IL MIO LIBRO CASA
MEIN HAUSBUCH
LP
companies and building
LP
companies and building
Wirtschaftskammer Kärnten
+43 590904-758
[email protected]
Provincia di Belluno
+39 0437 959274
[email protected]
Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia
+39 0432 980322
[email protected]
Accademia dei Colloqui di Dobbiaco
+39 0474 976151
[email protected]
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Introduzione
LP
companies and building
La casa rappresenta per ciascuno di noi il fulcro di una moltitudine di emozioni, oltre a costituire
anche il luogo in cui convergono tanti interessi economici.
La casa esprime la personalità dell’inquilino ed è, quindi, anche il luogo che più di tutti fa emergere lo stile di vita di chi vi abita, il suo rapporto con l’ambiente e con la comunità.
I diversi ruoli e le modalità dell’utilizzo della casa o dell’appartamento - locatario o locatore, proprietario di una casa o di una quota dell’immobile - determinano delle responsabilità che hanno
anche una rilevanza pubblica.
Il Libro Casa è costituito da una raccolta di schede che descrivono l’immobile, la sua storia, le caratteristiche costruttive, gli impianti e gli allacciamenti, l’impatto ambientale e quello finanziario.
Le schede possono essere compilate dal responsabile della gestione dell’immobile, che sia proprietario o affittuario, oppure da altri che vivono in quella casa, in particolare figli o nipoti. Si consiglia
di compilarle possibilmente insieme, perché attraverso questa attività di approfondimento sulle
diverse sfaccettature che rappresentano una casa, si individuano responsabilità e identità per una
delle cose più preziose che si possiedono nella vita.
Alla fine del Libro Casa si trova un glossario, per agevolare la compilazione e per facilitare la comprensione dei termini tecnici meno comuni.
I contenuti del Libro Casa sono divisi in riquadri di diverso colore: in quelli gialli sono generalmente riportate annotazioni e indicazioni generali, in quelli blu vi sono i dati semplici da recuperare
ma necessari per fornire un quadro informativo sufficiente sull’edificio, mentre nei riquadri in
rosso vi sono i dati tecnici reperibili con più difficoltà. Questi ultimi forniscono maggiori dettagli
sull’edificio ma richiedono un approfondimento da parte del compilatore, in termini di tempo e di
dialogo con uffici pubblici, fornitori e professionisti.
Infine, il Libro Casa funge anche da contenitore per appunti, annotazioni e documenti che vengono raccolti nel corso del tempo. L’esperienza, infatti, ci insegna che spesso non esiste un posto
definito in cui archiviare documenti e appunti che in futuro potrebbero essere preziosi, e che vengono irrimediabilmente persi.
Ricordiamo che l’idea iniziale di questo Libro Casa è partita dall’obiettivo di invitare inquilini e
proprietari a scoprire i consumi energetici nella propria casa. Infatti, solo attraverso una registrazione puntuale e attenta dei vari consumi si riescono a individuare le potenziali fonti di risparmio.
3
Il mio Libro Casa
LP
companies and building
Con il Libro Casa le istituzioni coinvolte nel progetto Interreg IV Italia- Austria “AlpEco - Companies
and Building” aderiscono alla recente direttiva del Parlamento Europeo sull’efficienza energetica del
25 ottobre 2012, che prevede l’audit energetico quale strumento in grado di cogliere le possibilità di
risparmio di energia di un edificio.
Il Libro Casa è in tal senso uno strumento efficace che offre ai proprietari e agli inquilini un valido
sostegno per intraprendere il monitoraggio energetico della struttura abitativa.
Attraverso questo Libro Casa digitale o cartaceo gli utenti vengono accompagnati in modo semplice
nella schedatura degli impianti e delle apparecchiature energivore della casa e nella misurazione dei
consumi energetici.
Oltre ad un invito esplicito a risparmiare energia, il Libro Casa rappresenta il presupposto ideale per
un eventuale audit energetico professionale.
Direttiva 2012/27/UE sull’
efficienza energetica
Secondo la Direttiva del Parlamento Europeo sull’efficienza energetica del 25 ottobre 2012, gli stati
membri sono invitati a promuovere le pratiche di audit energetico presso i clienti finali.
Tra i clienti finali, cioè coloro che acquistano l’energia per il proprio consumo, rientrano anche le
famiglie e gli audit energetici rappresentano lo strumento per sensibilizzare le persone sulle possibilità di riduzione dei consumi nelle proprie abitazioni e sui benefici degli interventi di riqualificazione edilizia e impiantistica, come la sostituzione di una caldaia obsoleta o dei serramenti oppure
la coibentazione di una facciata ecc.
La stessa Direttiva Europea invita anche i clienti finali ad attrezzarsi con contatori e misuratori individuali che permettono di verificare l’effettivo consumo della propria abitazione. Tali sistemi di misurazione dovrebbero auspicabilmente registrare in modo separato i consumi per l’acqua calda sanitaria,
i consumi del riscaldamento o raffrescamento dell’abitazione, gli altri consumi elettrici ed infine gli
eventuali consumi per il calore irradiato nelle aree comuni come gli ingressi o i vani scale.
Anche le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate ad avviare appropriate strategie per promuovere
e facilitare l’uso efficiente dell’energia da parte dei clienti finali, comprese le utenze domestiche.
4
LP
companies and building
La certificazione energetica nell’edilizia
Cosa significa casa da 18 litri oppure casa da 3 litri?
LP
companies and building
La certificazione energetica in Italia è stata introdotta da un decreto legislativo del 2005, ma è
entrata in vigore appena nel 2009. L’obiettivo della normativa, sia italiana che europea, è che tutti
gli edifici siano gradualmente dotati di un Attestato di Prestazione Energetica. Tale attestato ha il
compito di informare l’utente sul comportamento dell’edificio dal punto di vista energetico, così
da privilegiare nelle compravendite, nelle locazioni e nelle ristrutturazioni quegli alloggi o quegli
interventi maggiormente orientati all’efficienza energetica.
Per limitare il più possibile le differenze che possono emergere tra i consumi reali ed i calcoli matematici che sono alla base degli attestati energetici, è importante assicurare alla costruzione un livello di qualità il più alto possibile. Oltretutto, alle questioni termiche si legano spesso problematiche
relative alla gestione dell’umidità che vanno verificate fin dalla fase di progetto.
Per questi motivi si sono sviluppati (già a partire dagli anni Novanta) alcuni protocolli di certificazione fortemente improntati alla qualità costruttiva e, nel contempo, indirizzati ai massimi livelli
di risparmio energetico. Questi protocolli, tra cui CasaClima e Passivhaus, hanno un approccio parzialmente diverso da quello del decreto nazionale pertanto non sempre è possibile confrontare i
risultati e le classi energetiche.
Per esempio, siccome sono utilizzati indicatori energetici diversi, la Classe A di CasaClima non coincide con la Classe A di un Attestato di Prestazione Energetica.
Ma cos’è la classe energetica? La classe energetica rappresenta un livello di fabbisogno entro cui si
colloca la prestazione dell’edificio calcolata in condizioni standard.
CasaClima prevede tre classi energetiche per gli edifici ad alta efficienza: B, A e Gold. La Classe B
comprende gli edifici con un fabbisogno termico annuo per riscaldamento compreso tra i 30 e i 50
kWh per metro quadro di superficie abitabile, la Classe A tra i 10 e i 30 kWh per metro quadro. Considerando che per ottenere 10 kWh devo consumare circa 1 mc di metano o 1 litro di gasolio, una
CasaClima B necessita di circa 3-5 mc di gas per metro quadro, una CasaClima A di circa 1-3 mc (o
litri di gasolio, è per questo che talvolta vengono definite case da “5 litri” o da “3 litri”, addirittura
da “1 litro”).
Si può dire quindi che un edificio da 100 mq, in condizioni standard, si riscalda tutto l’inverno con
una quantità di metano compresa tra 100 e 300 mc (CasaClima A) e fino a 500 mc (CasaClima B).
