2 – AROMATERAPIA L'aromaterapia è una branca della medicina naturale che utilizza come rimedi gli oli essenziali molto concentrati, detti anche essenze, estratti dalle piante. La parola aromaterapia è stata utilizzata per la prima volta nel 1919 da un chimico francese, René Maurice Gattefossé, che lavorava nel campo dei profumi. Essendosi scottato accidentalmente una mano, Gattefossé si rese conto che, applicando l'olio essenziale di lavanda sulla parte, la lesione si cicatrizzava e guariva in un tempo inferiore alla norma. Per dimostrare l'efficacia degli oli essenziali nella cura delle malattie. Gattefossé mise a punto un test, detto aromatogramma, in grado di misurare la capacità degli oli essenziali di distruggere batteri, virus e funghi. Continuando l'opera del chimico francese, oggi gli studi sull'efficacia terapeutica degli oli essenziali vengono effettuati in laboratori universitari attenendosi a rigorosi criteri scientifici. Benché molte erbe medicinali siano utilizzate fin dai tempi più antichi, molto resta ancora da imparare sulle loro proprietà. Questo è tanto più vero per quanto riguarda gli oli essenziali che sono estremamente concentrati e complessi. Le proprietà dell'olio essenziale non sono necessariamente uguali a quelle della pianta intera assunta, per esempio, sotto forma di tisana inoltre, l'olio essenziale ricavato dalla radice può avere effetti curativi diversi da quello estratto invece dalle foglie. Infine, lo stesso olio essenziale può essere utile per disturbi diversi, stimolando alcuni sistemi del corpo e rilassandone altri. È questo il motivo per cui solo esperti terapeuti sono in grado di utilizzare gli oli essenziali al meglio delle loro possibilità. Quando può essere utile al fine di comprendere il meccanismo di azione degli oli essenziali si deve considerare in che modo possono essere utili per i diversi organi e apparati del corpo. La pelle Gli oli essenziali si prestano in modo particolare per il trattamento dei disturbi della pelle. La loro azione si svolge a diversi livelli. • Sono potenti disinfettanti e, in diluizioni opportune, vengono utilizzati per pulire le ferite. • Eliminano i funghi che sono all'origine di fastidiose infezioni, come per esempio il piede d'atleta e la candidosi. • Stimolano la cicatrizzazione in caso di ustioni e tagli. Contribuiscono inoltre a ricostruire il tessuto danneggiato dalle smagliature. • Tengono lontani gli insetti, come per esempio gli acari, le formiche, i pidocchi, le pulci, le tarme e le zanzare. I muscoli, la circolazione, le articolazioni Gli oli essenziali penetrano nel corpo attraverso la pelle e le mucose ed entrano facilmente in contatto con il sangue, influenzando la circolazione. Alcuni oli, come per esempio l'issopo, hanno anche la proprietà di riequilibrare la pressione sanguigna, aumentandola nel caso sia bassa o abbassandola nel caso invece sia alta. Gli oli in grado di provocare arrossamento cutaneo, detti rubefacenti, non solo migliorano la circolazione nella zona in cui vengono applicati direttamente, ma influiscono anche sugli organi interni. Hanno inoltre un'azione antidolorifica e diminuiscono la sensibilità locale della pelle. Sono anche in grado di provocare la dilatazione dei vasi sanguigni: in tal modo il sangue può circolare più facilmente e si riduce, per esempio, il rigonfiamento causato da una botta o da un trauma. Il sistema respiratorio Raffreddore, tosse, mal di gola e infiammazione dei bronchi sono tutti disturbi che rispondono molto bene al trattamento con gli oli essenziali. L'inalazione di vapori di acqua calda, a cui sono state aggiunte alcune gocce di olio essenziale, determina un aumento della secrezione dei bronchi, benefica in tutti i disturbi respiratori. L'inalazione permette agli oli essenziali di entrare in circolazione più rapidamente rispetto all'assunzione per via orale. Il sistema genitale e la secrezione ghiandolare. Alcuni oli essenziali, come quelli di rosa e di gelsomino, contengono sostanze simili agli ormoni: influiscono quindi sul ciclo mestruale, sulla quantità di latte materno prodotto e sullo sviluppo degli organi sessuali. Altri oli essenziali stimolano la secrezione di alcune ghiandole, come la tiroide che regola la crescita e l'assimilazione degli alimenti, o come le surrenali che determinano le reazioni di stress e la produzione degli ormoni sessuali maschili e femminili. In aromaterapia questi oli non vengono somministrati per via interna, ma vengono fatti penetrare attraverso la pelle. Il sistema immunitario. L'aromaterapia aiuta l'organismo a reagire contro le infezioni, mettendo in atto due meccanismi. Gli oli essenziali, infatti, da una parte distruggono vari tipi di batteri, dall'altra stimolano la produzione dei globuli bianchi, le cellule preposte alla difesa dell'organismo. Nel corso dei secoli gli oli essenziali sono stati utilizzati per combattere la malaria, la peste e il tifo. Le persone che usano costantemente gli oli essenziali hanno per lo più un alto grado di resistenza alle malattie, sono poco soggette ai raffreddori e guariscono dalle malattie più rapidamente rispetto alla norma. La mente e le emozioni. In molti riti religiosi si bruciano resine odorose per creare uno stato d'animo particolare. Recenti ricerche condotte in Inghilterra e in Giappone, rispettivamente dalle Università di Zarzick e di Tokyo, hanno confermato l'influenza che gli odori hanno sulla mente. I nervi del naso sono collegati a quella parte del cervello interessata alla memoria e alle emozioni. A volte è sufficiente un odore per fare ritornare in mente ricordi che si pensavano perduti. Le ricerche sull'influenza degli oli essenziali sulla mente e sugli stati d'animo sono il più attuale campo di studio dell'aromaterapia. Fino a tempi recenti, nella cultura occidentale, si pensava che corpo e mente fossero totalmente separati: oggi si pensa invece che siano inestricabilmente collegati e che, insieme, formino quella realtà complessa che è l'uomo. Non vi è quindi nulla di sorprendente nello scoprire che gli oli essenziali possano influenzare profondamente lo stato d'animo di una persona. • Le controindicazioni. L'aromaterapia va praticata da personale esperto nel campo. Molti oli essenziali possono infatti determinare reazioni allergiche; altri, se presi in dosi sbagliate, possono causare danni ai reni, provocare allucinazioni, convulsioni, irritazione o altri problemi, a volte anche gravi. La massima cautela va poi usata quando l'olio essenziale viene preso per via orale. Raramente l'olio essenziale viene somministrato puro; è preferibile prenderlo sempre diluito in alcol o, ancora meglio, sotto forma di capsula resistente agli acidi dello stomaco, in modo che possa essere assorbito direttamente nell'intestino.