TESTATA Data TITOLO Agenzie di stampa Agi (I) 9 novembre 2011

TESTATA Agenzie di stampa Agi (I) Data 9 novembre 2011 TITOLO SALUTE: STRESS COLPISCE 8O% ITALIANI PER CRISI, LAVORO E FAMIGLIA Agi (II) 9 novembre 2011 SALUTE: STRESS COLPISCE 8O% ITALIANI PER CRISI, LAVORO E FAMIGLIA Adnkronos Salute (I) 9 novembre 2011 SALUTE: 80% ITALIANI MALATO DI STRESS, COLPA DI CRISI, LAVORO E FAMIGLIA = IL 60% STA PEGGIO DI 2‐3 ANNI FA, DONNE SOTTO PRESSIONE IL DOPPIO DEGLI UOMINI Adnkronos Salute (II) 9 novembre 2011 SALUTE: 80% ITALIANI MALATO DI STRESS, COLPA DI CRISI, LAVORO E FAMIGLIA (2) SUOCERA INVASIVA COME IL PC, MAL DI TESTA E STOMACO E INSONNIA I SINTOMI 'SPIA' Adnkronos Salute (III) 9 novembre 2011 SALUTE: 80% ITALIANI MALATO DI STRESS, COLPA DI CRISI, LAVORO E FAMIGLIA (3) GLI ESPERTI, SI' ALL'AUTOMEDICAZIONE MA OCCHIO AGLI STILI DI VITA Quotidiani Libero 11 novembre 2011 Otto italiani su dieci sono ammalati di stress Periodici MF 12 novembre 2011 Stress senza danni On line Agi.it LO STRESS COLPISCE 8O% ITALIANI PER CRISI, LAVORO E FAMIGLIA 9 novembre 2011 Medici‐oggi.it 9 novembre 2011 SALUTE: STRESS COLPISCE 8O% ITALIANI PER CRISI, LAVORO E FAMIGLIA Adnkronos.com 9 novembre 2011 L'80% italiani malato di stress, colpa di crisi, lavoro e famiglia Yahoo.com 9 novembre 2011 L'80% italiani malato di stress, colpa di crisi, lavoro e famiglia Sceglitu.it 9 novembre 2011 Stress in agguato per 8 italiani su 10 Italiasudsanita.blogspot.com 9 novembre 2011 Tolomeo.biz 9 novembre 2011 L’80% degli italiani è stressato a causa della crisi economica. Dal mal di testa alla depressione le patologie che colpiscono gli italiani Lo stress è donna, curiamolo Agenziaimpress.it 9 novembre 2011 Lavoro, famiglia e crisi. Gli italiani sono malati di stress Laboratoriopoliziademocratica.it 9 novembre 2011 Genova24.it 10 novembre 2011 80% italiani malato di stress, colpa di crisi, lavoro e famiglia Gli italiani sono malati di stress Baresinelmondo.it 10 novembre 2011 Stress: crisi, lavoro e famiglia Figliefamiglia.it 10 novembre 2011 Lavoro, crisi, famiglia: 80% d’italiani malati di stress, donne più colpite Valdelsa.net 10 novembre 2011 Lo stress colpisce l'80% degli italiani, le cause principali sono lavoro e problemi economici. Le donne più colpite degli uomini Informasalus.it 11 novembre 2011 Stress: colpisce 8 italiani su 10 Paperblog.com 11 novembre 2011 Stress: colpisce 8 italiani su 10 No profitweb.it 14 novembre 2011 L’80% degli italiani è stressato a causa della crisi economica. Dal mal di testa alla depressione, le patologie che colpiscono gli italiani TV RADIO Radio 101 9 novembre 2011, h. 23:40 Intervista Dott. Barbanti Data: 9 novembre 2011
Testata: Agi(I)
Categoria: agenzia di stampa
SALUTE: STRESS COLPISCE 8O% ITALIANI PER CRISI, LAVORO E FAMIGLIA (AGI) ‐ Milano, 9 nov. ‐ Italiani un popolo di stressati. A confermarlo un'indagine condotta su un campione di italiani fra i 18 e i 64 anni e promossa da Anifa (Associazione nazionale dell'industria farmaceutica dell'automedicazione), secondo la quale lo stress colpisce 8 persone su 10, con una netta prevalenza delle donne, rispetto agli uomini. Il 58% degli intervistati dichiara inoltre che il proprio livello di stress e' aumentato negli ultimi anni. Il lavoro (54%) e i problemi economici (46%) sono in generale i due principali ambiti in cui si sviluppano situazioni di stress. Non mancano in classifica il