Anche con un buon intervento di ristrutturazione si possono raggiungere gli stessi risultati, con
notevoli vantaggi sul bilancio economico familiare. Teniamo presente che un edificio tradizionale,
non coibentato, è generalmente caratterizzato da fabbisogni termici di 180-250 kWh per metro
quadro di superficie abitabile (più di 18-20 mc di gas o litri di gasolio per ogni metro quadro).
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Sezione 1: Edificio
La mia casa: dati generali
Indirizzo
Via ..............................................................................................................................
Città ...........................................................................................................................
Cap .............................................................................................................................
Provincia ....................................................................................................................
Dimensioni della casa
Superficie netta dei vani riscaldati in mq: ...............................................................
Superficie netta dei vani non riscaldati in mq: .......................................................
Superficie netta totale mq: ......................................................................................
Volume dei vani riscaldati in mc: .............................................................................
Volume dei vani non riscaldati in mc: ......................................................................
Volume totale in mc: . ...............................................................................................
Tipo di edificio
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Casa unifamiliare
Casa unifamiliare a schiera
Casa bi/tri familiare
Condominio (indicare il numero di unità immobiliari) ....................................
Maso/stavolo
Altro ....................................................................................................................
Numero dei piani fuori terra ...................................................................................
Numero dei piani seminterrati .................................................................................
Numero dei piani interrati .......................................................................................
Edificio costruito prevalentemente in:
¨
¨
¨
¨
Muratura portante
Calcestruzzo armato
Legno
Altro (acciaio, ecc.) .............................................................................................
Dati catastali
Comune .....................................................................................................................
Cod. catastale del Comune .......................................................................................
Sezione Urbana .........................................................................................................
Foglio .........................................................................................................................
Particella (o mappale) ...............................................................................................
Principali materiali usati nella costruzione
Piano interrato/seminterrato ...................................................................................
Piano terra .................................................................................................................
Primo piano e piani superiori ...................................................................................
Tetto . .........................................................................................................................
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LP
companies and building
Sezione 1: Edificio
Dati urbanistici e di progetto
Dati di progetto
Anno o periodo di costruzione ................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
Concessione edilizia / Permesso di costruire n. …................... del . ........................
data fine lavori ..........................................................................................................
Abitabilità/Agibilità n. …................................ del ...................................................
Varianti e altre concessioni n …................................ del . ...................................
per lavori di ............................................. data fine lavori . ...................................
Varianti e altre concessioni n …................................ del . ...................................
per lavori di ............................................. data fine lavori . ...................................
Varianti e altre concessioni n …................................ del . ...................................
per lavori di ............................................. data fine lavori . ...................................
DIA/SCIA
prot. comunale n. …................................ del .....................................
data fine lavori …......................................... per lavori di .....................................
DIA/SCIA
prot. comunale n. …................................ del .....................................
data fine lavori …......................................... per lavori di .....................................
DIA/SCIA
prot. comunale n. …................................ del .....................................
data fine lavori …......................................... per lavori di .....................................
È disponibile l’Attestato di Prestazione Energetica
¨ Sì
¨ No
Scadenza ....................................................................................................................
Certificato energetico emesso da ............................................................................
data di emissione: .....................................................................................................
Sono disponibili gli elaborati di progetto
¨
¨
No
Si
¨
¨
¨
¨
¨
planimetrie
prospetti
sezioni
relazione tecnica L. 10
altro: .............................................................................................................
Piano regolatore
Zona omogenea del piano regolatore comunale ...................................................
Destinazione urbanistica ..........................................................................................
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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LP
companies and building
Sezione 1: Edificio
Strutture edilizie
Fondazioni
Solai: struttura
¨ Plinti
¨ Continua (o a cordolo o a trave rovescia)
¨ A platea
¨ Ignoto
¨ Altro .....................................................
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Materiali delle fondazioni
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Cemento armato
Muratura
Sasso
Misto
Ignoto
Altro .....................................................
Pareti
¨
¨
¨
¨
¨
Pannelli prefabbricati
Muratura
Telaio
Ignoto
Altro .....................................................
Materiali delle strutture portanti
delle pareti
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Cemento armato
Legno
Acciaio
Laterizio
Sasso
Ignoto
Altro .....................................................
Materiali dei tamponamenti delle
pareti
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Cemento armato
Sasso
Laterizio
Legno
Blocchi termoisolanti
Pannelli isolanti
Ignoto
Altro .....................................................
Cemento armato
Laterocemento
Sasso/mattoni “a volta”
Legno
Acciaio
Ignoto
Altro.........................................................
Tetto
¨
¨
¨
¨
¨
Piano
A falde inclinate
A botte
Ignoto
Altro.........................................................
Materiali del tetto
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Cemento armato
Laterocemento
Legno
Acciaio
Ignoto
Altro.........................................................
Presenza di isolamento acustico
¨
¨
No
Si
dove?
¨ Solai
¨ Murature perimetrali
¨ Tramezzi
¨ Tetto
¨ Ignoto
Presenza di isolamento termico
¨
¨
No
Si
dove?
¨ Solai
¨ Murature perimetrali
¨ Tramezzi
¨ Tetto
¨ Ignoto
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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LP
companies and building
Sezione 1: Edificio
Finiture esterne
Lattonerie
Trattamento delle facciate
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Tinteggiatura
Blocchi “faccia a vista”
Cemento “faccia a vista”
Intonaco
Marmo
Pietra
Legno
Metallo
Pannelli in fibra o materie plastiche
Vetro
Piastrelle
Ignoto
Altro .....................................................
Tetto
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
LP
companies and building
Tegole
Coppi
Scandole
Lamiera
Guaina a vista
Ghiaia
Piastrelle
Tetto verde
Ignoto
Altro .....................................................
¨
¨
¨
¨
¨
Rame
Lamiera zincata preverniciata
Acciaio
Ignoto
Altro ........................................................
Finestre e porte esterne
Telaio
¨ PVC
¨ Alluminio
¨ Legno
¨ Legno/alluminio
¨ Ignoto
¨ Altro.........................................................
Vetro
¨ Vetro singolo
¨ Doppio vetro
¨ Doppio vetro bassoemissivo
¨ Triplo vetro
¨ Altro ........................................................
Oscuranti
¨ Ante (scuri)
¨ Tapparelle avvolgibili (persiane)
¨ Tapparelle a lamelle (veneziane)
¨ Assente
¨ Altro ........................................................
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
9
Sezione 1: Edificio
Allacciamenti e combustibili
Allacciamento alla rete pubblica dell’acqua
contatore n. .................................................... dal (data) . .......................................
Allacciamento alla rete di energia elettrica
contatore codice POD n. ...........................................................................................
potenza disponibile in kW ............................. dal (data) ........................................
eventuale secondo contatore codice POD n. ..........................................................
potenza disponibile in kW.........................................................................................
eventuale contatore del fotovoltaico codice POD n................................................
data installazione . ....................................................................................................
Allacciamento al metano
dal (data) ...................................................................................................................
contatore codice PDR n. ...........................................................................................
Allacciamento alla rete di teleriscaldamento
dal (data) ...................................................................................................................
allacciamento in kW (dal contratto) ........................................................................
Depositi combustibile
Serbatoio gasolio: ….................. m3
anno di fabbricazione/acquisto....................... verificato il ..................................
Serbatoio GPL: …........................ m3
anno di fabbricazione/acquisto ....................... verificato il .................................
Deposito biomassa: …................ m3
¨ Legna
¨ Pellet
¨ Cippato
¨ Altro: ...................................................................................................................
Fognatura
¨
¨
¨
¨
Dispersione nel terreno
Depuratore con vasca Imhoff o simile (pozzetto a perdere)
Scarico su condotta comunale dal (data) . .......................................................
Separazione delle acque bianche dalle acque nere dal (data) . ......................
Scarico delle acque di raccolta (tetto, piazzali, ecc.)
