Testata: La Repubblica Data: 25 Marzo 2015 Pag

Testata: La Repubblica
Data: 25 Marzo 2015
Pag.: XIII
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 25 Marzo 2015
Pag.: 26
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 25 Marzo 2015
Pag.: 27
Testata: OcchioChe.it
Data: 24 Marzo 2015
NUOVA DATA PER IL “VIVAVOCE TOUR” DI
FRANCESCO DE GREGORI
A grande richiesta si aggiunge una nuova data estiva: il
18 luglio al Carroponte di Sesto San Giovanni a Milano
Dopo il grande successo riscosso nelle prime due date di Roma e Milano,
continua il “VIVAVOCE Tour” di FRANCESCO DE GREGORI. Nei
prossimi giorni il tour, in cui l’artista presenta live “VIVAVOCE”, il doppio
album certificato doppio disco di platino (certificazioni FIMI/GFK Retail
and Technology Italia) dove rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio, farà tappa
a Firenze (domani, 25 marzo - Nelson Mandela Forum), Pordenone (27 marzo - Pala Forum) e Bologna (28 marzo - Unipol Arena),
per poi proseguire con date nei palasport e nei teatri di tutta Italia. A grande richiesta si aggiunge una nuova data estiva a Milano, il
18 luglio al Carroponte di Sesto San Giovanni. Durante il “VIVAVOCE Tour” Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua
band formata da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle
(pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori),
Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax). Queste le date del “VIVAVOCE Tour” (prodotto e
organizzato da Caravan e F&P Group): il 20 marzo al PalaLottomatica di ROMA (Opening Act Paolo Simoni), il 23 marzo al
Mediolanum Forum di MILANO –ASSAGO– (Opening Act Paolo Simoni), il 25 marzo al Nelson Mandela Forum di FIRENZE, il
27 marzo al Pala Forum di PORDENONE, il 28 marzo all’Unipol Arena di BOLOGNA, il 3 aprile al Pala Partenope di NAPOLI, il
19 aprile al Nuovo Teatro Carisport di CESENA, il 20 aprile al Teatro Delle Muse di ANCONA, il 23 aprile al Teatro Carlo
Gesualdo di AVELLINO, il 24 aprile al Teatro Team di BARI, il 25 aprile al Teatro Duni di MATERA, il 27 aprile al Teatro
Politeama di PALERMO, il 28 aprile al Teatro Metropolitan di CATANIA, il 30 aprile al Pala Gallo di CATANZARO (Opening Act
Ylenia Lucisano), il 2 maggio al Tavagnasco Rock Pala Tenda di TAVAGNASCO (Torino), il 6 maggio al Teatro Ponchielli di
CREMONA, l’8 maggio al Teatro Goldoni di VENEZIA, il 9 maggio al Gran Teatro Palabam di MANTOVA, il 12 maggio al Teatro
Comunale di FERRARA, il 13 maggio al Pala Banco di BRESCIA, il 14 maggio al Teatro Creberg di BERGAMO, il 16 maggio al
Teatro Regio di PARMA, il 19 maggio al Teatro Romolo Valli di REGGIO EMILIA, il 20 maggio al Teatro Colosseo di TORINO, il
23 maggio al Teatro Ariston di SANREMO (Imperia), il 25 maggio al Teatro Carlo Felice di GENOVA, il 26 maggio al Teatro di
Varese di VARESE, il 28 maggio al Palasport di BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza), il 29 maggio al Palasport (via Resia) di
BOLZANO, l’1 giugno al Campo Sportivo di CARLOFORTE (Carbonia-Iglesias), l’1 luglio al Lucca Summer Festival di LUCCA,
il 10 luglio al Festival di Ravello – Belvedere di Villa Rufolo di RAVELLO (Salerno), il 15 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco
della Musica - Festival Luglio Suona Bene di ROMA, il 18 luglio al Carroponte di SESTO SAN GIOVANNI (Milano) e il 5 agosto
al Teatro D’Annunzio di PESCARA.
I biglietti per le date del “VIVAVOCE Tour” sono disponibili in prevendita, online su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali
(per info: www.fepgroup.it). RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale di “Vivavoce Tour”.
