Teatro in città 2006/2007 Un'offerta di qualità e sempre più diversificata, tra tradizione, nuove tendenze e sperimentazione La Stagione è già un successo Cresce la domanda: superati i 300 abbonamenti. L'anno scorso 8mila spettatori Solide alleanze per costruire il nuovo teatro di Massimo Giraldi* Alcune volte ricorre l'affermazione che la nostra città non ha un teatro. Non è esatto. È invece corretto dire che Empoli non ha ancora un teatro pubblico adeguato alle sue potenzialità. In questo momento, la città esprime più di una struttura teatrale (l'Excelsior con i suoi 498 posti, lo Shalom con 330 posti, la Sala il Momento con 300 posti, la sala Duemila), più di una programmazione, con un pubblico in crescita che apprezza la quantità e la qualità di un offerta diversificata. Nell'epoca in cui le vecchie sale cinematografiche chiudono o vengono trasformate in multisala, non era un passaggio scontato che un privato (come la attuale gestione del teatro Excelsior) continuasse a mantenere e a investire sulla sala grande, nel palcoscenico e nei camerini, dimostrando sensibilità e piena integrazione nel nostro tessuto sociale e culturale. Avrebbe potuto investire in altra direzione, in operazioni dal sapore meramente commerciale. Invece, ha capito anche le istanze che l'Amministrazione Comunale rappresentava. Altro esempio, il centro culturale Shalom. Gestito interamente dal volontariato, si conferma come spazio al servizio della città. Vi trova degna collocazione anche la programmazione del Comune, quella rivolta alle scuole e la rassegna "Confini". Colgo l'occasione per salutare qui don Corso Guicciardini, che ritorna all'Opera Madonnina del Grappa di Firenze, e il nuovo presidente del centro, don Guido Engels. I dati ci dimostrano che nella nostra città continua a crescere la passione per il teatro, nelle sue più varie articolazioni. Sono particolarmente significativi i dati riferiti al numero degli abbonamenti già sottoscritti per la stagione di prosa: hanno raggiunto quota trecento a venti giorni dalla "prima". In un momento di rinnovata vitalità per il teatro in Italia, ci poniamo l'obiettivo di dare il nostro contributo che passa attraverso il consolidamento e la creazione di nuove alleanze. Da una parte, stiamo lavorando ad una convenzione di legislatura con la compagnia GialloMare Minimal Teatro, che si consolida a Empoli e in tutta la nostra area come compagnia non solo di progetto ma anche di attività produttiva e di formazione; dall'altra, stiamo cercando di coinvolgere altri soggetti non istituzionali per riavviare la progettualità sul nuovo teatro cittadino e sulla "Vela delle arti", all'ex mercato ortofrutticolo. Si tratta di strategia di forte rilancio e per questo chiediamo al nostro pubblico di fare la propria parte per mantenere un livello di qualità in anni difficili per le Amministrazioni pubbliche. Dopo cinque anni di prezzi invariati, è stato deciso per questa stagione un aumento di 2 euro. *Assessore alla Cultura del Comune di Empoli Una scena del "Medico dei pazzi" di Eduardo Scarpetta, riproposta da Carlo Giuffrè. Sotto, Alessandro Benvenuti UNA PLATEA SEMPRE PIÙ NUMEROSA L’Amministrazione Comunale in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro e Fondazione Toscana Spettacolo promuove un vasto progetto di programmazione teatrale che ha visto, nella passata stagione, la partecipazione complessiva di circa 8 mila spettatori. Un risultato considerevole, rafforzato dalla notizia, mentre scriviamo, del raggiungimento, per la Stagione di Prosa all’Excelsior, della quota di 300 abbonati. Risultati che sottolineano una sempre crescente domanda in termini quantitativi, ma anche qualitativi. Significativa è la diversificazione delle programmazioni e delle utenze. “Dire Fare Teatrare”, con i suoi appuntamenti per le scuole ed il pubblico domenicale delle famiglie, coinvolge un numero sempre crescente di spettatori. “Confini” è invece capace di raggiungere trasversalmente un pubblico variegato, giovane, in termini non solo anagrafici, ma anche come tasso di curiosità culturale, visto che la programmazione indaga varie forme, dal comico alla performance sperimentale legate al teatro d’innovazione. Stagione di Prosa Teatro Excelsior. Tennessee Williams, Luigi Pirandello, Edoardo Scarpetta, Oscar Wilde interpretati da Claudia Cardinale, Leo Gullotta, Carlo Giuffrè, Umberto Orsini e Giovanna Marini, Alessandro Benvenuti con la terza puntata scenica sulla famiglia Gori, Maria Amelia Monti protagonista principale dell’ultimo testo di Edoardo Erba, completano il carnet di una Stagione ricca di visioni diverse di approccio registico ed interpretativo di testi in parte estrapolati dalla grande tradizione ed in parte capaci di testimoniare percorsi dramma- turgici legati alla contemporaneità. Un aspetto che troverà motivi di approfondimento nel cartellone di “Confini”. Dire Fare Teatrare – Empoli produce teatro. Il