Dispositivo polifunzionale HI-LUX LABORATORIO ODONTOTECNICO di Martello Francesco Via Modena, 191/A – 44122 Ferrara – Italy – Tel 0532771296 – Cell 3483919876 www.hiluxsoluzionidentali.it - [email protected] CCIAA 36269 – REA 131569 – R.I. FE53469 – INPS 18888681YK – INAIL 1879690/40 P.IVA 01101830386 – C.F. MRTFNC64T15E974I – REG.MIN.SALUTE ITCA01026556 HI-LUX Pagina 1 09/08/2012 ► ► ► È una alternativa agli apparecchi ortodontici che tiene conto dei denti, dell’estetica e della salute del paziente. È una alternativa al “bite” ed è in grado di risolvere i sintomi in modo stabile e risolutivo. Crea una connessione tra l’equilibrio della bocca, il corpo e la psiche, dando risultati sorprendenti e positivi a livello del cranio, del viso e della psiche. Come tutti i diversi apparecchi messi a punto dai funzionalismi, gli attivatori polifunzionali utilizzano i movimenti e le forze generate durante lo svolgimento delle funzioni naturali. PRINCIPIO: provocare, guidare e stimolare gli impulsi attraverso il movimento muscolare. OBIETTIVO: ripristinare l’equilibrio della dentatura e dell’occlusione. Principio di funzionamento Contemporaneamente essi rieducano le funzioni disturbate della deglutizione, masticazione, fonazione e respirazione nasale. Gli attivatori possono, dunque, essere realmente denominati plurifunzionali. L’eccitazione funzionale fisiologica sviluppata dagli attivatori polifunzionale durante il movimento stimola la formazione di tessuti, il loro adattamento, la loro morfologia a seconda della direzione, dell’intensità e della frequenza di questi stimoli, portando il paziente verso l’equilibrio orale. Con la stessa attenzione per l’osservazione del funzionamento muscolare prevalsa nella concezione dei primi attivatori, il medico considera il paziente globalmente per porre la diagnosi e stabilire un piano di trattamento: l’obiettivo è di raggiungere l’ottimale per ogni paziente e non un risultato normalizzato, vale a dire “standard”. L’importante è arrivare ad una bocca funzionale ed al risultato estetico più perfetto possibile. L’approccio al paziente è solistico e prende in considerazione la globalità dell’organismo. Ecco che le malocclusioni (denti storti) e le problematiche dell’ATM diventano specchio di disarmonie che non coinvolgono solamente i denti ma anche le funzioni neuro-vegetative (respirazione, deglutizione, masticazione), la postura, il ritmo cranio-sacrale e l’equilibrio psico-affettivo. Limitarsi a “mettere i denti dritti” è una visione ristretta del riequilibrio più ampio di cui necessita il paziente in determinate situazioni. Affrontare una terapia ortodontica o gnatologia aperti alle influenza reciproche tra la bocca ed il corpo assicura una cura più profonda ed efficace della patologie. La bocca, infatti, è un crocevia d’informazioni che provengono anche da distretti lontani del corpo. La bocca è lo specchio di quello che noi siamo in quel momento e può essere considerata l’immagine olografica del nostro corpo come lo sono l’iride ed il padiglione auricolare. Descrizione degli attivatori Gli adattatori polifunzionali si presentano sotto forma di un doppio canale a forma di U, con delle bande vestibolari e linguali. Ognuno dei canali contiene un’arcata dentale ed essi sono uniti per la base in posizione di occlusione corretta. A livello dell’allineamento dentale - Le bande vestibolari e linguali dell’antagonismo muscolare della cinghia giungo-labiale e linguale; d’altra parte, esercitano pressioni sufficiente sui denti in malposizione per ridurre le posizioni vestibolari, le posizioni linguali e le rotazioni incisive. - L’assenza di qualsiasi rilievo a livello delle arcate permette ai denti di evolvere senza ostacoli, come se fossero liberi in un corridoio. A livello dell’occlusione HI-LUX Pagina 2 09/08/2012 Gli attivatori attivano o modificano l’attività dei muscoli masticatori e della muscolatura oro-facciale e disincastrano le due arcate dentali che perdono la memoria occlusiva non fisiologica. Grazie alle loro qualità di flessibilità agiscono simultaneamente nei tre sensi: verticale, anteroposteriore e trasversale, con una predominanza tuttavia per il senso che ha condizionato la scelta dell’attivatore. Senso antero-posteriore: grazie alla mobilizzazione ripetuta della mandibola rispetto alla mascella; questa mobilizzazione attiva la crescita delle zone condilari legate alla mascella o alla mandibola, a seconda che si tratti di classe III o II. Senso verticale: lo stimolo provocato dall’uso dell’attivatore favorisce considerevolmente la ripresa della crescita ossea nel senso verticale. Senso trasversale: tutti gi attivatori possono agire in questo senso, dato che tutti, rieducano alla respirazione nasale, facilitando l’abbassamento della volta palatina; comunque l’attivatore per espansione trasversale è particolarmente raccomandato. Specificità degli attivatori polifunzionali squadrati Gli attivatori polifunzionali squadrati conservano tutta la dimensione funzionale e integrano un’informazione supplementare sull’equilibrio della bocca. La masticazione fisiologica viene descritta con quest’immagine: “la mandibola