Prodotto da Guido Guglielminetti, “VIVAVOCE” (Caravan/Sony Music) contiene “Il futuro”, cover del brano “The future” di
Leonard Cohen, che De Gregori ha riadattato in italiano e proposto spesso live nei suoi concerti, ora per la prima volta in una
versione registrata in studio, e una versione de “La ragazza e la miniera”, arrangiata e realizzata da Ambrogio Sparagna con
l’Orchestra Popolare Italiana. Il quarto singolo estratto dall’album (dopo “Alice”, in una nuova versione cantata in duetto con
Ligabue, “La donna cannone”, in una nuova versione che vede la collaborazione di Nicola Piovani che ne ha arrangiato e diretto gli
archi, e “Generale”), attualmente in rotazione radiofonica, è “LA LEVA CALCISTICA DELLA CLASSE '68”, nella nuova versione
contenuta in “VIVAVOCE”. L’album è disponibile nei negozi tradizionali (in una versione standard - doppio cd - e in una versione
deluxe limitata e numerata - 4 vinili, doppio cd e booklet), in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
Il 22 settembre all’Arena di Verona Francesco De Gregori sarà protagonista di “RIMMEL2015”, un unico e imperdibile concertoevento in cui per la prima volta il cantautore suonerà integralmente il suo disco più amato (insieme ai suoi più grandi successi) in
occasione dei 40 anni dall’uscita di “Rimmel” (1975). Ospiti della serata saranno alcuni tra i più importanti artisti italiani, amici e
colleghi del cantautore che si alterneranno sul palco per omaggiare le sue canzoni più amate. I primi nomi confermati sono Malika
Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez e Ambrogio Sparagna. I biglietti per “RIMMEL2015” sono disponibili in prevendita su
www.ticketone.it e nei punti vendita TicketOne e Unicredit (per info: www.fepgroup.it).
Testata: Irpinia News
Data: 24 Marzo 2015
Al Gesualdo in mostra il viaggio
“Mistico Surreale” di Irene
Russo
“Mistico Surreale” è il titolo della mostra di Irene Russo al Teatro Carlo Gesualdo
di Avellino che fa parte della rassegna “Arte in Scena” che da anni porta nei foyer
di Piazza Castello le opere degli artisti irpini più significativi di ieri e di oggi. Il
Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, con la rassegna “Arte in scena” sta passando in rassegna da alcuni anni la produzione degli artisti irpini di ieri e di
oggi, mettendo a disposizione gli spazi dei foyer per realizzare esposizioni destinate al pubblico degli spettacoli e alla cittadinanza. L’ampiezza della
selezione offerta, la varietà delle ispirazioni e degli stili, sono un’occasione preziosa per gli artisti e un modo per ovviare alla penuria di spazi
espositivi stabili in città; fino a venerdì 27 marzo al Teatro Gesualdo è di scena la pittura di Irene Russo, giovane pittrice avellinese, laureata
all’Accademia di Belle Arti di Napoli e poi specializzatasi in pittura in Polonia, all’Uniwersytet Artystyczny w Poznaniu, con il prof. Piotr C. Kowalski e
in graphic design all’ILAS Scuola Superiore di Comunicazione di Napoli.
Irene Russo, com’è nata la sua passione per l’arte?
“La passione per l’arte è nata nella mia prima infanzia, ho sempre amato creare e plasmare la realtà secondo il mio punto di vista, reinventandola e
a volte stravolgendola”.
Ripercorriamo la sua formazione, le influenze fondamentali…
“Dopo un’iniziale formazione classica al liceo socio psico pedagogico, ho scelto di frequentare l’Accademia di Belle Arti di Napoli, laureandomi prima
in decorazione alla cattedra del prof. Paolo D’ Orazio con tesi in illustrazione con il prof. Gennaro Vallifuoco, la cui tesi “A’Nipote ‘e Don Nicola” è
stata pubblicata dalla casa editrice “Il papavero”. Ho, poi, proseguito miei studi specializzandomi in pittura con la professoressa Loredana D’
Argenio. Di notevole influenza artistica è stato il periodo di studi trascorso in Polonia, a Poznan, dove ho avuto la possibilità di conoscere artisti
polacchi di notevole prestigio come Piotr C. Kowalski, Stefan Ficner, Prof. Janusz Bałdyga che hanno notevolmente influenzato la mia formazione
artistico/espressiva”.