cartellone della Stagione per le scuole e le famiglie, come ogni anno, è ricco di compagnie e centri teatrali che rappresentano il meglio del teatro professionale per ragazzi e giovani. Ci sembra giusto segnalare nel programma lo spettacolo “Per un Attimo” co-prodotto da Giallo Mare Minimal Teatro ed Associazione Teatrale Pistoiese – Teatro Manzoni. Testo incentrato sul rapporto tra teatro e scienza, scritto da Vania Pucci e Margherita Hack, presente in video anche come co-protagonista dello spettacolo. Il debutto nazionale avverrà ad Empoli, per poi approdare a Parma, Trieste, Napoli, Milano e Pistoia. Un segno di un ulteriore salto di qualità sulla capacità della nostra città, non solo di ospitare, ma anche di produrre teatro. La città come scena d’incontro intergenerazionale e multimediale. Negli ultimi anni è cresciuta, da parte di scuole, associazioni, comunità, la richiesta di usare il teatro come strumento di aggregazione, educazione, esplorazione di sé e degli altri. Anche per la Stagione 2006/07, prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale nel sostenere percorsi che fanno incontrare cittadini italiani e stranieri di ogni età su temi importanti quali l’educazione alla pace, la memoria e l’incontro fra culture. Compagnia Giallo Mare Minimal Teatro Direzione artistica Progetto Teatro del Comune di Empoli Stagione di prosa. Sei appuntamenti dal 31 ottobre al 26 marzo Il cartellone dell'Excelsior In scena Leo Gullotta, Claudia Cardinale, Carlo Giuffrè, Alessandro Benvenuti Martedì 31 ottobre 2006, ore 21 Nuova Teatro Eliseo Leo Gullotta in L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ Martedì 21 novembre, ore 21 Fox&Gould Claudia Cardinale in LO ZOO DI VETRO di Tennesse Williams di Luigi Pirandello Venerdì 1 dicembre 2006 Associazione Teatrale Pistoiese/Benvenuti srl Alessandro Benvenuti in ADDIO GORI di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti regia di Alessandro Benvenuti Lunedì 22 gennaio 2007, ore 21 Teatro Stabile di Firenze Maria Amelia Monti e G. Imparato in MARGARITA E IL GALLO di Edmondo Erba regia di Fabio Grossi musiche di Germano Mazzocchetti con Carlo Valli, Antonella Attili regia di Andrea Liberovic con Ivan Castiglione, Orlando Cinque, Olga Rossi regia di Ugo Chiti e con Franco Barbero, Francesco Meoni, Giulia Weber regia di Carlo Giuffrè con Piero Pepe, Monica Assente Di Tatisso, Rino Di Maio Venerdì 9 febbraio 2007, ore 21 Diana O.R.I.S. Carlo Giuffrè in Lunedì 26 marzo 2007, ore 21 Emilia Romagna Teatro Fondazione/ Nuova Teatro Eliseo Umberto Orsini e Giovanna Marini in IL MEDICO DEI PAZZI di Eduardo Scarpetta BALLATA DEL CARCERE DI READING di Oscar Wilde Traduzione e adattamento di Elio De Capitani e Umberto Orsini Regia di Elio De Capitani Musiche di Giovanna Marini Teatro in Città stagione di prosa Le schede degli spettacoli in programma all'Excelsior: ha aperto "L'uomo, la bestia e la virtù" Tra Scarpetta e Oscar Wilde Il teatro all'insegna della comicità e della poesia interpretato da grandi attori Martedì 31 ottobre, ore 21 Nuova Teatro Eliseo Leo Gullotta in Lunedì 22 gennaio, ore 21 Teatro Stabile di Firenze di Luigi Pirandello regia di Fabio Grossi con Carlo Valli, Antonella Attili e con Gianni Giuliano, Silvana Bosi, Bruno Conti, Valentina Gristina, Federico Mancini, Armando Pizzuti, Gianni Verdesca. di Edoardo Erba regia di Ugo Chiti con Franco Barbero, Francesco Meoni, Giulia Weber Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato in MARGARITA E IL GALLO L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ Leo Gullotta torna alla prosa con una delle commedie di Pirandello più rappresentate e meglio accolte dal pubblico, probabilmente per le sue esteriori apparenze di pochade che ne nasconde l’intima drammaticità e il suo più valido e intrinseco significato: quello di una satira graffiante delle ipocrisie e del perbenismo borghese, satira che la rende attuale ancora oggi a quasi ottantacinque anni di distanza. La commedia, tratta dalla novella Richiamo d’obbligo fu messa in scena per la prima volta nel maggio del 1919 dalla compagnia di Antonio Gandusio. L’intreccio, che ricorda per certi versi la Mandragola e la novellistica classica, è molto semplice. Il “trasparente” professor Paolino (l’uomo), un insegnante onesto e rispettabile che dopo aver reso madre “la virtuosa signora Perella” durante una delle frequenti assenze del marito ammiraglio (la bestia), costringe quest’ultimo, infedele e insensibile al fascino della moglie, a compiere - contrariamente al suo solito – il proprio dovere coniugale: mezzo per raggiungere tale scopo una torta afrodisiaca appositamente preparata. In un susseguirsi di scene non prive di angosciosa suspence per i due amanti, la vis comica di Pirandello emerge pienamente: il nascituro avrà un padre legittimo, la virtù della signora Perella e la rispettabilità del professor Paolino continueranno ad essere inattaccabili. Siamo