Note sulla Compagnia L’associazione ADAO Friuli Onlus è nata nel 2003 per rispondere all’appello di alcuni genitori, psicologi e altre persone, sensibili alla necessità di cercare risposte e soluzioni a problemi legati ai disturbi del comportamento alimentare, all’obesità e al disagio giovanile. Ha sede a Puja di Prata di Pordenone e collabora con il Centro per i Disturbi Alimentari di San Vito al Tagliamento, che dal 1996, primo centro in regione e tra i primi in Italia, si occupa di queste malattie. ADAO Friuli Onlus è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro, apartitica e aconfessionale, che persegue il fine della solidarietà civile, culturale e sociale. Principi dell’Associazione • Difendere i diritti fondamentali delle persone, e delle loro famiglie, affette da disturbo del comportamento alimentare e da obesità. • Dare supporto, sostegno, informazioni a familiari, parenti e a quanti vivono vicino a chi presenta questi problemi. • Promuovere tutte le iniziative dirette a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dei DCA. • Proporre, stimolare e sostenere le associazioni scientifiche nei programmi di ricerca e studio. • Richiamare l’attenzione degli organi legislativi, amministrativi e sanitari sui DCA, per migliorare i servizi di assistenza e le condizioni di vita. • Promuovere la formazione, l’aggiornamento e la qualificazione degli operatori e dei volontari che si dedicano a queste patologie. • Predisporre e favorire la pubblicazione di libri, riviste e notiziari per la diffusione delle • Informazioni e delle conoscenze scientifiche. INFO A.D.A.O. FRIULI ONLUS Iscritta al n° 797 del Registro Regionale del Volontariato Via Don Giovanni Pujatti, 8 - 33080 Prata di Pordenone (PN) Proscenium (Proscenio): dal latino PRO (avanti) e SCENA (scena). è la porzione di palcoscenico in legno più vicina al pubblico, al di là del sipario. è la parte che divide gli spettatori dagli attori ma “idealmente”, per noi, è la parte che l’attore utilizza durante la scena per essere maggiormente in contatto con il pubblico, il punto di incontro. Nel settembre 2009, grazie alla passione per il teatro che accomuna molti dei soci, vengono costituite all’interno dell’Associazione di Promozione Sociale Proscenium di Azzano Decimo (PN), l’omonima Compagnia Teatrale e la Scuola di Recitazione. Noi di Proscenium vogliamo proporre il teatro anche come strumento per affrontare tematiche legate al sociale con lavori inediti che riflettano e parlino di temi socio-culturali rivolti all’informazione. Da qui la nascita del format “teatro-dibattito” e la messa in scena dei relativi spettacoli: sull’Alzheimer dal titolo “Non ti ricordo”, sui disturbi del comportamento alimentare dal titolo “Il vestito azzurro”, sulle dipendenze, fatto dagli adolescenti e rivolto agli stessi, dal titolo “I ragazzi... per esempio”. prosceniumteatro Servizio Sociale dei Comuni dell’UTI Sile Meduna Con il patrocinio di: +39 328 4708812 [email protected] www.adaofriuli.com ADAO friuli onlus (Associazione Disturbi Alimentari e Obesità) Istituto Comprensivo Chions Comune di Chions Parrocchia San Giorgio Martire - Chions Commissione per la Carità e le Missioni ORGANIZZANO LO SPETTACOLO Il vestito azzurro 4 MARZO 2017 PARROCCHIA DI CHIONS Commissione per la Carità e le Missioni e gruppi caritativi Unità Pastorale Da oltre un anno, un bel numero di donne di origine non italiana con i loro bambini tutti i mercoledì, si incontrano al Centro Distribuzione Caritas nel salone dell’Asilo 1962. Questa piccola comunità ha generato idee, messo in pratica attività manuali di cucito, ha scoperto l’importanza del movimento fisico con le danze, concretizzato un corso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. Insomma si è aperto uno spiraglio di umanità: la condivisione e la reciproca conoscenza aiutano ad affrontare la difficile quotidianità. Si è ritenuto che il