Come descriverebbe la sua tecnica e il suo stile?
“Amo sperimentare tecniche e materiali, i miei colori appartengono alla gamma cromatica del legno, di cui utilizzo i pigmenti puri, resine e olii. Una
costante delle mie opere è l’uso di oggetti provenienti dalla realtà quotidiana che vanno ad acquisire una componente simbolica e straniante
all’interno dei miei lavori. Nella creazione delle mie opere sono notevolmente influenzata dallo stile informale materico e da artisti contemporanei
come Anselm Kiefer, Anish Kapoor, Maria Lai, Burri e Fontana”.
C’è un messaggio costante nelle sue opere? Un tema che le è particolarmente caro?
“Una costante nelle mie opere è la volontà comunicativa. L’artista è un comunicatore per immagini. Il concetto, per me, deve essere basilare nella
realizzazione dell’opera. Un tema a me molto caro è quello del viaggio, sia fisico sia mentale, nell’ambito della mostra al Gesualdo, infatti, ho
ampliato questo filone di ricerca, iniziato nel 2010, tramutandolo in un viaggio metaforico dalla vita alla morte, poetica che mi ha dato modo di
analizzare temi molto forti come la nascita, la morte, ma anche la violenza, soprattutto in relazione alla donna, di cui ho trattato tematiche molto
forti”.
Dopo il Teatro Gesualdo quali sono le sue prossime iniziative?
“Nell’immediato futuro ci sono alcune mostre in programma, come quella al Museum Factory ad Avellino, ma anche diversi progetti di
collaborazione con artisti italiani e stranieri”.
Qual è un ricordo artistico che le è particolarmente caro?
“Un ricordo artistico particolarmente caro è la mia personale all’estero, a Poznan, momento in cui per la prima volta mi sono sentita veramente
considerata un’artista, con tutti i crismi”.
Ci racconti di un complimento che le ha fatto particolarmente piacere e di una critica che ha trovato particolarmente utile.
“Un complimento che mi ha fatto particolarmente piacere ricevere mi è stato fatto, durante una mia mostra personale, dall’artista irpino Ming
(Fabio Mingarelli), che guardando le mie opere mi disse che il mio stile non sembrava italiano. Una critica particolarmente costruttiva mi è stata
fatta dalla mia professoressa di pittura Loredana D’ Argenio, che mi consigliò di abbandonare la bidimensionalità nella pittura e di spingermi alla
tridimensionalità, ma soprattutto di sperimentare e andare oltre i miei limiti”.
Potendo fare un lavoro a quattro mani con chi le piacerebbe lavorare?
“Potendo fare un lavoro a quattro mani mi piacerebbe lavorare con Anselm Kiefer, vorrei realizzare un libro d’artista con lui”.
Tra gli artisti irpini, del passato e del presente, c’è qualcuno che lei apprezza particolarmente? Perché?
“Ci sono diversi artisti irpini che trovo molto interessanti e che stimo e ammiro come il giovanissimo Claudio Valentino i cui lavori parlano dell’Irpinia
in maniera forte e realistica e che sento vicino per tematica e stile, TTozoi di cui mi affascina la sperimentazione e la ricerca stilistica, Ming (Fabio
Mingarelli) di cui mi affascina la cifra stilistica e tecnica, soprattutto in relazione alle tematiche di denuncia”.
Testata: Il Ciriaco
Data: 24 Marzo 2015
Clan H, tutto pronto per le furberie di Scapino
Il Clan H chiude il calendario invernale con la
commedia di Moliere
Tutto pronto per la messa in scena delle
FURBERIE DI SCAPINO, commedia di
Moliere con la regia di Lucio Mazza, che il
Clan H porterà in scena questo giovedì al
Teatro Partenio. La compagnia della città
di Avellino chiude così la rassegna teatrale
OLTRE IL TEATRO che ha accompagnato
gli spettatori per tutto l’inverno, con una
programmazione che ha riscosso grande
interesse per la varietà e la complessità
delle opere rappresentate.