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Nel collettore comunale per acque bianche
In fiume o in fossato
Nel terreno
In fognatura
Recupero e riutilizzo
Altro: ...................................................................................................................
Fosse Biologiche
¨
¨
No
Si
Data pulizia ........................................................................................................
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LP
companies and building
Sezione 2: Impianti e attrezzature
Impianto termico
Terminali di emissione del calore
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Radiatori
Consigliamo di conservare attenRadiante
tamente disegni e fotografie delle
¨ a pavimento ¨ a soffitto ¨ a parete tabature dei radianti per evitare
danni in occasione di modifiche
Termoconvettori
interne o manomissioni alle pareti.
Ad aria
Stufa tipo Kachelofen (Stube)
Stufa
Altro ....................................................................................................................
Combustibile utilizzato
Metano
GPL
Gasolio
Biomassa
¨ Legna ¨ Cippato ¨ Pellet
¨ Altro.....................................................................................................................
¨
¨
¨
¨
Potenza dell’impianto
¨
¨
¨
Meno di 35 kW
Meno di 116 kW
Più di 116 kW
Produzione del calore per riscaldamento
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨
Caldaia
Caldaia a condensazione
Pompa di calore
Stufa
Termocamino/termocucina
Teleriscaldamento
Impianto solare termico
Altro ....................................................................................................................
Produzione di calore per cucinare (prevalentemente)
¨
¨
¨
¨
¨
Fornello e forno elettrico
Fornello e forno a gas
Fornello a gas e forno elettrico
Cucina economica a legna
Altro.....................................................................................................................
Produzione di acqua calda sanitaria
¨
¨
Integrata nell’impianto di riscaldamento
Indipendente dall’impianto di riscaldamento e prodotta da:
¨ Energia elettrica
¨ Metano
¨ GPL
¨ Gasolio
¨ Biomassa
¨ Legna ¨ Cippato ¨ Pellet
¨ Pannelli solari
¨ Altro..............................................................................................................
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LP
companies and building
Sezione 2: Impianti e attrezzature
Altri impianti
Solare termico
¨
¨
Superficie collettori solari: ….............mq
Produzione di sola acqua calda sanitaria
Produzione di acqua calda sanitaria e integrazione con l’impianto di riscaldamento
Fotovoltaico
¨
¨
Potenza installata …........... kWp
Connesso alla rete
A isola
Impianto di raffrescamento (climatizzazione estiva)
¨ Si
¨ No
Descrizione:
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
Impianto di ventilazione meccanica controllata
¨
¨
¨
¨
¨
¨
impianto centralizzato condominiale
impianto autonomo
impianto con sistemi decentrali
con recupero di calore
senza recupero di calore
con sistema di pretemperamento dell’aria
Geotermia
¨ Si
¨ No
Sonde verticali n. ........... con lunghezza di .......... m
Sonde orizzontali ad una profondità di .............. m
e lunghezza complessiva di .............. m
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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LP
companies and building
Sezione 3: Consumi e costi energetici
Utilizzatori di energia elettrica
LP
companies and building
Per agevolare le future attività di audit energetico è opportuno elencare tutti i punti di consumo
presenti all’interno della casa. Esistono già sul mercato diversi sistemi di rilevamento e monitoraggio per il consumo energetico.
Nel frattempo consigliamo di compilare questo foglio. Sarà anche una splendida occasione per
avere un quadro completo delle “macchine divoratrici di energia“ della propria casa.
Cucina
Frigorifero
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Lavastoviglie
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Forno elettrico
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Piastre elettriche
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Lavatrice
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Forno microonde
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Illuminazione
lampade ad incandescenza
…… n°
totale Watt.......
Ore funzionamento/anno ……....
lampade alogene
…… n°
totale Watt.......
Ore funzionamento/anno ……....
lampade fluorescenti
…… n°
totale Watt.......
Ore funzionamento/anno ……....
lampade a led
…… n°
totale Watt.......
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… n°
totale Watt.......
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… n°
totale Watt.......
Ore funzionamento/anno ……....
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
13
Altro
Televisore
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Televisore
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Impianto DVD
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Impianto audio
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Computer
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Notebook
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Scalda grondaie
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Scalda rampe di accesso
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Pompe di ricircolo
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
.......................................
…… kW
Classe ……
Ore funzionamento/anno ……....
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
14
Sezione 3: Consumi e costi energetici
Consumi di energia elettrica
LP
companies and building
I consumi di energia elettrica possono essere ricavati dalla lettura del contatore. I moderni contatori
elettronici, però, danno molte informazioni e la lettura del contatore non risulta sempre agevole.
Consigliamo quindi una attenta lettura delle bollette dove si possono trovare le informazioni necessarie per risalire ai consumi, che sono solitamente suddivisi per fascia oraria. Spesso nella fattura è
anche riportato il riepilogo dei consumi mensili o bimensili dell’intero anno.
Contatore Principale
Data
Lettura [kWh]
Consumo F1
[kWh]
Consumo F2
[kWh]
Consumo F3
[kWh]
Consumo Totale
[kWh]
Per calcolare i consumi medi, gli importi della tabella percedente
vanno suddivisi per il numero dei giorni o dei mesi intercorsi.
Data
Periodo
Importo
Spesa media
giornaliera
Spesa media
mensile
Come trovare nel buio il contatore della corrente elettrica?
Al giorno d'oggi è necessario contenere la potenza dell'allacciamento alla rete in giusta misura perché le fasce
più alte di consumo sono piuttosto costose. Ma contenendo la potenza, poiché in casa abbiamo tante apparecchiature energivore, possono essere più frequenti le interruzioni improvvise di corrente.
Quando inaspettatamente viene a mancare la luce, ci si trova spesso in difficoltà. Un ostacolo o una disattenzione
potrebbero causare infortuni. Avete pensato di attrezzare il breve tragitto verso il contatore con luci di emergenza o di installare il contatore in un luogo facile da raggiungere? In ogni caso è consigliabile tenere una pila a
portata di mano.
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Sezione 3: Consumi e costi energetici
Consumi di acqua
LP
companies and building
È presente un impianto di raccolta delle acque piovane
No
Si
il serbatoio ha un volume di …........m3
La stima annuale di raccolta ….........m3
Le acque raccolte vengono usate per:
¨ irrigazione
¨ Scarichi wc
¨ Altro: ...................................................................................................................
¨
¨
L’orto o il giardino di circa …..... mq viene irrigato
¨
¨
No
Sì
¨
¨
¨
¨
con acqua piovana raccolta
con acqua dell’acquedotto
misto acquedotto e piovana
da pozzo artesiano
Costi unitari dell’acqua potabile
Nella fattura del fornitore dell’acqua potabile l’importo ammonta a:
….................per l’acqua potabile €/m3
….................per smaltimento e depurazione €/m3
Raccomandiamo di effettuare almeno due volte all’anno la lettura dei consumi dell’acqua.
Consigliamo di annotare le manifestazioni meteorologiche particolari (piogge intense e prolungate,
periodi di particolare siccità, ecc.).
Data
Lettura contatore
acqua [m3]
Differenza rispetto alla
lettura precedente [m3]
Consumo
mensile
Importo in €
Annotazioni
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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Sezione 3: Consumi e costi energetici
Consumi dei combustibili
LP
companies and building
Consumi di gasolio, GPL, gas metano, teleriscaldamento, legna e altre biomasse per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria.
Combustibile A .................................
Data
Lettura contacalorie /
contatore gas / quantità gasolio / legna
Consumo
[l/m3/cal]
Consumo al
mese
Importo in € al
mese
Annotazioni
Suggeriamo di annotare regolarmente i dati relativi alla lettura dell'indicatore di gasolio, di gas o
teleriscaldamento. Misurate e segnate anche il consumo della legna (nella scheda con le informazioni sui combustibili sono riportati le unità di misura e il potere calorifico del legname combustibile).
