Occhio di Sole Nella solitaria isola d'Islanda c'è un villaggio di pescatori. Lì una notte venne al mondo un bambino con i capelli del colore dell'oro e gli occhi così azzurri che tutto ciò che guardava brillava di una luce più viva. Per questo i suoi genitori lo chiamarono Occhio di Sole. Passarono gli inverni e le estati e Occhio di Sole crebbe.Se qualcuno gli avesse chiesto quale fosse per lui il giorno più bello dell'anno, avrebbe risposto: -Oggi!Perchè per lui nessun giorno era più bello di quello che stava vivendo. Occhio di Sole aveva un'amica inseparabile: Tyra, che era una bambina sbarazzina e coraggiosa, bella come lui. Un giorno però Occhio di Sole si allontanò da solo e si trovò tra i monti dove vola la Regina dei Ghiacci. La regina trasformava in ghiaccio tutto ciò che toccava, quando vide quel fanciullo solo in mezzo al ghiaccio volle prenderlo con sè. Gli si avvicinò e gli toccò il viso con una mano. Subito Occhio di Sole divenne di ghiaccio. Per molto tempo Tyra attese il ritorno del suo amico. Ogni giorno scrutava l'orizzonte . - Che cosa speri di vedere all'orizzonte, bella fanciulla?- le chiese una foca bianca impietosita dalla tristezza del suo sguardo. -Spero che un giorno torni Occhio di Sole- rispose la fanciulla. -Lo aspetterai per sempre perchè egli è prigioniero della Regina dei Ghiacci. Dette queste parole, la foca stava per rituffarsi, ma Tyra la richiamò. -Foca bianca, mi porteresti in groppa fin laggiù? La foca la condusse dove erano le mille statue di ghiaccio, Tyra cercò quella di Occhio di Sole e la abbracciò forte forte, scoppiando in lacrime. Ed ecco che una lacrima cadde sul cuore del giovane, che, come d'incanto, si svegliò. Tyra e Occhio di Sole fuggirono insieme, a cavallo della foca bianca, tornarono al loro villaggio, dove vivono ancora felici.