traffico (13%) e l'attuale situazione politica (12%). La donna soffre piu' dell'uomo anche le situazioni legate al "focolare domestico" come la gestione della famiglia (26,3% vs 14,5%) e la relazione di coppia (16,6% vs 10,7%). E gia' si intravedono i primi segnali di ansia al pensiero dell'avvicinarsi delle festivita' natalizie: 3% delle donne le cita come fonte di stress. Sempre secondo l'indagine Anifa, sono colleghi e collaboratori, seguiti dal proprio capo a creare i maggiori problemi (rispettivamente 27% e 18%), soprattutto per l'uomo, mentre per il sesso femminile "stressano" il partner (20%), la famiglia (19%), figli compresi (16%). A sorpresa, suocere e computer vanno di pari passo: sono considerati fonti di stress dal 5% degli italiani. A farne le spese e' il nostro organismo, sottoposto a una fatica fisica e mentale continua necessaria per mantenere il continuo stato di allerta per affrontare i mille problemi della vita quotidiana. Un disagio che si sfoga spesso con manifestazioni come mal di testa, dolori muscolari, disturbi del sonno, herpes, coliche addominali, stipsi/diarrea, bruciori di stomaco e cattiva digestione. Ma che cos'e' realmente lo stress? "E' la risposta neuroendocrina che il nostro sistema nervoso attiva una volta che il cervello ha stabilito che la situazione che ci si trova ad affrontare sia effettivamente un evento stressante", commenta il professor Piero Barbanti, Primario Neurologo Istituto Scientifico San Raffaele Pisana di Roma "in questa maniera si spiegano tutte quelle manifestazioni visibili dello stress (tensione mucolare, tachicardia, dilatazione della pupilla, ecc.) che agli albori dell'evoluzione della specie umana servivano all'uomo per prepararlo alla lotta fisica". (AGI) Eli (Segue) Data: 9 novembre 2011
Testata: Agi(II)
Categoria: agenzia di stampa
STRESS COLPISCE 8O% ITALIANI PER CRISI, LAVORO E FAMIGLIA (2) (AGI) ‐ Milano, 9 nov. ‐ Il 46% degli italiani e' convinto che alcuni disturbi di salute possano essere causati da stress e citano in prevalenza il mal di testa (59,6%), l'insonnia (57%), mal di stomaco (47,5%), cattiva digestione (36,7%). Il legame tra i disturbi di salute e le condizioni di stress e' maggiormente citato dalle donne che manifestano in particolare insonnia (62% vs 53%), mal di stomaco (55,5% vs 40,9%) tachicardia (35,8% vs 26,8%) e spesso herpes alle labbra (21,8% vs 15,7%), sintomi che per fortuna possono essere curati con l'automedicazione ‐ i farmaci senza obbligo di ricetta, riconoscibili dal bollino rosso ‐ e il consiglio del farmacista e del medico. "Ogni individuo risponde in maniera diversa allo stimolo stressante ed e' importante ricordare che ci si puo' trovare in presenza di sintomi somatici o psichici", commenta il dottor Ovidio Brignoli, medico di Medicina Generale e vicepresidente Simg. "I sintomi somatici sono spesso molto disturbanti ma sono per fortuna facilmente trattabili anche dal soggetto stesso. Quando si presentano isolatamente e in maniera non continuativa, la loro gestione puo' essere affidata all'adozione di corretti stili di vita e al ricorso responsabile all'automedicazione". "In Italia i farmaci di automedicazione hanno un vasto impiego nella terapia delle sindromi dolorose e infiammatorie tipiche anche dello stress ‐ continua Barbanti ‐ si tratta di molecole efficaci e in genere ben tollerate, ma occorre ricordare che si tratta sempre di farmaci