mar apr - Azienda Ospedaliera Sant`Andrea

MAR/APR 2014
Opuscolo Informativo bimestrale dell’A.O. Sant’Andrea - N. 1/Anno 2
LENTE
D’INGRANDMENTO
GUIDA
AI NS
SERVIZI
COSA FARE
PER...
L’OSPEDALE
SI
RACCONTA
LENTE D’INGRANDIMENTO
TUTELA DELLA PERSONA
Il consenso alle prestazioni sanitarie
Il consenso informato è la manifestazione di volontà del paziente
di consentire o rifiutare trattamenti medico-chirurgici. Il paziente
deve essere previamente informato in maniera esauriente dal medico su natura e possibili sviluppi del percorso terapeutico. L’obbligo del consenso informato è sancito dalla Costituzione, da norme di legge, dal codice di deontologia medica e dalla carta dei
diritti dell’Unione Europea. Attraverso il consenso informato il medico informa il
paziente sulla patologia, sul trattamento, sui rischi, sui risultati prevedibili di ciascuna scelta, sugli effetti collaterali e sulle percentuali di riuscita dell’intervento
stesso con un linguaggio facilmente comprensibile e tenendo conto del suo livello
di emotività che gli consente di valutare le informazioni ricevute. Il ruolo del medico deve essere quindi quello di un tecnico esperto che spiega al paziente la sua
condizione clinica, la diagnosi e le conseguenti cure.
Solo il paziente può esprimere il consenso prima dell’intervento (per i minori il
consenso deve essere espresso da entrambi i genitori). Il consenso va sempre acquisito, fatte salve le condizioni previste per legge (imminente pericolo di vita).
Qualora si renda necessario un trattamento sanitario medico e/o chirurgico, sia a
scopo terapeutico che diagnostico, viene fornito al paziente uno specifico modulo
di consenso informato, contenente le informazioni relative al trattamento da
effettuare; tale modulo deve essere firmato dal paziente dopo averlo letto, compreso in ogni sua parte ed aver chiarito verbalmente con il medico eventuali dubbi in merito al trattamento sanitario proposto. Il modulo deve essere sottoscritto
anche dal medico che ha fornito l’informazione.
IL PRESENTE TESTO E’ STATO ESTRAPOLATO DALLA CARTA DEI SERVIZI
DELL’AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANDREA
ULTIMA REVISIONE GENNAIO 2013
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GUIDA AI NOSTRI SERVIZI
Presso la UOC di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, è presente il Centro Multidisciplinare Integrato per la Diagnosi e il Trattamento
dei Disturbi del Comportamento Alimentare (D.C.A.).
Il Centro svolge prevalentemente attività in regime di ambulatorio e di
Day Service, ed è rivolto a tutti coloro che presentano Anoressia Nervosa,
Bulimia nervosa, DA Nas (Disturbi Alimentari Non Altrimenti specificati)
D.A.I. (Disturbo d’Alimentazione Incontrollata) N.E.S. (Night Eating Sindrome), Ortoressia e Vigoressia
L’attività del Centro è caratterizzato da una equipe multidisciplinare di più
e gli psicoterapeutici, quali: il nutrizionista, il cardiologo, l’endocrinologo, il pediatra, il dietista.
LE PRENOTAZIONI DELLE VISITE AMBULATORIALI AVVENGONO TRAMITE
IL CUP DELL’AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANDREA
Gli utenti dovranno accedere con l’impegnativa del medico di medicina
generale o dello specialista con la seguente dicitura:
“I Visita psichiatrica PS 1.2 agenda esclusiva DCA”
Il Centro è aperto tutti i giorni dal Lunedì al Sabato
dalle ore 8.30 alle ore 14.30 e il Mercoledi anche il pomeriggio
fino alle ore 19.00
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INFO
figure mediche specializzate ed associate che cooperano con gli psicologi
EVENTI DI MARZO
È obbligatorio prenotare,
entro il 12 marzo, presso
Presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
sarà possibile effettuare un
controllo gratuito della funzionalità renale.
l’Ufficio Informazioni al
piano terra, o telefonando
allo 06 33775011
dal lunedì al venerdì
dalle 16.30 alle 18.00
Il Centro Multidisciplinare Integrato per la Diagnosi e la Terapia
dei Disturbi del comportamento alimentare, (Responsabile Prof.
