stagione
spettacoli
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Mondovì
TEATRO baretti
Fondazione Piemonte dal Vivo
Circuito Regionale dello Spettacolo
Via Bertola, 34
10122 Torino
Tel. +39 011 4320791
[email protected]
www.piemontedalvivo.it
14
Mondovì 15
TEATRO baretti
Un progetto di
Con il sostegno di
COMUNE DI MONDOVÌ
Antonella Parigi
Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte
La Fondazione Piemonte dal Vivo rappresenta sul territorio
della nostra Regione una preziosa fonte per la diffusione
della cultura teatrale, proponendo ai cittadini significative
opportunità di incontro con spettacoli appartenenti alle differenti
dimensioni artistiche del palcoscenico.
Musica, teatro e danza danno ogni anno forma a
un cartellone regionale capace di coinvolgere l’assiduo e
appassionato pubblico delle città piemontesi,
grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali
che affiancano la Fondazione nella costruzione di una
programmazione sempre più apprezzata.
La nuova stagione si contraddistingue ancora una volta
per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità
di coniugare forme espressive differenti, per lo sguardo attento
dedicato alle progettualità di artisti cresciuti calcando le scene
di casa nostra, pur portando nei teatri del Piemonte prestigiose
produzioni di caratura nazionale e internazionale.
Stefano Viglione
Il Sindaco
Mariangela Schellino
Assessore
Benvenuti a teatro! Benvenuti al Baretti!
Un appuntamento che si afferma anno dopo anno con un’offerta
culturale di alto livello, nonostante le sempre minori risorse
a disposizione degli enti locali.
Un investimento però importante, che riconosce la cultura
quale bene primario per la nostra società e per tutti noi.
La nuova stagione propone un cartellone che si distingue
per la presenza di attori ed interpreti di forte richiamo
ed offre la possibilità di declinare ogni gusto teatrale
coinvolgendo lo spettatore grazie a quello “speciale” filo rosso
che lega chi è in scena con chi è in platea.
Un coinvolgimento che non finisce dopo lo spettacolo,
ma alimenta la riflessione, la capacità di guardare al mondo
e leggere la realtà. A questo, d’altra parte, serve la cultura.
Su il sipario, buona stagione a tutti.
Nel sostegno della Regione Piemonte risiede pertanto
la volontà di dare continuità al cammino intrapreso in questi anni
dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, per offrire ai piemontesi
un calendario di appuntamenti teatrali all’altezza della vivacità
culturale della nostra terra.
2
Mondovì
Teatro Baretti
3
pietro ragionieri
Presidente Fondazione Piemonte dal Vivo
Uno sguardo attento nei confronti del territorio quello della
Fondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello Spettacolo.
La Fondazione, nata a novembre 2012 dall’esperienza decennale del
Circuito Teatrale del Piemonte e forte dello slancio acquisito da questo
cambiamento, grazie a un attento lavoro fatto “sul campo” e in condivisione
con i comuni della regione, prosegue nel suo progetto di varcare i confini
ampliando il suo raggio d’azione.
Teatro, danza, circo e musica sono gli ambiti di cui si occupa
Piemonte dal Vivo per un unico coordinamento delle attività ed un’organica
programmazione culturale in ambito regionale con un significativo risparmio
di risorse per una progettualità attenta alle novità e al coinvolgimento del
pubblico valorizzando sempre le risorse territoriali.
La Fondazione al servizio del territorio intende tutelare le istituzioni minori
nel segno della qualità e portare al massimo sviluppo l’azione a favore
dei giovani iniziata con l’Agenda Giovani, la Carta Giovani, il progetto
Pleased to meet you e che prosegue oggi con il progetto Adotta una
Compagnia con l’attività delle sue 16 Botteghe.
Piemonte dal Vivo opera sul territorio piemontese collaborando con oltre
230 Comuni, contribuendo alla formazione e all’incremento del
pubblico, alla valorizzazione delle sedi di spettacolo e alla diffusione
capillare. È vicina alle comunità locali attraverso un’offerta culturale
che si contraddistingue per l’alto livello artistico - professionale degli
interpreti, dei registi, degli autori e dei musicisti, per l’internazionalità delle
compagnie ospitate e per un repertorio variegato che spazia dal classico al
contemporaneo, fino ai risvolti più innovativi.
