CSSMagazinE 4 | 2014 Sani e ben assicurati – 33 domande e risposte Come posso risparmiare sui premi? Domanda 05 Vi è ancora spazio sufficiente nei cieli sopra la Svizzera? Domanda 18 Dossier: Cosa occorre sapere sull’argomento «sonno»? Domande 06 – 17 Buona notte? Cara lettrice, caro lettore Secondo le stime, passiamo un terzo della nostra vita dormendo a letto. «Dormendo», forse è un po’ esagerato. Molte persone soffrono infatti di disturbi del sonno che non di rado possono rappresentare una tortura. Altri invece, dopo poche ore di sonno profondo sono perfettamente in forma. In questo Magazine cerchiamo di comprendere i più svariati aspetti del sonno e dare risposte alle domande più importanti intorno a questa tematica di importanza vitale. Siamo andati a visitare una clinica speciale (vedi immagine) per riuscire a comprendere i segreti del sonno. Inoltre diamo uno sguardo nel mondo degli animali, dove infatti diverse creature sono già di nuovo in letargo. In breve: nelle seguenti pagine trovate numerosi fatti avvincenti intorno alla tematica del sonno. Forse l’uno o l’altro articolo può contribuire affinché possiate (di nuovo) ritrovare il sonno profondo e sano e lasciarvi scivolare in un mondo fatato con dei bei sogni. Roland Hügi Caporedattore Domanda 01 Come contattare la CSS Assicurazione? Per domande relative ai prodotti I consulenti sono volentieri a vostra disposizione. Trova Agenzia: www.css.ch /agenzia Per domande relative a prestazioni e fatture La Serviceline è a vostra disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. 0844 277 277 (tariffa locale rete fissa svizzera), [email protected] Per emergenze 24h e consulenza medica La CSS vi assiste in situazioni di emergenza e in caso di domande mediche 24 ore su 24, 7 giorni la settimana: +41 (0)58 277 77 77 Modifiche di indirizzi Le modifiche di indirizzi possono essere comunicate tramite mail ([email protected]) oppure tramite telefono alla Serviceline della CSS (0844 277 277). Chi l’ha fatto? CSS Magazine 4 | 2014 Il CSS Magazine è la rivista per i clienti del Gruppo CSS per gli assicurati di CSS, INTRAS e Arcosana. Il Magazine appare trimestralmente in lingua tedesca, francese e italiana. Tiratura complessiva: 780 000 esemplari Società del Gruppo CSS: CSS Assicurazione malattie SA, CSS Assicurazione SA, INTRAS Assicurazione malattie SA, INTRAS Assurances SA e Arcosana SA. Editore e indirizzo della redazione: CSS Assicurazione SA, Tribschenstrasse 21, Casella postale 2568, 6002 Lucerna, Telefono 058 277 11 11, Fax 058 277 12 12, [email protected] Redazione: Roland Hügi (caporedattore), Eveline Franz (redazione finale) Collaborazione permanente: Manuela Specker Redazione CSS Esclusiva: Diana Bruggmann Traduzione: Anna Fontanella, Erminia Gagliotta, Florence Barbezat, Massimo Gobber Concetto: Infel AG, Zurigo Grafica, produzione: Niki Bossert, Silvia Tschümperlin Commissione di redazione: Samuel Copt, Roland Gisler, Franziska Guggisberg, Esther Hashimoto, Helena Mettler, Bruno Schmid Stampa: swissprinters AG, Zofingen Carta: UPM Star, FSC Mixed Sources Magazine CSS online: UPM Star, www.css-magazine.ch Copyright: la riproduzione di stampa è consentita soltanto con indicazione della fonte. Solo i testi definiti comunicazione ufficiale hanno carattere vincolante dal punto di vista legale. Domanda Cosa contiene? 12 Dossier Sonno 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 Domanda 18 Quanto sonno mi occorre? Come smettere di russare? Cos’è il jet lag? Il sonnambulismo è pericoloso? Il pisolino di mezzogiorno è utile? Dormire poco fa ingrassare? Come si dorme nel regno animale? Esistono le regole del sonno? Chi ha inventato la sveglia? Cosa aiuta contro l’apnea notturna? Cosa succede nel laboratorio del sonno? Che cosa sono i sogni? Alimentazione & Movimento 02 I crauti – un toccasana? 23 È necessario un pasto caldo al giorno? 30 In inverno devo modificare la mia alimentazione? Salute & Prevenzione 03 Cosa fare contro i disturbi invernali? 25 Magri = essere in salute? Politica & Economia Domanda 06 Approfitti delle offerte esclusive del nostro Club Clienti CSS Esclusiva 04 18 22 27 32 Cosa dice la Consigliera federale? Vi è ancora spazio sufficiente nei cieli sopra la Svizzera? Il migliore sistema di cassa malati? Di chi è la CSS? Premi: supplemento o accredito? Prestazioni & Offerte 01 Come contattare la CSS Assicurazione? 05 Come posso risparmiare sui premi? 19 Modelli assicurativi alternativi – cosa cambia? 20 Cosa accade se la neve non cade leggera? 21 Pagare tramite fattura elettronica? 24 Come aiuta la CSS? 26 La pressione finanziaria crea operazioni inutili? 28 Quali sono i vantaggi del portale login clienti «myCSS»? 29 Attestato per le imposte automatico? 31 Qualitop: cosa cambia? 33 Lei lo sa? Copertina: simon+kim Domanda Domanda 02 I crauti – 03 Cosa fare contro i disturbi invernali? un toccasana? In inverno è tempo di crauti. Nonostante la sua nomea il cavolo fermentato ha delle proprietà non da sottovalutare. Testo: Franziska Guggisberg I crauti sono il risultato della fermentazione dei batteri lattici presenti nel cavolo bianco e sono ricchi di vitamina A, K, C e delle vitamine del complesso B. Nei secoli scorsi, il loro elevato contenuto di vitamina C ha contribuito a evitare che molti marinai morissero di scorbuto. I crauti, inoltre, sono uno dei pochi alimenti vegetali che contengono anche la vitamina B12. Benché abbiano pochissime calorie, i crauti hanno un grande potere saziante per il loro elevato contenuto di fibre. Se cotti con pochissimo olio, sono anche il contorno ideale oppure il pasto principale adatto per combattere il grasso accumulato durante l’inverno. Spesso però vengono serviti con alimenti alquanto sostanziosi, ad esempio lo speck. I crauti crudi contengono i batteri lattici che, in caso di consumo regolare, proteggono il nostro intestino da funghi e batteri nocivi. I batteri lattici rafforzano anche il nostro sistema immunitario, particolarmente sollecitato durante il periodo invernale. L’inverno si avvicina e ben presto ci troveremo a fare i conti con tosse e raffreddori. In questo caso aiuta medicine 2.0, il lessico della salute CSS redatto da specialisti in medicina. Che lo si consulti sul sito web della CSS o come app per lo Smartphone: medicine 2.0 spiega in modo semplice i profili delle malattie, le cause e i sintomi. Inoltre, vi sono dei consigli su cosa poter fare personalmente per combattere una malattia e a partire da quale momento occorre rivolgersi a una persona specializzata in medicina. medicine 2.0: affinché il lungo inverno possa forse risultare meno pesante. www.css.ch/medicine barattolo sono ormai privi di gran parte dei loro effetti benefici per la salute. Ecco perché consumare i crauti crudi è particolarmente salutare. In alternativa, è consigliabile bere un succo di crauti, che può essere addolcito, per esempio, con del succo di mele o di pere, con un po’ di succo di carote e, se lo si gradisce, condito in base ai propri gusti e decorato con mirtilli secchi. Ma attenzione, come tutti gli alimenti fermentati attraverso una coltura di batteri (p. es. il formaggio, la birra, il vino e il salame), anche i crauti contengono l’istamina, una proteina che in caso di intolleranza a questa sostanza può causare mal di testa, nausea o diarrea. Molte possibilità di preparazione I crauti si dimostrano un alimento altamente versatile anche per le loro innumerevoli possibilità di preparazione. Ad esempio, si possono servire come piatto unico con pollo e peperoni o come minestra con mele e porri. Occorre tuttavia prediligere una cottura breve e delicata, per mantenere inalterate le vitamine del complesso B e, in particolare, la vitamina C durante il processo di cottura. I crauti in © Gettyimages I crauti sono gustosi e contengono molte sostanze nutritive importanti. CSSMagazinE 4 | 2014 Domanda Una Doris Leuthard di buon umore alla manifestazione per il giubileo della CSS. 04 Cosa dice la Consigliera federale? Cento anni fa, la CSS ha ottenuto la concessione di assicurazione malattie. Durante le festività del 29 agosto, la Consigliera federale Doris Leuthard si è pronunciata in favore del sistema odierno. Testo: Roland Hügi Nel suo discorso in occasione dei festeggiamenti svoltisi al Museo dei trasporti di Lucerna, Doris Leuthard ha portato i saluti del Consiglio federale e si è congratulata con la CSS per l’anniversario. Facendo ciò, non solo ha ripercorso la storia movimentata e spesso ostica dell’assicurazione malattie in Svizzera, bensì si è espressa anche in favore del sistema odierno. «Questo sistema ha dimostrato di essere valido e garantisce alle persone un buon approvvigionamento medico.» Inoltre, la competizione ha un effetto motivante e di risparmio costi per le assicurazioni malattie. Trovare sempre l‘equilibrio Ma anche un buon sistema può e deve essere sempre messo in dubbio e ottimizzato. Tra l’altro, la Consigliera federale ha fatto riferimento agli sforzi politici attuali nel voler bloccare la competizione mirata solo alla ricerca di assicurati sani – tutto secondo i principi della CSS. Fondamentalmente si tratta di trovare sempre l’equilibrio tra qualità e costi. E per fare questo è richiesto lo sforzo di tutti: dalla politica esattamente quanto dalle assicurazioni malattie e dall‘individuo. Una buona dose di buon senso, decisioni trasparenti e chiare e mantenimento della misura – sono queste le parole chiave. Doris Leuthard, dicendo questo, non da ultimo ha inteso sottolineare la richiesta riportata in un manuale CSS degli anni 60: «Non andate dal medico per ogni piccolezza.» In occasione del suo anniversario, la CSS sostiene un’istituzione di beneficienza. La fondazione «Denk an mich», a Lucerna, ha quindi potuto prendere in consegna un assegno di 50 000 franchi. Questa istituzione è impegnata da quasi mezzo secolo in favore delle persone portatrici di handicap. Domanda 05 Come posso risparmiare sui premi? Nel 2015 i premi aumenteranno maggiormente che negli anni passati. Ecco i consigli più importanti per come sia comunque possibile risparmiare. © Thomas Studhalter Testo: Roland Hügi Modello di assicurazione alternativo: con il modello del medico di famiglia, il modello di telemedicina «Callmed» e il modello HMO, la CSS Assicurazione