Nelle FURBERIE DI SCAPINO ci sono tutte le forme e le conoscenze del teatro del tempo che
caratterizzano il grande commediografo francese: la farsa tradizionale spagnola, il teatro
comico classico (Plauto e Terenzio), la tradizione italiana della commedia letterario e dell’arte e
i caratteri del teatro francese contemporaneo d’autore.
L’opera, ambientata a Napoli, è incentrata sulla storia di due coppie di giovani il cui amore,
tuttavia, è contrastato dai rispettivi padri. E’ un’opera ilare e sobria, che ha come rito della
finzione il gioco, ma anche la sopravvivenza, ben rappresentata da Scapino, personaggio
coraggioso perché esibisce la sua maschera nel gioco, nella finzione, e attraverso la sua
furbizia “onesta”, riesce nei suoi intenti.
Dopo le rappresentazioni dell’Ex Asilo Patria e Lavoro, la commedia di Moliere, chiude un
calendario invernale ricco di impegni per la compagnia. “Dopo il Malato Immaginario e l’Avaro,
questa è la terza opera di Moliere che rappresentiamo. – dichiara Salvatore Mazza – E’ una
rilettura sobria, che non manca dello spirito di ricerca che contraddistingue il nostro operato,
oramai trentennale. Perché venire? Per sostenere la compagnia storica della città e per passare
due ore spensierate ma con gusto e cultura. Dopo il buon risconto che abbiamo avuto con la
rassegna "Oltre il teatro", questa rappresentazione chiude il nostro cartellone invernale ma già
stiamo preparando la stagione estiva, così come fatto nella scorsa stagione con i tre spettacoli
messi in scena al belvedere del Teatro Gesualdo”.
L’appuntamento è per giovedì 26 aprile al teatro Partenio con inizio alle ore 20.45. E’ possibile
acquistare i biglietti esclusivamente presso i seguenti punti vendita:
-Teatro Partenio - Via Verdi;
-Gran Caffè Margherita - C.so V. Emanuele.
Testata: Irpinia Oggi
Data: 24 Marzo 2015
Il Clan H chiude la stagione con le "Furberie di Scapino"
EVENTI AVELLINO - Tutto pronto per la messa in scena delle
FURBERIE DI SCAPINO, commedia di Moliere con la regia di Lucio
Mazza, che il Clan H porterà in scena questo giovedì al Teatro
Partenio. La compagnia della città di Avellino chiude così la rassegna
teatrale OLTRE IL TEATRO che ha accompagnato gli spettatori per
tutto l’inverno, con una programmazione che ha riscosso grande
interesse per la varietà e la complessità delle opere rappresentate.
Nelle FURBERIE DI SCAPINO ci sono tutte le forme e le
conoscenze del teatro del tempo che caratterizzano il grande
commediografo francese: la farsa tradizionale spagnola, il teatro
comico classico (Plauto e Terenzio), la tradizione italiana della
commedia letterario e dell’arte e i caratteri del teatro francese
contemporaneo d’autore. L’opera, ambientata a Napoli, è incentrata
sulla storia di due coppie di giovani il cui amore, tuttavia, è
contrastato dai rispettivi padri. E’ un’opera ilare e sobria, che ha come rito della finzione il gioco, ma anche la
sopravvivenza, ben rappresentata da Scapino, personaggio coraggioso perché esibisce la sua maschera nel gioco, nella
finzione, e attraverso la sua furbizia “onesta”, riesce nei suoi intenti.