e quindi e' importante non abusarne e rivolgersi al farmacista o al proprio medico se il sintomo persiste". Infine, alcuni semplici ma preziosi suggerimenti per affrontare lo stress: quando i problemi sembrano assalirci, dobbiamo imparare a "far respirare" il nostro cervello, spesso costretto dalle attivita' quotidiane e dall'assenza di vere distrazioni, a lavorare in condizioni di apnea. Inoltre, e' utile ricorrere a un'alimentazione corretta sia in termini di apporto nutrizionale e calorico che di frazionamenti nel corso della giornata. Infine rilassarsi: il training autogeno e l'importante ruolo svolto dallo yoga sono notoriamente in grado di "disintonizzare" il nostro sistema vegetativo. Data: 9 novembre 2011
Testata: Adnkronos (I)
Categoria: agenzia di stampa
SALUTE: 80% ITALIANI MALATO DI STRESS, COLPA DI CRISI, LAVORO E FAMIGLIA = IL 60% STA PEGGIO DI 2‐3 ANNI FA, DONNE SOTTO PRESSIONE IL DOPPIO DEGLI UOMINI Milano, 9 nov. (Adnkronos Salute) ‐ Le tensioni sul lavoro, i doveri familiari, la crisi economica e politica, ma anche il traffico metropolitano e perfino il pensiero del Natale all'orizzonte. In Italia aumentano i malati di stress: a soffrire è l'81%, con punte dell'87% fra le donne che si dichiarano più stressate degli uomini (76%). Addirittura, nella categoria degli 'iperstressati' la percentuale femminile è quasi doppia rispetto a quella maschile: il 13,1% si sente "molto stressata", contro il 7,1% degli uomini. E a infiammare il termometro dello stress sembra pesare non poco il clima di incertezza sociale dilagante: rispetto a 2‐3 anni fa ‐ cioè al 2008 anno 'miccia' della crisi attuale ‐ sta peggio quasi il 60% degli italiani, soprattutto donne: per il 19,3% dei connazionali il livello di stress nella vita quotidiana è "molto aumentato", per il 39,2% "un po' aumentato". Sono alcuni dei dati emersi da un'indagine online presentata oggi a Milano, condotta da Human Highway per conto di Anifa (Associazione nazionale industria farmaceutica dell'automedicazione) su un campione di uomini e donne 18‐64enni che accedono al web almeno una volta a settimana, rappresentativo di 26 milioni di italiani. Sul podio dei fattori indicati come principale causa di stress ci sono il lavoro (54%), i problemi economici (46%) e la famiglia (20%, dato che supera il 26% fra le donne), seguiti da scuola/università (18%), relazione di coppia e traffico (quasi a parimerito con un 13% circa), e dalla delicata situazione politica (12%). Tra le fonti di stress non mancano nemmeno le incombenze legate alle prossime feste natalizie, citate dal 3% delle donne. (segue) (Red‐Opa/Adnkronos Salute) 09‐NOV‐11 13:44 Data: 9 novembre 2011
Testata: Adnkronos (II)
Categoria: agenzia di stampa
SALUTE: 80% ITALIANI MALATO DI STRESS, COLPA DI CRISI, LAVORO E FAMIGLIA (2) SUOCERA INVASIVA COME IL PC, MAL DI TESTA E STOMACO E INSONNIA I SINTOMI 'SPIA' (Adnkronos Salute) ‐ Nella classifica delle relazioni in assoluto più stressanti, dominano incontrastati i rapporti con colleghi e collaboratori di lavoro (27%), seguiti dal capo (18%) e dal partner di turno (16%). Quasi il 6% cita anche la suocera, che nella lista delle fonti di stress risulta 'invasiva' alla pari del computer e anche più dell'ex partner. Zoomando sulle differenze di genere, dall'indagine emerge che mentre gli uomini si sentono più stressati dal lavoro o comunque da situazioni esterne come il traffico o