offre tre alternative all’assicurazione di base ordinaria. Con tali modelli gli assicurati ottengono dei notevoli ribassi dei premi. Escludere la copertura d’infortunio: chi svolge un’at- tività remunerativa e lavora almeno otto ore a settimana per lo stesso datore di lavoro, è assicurato presso quest’ultimo contro gli infortuni professionali e non professionali. In questo caso, si può escludere la copertura contro l’infortunio dall’assicurazione di base ordinaria. Così facendo, il premio si riduce del 7 percento. Pagare il premio con scadenza annuale: chi paga il Aumentare la franchigia: nell’assicurazione di base, la franchigia ordinaria per gli adulti ammonta a CHF 300, i bambini non pagano alcuna franchigia. Chi aumenta la franchigia risparmia in questo modo sino a CHF 1540 (con una franchigia massima di CHF 2500). CSSMagazinE 4 | 2014 premio per l’intero anno, entro la fine di gennaio del 2015, ottiene uno sconto dell’1 percento. In caso di pagamento semestrale (entro il 31 gennaio rispettivamente il 31 luglio 2015), lo sconto ammonta allo 0,5 percento. www.css.ch/risparmiare Dossier Sonno Secondo le statistiche, sono sette ore 06 Quanto sonno mi occorre? Si dice che Napoleone dormisse solo quattro ore. Per Einstein, invece, le ore di sonno sarebbero state dodici. Ma quante ore ci occorrono veramente? Testo: Roland Hügi Iniziamo subito dall’aspetto positivo: se per una volta passiamo una notte senza chiudere occhio, la mancanza di sonno non stravolge completamente i nostri ritmi vitali e possiamo affrontare una giornata di lavoro senza grosse difficoltà. Notti brevi e giornate lunghe non dovrebbero però diventare la norma. In caso contrario, si metterebbe seriamente a repentaglio la propria salute – come afferma il ricercatore del sonno tedesco Jürgen Zulley. «La mancanza di sonno ci fa invecchiare – sotto il profilo fisico, intellettuale e psichico», spiega Zulley. Ma quanto deve dormire una persona per non cadere in questa incresciosa spirale malsana? Il tipo del «gufo»: chi vi appartiene, al mattino ha difficoltà a uscire dalle coperte. Dal punto di vista puramente statistico dormiamo circa sette ore a notte. Questo non significa però che si tratti di una regola universalmente valida. Il bisogno di ore di sonno, infatti, è estremamente variabile da persona a persona e può oscillare tra le sei e le dieci ore. Per il nostro benessere non è necessariamente determinante il numero di ore in cui dormiamo, ma come ci sentiamo il giorno dopo. Considerata in quest’ottica, la durata del sonno va definita per ogni persona in modo autonomo. Non bisogna neppure abbindolare il proprio bisogno di sonno cercando di forzarsi ad adottare un’altra abitudine di sonno, dunque di trasformarsi da Einstein in Napoleone. Vi sono, infatti, persone che devono dormire più a lungo e altre meno – proprio come vi sono persone dai capelli biondi e altre dai capelli castani. Le esigenze cambiano Quanto più personali sono le esigenze di sonno di ogni singola persona, tanto più cambiano nel corso della vita. Mentre un neonato dorme circa sedici ore al giorno, il bisogno di sonno dei bambini tra i 5 e i 10 anni di età varia da nove a undici ore. Il bisogno di sonno si riduce gradualmente con l’avanzare dell’età. Se un settantenne si sveglia dopo sei o addirittura cinque ore di sonno, di norma non deve preoccuparsi. In fondo «l’insonnia senile» corrisponde alla normale evoluzione della vita. Non c’è da preoccuparsi: capita a tutti prima o poi. Gufi e allodole Alcune persone appartengono effettivamente al gruppo dei mattinieri o dei nottambuli, ossia sono detti rispettivamente «allodole» e «gufi». Secondo il ricercatore del sonno tedesco Jürgen Zulley, solo il 15 percento della popolazione è chiaramente classificabile in una o nell’altra tipologia. Tutti gli altri fanno parte dell’ampia fascia delle persone con una situazione di sonno intermedia. Stando a Zulley, sono i geni a determinare l’appartenenza alla tipologia dei gufi o delle allodole. Tuttavia, anche l’età e le condizioni di vita ricoprono un ruolo determinante in questo senso. Ecco le caratteristiche di gufi e allodole: Allodole: molte persone anziane fanno parte di questa categoria. Le allodole sono piuttosto introverse e vanno a letto circa 1 ora e mezza prima dei gufi. Tendono a dormire poco e la durata del loro sonno è quasi sempre uguale. Accusano raramente disturbi del sonno e preferiscono dedicarsi alle attività sportive al mattino. Gufi: in questa tipologia rientrano molti giovani. I gufi sono piuttosto estroversi e si alzano 2 ore dopo le allodole. Sono tendenzialmente dei dormiglioni, sebbene la durata del loro sonno sia molto variabile. Soffrono più frequentemente di disturbi del sonno e riescono a praticare lo sport soprattutto il pomeriggio e la sera. © Gettyimages Domanda Domanda 07 Il russare è spiacevole per chi ci circonda. Però si può fare qualcosa per contrastarlo. Come smettere di russare? Le possibili cause: alcol e sovrappeso Anche l’alcol e il sovrappeso possono essere fattori che causano la roncopatia – la conseguenza logica sarebbe quella di astenersi dal consumare alcolici e ridurre il peso corporeo. Per quanto riguarda le cause anatomiche, la procedura di raddrizzamento del setto nasale oppure l’asportazione delle tonsille potrebbero migliorare la situazione. Tutti i campanelli di allarme dovrebbero però suonare quando il russare è interrotto da fasi di silenzio – ossia quando il soggetto smette di respirare in questo lasso di tempo. In tal caso, si è in presenza di episodi di apnea notturna (cfr. pagina 15). Russare da far tremare le pareti – non necessariamente. Ecco qualche rimedio contro il rumore notturno. Testo: Manuela Specker Russare non arreca disturbo solo alle persone con cui si condivide il letto, ma influisce negativamente anche sulla propria qualità del sonno. Gli stessi russatori, a volte, si svegliano proprio a causa del rumore che generano, che può raggiungere un’intensità sonora di 80 decibel – paragonabile al fracasso generato da un martello pneumatico. © simon+kim È il caso di essere scettici in merito ai mezzi contro la roncopatia. Lo scetticismo è d’obbligo Quali sono i possibili rimedi? Sul mercato è possibile trovare un’infinità di prodotti anti-russamento. Il ricercatore del sonno Jürgen Zulley è scettico, in particolare, nei confronti di spray orali e nasali, soluzioni per gargarismi e pastiglie: «Non è provato che siano un rimedio efficace contro la roncopatia», scrive nel suo libro «Mein Buch vom guten Schlaf» (Il mio manuale per dormire bene). Se il disturbo si manifesta soprattutto quando si dorme sdraiati sulla schiena, una valida soluzione può essere quella di utilizzare uno speciale zaino gonfiabile, che impedisce al soggetto di rigirarsi nel letto e quindi di assumere la posizione supina. CSSMagazinE 4 | 2014 Domanda 08 Cos’è il jet lag? Il jet lag si verifica quando il ciclo sonno/veglia viene alterato. Questa è la conseguenza dei viaggi aerei ad alta velocità, in cui ci si sposta attraverso varie zone orarie. Una volta giunti a destinazione, l’orologio interno è ancora regolato sull’orario del luogo di partenza, per questa ragione si possono incontrare delle difficoltà ad abituarsi al nuovo ritmo. Per alcuni questo processo avviene dopo qualche giorno, altri invece hanno bisogno di settimane per sincronizzare il proprio orologio interno con il nuovo fuso orario. Dossier Sonno Non bisogna svegliare i sonnambuli. Nel loro disorientamento possono essere pericolosi per sé e per gli altri. Domanda 09 Il sonnam- bulismo è pericoloso? Sebbene stiano dormendo, si comportano come se fossero apparentemente svegli: i sonnambuli. Il fenomeno del sonnambulismo non è un fatto eccezionale soprattutto durante l’infanzia. Ciononostante, la prudenza è di rigore. Un bimbo di nove anni stava dormendo profondamente quando si è alzato improvvisamente, ha aperto la finestra ed è caduto dal primo piano. È stato fortunato perché ha riportato solo lievi contusioni. Ormai sveglio, ha suonato il campanello della mamma, che – esterrefatta – gli ha aperto la porta. La storia di questo piccolo sonnambulo è reale ed è avvenuta un anno fa a Monaco di Baviera. Una gran parte dei sonnambuli è giovane: secondo la clinica per la medicina del sonno di Zurzach, il 15 – 20 percento di tutti i Spesso il sonnambubambini e adolescenti comlismo scompare ancor pie questo tipo di «scappaprima dell’adolescenza. telle» notturne, di cui non ha più alcun ricordo il mattino successivo. Questo disturbo interessa circa l’ 1,5 – 2,5 percento degli adulti. Fortunatamente, di regola questi episodi non costituiscono una reale situazione di pericolo per i diretti interessati. Le tipiche forme di sonnambulismo consistono nel tirarsi su improvvisamente nel letto, urlare oppure fare «passeggiate» prolungate nell’appartamento. Questo comportamento è la conseguenza di un disturbo del risveglio: i sonnambuli si trovano contemporaneamente in uno stato di sonno-veglia. Le aree del cervello che gestiscono l’attività muscolare e i movimenti sono in stato di veglia, mentre le aree della consapevolezza e della memoria restano in una fase di sonno profondo. Sono quindi possibili movimenti dell’apparato motorio, come l’azione di camminare, oppure funzioni come quella di urlare, sebbene grandi aree del cervello siano inattive. In nessun caso si dovrebbe tentare di svegliare i sonnambuli, in quanto sono imprevedibili nel loro disorientamento e possono spaventarsi mettendo in pericolo sé stessi e gli altri. Inoltre, è opportuno predisporre misure di sicurezza appropriate perché i sonnambuli non percepiscono l’ambiente circostante com’è realmente: le finestre non dovrebbero essere troppo facili da aprire e gli oggetti pericolosi dovrebbero essere conservati fuori dalla loro portata. Nella gran parte dei casi, questo disturbo del risveglio si risolve da solo ancora prima della pubertà. Gli adulti che presentano episodi di sonnambulismo dovrebbero però appurarne le cause esatte. Gli effetti scatenanti possono essere, tra gli altri, lo stress, l’alcol o la mancanza di sonno. CSSMagazinE 4 | 2014 © Thinkstock Testo: Manuela Specker Domanda Se il riposino di mezzogiorno dura troppo a lungo, svegliarsi diventa una tortura. 