PRIMA DI INIZIARE Prima di iniziare dobbiamo conoscere qualche parola: -elettromagnetismo: costituisce una teoria scientifica, che ha permesso di spiegare fenomeni naturali come l'elettricità, il magnetismo e la luce. -interazione: indica un fenomeno o processo in cui due o più oggetti agiscono uno sull'altro. -particella elementare: particella che non è piu' scomponibile in altre. -particella subatomica: particella scomponibile in altre. -fisica classica/meccanica classica: fisica che studia i fenomeni che noi stessi possiamo osservare (la forza di gravita', l'atrito, le forze, la leva,...) -fisica quantistica/meccanica quantistica: fisica che studia tutte le interazioni che accadono nel nucleo dell'atomo. Essa non garantisce al 100% cio dedotto, ma fa previsioni su ciò che dovrebbe accadere. Essa risponde a domande quali: perchè la luce attraversa l'acqua, perchè alcune cose sono opache altre trasparenti,... -relativita' generale: teoria che cerca di unire le leggi della luce e della gravità. Quindi si occupa dell'estremamente grande (es. Galassie, stelle,...). -struttura spaziale/struttura spazio-tempo: è una sorta di griglia, in cui le linee orizzontali e verticali rappresentano lo spazio e il tempo. Questa struttura non è statica ma in movimento, e inoltre puo' essere distorta da una massa. (nella diapositiva 13 c'è un immagine). L'ATOMO E I SUOI COSTITUENTI L'atomo è una struttura nella quale è organizzata la materia dell' universo. Più atomi formano le molecole, mentre gli atomi sono a loro volta formati da costituenti quali protoni, neutroni ed elettroni. Era così chiamato perché inizialmente era considerato l'unità più piccola ed indivisibile della materia. Verso la fine dell'Ottocento (con la scoperta dell'elettrone) fu dimostrato che l'atomo era in realtà divisibile, essendo a sua volta composto da particelle più piccole. Apparte gli elettroni che sono particelle elementari; i protoni e i neutroni sono formati da Quark (particelle elementari). Elettroni carica negativa quark Protoni carica positiva Neutroni carica neutra L' ELETTROMAGNETISMO Esso costituisce una teoria scientifica, che ha permesso di spiegare fenomeni naturali come l'elettricità, il magnetismo e la luce, ed è stato il primo esempio in fisica di unificazione di due diverse forze, quella elettrica e quella magnetica. Inoltre costituisce una forza che gioca un ruolo importanttissimo nella vita di ogni giorno. Vi siete mai chiesti come mai quando saltiamo e tocchiamo il suolo non sprofondiamo al centro della terra? Grazie all'elettromagnetismo. Infatti tutti gli atomi hanno delle orbite in cui viaggia un elettrone a carica negativa. Grazie al fatto che cariche uguali si respingono, gli elettroni dei 2 corpi si respingono, evitando cosi' un viaggio nel sotto-suolo. Respingimento tra i 2 corpi elettromagnetismo Cariche uguali si respingono QUALI FORZE GOVERNANO IL MONDO? A livello quantistico e a livello che noi tutti possiamo osservare, esistono 4 forze: -forza nucleare di interazione forte: tiene unito il nucleo dell'atomo, -forza nucleare di interazione debole: forza che consete ai neutroni di trasformarsi in protoni generando radiazinoni. -elettromagnetismo: tiene unito gli atomi dello stesso tipo e respingendo quelli di un altro corpo. -forza di gravita': fa si che tutto rimanga ancorato a terra. Tutti conosciamo almeno un caso in cui le prime 2 forze sono state chiamate come protagoniste: La bomba nucleare. Quando scindiamo il nucleo dell'atomo si genera una forza pari a 20 mila tonnellate di tritolo, nel caso della prima bomba larga appena 1,5 metri. Una volta aver rotto il nucleo la forza nucleare debole fa il suo compito generando radiazioni. FORZA NUCLEARE FORTE FORZA NUCLEARE DEBOLE FORMANO FORMANO ELETTROMAGNETISMO Quando è accaduto il Big Bang era presente la super forza. LA FORZA ELETTRO DEBOLE LA SUPER FORZA INIZIA IL PROBLEMA Quando si volle unificare elettromagnetismo