Dopo le rappresentazioni dell’Ex Asilo Patria e Lavoro, la commedia di Moliere, chiude un calendario invernale ricco
di impegni per la compagnia. “Dopo il Malato Immaginario e l’Avaro, questa è la terza opera di Moliere che
rappresentiamo. – dichiara Salvatore Mazza – E’ una rilettura sobria, che non manca dello spirito di ricerca che
contraddistingue il nostro operato, oramai trentennale. Perché venire? Per sostenere la compagnia storica della città e
per passare due ore spensierate ma con gusto e cultura. Dopo il buon risconto che abbiamo avuto con la rassegna "Oltre
il teatro", questa rappresentazione chiude il nostro cartellone invernale ma già stiamo preparando la stagione estiva, così
come fatto nella scorsa stagione con i tre spettacoli messi in scena al belvedere del Teatro Gesualdo”.
L’appuntamento è per giovedì 26 aprile al teatro Partenio con inizio alle ore 20.45. E’ possibile acquistare i biglietti
esclusivamente presso i seguenti punti vendita:
-Teatro Partenio - Via Verdi;
-Gran Caffè Margherita - C.so V. Emanuele.
Testata: Irpinia 24
Data: 24 Marzo 2015
Teatro – Tutto pronto per le furberie di
Scapino
Il Clan H chiude il calendario invernale con la commedia di Moliere
Avellino – Tutto pronto per la messa in scena delle Furberie di
Scapino, commedia di Moliere con la regia di Lucio Mazza, che il
Clan H porterà in scena questo giovedì al Teatro Partenio. La
compagnia della città di Avellino chiude così la rassegna teatrale
Oltre il teatro che ha accompagnato gli spettatori per tutto
l’inverno, con una programmazione che ha riscosso grande
interesse per la varietà e la complessità delle opere rappresentate.
Nelle Furberie di Scapino ci sono tutte le forme e le conoscenze del
teatro del tempo che caratterizzano il grande commediografo
francese: la farsa tradizionale spagnola, il teatro comico classico
(Plauto e Terenzio), la tradizione italiana della commedia letterario
e dell’arte e i caratteri del teatro francese contemporaneo d’autore.
L’opera, ambientata a Napoli, è incentrata sulla storia di due coppie
di giovani il cui amore, tuttavia, è contrastato dai rispettivi padri.
E’ un’opera ilare e sobria, che ha come rito della finzione il gioco,
ma anche la sopravvivenza, ben rappresentata da Scapino,
personaggio coraggioso perché esibisce la sua maschera nel gioco,
nella finzione, e attraverso la sua furbizia “onesta”, riesce nei suoi
intenti.
Dopo le rappresentazioni dell’Ex Asilo Patria e Lavoro, la
commedia di Moliere, chiude un calendario invernale ricco di
impegni per la compagnia. “Dopo il Malato Immaginario e
l’Avaro, questa è la terza opera di Moliere che rappresentiamo. –
dichiara Salvatore Mazza – E’ una rilettura sobria, che non manca
dello spirito di ricerca che contraddistingue il nostro operato,
oramai trentennale. Perché venire? Per sostenere la compagnia
storica della città e per passare due ore spensierate ma con gusto e cultura. Dopo il buon risconto che
abbiamo avuto con la rassegna “Oltre il teatro”, questa rappresentazione chiude il nostro cartellone invernale
ma già stiamo preparando la stagione estiva, così come fatto nella scorsa stagione con i tre spettacoli messi in
scena al belvedere del Teatro Gesualdo”.
L’appuntamento è per giovedì 26 aprile al teatro Partenio con inizio alle ore 20.45. E’ possibile acquistare i
biglietti esclusivamente presso i seguenti punti vendita:
-Teatro Partenio – Via Verdi;
-Gran Caffè Margherita - C.so V. Emanuele.
Testata: Orticalab
Data: 24 Marzo 2015
"Furberie di Scapino", il Clan H chiude il
calendario invernale
Tutto pronto per la messa in scena delle FURBERIE
DI SCAPINO, commedia di Moliere con la regia di
Lucio Mazza, che il Clan H porterà in scena questo
giovedì al Teatro Partenio. La compagnia della città
di Avellino chiude così la rassegna teatrale OLTRE IL
TEATRO che ha accompagnato gli spettatori per
tutto l’inverno, con una programmazione che ha
riscosso grande interesse per la varietà e la
complessità delle opere rappresentate.