Consigliamo di annotare anche le diverse abitudini (per esempio i periodi di vacanza), gli interventi
di miglioramento, gli acquisti di nuovi apparecchi ed i consumi eccezionali.
Per calcolare il consumo mensile si possono suddividere i consumi per il numero dei giorni compresi
tra due registrazioni consecutive e moltiplicare per 30.
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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Sezione 3: Consumi e costi energetici
Combustibile B .................................
Data
Lettura contacalorie /
contatore gas / quantità gasolio / legna
Consumo
[l/m3/cal]
Consumo al
mese
Importo in € al
mese
Annotazioni
Note
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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18
Sezione 3: Consumi e costi energetici
Approvvigionamento dei combustibili
LP
companies and building
Nelle tabelle seguenti sono riepilogati gli acquisti di:
¨ Gasolio
¨ GPL
¨ Legna
¨ Cippato
¨ Pellet
¨ Altro ....................................................................................................................
Combustibile ….......................................
Data
Periodo
Quantità
[l,m3,q,...]
Importo
[€]
Spesa media mensile
Combustibile ….......................................
Data
Periodo
Quantità
[l,m3,q,...]
19
Importo
[€]
Spesa media mensile
Sezione 4: Manutenzioni
Manutenzioni ordinarie
LP
companies and building
Una manutenzione attenta e puntuale dell’edificio o dell’appartamento, delle attrezzature, degli impianti e di alcune apparecchiature sono indispensabili per il mantenimento della struttura, per la salvaguardia del valore dell’immobile, per il corretto
funzionamento della casa e dei suoi impianti e, non per ultimo, per vivere in un
ambiente di qualità così come l’abbiamo immaginato al momento della realizzazione
o dell’acquisto.
Pulizia della caldaia e/o controllo bruciatori/caldaia secondo le disposizioni vigenti
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
Ispezione camino
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
20
E-Mail
Sezione 4: Manutenzioni ordinarie
Controllo impianti ventilazione e/o sostituzione filtri
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
Sostituzione dei filtri
Data
Tipo Filtro
Costi
Note
Controllo grondaie e impianto di raccolta acque nei mesi autunnali (ottobre-novembre)
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
21
E-Mail
Sezione 4: Manutenzioni ordinarie
Controllo fognature e canali di scarico
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
Altri controlli: ............................
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
Note
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...................................................................................................................................................................
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22
Sezione 4: Manutenzioni ordinarie
Altri controlli: ............................
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
Altri controlli: ............................
Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Eseguita da:
Nominativo esecutore
Data
Note / Costi
Note
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23
Sezione 4: Manutenzioni
Manutenzioni straordinarie
LP
companies and building
Spesso le manutenzioni straordinarie vanno programmate con un certo anticipo, si
raccolgono le idee, le opportunità, si ascoltano testimonianze e consigli, si raccoglie
materiale tecnico e informativo. Talvolta, con il passare del tempo, la documentazione va perduta.
Con questa scheda vi invitiamo a prendere degli appunti e tenere traccia dei propositi o delle esigenze di intervento di manutenzione.
Lavori di manutenzione eseguiti in passato:
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Lavori di manutenzione prevedibili o previsti:
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Approfondimento
Elenco dei tecnici, degli artigiani e delle aziende che possono essere coinvolti in un eventuale intervento di ristrutturazione.
Si possono annotare anche altri riferimenti, buone pratiche o esempi da non imitare, ecc.
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24
Sezione 4: Manutenzioni
Scheda fornitori, artigiani e tecnici
LP
companies and building
Spesso succede che, a distanza di anni, si dimenticano gli interventi che si sono effettuati sulla casa, non ci si ricorda più chi e quando ha svolto il lavoro, chi ha offerto la
consulenza, chi nel frattempo è subentrato alla persona che al tempo aveva seguito i
lavori e che, forse, ha portato con sé i segreti dell’intervento.
Con questa scheda vi invitiamo a prendere nota degli interventi eseguiti e dei nominativi di chi li effettua. Perché oggi non sappiamo che cosa ci ricorderemo domani.
Intervento__________________________________________ Data ___________________
Descrizione
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.....................................................................................................................................................................................
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Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Intervento__________________________________________ Data ___________________
Descrizione
.....................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
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Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Intervento__________________________________________ Data ___________________
Descrizione
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Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
25
E-Mail
Sezione 4: Scheda fornitori, artigiani e tecnici
Intervento__________________________________________ Data __________________
Descrizione
.....................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
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Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Intervento__________________________________________ Data __________________
Descrizione
.....................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
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Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Intervento__________________________________________ Data __________________
Descrizione
.....................................................................................................................................................................................
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Nominativo manutentore Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Note
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26
Sezione 5: La gestione della casa
Manuali e assicurazioni
LP
companies and building
Assicurazioni
Rischi contro terzi:
Scade il
Premio
Compagnia
Responsabilità civile
Incendi
Danni da acqua
Infortuni
Altro
Compagnia assicurativa
Comune
Telefono
Cellulare
E-Mail
Note
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27
Sezione 5: Manuali e assicurazioni
Manuali e libretti di istruzioni, assistenza, garanzia (scontrini, fatture) e ispezioni periodiche
Apparecchiatura / Tipo di documento
(manuale istruzioni, libretto ispezione, ecc.)
Riferimenti
(ditta/marca/modello)
Dove è conservato il documento?
Caparre, fidejussioni, depositi
Motivo del deposito / Importo
Ditta/soggetto beneficiario
Depositato presso
Note
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28
Sezione 5: La gestione della casa
Scheda storica dell’edificio
LP
companies and building
Si invitano i proprietari della casa ad annotare in questa scheda i dati storici di utilizzo
della casa, a partire dai passaggi di proprietà, gli eventuali inquilini, segnando i periodi di occupazione e le date di eventuali cambio di destinazione d’uso dell’edificio o di
sue singole parti.
Poiché anche i rapporti con il vicinato sono spesso di grande importanza per una tranquilla convivenza, è opportuno prendere nota di eventuali storie e avvicendamenti
che riguardano le relazioni con i vicini.
Passaggio di proprietà
(indica dove conservi questi documenti o il notaio di riferimento)
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Inquilini, affittuari o simili
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Cambi di destinazione d’uso
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Rapporti con il vicinato
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....................................................................................................................................
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29
Sezione 5: La gestione della casa
Footprint ecologico
LP
companies and building
A partire dalla metà degli anni Ottanta l’umanità sta vivendo in overshoot, ovvero al
di sopra dei propri mezzi in termini ambientali: la domanda annuale di risorse utilizzate supera di gran lunga quello che la Terra riesce a generare ogni anno.
Attualmente, il nostro pianeta necessita di un anno e quattro mesi per rigenerare
quello che noi utilizziamo nell’arco di un solo anno. Stiamo dilapidando le risorse
della Terra.
Si tratta di una minaccia ampiamente sottostimata che riguarda il benessere dell’umanità e la salute del pianeta, una minaccia ancora non adeguatamente affrontata.
Allo scopo di attuare delle strategie per ridurre il nostro impatto sull’ambiente, è opportuno conoscere l’entità di tale impatto analizzando la cosiddetta impronta ecologica.
Misurando l’impronta della popolazione – di un individuo, una città, un’azienda, una
nazione, o di tutta l’umanità – possiamo valutare la pressione che esercitiamo sul
pianeta, gestire le risorse in modo più giudizioso ed ecologico ed agire sia individualmente che collettivamente affinché le persone riescano a vivere in maniera compatibile con i limiti del pianeta.
Concepita nel 1990 da Mathis Wackernagel e William Rees dell’Università della British
Columbia, l’impronta ecologica è oggi ampiamente usata da scienziati, aziende, governi, agenzie, individui ed istituzioni che lavorano per monitorare il livello di consumo delle risorse e per promuovere lo sviluppo sostenibile.
Vi invitiamo ad eseguire almeno una volta all’anno il calcolo della propria impronta
ecologica, utilizzando il sito:
http://www.footprintnetwork.org/it/index.php/gfn/page/calculators/
Registrate in questa scheda i risultati e confrontateli a distanza di anni per seguire il
cambiamento del vostro impatto ambientale.