Un impegno che nell’ultima stagione si è concretizzato con la realizzazione
di 340 rappresentazioni teatrali, 80 spettacoli di danza e
circa 300 concerti musicali che fanno della Fondazione un Circuito
Regionale Multidisciplinare secondo le ultime direttive ministeriali.
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Mondovì
Calendario
Lunedì 15 dicembre 2014
IL VISITATORE
di Eric-Emmanuel Schmitt
traduzione e adattamento
di Valerio Binasco
con Alessandro Haber
e Alessio Boni
e con Nicoletta Robello Bracciforti e
Alessandro Tedeschi
musiche di Arturo Annecchino
regia di Valerio Binasco
GOLDENART
Giovedì 22 gennaio 2015
UOMO E GALANTUOMO
di Eduardo De Filippo
con Gianfelice Imparato,
Giovanni Esposito, Valerio Santoro,
Antonia Truppo
regia di Alessandro D’Alatri
ASSOCIAZIONE CULTURALE LA
PIRANDELLIANA in coproduzione
con DIANA OR.I.S.
Giovedì 26 febbraio 2015
FRANCO CERUTTI
SARTO PER BRUTTI
di Cristian Messina e Franco Neri
con Franco Neri
e Margherita Fumero
con la partecipazione straordinaria
di Enrico Beruschi
e con Maria Occhiogrosso,
Antonio Sarasso, Valentina Gabriele,
Alessandro Marrapodi
regia di Cristian Messina
A.TE21 ASSOCIAZIONE
TEATRO 21
Venerdì 20 marzo 2015
LA DANZA BHARATANATYAM
tra storia, mito e attualità
ideazione di Antonella Usai
coreografie tradizionali indiane
con Antonella Usai (danza e canto)
e Alessandro Tessitore (voce narrante)
ASSOCIAZIONE NAD
Mercoledì 8 aprile 2015
LA MIA ODISSEA
di Marina Thovez
con Marina Thovez, Mario Zucca,
Cristina Renda, Federico Palumeri,
Patrizia Scianca, Lorenzo Deiacovo,
Gianni Bissaca, Felice Invernici
musiche suonate dal vivo
da Aco Bocina
regia di Marina Thovez
LUDUS IN FABULA
Tutti gli spettacoli hanno inizio
alle ore 21.00 tranne dove
diversamente indicato.
Il programma potrebbe subire
variazioni.
biglietteria
Intero € 16,00
Ridotto € 12,00
MODALITÀ DI VENDITA
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
L’abbonamento a 5 spettacoli sarà in
vendita a partire da lunedì
17 novembre a sabato 29 novembre
2014 presso gli sportelli della UBI
Banca Regionale Europea - Filiale di
Mondovì Breo - Piazza Ellero, 2
(tel. 0174 46316)
dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle
13.10 e dalle 14.35 alle 15.35.
I biglietti singoli saranno in vendita
dalle ore 20.00, presso il botteghino
del Teatro Baretti - Corso Statuto Località Quartiere - Mondovì,
la sera di ogni spettacolo.
Gli abbonati alle stagioni di Alba,
Bra, Fossano, Savigliano, Ceva e i
tesserati +Eventi avranno diritto
al biglietto ridotto.
Le riduzioni saranno accordate ai minori
di 18 anni e ai maggiori di 70 anni.
Gli abbonati alle stagioni di Alba,
Bra, Fossano, Savigliano, Ceva e
i tesserati +Eventi avranno diritto al
biglietto ridotto.
l vivo
te da
Mondovì
Intero € 60,00
Ridotto € 45,00
AGEVOLAZIONI
on
Piem
6
abbonamenti
Abbonamento a 5 spettacoli
Gli abbonati al Teatro Stabile di
Torino, alla Fondazione Teatro
Piemonte Europa, i possessori della
carta abbonamento Musei Torino
Piemonte e i possessori di biglietti
del Castello di Rivoli - Museo d’Arte
Contemporanea e gli iscritti A.I.A.C.E
Torino presentando l’abbonamento,
il biglietto o la tessera, hanno diritto
all’acquisto del biglietto a prezzo
ridotto per tutti gli spettacoli in
cartellone a cura della Fondazione
Piemonte dal Vivo, salvo esaurimento
posti disponibili. Analogamente
gli abbonati alle stagioni dei teatri
aderenti al Circuito presentando
l’abbonamento o il biglietto alla
cassa degli Enti convenzionati
avranno diritto all’acquisto del biglietto
a prezzo ridotto.