la politica, le donne si sentono più sotto pressione per colpa dei rapporti col partner e i familiari (20%), figli compresi (16%). Anche il modo di reagire allo stress cambia tra lei e lui: mentre l'uomo tende a prendere la situazione 'di petto' (il 31% risponde "l'affronto con decisione", contro un 23% per le donne), il 'gentil sesso' è più incline a "sopportare con pazienza" (59% contro 53% dei maschi), ma anche ad agitarsi (39% contro 31%) o deprimersi (22% contro 15%), e ad assumere "qualcosa di naturale" (12% contro 8%). In generale, solo il 3,5% degli italiani afferma di prendere delle medicine contro i disturbi da stress. Eppure, ben l'88,4% degli italiani ha sperimentato "spesso" (46,1%) o "qualche volta" (42,3%) sintomi collegati allo stress. La lista è lunga e va dal mal di testa (citato da quasi il 60%) all'insonnia (57%), da mal di stomaco a cattiva digestione (47% e 37% rispettivamente) a tensione muscolare (33%), tachicardia (31%), attacchi di panico e disturbi dell'appetito (25% a parimerito), herpes alle labbra e ipertensione (18%). (segue) (Red‐Opa/Adnkronos Salute) 09‐NOV‐11 15:00 Data: 9 novembre 2011
Testata: Adnkronos (III)
Categoria: agenzia di stampa
SALUTE: 80% ITALIANI MALATO DI STRESS, COLPA DI CRISI, LAVORO E FAMIGLIA (3) GLI ESPERTI, SI' ALL'AUTOMEDICAZIONE MA OCCHIO AGLI STILI DI VITA (Adnkronos Salute) ‐ "Lo stress è la risposta non specifica che l'organismo umano mette in atto di fronte a qualsiasi sollecitazione e stimolo si presenti, innestando una normale reazione di adattamento", spiega Ovidio Brignoli, vice presidente della Società italiana di medicina generale (Simg). "In sé, dunque, lo stress è uno stato fisiologico e non una malattia. Ma può diventarlo in condizioni estreme, se protratto troppo a lungo nel tempo", avverte il medico di famiglia. "Quando il cervello stabilisce che ci troviamo di fronte a un evento stressante ‐ precisa Piero Barbanti, primario neurologo all'Istituto scientifico San Raffaele Pisana di Roma ‐ il nostro sistema nervoso attiva la risposta neuroendocrina che chiamiamo stress. Si spiegano così tutte quelle manifestazioni visibili (tensione muscolare, tachicardia, dilatazione della pupilla, eccetera) che agli albori dell'evoluzione servivano all'uomo per prepararlo alla lotta". Ma nella frenesia della vita moderna, il rischio è che il sistema nervoso rimanga settato sulla 'modalità lotta'. Ed ecco che lo stress diventa patologico. La risposta allo stress varia da persona a persona e può tradursi in sintomi fisici o psichici. Quando i secondi sfociano in un vero e proprio disturbo di salute mentale, è necessario un approfondimento diagnostico ed eventualmente una cura con farmaci da prescrizione. Ma per tenere a bada i più comuni sintomi somatici si può ricorrere ai farmaci di automedicazione riconoscibili dal bollino rosso in confezione, da assumere comunque su consiglio del medico o del farmacista e per periodi limitati (3‐7 giorni). Senza dimenticare l'importanza degli stili di vita: "Le regole d'oro sono riposo adeguato, alimentazione corretta e attività fisica costante", riassume Brignoli. Bisogna poi "imparare a 'far respirare' il nostro cervello ‐ raccomanda Barbanti ‐ ricavando a ogni costo una piccola pausa quotidiana da dedicare al relax o a una passeggiata. In certi casi sono utili anche le tecniche di rilassamento come training autogeno e biofeedback, e lo yoga purché praticato con insegnanti qualificati". (Red‐Opa/Adnkronos Salute) 09‐NOV‐11 15:44 Data: 11 novembre 2011
