Città di Manfredonia – Assessorato alla Cultura Teatro Pubblico Pugliese Bottega degli Apocri:i RIGENERA Stagione di Prosa 2014-­‐2015 CARTELLA STAMPA #rigenera | seguici su facebook – twitter – instagram -­‐ youtube – google+ www.bottegadegliapocri:i.it CONFERENZA STAMPA
Presentazione della Stagione di Prosa 2014-­‐2015 del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia Si terrà mercoledì 29 ottobre 2014, alle ore 11, presso la Sala Consiliare del Comune di Manfredonia, la presentazione di “Rigenera”, la Stagione di Prosa 2014-­‐2015 del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia. Alla conferenza stampa interverranno: Angelo Riccardi (Sindaco di Manfredonia), Paolo Cascavilla (Assessore alle Politiche culturali della Città di Manfredonia), Giuseppe D’Urso (Consigliere Cda Teatro Pubblico Pugliese), Franco d’Ippolito (consulente Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e capo progetto “Teatri Abitati”), Cosimo Severo (regista e direttore artistico della residenza teatrale Bottega degli ApocriPi). COMUNICATO STAMPA Comunicato stampa Bottega degli Apocri<i Manfredonia, mercoledì 29 ottobre 2014 “Rigenera”: Antonio Albanese, Ambra Angiolini, Perrotta e opere di De Filippo, Shakespeare, Benni, Serra e Sciascia per la Stagione di Prosa 2014-­‐2015 del Teatro Comunale di Manfredonia 12 spettacoli più 2 anteprime. 2 grandi commedie, di Eduardo De Filippo e Shakespeare. 1 spettacolo musicale dedicato ai Beatles. 2 spettacoli di danza. Questi i numeri di “Rigenera”, la Stagione di Prosa 2014-­‐2015 del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia presentati in conferenza stampa mercoledì 29 ottobre. Antonio Albanese, Ambra Angiolini, Arturo Cirillo e i 2 Premi Ubu Mario Perrotta e Laura Marinoni tra gli ospiti. In cartellone le opere di grandi autori nazionali e internazionali: da Tennessee Williams a Leonardo Sciascia, da Michele Serra a Stefano Benni. Sabato 8 e domenica 9 novembre le due anteprime di “Teatro novello”. La Stagione parte sabato 22 novembre. Aperta la campagna abbonamenti. Info e prenotazioni 0884.532829 o 335-­‐244843. “Rigenera” è una Stagione di Prosa ricca ed eterogenea capace di raccontare grandi temi sociali, di presentare spettacoli di tradizione e d’innovazione. “Rigenera”, infatti, presenta grandi nomi, grandi artisti, grandi autori. “Per mettersi a generare nel mondo di cui siamo parte oggi ci vuole coraggio, ci vuole forza, ostinazione e un barlume sottile e inesauribile di speranza, quel tanto che basta per non trasformare l’ironia in cinismo e la politica in retorica -­‐ spiegano gli ApocriPi -­‐ Così è questa stagione: più coraggiosa della precedente, forte delle sue scelte artistiche; ostinata a credere che dodici spettacoli non siano troppi per una Città di 57.000 abitanti; e portatrice di speranza, convinta che il teatro, ormai strumento consolidato di rigenerazione urbana, possa aspirare a rigenerare una Comunità, darle nuovo vigore, nuova linfa e restituirle antiche ragioni. Rigenera perché non ci basta innescare questo processo una sola volta, puntiamo al miracolo della moltiplicazione. Puntiamo alla ripetizione del miracolo, a far diventare una buona pratica quotidiana quello che appare eccezionale . Puntiamo a una vita straordinaria”. La Stagione di Prosa è promossa dal Comune di Manfredonia, dal Teatro Pubblico Pugliese e da Bottega degli Apocri:i all’interno della rete Teatri Abitati (nell’ambito di “Azione di sistema, accompagnamento alla visione della drammaturgia contemporanea nella rete Teatri Abitati” #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 Pinanziati nell’ambito del PO FESR PUGLIA 2007-­‐2013 – Asse IV – Linea d’intervento 4.3.2 – Lettera I”). Due le anteprime con “Teatro novello” -­‐ eventi con vino novello e degustazioni tra teatro e musica: sabato 8 novembre “La storia di Taborre e Maddalena” di Armamaxa teatro e Casarmonica con Enrico Messina e Mirko Lodedo; domenica 9 novembre in scena “Santi balordi e poveri cristi” di e con Giulia Angeloni e Flavia Ripa. Entrambi gli ingressi sono fuori abbonamento ed hanno un costo di € 4. La Stagione inizia sabato 22 novembre con “L’uomo che inventò i Beatles” di Terrammare Teatro con Silvia Civilla (voce recitante), Raoul De Razza (chitarre), Marco Tuma (Piati e percussioni), Davide Colomba (voce). Sabato 29 novembre secondo appuntamento con “Kater I Rades” della Compagnia Thalassia, uno spettacolo di Francesco Niccolini con Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese e la partecipazione straordinaria di Elvis Belushi. Il terzo appuntamento è in programma venerdì 5 dicembre: Giulio D’Anna in collaborazione con Versiliadanza portano in scena “Parckin’son”. “Un Bès -­‐ Antonio Ligabue” è lo spettacolo con cui Mario Perrotta ha vinto il Premio Ubu 2013 come miglior attore protagonista. Prodotto da Teatro dell’Argine, andrà in scena martedì 9 dicembre. La compagnia Crest di Taranto porta in scena uno spettacolo sull’Ilva dal titolo “Capatosta”. Con Gaetano Colella e Andrea Simonetta e la regia di Enrico Messina, andrà in scena sabato 20 dicembre. Il 2015 inizia con la grande opera di Shakespeare, “Sogno di una notte di mezza estate”, che venerdì 16 gennaio sarà portato in scena dalla compagnia Factory. Mercoledì 28 gennaio 2015 sarà “Lo zoo di vetro” -­‐ un testo di Tennessee Williams, con la regia di Arturo Cirillo -­‐ il settimo appuntamento della Stagione. Con “L’onorevole” di Leonardo Sciascia si confronteranno tre grandi artisti: il premio Ubu Laura Marinoni, Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Appuntamento a venerdì 13 febbraio. Il nono appuntamento è dedicato alla danza e alla lirica: la Compagnia Artemis Danza porta in scena “Traviata”. Con la regia, coreograPia, scene, luci e costumi curate da Monica Casadei andrà in scena giovedì 26 febbraio. In occasione dei 30 anni dalla morte di Eduardo De Filippo, anche il Teatro “Dalla” celebra il grande maestro: sabato 7 marzo infatti, la compagnia Le Nuvole -­‐ in collaborazione con il Teatro Stabile di Napoli e il Teatro Mercadante -­‐ porta in scena “La grande magia”. Martedì 17 marzo Antonio Albanese in “Personaggi”, con i testi di Michele Serra e la regia curata da Giampiero Solari. Domenica 29 marzo Ambra Angiolini chiude la Stagione con lo spettacolo scritto da Stefano Benni, “La misteriosa scomparsa di W.” con la regia di Giorgio Gallione. ABBONAMENTI E PROMOZIONI – Due le promozioni per l’abbonamento ai 12 spettacoli: “family friendly” (20% di sconto sul terzo abbonamento per nucleo familiare) e la promozione “moltiplica” (10% di sconto per gruppi composti da minimo 8 persone). BIGLIETTERIA E RIDUZIONI -­‐ La biglietteria del Teatro (Via della Croce -­‐ tel. 0884 532829) sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 20:00 e nelle sere di spettacolo dalle ore 17:00. Abbonamenti ridotti ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia, Capitanerie di Porto – Puglia, ai giovani under 25 anni, alle persone di oltre 65 anni, ai possessori dell’AgisCard, ai giornalisti iscritti all’ODG Puglia, Carta Più La Feltrinelli, ai soci Touring Club Italiano e agli associati FITA Puglia. #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 PRESENTAZIONI ANGELO RICCARDI Sindaco della Città di Manfredonia Credo che sia superPluo sottolineare l’importanza educativa e culturale del teatro. Non si spiegherebbe il valore che Pin dall’antichità gli è stato attribuito e la grande partecipazione popolare che ha sempre riscosso. Comprensibile e spiegabile solo perché in esso, attraverso le magie della scena e l’abilità degli attori ognuno vedeva e vede rappresentata la sua vita negli aspetti più drammatici o i suoi difetti, per correggerli enfatizzati in modo tale da suscitare il riso. Il teatro rappresenta l’uomo, in tutti i suoi aspetti, e spinge a riPlettere, quindi educa. La sua funzione puriPicatrice è sempre stata ed è presente in qualsiasi testo sia classico sia moderno. Accanto a questo suo compito storico si aggiunge anche quello di aiutare i ragazzi, i giovani, che lo sperimentano a livello amatoriale, a proporsi agli altri, a confrontarsi con essi, ad affrontare il pubblico, dapprima incerti e timorosi, poi sempre con maggiore sicurezza. Sono queste le motivazioni che spingono l’Amministrazione ad avere, nonostante il momento infausto dal punto di vista Pinanziario, un occhio di riguardo per il Teatro comunale e per la stagione teatrale, che viene offerta a tutti ogni anno con una serie di spettacoli di alto spessore e con testi di autori antichi e moderni di tutto rispetto, che non mancheranno di riscuotere un successo meritato. Come sindaco non posso non evidenziare l’impegno dei responsabili a cui è afPidata la gestione del nostro Teatro Comunale e congratularmi con loro per la efPicace sinergia realizzata con il Teatro Pubblico Pugliese per offrire, anche quest’anno, ai nostri concittadini un cartellone