10 Il pisolino di mezzogiorno è utile? Breve, ma intenso: un riposino sul mezzogiorno può fare miracoli. Testo: Manuela Specker Intorno a mezzogiorno il nostro corpo va in modalità ridotta in termini di consumo energetico – il ben noto sonnellino di mezzogiorno è biologicamente previsto dal nostro corpo. La cosa più naturale da fare sarebbe quindi assecondare il proprio ritmo biologico schiacciando un pisolino. Ma molto spesso, oltre a locali adatti, si presume che manchi anche il tempo necessario per farlo, sebbene sia dimostrato che riposare sul mezzogiorno aumenta il livello di produttività. A ciò si aggiunge che, ieri come oggi, vi è una scarsa accettazione a riguardo: in un contesto lavorativo in cui chi dorme poco viene considerato come particolarmente operoso, fare una dormitina in ufficio sarebbe veramente impensabile. Eppure è comprovato: chi si concede una mezz’oretta di sonno sul mezzogiorno è più produttivo. Un esperimento condotto con i piloti della Nasa ha dato particolare risalto a quanto affermato: dormendo al massimo 30 minuti sul mezzogiorno, questi hanno incrementato la loro capacità di reazione del 16 percento. Inoltre, la probabilità di un calo dell’attenzione si è ridotta del 30 percento. Ci vuole però una certa pratica e regolarità per riuscire a trovare la tranquillità necessaria in questi casi. Inoltre, sul mezzogiorno non bisogna assolutamente dormire più di 30 minuti perché altrimenti si entra in una fase di sonno profondo, riscontrando poi notevoli difficoltà a risvegliarsi. Alle persone che non dispongono di una sveglia sotto mano, il ricercatore del sonno Jürgen Zulley rivolge un consiglio speciale: bere una tazza di caffè prima di coricarsi. Dato che la caffeina agisce solo dopo 30 minuti, ci si addormenta senza problemi con la certezza di risvegliarsi in tempo. Domanda 11 Dormire poco fa ingrassare? La mancanza di sonno determina l’aumento di peso. La causa è l’alterazione dell’equilibrio nella produzione ormonale. © Gettyimages Testo: Manuela Specker Otto ore senza mangiare, senza avvertire il cosiddetto buco allo stomaco? Una cosa impossibile durante il giorno! Di notte, invece, la situazione è diversa perché il corpo è programmato per il riposo. Durante il riposo notturno, tra l’altro, il corpo produce la leptina, un ormone che regola il senso di sazietà. In sua assenza, ci risulterebbe impossibile CSSMagazinE 4 | 2014 dormire tutta la notte senza essere preda di attacchi di fame. La produzione della grelina, l’ormone che determina l’appetito, viene per contro inibita durante il sonno. La mancanza di sonno altera dunque notevolmente il funzionamento di questo meccanismo. I 16 soggetti esaminati sonno stati divisi in due gruppi: metà di loro ha dormito nove ore a notte per cinque giorni, l’altra metà solo cinque ore a notte. In questo lasso di tempo, coloro che avevano dormito meno erano ingrassati di quasi un chilo. Al momento della colazione, i soggetti del primo gruppo mangiavano meno, probabilmente perché il loro orologio biologico si trovava ancora in modalità notturna. Tuttavia, alla sera prediligevano alimenti con un maggiore apporto calorico; com’è noto, in questa fascia oraria la digestione degli alimenti risulta più difficile. Anziché prepararsi alla fase del sonno, il corpo è quindi obbligato a liberare notevoli energie per la digestione. Tutto questo contribuisce ad aumentare le difficoltà ad addormentarsi. A ciò si aggiunge il fatto che le persone stanche tendono a muoversi meno. Sempre più spesso, poi, le persone in sovrappeso sviluppano anche disturbi del sonno. La mancanza di sonno genera pertanto un vero e proprio circolo vizioso. Dossier Sonno Riccio Come i pipistrelli, anche i ricci hanno un classico letargo invernale. Non da ultimo, ciò accade poiché in inverno non trovano il loro nutrimento (maggiolini, vermi, ecc.); dunque, meglio dormire … Domanda 12 Come si dor- me nel regno animale? Testo: Roland Hügi, collage di feltro: Peter Halter Gufo Con poche eccezioni (p.es. gufo delle nevi) la maggior parte delle 200 specie di gufi dorme di giorno e caccia la notte (spesso topi). Gatto Elefante L’elefante fa parte degli animali che dormono poco. Gli bastano quattro ore, divise in più fasi di sonno. Per le giraffe è addirittura sufficiente la metà di questo tempo. I gatti sono dei dormiglioni. Due terzi della loro giornata sono dedicati al sonno. Orso bruno L’orso bruno vive in inverno uno stato semi-letargico, una sorta di dormiveglia durante il quale la temperatura corporea non si abbassa come accade agli animali che vanno in vero e proprio letargo. Rana In inverno, la rana cade in stato di brumazione. Per non ghiacciare quando la temperatura scende sotto lo zero, come «antigelo» ha dello zucchero d’uva (glucosio) nel sangue. Farfalla Marmotta Le farfalle hanno varie strategie per sopravvivere nei mesi freddi. Mentre la farfalla gialla trascorre l’inverno sotto forma di farfalla, la crisalide del macaone diviene farfalla solo in primavera. Altre specie trascorrono l’inverno come bruchi (farfalla iride) o come uovo (farfalla apollo), oppure cercano di volare nel caldo sud (vanessa atalanta). Le marmotte vivono un letargo «sociale», in grandi gruppi. Dato che il consumo di energia scende al dieci percento, per l’intero inverno bastano circa 1,2 chili di riserve di grasso assunte. Uccello Gli uccelli dormono con solo un emisfero cerebrale. In questo modo, rimangono vigili, nel caso vi siano gatti a caccia. I migratori possono così compiere i loro voli in uno stato di semi-letargia. Le lumache vivono l’inverno in brumazione, come le rane. Inoltre, in estate, quando il clima è caldo e secco, cadono in letargo estivo. Pipistrello Ghiro Il letargo dei simpatici ghiri dura per almeno sette mesi o persino più a lungo. Il pipistrello, invece, cade in un lungo sonno invernale. La frequenza cardiaca e respiratoria, nonché la temperatura corporea, scendono al minimo. Fonti: Wikipedia, fledermausschutz.ch, pro-igel.de, schmetterling-raupe.de Lumaca Dossier Sonno Domanda 13 Esistono le regole del sonno? Il sonno è una questione personale. Tuttavia, vi sono delle regole generali a cui attenersi per migliorarne la qualità. Testo: Manuela Specker umidificata poiché l’aria fredda, essendo particolarmente secca, può irritare le vie respiratorie. A tal fine, non occorre necessariamente disporre di un umidificatore elettrico per ambienti, ma basta riporre un asciugamano umido sul calorifero. Le bevande giuste Proprio nella stagione fredda, il tè non è solo un buon modo per riscaldare cuore e anima, ma anche per prepararsi al riposo notturno. Un bicchiere di latte e miele, poi, è un vero conciliato- Un bicchiere di latte con re del buon sonno. Sebbene inizialmen- il miele è un vero «drink te l’alcol possa indurre ad addormentar- della buonanotte». si, in seguito – visto il maggior carico di lavoro del corpo per garantirne l’eliminazione – la sua azione disturba l’importante fase di sonno profondo. In generale è consigliabile evitare di consumare bevande contenenti caffeina a partire dal tardo pomeriggio. Gli alimenti giusti Il clima giusto Una passeggiatina serale all’aria fresca favorisce il sonno. Le attività che comportano un elevato sforzo fisico, invece, hanno l’effetto contrario. È bene assicurarsi che nella stanza da letto vi sia un sufficiente ricambio di aria fresca. La temperatura, inoltre, dovrebbe essere inferiore rispetto a quella degli altri locali. In linea generale, è raccomandabile una temperatura tra i 14 e i 18 gradi, ricordando però che la sensibilità al freddo e al caldo, in fondo, è una questione del tutto personale. In inverno, la stanza da letto dovrebbe essere lievemente La colazione e il pranzo dovrebbero costituire i due pasti principali. La cena è il pasto che più influisce sulla qualità del sonno, ragion per cui non bisognerebbe più mangiare circa quattro ore prima di andare a letto. Gli alimenti pesanti ostacolano un buon sonno perché richiedono allo stomaco un lavoro eccessivo per garantirne la digestione. Le fibre della carne rientrano proprio nella categoria degli elementi nutritivi difficili da digerire. In genere vale questa regola: una buona qualità del sonno è il risultato di un’alimentazione sana. Il momento giusto In termini di ore, non vi è una durata particolare da rispettare affinché una persona si senta riposata – si tratta essenzialmente di una questione personale, poiché a tal fine è decisiva anche la durata della fase di sonno profondo. La qualità del sonno è dunque molto più importante della quantità. È quindi consigliabile andare a letto quando ci si sente effettivamente stanchi. Chi si impone di addormentarsi, molto spesso, ottiene il risultato contrario e si ritrova a rigirarsi per ore nel letto. Domanda 14 L’invenzione della sveglia è attribuibile all’orologiaio americano Levi Hutchins: il suo dispositivo, ideato nel 1787, si azionava però in modo completamente automatico solo alle 4 del mattino, ora alla quale Hutchins si alzava regolarmente. Una volta impostato l’orario, non era più possibile modificarlo. La prima sveglia meccanica regolabile fu presentata nel 1847 dal francese Antoine Redier. Qualche regola è d’aiuto per trovare un buon sonno. CSSMagazinE 4 | 2014 © simon+kim Chi ha inventato la sveglia? Per anni Hildi Becker ha avuto problemi di stanchezza e spossatezza. Poi è arrivata la diagnosi risolutiva. Domanda 15 Cosa aiuta contro l’apnea notturna? Più di 150 000 persone in Svizzera soffrono di apnea da sonno, un disturbo del sonno con arresti della respirazione. Una persona afflitta ci racconta la sua esperienza e la diagnosi risolutoria. Testo: Simone Burgener «Ero sempre stanca e non sapevo perché», ricorda Hildi Becker. La signora Hildi, mamma di tre figli, negli ultimi anni si sentiva costantemente stanca e spossata. I vicini non riuscivano a capire perché non la vedevano quasi mai giocare con i bambini all’aperto. Suo marito andava a dormire sempre prima di lei, in modo da evitare, per quanto possibile, il disturbo arrecatogli dal forte russare di Hildi. Dopo diverse visite mediche, finalmente ecco la diagnosi liberatoria che spiegava il perché della sua sonnolenza diurna: Hildi Becker soffriva della sindrome dell’apnea da sonno. Le persone che soffrono di questo problema, a causa