Testata: Libero
Categoria: quotidiano
Data: 12 novembre 2011
Testata: Milano Finanza
Categoria: settimanale
Data: 9 novembre 2011
Testata: medici-oggi.it
Categoria: web
SALUTE: STRESS COLPISCE 8O% ITALIANI PER CRISI,
LAVORO E FAMIGLIA
(AGI) - Milano, 9 nov. - Il 46% degli italiani e’ convinto che alcuni disturbi di salute possano essere
causati da stress e citano in prevalenza il mal di testa (59,6%), l’insonnia (57%), mal di stomaco
(47,5%), cattiva digestione (36,7%). Il legame tra i disturbi di salute e le condizioni di stress e’
maggiormente citato dalle donne che manifestano in particolare insonnia (62% vs 53%), mal di
stomaco (55,5% vs 40,9%) tachicardia (35,8% vs 26,8%) e spesso herpes alle labbra (21,8% vs
15,7%), sintomi che per fortuna possono essere curati con l’automedicazione - i farmaci senza
obbligo di ricetta, riconoscibili dal bollino rosso - e il consiglio del farmacista e del medico. “Ogni
individuo risponde in maniera diversa allo stimolo stressante ed e’ importante ricordare che ci si
puo’ trovare in presenza di sintomi somatici o psichici”, commenta il dottor Ovidio Brignoli,
medico di Medicina Generale e vicepresidente Simg. “I sintomi somatici sono spesso molto
disturbanti ma sono per fortuna facilmente trattabili anche dal soggetto stesso. Quando si presentano
isolatamente e in maniera non continuativa, la loro gestione puo’ essere affidata all’adozione di
corretti stili di vita e al ricorso responsabile all’automedicazione”. “In Italia i farmaci di
automedicazione hanno un vasto impiego nella terapia delle sindromi dolorose e infiammatorie
tipiche anche dello stress - continua Barbanti - si tratta di molecole efficaci e in genere ben tollerate,
ma occorre ricordare che si tratta sempre di farmaci e quindi e’ importante non abusarne e rivolgersi
al farmacista o al proprio medico se il sintomo persiste”. Infine, alcuni semplici ma preziosi
suggerimenti per affrontare lo stress: quando i problemi sembrano assalirci, dobbiamo imparare a
“far respirare” il nostro cervello, spesso costretto dalle attivita’ quotidiane e dall’assenza di vere
distrazioni, a lavorare in condizioni di apnea. Inoltre, e’ utile ricorrere a un’alimentazione corretta
sia in termini di apporto nutrizionale e calorico che di frazionamenti nel corso della giornata. Infine
rilassarsi: il training autogeno e
l’importante ruolo svolto dallo yoga sono notoriamente in grado di “disintonizzare” il nostro
sistema vegetativo. (AGI) Eli
Data: 9 novembre 2011
Testata: Adnkronos.com
Categoria: web
L'80% italiani malato di stress, colpa di crisi,
lavoro e famiglia
Milano, 9 nov. (Labitalia) ‐ Le tensioni sul lavoro, i doveri familiari, la crisi economica e politica, ma anche il traffico metropolitano e perfino il pensiero del Natale all'orizzonte. In Italia aumentano i malati di stress: a soffrire è l'81%, con punte dell'87% fra le donne che si dichiarano più stressate degli uomini (76%). Addirittura, nella categoria degli 'iperstressati' la percentuale femminile è quasi doppia rispetto a quella maschile: il 13,1% si sente "molto stressata", contro il 7,1% degli uomini. E a infiammare il termometro dello stress sembra pesare non poco il clima di incertezza sociale dilagante: rispetto a 2‐3 anni fa ‐ cioè al 2008 anno 'miccia' della crisi attuale ‐ sta peggio