Le persone della generazione più avanzata che non hanno dimestichezza con questi
strumenti possono affidarsi alla collaborazione di figli o nipoti. Questo coinvolgimento avrà l’effetto positivo di stimolare un sentimento di affetto e gioia per la propria
piccola casa, rendendoci più responsabili per il destino della nostra grande casa comune che è il pianeta Terra.
Riporta nella tabella sottostante i valori calcolati periodicamente
Data
Capacità rigenera tiva
30
Ettari globali
Sezione 5: La gestione della casa
Misurazione delle temperature
LP
companies and building
Soprattutto nei periodi freddi o molto caldi vale la pena di fare un rilevamento delle
temperature interne ed esterne alla casa.
Nelle vecchie case, poiché all’interno dei singoli vani le temperature potrebbero non
essere uniformi, è consigliabile fare più misurazioni in diversi punti della stanza.
Il rilevamento differenziato delle temperature permette, oltre a valutare il benessere
termico nel locale, di valutare eventuali perdite di calore. Queste misurazioni rappresenteranno anche un prezioso supporto per il tecnico che farà l’audit energetico per
individuare gli interventi di miglioramento energetico.
Esempio di una tabella per la misurazione delle temperature.
Data
Temperatura esterna
Stanza A
punto 1
Stanza A
punto 2
Stanza B
punto 1
Stanza B
punto 2
Umidità
stanza
Note
Non è difficile reperire i dispositivi che permettono di effettuare la misurazione delle temperature. Comunque,
poiché poche persone dispongono degli strumenti per misurare in modo differenziato le temperature dei diversi vani all’interno della propria abitazione e il tasso di umidità negli ambienti, consigliamo di rivolgersi agli
Enti indicati nella seconda pagina. (Provincia di Belluno, Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia, Accademia dei Colloqui di Dobbiaco, Camera di commercio della Carinzia).
Note
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...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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31
Sezione 5: La gestione della casa
Mobilità
LP
companies and building
Descrizione della posizione della casa rispetto al paese e ai centri abitati circostanti
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Distanze e tempi di percorrenza a piedi/bicicletta/auto da
Distanza
Km
Tempo
a piedi
in bici
in auto
Asilo
Scuole
Panettiere
Supermercato
Centro città
Centro sportivo
Palestra
Autovettura 1
Marca .........................................................................................................................
Modello .....................................................................................................................
Cilindrata ...................................................................................................................
Tipologia di carburante ............................................................................................
Consumo medio l/100 km .........................................................................................
Autovettura 2
Marca .........................................................................................................................
Modello .....................................................................................................................
Cilindrata ...................................................................................................................
Tipologia di carburante ............................................................................................
Consumo medio l/100 km .........................................................................................
Ciclomotore
Marca .........................................................................................................................
Modello .....................................................................................................................
Cilindrata ...................................................................................................................
Tipologia di carburante ............................................................................................
Consumo medio l/100 km .........................................................................................
32
Sezione 5: Mobilità
Utilizzo dei mezzi di trasporto
Utilizzo della bicicletta
stima dei km annuali ............................................................................................
Utilizzo dei mezzi pubblici
stima delle spese annuali.......................................................................................
Autovettura 1
Autovettura 2
Motociclo
km annuali percorsi
stima delle spese
ordinarie
stima dei costi fissi
stima dei costi di
manutenzione
stima delle emissioni
CO2 all’anno
Note
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...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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33
Sezione 5: La gestione della casa
Libro Casa: contabilità e riepilogo
delle spese per la casa
2014
2015
Spese fisse:
Assicurazioni
..............................................
..............................................
Combustibili:
Gas
GPL
Gasolio
Teleriscaldamento
Energia elettrica
Legna-cippato-pellet
..............................................
Spese variabili:
Manutenzione
Riparazioni
investimenti
Controllo caldaia
Spazzacamino
..............................................
Tasse e tributi:
Acqua
immondizie
ICI-IMU-TASI-ecc.
..............................................
TOTALE
34
2016
2017
LP
companies and building
2018
Sezione 5: La gestione della casa
Informazioni sui combustibili
Il potere calorifico approssimativo dei combustibili più utilizzati:
1 l
1 m³ 1 kg 1 kg di legna
1 kg di pellets
1 kg di paglia
di gasolio corrisponde a 10 kWh (36.000.000 Joule o 36 MJ)
di metano corrisponde a 10 kWh
di carbone corrisponde a 8 kWh
corrisponde a 4,3 kWh
corrisponde a 4,8 kWh
corrisponde a 4 kWh
Potere calorifico
Per potere calorifico si intende la quantità di energia che viene liberata durante la combustione di
un unità (per esempio 1 kg) della fonte energetica utilizzata per la produzione di calore.
Il potere calorifico si misura generalmente in J/kg (Joule per chilogrammo), ma lo si può ancora
trovare espresso in cal/kg (calorie per chilogrammo)
Unità di misura per legname combustibile
mcp = 1
ms = 1 msa = 1 msr =1 metro cubo pieno, unità di misura che fa riferimento al volume occupato dal solo
legno, esclusi eventuali vuoti d’aria. Nel caso del volume occupato dal legno tondo, si
parla di mc tondo.
metro stero, unità di misura “vuoto per pieno”, cioè comprensiva degli interstizi vuoti
metro stero accatastato, unità di misura riferita a legname ordinatamente impilato e
comprensiva degli interstizi vuoti
metro stero riversato, unità di misura per un metro stero di materiale alla rinfusa (cippato, legname spezzato, legname sminuzzato, trucioli di pialla, ecc.)
1 mcp equivale alle seguenti quantità di legname d’uso comune:
•
•
•
•
•
1,40 msa di legna a spacconi lunghi 1 m e impilati
1,20 msa di legna spaccata, pronta da ardere e impilata
2,00 msr di legna spaccata, pronta da ardere alla rinfusa
2,50 msr di legname sminuzzato fine fino a 30 mm
3,00 msr di legname sminuzzato grosso da 30 a 150 mm
La combustione del legno
Solo una combustione ottimale permette di sfruttare al meglio il calore dell’energia solare che la
pianta ha immagazzinato nella propria vita. Si consiglia pertanto di prestare grandissima attenzione all’impianto, dove avviene la combustione, controllando regolarmente sia il generatore che le
canne fumarie.
Note
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...................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
35
LP
companies and building
Sezione 5: La gestione della casa
Non parliamo di soldi, parliamo di CO2 la
moneta dell’ambiente - la moneta del futuro
LP
companies and building
* Quasi tutti i dati riportati sono tratti da pubblicazioni della dena (German Energy Agency), dal Klimaknigge e da “la tua impronta”.
A noi cittadini europei viene attribuito mediamente una emissione annua di circa.10 tonnellate di CO2.
Per rispettare le convenzioni internazionali e gli inviti dell'ONU dovremmo ridurre le emissioni di CO2 a 6
tonnellate entro il 2030, e a 2 tonnellate entro il 2050. Riteniamo quindi utile che ogni cittadino prenda
confidenza con questo indicatore.
Poiché la casa e lo stile di vita sono una delle fonti principali delle emissioni, pensiamo che sia utile offrire in questo libro alcune indicazioni preziose in riguardo.
Emissioni pro capite all'anno per settori di consumo:
Riscaldamento e raffrescamento............................................................................... 1,87 t di CO2
Corrente elettrica in casa . ........................................................................................ 0,75 t di CO2
Mobilità ..................................................................................................................... 2,35 t di CO2
Alimentazione ........................................................................................................... 1,43 t di CO2
Attività di produzione e servizi per consumi............................................................ 3,15 t di CO2
Emissioni pubbliche.................................................................................................... 1,08 t di CO2
per un totale di.......................................................................................................... 10,63 t di CO2
In questo schema non vengono considerate le emissioni dovute alla combustione di energie rinnovabili,
come legna, biogas, ecc. Non viene pure considerata l'energia nucleare e l'energia elettrica che proviene
da altre fonti rinnovabili, come l'eolico e il fotovoltaico.
