Psicologia

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A lfabeto
17
della
La
P sicologia
A cura di Maria Grazia Lentini *
Gelosia
La gelosia è uno stato emotivo ambivalente con manifestazioni di odio e di aggressività, a volte di
particolare violenza, verso una persona amata, in generale in forma passionale, perché questa mostra affezione
verso un’altra anche solo in forma immaginata.
Questo sentimento implica sempre uno stato di frustrazione perché il competitore o “l’usurpatore dell’affetto”
costituisce un ostacolo al bisogno di amore che è soprattutto un bisogno di possesso esclusivo.
È possibile distinguere tre forme di gelosia:
• La gelosia competitiva o normale. Secondo O.Fenichel è una manifestazione dell’incapacità di amare
in modo autentico tipica degli individui le cui relazioni sono finalizzate quasi esclusivamente al soddisfacimento
dei propri bisogni narcisistici, per cui la gelosia assume il significato di una diminuzione dell’autostima. Si
ritiene che la gelosia sia l’espressione di una forma d’amore infantile che può essere superato con l’acquisizione
di una piena autonomia nell’individuo adulto. Infatti questo è un sentimento che impariamo da piccoli, alla
nascita di fratellini o sorelline, quando vediamo che la mamma è impegnata con qualcuno
che non siamo noi, o spesso anche di fronte alla complicità fra i genitori. Ci sono casi
in cui la gelosia è naturale conseguenza della ingiustizia, della disparità di trattamenti,
dei privilegi concessi ad altri.
• La gelosia proiettiva. È caratteristica di quei soggetti che, avendo rimosso le
esperienze reali o i proprio desideri di infedeltà perché contro la loro morale, proiettano
queste tendenze su partner per cui ne temono ossessivamente l’infedeltà, per poi alleviare
i propri sensi di colpa verso quelli stessi impulsi a fatica repressi.
• Il delirio di gelosia. È un vero e proprio disturbo psico-patologico caratterizzato
dalla convinzione, solitamente priva di fondamento reale, dell’infedeltà del proprio
partner e da conseguenti reazioni comportamentali nei confronti di questi e dei suoi
presunti amati. Caratteristiche manifestazioni sono le domande assillanti, le interpretazioni
deliranti, le allusioni o falsi ricordi e l’affannosa ricerca di indizi che provino l’infedeltà. Questo delirio di
gelosia può evolversi in forme croniche a sfondo paranoico o può trovarsi associato ad altri disturbi psichici,
in particolare all’alcolismo.
Nel paziente paranoico il delirio di gelosia mostra sempre un carattere persecutorio e i presupposti anche
se assurdi e ingiustificati, sono vissuti dal soggetto con la convinzione della realtà. Questo sentimento
patologico impedisce di vivere e crea nell’altra persona un’ansia distruttiva che a volte porta alla menzogna.
Infatti, chi crede di essere perseguitato ingiustamente, tende a nascondere o ad eludere le informazioni che
potrebbero scatenare tensioni ottenendo il risultato opposto.
La terapia
La gelosia che proviamo da piccoli può formare un carattere che tenderà a conservare un aspetto forte
di questo sentimento. È quindi importante che i genitori lavorino nel processo educativo nella direzione della
rassicurazione e nel riconoscimento dei bisogni del bambino.
Chi vive con una persona malata di gelosia deve sapere che bisogna dire le cose così come sono, accettando gli
scontri, affermando pochi principi importanti per evitare uno stile di comunicazione tendente all’escalation. Chi soffre
di una gelosia parossistica deve necessariamente ricorrere ad un trattamento psicoterapeutico perché tale patologia
produce ansia e malessere e falsifica in maniera grave la relazione affettiva. Il sessuologo può avere un ruolo determinante
nei casi in cui la cattiva sessualità può diventare forma di gelosia, ad esempio quando il paziente ritiene di non essere
in grado di appagare il partner, alimentando un sentimento di paura che aumenta l’ansia da prestazione ed elimina la
regola del compenso. Le donne, in particolare, possono soffrire di gelosia sia per un’insicurezza legata all’invecchiamento
sia per una presunta mancanza di avvenenza sviluppata in un più ampio complesso di inferiorità.
Bibliografia
O. Fenichel: Trattato di psicoanalisi, Astrolabio Roma.
S. Freud: Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia, omosessualità, Boringhieri Torino.
Van Sommers P.: La gelosia, Laterza Bari
* Psicologa - Psicoterapeuta - ASL TA
pugliasalute
- quarantasei -
ottobre 2007
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