del sonno profondo disturbato, spesso sono molto stanche durante il giorno e hanno difficoltà di concentrazione. Le possibili conseguenze sono fatali: si assiste, tra l’altro, all’aumento del rischio di incidenti dovuti ad improvvisi colpi di sonno al volante. Secondo la Lega polmonare, il sovrappeso, un consumo eccessivo di alcol, il fumo, l’uso regolare di sonniferi e tranquillanti e le tonsille ingrossate aumentano le possibilità di sviluppare l’apnea da sonno. In questo senso, non vanno neppure sottovalutate le predisposizioni genetiche. Finalmente, la certezza La Lega polmonare offre la possibilità di eseguire, quale esame preventivo, un test di rischio per l’apnea da sonno. A seconda del risultato, è opportuno effettuare una visita medica. Per i pazienti, il fatto di conoscere finalmente la causa Il test di rischio per della loro sonnolenza diurna spesso è l’apnea da sonno è un grande sollievo: «Mi sentivo solleva- disponibile sul sito interta. Finalmente avevo una diagnosi per net della Lega polmonare la mia spossatezza. Mi faceva bene www.legapolmonare.ch/ poter raccontare che cosa avevo», apnea. Sullo stesso sito è possibile anche richiedeafferma oggi Hildi Becker. Da quel momento, Hildi indossa re gratuitamente una maschera di ventilazione – il cosid- l’opuscolo informativo detto apparecchio CPAP – che, con un sull’argomento. delicato flusso d’aria consente di mantenere libere le vie aeree, garantendole un sonno ristoratore. L’apparecchio CPAP viene sottoposto a un controllo annuale da parte della Lega polmonare. Inoltre, una volta al mese, Hildi Becker incontra altri pazienti colpiti da apnea da sonno e partecipa a un gruppo di scambio di esperienze, un servizio offerto dalla Lega polmonare. La signora ne è convinta: «Senza aiuto non ce l’avrei mai fatta.» Da quando ha sotto controllo i suoi problemi legati al sonno, Hildi riesce a svolgere molte più attività con i suoi figli e le sue due nipotine. «Finalmente posso godermi nuovamente la mia famiglia.» © Lungenliga Schweiz Arresti della respirazione In Svizzera sono circa 150 000 le persone afflitte da questo disturbo. Un russare forte e irregolare accompagnato da sudorazione notturna possono essere i primi segnali di un’apnea notturna. Le interruzioni della respirazione durante il sonno ne sono la prova evidente poiché sono provocate dal restringimento delle vie respiratorie, determinato dal rilassamento della muscolatura faringea. La stanchezza è acqua passata ... CSSMagazinE 4 | 2014 … grazie alla maschera respiratoria che libera le vie respiratorie. Dossier Schlaf Domanda 16 … prima che questo si addormenti. Cosa succede nel laboratorio del sonno? Le persone con gravi disturbi del sonno vengono assistite nel laboratorio del sonno. Ma cosa succede esattamente al suo interno? Una notte nella clinica per la medicina del sonno di Zurzach. Testo: Roland Hügi Un peeling sul cuoio capelluto «Con uno speciale peeling ora effettuerò un’abrasione su alcuni punti del suo cuoio capelluto», mi spiega Ingrid Findling. Ed ecco che, in un attimo, ha già applicato, con un apposito prodotto, in tutto sei elettrodi in corrispondenza dei punti preparati sulla mia testa. «Solido come il cemento». Così dev’essere! Anche per evitare che gli elettrodi si stacchino mentre si dorme. Gli stessi permetteranno di analizzare ogni secondo del mio sonno e valutare i risultati il mattino successivo. Questi elettrodi vengono poi completati da altri «collegamenti» applicati su fronte, petto, gambe, collo e mento. Tutti questi, una volta cablati, oltre alle onde celebrali consentono anche di misurare la respirazione, le contrazioni muscolari, i movimenti oculari, il battito cardiaco ed eventuali episodi di russamento in breve, tutti gli eventi generalmenIngrid Findling «cabla» te associabili al sonno. Il medico l’autore Roland Hügi … specialista può valutare esattamente la situazione solo una volta rilevati tutti i parametri sulla cui base potrà poi allestire una diagnosi affidabile e, se necessario, avviare gli opportuni provvedimenti. Analisi medica La clinica del sonno Nel 2013, sono state 3550 le persone a rivolgersi agli specialisti della clinica per la medicina del sonno (KSM; sedi di: Bad Zurzach e Lucerna). Con un consulto medico della KSM è possibile risolvere un buon numero di disturbi del sonno in sede ambulatoriale. Nel laboratorio del sonno si possono registrare nel dettaglio tutte le attività del corpo durante la fase del sonno notturno. Ai russatori, nella sede di Lucerna viene offerto un consulto medico per la roncopatia. Infine, i pazienti che soffrono di gravi e complessi disturbi del sonno vengono curati nel reparto stazionario di Bad Zurzach. Qui vengono diagnosticati e trattati tutti i tipi di disturbi del sonno. Per ulteriori informazioni consultare: www.ksm.ch Uno di loro è il Dr. med. Jens Acker, medico FMH specializzato in psichiatria e psicoterapia. Ore prima delle operazioni di «cablaggio» del mio corpo, il medico responsabile del reparto di psichiatra della KSM ha analizzato nel dettaglio la mia situazione del sonno, illustrandomela nel corso del nostro colloquio. Non ha trovato alcun elemento che indicasse la presenza di eventuali disturbi del sonno, di cui se ne contano circa un centinaio. «Il numero delle sue ore di sonno, circa cinque, si situa però in una fascia limite», ammonisce. Nel frattempo, Ingrid Findling ha innestato circa 20 cavi nella cosiddetta headbox, posizionata sul comodino. Nella sala di monitoraggio, la dottoressa verifica il corretto funzionamento di ogni singolo collegamento. Poi giunge l’ora della «buona notte», ed ecco il silenzio. Non si percepisce alcun rumore dalle stanze accanto. È ovvio, perché chi viene alla KSM lo fa per una ragione sola: dormire. Oppure, appunto, per scoprire perché non ci riesce. Lentamente mi addormento sapendo che, nelle prossime ore, tutti i miei movimenti CSSMagazinE 4 | 2014 © Thomas Zimmermann È un vero e proprio rito delle misurazioni. Eppure, in questo caso, non si misurano braccia, gambe e torace. Ingrid Findling, Specialista per la diagnosi neurofisiologica e Capo delle cure presso la clinica per la medicina del sonno di Zurzach (KSM), è molto più interessata alla mia testa: fa un segno rosso da una parte e traccia una linea dall’altra. Lavora presso la KSM da quasi 20 anni e contribuisce a chiarire le cause dei disturbi del sonno di cui soffrono le persone che arrivano nel laboratorio del sonno. cavi e i collegamenti applicati al mio corpo prima di svolgere il primo «compito» della giornata: il rapporto del mattino sull’andamento del sonno. Come definirebbe la sua qualità del sonno? Mediocre. «Quante volte si è svegliato?» Otto. L’ora della verità e rumori saranno memorizzati da un computer e registrati da una videocamera. Mi sveglio – non per la prima volta – poco dopo le cinque. Che fare? A casa, a questo punto la sveglia starebbe già suonando. Ma qui? Mi giro dall’altra parte e continuo a dormire fino alle 6.30, prima che giunga finalmente l’ora di alzarsi. È necessario rimuovere tutti i Qualche tempo dopo, eccomi nella sala di monitoraggio per l’ora della verità. In compagnia di Jens Acker, mi trovo seduto di fronte a un schermo raffigurante un’infinità di curve, diagrammi e grafici che mostrano, secondo per secondo, tutte le mie attività notturne. «L’efficienza del suo sonno è quasi del 90 percento, in altre parole, dal momento in cui è andato a letto ha dormito tutto il tempo, tranne che per 55 minuti», mi spiega Jens Acker. E ciò smentisce quindi la mia percezione soggettiva di essere stato sveglio per un periodo di tempo prolungato e di aver dormito in modo molto superficiale. Anche questo contraddice l’analisi: poco importa se si tratta di sonno profondo o una fase di sonno onirica – il mio sonno abituale non presenta alcuna anomalia. Persino gli scatti occasionali delle gambe oppure Il dr. med. Jens Acker illustra alcuni piccoli episodi di russamento i risultati. sono del tutto normali. Solo mediante una valutazione esatta è possibile stabilire il disturbo che affligge queste persone, forse anche da anni, e quale potrebbe essere una possibile soluzione. In molti casi, gli specialisti riescono a migliorare in modo decisivo la qualità di vita delle persone. Domanda 17 Che cosa sono i sogni? I sogni sono una sorta di chiave di accesso al nostro inconscio. Sembrano anche svolgere un ruolo nel processo di elaborazione delle nostre conoscenze. Testo: Manuela Specker È affascinante assistere alla rappresentazione onirica che ci riserva la nostra mente; spesso essa è del tutto bizzarra e apparentemente irrealistica. Il mostro urlante, il ripido abisso, il bacio appassionato: i sogni sono considerati come la rappresentazione dell’anima, l’espressione di paure, eventi non elaborati. CSSMagazinE 4 | 2014 Un aiuto all’apprendimento La scienza non ha una posizione unanime sul significato dei sogni. Si presume, tra l’altro, che i sogni svolgano un ruolo importante nel consolidamento di quanto abbiamo appreso di giorno oppure nell’elaborazione delle sensazioni. Lo psicologo finlandese Antti Revonsuo considera i sogni addirittura come una sorta di preparazione di sicurezza alle situazioni di emergenza. Essendo confrontati in modo ricorrente a situazioni spaventose nei nostri sogni, saremmo infatti in grado di prepararci meglio al loro effettivo verificarsi nella realtà. Attenzione all’interpretazione dei sogni Occorre prendere le distanze in particolare dai significati che vengono attribuiti generalmente ai sogni: la chiave di lettura dei sogni risiede infatti nella propria interpretazione ed è strettamente legata alla situazione di vita attuale. «Bisogna respingere l’interpretazione stereotipata di motivi onirici», scrisse a suo tempo il fondatore della psicologia analitica, C.G. Jung: «Occorre molto di più che non gli schemi inanimati che si ritrovano nei volgari libriccini dei sogni.» Domanda 18 Vi è ancora spazio sufficiente nei cieli sopra la Svizzera? Ha il «volo nel sangue» e il suo miglior sistema per rilassarsi è un mulo: Daniel Weder è il CEO di skyguide, la società responsabile del controllo del traffico aereo in Svizzera. Intervista: Roland Hügi, foto: Marco Sieber Daniel Weder che cosa pensa quando, durante una bella serata, guardando