nel 1500, nella casa di Annibale Guenzi, un tipografo fiorentino. Annibale ha i suoi bei problemi: stampa libri che nessuno compra e l’unico modo che avrebbe per cavarsela sarebbe diventare tipografo di corte. Ci vorrebbe una buona raccomandazione e Annibale la trova: il Visconte Morello, cugino del Granduca. Ma c’è un piccolo particolare: Morello è un “gallo” e in cambio del favore vuole giacere con sua moglie Bianca. Non che la conosca, a Morello piace andare al buio. E ha un altro vizietto: la passione per quell’“altera parte”, quella a tergo... Annibale, che non si fa scrupoli ad usare la moglie come merce di scambio, combina l’incontro. Ma all’ultimo momento la suocera già ammalata si aggrava e Bianca deve correre ad assisterla. In casa, ad aspettare il “gallo”, restano Annibale e Margarita, la serva appena assunta, che viene dal contado di Lombardia e parla uno strano gramlot. Margarita ha un temperamento estroverso e bizzarro. È figlia di una strega, è cresciuta con una povera donna che per sfuggire all’Inquisizione aveva addirittura imparato a trasformarsi per incantesimo in un animale. Margarita, che è ingenua ma non stupida, capisce dalle insistenze del suo padrone che alla fine sarà proprio lei a dover concedere quell’“altera parte”. E non sapendo come cavarsi d’impiccio, tenta una carta disperata: prova a trasformarsi in Annibale con l’incantesimo che ha visto fare a sua madre... Martedì 21 novembre, ore 21 Fox&Gould Claudia Cardinale in Venerdì 9 febbraio, ore 21 Diana OR.I.S. Carlo Giuffrè in LO ZOO DI VETRO IL MEDICO DEI PAZZI di Tennessee Williams regia di Andrea Liberovici Lo zoo di vetro è una pièce ambientata nel Sud degli Stati Uniti, in una terra trafitta dal sole, chiusa in sé e refrattaria a qualsiasi cambiamento. Eppure, anche in questo Eden paradossale e aspro, si avverte la presenza dello spirito della guerra da poco conclusa che ancora aleggia sui campi di battaglia. Lo stesso luogo evocato nel titolo, lo zoo, riunisce in sé le idee di protezione e prigionia, rimanda ad esseri vivi ma in gabbia, curati eppure schiavi. Questo zoo, per di più, è di vetro: di un materiale fragile per natura, che rende la situazione ancora più beffarda. È questo suo essere una metafora moderna ed eterna che dona all’opera di Tennessee Williams un valore extratemporale. Tuttavia, Williams sceglie di collocare il proprio testo in una preciso spazio e in un preciso tempo: è in uno Stato del Sud, nell’epoca post-bellica, che si svolgono le vicende di una famiglia decaduta, i Wingfield. Amanda ricorda di quando era una ragazza affascinante e sicura di sé e guarda con pietà alla sua attuale condizione: ora ha un figlio, Tom, ed una figlia zoppa e fragile, Laura. È Laura a custodire con immensa cura la collezione di piccoli animali di vetro che dà il nome e il senso all’intero dramma. Non è un caso che, fra tutti i suoi animali, Laura ami particolarmente un unicorno, simbolo dell’inconsistenza delle illusioni. La madre Amanda tenta di contrastare questa fragilità con un tenace vitalismo e convince il figlio Tom ad invitare a pranzo uno dei suoi amici, sperando che dall’incontro con Laura possa nascere un rapporto, un dialogo, un’amicizia, qualcosa che provochi un cambiamento. Tom invita Jim O’Conor, la personificazione dell’ideale di Laura, l’unicorno del suo zoo di vetro. Jim è educato, cortese, impeccabile, insomma perfetto... e fidanzato già da tempo con una brava ragazza cattolica e irlandese di nome Betty. A Laura non rimane che sorridere, allontanarsi e poi tornare per deporre nelle mani di Jim “un souvenir”:il suo unicorno di vetro. Gli dona così il pezzo più pregiato della sua collezione, come un ostaggio, un prigioniero che non tornerà più indietro. Venerdì 1 dicembre, ore 21 Associazione Teatrale Pistoiese/ Benvenuti srl Alessandro Benvenuti in di Eduardo Scarpetta regia di Carlo Giuffrè con Piero Pepe, Monica Assente Di Tatisso, Rino Di Maio, Antonella Lori, Aldo De Martino, Pierluigi Iorio, Gennaro Di Biase, Fabrizio La Marca, Vincenzo Borrino, Valerio Santoro, Eva Immediato, Vincenzo La Marca "Quest’anno metterò in scena un’altra commedia di Eduardo Scarpetta Il medico dei pazzi e certamente ci sarà ancora qualcuno che mi domanderà perché non recito teatro italiano e io naturalmente risponderò che lo faccio ormai da trenta anni. Come, Scarpetta teatro italiano? Certo perché il teatro di Scarpetta fa parte della grande commedia dell’arte che è stata fonte del teatro universale. Io da tanti anni sto riesumando testi che riguardano la cultura italiana. Sì perché le disgrazie, le avventure di Arlecchino sono le stesse di Pulcinella, di Pantalone, di Gianduia, Tartaglia... tutta la straordinaria, drammatica comicità degli Zanni, delle maschere è rimasta miracolosamente nel dna degli italiani e riaffiora quando arrivano in scena personaggi che si chiamano Luca Cupiello, Concetta, Gennaro, Amalia e Sciosciammocca (la maschera inventata da Scarpetta per umanizzare Pulcinella). Credetemi, il pubblico è più coinvolto, riceve emozioni più forti, si crea davvero un’osmosi fra platea e palcoscenico e questo vi assicuro non accade sempre quando si recitano commedie tradotte in “lingua italiana”, io lo so bene perché nella mia lunga carriera ho frequentato l’uno e l’altro teatro. Sapete qual è la commedia italiana che da mezzo secolo gira il mondo, la più vista di tutte? Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni in stretto dialetto veneto, così la volle Strehler, non tradotta in italiano. Io da trent’anni sto “restaurando un repertorio otto-novecentesco non accantonabile, da Petito a Curcio e a mantenerlo vivo nella coscienza e nel cuore degli spettatori, con un’identificazione e una dedizione crescenti e al tempo stesso con un marchio costante e inconfondibile di intelligenza critico-storica e di severa, misuratissima originalità espressiva”. Il virgolettato è tratto dalla motivazione del premio Renato Simoni che ho ricevuto dalla critica nel 1999. Scusate la vanità, ma di questo premio sono orgoglioso perché io recito teatro italiano. E quindi posso assicurarvi che Il medico dei pazzi sarà un altro spettacolo da non accantonare, ma da restaurare e divulgare. Anche quest’anno vi racconterò le divertenti e folli avventure di don Felice Sciosciammocca, un’altra commedia che spero resterà viva nella coscienza e nel cuore degli spettatori. Su il sipario e buon divertimento!". (Carlo Giuffrè) ADDIO GORI Lunedì 26 marzo, ore 21 Emilia Romagna Teatro Fondazione/Nuova Teatro Eliseo Umberto Orsini e Giovanna Marini in scritto e diretto da Alessandro Benvenuti Una riflessione intorno alla trilogia Siamo tutti più o meno capaci di registrare l’orrore quotidiano alternando una rissosa arroganza ad un controllo insolenzito, uno sdegno più ottuso che critico. Nei nostri “ragionamenti” è sempre più assente la capacità di compromettersi, di uscire allo scoperto abbandonando la postazione di una volontà fatta quasi solo di parole, una volontà senza passione che ci rende pesantemente impalpabili e quindi ridicoli.Il secolo è iniziato invitandoci ad attraversare un sipario di luce e noi ci siamo persi in una strana tragedia che troppo spesso riguarda gli “altri”. Una comoda tragedia che esorcizza le nostre ipocrisie, una sporca tragedia che insegna la più opportunistica legge di sopravvivenza, restare immobili per non essere aggrediti, diventare ombre nell’ombra. Non so quanto una riflessione così dura sia pertinente alle vicende di “Casa Gori”. È sicuramente eccessiva, quasi catastrofica eppure, in qualche modo, ben si addice, trova una sua giustificazione nel rituale rissoso di opportunismi, di inconsapevoli cattiverie, di straziate incomprensioni. Se la famiglia può essere una metafora della società, del mondo, noi cerchiamo di indagarla attraverso un nucleo familiare riconoscibile nella sua annichilente quotidianità. La “Famiglia Gori” sia nel suo primo “festoso” Natale sia nel secondo “funereo” Ritorno e ancor più in questo “rituale di matrimonio con brivido” che chiuderà la trilogia e ne darà l’addio, è sempre impegnata a difendere la propria piccola individualità comunicando il disagio d’esistere con il linguaggio frantumato e bastardo di questi anni. La “Famiglia Gori” è sempre lì ad aspettare che il senso della vita torni ad assomigliare il più possibile al modello stabilito dai comunicati commerciali... una banalità disperata che sembra diventare l’unico odore del branco... la tragedia continua nonostante il nuovo secolo, tragedia a cavallo di due secoli. BALLATA DEL CARCERE DI READING di Oscar Wilde traduzione e adattamento di Elio De Capitani e Umberto Orsini regia di Elio De Capitani musiche di Giovanna Marini Nel 1895, Oscar Wilde, in seguito a una causa per diffamazione da lui intentata al duca di Queensberry, fu a sua volta accusato di comportamento contrario alla morale pubblica e condannato a due anni di carcere, che scontò nella prigione di Reading. Questa terribile esperienza è all’origine della Ballata del carcere di Reading, una delle sue opere più autentiche, più scopertamente sincere. La ballata è un lamento poetico, esistenziale: racconta la storia dell’impiccagione di un giovane detenuto colpevole di omicidio e delle reazioni dei suoi compagni di pena. Nel testo si susseguono due parti: quella che descrive la convivenza con un condannato a morte ed evoca il rituale assurdo e feroce dell’esecuzione, e quella che contiene la meditazione, profondamente religiosa, sui mali del mondo e sulla redenzione. L’arte di uno dei maggiori interpreti del teatro italiano incontra la più grande rappresentante della musica popolare italiana in uno spettacolo intimo e dolente. INFORMAZIONI BIGLIETTERIA Abbonamenti - intero € 91,00 - ridotto € 76,50 prevendita € 2,50 2 Biglietti - intero € 19,00 - ridotto € 16,00 prevendita € 1,00 ganizzati di oltre 