e gravita', le leggi fisiche di ognune di esse non corrispondevano nel risultato. Persino Einstein non riusci' a trovare la soluzione, e il tutto era reso piu' complesso dai cambiamenti repentini nella ricerca scientifica con cui era impossibile stare al passo. Anche se qualcosa si riusci' a risolvere, i strumenti e i metodi di ricerca furono insufficenti. Nel 1920 un gruppo di fisici rubo' le luci alla ribalta ad Einstein con una modalita' diversa di concepire la fisica. La loro visione si avvicinava alla fantascienza. Giudati dal fisico danese Niels Born scoprirono che l'atomo era cotituito da altri elementi. Venne a galla cosi' un nuovo mistero quale il funzionamento del nucleo dell'atomo e la sua composizione; le vecchie teorie non spiegavano cio'. La forza di gravita e l'elettricita' erano insufficenti. Secondo Einstein il mondo atomico era stabile e prevedibile, ma il suo collega Nils supponeva il contrario con un mondo pieno di probabilita' e instabilità. Dopo tanti esperimenti si dimostro' che Einstein aveva torto. Infatti secodo la quantistica si puo solo prevedere la probabilita' che si verifichi un fatto. Il miglior aggettivo per descrivere questo modo è l'aggettivo pazzo. Tutto è governato dall'incertezza. Niels Born Einstein 1930 Nel 1930 tutte le teorie di Einstein erano arenate mentre la meccanica quantistica svelava i segreti dell'atomo. Infatti in questo periodo si scopri' la forza nucleare forte e la forza nucleare debole. La forza di gravità venne sopraffatta dall'elettromagnetismo e dalle forze nucleari. Sorse una domanda: Come poteva integrarsi la gravità nella prospettiva quantistica? Le teorie di Einstein della relativita' generale non valevano piu'. Nessuno riusciva ad immaginare e come poteva comportarsi la gravita nell'estremamente piccolo. Per molti decenni tutti i tentativi di riunificazione furono inutili. Dopo essersi trasferito in New Gersy, Einstein prosegui' la ricerca. Le stampe locali dicevano che era vicino alla soluzione ma i suoi collegi pensarono che andasse nella direzione inversa. Lui infatti non conosceva le forze nucleari. Lui mori' nel 1955 dopo aver ottenuto nulla da tutti quei calcoli. Per molto tempo si penso che non si potevano unificare tutte quelle forze. Per un po' di anni non ci furono fisici che si occuparono di cio'. Da allora la fisica è divisa in 2 parti, una usa la relativita per studiare oggetti enormi e pesanti (galassi, stelle,...) e l'altra usa la meccanica quantistica per studiare gli elementi piu' piccoli. Galassie Stella IL PROBLEMA CONTINUA La comprensione dell'universo ha fatto negli anni grandi progressi, ma nel cosmo ci sono regni sconosciuti che non comprenderemo a fondo se non si trova una teoria unificatrice del tutto. Questo diventa ancor piu' evidente nei buchi neri. L'astronomo tedesco Karl Schwarzschild fu il primo a parlarne nel 1916. Mentre era in trincea della prima guerra mond. Risolse le equazione della relativita' in un modo un po strano. Immagino' che una massa enorme come quella di una stella concentrata in un piccolo punto avrebbe deformato cosi' tanto la struttura dell' universo che neanche la luce saprebbe sfuggire a causa della sua attrazione gravitazionale. Per molti anni gli scienziati furono scettici. Oggi invece, i satelliti sono riusciti a captare i buchi neri. A questo punto sorse una domanda: per scoprire di piu' sui buchi neri, bisogna usare la relativita' generale a causa della suo peso, o la quantistica a causa che la stella, in questo caso ha dimensioni minuscole? Dato che il nucleo è sia pesantissimo, sia piccolissimo bisogna ricorre ad entrambe le teorie. Se si usano entrambe le formule, si ottengono risultati non logici. A questo punto venne elaborata la teoria delle stringe che risolse una parte di problemi. Karl Schwarzschild CHE COSA SONO LE STRINGHE? Adesso lo capiremo meglio: -il quark non sarebbe piu' l'unita base della materia, ma sarebbero