Nelle FURBERIE DI SCAPINO ci sono tutte le forme e le conoscenze del teatro del tempo che
caratterizzano il grande commediografo francese: la farsa tradizionale spagnola, il teatro comico
classico (Plauto e Terenzio), la tradizione italiana della commedia letterario e dell’arte e i caratteri
del teatro francese contemporaneo d’autore.
L’opera, ambientata a Napoli, è incentrata sulla storia di due coppie di giovani il cui amore, tuttavia,
è contrastato dai rispettivi padri. E’ un’opera ilare e sobria, che ha come rito della finzione il gioco,
ma anche la sopravvivenza, ben rappresentata da Scapino, personaggio coraggioso perché esibisce
la sua maschera nel gioco, nella finzione, e attraverso la sua furbizia “onesta”, riesce nei suoi
intenti.
Dopo le rappresentazioni dell’Ex Asilo Patria e Lavoro, la commedia di Moliere, chiude un
calendario invernale ricco di impegni per la compagnia. “Dopo il Malato Immaginario e l’Avaro,
questa è la terza opera di Moliere che rappresentiamo. – dichiara Salvatore Mazza – E’ una rilettura
sobria, che non manca dello spirito di ricerca che contraddistingue il nostro operato, oramai
trentennale. Perché venire? Per sostenere la compagnia storica della città e per passare due ore
spensierate ma con gusto e cultura. Dopo il buon risconto che abbiamo avuto con la rassegna "Oltre
il teatro", questa rappresentazione chiude il nostro cartellone invernale ma già stiamo preparando la
stagione estiva, così come fatto nella scorsa stagione con i tre spettacoli messi in scena al belvedere
del Teatro Gesualdo”.
L’appuntamento è per giovedì 26 aprile al teatro Partenio con inizio alle ore 20.45. E’ possibile
acquistare i biglietti esclusivamente presso i seguenti punti vendita:
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Teatro Partenio - Via Verdi;
Gran Caffè Margherita - C.so V. Emanuele.
Testata: Megamodo.com
Data: Marzo 2015
Francesco De Gregori: grande successo per le prime due
date del “Vivavoce Tour”, nuova data il 18 luglio al
Carroponte di Sesto San Giovanni
Dopo il grande successo riscosso nelle prime due date di Roma e Milano, continua il “VIVAVOCE Tour” di
FRANCESCO DE GREGORI. Nei prossimi giorni il tour, in cui l’artista presenta live “VIVAVOCE”, il
doppio album certificato doppio disco di platino (certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia)
dove rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio, farà
tappa a Firenze (domani, 25 marzo – Nelson Mandela Forum), Pordenone (27 marzo – Pala Forum) e
Bologna (28 marzo – Unipol Arena), per poi proseguire con date nei palasport e nei teatri di tutta Italia.
A grande richiesta si aggiunge una nuova data estiva a Milano, il 18 luglio al Carroponte di Sesto San
Giovanni.
Durante il “VIVAVOCE Tour” Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band formata da Guido
Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre),
Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e
mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano
Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi
(trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax).