I possessori della PyouCard
presentando la tessera alla cassa dei
Teatri aderenti al Circuito, avranno
diritto all’acquisto del biglietto a
prezzo ridotto per tutti gli spettacoli
in cartellone per la stagione teatrale
2014/2015, salvo esaurimento posti
disponibili.
Ingresso ridotto agli studenti
universitari previa presentazione
del tesserino universitario, salvo
esaurimento posti disponibili.
informazioni
Teatro Cinema Baretti
Corso Statuto, 15/F
Località Quartiere - Mondovì (CN)
Tel. 0174 45660
Assessorato alla Cultura
Tel. 0174 559263
Teatro Baretti
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Lunedì 15 dicembre 2014
IL VISITATORE
di Eric-Emmanuel Schmitt
traduzione e adattamento di Valerio Binasco
con Alessandro Haber e Alessio Boni
e con Nicoletta Robello Bracciforti e Alessandro Tedeschi
musiche di Arturo Annecchino
regia di Valerio Binasco
GOLDENART
Spettacoli
Il visitato re
A
prile 1938. L’Austria è stata
da poco annessa di forza al
Terzo Reich, gli ebrei sono
perseguitati ovunque. In Berggstrasse
19, indirizzo dello studio di
Freud (Alessandro Haber), il famoso
psicanalista attende affranto notizie
della figlia Anna, portata via da un
ufficiale della Gestapo. La solitudine
non dura molto: dalla finestra spunta,
infatti, un inaspettato visitatore (Alessio
Boni) che fin da subito appare ben
intenzionato a intavolare con Freud
una conversazione sui massimi sistemi.
Il grande indagatore dell’inconscio è
insieme infastidito e incuriosito. È presto
chiaro che quel curioso individuo non
è un ladro né uno psicopatico in
cerca di assistenza. Freud si rende
conto fin dai primi scambi di battute
di avere di fronte nientemeno che Dio,
lo stesso del quale ha sempre negato
l’esistenza. La discussione che si svolge
tra il visitatore e Freud, è ciò che di
più commovente ed esilarante si possa
immaginare: Freud ci crede e non ci
crede; Dio, non è disposto a dare
dimostrazioni come se fosse un mago
o un prestigiatore. La sanguinaria
tragedia del nazismo porterà Freud a
formulare la domanda fatale: se Dio
esiste, perché permette questo?
Teatro Baretti
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Giovedì 22 gennaio 2015
Giovedì 26 febbraio 2015
UOMO E GALANTUOMO
FRANCO CERUTTI
SARTO PER BRUTTI
di Eduardo De Filippo
con Gianfelice Imparato,
Giovanni Esposito,
Valerio Santoro, Antonia Truppo
regia di Alessandro D’Alatri
ASSOCIAZIONE CULTURALE
LA PIRANDELLIANA
in coproduzione con
DIANA OR.I.S.
lantuomo
U omo e ga
C
onsidero Uomo e galantuomo
una commedia di altissimo
livello, forse la più divertente,
ma che sicuramente segnò per Eduardo
il passaggio dalla farsa al teatro di
prosa. E guarda caso al centro della
commedia c’è proprio il teatro: una
scalcagnata compagnia, nominatasi
“L’eclettica” (proprio perché non pone
limiti alle proprie attitudini artistiche),
porta in scena in una località turistica
balneare Malanova di Libero Bovio.
