fisiologia del campo oculare, quest’azienda realizza lenti a contatto con polimeri hydrogel associati a sostanze lubrificanti e viscosizzanti altamente biocompatibili. Sono il glicerolo metacrilato, l’acido ialuronico e il P.V.A. Produzione soluzioni Nei primi anni Novanta, sfruttando la crescita del mercato, Schalcon reinveste i propri utili ricavati,nell’acquisizione di un’azienda farmaceutica. Pertanto, completa la sua gamma di prodotti nella produzione di soluzioni per la manutenzione delle lenti a contatto. Sono undici le soluzioni di- verse per tutti i tipi di lente: dalla rigida gas-permeabile, alla lente in hydrogel, a quella in silicone hydrogel. La gamma si arricchisce poi di soluzioni uniche, sistemi al perossido, detergenti e compresse enzimatiche. La Schalcon si aggiorna continuamente sull’evoluzione degli stili di vita del portatore, oggi più che mai, immerso in uno stile di vita frenetico, dall’ambiente professionale che richiede un uso sempre maggiore delle lenti a contatto e dei suggerimenti per un comfort adeguato. La risposta di Schalcon, a fronte di numerosi studi scientifici, è stata la realizzazione di sei tipologie di sostituti e integratori lacrimali, con caratteristiche fisio-terapiche delle piante officinali (altea, malva, camomilla, fiordaliso), per poi approdare a sostanze derivate dall’ipromellosa e all’utilizzo sempre più frequente dell’acido ialuronico e di veicolanti come i liposomi. Tutte queste sostanze intervengono attivamente e partecipano alla risoluzione della comune sensazione di occhio secco e delle dislàcrimie in generale. PRODUZIONE SCHALCON. L’OTTICA MADE IN ITALY NEL MONDO.