F. D’Ecclesia) della UOC di Psichiatria (Responsabile Prof P.
Girardi) dell’A.O. Sant’Andrea, ha organizzato per il 15 Marzo 2014
presso l’Aula Carlo Urbani dell’Azienda Ospedaliera,
dalle ore 8.30 alle ore 16.30, la giornata nazionale di
sensibilizzazione, informazione, diagnosi e terapia
sui disturbi del comportamento alimentare.
La giornata ha ottenuto il patrocinio del Ministero
della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS),
della Regione Lazio, del Comune di Roma Capitale.
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COSA FARE PER…..
Prenotare visite specialistiche ambulatoriali
Le prestazioni specialistiche ambulatoriali si possono prenotare nei seguenti
modi:
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Chiamando il Centro unico di prenotazione
regionale RECUP, attraverso il quale è possibile
verificare a disponibilità più immediata non solo
presso l’A.O. Sant’Andrea ma anche
presso le
strutture sanitarie pubbliche. Al momento della
prenotazione gli operatori chiederanno alcuni dati
♦
Attraverso gli sportelli del CUP aziendale secondo le modalità (orari e
giorni) riportati successivamente
L’operatore indicherà ora e luogo della visita, informerà sulle modalità di
pagamento e sulle eventuali indicazioni da seguire per prepararsi alla visita.
L’Azienda garantisce la cura e la prestazione di uno specialista, ma non di un
medico in particolare
RECUP
Numero Verde 803333
Orari:
lunedì - venerdi, 7.30-19.30;
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INFO
reperibili nell’impegnativa;
L’OSPEDALE SI RACCONTA
I SEGNALI DI DISAGIO PSICOLOGICO NEL BAMBINO
Le problematiche sociali presenti nella nostra epoca influiscono negativamente sull’individuo, riflettendosi inevitabilmente sulla famiglia, mettendo in discussione i rapporti all'interno della stessa, che in alcuni casi subiscono dei veri rivoluzionamenti.
La confusione dovuta dalla mancanza di punti di riferimento, come l'autorità rassicurante
dei genitori, crea nel bambino dei disagi che non sempre manifesta apertamente e che,
con il tempo, potrebbero trasformarsi in malattie psicosomatiche.
Il corpo e la mente fanno parte di un unico insieme, influenzandosi reciprocamente, per
questo una semplice emozione può riflettersi positivamente o negativamente sul fisico, ed
il sintomo di una malattia organica potrebbe essere il segnale di un disagio psicologico.
Alla base dei maggiori motivi di stress per un bambino ci sono i rapporti con i “grandi”, a
cui è legato da vincoli emotivi.
I momenti difficili della vita di un adulto, come i litigi, gli episodi di violenza, o un lutto, possono ripercuotersi sulla tranquillità dei piccoli che difficilmente riescono a capire certe situazioni di cui spesso sono solo degli spettatori involontari.
Ed ecco che dietro un mal di pancia, un mal di testa, un cattivo rapporto con il cibo, la difficoltà di apprendimento, aggressività e ansie, a volte si possono nascondere delle richieste
di aiuto, che, se non comprese, possono alterare lo sviluppo sociale, affettivo e mentale del
bambino, influenzando l’adulto che diventerà.
In questi casi, è fondamentale l’aiuto di uno specialista, che, grazie all’utilizzo di particolari
tecniche, quali il disegno e/o il gioco, riesce ad entrare nel “mondo” del bambino, attraverso una comunicazione priva di traumi, accertando i motivi del malessere.
Lo specialista può essere un valido supporto anche per il genitore che vuole imparare a
comprendere i segnali d’aiuto lanciati dal figlio, aiutandolo a migliorare la propria capacità
comunicativa.
Rispetto al passato, sembra sia aumentata la richiesta di aiuto che i genitori rivolgono agli
psicologi infantili, e questo porta a credere che forse i“grandi” abbiano compreso l’importanza di assicurare attenzione e ascolto ai “piccoli”, evitando di lasciare al tempo ed alla
crescita la risoluzione dei problemi.
A cura di
Emanuela Alessandrucci
U.O. Comunicazione, Marketing e URP
PER LA RUBRICA L’OSPEDALE SI RACCONTA RISPONDE
Il Prof. Oliviero Bruni Direttore della U.O.D. Della Neuropsichiatria
Infantile
D. In che modo un bambino
manifesta il proprio disagio?
