I Farmaci anti-obesità Vantaggi rispetto al placebo dei farmaci di uso comune: di entità contenuta limitati nel tempo solo se associati alla dieta e all’esercizio fisico necessarie modifiche del comportamento Da prescrivere in caso di… BMI >30 oppure >28 + almeno un fattore di rischio (DM, IperTA, Dislipidemia, Coronaropatia, Apnee ostruttive nel sonno) + Inefficacia di almeno 3 mesi di dieta controllata associata ad aumentata attività fisica Da evitare… Associazioni fra farmaci anti-obesità Ormoni tiroidei (tranne che in caso di ipotiroidismo accertato) Diuretici Amfetamine Gonadotropina corionica (indicata come stimolante l’ovulazione in caso di sterilità) Farmaci non più in commercio: Fentermina, Fenfluramina, Dexfenfluramina (valvulopatie cardiache e ipertensione polmonare) A) Farmaci che agiscono sull’apparato gastrointestinale “Formanti massa” : poche prove a sostegno dell’efficacia come induttori di sazietà ORLISTAT (Xenical: 84 cps da 120 mg): inibitore della Lipasi pancreatica e intestinale ridotto assorbimento dei grassi alimentari permettendone il passaggio indigerito fino a 1/3 Indicazione: BMI >30 oppure >28 con almeno un fattore di rischio; da continuare oltre i 3 mesi solo se calo ponderale > 5% del peso iniziale; oltre i 12 mesi: valutare rischi/benefici e limiti del trattamento Orlistat+dieta vs placebo+dieta (studi controllati) - 3.27 Kg dopo 12 mesi - 3.24 Kg dopo 24 mesi - 2.8 Kg dopo 48 mesi Posologia: 1 cps ad ogni pasto (se contiene grassi alimentari) per un massimo di 3 cps al dì Controindicazioni: malassorbimento cronico, colestasi, allattamento Effetti Indesiderati: feci liquide/oleose, incontinenza/urgenza fecale, sgocciolamento anale, flatulenza e distensione addominale, ipoglicemia, cefalea, IVU, parodontopatie Interazioni: TAO Amiodarone Acarbose (inibitore @glucosidasi intestinale che ritarda l’assorbimento di saccarosio e amidi) B) Soppressori dell’appetito (anoressizzanti) ad azione centrale SIBUTRAMINA (Reductil – Ectiva : 28 cps da 10 e da 15 mg) Inibisce ricaptazione di 5HT e NA stimolando i centri della sazietà (non potenzia il rilascio di DA – non determinando alcun potenziale d’abuso) Indicazioni: BMI >30 oppure >28 con fattore/i di rischio Sconsigliata: >12 mesi; >65 a.; <18 a. Sospendere il trattamento se: a) calo ponderale >3 mesi <5 % del peso iniziale b) recupero di > 3 Kg dopo il dimagrimento iniziale Posologia: 10 mg al mattino, aumentabili a 15 se calo ponderale <2 Kg dopo 1 mese Avvertenze: Controllare PA e FC ogni 15 gg per i primi 3 mesi, poi 1/mese per altri 3 mesi, poi 1 volta ogni 3 mesi Interrompere se: PA >145/90 PAD o PAS aumentano >10 mmHg FC aumenta >10 bpm Controindicazioni: OSAS (rischio ipertensione) Glaucoma Epilessia Depressione/Malattie psichiatriche(interazione negativa con antidepressivi) SCC-CoronaropatieVasculopatie cerebrali Ipertiroidismo IPB Effetti Avversi: Tachicardia Palpitazioni Aum. PA Diarrea/Stipsi Nausea Xerostomia Ansia/Depressione Tachiaritmie Insonnia Cefalea Sanguinamento G-I NOPE (N-Oleil-Fosfatidil-Etanolamina) estratto da lecitina di soia + EGCG (Epi-Gallo-Catechin-Gallato (estrato da tè verde) (NOPESIL 2 cps/die) Il NOPE viene idrolizzato a NOE dalle fosfolipasi di membrana stimolando le fibre vagali intestinali con effetto saziante periferico Aumenta il catabolismo lipidico Migliora il controllo glicemico Aumenta la termogenesi (EGCG sinergizza questi effetti) Consente una migliore adesione ad una dieta ipocalorica (secondo il produttore). Il caso Rimonabant (Acomplia) (il richiamo miracolistico verso cui l’obeso è sempre molto sensibile) Antagonista dei Recettori degli Endocannabinoidi tipo 1 (CB1) localizzati prevalentemente a livello cerebrale coinvolti nella modulazione dell’appetito Commercializzazione maggio ’08 Divieto di vendita in UE ottobre ’08 Rischio di disturbi psichiatrici gravi (con 5 casi di suicidio in 3 mesi in studio postmarketing su 36000 paz contro 1 caso fra i trattati con placebo (Già controindicato nella Depressione) Efficacia limitata a causa di numerosi drop-out (interruzioni precoci del trattamento) Basta ingoiare la pillola “magica” come facile rimedio invece di affrontare faticosi cambiamenti a lungo termine dello stile di vita?