Attraverso il classico meccanismo della
commedia degli equivoci, si scatena
così il teatro nel teatro, la follia tra
farsa e dramma evocando sapori
pirandelliani. Ma si respirano anche
profumi di Goldoni, di Skakespeare,
e forse anche un po’ di quel teatro
dell’assurdo che va da Osborne a
Beckett a Ionesco. L’assenza di talento
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Mondovì
e l’improvvisazione della compagnia
fanno infatti da contrappasso ai
drammi borghesi interpretati invece
con talento e una vena di follia. Sullo
stesso palcoscenico della vita saranno
più attori i benestanti, i cui sforzi mirano
ad interpretare ruoli d’apparenza che i
veri commedianti protesi, senza alcuna
esigenza interpretativa, soltanto a
sopravvivere al quotidiano. C’è tutto
questo nel mio progetto di regia. C’è
il rispetto per l’imponenza di una
figura che considero un protagonista
del teatro del novecento che invoca
di essere affrontato con il giusto rigore
che merita. E’ ovvio che si ride molto,
ma con quel rigore di cui Eduardo si
è fatto ambasciatore della sua arte
nella storia.
Alessandro D’Alatri
di Cristian Messina e Franco Neri
con Franco Neri e Margherita Fumero
con la partecipazione straordinaria di Enrico Beruschi e con Maria Occhiogrosso,
Antonio Sarasso, Valentina Gabriele, Alessandro Marrapodi
regia di Cristian Messina
A.TE21 ASSOCIAZIONE TEATRO 21
E
merenziana Cerutti figlia prediletta
del compianto Carlin Cerutti, gestisce
insieme alla figlia Asola la sartoria che
ha ereditato dal padre, ma non essendo
mai state del mestiere si trovano ad
affrontare la crisi e le difficoltà economiche.
Per arrotondare, avendo a disposizione
un grosso alloggio al piano di sopra,
Emerenziana e Asola affittano le camere
libere ad alcuni bizzarri personaggi come il
Prof. Enrico Maria Balbo Mossetto un colto
insegnante di storia che spesso le intrattiene
con i suoi noiosissimi racconti e Romualdo
Basilico, un uomo con gravi problemi
di vista che arriva apparentemente in
maniera del tutto casuale nella sartoria
che già frequentava 40 anni prima...ma
perché giunge proprio li 40 anni dopo?
La Sartoria Cerutti, un tempo prestigiosa e
conosciuta, è ormai prossima al fallimento
e conta pochi occasionali clienti, fra cui un
certo Carlo Ferrero, quarantenne di bella
presenza di cui Asola se ne innamorerà a
prima vista, ma capita in quella Sartoria
proprio per necessità... o quale altro
misterioso motivo lo ha portato in quel
luogo? Nell’ultimo disperato tentativo di
rilanciare l’attività, Emerenziana e Asola
decidono di pubblicare un annuncio sul
giornale, cercare un vero Sarto, uno Stilista
creativo, capace che sappia rilanciare e
trasformare quella vecchia sartoria in un
moderno Atelier.
A questo punto entra in scena Franco
Franco Cerutti
Sarto per brutti
Verace, persona schiva e indecifrabile, un
ladruncolo che cerca di sfuggire in tutti i
modi a Giandomenico Ispirato, ispettore
di polizia strano e curioso. Franco, per un
madornale equivoco, viene scambiato per
il grande Stilista, in realtà improvvisato, ma
grazie all’arte dell’arrangiarsi, un bel po’
di fortuna e uno scomodo ma alquanto
misterioso e magico Busto di Garibaldi,
tirerà le fila di tutta questa ingarbugliata
situazione. Riuscirà quindi Franco Verace
a dare la svolta positiva e a risollevare le
sorti della Regia Sartoria Cerutti?
Un’altra commedia leggera, il cui scopo
è, ovviamente, far ridere, con una sequela
di personaggi assurdi e strampalati, con
colpi di scena fantasiosi e con equivoci
ben costruiti. Il lieto fine è d’obbligo,
accompagnato e sostenuto da un pizzico
di magia e leggenda.
Teatro Baretti
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Venerdì 20 marzo 2015
LA DANZA BHARATANATYAM
tra storia, mito e attualità
ideazione di Antonella Usai,
coreografie tradizionali indiane
con Antonella Usai (danza e canto)
e Alessandro Tessitore (voce narrante)
ASSOCIAZIONE NAD
in collaborazione con IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA
L
o spettacolo creato per il MAO,
Museo d’arte orientale di Torino,
nasce a partire da una serie di
quesiti sul ruolo della danza nel
mondo contemporaneo. Che ruolo
può giocare la danza nelle nostre
società? Può innescare un flusso
vitale tra individuo e comunità?
