silicone Hydrogel aquaform™ è il nuovo materiale di CooperVision

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coopervision Silicone Hydrogel Aquaform™
Equilibrio perfetto
Silicone Hydrogel Aquaform™ è il nuovo materiale di CooperVision
studiato ad hoc per le lenti Biofinity Toric.
C
ooperVision, leader mondiale nel segmento delle
lenti toriche, per sviluppare la propria lente torica in
Silicone Hydrogel ha coniugato il
nuovo materiale Silicone Hydrogel
Aquaform™, usato con successo
nelle lenti Biofinity, e la sua brevettata geometria torica.
I fattori del comfort
L’alto livello di comfort e la permeabilità all’ossigeno di Biofinity Toric
sono dati dalla nuova tecnologia
Aquaform™ che non necessita di
alcun trattamento superficiale nè di
agenti umettanti interni. Ciò è stato
possibile grazie all’uso di lunghe
catene siliconiche in un materiale
reso altamente idrofilo. Il materiale
di Biofinity Toric, Aquaform™, presenta un basso modulo di elasticità,
una proprietà di fondamentale
importanza per il benessere oculare. La lente a contatto e la palpebra
superiore creano un’interazione dinamica in cui la palpebra continua
a scivolare sulla superficie della
lente. Qualsiasi resistenza opposta
a questo movimento diminuisce il
comfort generale. Tale resistenza
è misurata in base al coefficiente
di frizione, illustrato nella tabella
1, che in Biofinity Toric è particolarmente basso, a vantaggio del
comfort complessivo. Un’ulteriore
proprietà, anch’essa di notevole
importanza e spesso trascurata, è il
bordo. La gamma Biofinity vanta
un bordo ben arrotondato e in
posizione leggermente posteriore
rispetto al centro. Per valutare
la performance di una lente a
contatto sull’occhio è necessario
considerare oltre alla
bagnabilità anche altri fattori
quali ad esempio il tempo che
intercorre tra un ammiccamento e
l’altro e l’interazione materiale-film
lacrimale.
La geometria
La geometria di Biofinity Toric
include un profilo di spessore
della sezione orizzontale ISO per
evitare incoerenze nei valori dello spessore mantenendoli costanti
nell’intera zona del prisma. Durante
l’ammiccamento, la palpebra superiore del portatore scorre lungo la
superficie della lente. Se lo spessore
cambia, la palpebra superiore non
si muove in maniera riproducibile
e provoca la rotazione della lente
e, quindi, il decentramento. Tale
effetto rotazionale spinge la lente
fuori asse con relativa perdita di
visione. Questa interazione tra lente
e palpebra è la caratteristica chiave
della geometria di Biofinity Toric.
Inoltre, per potenziare ulteriormente la visione, la geometria presenta
adesso una zona ottica più ampia.
Come applicare Biofinity Toric
Per applicare Biofinity Toric occorre determinare RX occhiali e la
miglior visione con sfero/cilindro/
asse. Procedere poi alla determinazione del potere da lac con eventuale aggiustamento apice corneale.
Questa è un’operazione molto importante, soprattutto per
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prescrizioni superiori a -4.00D.
Le prescrizioni medio-alte devono
essere trasposte con cura poiché,
molto spesso, è necessario ridurre
il potere cilindrico. Un valore di
-6.50/-1.25 x 180 con
distanza al vertice
posteriore corretta potrebbe
avere un potere
cilindrico di solo
-0.75D. Misurare i
valori cheratometrici. Applicare
la lac ed attendere l’assestamento. Verificare movimento e orientamento e se adeguati procedere
all’ordine delle lac definitive.
Biofinity Toric ha una curva base
di 8.7 e diametro di 14.5 mm. La
gamma poteri è da +8.00 a -10.00D,
int. 0.50 dopo +/- 6.00D, con poteri cilindrici -0.75, -1.25, -1.75,
-2.25 assi da 0° a 180°, int. 10°.
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