il cielo vede una moltitudine di scie di condensazione? DANIEL WEDER: Ritengo che il fondersi di colori, distanze e pensieri di viaggi in paesi lontani sia qualcosa di meraviglioso. Naturalmente penso anche ai «miei» collaboratori di Skyguide, che forniscono a tutti gli aerei che volano sopra di noi la direzione, l’altitudine e la velocità dell’aereo al fine di garantire la sicurezza del volo. Dalle sue parole traspare una certa fierezza professionale? Detto così, può sembrare un termine piuttosto altisonante. Ritengo che l’aviazione in generale sia un ambiente molto stimolante. Coloro che vi operano, in molti casi, intrattengono uno stretto legame con il proprio lavoro. Io stesso ho vissuto queste sensazioni sulla mia pelle, in qualità di ex membro di Swissair, in particolare durante il grounding e, infine, durante la fondazione e la costruzione di Swiss. Adesso rivivo questo sentimento presso skyguide. La nostra società contribuisce al regolare svolgimento del traffico aereo quotidiano e ciò mi riempie di soddisfazione. Durante la sua infanzia ha avuto qualche indizio che lasciasse presagire la sua futura carriera professionale – ad esempio, la sua passione da piccolo per l’aeromodellismo? No, non direi. Da giovanissimo non sapevo proprio che percorso scegliere. Una volta imboccata la strada della Scuola di aviazione da trasporto, mi sono infine ritrovato presso Swissair. Da quel momento ho capito di avere il «volo nel sangue» – come dicono gli appassionati del ramo. Dopo vari decenni mi sento ancora nel mio elemento e credo sia affascinante poter assistere dall’interno al funzionamento di questo complesso ingranaggio che, in definitiva, consente ai viaggiatori di vivere una fantastica esperienza di volo. Nel primo semestre del 2014 skyguide ha controllato più di mezzo milione di voli civili. Che cosa rende possibile tutto questo? In qualità di osservatore esterno, quando si sente pronunciare il nome di skyguide si pensa soprattutto ai controllori di volo civili e militari seduti di fronte ai loro schermi. Il loro lavoro dipende però da tutta una rete di specialisti, operanti in molti settori del controllo del traffico aereo. Nello specifico si tratta di oltre 300 ingegneri, tecnici e specialisti informatici responsabili dell’allestimento e della manutenzione di complessi impianti tecnici. Diversi esperti si occupano poi della pianificazione e dello sviluppo. A questi si aggiungono il personale amministrativo e numerosi istruttori, responsabili della formazione e del perfezionamento dei collaboratori attivi presso il skyguide training center. Quali capacità devono vantare i collaboratori di skyguide? Occupiamo molte persone di talento Daniel Weder in diversi ambiti lavorativi estrema- 57 anni, dal 2007 CEO di mente impegnativi; in questo senso, i skyguide, la società responsarequisiti sono estremamente variabili bile del controllo del traffico a seconda dell’attività svolta. La con- aereo civile e militare in dizione è quella di aver conseguito la Svizzera. skyguide conta circa maturità o concluso una formazione 1400 collaboratrici e di base con l’attestato federale di collaboratori, tra cui 540 capacità; il limite di età è fissato a controllori del traffico aereo, 30 anni. Le qualità principali richieste in un totale di 14 sedi sono la capacità di resistenza, l’attitu- (centri a Ginevra e Wangen/ dine al lavoro di gruppo e il senso di Dübendorf) in Svizzera. responsabilità. Il requisito più impor- skyguide è una società anotante è però la capacità di pensare in nima di diritto privato e modo logico e tridimensionale e riu- opera su mandato legale scire a svolgere contemporanea- della Confederazione, la mente diverse mansioni. Solo chi quale, nel contempo, ne è dispone di tutte queste qualità può anche la proprietaria. svolgere questo mestiere. skyguide è considerata una High Relibiality Organisation (HRO), ovvero «un’organizzazione altamente affidabile» – quali requisiti è necessario soddisfare in particolare? HRO significa che nei nostri confronti, si applicano requisiti molto elevati in termini di sicurezza e affidabilità. Irregolarità, errori o anche solo semplici dubbi vengono analizzati e discussi apertamente. Cerchiamo inoltre di anticipare gli sviluppi nell’ambito dell’aviazione e in seno alla società, facendo confluire le nostre riflessioni. Ci troviamo quindi – ad un livello già molto elevato – in un costante processo di apprendimento che CSSMagazinE 4 | 2014 «Credo sia affascinante poter assistere dall’interno al funzionamento di questo complesso ingranaggio che, in definitiva, consente ai viaggiatori di vivere una fantastica esperienza di volo.» Daniel Weder, CEO skyguide. CSSMagazinE 4 | 2014 Lo schermo fornisce informazioni su volo e rotta. Lo spazio aereo sopra alla Svizzera è già oggi saturo. In particolare negli orari di punta le aerovie, le rotte di decollo e di atterraggio sono intasate e vanno previsti dei ritardi. Pur avendo la possibilità di migliorare ulteriormente le capacità, soprattutto con misure tecniche, occorre però – come già accennato – che si agisca in tal senso anche nel contesto europeo. In Europa contiamo oltre 30 società attive nel controllo del traffico aereo. Siamo dunque ben lontani da uno spazio aereo strutturato in modo uniforme. La ditta Skyguide ha stipulato presso la CSS un’Assicurazione collettiva dei costi di guarigione e un’Assicurazione di indennità giornaliera in caso di malattia. Domanda 19 Modelli assicurativi alternativi – cosa cambia? Nell’ambito dell’assicurazione di base con l’Assicurazione Studi medici della salute, l’Assicurazione di famiglia Profit e il modello di telemedicina Callmed la CSS offre tre modelli assicurativi alternativi (MAA). Gli assicurati che possiedono tali modelli godono di un interessante ribasso, in cambio sottostanno a certi impegni. A partire dal 1° gennaio 2015, per i suddetti modelli assicurativi vi saranno degli adeguamenti nei regolamenti. Questi adeguamenti sono stati approvati dall’Ufficio federale della sanità pubblica. Tra l’altro, tali modifiche interessano l’acquisto di generici e le prestazioni preventive nonché il passaggio in un altro prodotto assicurativo nel caso in cui le disposizioni non vengano rispettate. I dettagli relativi alle modifiche sono riportati sul sito web della CSS. www.css.ch/adattamento © skyguide non avrà mai fine. Per consentire tutto ciò, le nostre strutture gerarchiche sono piuttosto piatte e permeabili. Sul posto di lavoro ci diamo tutti del «tu». Ciò consente di far fluire immediatamente le informazioni da chi si trova «in prima linea» al management e viceversa. La vostra società occupa circa 1400 persone. «Errare humanum est» dove ci sono persone che lavorano – presso skyguide però il più piccolo blackout può avere conseguenze catastrofiche. Cosa fate per evitare gli errori? L’abbiamo appena menzionato. Il nostro agire deve essere imperniato sulla cultura della sicurezza – a tutti i livelli. Ad esempio, l’ordine del giorno con cui inizia ogni riunione della Direzione è appunto la «Sicurezza». Un altro fattore cruciale è la selezione dei nostri collaboratori. Solo una piccola parte delle candidate e dei candidati che si presentano a noi è idonea a svolgere questo lavoro. La formazione e l’addestramento rivestono poi un ruolo importante. L’intero sistema di sorveglianza aerea prevede inoltre una serie di livelli di sicurezza, i cosiddetti «safety barriers». Questi sono atti a contenere i danni in caso di imprevisti, errori o guasti di sistema. Quali misure adotta skyguide affinché i suoi collaboratori si mantengano sani e in forma? Da diverso tempo ormai la salute dei collaboratori è un tema ricorrente presso Skyguide. In questo senso, vi è uno scambio regolare di informazioni tra la Direzione e i medici aziendali. I nostri collaboratori svolgono compiti molto impegnativi. Per questa ragione, abbiamo formato un’organizzazione che si occupa appositamente della salute in azienda. Infine, nell’ambito del programma «Fit at work» proponiamo visite mediche preventive o attività sportive sul mezzogiorno, inoltre abbiamo modificato la pianificazione del menu nel ristorante del personale. E lo stesso Daniel Weder che cosa fa per affrontare al meglio il suo lavoro impegnativo? Il mio carico di lavoro è molto elevato e devo essere raggiungibile 24 ore su 24 per i casi estremi. Ciò non significa però che non possa fissare dei limiti. Mia moglie svolge un ruolo importante in questo senso, anche se Grazie a skyguide, nel traffico aereo discutiamo poco di quesvizzero regna l’ordine. stioni di lavoro a casa. Inoltre cerco di dormire abbastanza e di mangiare sano. Mi rilasso andando in bici e camminando nella natura. Infine, dispongo anche di un sistema «naturale» del tutto speciale per rilassarmi: possiedo un mulo, che richiede le mie cure e attenzioni. Un ottimo programma compensativo per un lavoro alquanto pesante dal profilo mentale. Ancora una domanda sul costante aumento di scie di vapore nei nostri cieli: le strade svizzere non riescono più ad assimilare tutto il traffico presente. Quando arriveremo allo stesso punto nei cieli sopra la Svizzera? Domanda 20 Cosa accade se Assicurazioni mobilia domestica e RC 5.0 buono : Soddisfazione clienti 03/2014 la neve non cade leggera? Leggera cade la neve – presto accadrà di nuovo. Ma come comportarsi se uno dei figli involontariamente colpisce con una palla di neve la finestra del vicino? Ecco un caso per l’Assicurazione di responsabilità civile privata della CSS. Testo: Roland Hügi Cosa c’è di più bello per i bambini che non rotolarsi nella neve e darsi battaglia a palle di neve? Nella foga dello «scontro», può anche accadere Vetro della finestra in che purtroppo si rompa il vetro di una frantumi a causa di finestra o venga danneggiata l’auto del una palla di neve? vicino. In questi casi, provvede l’AssiL’assicurazione della curazione di responsabilità civile priCSS è d’aiuto. vata della CSS. Essa protegge oltre alla persona assicurata anche i suoi familiari e tutte le altre persone che vivono nella stessa economia domestica. Sono assunte le richieste di risarcimento danni di terzi nei casi in cui la proprietà altrui venga danneggiata o siano ferite delle persone. L’inverno nasconde molti rischi. È un