Lezione 1 La struttura Il giornale quotidiano www.didadada.it 2 Il giornale quotidiano Per leggere e comprendere bene un giornale quotidiano bisogna conoscerne le regole, i “trucchi”, i segreti. Cercheremo di illustrarli nelle pagine seguenti. Il quotidiano si legge “a colpo d’occhio” Nessuno legge un giornale dalla prima all’ultima pagina. Per leggere interamente un qualunque quotidiano sarebbero del resto necessarie varie ore. È ovvio che ben pochi dispongono di tanto tempo. Chi legge il giornale ha bisogno di rendersi conto rapidamente, con un colpo d’occhio, del panorama complessivo delle notizie. Solo dopo sceglie se leggere uno o più articoli integralmente. I giornali sono strutturati in modo che il lettore possa avere questo colpo d’occhio e scegliere ciò che più lo interessa. Ciò è possibile grazie ad alcuni “trucchi”: 1) i titoli presentano sinteticamente il contenuto degli articoli e spesso forniscono già tutte le informazioni essenziali; 2) l’organizzazione grafica delle pagine consente di disporre in ordine di importanza le notizie favorendo la scelta del lettore; 3) la costruzione degli articoli a blocchi, in modo che le informazioni più importanti siano collocate al loro inizio e il lettore possa decidere rapidamente se proseguirne o no la lettura. I “tagli” Importanza TAGLIO ALTO I m p o r t a n z a La prima pagina, come tutte le altre pagine di un quotidiano, è suddivisa in tre tagli: • • • taglio alto (il più importante); taglio medio; taglio basso. L'ordine di importanza diminuisce dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra, cioè segue il normale senso di lettura. La notizia più importante del giorno occuperà quindi il taglio alto. Questa organizzazione grafica “aiuta” l’occhio a individuare subito le notizie più rilevanti (o quelle, attenzione, che il giornale vuole che siano considerate tali). www.didadada.it 3 Il giornale quotidiano La prima pagina La prima pagina è la vetrina del giornale. giornale. Contiene un riassunto, il succo dei principali articoli che si troveranno all’interno del giornale, giornale e l’articolo di fondo. Organizzazione di d una prima pagina “tipo” 1 2 3 3 1 4 5 11 8 9 8 6 10 10 8 7 9 11 9 1. Manchettes (pron. manscèt, letteralmente “polsini”). Contengono testo pubblicitario. 2. Testata. Contiene il nome del giornale. 3. Articolo di fondo o semplicemente “fondo”. Rappresenta la posizione del giornale su un fatto o un determinato argomento. È scritto da un giornalista particolarmente autorevole o dallo stesso direttore del giornale. 4. Taglio alto. Contiene l’apertura del giornale, in genere la notizia di politica (estera o interna) più importante del giorno. O anche un clamoroso fatto di cronaca. onaca. 5. Spalla. Contiene la notizia,, in genere “non politica”, più importante del giorno. In molte prime pagine, la spalla è sostituita da altri elementi (fotografie, articoli contornati, civette ecc.) 6. Taglio medio. 7. Taglio basso 8. Civette o strilli. Titoli-annunci annunci di un articolo che si trova interamente all’interno. 9. Articolo contornato.. Titolo + breve sintesi o parte inizialedi un articolo che continua nelle pagine interne. interne 10. Vignetta. 11. Fotografie con o senza didascalie Ovviamente questa organizzazione è solo un esempio che potrebbe anche non combaciare con nessuna reale prima pagina di quotidiano. Menabò e timone La struttura o gabbia in cui si rinchiudono i contenuti della pagina si chiama menabò (termine che deriva probabilmente dall’espressione dialettale “mena i bò”, ”, ovvero “conduce i buoi”, a indicare metaforicamente la funzione di guida all’organizzazione dei contenuti (sopra e a fianco due “possibili” menabò). Per ragioni analoghe, si chiama timone lo schema di un intero giornale,, un elenco numerato delle pagine con l’indicazione di tutti i contenuti. contenuti Una volta il menabò si schizzava a mano, oggi si realizza con gli strumenti digitali. www.didadada.it 4 Il giornale quotidiano Una prima pagina vera Testata Manchette Manchette Civette o strilli Apertura Taglio alto Spalla Civette o strilli Fondo Vignetta Taglio medio Articoli contornati Articolo contornato Taglio basso Pubblicità Pubblicità Civette o strilli Articolo contornato www.didadada.it 5 Il giornale