per via della sua posizione – all’interno della mascella – ha un ruolo di un pestello che gira in un mortaio di materiale deformabile, ovvero la mascella”. Affinché questo movimento avvenga armoniosamente e trasmetta l’equilibrio, è importante che descriva uno spazio orale di ampiezza equivalenza a destra ed a sinistra. Ciò implica che le strutture anatomiche (muscolari, ossee e dentali) lo permettano. Perché ciò avvenga è necessario che la mandibola abbia una forma squadrata; è una delle condizioni inevitabili per il funzionamento fisiologico della bocca e la stabilità dei risultati ortodontici. In pratica, ciò implica l’allineamento dei quattro incisivi mandibolari. Squadrare la mandibola ha effetti sui tre piani: - nel senso antero-posteriore e verticale provoca un movimento automatico della mandibola verso avanti; questo movimento verticale, libera anche l’ATM e permette l’eruzione dei denti del giudizio; la liberazione dell’ATM sopprime le tensioni in rapporto con quest’articolazione troppo compromessa (mal di testa, scrocchi, ronzii alle orecchie…) - nel senso trasversale bisogna fare dell’espansione trasversale mascellare e mandibolare; quest’espansione migliora la respirazione ansale ed il posizionamento della lingua, che avrà più spazio a disposizione. Squadrare la mandibola dona alla bocca un’ampiezza globale superiore del 25-30% rispetto ad una bocca la cui mandibola è arrotondata. Il materiale Tutti i dispositivi polifunzionali hanno la particolarità di essere realizzati in un materiale morbido: lattice naturale o elastomero. Questi due materiali sono stati scelti per le loro qualità di elasticità, tonicità, morbidezza e confort, qualità essenziali per l’efficacia di un trattamento per dispositivo polifunzionale. Il caucciù, utilizzato dall’origine, è riconosciuto per la sua grande resistenza ed il suo potere d’autostimolazione. È particolarmente raccomandato per i pazienti attivi e quelli che hanno una mandibola potente. L’elastomero, di aspetto più gradevole, è meglio accettato da parte dei giovani pazienti. Questi due materiali garantiscono una sicurezza sanitaria totale e beneficiano delle norme ISO, FDA ed USP. Gli attivatori polifunzionali incitano e stimolano le funzioni masticatorie, sviluppando le basi ossee, gli alveoli ed il sistema muscolare del viso. HI-LUX Pagina 3 09/08/2012 Morbidezza Sono sufficientemente morbidi per non ferire la fibra mucosa, risultare quindi confortevoli per il paziente e per spostare i denti senza forzarli. Elasticità Per la sua elasticità il materiale si composta a livello degli schermi vestibolari e linguali come una vera e propria molla. Questa elasticità permette la trasmissione di tutta l’eccitazione degli stimoli provenienti dal contatto con i denti. Più la pressione muscolare è ripetitiva, più la reazione trasmessa nel senso vestibololinguale a livello degli alveoli e dei denti aumenta. Non bisogna dimenticare che il dente non è piantato nell’osso alveolare ma sospeso ai legamenti alveolo-dentali. D’altra parte, l’elasticità dell’apparecchio, incitando la compressione riflessa dello spessore di sopraelevazione tra le due arcate, stimola le forze muscolari. Queste forze hanno la particolarità di essere leggere, intermittenti e prolungate, ed agiscono sulle terminazioni neuro-muscolari tra i denti e gli apparecchi sono 4 o 5 volte più frequenti con un materiale morbido. Inoltre grazie alla sua elasticità l’attivatore ritrova sempre la forma originaria che è quella delle arcate ideali messe in un rapporto normale d’occlusione. Tonicità Grazie alla sua tonicità va a stimolare e sviluppare il tono muscolare. Tutti i muscoli sollecitati (abbassatore, elevatore periboccale) si adattano progressivamente ad un funzionamento corretto fisiologico, unica condizione per mantenere l’equilibrio occlusivo articolare ottenuto con un trattamento ortodontico funzionale. Modalità d’uso da parte del paziente I differenti attivatori polifunzionali devono essere portati obbligatoriamente di giorno, nei momenti di riposo e di notte. Di giorno Il paziente deve abituarsi alla sua presenza inserendo in bocca in modo progressivo durante la giornata, ogni volta che gli è possibile. Durante questo periodo di adattamento, con l’apparecchio in bocca, eserciterà delle micropressioni che agiscono come una molla e generano una vera e propria stimolazione funzionale. Di notte Si può a questo punto passare a portarlo durante la notte, sempre continuando ad usarlo durante il giorno. Non bisogna preoccuparsi per la perdita dell’attivatore durante il sonno, soprattutto nel caso di respirazione boccale. L’abitudine si crea progressivamente, di pari passo con la rieducazione finchè diventa fisiologica. In tutti i casi l’importante è la regolarità. Non è anomalo che gli incisivi siano sensibili all’inizio del trattamento, ma ciò scompare rapidamente, a volte addirittura nel corso della giornata. I differenti tipi di attivatori esistono tutti in differenti taglie in modo da poter essere adattati alle arcate dentali ed ai diversi stadi della dentizione e di poter essere indossati in praticamente tutti i casi. HI-LUX Pagina 4 09/08/2012