quasi il 60% degli italiani, soprattutto donne: per il 19,3% dei connazionali il livello di stress nella vita quotidiana è "molto aumentato", per il 39,2% "un po' aumentato". Sono alcuni dei dati emersi da un'indagine online presentata oggi a Milano, condotta da Human Highway per conto di Anifa (Associazione nazionale industria farmaceutica dell'automedicazione) su un campione di uomini e donne 18‐64enni che accedono al web almeno una volta a settimana, rappresentativo di 26 milioni di italiani. Sul podio dei fattori indicati come principale causa di stress ci sono il lavoro (54%), i problemi economici (46%) e la famiglia (20%, dato che supera il 26% fra le donne), seguiti da scuola/università (18%), relazione di coppia e traffico (quasi a pari merito con un 13% circa), e dalla delicata situazione politica (12%). Tra le fonti di stress non mancano nemmeno le incombenze legate alle prossime feste natalizie, citate dal 3% delle donne. Nella classifica delle relazioni in assoluto più stressanti, dominano incontrastati i rapporti con colleghi e collaboratori di lavoro (27%), seguiti dal capo (18%) e dal partner di turno (16%). Quasi il 6% cita anche la suocera, che nella lista delle fonti di stress risulta 'invasiva' alla pari del computer e anche più dell'ex partner. Data: 9 novembre 2011
Testata: yahoo.com
Categoria: web
L'80% italiani malato di stress, colpa di crisi,
lavoro e famiglia
Milano, 9 nov. (Labitalia) - Le tensioni sul lavoro, i doveri familiari, la crisi economica e politica,
ma anche il traffico metropolitano e perfino il pensiero del Natale all'orizzonte. In Italia aumentano
i malati di stress: a soffrire è l'81%, con punte dell'87% fra le donne che si dichiarano più stressate
degli uomini (76%). Addirittura, nella categoria degli 'iperstressati' la percentuale femminile è quasi
doppia rispetto a quella maschile: il 13,1% si sente "molto stressata", contro il 7,1% degli uomini. E
a infiammare il termometro dello stress sembra pesare non poco il clima di incertezza sociale
dilagante: rispetto a 2-3 anni fa - cioè al 2008 anno 'miccia' della crisi attuale - sta peggio quasi il
60% degli italiani, soprattutto donne: per il 19,3% dei connazionali il livello di stress nella vita
quotidiana è "molto aumentato", per il 39,2% "un po' aumentato".
Sono alcuni dei dati emersi da un'indagine online presentata oggi a Milano, condotta da Human
Highway per conto di Anifa (Associazione nazionale industria farmaceutica dell'automedicazione)
su un campione di uomini e donne 18-64enni che accedono al web almeno una volta a settimana,
rappresentativo di 26 milioni di italiani.
Sul podio dei fattori indicati come principale causa di stress ci sono il lavoro (54%), i problemi
economici (46%) e la famiglia (20%, dato che supera il 26% fra le donne), seguiti da
scuola/università (18%), relazione di coppia e traffico (quasi a pari merito con un 13% circa), e
dalla delicata situazione politica (12%). Tra le fonti di stress non mancano nemmeno le incombenze
legate alle prossime feste natalizie, citate dal 3% delle donne. Nella classifica delle relazioni in
assoluto più stressanti, dominano incontrastati i rapporti con colleghi e collaboratori di lavoro
(27%), seguiti dal capo (18%) e dal partner di turno (16%). Quasi il 6% cita anche la suocera, che
nella lista delle fonti di stress risulta 'invasiva' alla pari del computer e anche più dell'ex partner.