composte da stringhe aperte o chiuse, anelli di energia vibranti miliardi di volte piu' piccole di essi. Le diverse forme e vibrazione che assume danno colore, caricha, peso e densita' ad ogni corpo. Questa teoria unifica relativita' e quantistica in un unica formula. Puo' rispondere a domande, quali: come è nato l'universo, quali sono i suoi principi,... I supponitori di esse pensano a come poter testare questa teoria, perchè ci sono dei contrari. Ecco perche non viene considerata una fisica ma una teoria. elettrone Atomo Quark 1968 Un importante scienziato italiano, Gabriele Veneziano, era alla ricerca di una formula che rappresentasse la forza nucleare forte. Quando la trovo', la pubblico' subito, e divenne famoso. La formula in questione è stata elaborata 200 anni prima dal matematico Leonhard Euler. Grazie ad un passa parola, la formula giunse ad un fisico americano: Leonard Susskind che sospetto' che essa nascondesse qualcosa. Infatti si accorse che la formula trattava anche di una particella non statica, ma in movimento. Capi che descriveva una stringa elastica. In quegli anni, grazie agli acceleratori di particelle vennero scoperte una miriade di particelle. Scoprirono anche che le 4 forze potevano essere spiegate anche in particelle. Grazie a tutto cio si trovo una formula capace di spiegare le forze nucleari e l'elettromagnetismo, esclusa la gravità. Questo modello fu chiamato modello standard che fece oscurare le stringhe. Piu' i sostenitori di esse cercavano di addentrarisi in quel mondo, piu' i problemi aumentarono (10 dimensioni, particelle che andavano piu' della velocità della luce, particelle prive di massa,...) Gabriele Veneziano Leonhard Euler Leonard Susskind 1973 - 1984 Uno degli ultimi teorici della stringhe John Swartz, lottava ancora per capire che cosa era quella particella priva di massa e di risolvere le anomalie. Per risolverlele abbassò le dimensioni a 4 e provò a togliere questa particella. Per 4 anni non riusci a scoprire niente, ma un giorno ebbe una folgorazione: forse le sue equazioni descrivevano la forza di gravità, e se fosse cosi', si doveva rivedere la dimensione degli anelli di energia vibranti. Si accorse che la particella che aveva eliminato era un Gravitone (stringha responsabile della gravita' ). Penso cosi' di aver trovato l'anello mancante del modello standard, ma la comunita' scientifica gliela' rifiutatò. Ma Swatz non si arrese. Chiese aiuto al suo amico Micheal Green. Per prima cosa cercarono di risolvere le anomalie. Nel 1984 il loro lavoro ebbe una svolta. Una volta trovate le formule passarono ai calcoli. In di esse risultava 496 e nell'altra 496. Dimostrarono cosi', che la teoria era priva di anomalie; quindi essa fu unificata. La comunita' scietifica la approvò e divennero famosi. Questa teoria fu battezzata teoria del tutto. Se un atomo venisse ingrandito come il sistema solare, ogni anello avrebbe le dimesioni di un albero. Le frequenze di vibrazioni delle stringhe comportano massa e carica dell'oggetto. Però questa teoria comporta una nuova innovazione: piu' di 4 dimensioni. John Swaetz Micheal Green LE DIMENSIONI EXTRA Come abbiamo appena detto, la nuova teoria proponeva dimensioni extra. Prima di questa innovazione, se qualcuno diceva cio', veniva considerato matto. Ma la supposizione dell'esistenza di piu' dimensioni equivale a 100 anni fa. Infatti nel 1919 Theodor Kaluza impotizzo' che nel nostro universo esisteva un'altra dimensione che non eravamo in grado di vedere. Lui sottopose la sua idea ad Einstein che la bubblicò. Suppose anche che l'elettromagnetismo si propagava in onde. Partendo dal suo lavoro, il fisico Oscar Klein, giunse ad una strana tesi: le dimensioni possone essere lunghe ed estese ma anche piccolo e circolari. Infatti loro, si azzardarono dire, che le 3 dimensioni dell' universo (altezza, larghezza, profondità) sono estese; ma che ne esistono di invisibli, ridotte