Queste le date del “VIVAVOCE Tour” (prodotto e organizzato da
Caravan e F&P Group): il 20 marzo al PalaLottomatica di ROMA
(Opening Act Paolo Simoni), il 23 marzo al Mediolanum Forum di
MILANO –ASSAGO– (Opening Act Paolo Simoni), il 25 marzo al
Nelson Mandela Forum di FIRENZE, il 27 marzo al Pala Forum di
PORDENONE, il 28 marzo all’Unipol Arena di BOLOGNA, il 3
aprile al Pala Partenope di NAPOLI, il 19 aprile al Nuovo Teatro
Carisport di CESENA, il 20 aprile al Teatro Delle Muse di ANCONA, il 23 aprile al Teatro Carlo Gesualdo
di AVELLINO, il 24 aprile al Teatro Team di BARI, il 25 aprile al Teatro Duni di MATERA, il 27 aprile al
Teatro Politeama di PALERMO, il 28 aprile al Teatro Metropolitan di CATANIA, il 30 aprile al Pala Gallo
di CATANZARO (Opening Act Ylenia Lucisano), il 2 maggio al Tavagnasco Rock Pala Tenda di
TAVAGNASCO (Torino), il 6 maggio al Teatro Ponchielli di CREMONA, l’8 maggio al Teatro Goldoni di
VENEZIA, il 9 maggio al Gran Teatro Palabam di MANTOVA, il 12 maggio al Teatro Comunale di
FERRARA, il 13 maggio al Pala Banco di BRESCIA, il 14 maggio al Teatro Creberg di BERGAMO, il 16
maggio al Teatro Regio di PARMA, il 19 maggio al Teatro Romolo Valli di REGGIO EMILIA, il 20 maggio
al Teatro Colosseo di TORINO, il 23 maggio al Teatro Ariston di SANREMO (Imperia), il 25 maggio al
Teatro Carlo Felice di GENOVA, il 26 maggio al Teatro di Varese di VARESE, il 28 maggio al Palasport di
BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza), il 29 maggio al Palasport (via Resia) di BOLZANO, l’1 giugno al
Campo Sportivo di CARLOFORTE (Carbonia-Iglesias), l’1 luglio al Lucca Summer Festival di LUCCA, il
10 luglio al Festival di Ravello – Belvedere di Villa Rufolo di RAVELLO (Salerno), il 15 luglio alla Cavea
dell’Auditorium Parco della Musica – Festival Luglio Suona Bene di ROMA, il 18 luglio al Carroponte di
SESTO SAN GIOVANNI (Milano) e il 5 agosto al Teatro D’Annunzio di PESCARA.
Testata: Ottopagine.net
Data: Marzo 2015
Testata: Cinque Quotidiano
Data: 24 Marzo 2015
Francesco De Gregori inarrestabile con il suo “Vivavoce Tour”
Successo per le prime due date. Ecco tutti gli altri appuntamenti
Dopo il grande successo riscosso nelle prime due date di Roma e Milano, continua il
“VIVAVOCE Tour” di Francesco De Gregori. Nei prossimi giorni il tour, in cui l’artista
presenta live “VIVAVOCE”, il doppio album certificato doppio disco di platino
(certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia) dove rivisita con arrangiamenti
inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio, farà tappa a Firenze
(domani, 25 marzo – Nelson Mandela Forum), Pordenone (27 marzo – Pala Forum) e
Bologna (28 marzo – Unipol Arena), per poi proseguire con date nei palasport e nei
teatri di tutta Italia.
A grande richiesta si aggiunge una nuova data estiva a Milano, il 18 luglio al Carroponte di Sesto San Giovanni.
VIVAVOCE - Durante il “VIVAVOCE Tour” Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band formata da Guido
Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e
mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi
(trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax).
LE DATE - Queste le date del “VIVAVOCE Tour” (prodotto e organizzato da Caravan e F&P Group): il 20 marzo al
PalaLottomatica di ROMA (Opening Act Paolo Simoni), il 23 marzo al Mediolanum Forum di MILANO –ASSAGO– (Opening Act
Paolo Simoni), il 25 marzo al Nelson Mandela Forum di FIRENZE, il 27 marzo al Pala Forum di PORDENONE, il 28 marzo
all’Unipol Arena di BOLOGNA, il 3 aprile al Pala Partenope di NAPOLI, il 19 aprile al Nuovo Teatro Carisport di CESENA, il 20
aprile al Teatro Delle Muse di ANCONA, il 23 aprile al Teatro Carlo Gesualdo di AVELLINO, il 24 aprile al Teatro Team di
BARI, il 25 aprile al Teatro Duni di MATERA, il 27 aprile al Teatro Politeama di PALERMO, il 28 aprile al Teatro Metropolitan di
CATANIA, il 30 aprile al Pala Gallo di CATANZARO (Opening Act Ylenia Lucisano), il 2 maggio al Tavagnasco Rock Pala Tenda
di TAVAGNASCO (Torino), il 6 maggio al Teatro Ponchielli di CREMONA, l’8 maggio al Teatro Goldoni di VENEZIA, il 9
maggio al Gran Teatro Palabam di MANTOVA, il 12 maggio al Teatro Comunale di FERRARA, il 13 maggio al Pala Banco di
BRESCIA, il 14 maggio al Teatro Creberg di BERGAMO, il 16 maggio al Teatro Regio di PARMA, il 19 maggio al Teatro Romolo
Valli di REGGIO EMILIA, il 20 maggio al Teatro Colosseo di TORINO, il 23 maggio al Teatro Ariston di SANREMO (Imperia), il
25 maggio al Teatro Carlo Felice di GENOVA, il 26 maggio al Teatro di Varese di VARESE, il 28 maggio al Palasport di
BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza), il 29 maggio al Palasport (via Resia) di BOLZANO, l’1 giugno al Campo Sportivo di
CARLOFORTE (Carbonia-Iglesias), l’1 luglio al Lucca Summer Festival di LUCCA, il 10 luglio al Festival di Ravello – Belvedere
di Villa Rufolo di RAVELLO (Salerno), il 15 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica – Festival Luglio Suona Bene di
ROMA, il 18 luglio al Carroponte di SESTO SAN GIOVANNI (Milano) e il 5 agosto al Teatro D’Annunzio di PESCARA.