quotidiano Le colonne Le pagine di un quotidiano tradizionalmente erano divise in nove colonne, oggi prevale una divisione in sette colonne. In base al numero di colonne che un articolo occupa si capisce la sua importanza (gli articoli più importanti si estendono per più colonne). L’espressione "Titolo a nove colonne" è entrata ormai nel linguaggio comune (anche ironico) per riferirsi a una notizia che merita la massima attenzione. Il giornale “La Repubblica” esce dal 1976 in formato tabloid, a sei colonne, che è più piccolo e maneggevole di un quotidiano tradizionale a nove colonne. Il formato tabloid è stato via via adottato anche da altri quotidiani come “il manifesto” e, da settembre 2014, “il Corriere della sera”. Titolo a nove colonne Organizzazione a nove colonne Organizzazione a sette colonne Il formato tabloid www.didadada.it 6 Il giornale quotidiano Il corpo del carattere dei titoli Anche il corpo del carattere scelto per il titolo della notizia contribuisce a darle importanza. Il corpo è la grandezza del carattere; ad esempio: questa frase è scritta in corpo 12 questa in corpo 10 questa in corpo 8 Torna alle pagini precedenti e osserva la diversità del corpo del carattere dei vari titoli. Basta considerare con un colpo d’occhio questo solo aspetto per rendersi conto di quali siano le notizie che i giornalisti hanno ritenuto più importanti. I punti focali La pagina ha vari punti focali ovvero zone in cui più facilmente cade lo sguardo. La collocazione di una notizia in una di queste zone le conferisce maggiore visibilità e importanza. Quali sono queste zone? Una si trova ad esempio in alto a sinistra (perché il nostro sistema di lettura da sinistra a destra fa sì che il nostro occhio si posizioni automaticamente in alto a sinistra). Un’altra zona è costituita dalla pagina di destra rispetto a quella di sinistra perché è la prima che vediamo sfogliando un giornale. Tutto ciò è talmente noto che la pubblicità collocata in una pagina di destra (o sull’ultima pagina del giornale, che è visibile quando qualcuno lo tiene sollevato per leggerlo) costa di più che in una di sinistra. Le sezioni del giornale quotidiano 1. La prima pagina, che, come abbiamo visto, è la facciata del quotidiano e ne dà l’immagine. Riporta, esposte come in una vetrina i fatti più importanti e interessanti della giornata. 2. La seconda pagina, che in molti quotidiani è considerata una pagina di rilievo, dove si collocano servizi e articoli importanti per i quali manca lo spazio in prima: per esempio un commento, la cronaca politica interna o quella sindacale, ecc. 3. La terza pagina (che ormai – da quando i giornali sono diventati molto corposi – non occupa più effettivamente la pagina n. 3) che contiene informazioni culturali, articoli di scrittori, ecc. E’ insomma il “salotto nobile” del giornale. 4. La cronaca interna: informazioni sulla politica e le vicende italiane. 5. La cronaca estera: informazioni sulla politica e le vicende dei paesi stranieri. 6. La cronaca cittadina: settore molto importante per un quotidiano perché molto letto e perché i lettori possono verificare direttamente il modo in cui sono riportate le notizie. A seconda dell’argomento trattato, la cronaca (interna, estera o cittadina non importa) può essere bianca (argomenti o fatti di natura sociale, ambientale, sanitaria, amministrativa), o nera (fatti di sangue, rapine). 7. L’economia e la finanza : informazioni relative al commercio, all’industria, ai movimenti di Borsa ecc. www.didadada.it 7 Il giornale quotidiano 8. La corrispondenza con i lettori: tutti i quotidiani pubblicano rubriche di corrispondenza con i lettori. A volte un personaggio di spicco risponde alle lettere. 9. Cultura e spettacoli: notizie relative a pubblicazioni di libri, spettacoli cinematografici, e teatrali mostre, dibattiti ecc. 10. Sport. Eventi sportivi nazionali e internazionali. 11. La pubblicità: è una fonte importante per il sostentamento dei quotidiani, se non ci fosse il quotidiano costerebbe trenta volte tanto. Alcune di queste sezioni possono avere una loro “prima pagina”, una sorta di copertina interna. A fianco, la prima pagina della sezione de “La Repubblica”” dedicata alla cronaca cittadina (edizione di Roma) www.didadada.it