Calcolare esattamente le emissioni di CO2 di una casa è un impresa quasi impossibile. Ciò nonostante
cerchiamo di dare qualche informazione sulle emissioni causate, che chiamiamo costi di CO2, in modo
che chi abita la casa possa valutare meglio alcune scelte quotidiane e dare un preziosissimo contributo
al Clima. Seguono alcuni valori indicativi.
Edificare o ristrutturare casa
Realizzare un'abitazione di ca. 350 mc costa circa 100 tonnellate di CO2
La produzione di 1 kg di cemento costa ca. 900 gr. di CO2
Coibentare il sottotetto di una casa media costa 350 kg CO2 (risparmiando in 20 anni 17.000 kg CO2 se la
casa viene riscaldata con gasolio)
La produzione di 30 m2 di pannelli fotovoltaici costa 3,5 tonnellate CO2 ma aiutano a risparmiare CO2.
Azioni quotidiane a casa
Riscaldare 100 m2 di abitazione Classe C con gasolio costa 6 t CO2 all'anno
Riscaldare 100 m2 di abitazione Classe C con gas costa 4,6 t CO2 all'anno
Riscaldare 100 m2 di abitazione Classe A con Gasolio costa 1,47 t CO2 all’anno
36
Sezione 5: CO2 la moneta del futuro
Azioni quotidiane
1 doccia di 6 minuti costa ca. 250 gr CO2
1 bagno costa da 700 gr a 2000 gr CO2
1 computer costa ca 200 a 800 kg CO2 (per la produzione del PC)
10 minuti al giorno al telefono cellulare costa 235 kg CO2 all’anno
1 lavaggio di una lavatrice costa ca. 700 gr. CO2
1 lavaggio di una lavastoviglie costa ca. 800 gr CO2
1 ora di TV costa da 50 – 200 gr. di CO2 a seconda dello schermo
1 kWh di calore termico costa ca. 50 gr di CO2 se prodotto con pannelli solari o 700 gr se prodotto con
corrente elettrica
Mobilità
100 km in autovettura ca. 20 kg CO2
Il consumo di 1 lt. Benzina costa ca. 3,00 kg CO2
Prodotti alimentari
(considerando l'intera filiera dalla produzione alla distribuzione all'utente finale)
1 bistecca di manzo costa ca. 2 kg CO2
1 kg di carne di maiale costa ca. 1,8 kg CO2
1 lt. di latte costa ca. 700 gr. di CO2
1 kg di formaggio costa 8 kg di CO2
1 kg di patate costa 200 gr di CO2
1 kg di pasta costa 900 gr. di CO2
1 kg di mele costa 500 gr di CO2
1 rotolo di carta igienica costa ca. 500 gr CO2
Consigli per il risparmio:
1. Sostituisci il frigorifero vecchio con un frigo nuovo in classe A++: risparmi approssimativamente 540
kWh di energia elettrica all'anno, pari a 370 kg di CO2 e 100 €.
2. Muoviti a piedi o in bicicletta anziché in auto: per solo 4 kilometri al giorno risparmi 300 Kg di CO2 e
200 € in benzina.
3. Sostituisci le lampade ad incandescenza con quelle a basso consumo: 10 lampade da 100 watt accese per 4 ore al giorno comportano l’emissione in atmosfera di 600 Kg CO2 e 150 € di consumi in un
anno;
Per approfondire il tema:
http://klimaohnegrenzen.de/kompensieren/detaillierte-co2-bilanz#wohnen-berechnen
http://www.prima-klima-weltweit.de/co2/kompens-berechnen.php
http://uba.klimaktiv-co2-rechner.de/de_DE/page/
http://www.footprintnetwork.org/it/index.php/gfn/page/calculators/
http://racconta.repubblica.it/wwf-calcolatore-co2
37
Glossario
LP
companies and building
ALP ECO Companies and Building
è un progetto di cooperazione finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Austria. L’obiettivo del
progetto è promuovere la qualità in edilizia, con particolare riferimento ai requisiti energetici e di benessere abitativo. Il Libro Casa è
uno strumento sviluppato in questo ambito per permettere alle famiglie di organizzare le informazioni relative ai consumi e a molte
altre caratteristiche della propria abitazione.
Attestato di Prestazione Energetica (APE)
documento di valutazione del comportamento energetico dell’edificio che riporta la stima dei fabbisogni energetici in condizioni
standard ed alcune indicazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica. Le “condizioni standard” si riferiscono a dei parametri che descrivono in modo standardizzato il clima esterno e interno, i tempi e i modi di utilizzo dell’edificio, il numero ed il comportamento degli utenti. Per tale motivo, gli indici dell’Attestato di Prestazione Energetica possono essere diversi dai consumi reali.
L’attestato ha invece il compito di informare l’utente sulla qualità energetica dell’edificio, così da privilegiare nelle compravendite,
nelle locazioni e nelle ristrutturazioni quegli alloggi o quegli interventi maggiormente orientati all’efficienza energetica.
Audit energetico
procedura di analisi di un edificio e degli impianti, o anche di un’attività (per esempio commerciale, industriale, ecc.), finalizzata a
ottenere un’adeguata conoscenza dei profili di consumo energetico, nonché individuare e quantificare le opportunità di risparmio
energetico sotto il profilo costi-benefici.
Autorizzazioni edilizie
gli interventi sugli edifici sono classificati dalla legislazione vigente e sono soggetti ad un iter autorizzativo presso il Comune. Per
iniziare i lavori, a seconda del tipo di intervento, deve essere richiesto al Comune il Permesso di costruire (precedentemente chiamato Concessione edilizia) oppure deve essere prodotta una S.C.I.A. - Segnalazione certificata di inizio attività (fino a poco tempo fa si
usava la D.I.A. - Dichiarazione di inizio attività). Alcuni interventi possono essere eseguiti come attività edilizia libera, ma in certi casi
è comunque richiesta una comunicazione al Comune. Ai fini della conoscenza, gestione e manutenzione dell’edificio, è importante
conservare una copia dei progetti e della documentazione inviata al Comune.
Cappotto
vedere Isolamento termico a cappotto
Chilowattora (kWh)
unità di misura dell’energia, può essere riferita sia all’energia elettrica (corrente) che all’energia termica (calore). Un elettrodomestico della potenza di 1 kW, ad esempio un forno elettrico, utilizzato alla massima potenza per un’ora, consuma 1 kWh di energia
elettrica (1 kW x 1h = 1 kWh)
Chilowattora per metro quadro all’anno (kWh/mqa)
questo numero indica il fabbisogno di energia annuale per ogni metro quadrato di superficie di un edificio. Prende pertanto il nome
di indicatore. Per ottenere il fabbisogno totale di energia di un anno, occorre moltiplicare questo numero per i metri quadrati di
superficie netta dell’intero edificio. È diverso dal consumo di energia annuale perché quest’ultimo è fortemente influenzato dal
comportamento degli utenti.
Cliente finale
una persona, un’azienda o un ente che acquista energia per il proprio consumo.
Cippato
è un combustibile rinnovabile ricavato da tronchi e ramaglie di varie essenze legnose ridotti in scaglie (chips in inglese), di dimensioni variabili da alcuni millimetri ad un alcuni centimetri, attraverso l’uso di una macchina cippatrice.
Codice catastale del Comune
è reperibile sul sito web www.comuniitaliani.it. Vedere anche Dati catastali.
Codice POD
acronimo che sta per Point Of Delivery. È un codice composto da lettere e numeri che identifica in modo univoco il punto fisico sulla
rete in cui l’energia elettrica viene consegnata dal fornitore al cliente finale, sostanzialmente il contatore. Poiché identifica un punto
fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore. Solitamente si trova nel primo foglio della bolletta
elettrica sotto la voce Dati di fornitura.