bene che la CSS offra una protezione assicurativa completa. Parte di una «trilogia» © Gettyimages L’Assicurazione di responsabilità civile privata è parte dell’offerta di dell’Assicurazione d’economia domestica della CSS. Essa viene integrata da un’Assicurazione della mobilia domestica e da un’Assicurazione stabili. Questi tre prodotti sono combinabili su base individuale, per garantire una completa protezione assicurativa. In un sondaggio effettuato del servizio di confronto Comparis, l’Assicurazione di responsabilità civile e della mobilia domestica hanno ricevuto un 5 e hanno occupato dunque uno dei primi posti della relativa classifica. Fra gli altri, sono stati valutati i criteri di competenza, entità dei premi e disbrigo dei sinistri. www.css.ch/domestica www.css.ch/offerte-domestica CSSMagazinE 4 | 2014 Domanda 21 Pagare tramite fattura elettronica? Adesso gli assicurati CSS con e-banking possono pagare comodamente e risparmiando tempo grazie alla fattura elettronica. Le e-fatture vengono trasferite elettronicamente nell’e-banking, anziché inviate tramite posta. Con pochi clic del mouse è possibile controllare l’e-fattura, salvarla sul computer sotto forma di PDF e il bollettino di pagamento, debitamente compilato, potrà essere svincolato per il pagamento. Il fastidioso copiare di numeri di riferimento e di importi della fattura non sarà quindi più necessario. Con l’e-fattura avrete sempre il completo controllo. Le fatture vengono trasmesse in modo protetto e in caso di contestazione potete rifiutare l’e-fattura con un semplice clic del mouse. Per ricevere le e-fatture è sufficiente iscriversi per la CSS nel vostro sistema di e-banking alla voce «E-fatture». www.e-fattura.ch Domanda 22 Il migliore sistema di cassa malati? Dopo la discussione sulla cassa unica ci si chiede quale potrebbe essere il modello effettivamente migliore. Naturalmente la molteplicità delle casse – ma con competizione reale. Finché vigerà il principio dell’uguaglianza dei premi di malati e sani, le casse cercheranno di dare la caccia alle persone Reiner Eichenberger, sane. Il governo combatte Università di Friborgo contro questo mediante lo strumento della compensazione dei rischi: finora era stato in grado di bilanciare i diversi oneri delle casse dovuti a vecchi, donne e degenze ospedaliere e in casa di cura. Fra non molto dovrebbero essere compensati anche gli oneri dovuti a trattamenti ambulatoriali particolarmente frequenti; una compensazione dei rischi sempre più affinata si trasforma però in una compensazione dei costi tra le casse. Ciò distrugge gli stimoli miranti a curare i clienti finché saranno di nuovo sani e di mantenerli. Cosa fare quindi? Apprendere dallo sport! Nel calcio e nell‘hockey su ghiaccio i club cercherebbero il successo sportivo soprattutto facendo la caccia a buoni giocatori, anziché investire nella formazione dei propri giovani talenti, se non esistesse una regola intelligente: i prezzi di trasferimento. I club che acquistano buoni giocatori da altri club, devono pagare. Ciò li stimola enormemente a ricercare giovani talenti, offrire loro una buona formazione, mantenerli sani e venderli sul mercato. Questa regola è un’importante molla per i grandi successi delle nostre squadre nazionali di calcio e di hockey su ghiaccio. Analogamente a ciò, le casse malati non dovrebbero ricevere più denaro quando hanno clienti particolarmente malati, ma solo quando prendono delle persone malate da altre casse e danno loro persone sane. Ciò darebbe alle casse veramente dei forti stimoli per curare nel migliore modo possibile la salute dei propri clienti. La competizione potrebbe essere così liberata dalle odierne catene per divenire effettivamente produttiva. Nella presente rubrica si esprime Reiner Eichenberger. Egli è professore di teoria di politica finanziaria ed economica all’Università di Friborgo. 23 È necessario un pasto caldo al giorno? Un pasto caldo ha un effetto benefico sul morale – per la salute la temperatura del cibo non ha alcun ruolo. Testo: Manuela Specker Chi a mezzogiorno non può mangiare qualcosa di caldo, spesso la sera si pone la domanda, se non dovrebbe consumare almeno adesso un pasto caldo. Tuttavia per la salute un pasto caldo al giorno non è obbligatorio. Naturalmente ci sono dei cibi, come per esempio le patate, che dobbiamo consumare soltanto allo stato cotto. Il processo di cottura uccide fra l’altro i germi – ma spesso vanno anche perse sostanze nutritive come le vitamine. Il piacere in primo piano La domanda se caldo o freddo è meno decisiva del fatto di mirare a un’alimentazione sana. I cibi caldi fanno soprattutto bene all’anima: il caldo intensifica il sapore dei cibi e può provocare una migliore sensazione di sazietà. La temperatura degli alimenti è quindi soprattutto una questione legata al gusto. Il processo di cottura elimina i germi; ma anche sostanze nutritive e vitamine. CSSMagazinE 4 | 2014 © Thinkstock Domanda della rubrica Domanda 24 Possono nuovamente ridere, non da ultimo grazie alla CSS: Peter e Ruth Schoch. Come aiuta la CSS? Con il servizio «Accompagnamento personale dei pazienti» (Care Management), la CSS mette a disposizione dei propri assicurati in situazioni di salute difficili un interlocutore personale. Ciò garantisce un’assistenza ottimale – come nel caso di Peter Schoch. Testo: Manuela Specker Peter Schoch (75) è praticamente paralizzato in tutto il corpo, ciononostante può continuare ad abitare nel proprio appartamento. Ciò è possibile soprattutto grazie a sua moglie Ruth che è a sua disposizione giorno e notte. Anche la CSS contribuisce: ambedue, dopo essere usciti dalla clinica di riabilitazione hanno potuto contare sull’assistenza della CSS, sotto forma di accompagnamento personale del paziente (Care Management). Sorgono domande su domande, quando improvvisamente ci si trova in una tale situazione di salute precaria. La vita a casa non è confrontabile con una situazione di assistenza in ospedale o in una clinica di riabilitazione, dove i giorni sono completamente strutturati e il personale può correre in aiuto in qualsiasi momento. © Thomas Zimmermann Assistenza ottimale e garantita La CSS in questa situazione ha messo a fianco di Peter e Ruth Schoch un’interlocutrice personale, Claudia Schuler. In origine ha seguito la formazione di infermiera – i Care Manager della CSS sono tutti specialisti in ambito sanitario e d’assicurazione sociale. Il loro compito è fra l’altro quello di coordinare i vari trattamenti necessari dal punto di vista medico, even- tualmente individuare ulteriori misure ambulatoriali e aiutare nell’organizzazione di possibilità di sostegno. Svolgimento senza problemi La Care Manager provvede quindi ad organizzare uno svolgimento senza problemi ed è a fianco delle persone colpite con consigli e azioni. «Spesso si riesce ad aiutare le persone già moltissimo provvedendo a metterle in contatto con le giuste istanze», spiega Claudia Schuler. E infatti, non solo telefona regolarmente con Ruth e Peter Schoch, ma passa anche spesso a trovarli personalmente. «Per un‘assistenza ottimale è importante guadagnarsi la fiducia. A tale riguardo il contatto personale è una premessa im- L’accompagnamento prescindibile», afferma Claudia Schuler. al paziente della CSS è a Ruth e Peter Schoch sono stati grati già disposizione degli parecchie volte per una sua indicazione, assicurati che necessitacome per esempio per essere venuti a no supporto. conoscenza che con la loro copertura assicurativa avrebbero potuto usufruire di un servizio di trasporto per un determinato importo annuo. Claudia Schuler ha aiutato nell’organizzare i giusti mezzi ausiliari e le terapie ambulatoriali a lungo termine. «Sono tante le cose da fare ed è difficile riuscire a mantenere il controllo di tutto», afferma Ruth Schoch. Non è una questione di età L’accompagnamento personale dei pazienti offerto dalla CSS è a disposizione di tutti gli assicurati che hanno bisogno di sostegno. Non è assolutamente una questione di età, ma dipende dall’evento che costringe le persone colpite a muoversi in una nuova situazione di vita – per esempio un ictus, una malattia cronica come il Parkinson, la sclerosi multipla o una paralisi come nel caso di Peter Schoch. Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.css.ch/programmadiassistenza CSSMagazinE 4 | 2014 Domanda 25 Magri = essere in salute? I disturbi alimentari hanno molti volti. L’ideale di bellezza moderno, ma anche la mancanza di attività fisica e gli sviluppi sociali ne favoriscono l’insorgenza. Testo: Stefanie Meier, foto: simon+kim Stando alle statistiche, la Svizzera si situa nella media nel raffronto con gli altri paesi sviluppati per quanto riguarda i disturbi alimentari. Il numero oscuro è tuttavia molto elevato. Chi non conta nella propria cerchia di conoscenti, almeno una persona o i rispettivi figli che soffrono o hanno sofferto di disordini alimentari? I due disturbi alimentari più diffusi a livello nazionale sono l’anoressia e la bulimia. Meno conosciuta è invece la sindrome da alimentazione incontrollata, che spinge chi ne è affetto ad abbuffate compulsive senza procurarsi successivamente il vomito, il cosiddetto «binge eating». Tra queste singole malattie vi sono varie forme miste. Anche uno stato di sovrappeso può essere causato da un disordine alimentare. Inoltre, sempre più svizzeri soffrono di ortoressia, una patologia alimentare che consiste nell’ossessione di mangiare sano (cfr. l’intervista seguente). I moderni ideali di bellezza sono terreno fertile per i disturbi alimentari. CSSMagazinE 4 | 2014 Le persone attive, leggermente in sovrappeso vivono più a lungo La magrezza è sinonimo di salute e le persone che riescono a dimagrire, vengono considerate volitive e disciplinate. Le persone con un notevole livello di magrezza, anche indotto da anoressia o da bulimia, godono di un migliore riconoscimento sociale per il loro aspetto fisico rispetto alle persone in sovrappeso. Questo sebbene si sia scoperto che le persone lievemente in sovrappeso (BMI tra 26 e 29, cfr. BMI) presentino una mortalità inferiore rispetto alle persone magre. «Secondo le conoscenze attuali, il fatto di essere, come si diceva una volta, «un po’ in carne», oltre a non essere negativo, può addirittura