Può infondere gioia di vivere e
coraggio? In un dialogo costante tra
Mercoledì 8 aprile 2015
LA MIA ODISSEA
di Marina Thovez
con Marina Thovez, Mario Zucca, Cristina Renda, Federico Palumeri,
Patrizia Scianca, Lorenzo Deiacovo, Gianni Bissaca, Felice Invernici
musiche suonate dal vivo da Aco Bocina
regia di Marina Thovez
LUDUS IN FABULA
danza, poesia e video lo spettatore
viene accompagnato nell’universo
di una delle forme di teatro-danza
più affascinanti al mondo dalle sue
origini alle sue attuali declinazioni,
imparando a conoscere quello che
la grande coreografa Chandralekha
definiva un magnifico linguaggio di
coordinazione contro l’alienazione e
un movimento verso l’essenza umana.
La mia Odissea
“N
atyam
Bharat an
L a danza
12
Mondovì
ell’Odissea,
come
in
qualunque opera narrata,
l’autore concede raramente
ai suoi eroi il privilegio di un monologo
o di un dialogo. Ne “La mia Odissea”
i personaggi occupano tutta la scena,
dunque parlano.
Con
devozione
e
amorevole
divertimento ho scritto per Telemaco,
per Calipso, per Odisseo e non di
Telemaco, di Calipso o di Odisseo.
Nell’elaborazione del soggetto non
ho mescolato attualità e passato,
mondo di oggi e mondo antico, in cui
il soggetto nacque. Ho tenuto i due
piani separati, usando l’ironia. E non
per smontare il mito che mi affannavo
a ricostruire, ma per richiamare
ogni tanto il presente nella mente
dello spettatore ricordandogli che
quello è un altro mondo. Un mondo
poderoso, dove il mito non è favola
ma religione. La lotta Odisseo-Calipso
non è semplicemente un duetto
d’amore, è la lotta tra Dio e Uomo.
Mentre sull’Olimpo gli Dei, a concilio,
decidono quale destino assegnare
a ognuno, Odisseo compie l’ultimo
tentativo per tornare a casa mettendosi,
ancora una volta, in mare. È il primo
segno di una rinascita, dell’uomo che
torna uomo. Contemporaneamente
il giovane Telemaco si mette in
mare per la prima volta per cercare
Odisseo: diventa uomo. Intanto, a
Itaca, Penelope è assediata dai Proci,
gli attentatori delle cose più sacre:
moglie e casa. Da Omero ho cercato
di imparare a essere spiazzante, a
dare alla trama uno sviluppo insolito,
traghettando l’impianto drammaturgico
dagli schemi teatrali verso un
montaggio cinematografico”.