15 persone, e per portatori di handicap o invalidità riconosciute, opportunamente documentate. Riduzioni per persone sotto 26 e sopra 65 anni, possessori di Cartagiovani, per gruppi or- PREVENDITE Discofollia, via del Gelsomino, 45 - Empoli tel. 0571 710746 DIREZIONE ARTISTICA Fondazione Toscana Spoettacolo Giallo Mare Minimal Teatro INFO Comune di Empoli U. O. Attività culturali e Turismo tel. 0571 757729, [email protected].fi.it www.comune.empoli.fi.it Giallomare Minimal Teatro tel. 0571 81629, 0571 83758, [email protected] www.giallomare.it Teatro Excelsior via Ridolfi, 75 - Empoli tel. 0571 72023 Teatro in Città per i ragazzi Anche quest'anno, programmazione in due sezioni: per le scuole e la domenica per le famiglie Dire, Fare, Teatrare: spazio alla fantasia Tutto per i più piccoli, spettatori e protagonisti dell'azione teatrale LA DOMENICA 29 ottobre 2006 Teatro Glug LA SFIDA DEL RICCIO E LA LEPRE Tecnica: burattini Età consigliata: 3-10 anni Lo spettacolo si rifà alla tipica storia di una coppia di opposti, come già conosciuto in molti racconti popolari: il più debole vince contro il più forte, perché è più furbo. Diverse sono le tecniche in uso: dalla classica manipolazione di burattini in baracca all’animazione a vista; un "teatro dal vivo" che aiuta gli spettatori a seguire e riconoscere le linee di narrazione della storia. Il tutto condito da humour e musica dal vivo con un attore-narratore e la sua fisarmonica. 5 novembre 2006 Elsinor IL PESCIOLINO NEL BICCHIERE Tecnica: attore e oggetti Età consigliata: 3-8 anni È la storia di un pesciolino rosso, che vive in un bicchiere d’acqua di mare, fino a quando un buffo gatto pescivoro rompe il bicchiere e il pesciolino, scappato dal gatto, si ritrova in una stanza della casa. Lì incontra i pesci ciabatta, un pesce pulitore che aspira polvere, un branco di pesci pescivori, una pentola che fa bolle di sapone, un imbuto che raccoglie i pensieri e le lacrime che sono salate come gocce di mare, un ombrello della pioggia, uno della neve e una medusa... 12 novembre 2006 Fratelli Di Taglia SINDBAD IL MARINAIO Tecnica: attore e pupazzi Età consigliata: 3-10 anni Sindbad, ricco mercante di Baghdad, dopo aver sperpera- to tutti i beni che suo padre gli aveva lasciato in eredità raccoglie i suoi ultimi averi si imbarca e prende il mare: l’unica certezza è che vivrà avventure meravigliose. Il tema cardine di questa produzione è il viaggio fantastico, conoscenza di mondi nuovi, voglia di divertirsi e mettersi alla prova... 19 novembre 2006 Pupi di Stac IL GATTO MAMMONE Tecnica: burattini Età consigliata: 3-10 anni Questa storia di due ragazze, la buona e la cattiva, è raccontata confrontando i loro diversi atteggiamenti verso i vecchi e gli animali; quello altruistico e gentile sarà gratificante, l’altro egoista e sgarbato sarà controproducente. È fiaba di matrigna cattiva (figura che preserva nel bambino l’immagine della buona madre), ma, soprattutto, fiaba di incantesimi dove è centrale un personaggio fantastico, il Gatto Mammone, appunto, che unisce in sé la duplice natura di amoroso protettore e di severo giudice. 26 novembre 2006 Giallo Mare Minimal Teatro /Associazione Teatrale Pistoiese PER UN ATTIMO Tecnica: attore immagini Età consigliata: 6-10 anni “Per un Attimo” è uno spettacolo che si occupa del tempo, della sua inafferrabile centralità che svolge nell’attraversare, regolare o sconvolgere la nostra vita. 3 dicembre 2006 Terzostudio/Italo Pecoretti PINOCCHIO Tecnica: burattini Età consigliata: 3-10 anni La fiaba di Collodi inizia qui dall’interno della baracca di mangiafuoco, una sorta di teatro nel teatro dove Pinocchio, tra rincorse, equivoci, furberie Laboratori teatrali La programmazione INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Giallo Mare Minimal Teatro, via della Repubblica 41 info: tel 0571/81629-83758 e-mail: [email protected] Comune di Empoli Direzione artistica: Giallo Mare Minimal Teatro Sala Duemila EMPOLI TEATRO DI PACE Laboratorio teatrale rivolto alle classi di scuola materna elementare e media da dicembre a maggio FRA ADAMO ed EVA Laboratorio teatrale sul teatro comico rivolto agli adulti a partire dai 17 anni da dicembre a maggio lunedì e mercoledì dalle ore 21 alle ore 23 RIPRENDIAMOCI L’8 MARZO Progetto e laboratorio teatrale rivolto alle donne dal testo al- la messa in scena da dicembre a maggio A SUO TEMPO Progetto teatrale rivolto ad un gruppo classe di scuola elementare o media, ad un gruppo di adulti della terza età e al carcere circondariale di Empoli. In collaborazione con Regione Toscana e Ministero di Grazia e Giustizia DALLA CAVERNA DI PLATONE ALLA TEORIA DEI MONDI INTERMEDI Incontri su teatro e filosofia in collaborazione con Ichnos Laboratorio Filosofico sulla Complessità e Università di Pisa LABORATORIO DI TEATRO DANZA Con la compagnia di Virgilio Sieni rivolto alle scuole medie superiori a cura di Fondazione Toscana Spettacolo PER LE SCUOLE e bastonate, affronterà mille avventure. La figura coinvolgente del contastorie si alternerà a quella dei burattini, e cercherà di mettere in luce il dualismo di Pinocchio sempre diviso tra i buoni propositi e le continue fughe. 