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Glossario
Codice PDR
acronimo che sta per Punto Di Riconsegna. È un codice composto da 14 numeri che identifica in modo univoco il punto fisico sulla
rete in cui il gas viene consegnato dal fornitore al cliente finale, sostanzialmente il contatore. Poiché identifica un punto fisico sulla
rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore. Solitamente si trova nel primo foglio della bolletta del gas
sotto la voce Dati di fornitura.
Coibentazione
miglioramento delle prestazioni dell’edificio attraverso l’isolamento termico delle strutture dell’edificio. L’isolamento può essere previsto sul lato interno delle strutture, in intercapedine oppure sul lato esterno. Vedere anche Isolamento termico a cappotto.
Combustibile
qualsiasi sostanza bruciata come fonte di energia termica (calore) o di energia elettrica (corrente).
Combustibile fossile
qualsiasi combustibile naturale composto principalmente da carbonio (come il carbone) o da carbonio e idrogeno (come il petrolio
ed i suoi derivati o come il gas naturale), formatosi in milioni di anni da un lento processo di decomposizione di organismi animali e
vegetali che si sono accumulati in strati successivamente interrati ad una certa profondità.
Cordolo di fondazione
vedere Fondazioni dell’edificio.
Dati catastali
sono i parametri che identificano un terreno, un edificio o un’unità immobiliare ai fini fiscali. Nel Catasto, ogni unità immobiliare è
individuata attraverso il Comune di appartenenza (identificato con il Codice catastale composto da una lettera e 3 numeri), la sezione
ed il foglio (che individuano l’area dell’edificio), la particella e il subalterno (che individuano il lotto dell’edificio e l’interno relativo
all’unità abitativa). Tali dati sono riportati sulla visura catastale che può essere richiesta agli uffici del Catasto oppure online sul sito
dell’Agenzia delle Entrate.
Destinazione urbanistica
indicazione delle funzioni e dei dati urbanistici relativi agli edifici, ai lotti di pertinenza e, più in generale, ai terreni, secondo quanto
previsto dal Piano Regolatore Comunale vigente. Il certificato di destinazione urbanistica può essere richiesto al Comune.
DIA
vedere Autorizzazioni edilizie.
Edilizia libera
vedere Autorizzazioni edilizie.
Efficienza energetica
rapporto tra il risultato di una utilizzazione energetica (ad esempio il riscaldamento ottimale di un appartamento) e la quantità di
energia del combustibile utilizzato (ad esempio i metri cubi di metano bruciati dal generatore di calore).
Energia rinnovabile
tutte le fonti di energia che si rinnovano nel tempo, garantendo una disponibilità costante per l’utilizzo umano. Tra queste annoveriamo l’energia solare, sia nella componente fotovoltaica che termica, le biomasse (legno, paglia, olii, sottoprodotti agricoli, ecc.),
l’energia eolica (la forza del vento), l’energia idroelettrica (la forza dell’acqua), l’energia geotermica (il calore proveniente dal sottosuolo terrestre), l’energia aerotermica (il calore a bassa temperatura contenuto nell’aria) e idrotermica (il calore a bassa temperatura
contenuto nell’acqua). Gran parte di queste fonti sono manifestazioni indirette dell’energia solare, ovvero traggono origine dalla
radiazione solare che investe costantemente il nostro pianeta, eccezion fatta per l’energia geotermica. La densità energetica di queste
fonti (ovvero il contenuto di energia per unità di riferimento) è purtroppo molto inferiore al petrolio e al gas naturale
Note
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Energivoro
aggettivo utilizzato per qualificare qualcuno o qualcosa che consuma grandi quantità di energia. Ad esempio una casa energivora si
riferisce ad un edificio che necessita di molta energia per essere riscaldato.
Fabbisogno di calore per il riscaldamento
stima della quantità di calore necessaria per mantenere i locali di un edificio ad una determinata temperatura interna.
Fabbisogno energetico dell’edificio
stima della quantità di energia necessaria per soddisfare i fabbisogni dell’abitazione. Comprende i fabbisogni di energia per il riscaldamento, per il raffrescamento, per la produzione di acqua calda per gli usi domestici, per la cottura dei cibi, per l’illuminazione e per
il funzionamento degli impianti e delle altre apparecchiature elettriche.
Facciata ventilata
vedi Parete ventilata
Fondazioni dell’edificio
sono l’insieme delle strutture che servono a distribuire il peso dell’edificio sul terreno. Possono essere realizzate a plinti, a cordoli o
travi continue, a platea.
Le fondazioni a plinti poggiano sul terreno attraverso elementi puntuali in calcestruzzo armato a forma di parallelepipedo, posizionati alla base dei pilastri dell’edificio.
Le fondazioni continue sono invece caratterizzate da strutture lineari che seguono lo sviluppo delle murature e ne costituiscono la
base. Hanno generalmente una sezione più larga del muro e sono realizzate in calcestruzzo armato o, negli edifici storici, in muratura
o pietra. Vista la forma, vengono talvolta chiamate fondazioni a cordolo. Se sulle fondazioni continue in calcestruzzo armato appoggia una struttura a pilastri, le fondazioni vengono chiamate “a trave rovescia”.
Infine, le fondazioni a platea prevedono una piastra di appoggio che ha la medesima estensione dell’edificio. La platea corrisponde
di fatto ad una soletta, che può essere ulteriormente rinforzata con nervature e travi in corrispondenza delle strutture sovrastanti.
Fonte di energia rinnovabile
tutte le fonti di energia che si rinnovano nel tempo, garantendo una disponibilità costante per l’utilizzo da parte dell’uomo. Tra queste annoveriamo l’energia solare, sia per l’uso fotovoltaico che termico, le biomasse (legno, paglia, olii, sottoprodotti agricoli, ecc.),
l’energia eolica (la forza del vento), l’energia idroelettrica (la forza dell’acqua), l’energia geotermica (il calore prelevato dal terreno),
l’energia aerotermica e idrotermica (rispettivamente, il calore che può essere prelevato dall’aria e dall’acqua).
Geotermia
in senso lato è qui intesa come fonte di energia rinnovabile. Indica l’insieme dei fenomeni naturali di produzione e trasferimento in
superficie del calore proveniente dall’interno della Terra. Può essere ad alta temperatura o a bassa temperatura (in questo caso detta
anche a bassa entalpia).
Indice di prestazione energetica
indicatore dei fabbisogni energetici dell’edificio elaborato sulla base di un calcolo standardizzato (vedere anche Attestato di Prestazione Energetica e Fabbisogno energetico dell’edificio). Per consentire il confronto tra edifici diversi, viene espresso in termini di
energia utilizzata per ogni metro quadrato di superficie abitabile (vedere anche Chilowattora per metro quadro all’anno).
Inerzia termica
è la capacità delle strutture dell’edificio di accumulare calore più o meno lentamente. La capacità di accumulo influisce sul fabbisogno
di calore.
Isolamento termico a cappotto
sistema di isolamento termico realizzato sullo strato esterno delle pareti al fine di aumentare la coibentazione dell’edificio. È composto da uno strato di pannelli isolanti fissati alla muratura mediante colle e tasselli, rifinito all’esterno con una rasatura rinforzata
di circa mezzo centimetro.
Lampade
oggi esistono in commercio diversi tipi di lampadine con diverse efficienze energetiche.
Le lampadine ad incandescenza sono le lampadine tradizionali costituite da un filamento e da gas inerte racchiusi in un bulbo di
vetro: sono inefficienti energeticamente e destinate per legge alla completa eliminazione.
Le lampadine alogene rappresentano una nuova generazione di lampade contenenti gas xenon, ma di forma simile a quelle tradizionali. Speciali rivestimenti possono ridurre il consumo di energia fino al 45% rispetto alle lampadine ad incandescenza.