e circolari che non siamo in grado di percepire, piu' piccole di un atomo. Infatti la matematica delle stringhe richiede 6 dimensioni extra. Esse influenzano il modo di muoversi delle stringhe. Theodor Kaluza Oscar Klein 1985 Fu' un grande anno per le stringhe. Continue pubblicazioni di giornali e di riviste, ma dietro le quinte c'era un problema. Nel tempo furono elaborate 5 versione di questa teoria con qualche differenza tra loro e tutte apparentemente valide. Cosi' la teoria si areno' nuovamente. Pensate se si potesse controllare il tempo e lo spazio. Come ben tutti sappiamo è impossibile, ma le nozioni di spazio e tempo apprese sono cambiate, cio' che sembrava fantascenza non lo è piu'. Secondo Einstein lo spazio non è statico ma in continuo movimento, infatti si puo' allungare o restringere. Inoltre possono esistere strutture spaziali inusuali chiamati cunicoli, che sono: ponti o tunnel che possono collegare 2 punti lontani dello spazio. C'è una cosa però, per creare uno nuovo ponte, bisognerebbe strappare la struttura spazio-tempo. Secondo Einstein lo spazio si puo deformare ma non lacerare, quindi, possono esistere coniculi gia fatti ma non si possono creare. La teoria delle stringhe, ci mostra che non sempre Einstein aveva ragione. Se potessimo rinpicciolirci vedremo la stuttura spaziale degli atomi. Come abbiamo gia' detto, essa è inusuale e caotica, quindi potebbero esserci anche degli strappi, ma se ci fossero, cosa impedirebbe che uno strappo si trasformasse in una catastrofe cosmica? Ecco qua, una altra volta tornano in gioco le stringhe. Fluttuando nello spazio, esse creano un cunicolo, una sorta di stratto protettivo che chiude gli strappi evitando una catastrofe. Ponte o tunnel Struttura spazio-tempo distorta da una massa. 1995: LA TEORIA M Come abbiamo detto, negli anni furono elaborate ben 5 teorie. Per gli scienziati era abbastanza imbarazzante avere tante teorie; ma si verifico' qualcosa di sorprendente. Edward Witten, è considerato il fisico e uomo piu' intelligente del mondo, infatti lo chiamano il successore Einstein. Nel 1995 tutti i teorici delle stringhe, si riunirono all' University of Sauthern (California), per il convegno annuale. Witten si presento, e diede una scossa al loro mondo. Per risolvere il problema, Edward affronto' la teoria in un modo nuovo. Sciocco' tutti quanti con una prospettiva nuova. Secondo lui, le 5 teorie erano modi diversi di vedere la stessa cosa. Grazie a tutto cio', la teoria delle stringhe si rissellevo', e fu battezzata: Teoria M. Quella M, sta per Marasma, perche' il concetto di vedere cio' è primitivo. Quella visione, faceva sperare ai fisici di essere davanti ad una teoria del tutto. Pero' ci fu cambiamento. La teoria, prima dell'intervento di Edwad, lavorava su 10 dimensioni (1 temporale, 3 spaziali, 6 extra); dopodiche ne fu' aggiunta l'undicesima (1 temporale, 3 spaziali, 7 extra). Edward Witten University of Sauthem IL NOSTRO UNIVERSO Grazie all'undicesima dimensione, le stringhe possono fare molte piu' cose. Infatti fu' scoperto qualcosa di piu' grande di una stringa, qualcosa che assomigliava ad una membrana. Infatti l'undicesima dimensione di Witten farebbe' si che le stringhe possano diventare sempre piu' grandi, fino a formare una membrana, chiamata Brana. Essa puo' essere in 3d ma anche di piu', e con un enorme quantita' di energia, potrebbe allargarsi fino a raggiungere le dimensioni dell'universo. Brane e multidimensioni potrebbero portare all'idea che il nostro universo sia in una membrana tridimensionale enorme. Inoltre potrebbe essere che ne esistana di piu' di 1 e che fluttuano affianco a noi. Alcuni universi poterebbero essere uguali al nostro, con forme di vita e pianeti; invece altri potrebbero essere governati da leggi fisciche stranissime. Se è cosi', perchè non possimo vederli e toccarli? La risposta è semplice, i nostri atomi, non possono uscire dalla nostra