avere effetti benefici per la salute», afferma la presidente della rete svizzera di esperti sui disturbi alimentari, Dr. Erika Toman. La condizione è però quella di praticare un regolare esercizio fisico. È quindi ora di cambiare il modo di pensare, anche per gli esperti del settore. I disturbi alimentari non riguardano solo gli adolescenti Il fatto che le patologie alimentari interessano anche le donne sopra ai 40 anni e gli uomini è anch’esso poco conosciuto. Entrambi i gruppi esitano infatti a rivolgersi a uno specialista in questi casi. Una patologia alimentare non si presenta in modo improvviso dopo i quarant’anni. Gli effetti scatenanti sono spesso legati alla menopausa e ai cambiamenti ormonali che comporta. Un disordine alimentare apparentemente risolto in giovane età può quindi manifestarsi nuovamente all’improvviso nella mezza età. Quali sono le esperienze raccolte presso il servizio di consulenza della «Comunità di lavoro per i disturbi alimentari AES di Zurigo» in 1 2 3 Annette BischofCampbell relazione a tutte queste odierne forme di manifestazione? Ne abbiamo discusso con la psicologa Annette Bischof-Campbell, consulente specialistica AES. Signora Bischof-Campbell perché oggi in Svizzera si assiste a un numero così elevato di disturbi alimentari? Annette Bischof-Campbell: «Nella pubertà le ragazze e i ragazzi vivono in modo spesso ambivalente la fase di trasformazione che li porta a diventare uomini e donne adulti. In passato, si disponeva di maggiore libertà d’azione e movimento, fatto che contribuiva a sviluppare un senso di consapevolezza più sicuro del proprio corpo. Oggi i ragazzi hanno minori possibilità di accettare il proprio corpo in quanto tale e quindi di sentirsi a proprio agio. L’ideale di bellezza inoltre è cambiato: Marilyn Monroe, che era una taglia 42, oggi sarebbe considerata semplicemente una donna paffutella. Zurigo è proprio una città in cui si predilige, dal profilo estetico, una linea particolarmente snella. Tutti questi fattori esercitano una notevole pressione, che ad esempio negli Stati Uniti si avverte in misura minore». Cosa possono fare i genitori in fatto di prevenzione dei disordini alimentari? «È importante permettere alle ragazze e ai ragazzi di scoprire il proprio corpo con allegria. A tal fine, sono utili le attività fisiche divertenti – che si tratti di zumba, danza del ventre, nuoto o altro ancora. Le attività motorie di gruppo sono ottime perché ci portano a relazionarci con gli altri; in questo senso, mi viene spontaneo pensare anche a sport di combattimento, come il karate o sport di squadra, come il calcio». Quali sono le possibilità di successo quando a chiedere aiuto non sono le persone afflitte da questi problemi, ma i loro familiari? «I familiari sono molto importanti. Vi sono fattori specifici che sostengono ogni disordine alimentare: le persone che soffrono di disordini alimentari, spesso, sono oggetto di molte attenzioni da parte dei loro familiari e sanno come controllare il loro entourage mettendo in atto un determinato comportamento. È importante saper riconoscere questi schemi e interromperli. Il coinvolgimento dei familiari spesso si rivela pertanto molto utile». Avete notato tendenze particolari in termini di abitudini alimentari delle Svizzere e degli Svizzeri? Sempre più persone sono ossessionate dall’idea di mangiare sano a ogni costo, scegliendo alimenti che considerano «salutari» ed evitando quelli ritenuti «malsani» e, a tal fine, seguono regole di alimentazione rigorose. Questa abitudine alimentare viene definita ortoressia in termini tecnici e, spesso, si manifesta in concomitanza con altre patologie alimentari, inoltre può condurre all’anoressia o alla bulimia e sfociare anche nel «binge eating». Non di rado, il corpo sviluppa delle carenze in seguito a una dieta sbilanciata. L’ortoressia si spiega essenzialmente con l’elevata coscienza della salute che contraddistingue la popolazione svizzera. CSSMagazinE 4 | 2014 4%della popolazione svizzera soffre di disturbi alimentari: 1 2 3 bulimia 1,7% binge eating 1,6% anoressia 0,7% Fonte: Ospedale universitario e Università di Zurigo su mandato dell’Ufficio federale della sanità pubblica: «Prävalenz von Essstörungen in der Schweiz», Zurigo 2012. Body Mass Index (BMI) Il BMI è il rapporto tra altezza e peso secondo la formula di calcolo seguente (esempio: 60 kg per 1,65 m di altezza). 60 (peso corporeo in kg) = 22 2,7225 (altezza in m)2 Come un peso normale è considerato un BMI tra 18,5 e 25. Un BMI inferiore a 17,5 indica un sottopeso, mentre un BMI superiore a 30 un’obesità grave. Calcolatore BMI: www.css.ch/bmi Cosa consiglia alle persone afflitte da questi problemi e ai loro familiari? Cercate aiuto! In tutta la Svizzera vi sono appositi centri di consulenza ed è possibile reperire tutta una serie di informazioni su Internet. Questi tre siti internet riportano numerosi altri link utili. www.radixsvizzeraitaliana.ch www.anoressia-bulimia.it www.boulimie-anorexie.ch Domanda finanziaria crea operazioni inutili? Un ginocchio dolorante e il bacino che fa male. Un fatto chiaro: occorre operare. Davvero? Una seconda opinione medica può mettere in evidenza le alternative. Testo: Roland Hügi I costi sanitari in Svizzera, e quindi con essi i premi, aumentano senza sosta. Responsabile di tale fatto sono da un lato lo sviluppo demografico Prima di un’operaziononché i metodi terapeutici sempre più ne una seconda nuovi e migliorati. Dall’altro lato si effetopinione può essere tuano anche sempre più spesso operaimportante. zioni inutili. Come può la persona assicurata, che si trova davanti a un intervento pianificato, capire se l’operazione è veramente necessaria? Una seconda opinione medica può aiutare in questi casi. Per la seconda opinione, un medico neutrale prende visione della documentazione. La CSS offre questo servizio ai propri assicurati gratuitamente; l’idea è quella che un’operazione venga svolta soltanto se è veramente necessaria. Una seconda opinione medica è un’analisi medica eseguita da un medico neutrale, finora non coinvolto, prima dell’intervento operativo. Il servizio sostiene gli assicurati della CSS a prendere la decisione per o contro l’operazione. La decisione aspetta comunque in ogni caso alla persona assicurata. La seconda opinione è consigliabile soprattutto in casi di interventi ortopedici (colonna vertebrale, ginocchio, bacino ecc.), però anche per altre operazioni pianificate può essere utile una seconda opinione medica. Il tema «operazioni evitabili» suscita sempre più interesse anche tra gli specialisti. Infatti Margrit Kessler, Presidente dell’Organizzazione Svizzera dei Pazienti, già da alcuni anni, ha fatto notare in un articolo di medicina che dall’introduzione negli ospedali del forfait per caso «la cifra dei trattamenti e delle operazioni inutili è aumentata» (tra l’altro ciò è dovuto alla pressione finanziaria che conduce a un aumento degli interventi medici). Sempre più spesso i medici consigliano di richiedere una seconda opinione. www.css.ch/secondaopinione Domanda 27 Di chi è la CSS? Il Gruppo CSS non è obbligato attraverso la sua forma organizzativa a massimizzare il suo utile. Per questo esso può impiegare gli utili in eccesso a favore dei propri assicurati. Il Gruppo ha soltanto un azionario: l’Associazione CSS, che è rappresentata dal Consiglio degli associati della CSS composto da 40 membri. Il Consiglio degli associati viene eletto dai membri dell’associazione di tutti i cantoni. Diventate anche voi membri dell’Associazione CSS! Il societariato è gratuito. L’unica premessa è quella di aver stipulato un’assicurazione complementare presso il Gruppo CSS. Ulteriori informazioni: www.css.ch/associazione © Thinkstock 26 La pressione Servizio gratuito Grazie a myCSS, gli assicurati possono consultare sempre i loro dati. Domanda 28 Quali sono i vantaggi del portale login clienti «myCSS»? Da ora, le assicurate e gli assicurati CSS possono usare il portale login clienti myCSS. In questo modo, con un clic hanno sempre e ovunque accesso ai documenti della loro assicurazione. Testo: Manuela Specker Non è mai stato così facile occuparsi di quanto concerne la propria assicurazione: con myCSS si può avere accesso 24 ore su 24 alla propria polizza attuale, alle offerte create, alle fatture in sospeso e a molto altro ancora. Il portale login strutturato in base alle esigenze dei clienti aiuta ad avere sempre la panoramica su tutti i dati e tutti i costi. In questo modo, si ha sempre la propria copertura assicurativa a colpo d’occhio. © Gettyimages Inviare le fatture online In futuro potrete anche inviare online le fatture e avrete un filo diretto con i nostri specialisti inviandoci una richiesta per via elettronica tramite myCSS. In questo contesto, per la CSS è di grandissima importanza la protezione della vostra sfera privata. Per questo, myCSS soddisfa gli standard più elevati in materia di sicurezza e protezione dei dati. Annunciatevi già oggi al nuovo portale login clienti: my.css.ch/registrazione. Chi si registrerà entro la fine di dicembre avrà la possibilità di vincere un buono viaggi di Helvetic Tours. Vi attendono un buono del valore di 4000 franchi e nove buoni del valore di 700 franchi. Il sorteggio sarà effettuato nel gennaio 2015. www.css.ch/concorso Domanda 29 Attestato per le imposte automatico? In tutti i cantoni i costi di malattia a proprio carico sono detraibili dalle imposte, se questi superano l’aliquota percentuale determinata dalla legge cantonale. Di regola questa ammonta al cinque percento del reddito netto. Per poter far valere la detrazione occorre l’attestato da parte dell’assicurazione malattie. Le persone assicurate presso la CSS e che l’hanno già richiesto l’anno scorso non devono intraprendere nulla. Esse riceveranno automaticamente dalla CSS l’attestato attuale, circa a fine febbraio 2015. Chi desidera richiedere per la prima volta l’attestato per le imposte trova il formulario d’ordinazione riportato sul sito web della CSS oppure può richiederlo direttamente presso la Serviceline o l’Agenzia. www.css.ch/confermaimposte 30 In inverno devo modificare la mia alimentazione? In inverno la regola è quella di riscaldare il corpo e rinforzare il sistema immunitario con l’assunzione di vitamine