I biglietti per le date del “VIVAVOCE Tour” sono disponibili in prevendita, online su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali
(per info: www.fepgroup.it). RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale di “Vivavoce Tour”.
IL DISCO – Prodotto da Guido Guglielminetti, “VIVAVOCE” (Caravan/Sony Music) contiene “Il futuro”, cover del brano “The
future” di Leonard Cohen, che De Gregori ha riadattato in italiano e proposto spesso live nei suoi concerti, ora per la prima volta in
una versione registrata in studio, e una versione de “La ragazza e la miniera”, arrangiata e realizzata da Ambrogio Sparagna con
l’Orchestra Popolare Italiana. Il quarto singolo estratto dall’album (dopo “Alice”, in una nuova versione cantata in duetto con
Ligabue, “La donna cannone”, in una nuova versione che vede la collaborazione di Nicola Piovani che ne ha arrangiato e diretto gli
archi, e “Generale”), attualmente in rotazione radiofonica, è “LA LEVA CALCISTICA DELLA CLASSE ’68”, nella nuova versione
contenuta in “VIVAVOCE”. L’album è disponibile nei negozi tradizionali (in una versione standard – doppio cd – e in una versione
deluxe limitata e numerata – 4 vinili, doppio cd e booklet), in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
Il 22 settembre all’Arena di Verona Francesco De Gregori sarà protagonista di “RIMMEL2015”, un unico e imperdibile concertoevento in cui per la prima volta il cantautore suonerà integralmente il suo disco più amato (insieme ai suoi più grandi successi) in
occasione dei 40 anni dall’uscita di “Rimmel” (1975). Ospiti della serata saranno alcuni tra i più importanti artisti italiani, amici e
colleghi del cantautore che si alterneranno sul palco per omaggiare le sue canzoni più amate. I primi nomi confermati sono Malika
Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez e Ambrogio Sparagna. I biglietti per “RIMMEL2015” sono disponibili in prevendita su
www.ticketone.it e nei punti vendita TicketOne e Unicredit (per info: www.fepgroup.it).
È disponibile in tutte le librerie e nei book store digitali l’audiolibro “AMERICA” di Franz Kafka letto da Francesco De Gregori
(edito da Emons Audiolibri in versione integrale nel formato 1 CD MP3). Dopo “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad, in questo
nuovo progetto Francesco De Gregori torna a regalare la sua voce unica a un romanzo, scegliendo un’opera di Kafka, non tra le più
conosciute, che ha influenzato alcune delle sue canzoni più belle.
È inoltre disponibile “FRANCESCO DE GREGORI. GUARDA CHE NON SONO IO” (Edizioni SVPRESS), il volume, a cura di
Silvia Viglietti e Alessandro Arianti, che racchiude, attraverso una selezione di immagini e parole, la storia musicale di Francesco De
Gregori, un ritratto dell’artista e del suo modo di fare musica attraverso il racconto di viaggi, dischi, concerti, backstage, incontri.