Prof. O. Bruni
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R. Spesso tende a manifestarlo in
modo differente a seconda
dell’età; nei bambini più piccoli
sono più evidenti i disturbi del
comportamento
prevalentemente iperattivi e con alterazioni dei
ritmi biologici (disturbi del sonno). Nei bambini
più grandi tendono a manifestarsi disturbi delle
condotte
alimentari
e
disturbi
del
comportamento
con
caratteristiche
di
disattenzione e introversione.
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D. Come si può riconoscere un disagio nel D. Quali sono le tecniche di comunicazione
adottate dallo psichiatra per entrare in
bambino?
contatto con il bimbo?
R. Attraverso un’attenta valutazione
dell’ambiente in cui il bambino vive e dei R. Le tecniche di comunicazione variano a
suoi comportamenti. Spesso i genitori, se seconda dell’età e delle capacità cognitive
particolarmente protettivi, tendono a non del paziente: si utilizzano tecniche che
evidenziare
queste
alterazioni comprendono l’uso del gioco e del disegno
comportamentali e va indagato anche come per bambini più piccoli fino al colloquio per i
il bambino agisce in diversi ambienti (es. a più grandi ed adolescenti associati a test
specifici per la diagnosi del disturbo in
scuola, con i nonni, al parco, etc.)
maniera più specifica.
D. Quanto influisce l'aspetto educativo
sullo sviluppo psichico del bambino?
Prof. Oliviero Bruni
Direttore della U.O.D. di Neuropsichiatria
Infantile
lunedì-venerdi ore 9.00-15.30
e-mail: [email protected]
D. Come aiutare un genitore a migliorare la Ambulatori di Neuropsichiatria Infantile
comunicazione con il proprio figlio?
martedì-mercoledi-giovedivenerdi mattina
R. Sarebbero utili degli spazi di counseling martedì-giovedi pomeriggio
genitoriale, nei quali si metta in condizione il
genitore, di relazionarsi col figlio in modo
più chiaro e proficuo; spiegando al genitore
stesso come il bambino percepisce (e vive) i
rapporti intrafamiliari, lo sviluppo psico- Per prenotare una visita medica
fisico e le sue capacità di elaborare il disagio.
Telefonare al numero verde
del Cup Regionale 803333
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INTERVISTA
R. Lo sviluppo psichico di ogni bambino è
strettamente dipendente dal tipo di
rapporto instaurato dal bambino stesso con
le figure genitoriali e dal loro livello
culturale. Solo un’attenta indagine su
conoscere in modo adeguato il reale livello
di sviluppo psichico del bambino.
SERVIZI AZIENDALI
PRENOTAZIONE VISITE SPECIALISTICHE
Numero Verde Regionale RECUP 803333 lun-ven ore 7.30-19.30 sab ore 7.30-13.00
CENTRALINO DELL’A.O. SANT’ANDREA Attivo ore 8.00-20.00 Telefono 06-33771
Ufficio Informazioni nella hall principale dell’Azienda. lunedi-venerdi ore 7.30-18.30
sabato ore 7.30– 12.30
Contatti Telefono 06-33775011/2 E-mail: [email protected]
DOVE SI RITIRA LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA
Cartelle Cliniche: lo sportello è situato al primo piano seminterrato presso la radiologia
Lunedi - venerdi ore 8.30-13.30
Telefono 06-33775892
Referti analisi cliniche: lo sportello è situato al piano terra, ingresso principale
Lunedi - venerdi ore 7.30-17.30 sabato ore 7.30-13.30
Telefono 06-33775341
Esami radiografici: lo sportello è situato al primo piano seminterrato
Lunedi - venerdi ore 8.00-18.00 sabato ore 8.00-14.00
Telefono 06-33775002
L’URP raccoglie segnalazioni, reclami, elogi e favorisce la comunicazione tra
l’utente l ’Azienda incoraggiando la partecipazione del cittadino, delle
istituzioni e delle Associazioni alla vita dell’ospedale.
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico si trova al piano terra, accanto al bar.
L’orario di ricevimento del pubblico è: Lunedi-venerdi ore 8.30-13.00
Mercoledi e giovedi ore 14.00-17.00
Contatti: Telefono: 06-33775016/5368/6089 E-mail: [email protected]
Coordinamento di Redazione e Progetto Grafico
U.O. Comunicazione e Mktg
Emanuela Alessandrucci
Sede dell’A.O. Sant’Andrea
Collaborazione redazionale
Via di Grottarossa, 1035/1039 00189 Roma
Tiziana Gioacchini
www.ospedalesantandrea.it
[email protected]