e sostanze minerali. Vanno preferite le verdure invernali locali, come i cavoletti di Bruxelles o il cavolo cappuccio. Testo: Franziska Guggisberg In linea di principio, in inverno il corpo umano non necessita di un maggiore apporto di elementi nutritivi. Tuttavia, il nostro consumo di frutta e verdura diminuisce automaticamente. Le raProprio in inverno gioni possono essere l’offerta, il fredil corpo necessita di do, le abitudini, ecc. Proprio nei mesi vitamine e sostanze invernali è quindi importante garantiminerali a sufficienza. re un apporto sufficiente di vitamine e sali minerali poiché il nostro sistema immunitario viene messo alla prova da virus e batteri. A tale proposito, vi è un’allettante offerta di pregiate verdure invernali. La squadra per il sistema immunitario La squadra vincente per il sistema immunitario è formata da vitamina C, vitamina D e zinco. La vitamina C rinforza il sistema immunitario e dunque è particolarmente importante in inverno. La stessa agisce come antiossidante proteggendo le nostre cellule dai radicali liberi nocivi. Le sue fonti principali sono in particolare i crauti, diversi tipi di cavoli, i broccoli e gli agrumi. Anche la vitamina D svolge un ruolo molto importante durante il periodo invernale dato che il nostro corpo ne produce in quantità notevolmente inferiore a causa della minore irradiazione solare. La vitamina D serve anche a mantenere ossa e muscoli forti. È contenuta Vitamina C necessaria? Gli agrumi aiutano. essenzialmente in uova, pesce, burro e funghi. Per le persone anziane può quindi essere raccomandabile assumere dei supplementi (aumentando dunque l’apporto vitaminico). Lo zinco, un oligoelemento, è assolutamente indispensabile per garantire un sistema immunitario perfettamente funzionante. Esso è contenuto nei semi di zucca, nel pane integrale e nella carne. Verdure congelate come alternativa Anche le verdure congelate costituiscono una valida alternativa alla verdura fresca e, molto spesso, sono anche più facili da conservare e da dosare. Inoltre, il processo di surgelazione contribuisce a mantenere intatte gran parte delle vitamine e dei sali minerali contenuti nelle verdure. Questo non vale però per la vitamina C, la cui concentrazione si riduce anche del 30 percento. Va comunque detto che il contenuto di vitamina C diminuisce anche se si conservano le verdure fresche. Idratarsi a sufficienza! Con il freddo l’aria risulta più secca. Il nostro corpo necessita pertanto di un maggiore apporto di liquidi per riscaldare e umidificare l’aria per i polmoni. Inoltre, le mucose sono protette meglio dagli agenti patogeni quando sono sufficientemente idratate. Sebbene in inverno non si avverta la sensazione di sete, è importante idratarsi a sufficienza (da 1,5 a 2 litri al giorno) preferendo bevande come il tè, che riscalda magnificamente anima e corpo. Domanda 31 Qualitop: cosa cambia? Nel quadro del conto della salute la CSS paga ai propri assicurati, che dispongono di determinate assicurazioni complementari, dei contributi facoltativi per l’abbonamento annuale di centri fitness. Le premesse a tal fine sono che i centri siano certificati da Qualitop. A luglio 2014, l’associazione Qualitop è stata liquidata e il sigillo si trova ora in vendita. Tuttavia, per i clienti CSS non cambia niente: la CSS continuerà a pagare ai suoi assicurati anche nell’anno prossimo i contribuiti per gli abbonamenti annuali di centri fitness, che nell’anno in corso sono stati certificati da Qualitop. I centri fitness riconosciuti dalla CSS riceveranno una conferma scritta affinché possano informare correttamente i propri clienti. Non riconosciuta dal conto della salute ai fini dell’ottenimento dei contributi è il marchio Fitness-Classification (sistema a stelle) lanciato nel 2014 dall’unione dei centri fitness. www.css.ch/contodellasalute © Gettyimages Domanda Supplemento per legge Accredito Né supplemento né accredito Domanda 32 Premi: L’ammontare del supplemento di premio nel suo premi mensile. Il supplemento di pre- cantone è riportato sulla Credit Neither surcharge nor credit mio corrisponde al massimo all’im- sua polizza 2015. Statutory surcharge supplemento o accredito? In virtù di una decisione parlamentare inerente all’art. 106 LAMal, nel 2015 vi sarà una correzione dei premi tra i Cantoni. Essa riguarda gli anni dal 1996 al 2013. Cosa significa questo per gli assicurati? Testo: Stefanie Meier La correzione dei premi dipende dal domicilio legale. Ecco una panoramica: porto delle tasse ambientali da rimborsarle. Quest’ultimo viene compensato con il premio dell’assicurazione di base e sulla polizza viene indicato a parte. Nel 2015 l’accredito proveniente dalla tassa ambientale è complessivamente di 62.40 franchi ovvero di 5.20 franchi al mese. Il supplemento di premio varia da cantone a cantone ma l’importo è lo stesso presso tutti gli assicuratori malattie. Cantoni che non ne sono interessati: AG, BS, NE, SZ Se in data 1.1.2015 lei ha il domicilio legale in uno di questi Cantoni, la correzione sui premi non la riguarda. Lei riceve l’importo ordinario di rimborso di tasse ambientali. L’importo è riportato in polizza. Decisione politica Cantoni con accredito di premi: AI, FR, GE, GR, TG, TI, VD, ZH, ZG Se lei in data 1.1.2015 ha il suo domicilio legale in uno di questi cantoni, nel mese di giugno 2015 riceverà un accredito premi unico. Nella primavera del 2015, l’Ufficio federale della sanità pubblica renderà nota l’entità dell’accredito. Cantoni con supplemento sui premi: AR, BE, BL, GL, JU, LU, NW, OW, SG, SH, SO, UR, VS Se lei in data 1.1.2015 ha il suo domicilio legale in uno di questi Cantoni, sarà applicato un supplemento Nella primavera 2014 il Parlamento ha approvato l’articolo di legge 106 LAMal. Complessivamente 800 milioni di franchi, finanziati da Confederazione, assicurazioni malattie e assicurati dovranno essere ridistribuiti tra il 2015 e il 2017. Ne sono interessate tutte le persone abitanti in Svizzera sottoposte all’obbligo assicurativo, nonché tutte le assicurazioni malattie. L’entità della correzione dei premi dipende dal rapporto tra i contributi ai costi per l’assicurazione di base dei Cantoni e i loro effetti costi per prestazioni. Ulteriori informazioni sono riportate in www.css.ch/correzionedeipremi CSSMagazinE 4 | 2014 Domanda 33 Lei lo sa? Qui, Thomas Mann prese l’ispirazione per il suo capolavoro «La montagna incantata». Metta alla prova le sue conoscenze e si aggiudichi un soggiorno presso il Waldhotel National di Arosa. In palio vi sono due pernottamenti per due persone nelle moderne stanze della Chesa Silva, con ricca colazione a buffet sino alle 11 e un’ottima cena di cinque portate. Le esperienze culinarie sono garantite, sia nella Stivetta, con le tradizionali fonduta e raclette, sia nella Kachelofa-Stübli (15 punti Gault-Millau), o con gli highlight della cucina del ristorante. Grazie a Ski in-Ski out, dopo aver sciato ci si può recare direttamente nell’oasi wellness di 1100 m², in una delle 7 saune o a nuotare per riposarsi e rigenerarsi. La nostra offerta di massaggi e cosmesi completa il programma. Il nostro puntino sulla i per le assicurate e gli assicurati CSS: nella stagione invernale 2014/15 riceverete un buono wellness del valore di 25 franchi pro capite, utilizzabile per trattamenti o prodotti wellness o di cosmesi. www.waldhotel.ch [email protected] Per partecipare all’estrazione Scriva la soluzione su di una cartolina postale e la invii al seguente indirizzo: CSS Assicurazione, cruciverba, CSS Magazine, Tribschenstrasse 21, Casella postale, 6002 Lucerna Oppure invii un’e-mail a: [email protected] Il vincitore o la vincitrice sarà estratto/a. Le vie legali sono escluse. Termine d’invio è il 15 dicembre 2014. Soluzione del cruciverba 3/14 Ci congratuliamo con la vincitrice Monique Troutot, 2000 Neuchâtel Soluzione: CSSMagazinE 4 | 2014 Ulteriori offerte su www.css.ch / esclusiva Shop della salute Offerte speciali 40 % Prezzo: CHF 118.80 anziché CHF 198 Cuscino ortopedico – adatto grande Prodotto naturale, regolabile in altezza e rigidità, provato scientificamente, antibatterico, lavabile, 2 anni di garanzia. Misure (L x P x H): 58 x 35,5 x 13,5 cm Codice di ribasso online: CSS40 Parola chiave via SMS al 363: A272K Ordinazione online www.css.ch/vivit Nella procedura di ordinazione registri il codice di ribasso online per l’articolo da lei scelto. Ordinazione via SMS Parola chiave via SMS al 363 (CHF 0.20 / SMS) Riceverà una fattura con la merce. Il tutto è ancora più semplice se lei è registrato/a presso PostFinance Mobile. Il pagamento avviene in modo diretto e sicuro tramite il suo conto postale. 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I film d’animazione incantano il pubblico fin dalla loro prima proiezione nel lontano 1940 e il loro fascino è rimasto inalterato fino a oggi. Domenica, 8 febbraio 2015, alle ore 11 la 21st Century Symphony Orchestra presenta il classico Disney «Fantasia» in un’esclusiva matinée. Nella rinomata Sala dei concerti del KKL Luzern sarà proiettata su schermo grande una selezione dei famosi cortometraggi, da «L’apprendista stregone» a «Rapsodia in blu» fino a «L’uccello di fuoco», mentre l’orchestra suonerà dal vivo. Lasciatevi incantare e beneficiate dell’interessante offerta «CSS Esclusiva». Buoni per il concerto in palio Vincete nel concorso online uno dei dieci buoni del valore di CHF 200 ognuno. Riscuotibile per un concerto a scelta della 21st Century Symphony Orchestra presso il KKL Luzern. Ulteriori informazioni sull’offerta e sulla partecipazione al concorso: www.css.ch/esclusiva/fantasia 20 % + buono 20 % di sconto su tutte le categorie di biglietti (biglietti da CHF 32 a 120) e buono per una bevanda di vostra scelta nella pausa per ogni biglietto 20 % di sconto per il viaggio in treno dalla vostra località di partenza fino a Lucerna e ritorno (mostrare i biglietti per il concerto allo sportello FFS) •Ordinate i vostri biglietti sotto www.css.ch/esclusiva/fantasia •Riceverete i biglietti e il buono per la bevanda per posta unitamente alla fattura •Prezzi dei biglietti più tassa di elaborazione: CHF 10 forfait per ordinazione, risp. 10 % se l’importo netto per ordinazione si situa al di sotto di CHF 100 Offerta valida fino al 07.02.2015