membrana, quindi, quando noi cerchiamo di toccare cio' che sta in un altra è come prendere qualcosa che non si puo' raggiungere. Se cio' fosse vero, riusciremo a rispondere ad una domanda che ha a che fare con la gravita'. LA FORZA DI GRAVITA' La teoria dei multi-universi potrebbe spiegare una domanda della fisica classica: la gravita'. Oggi ci pare ovvio che la forza di gravita' è una forza incontrastabile. Essa sembra una forza potente, ma è debole, infatti i nostri muscoli riescono ad contrastarla, anche i magneti ci riescono perchè sono governati dell' elettromagnetismo. Infatti è testato che l'elettromagnetismo è piu' forte della gravita, per l'esatezza un 1 seguito da 39 zeri. La forza di gravità ha disorientato i scienziati, ma con la teoria delle stringhe, con le sue membrane, offre un nuovo modo di affrontare il problema. Infatti si pensa che la gravità si forte come l'elettromagnetismo, ma non riusciamo a percepira. Secondo la teoria m tutte le stringhe sono semicerchi, in cui i capi sono ancorati alla membrana 3d. Pero' esistono anche stringhe chiuse, responsabili della gravita', dette gravitoni. Essi infatti, essendo a forma d' anello, non rimangono attaccate alla membrana, cosi loro sono liberi di viaggare da un universo ad un altro, cambiare membrana, attenuando la forza di gravita' e facendola sembrare piu' debole di quanto sembri. Infatti, teoricamente, un giorno potremo comunicare con la mebrana piu' vicina a noi scambiando onde gravitazionali come segnali. Stringhe a semicerchio, con i capi ancorati alla membrana Membrana in cui viviamo Rappresentazione grafica di un gravitone. BIG BANG: LA NUOVA TEORIA Secondo la teoria ufficiale, tutto quanto si è creato dal nulla, da una piccolissima massa che ad un tratto esplose. Ma la teoria non dice come si è creato quel punto, ne tanto meno come abbia fatto ad esplodere. Secondo i fisici quantistici, la parola nulla non ha senso, perchè niente si puo' originare da niente. Anche quà le membane della teoria delle stringhe ci puo venire in aiuto. Secondo i teorici, il Big Bang non è altro che lo scontro tra 2 membrane. Infatti, quando loro fluttuano nello spazio, esse possono venire in collisione tra loro, liberando enormi quantita di energia e di calore, che generarono quello che noi oggi conosciamo. Inoltre secondo i teorici non è avvenuta uno solo scontro, ma piu' ripetute collisioni. Quindi potrebbe essere che in tutto lo spazio ci sia un' altra membrana che si stia avvicinando a noi e che in un giorno o l'altro esse si scontrino. E tutto cio' potrebbe riaccadere nel futuro. Quindi se tutto cio' è vero, e le teoria delle stringhe è l'unica teoria valida per descrivere l'universo, dovrà rispondere con certezza alla domanda del Big Bang. LA “S“ PARTICELLA Uno degli obbiettivi di chi lavora negli acceleratori di particelle è di trovare un gravitone in seguito ad uno scontro tra particelle. Inolte la priorietà per tutti è di trovare la super-simmetria, ipotesi fondamentale per la teoria delle stringhe. In poche parole esse dice che ogni particella subatomica nota (elettroni, protoni, gravitoni), dovrebbe essere accompagnate da una corrispondente particella piu' pensante, detta: “s particella“; che pero' nessuno ha mai visto. Dato che la teoria delle stringhe ipotizza l'esistenza della s particella, bisogna trovarla. Acceleratore di particelle Acceleratore di particelle a Ginevra, che l'hanno chiamato CERN. GRAZIE PER LA VISIONE La teoria descritta in questa presentazione, è stata basata su calcoli matematici. Quindi i supponitori di essa, cercano un modo per testarla. Niente nega che tutto cio' sia sbagliato. LAVORO DEL: ANNO SCOL: CLASSE: fisico quantistico: FEDERICO BONAFINI 2015 3a Chiunque ne voglia sapre di piu' o è interessato ad approfondire questo argomento, posso spiegarglielo. Quindi se volete sono disposto a dirvi tutto quello che so in questo campo. Rivolgetemi pure la parola, accetto tutti.