10 dicembre 2006 Gli Alcuni IL LUPO VEGETARIANO Tecnica: attore pupazzi Età consigliata: 3-10 anni La fiaba di Cappuccetto Rosso diventa uno straordinario musical per bambini con un finale a sorpresa. Idea, la protagonista dello spettacolo, inizia a raccontare la fiaba di Cappuccetto Rosso ma quando il lupo deve fare il suo ingresso c’è un colpo di scena: il lupo è vegetariano e non ha alcuna intenzione di continuare la fiaba come da tradizione. Che fare? Calzino e Blu si mettono alla ricerca di un altro lupo che possa risolvere il problema. Niente! Non c’è nessun lupo disponibile, allora bisognerà cambiare il finale della fiaba. Idea si mette all’opera e alla fine, con l’aiuto dei giovani spettatori, riuscirà a trovare un’interessante soluzione. 26 dicembre 2006 Teatro Popolare d’Arte BOCCAMATTA E LE FACCE GRIGE DI PIRULÌ Tecnica: attore e musica Età consigliata: 3-10 anni Chi crede che la nostra mamma Terra sia il solo pianeta abitato nell’universo si sbaglia di grosso. Lontana biliardi e biliardi di anni luce dalla Terra c’è infatti una stella, di nome Pirulì, abitata da tanti pirulesi quanti nessuno è riuscito mai a contare. I pirulesi sono un popolo a tal punto colorato che i colori si va a comprarli al mercato per dipingerseli addosso come fossero vestiti. Tutti i colori, senza badare a spese. O, meglio, tutti tranne uno, di un certo tipo: mezzatinta di grigio. INFORMAZIONI LA DOMENICA ore 17 Sala Il Momento Via del Giglio, 59 – Empoli PER LE SCUOLE ore 10 (materne, elementari, medie inferiori) Teatro Shalom, via Busoni, 24 Empoli PRENOTAZIONI: Costo biglietto € 3,65 Giallo Mare Minimal Teatro Tel. 0571 81629 Fax 0571 83758 [email protected] DIREZIONE ARTISTICA: Fondazione Toscana Spettacolo Giallo Mare Minimal Teatro Tel. e fax 0571/83758 [email protected] INFO: Comune di Empoli, Servizio Scuola e Sport tel. 0571/757739 [email protected].fi.it www.comune.empoli.fi.it Giallomare Minimal Teatro tel. 0571 81629, 0571 83758, [email protected] www.giallomare.it Giovedì 23, venerdì 24 novembre 2006 Giallo Mare Minimal Teatro/Associazione Teatrale Pistoiese PER UN ATTIMO Tecnica: attore e immagini Età consigliata: 6 –10 anni “Per un Attimo” è uno spettacolo che si occupa del tempo, della sua inafferrabile centralità che svolge nell’attraversare, regolare o sconvolgere la nostra vita. ... Soprattutto è stato l’incontro con Margherita Hack a dare un avvio speciale a questo progetto, seguendo le sue conferenze nelle quali, con un linguaggio semplice, spiega, anche ai ragazzi, concetti scientifici molto complessi. Dal punto di vista del contenuto, affronteremo il passare del tempo in maniera scientifica e quindi il giorno-notte, i mesi-anni con la rotazione della terra e il tempo come misurazione della distanza dalle stelle. Accanto a questo, la rilevazione dei segni del tempo sui volti, sulle cose, sui paesaggi e la misurazione psicologica assolutamente personale del tempo cercando di dare qualità al tempo che passa (lungo corto pesante leggero..) Dal punto di vista della messa in scena, si tratta di narrazione e movimento in relazione con l’immagine realizzata dal computer e telecamera agita in diretta. Giovedì 25, venerdì 26 gennaio 2007 Le Nuvole MONDO ROTONDO Tecnica: attore musica Età consigliata: 3-8 anni La regina dorme. Ma dorme male. Come si potrebbe del resto dormire comodi in un mondo quadrato? Il letto quadrato, il trono quadrato, lo specchio quadrato, i vestiti quadrati e forse anche il cuore è quadrato. Un mondo così è certamente scomodo da vivere, figurarsi per dormire. E la regina, dunque, dorme e dorme male. Finché un giorno arriva il viaggiatore. Lui è morbido, rotondo, tondo nei modi e nelle vesti. Un viaggiatore che porta con sé un sogno, un’idea e una richiesta; una barca per fare il giro del mondo e scoprire se è tondo. Una barca per partire, andare, viaggiare, verso luoghi sconosciuti, immaginati, forse solo immaginari. Luoghi lontani di cui si è sentito raccontare, luoghi da scoprire, isole ancora sconosciute alla fine del mondo. Ma il nostro viaggio, così come nel romanzo di Saramago, comincia prima del viaggio stesso, del viaggio vero e proprio Martedì 30, mercoledì 31 gennaio 2007 Progetto di educazione sessuale della Asl Bubamara Teatro SOTTO IL CAVOLO Tecnica: attore e pupazzi Età sigliata: 6-10 anni Educazione all'affettività, studio della riproduzione, educazione sessuale... Dopo aver giocato con mille bugie, gli adulti non sanno più quali parole utilizzare per nascondere la propria difficoltà a spiegare ai bambini la verità sul concepimento e sulla nascita. “Caduti da cielo con la pioggia, portati dalla cicogna o trovati sotto il cavolo. Ma che fantasie sono