Marina Thovez
Teatro Baretti
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mercoledì 12 novembre 2014
mercoledì 12 novembre 2014
La Fondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello Spettacolo
in collaborazione con la Fondazione Teatro Piemonte Europa
presenta
CABARET MAGIQUE
CABARET
MAGIQUE
GGIO
8-11 MA
2015
di Clément Debailleul e Raphaël Navarro
dal 8 all’11 maggio 2015
al Teatro Astra di Torino
Biglietto intero 19 €
Biglietto Ridotto a 14 €
per gli abbonati alle stagioni dei teatri aderenti alla Fondazione Piemonte dal Vivo
Biglietto ridottissimo a 10 €
per la recita del 31 ottobre
INFO BIGLIETTERIA & PRENOTAZIONI
Orari spettacolo: Venerdì e Sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00 / Lunedì ore 21.00
Vendita biglietti presso
Teatro Astra
Via Rosolino Pilo 6, Torino
Tel. +39 011.5634352 (dal martedì al sabato h 16-19)
Infopiemonte
Piazza Castello 165, angolo Via Garibaldi, Torino (aperto tutti i giorni h. 9 -18)
On-line
www.fondazionetpe.it
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Mondovì
CABARET MAGIQUE
direzione artistica di Clément Debailleul e Raphaël Navarro
con Philippe Beau, Aragorn Boulanger, Yann Frisch, Raymond Raymondson,
Etienne Saglio, Antoine Terrieux, Julien Mandier
musiche di Madeleine Cazenave e Matthieu Saglio
CIE 14:20
con il sostegno di VILLE DE ROUEN, LE DÉPARTEMENT DE LA SEINE-MARITIME,
LA RÉGION HAUTE-NORMANDIE ET LA DRAC HAUTE-NORMANDIE
Raphaël Navarro e Clément Debailleul sono artisti associati al CENTQUATRE
Paris dal 2012
Nel 1996, Clément Debailleul e Raphael Navarro (a rispettivamente 14 e 15
anni), si incontrano al Festival CIRCa di Auch. Uniscono le loro esperienze a
Rouen nel 2000 creando la compagnia 14:20. Oggi è una realtà importante
nella quale oltre trenta artisti sono impegnati nella realizzazione di diverse
performance e installazioni. In particolare la compagnia indirizza la sua
attività verso la nouvelle magie, disciplina che incrocia e mescola diverse
pratiche artistiche già esistenti quali danza, teatro, circo, burattini, cucina,
moda, arte digitale. Cabaret Magique è un viaggio irreale fatto di trucchi
con le carte, teatro d’ombre e oggetti mostruosi creati da due artisti di fama
internazionale, Etienne Saglio e Yann Frisch.
Musicisti dal vivo accompagnano e tessono i legami tra gli interpreti, con
creazioni originali nate per l’occasione. Una serata di sorprese e di scoperte,
di orizzonti diversi e avvenimenti inattesi.
Teatro Baretti
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Consiglio d’Amministrazione
Presidente
Pietro Ragionieri
Vice Presidente
Vera Pastore
www.facebook.com/CircuitoTeatralePiemonte
Consigliere
Nomina in corso
Aderenti
www.twitter.com/PiemonteDalVivo
Ente Fondatore ed Unico Socio
Regione Piemonte
Con il sostegno del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo
www.piemontedalvivo.it
STAFF
Claudia Agostinoni
Paola Barboni
Luisa Castagneri
Mariateresa Forcelli
Claudia Grasso
Annalisa Gulmini
Nadia Macis
Mirella Maggiolo
Carlotta Pedrazzoli
Enrico Regis
Paola Vigna
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Mondovì
Programma suscettibile di variazione
Progetto di comunicazione a cura di RicreAzione
vo supporta
Piemonte dal Vi
la Fondazione
Qualcuno ha detto: “Non siamo supereroi, offriamo solo parte delle nostre energie
e del nostro tempo a chi è meno fortunato, a chi è malato, per dare qualche
chance in più per sopravvivere”. Io dico: “Siamo fortunati, abbiamo la possibilità
di realizzare i nostri ideali, di aiutare chi ha bisogno, abbiamo l’opportunità di
arricchirci dell’umanità che sgorga da queste persone. Al rientro da ogni missione
ci si sente cambiati. Dove ciò che si riceve è veramente superiore a ciò che si dà.”
Tina, Ostetrica MSF
Medici Senza Frontiere, nata nel 1971, è la più grande organizzazione
medico-umanitaria indipendente al mondo. Con oltre 30.000 operatori tra
cui medici, paramedici e logisti, fornisce soccorso umanitario in 66 paesi a
popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da guerre, epidemie, esclusione
dall’assistenza sanitaria o disastri naturali. MSF opera in modo indipendente da
qualsiasi agenda politica, militare e religiosa nei contesti più critici del pianeta.
L’indipendenza economica è una chiave fondamentale per realizzare tutto questo.
È possibile sostenere i progetti di MSF effettuando una donazione sul sito
www.medicisenzafrontiere.it,
chiamando il numero verde gratuito 800.996655 o compilando un bollettino di
conto corrente postale n°87486007 intestato a Medici Senza Frontiere Onlus,
via Magenta 5, 00185 Roma.
P er
M sf T orino
https://www.facebook.com/msf.torino
Tel. 345 4638183
informazioni sulle iniziative del gruppo