teatro fosse un valido strumento per raccontare storie che possono diventare esempi e motivi di riflessione. Teatro significa fabulare, raccontare. Il progetto ideato da Proscenium Teatro è un esempio di teatro sociale che diverte e fa riflettere. “Il Vestito Azzurro” narra di ragazze che soffrono di negatività nei confronti del proprio corpo e di genitori che si ritrovano a gestire tali situazioni; mette in evidenza i valori sociali: dell’alimentazione, del vestire, dei rapporti familiari. Il racconto è adatto per i ragazzi, per i genitori, per gli educatori. E qui va evidenziata la disponibilità della dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Chions, come pure l’Amministrazione Comunale nell’aderire a questa iniziativa. Non potevamo non cogliere questa occasione che se aiuterà le mamme a responsabilizzarsi sull’alimentazione dei propri bambini e nell’intercettare fattori di disagio per il troppo o poco cibo, avremo insieme reso un contributo per il benessere della comunità. Promuovere iniziative come questa è impegnativo, anche sotto il profilo economico, ma riteniamo utile la motivazione: prevenire i disagi prima che questi diventino problemi. Lo spettacolo “Il vestito azzurro” Attori: Francesca BORTOLIN Carlotta BORTOLIN Maria BOTTOS Valeria CARNIATO Marzia GARDIMAN Liliana GIUST Enza INTELISANO Gian Luigi LUXARDI Barbara MUZZIN STIFANICH Tiziana PIVETTA Sabrina SEU Daniela TREVISAN Francesco VILLAVERDE Il teatro-dibattito sui disturbi dei comportamenti alimentari Moderatore: Dr.ssa Carla TISIOT Centro Disturbi Alimentari San Vito al Tagliamento Relatori: Dr. Gian Luigi LUXARDI Psicologo-Psicoterapeuta Responsabile Centro Disturbi Alimentari San Vito al Tagliamento Dr.ssa Liliana GIUST Presidente ADAO Friuli Onlus Regia: Elena VESNAVER & Ascanio CARUSO Testo: Elena VESNAVER Dr.ssa Carla PADOVAN Pediatra Dr.ssa Cecilia CARA Dietista del Comune di Pordenone Storie di persone comuni che si consumano all’interno di un negozio di abbigliamento. Disagi e rancori verso un corpo che non si accetta, in cui uno specchio fa da coscienza. L’alimentazione posta al centro della vita e l’eventuale comparsa del Disturbo Alimentare, comunicano un grande disagio interiore che compromette la relazione con sé e con gli altri. Molto spesso non si accetta il verdetto dello specchio perché questo significherebbe accettare delle verità brutali su noi stessi (l’identità, la persona, si definisce attraverso il corpo) e spesso queste verità sono frutto di pensieri sbagliati (tecnicamente contaminati da false credenze per esempio). Lo spettacolo sottolinea, con ironia (ma senza sminuirne i contenuti), come l’alimentazione, e ciò che vi ruota intorno, abbia condizionato il nostro passato e, all’oggi, possa condizionare il nostro vivere, presente e futuro. Ognuno di noi, posto davanti allo specchio, vede ciò che vuole vedere, rimanendone talvolta prigioniero. Non è una questione di età, non è una questione di sesso, a volte è solo una questione di testa... altre, purtroppo no. Al termine della rappresentazione teatrale “Il Vestito Azzurro” seguirà una conferenza formulata con interviste tenute da un moderatore. I medici presenti risponderanno alle domande del pubblico che sarà coinvolto nelle tematiche oggetto della serata. Tra i questi la Dr.ssa Liliana Giust, medico in Chions, Presidente di ADAO Friuli Onlus, che si è messa in gioco in qualità di consulente per lo spettacolo e per il ruolo di attrice, il Dr. Gian Luigi Luxardi, responsabile Centro Disturbi Alimentari di San Vito lo si scoprirà attore e relatore. Un grande grazie agli operatori sanitari e a tutte le persone che si sono impegnate per questa serata e per il progetto in se stesso. Numeri Utili Dott. Gian Luigi Luxardi 0434 841760 Dott.ssa Liliana Giust 0434 630231 Psicologo-psicoterapeuta Responsabile Centro Disturbi Alimentari S. Vito al Tagl. Presidente ADAO Friuli Onlus