queste!?!” I bambini chiedono risposte dirette e sincere sulla loro origine, perchè è normale voler fugare dubbi e confusione. Di fronte a questa legittima curiosità, chissà come troveranno comici gli adulti quando si inventano un sacco di scuse! E chissà come si divertiranno quando scopriranno il mistero della vita che diventa spettacolo! Giovedì 8, venerdì 9 febbraio 2007 Koreja MANGIADISK Tecnica: attore Età consigliata: 6-14 anni Come è facile invecchiare male. Si invecchia cupi, rapiti dal lavoro e dai cattivi pensieri, troppo seri, senza dedicare il tempo necessario a sé e alle persone amate. Spesso succede già quando diventi adulto. Poi un giorno accade che ti dicano che tua nonna sta diventando tanto vecchia, troppo vecchia e che se non ti sbrighi a tornare da lei forse non la vedrai più. E allora può accadere anche di rimettere piede nella vecchia casa dei nonni, la casa delle vacanze. Questo succede a due fratelli, maschio e femmina, che tornano in quella vecchia casa solo perché la madre, preoccupata della salute della nonna, li obbliga ad andare. Martedì 27, mercoledì 28 febbraio 2007 Teatro dell’Acquario GIUFA’ E IL MARE Tecnica: attore musica Età consigliata: 6-14 anni spesso identici nei concetti e a volte nei nomi in paesi assai distanti, sempre appartenenti a un’area culturale che affonda le sue radici in una comune matrice: il Mediterraneo. Martedì 13, mercoledì 14 marzo 2007 Fondazione Aida PIERINO E IL LUPO Tecnica: attore Età consigliata: 3-8 anni Tre attori pasticcioni mettono in scena, o per meglio dire cercano di farlo, la ben nota favola musicale “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofev. Già dal nome complicato iniziano i primi problemi, perché i tre non hanno proprio studiato e sono costretti a improvvisare ed inventare idee strampalate, cercando la complicità del pubblico, per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti. Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore che, con la sua voce, li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. Ma i tre attori, un po’ clown un po’ comici dell’arte, sono talmente distratti e confusionari che non seguono bene il racconto, provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti della fiaba e spesso dovranno chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e permettere al Grande Narratore di proseguire. Come bimbi curiosi, i tre attori, proveranno a reinventare i personaggi: “Come cambierà il carattere del lupo se invece di affidarlo ai corni lo facciamo suonare agli archi?” e giocando insieme con il pubblico in una orchestra immaginaria, in un libero gioco di associazioni, scopriranno che in “Pierino e il lupo” la cosa improntante è che la storia inventata faccia i conti con la musica e con i suoi vari momenti espressivi. Martedì 3, mercoledì 4 aprile 2007 La Baracca CAVALIER PORCELLO Tecnica: attore Età consigliata: 3-8 anni Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli elementi scenografici attraverso un viaggio nel mediterraneo, dove con dialetti e lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, incontra e conosce tante persone sempre diverse tra loro, ma alla fine scoprendo di avere incontrato solo Giufà. Giuha si chiama Djeha in Algeria e in Marocco, Goha in Egitto, Nasreddine Hodja in Turchia, Giufà in Sicilia e Calabria, dove tuttavia è più noto come Iugale, Giaffah in Sardegna, Gihane a Malta... e ancora Giucca in Toscana, Giucà in Albania, Turlulè in Trentino, etc... Giufà è un tipico esempio di “transumanza narrativa”: spesso temi eguali o quasi si ritrovano, “Il cavalier Porcello” è una storia sulla paura di addormentarsi, sulla paura di fare brutti sogni. Una storia di cappa e spada di cui sono protagonisti, come in tutte le storie che piacciono ai bambini, un buono, il cavalier Porcello, e un cattivo, il perfido Mangiasogni, che si inseguono in ricerche, cavalcate e duelli. Un gioco teatrale che parla di carote rubate, maiali da corsa, animali parlanti, forse un po’ confuso, ma sicuramente pieno di buone intenzioni. 3 Teatro in Città l'altra programmazione Spettacoli fino al 4 marzo. Arnoldo Foà ed Erika Blanc insieme nel "Lago dorato" Allo Shalom va in scena l'America Domenica 12 novembre - ore 17.15 G.G. Production srl SABRINA di Samuel A.Taylor con Corrado Tedeschi, Corinne Bonuglia, Milly Falsini Regia di Massimo Natale Domenica 14 gennaio 2007 - 0re 17.15 I due della Città del Sole srl Compagnia Luigi De Filippo Domenica 4 febbraio 2007 - ore 17.15 GI.GA. srl e NOCTIVAGUS Domenica 25 febbraio 2007 - ore 17.15 Teatro Aperto - Teatro Dehon STORIA STRANA SU UNA TERRAZZA NAPOLETANA INDOVINA CHI VIENE A CENA di W. Rose con Gianfranco D’Angelo, Ivana Monti Regia di Patrik Rossi Gastaldi IL CARDINALE LAMBERTINI Domenica 11 febbraio 2007 - ore 17.15 Komiko Production srl Marina Confalone in Domenica 4 marzo 2007 - ore 17.15 Associazione Culturale “La Pirandelliana” MADAMA QUATTE