Le lampadine fluorescenti sono entrate in circolazione già negli anni ’80 e sono apprezzate per la loro durata ed efficienza: consumano tra il 65 e l’80% in meno di energia rispetto alle lampadine tradizionali.
Le lampadine a LED (diodi a emissione luminosa) sono la tecnologia più recente in ambito domestico ed in rapida crescita: la loro
efficienza energetica è paragonabile alle lampadine fluorescenti ma la loro durata è superiore.
Lattonerie
è l’insieme degli elementi in lamiera utilizzati per l’impermeabilizzazione e la finitura dei tetti, per la raccolta e la canalizzazione delle
acque. Sono comprese le grondaie, i pluviali, le scossaline, le mantovane e tutti i raccordi.
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Glossario
Parete ventilata / Facciata ventilata / Tetto ventilato
strato di finitura esterno realizzato con pannelli, tegole, coppi, ecc. che sono fissati ad un telaio metallico o di legno; il telaio crea
un’intercapedine d’aria che mantiene distaccata e ventilata la struttura sottostante.
Pellet: è un combustibile densificato, di forma cilindrica, derivante da un processo industriale attraverso il quale la materia prima
(normalmente segatura di varie essenze legnose) viene trasformata in piccoli cilindri di diametro variabile da 6 a 8 mm e lunghezza
di 10-30 mm.
Permesso di costruire
vedere Autorizzazioni edilizie.
Platea
vedere Fondazioni dell’edificio.
Plinti
vedere Fondazioni dell’edificio.
POD
vedere Codice POD
PDR
vedere Codice PDR
Pompa di calore
è una macchina in grado di trasferire energia termica da una sorgente a temperatura più bassa ad una sorgente a temperatura più
alta o viceversa, utilizzando differenti forme di energia, generalmente elettrica, e con rendimenti energetici elevati. In ambiente
domestico, una pompa di calore preleva calore dall’esterno della casa (generalmente dall’aria ma anche dall’acqua) e lo trasferisce
all’interno per riscaldare l’edificio. D’estate il ciclo può essere invertito: la pompa di calore preleva calore dall’interno della casa
(dall’aria interna) e lo trasferisce all’esterno per raffrescare l’edificio.
Pompa di ricircolo
è un’elettropompa che fa circolare continuamente l’acqua calda nelle tubazioni con la funzione di assicurare che l’acqua calda sanitaria sia sempre disponibile tempestivamente al punto di consumo (i rubinetti), al fine di ridurre gli sprechi di acqua e aumentare il
comfort utente.
Potere calorifico
per potere calorifico si intende la quantità di energia che viene liberata durante la combustione di un’unità (per esempio 1 kg) della
fonte energetica utilizzata per la produzione di calore. Il potere calorifico si misura generalmente in J/kg (Joule per chilogrammo) o
kWh/kg (chilowattora per chilogrammo), ma lo si può ancora trovare espresso in cal/kg (calorie per chilogrammo).
Prestazione energetica
vedere Indice di prestazione energetica.
Recupero di calore
vedere Ventilazione meccanica controllata.
Relazione tecnica L.10
è un documento di progetto previsto dalla Legge n. 10 del 1991 (ripreso anche dal Decreto Legislativo n. 192 del 2005) che attesta la
rispondenza dell’edificio alle prescrizioni in materia di contenimento dei consumi energetici. Nella relazione si trovano riepilogate
le caratteristiche principali dell’edificio e degli impianti, compresi i materiali impiegati per la costruzione e la presenza di eventuali
fonti rinnovabili.
Riscaldamento globale
processo di surriscaldamento della superficie terrestre dovuto al progressivo accumulo in atmosfera di gas che alterano il clima (principalmente anidride carbonica, metano e protossido di azoto), generati in larga parte dalle attività umane, che trattengono in misura
eccessiva la radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre verso lo spazio.
SCIA
vedere Autorizzazioni edilizie.
Superficie netta
anche indicata come superficie utile, corrisponde alla superficie abitabile dei locali dell’edificio. Si parla di superficie netta riscaldata
se riferita ai locali dell’edificio che sono serviti dall’impianto di riscaldamento.
Teleriscaldamento
è una forma di riscaldamento in cui la centrale termica e le utenze finali (le abitazioni) non si trovano nello stesso edificio ma a distanze variabili (anche alcuni chilometri), lungo una rete di distribuzione costituita da tubazioni isolate e interrate, attraverso cui il
calore viene distribuito per mezzo di un fluido termovettore (acqua).
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Glossario
Termocucina
cucine a legna che servono anche come sistema centralizzato di riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. Nelle
termocucine parte della camera di combustione è rivestita da un’intercapedine dove alloggia l’acqua, ovvero il fluido termovettore
che scambia il calore con i gas caldi originati dal processo di combustione. Il calore in eccesso può essere immagazzinato in un accumulo inerziale (puffer).
Termocamino
camino chiuso (il focolare del camino è chiuso con una porta di vetro) equipaggiato con uno scambiatore di calore ad acqua che può
essere o meno collegato ai collettori dell’impianto di riscaldamento dell’abitazione, per la produzione di calore e di acqua calda sanitaria. In questo tipo di impianti ha senso prevedere un accumulo (puffer) per immagazzinare il calore in eccesso.
Tetto ventilato
vedi Parete ventilata
Trave rovescia
vedere Fondazioni dell’edificio.
Ventilazione meccanica controllata
è un impianto per l’aerazione degli ambienti che preleva l’aria dall’esterno e la immette nelle stanze in modo continuo ed a velocità
molto bassa. Il comfort nei locali è elevato perché l’aria è continuamente rinnovata e il movimento d’aria è quasi impercettibile. L’aria
in ingresso può essere anche filtrata e pulita dagli inquinanti esterni, mentre l’aria estratta contribuisce allo smaltimento del vapore
e degli inquinanti interni.
L’impianto può essere centralizzato a livello di condominio, con un unica macchina e le condotte che arrivano ai singoli alloggi, oppure autonomo, con una macchina ed una distribuzione dell’aria specifica per ogni appartamento. Questi impianti autonomi vengono
talvolta definiti comunque centralizzati per distinguerli dagli impianti decentrali o monovano, piccole macchinette di ventilazione
che si installano stanza per stanza con ingombri minimi.
L’impianto di ventilazione è generalmente provvisto di un recuperatore di calore, cioè di un sistema in grado di trasferire e riutilizzare il calore contenuto nell’aria calda estratta dagli ambienti, per riscaldare l’aria fresca che viene immessa nell’edificio. Aerare gli
ambienti immettendo aria preriscaldata consente di risparmiare una parte dell’energia normalmente utilizzata per riscaldare l’aria
fredda che, senza impianto, entrerebbe esclusivamente dalle finestre.
Per aumentare l’efficienza del recuperatore di calore, l’impianto può prevedere anche un sistema di pretemperamento dell’aria in
ingresso, costituito da tubazioni interrate attraverso cui si preleva un’ulteriore quantità di energia termica dal terreno stesso.
Vetro bassoemissivo
vetro trattato con un particolare rivestimento metallico, invisibile ad occhio nudo, che riflette la radiazione termica verso l’interno
della stanza e ne aumenta le proprietà termoisolanti.
Volume riscaldato
è il volume di tutte le parti dell’edificio che sono servite dall’impianto di riscaldamento (vedere anche Superficie netta e Zona riscaldata).
Zona omogenea
le zone territoriali omogenee sono le aree del territorio comunale a cui il Piano Regolatore assegna la medesima destinazione urbanistica e gli stessi standard urbanistici. L’operazione, chiamata zonizzazione, generalmente individua le zone A, B e C come residenziali,
le zone D industriali, E agricole, ecc. e queste si dividono in ulteriori sotto-categorie in funzione degli standard urbanistici, degli indici
di fabbricabilità e dei vincoli.
Zona riscaldata / vani riscaldati
insieme dei locali dell’edificio che sono serviti dall’impianto di riscaldamento o, in certi casi, che sono riscaldati dall’impianto in modo
indiretto.
Note
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