Convegno L’Inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico Roma 3-4 Giugno 2015 Quante persone con disabilità psichica nel lavoro? Marco Trabucco Aurilio Coordinamento Generale Medico Legale Inps - Roma DISTURBI PSICHICI - CARICO ASSISTENZIALE - COSTI per il SSN. Presenti in tutte le classi d'età, sono associati a difficoltà nelle attività quotidiane, nel lavoro, nei rapporti interpersonali e familiari e alimentano spesso forme di indifferenza, di emarginazione e di esclusione sociale Disability-Adjusted Life Year (DALY) 12% del carico globale di malattia. Le condizioni psichiatriche e neurologiche rappresentano circa il 28% di tutti gli anni vissuti con disabilità, ma solo 1,4% di tutti i decessi e l'1,1% degli anni di vita persi. Quante persone con disabilità psichica nel lavoro? Il 34% dei costi sanitari (in Daly) sono dovuti a sette principali condizioni: • Cardiopatie ischemiche • Malattie psichiatriche (depressione, disturbi bipolari) • Malattie cerebrovascolari • Abuso di alcol • Malattie respiratorie croniche • Patologie tumorali • Problemi legati al traffico Quante persone con disabilità psichica nel lavoro? 1/3 dei soggetti chiede aiuto sia come richiesta di un trattamento terapeutico sia come prestazione assistenziale e previdenziale. Collocabilità del malato psichiatrico • Il lavoro rientra in un contesto di riabilitazione psicosociale, diventando parte integrale ed essenziale della presa in carico complessiva dei disabili con disturbo mentale con il coinvolgimento piu’ soggetti: utenti, famiglie, centri per l’impiego, datori di lavoro. Collocabilità del malato psichiatrico • L’ attività lavorativa favorisce la costruzione ed il riconoscimento di una identità sociale attraverso il ruolo professionale e il senso di appartenenza facilita l’ ’inclusione nella rete sociale Collocabilità del malato psichiatrico DIFFICOLTA’ PRINCIPALE EVOLUZIONE CLINICA NON RETTILINEA Inserimento lavorativo del disabile psichico Legge 482/68 «collocamento obbligatorio» legge n.68 /1999 collocamento mirato» « Collocamento mirato: Aventi diritto • Persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e i portatori di handicap intellettivo con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% accertata dalle competenti commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile; • Persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33% accertato dall’INAIL in base alle vigenti disposizioni; • Persone non vedenti o sordomute ,di cui alla legge 27 maggio 1970, n.382, e successive modificazioni e 26 maggio 1970 n.381 e successive modificazioni; • Per le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima alla ottava categoria di cui le tabelle annesse al testo unico delle norme in materie di pensioni di guerra(Decreto presidente della repubblica n.915 del 23.12.1978 e successive modificazioni); Collocamento mirato: Valutazione Commissioni Diagnosi Funzionale Capacità globale collocamento lavorativo Collocamento mirato: Valutazione Profilo socio-lavorativo • Ambiente • Situazione familiare • Scolarità •Tipologia di lavoro Diagnosi Funzionale L’accertamento viene eseguito secondo le indicazioni contenute nella scheda per lo svolgimento di attività lavorative.(all.1 DPR 13.01.2000) Principali Parametri • • • • • Attività mentali e relazionali Informazione Postura Locomozione Movimento degli arti Diagnosi Funzionale Attività mentali e relazionali: capacità di acquisire cognizioni e di impiegarle adeguatamente rispetto alle situazioni che si presentano capacità di mantenere un comportamento positivo e collaborativo nelle diverse situazioni relazionali (sul lavoro, in famiglia ...) capacità di affrontare una situazione di disagio causata dal ritmo lavorativo, dall'ambiente, dall'attività svolta ecc. capacità di svolgere un lavoro di squadra capacità di svolgere un lavoro autonomamente capacità di svolgere un'attività, ma con supervisione capacità di presentarsi bene e di curare adeguatamente la propria persona Diagnosi Funzionale Informazione: capacità di comprendere e memorizzare capacità di trasmettere informazioni coerenti e comprensibili a terzi mediante parola e/o scrittura capacità di esprimersi con altre modalità Diagnosi Funzionale OBBIETTIVO Capacità e potenzialità estrinsecabili nel tempo che possono essere utilizzate in un’ attività lavorativa. PRESTAZIONI PREVIDENZIALI Invalidità – Inabilità lavorativa • L’assegno ordinario di invalidità lavorativa (IO) viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti, parasubordinati e autonomi, che siano iscritti all’assicurazione generale INPS. • I lavoratori devono essere affetti da una infermità permanente di natura mentale o fisica tale da essere causa di una riduzione permanente di due terzi della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini del lavoratore. Invalidità – Inabilità lavorativa • La pensione di inabilità lavorativa viene riconosciuta ai lavoratori dipendenti, parasubordinati o autonomi iscritti all’assicurazione generale INPS. • I lavoratori devono essere affetti da una infermità o una patologia che sia causa della permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro. Tale condizione può essere anche preesistente all’assunzione. Invalidità – Inabilità lavorativa Requisiti amministrativi Per richiedere l’assegno ordinario di invalidità o la pensione di inabilità è necessario essere assicurati presso l’INPS da almeno 5 anni, contare su un’anzianità contributiva pari ad almeno 5 anni (260 contributi settimanali), dei quali almeno tre anni (156 contributi settimanali) siano stati versati negli ultimi cinque anni. Invalidità – Inabilità lavorativa Valutazione medico-legale Le attività confacenti le attitudini dipendono da: Età Sesso Istruzione Qualificazione tecnica Esperienze conseguite Invalidità – Inabilità lavorativa Valutazione medico-legale Le occupazioni confacenti sono espressione non di una capacità lavorativa statica e cristallizzata ma di una situazione ”dinamica” in stretta correlazione con l’età dell’assicurato. Si identificano con quelle attività che il soggetto ha esercitato in maniera continuativa nell’arco della vita lavorativa nonché le occupazioni a queste affini per impegno fisico ed intellettuale. Patologie psichiatriche e lavoro I NUMERI……….. TURBE MENTALI, PSICONEVROSI, TURBE DELLA PERSONALITA' PRESTAZIONI PREVIDENZIALI ACCOLTE e RESPINTE - ANNO 2012 GRUPPI DI PATOLOGIE CLASSI DI ETA' <21 21-30 31-40 41-50 51-60 >60 TUTTE LE ETA' ALCOOLISMO E POLINEURITE ALCOOLICA 0 0 6 35 41 9 91 DEMENZA SENILE, PSICOSI SENILE, ATROFIA CEREBRALE ETC... 0 1 1 25 237 65 329 NEUROSI E PSICONEUROSI 0 30 233 705 1.191 161 2.320 OLIGOFRENIA, FRENASTENIA, MONGOLISMO, DEFICENZA MENTALE VARIO GRADO 0 25 142 210 158 15 550 PERSONALITA PATOLOGICHE:ASOCIALE, DISADATTATA 0 3 16 39 43 4 105 PSICOSI ALCOOLICHE 0 1 3 22 57 10 93 PSICOSI CICLICHE 0 14 263 769 1.241 167 2.454 SCHIZOFRENIA 0 54 349 697 516 53 1.669 SINDROMI PARANOIDI NON SCHIZOFRENICHE, PARANOIA 0 9 43 105 103 16 276 TOSSICOMANIE 0 5 12 24 15 2 58 TUTTE 0 142 1.068 2.631 3.602 502 7.945 TURBE MENTALI, PSICONEVROSI, TURBE DELLA PERSONALITA' PRESTAZIONI PREVIDENZIALI ACCOLTE e RESPINTE - ANNO 2013 GRUPPI DI PATOLOGIE CLASSI DI ETA' <21 21-30 31-40 41-50 51-60 >60 TUTTE LE ETA' ALCOOLISMO E POLINEURITE ALCOOLICA 0 0 6 22 48 14 90 DEMENZA SENILE, PSICOSI SENILE, ATROFIA CEREBRALE ETC... 0 0 2 26 204 96 328 NEUROSI E PSICONEUROSI 0 25 213 690 1.084 217 2.229 OLIGOFRENIA, FRENASTENIA, MONGOLISMO, DEFICENZA MENTALE VARIO GRADO 1 17 114 204 181 23 540 PERSONALITA PATOLOGICHE:ASOCIALE, DISADATTATA 0 1 16 45 36 3 101 PSICOSI ALCOOLICHE 0 0 2 28 47 5 82 PSICOSI CICLICHE 0 24 235 848 1.306 224 2.637 SCHIZOFRENIA 0 27 301 677 519 59 1.583 SINDROMI PARANOIDI NON SCHIZOFRENICHE, PARANOIA 0 4 51 102 108 13 278 TOSSICOMANIE 0 1 14 36 20 4 75 TUTTE 1 99 954 658 7.943 2.678 3.553 TURBE MENTALI, PSICONEVROSI, TURBE DELLA PERSONALITA' NUMERO DI PRATICHE PREVIDENZIALI ACCOLTE e RESPINTE - ANNO 2014 CLASSI DI ETA' REGIONI <21 21-30 31-40 41-50 51-60 >60 TUTTE LE ETA' ABRUZZO 0 0 23 59 113 30 225 BASILICATA 0 2 8 21 25 11 67 CALABRIA 0 9 91 192 311 69 672 CAMPANIA 0 4 65 193 376 98 736 EMILIA ROMAGNA 0 13 113 295 335 60 816 FRIULI VENEZIA GIULIA 0 0 7 30 50 13 100 LAZIO 0 4 46 176 322 87 635 LIGURIA 0 5 11 59 106 29 210 LOMBARDIA 0 13 186 520 567 86 1.372 MARCHE 0 10 46 106 163 42 367 MOLISE 0 0 4 13 16 3 36 PIEMONTE 0 1 38 144 230 43 456 PUGLIA 0 10 75 189 304 89 667 SARDEGNA 0 0 18 61 105 39 223 SICILIA 0 9 57 163 236 77 542 TOSCANA 0 2 40 136 185 42 405 TRENTINO ALTO ADIGE 0 1 28 61 102 23 215 UMBRIA 0 1 17 75 104 33 230 VALLE D'AOSTA 0 0 3 11 14 1 29 VENETO 0 4 72 169 213 40 498 NAZIONALE 0 88 948 2.673 3.877 915 8.501 DOMANDE DI INVALIDITA’ ACCOLTE PATOLOGIE PRINCIPALI ANDAMENTO 2004-2013 DOMANDE DI INABILITA’ ACCOLTE PATOLOGIE PRINCIPALI ANDAMENTO 2004-2013 Folle è l'uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto William Shakespeare