SOLDE SUL LAGO DORATO Commedia in due parti di Luigi De Filippo interpretata e diretta da Luigi De Filippo Domenica 10 dicembre 2006 - ore 17.15 Lux T srl L’UOMO DEI SOGNI di Claudio Forti Giancarlo Zanetti - Laura Lattuada Regia di Giancarlo Zanetti Martedi 26 dicembre e venerdi 29 dicembre 2006 - ore 21.15 Domenica 31 dicembre 2006 - ore 21.15 Sabato 6 gennaio (21.15) e domenica 7 gennaio 2007 (17.15) Compagnia Teatro Shalom LA PALLA AL PIEDE di G. Feydeau (traduzione e adattamento di Franco Di Leo) Regia di Paolo Zondadelli (fuori abbonamento) Ore 23,45 del 31/12: BRINDISI DI CAPODANNO Domenica 21 gennaio 2007 - ore 17.15 Comp. “Namastè Teatro” LA VILLANA DI LAMPORECCHIO ROSA BACCHETTONA VOGLIOSA Due farse di Luigi Del Buono con Claudio Spaggiari - Rita Serafini Regia di Beppe Ghiglioni Domenica 28 gennaio 2007 - ore 17.15 Ass.ne Culturale “Seven Cults” ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI da Goldoni con Marco Cipolla, Lorenzo Mori, Vania Lai, Linda Flacco, Marco Zordan, Fosca Banchelli, Manuel Fiorentini Regia di Filippo D’Alessio di G. Di Maio con Nando Paone, Gianni Ferreri con un cast di 15 attori Regia di Gianfelice Imparato Commedia storica di Alfredo Testoni Guido Ferrarini e Compagnia Teatro Dehon Regia di Luciano Leonesi di E. Thompson con Arnoldo Foà, Erika Blanc traduzioni e adattamento di Nino Marino Regia di Maurizio Panici INFORMAZIONI Domenica 18 febbraio 2007 - ore 17.15 Compagnia “La Martinicca” BIGLIETTERIA TUTTA COLPA DI FRANZ Abbonamenti (9 spettacoli) 1° settore € 150,00 2° settore € 125,00 Biglietti 1° settore € 19,00 Soci Coop € 17,00 2° settore € 17,00 Soci Coop € 15,00 Spettacoli fuori 3 atti in vernacolo di Romano Franceschi Regia di Romano Franceschi Spettacolo di beneficenza pro Padre Pagnini (fuori abbonamento) abbonamento prezzo da definire di volta in volta PREVENDITA botteghino del teatro dal venerdì antecedente lo spettacolo dalle ore 16.00 alle ore 19.00, domenica 10.0013.00 Musiche di Mozart, Schumann e Ferruccio Busoni. A febbraio l'Orchestra della Toscana per il Carnevale Le giornate Busoniane e i concerti GIORNATE BUSONIANE 2006 Sabato 25 novembre, ore 21 Teatro Shalom Orchestra Sinfonica di Grosseto Nurhan Arman direttore Carlo Morini baritono MOZART Ouverture da Le nozze di Figaro BUSONI 3 Lieder MOZART Recitativo e Aria da Le nozze di Figaro MOZART Sinfonia n. 39 Venerdì 1 dicembre, ore 21 Teatro Shalom Gianni Coscia fisarmonica Gianluigi Trovesi clarinetto Round about Kurt Weill Giovedì 7 dicembre, ore 21 Teatro Shalom Giampaolo Nuti pianoforte BUSONI Macchiette Medievali op. 33 SCHUMANN Quattro Pezzi op. 32 SCHUMANN Exercices LIGETI Musica Ricercata ŠOSTAKOVIČ Dai Preludi e Fughe op. 87 CONCERTI 2007 Giovedì 11 gennaio, ore 21 Teatro Excelsior Orchestra Sinfonica di Sanremo Giovanni Di Stefano direttore Vincitori del 2° Concorso Giovani Cantanti Lirici “Franco Alfano” Pamela Villoresi voce recitante DONIZETTI Don Pasquale (selezione dell’opera) Venerdì 2 febbraio, ore 21 Teatro Excelsior Orchestra della Toscana Peter Rundel direttore Andrea Lucchesini pianoforte BERIO Encores, per pianoforte BEETHOVEN Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra op. 58 BEETHOVEN Sinfonia n. 4 op. 60 Sabato 10 febbraio Teatro Shalom Giovani violinisti della scuola di Pavel Vernikov Giovani pianisti della scuola di Maria Tipo Maratona BEETHOVEN – Integrale delle sonate per violino e pianoforte Ore 17,00-19,30: Sonate op. 12, 23, 24 Ore 21,00-23,00: Sonate op. 30, 47, 96 4 In collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole Giovedì 22 febbraio, ore 21 Teatro Excelsior Concerto di Carnevale Orchestra della Toscana Peter Guth direttore VOCI DI PRIMAVERA Programma dedicato alla dinastia Strauss e musiche di Offenbach, Lanner, Lehár, Fucik Venerdì 9 marzo, ore 21 Teatro Shalom I Solisti di Perugia Duo Pepicelli Francesco Pepicelli violoncello Angelo Pepicelli pianoforte HAYDN Concerto per violoncello e archi in do maggiore Hob. VIIb, 1 HAYDN Concerto per pianoforte e archi in re maggiore Hob. XVIII, 11 BOCCADORO Gli occhi di Greta Garbo, per violoncello, pianoforte e archi BOCCHERINI Sinfonia n. 4 in re minore La casa del diavolo G 506 In collaborazione con l’Associazione Musicale Lucchese INFORMAZIONI BIGLIETTI Intero € 15,00 – Ridotto € 12,00 Abbonamento a 8 concerti Intero: € 90,00 Ridotto (giovani sotto i 26 anni e anziani sopra i 65): € 75,00 Ridotto Soci Unicoop Firenze, Associazioni, Enti e Gruppi convenzionati, Abbonati alla stagione "I concerti della Normale" di Pisa: € 50,00 PREVENDITE Libreria Rinascita via Ridolfi, 53 - Empoli Tel. 0571/72746 Campigli Dischi piazza della Vittoria, 34 Empoli - Tel. 0571/74056 INFORMAZIONI Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni piazza della Vittoria, 16 - Empoli Tel. 0571/711122 - Fax 0571/78236 [email protected] www.centrobusoni.org L'Orchestra Sinfonica di Sanremo. In alto, l'Orchestra Regionale Toscana