nutrirelavita MIRIADE&PARTNERS Colesterolo nutrirelavita.com Nutrire La Vita | Cibo e salute Via Roma, 81- 83038 Montemiletto AV Mobile: +39 339-1521123 Mail: [email protected] Da “demone” ad alleato per la salute Una delle categorie di nutrienti più demonizzate da alcuni decenni anche da buona parte della letteratura scientifica - è quella dei lipidi, meglio noti con il termine, quasi dispregiativo, di “grassi”. Cipolla e aglio nella maggiore quantità possibile: in Bioterapia Nutrizionale è imperativa la raccomandazione di aggiungere questi due alimenti a tutte le preparazioni possibili (pasta con aglio, olio e peperoncino, pomodori o insalate con la cipolla cruda, fagioli lessi con cipolla cruda, verdure ripassate in padella con cipolla o aglio) In realtà, il colesterolo è una sostanza lipidica sintetizzata dal fegato, presente nel sangue, nel cervello, nel sistema nervoso e, particolare non trascurabile, in tutte le membrane cellulari. Costituisce un precursore fondamentale per la sintesi di ormoni, della vitamina D e per la formazione dei sali biliari. Le stesse difese immunitarie sono regolate finemente da molecole derivanti dal colesterolo. Latte intero: contiene acido orotico (che in quello scremato non è presente), aminoacido essenziale ad azione attivante le funzioni epatiche Legumi secchi: sono molto utili per il contenuto in betaglicani, sostanza che lega il colesterolo La Bioterapia Nutrizionale considera i lipidi una categoria di nutrienti indispensabili per la sopravvivenza degli esseri umani e per la perpetuazione della specie. Orzo e avena Frutta: contiene pectine utili per l'aumento del transito intestinale e ricche di sostanze antiossidanti che evitano l'ossidazione delle LDL Del resto, se l'organismo ne produce circa l'80%, contro il 20% di quello apportato dal cibo, è evidente che non può essere così dannoso. Se consideriamo il colesterolo come precursore indispensabile per ormoni, membrane cellulari eccetera, allora è importante individuare le soluzioni nutrizionali che risultino terapeutiche rispetto ai danni provocati dalle alterazioni dei metabolismi organici (lipidici, glicidici e proteici), responsabili della maggior parte delle patologie croniche. Pesce azzurro Verdure: in particolare, saranno più utili quelle capaci di stimolare il metabolismo organico come le crucifere (cavolfiore, cavolo cappuccio, verza, broccoli, cime di rapa) per il loro contenuto di iodio e tutti i vegetali ricchi di ferro Carni bianche Frutta secca Uova nella misura di 2 o 3 a settimana Rendiamolo un alleato per la salute! C O L E S T E R O L O In generale i consigli utili in caso di ipercolesterolemia sono: · Evitare il fumo Il tabagismo può essere responsabile dell'avvio del processo degenerativo dei vasi sanguigni che porta all'aterosclerosi · Mantenere il peso forma L'obesità accresce i livelli di colesterolo, il carico di lavoro del cuore e il rischio di ipertensione e diabete · Praticare attività motoria Le linee guida nutrizionali sono elaborate dal dott. Fausto Aufiero, esperto in Bioterapia Nutrizionale e autore, con Michele Pentassuglia, del volume “Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti”. Una moderata attività fisica giornaliera fa migliorare il rapporto fra colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità, anche dette “colesterolo buono”) e LDL (lipoproteine a bassa densità, anche dette “colesterolo cattivo”), oltre ovviamente ad apportare numerosi altri benefici Sul portale www.nutrirelavita.com si può approfondire in maniera dettagliata la metodica terapeutica della Bioterapia Nutrizionale con i consigli del Dott. Aufiero. · Evitare il consumo di superalcolici Nella sezione SHOP del portale www.nutrirelavita.com si possono acquistare e ricevere comodamente a casa propria in 24 ore tutti i prodotti funzionali e protettivi per la salute, utili e di supporto in presenza di patologie di origine alimentare. Al contrario, il consumo equilibrato di vino rosso non pastorizzato e di ottima qualità, nella quantità media di un bicchiere a pasto, può addirittura concorrere ad aumentare il colesterolo HDL Nell'alimentazione degli ipercolesterolemici non devono mancare: Olio extravergine d'oliva: crudo ed in tutti i modi possibili Olio di noci: un concentrato di Omega3 Nella sezione "Libro" del sito informazioni su ricette facili, gustose e salutari. In generale nelle ipercolesterolemie marcate è preferibile limitare il consumo dei derivati del latte, delle carni rosse, dei grassi saturi, degli alimenti raffinati, dei dolciumi industriali, ma in particolare ciò che sembra emergere con chiarezza è che non serve “demonizzare” un solo elemento, quanto piuttosto ripensare allo stile di vita “in toto”. Associazioni bionutrizionali e pasti ipocolesterolemizzanti 1. Cavolfiore crudo, tagliato a fette sottili e condito con salsa composta da mollica di pane intrisa d'aceto, capperi schiacciati, sale ed olio extravergine d'oliva. Se necessario, si aggiungeranno prezzemolo e pochissimo aglio crudo. La mollica di pane intrisa d'aceto ed il calcio dei capperi avranno la funzione di frenare l'eccesso di stimolo sulla tiroide 2. 70 g di pennette condite con olio crudo, capperi e olive (eventualmente aglio). Se si aggiunge il pomodoro e la melanzana, questa pasta si chiama “alla norma”, piatto tipicamente siciliano che frena la funzione tiroidea 3. riso e carciofi, 150 g di cavolo cappuccio crudo e 150 g di fragole 4. pasta e fagioli, un pomodoro con cipolla ed un pompelmo 5. polenta condita con sugo di pomodoro, 150 g di funghi trifolati o arrosto e 1/4 d'ananas