Data: 9 novembre 2011
Testata: sceglitu.it
Categoria: web
Stress in agguato per 8 italiani su 10
Milano, 9 novembre 2011 - Gli Italiani sono un popolo di stressati. E’ quanto emerge
da un’indagine condotta su un campione di nostri connazionali fra i 18 e i 64 anni.
Secondo la ricerca lo stress colpisce 8 persone su 10, con una netta prevalenza delle
donne, rispetto agli uomini. Il 58% degli intervistati dichiara inoltre che il proprio
livello di stress è aumentato negli ultimi anni. Il lavoro (54%) e i problemi economici
(46%) sono in generale i due principali ambiti in cui si sviluppano situazioni di
esaurimento psico-fisico. Non mancano in classifica il traffico (13%) e l’attuale
situazione politica (12%). La donna soffre più dell´uomo anche le situazioni legate al
"focolare domestico" come la gestione della famiglia (26,3% vs 14,5%) e la relazione
di coppia (16,6% vs 10,7%
Data: 9 novembre 2011
Testata: italiasudsanita.blogspot.com
Categoria: web
L’80% degli italiani è stressato a causa della crisi economica. Dal mal di testa alla depressione le patologie che colpiscono gli italiani di Marina Ranucci
L'80% degli italiani è sull'orlo di una crisi di nervi a causa della crisi economica italiana. E'
quanto emerge da uno studio presentato oggi a Milano, condotto da Human Highway per conto di
Anifa (Associazione Nazionale Industria Farmaceutica dell'Automedicazione) su un campione di
uomini e donne 18-64enni che accedono al web almeno una volta a settimana, rappresentativo di
26 milioni di italiani. Lavoro, famiglia, crisi politica ed economica tra le principali cause di malattie
da stress che si riconoscono oltre che in patologie psicologiche, anche in mal di testa, disturbi
dell’apparato digerente, tachicardia, insonnia e chi più ne ha più ne metta.
Ponendo l’attenzione sulle differenze di genere, le donne stressate sono l’87% della campionatura,
a discapito del 76% degli uomini. Sesso forte e gentil sesso che per superare i disturbi da stress,
cercherebbero rimedi medicamentosi anche omeopatici.
Lo stress è dietro l’angolo. Nel traffico metropolitano, in ufficio, in famiglia, nel pensiero dei doni da
mettere sotto l’albero per il prossimo Natale. E mentre le lucine natalizie si accendono per le strade
della città, nei corpi degli italiani aumenterebbero i bruciori di stomaco (ne soffre il 47%), si
irrigidirebbero i muscoli (nel 33% dei casi), i battiti del cuore sarebbero più veloci (la tachicardia
vanta il 31%), e comparirebbero herpes alle labbra e ipertensione (a pari merito per il 18%).
Per quanto riguarda le relazioni sociali, le più stressanti in assoluto sarebbero quelle con i colleghi
di lavoro e con il capo, seguite dal partner, e nel 6% dei casi anche quelle con la suocera che
risulta essere altamente più invasiva del computer e degli ex-fidanzati.
Le reazioni agli agenti stressanti sono tra le più svariate. La maggioranza di uomini cercherebbe di
“reagire fortemente” prendendo, come si suol dire, le situazioni di petto; al pari di quelle donne che
“affronterebbe con decisione” le problematiche provenienti dallo stress. Donne che però per il 59%
si arrenderebbero a sopportare con pazienza, ad agitarsi e deprimersi.
E quando ogni tipo di reazione risulta vana o insufficiente? Si ricorre alla medicina, sì, una piccola
percentuale (solo il 3%) si aiuta prendendo farmaci, anche a base naturale per combattere i
sintomi collegati allo stress.
La cura definitiva purtroppo, sembra non averla nessuno. Probabilmente non esiste. L’italiano è
condannato a tenersi la propria parte di stress quotidiano.