vario nei temi, interessante culturalmente e meritevole di grande attenzione. PAOLO CASCAVILLA Assessore alle Politiche culturali della Città di Manfredonia NON SOLO PER ABITUDINE La storia ha conosciuto molti periodi in cui lo spazio pubblico si restringe, diviene incerto e le persone chiedono protezione, si rinchiudono a difendere pochi interessi particolari. Si parla di poche cose e sono sempre le stesse. Forse il nostro tempo è segnato da queste caratteristiche. I Greci ritenevano che solo il dialogo che si occupa delle cose del mondo, il corretto scambio di parole può unire i cittadini in una polis. "Il mondo non è umano perché è fatto da essere umani, e non diventa umano solo perché la voce umana risuona in esso, ma solo quando è diventato oggetto di dialogo" (H. Arendt). L'onesto e il retto conversar cittadino -­‐ dice Leopardi -­‐ è un elemento fondamentale della società. Ma in Italia, sostiene, "il passeggio, gli spettacoli e le Chiese sono le principali occasioni di società che hanno gli italiani...". E gli argomenti e i comportamenti dominanti sono il riso, il cinismo, i pettegolezzi... E fanno tutto per assuefazione, imitazione. Ora la conoscenza si crea tramite la "conversazione". La conoscenza collettiva è legata a eventi, opinioni, costumi, ma è fatta soprattutto da persone che amano conversare sulle cose del mondo. E la conversazione pone al centro la parola, che trasforma, che rigenera, commuove, fa sognare, apre altri mondi. Questa stagione di prosa racconta i mondi di amori impossibili, le visioni degli scarti umani e di coloro che hanno saputo coltivare un sogno, che lottano contro i limiti del corpo, o di chi sogna solo un bacio, o di chi davanti a una siepe riesce a costruire l'inPinito. E ancora racconta di chi prova a coprire la realtà con un velo e di chi lo squarcia, gli ideali, le solitudini nei rapporti umani... E al centro la parola. #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 Forse la crisi di cui si parla sempre e ovunque è la crisi della parola, che ha perduto senso, calore, tenerezza, nesso etico, pietas. La letteratura, il teatro sono inutili. Come l'amore, non hanno il potere di costringere, ma sono le uniche possibilità per restare umani, per avere dignità, per sconPiggere le paure e resistere alla perdita della memoria. La letteratura, il teatro sono inutili, ma ... un mondo senza letteratura "è un mondo senza desideri, nè ideali, nè disobbedienza, un mondo di automi privati di ciò che rende umano un essere umano: la capacità di uscire da se stessi e trasformarsi in un altro, in altri, modellati dall'argilla dei nostri sogni" (Vargas Llosa). COSIMO SEVERO Regista e direttore artistico della residenza teatrale Bottega degli Apocri<i Il teatro rigenera. Rigenerare è rinascere a nuova vita. Far rinascere a nuova vita trasformando qualcosa di esistente. Rigenera è per noi ApocriPi un’esortazione alla comunità. È l’imperativo necessario ai distratti, agli affamati e disfattisti, ai prestigiatori degli eventi di marketing vuoto e Pine a se stesso. Rigenera è l’imperativo che sprona i dormienti e coloro che corrono senza osservare il mondo circostante. Non tutto il teatro è rigenerante, di questo sono più che certo. Quando ci si siede ad un tavolo per pensare ad una Stagione si corre sempre uno di questi rischi: o quello di assecondare una certa moda televisiva, o quello di inseguire una sperimentazione artistica Pine a se stessa; in entrambi i casi gioca un ruolo decisivo l’incapacità di vederci lungo. Il teatro che vedremo, ascolteremo, e spero sentiremo sulla pelle in questi mesi vorrei fosse capace di farci guardare lontano, vorrei che fosse coraggioso. Fatto di quelle scelte coraggiose che spesso mancano alla politica, alle classi dirigenti, e vorrei che fosse -­‐ per questa sua natura coraggiosa -­‐ inevitabilmente POPOLARE, se popolo ancora signiPica un insieme di persone Pisiche che sono in rapporto di cittadinanza – e quindi di dialogo -­‐ con uno Stato. RIGENERA Per mettersi a generare nel mondo di cui siamo parte oggi ci vuole coraggio, ci vuole forza, ostinazione e un barlume sottile e inesauribile di speranza, quel tanto che basta per non trasformare l’ironia in cinismo e la politica in retorica. Così è questa stagione: più coraggiosa della precedente, forte delle sue scelte artistiche; ostinata a credere che dodici spettacoli non siano troppi per una Città di 57.000 abitanti; e portatrice di speranza, convinta che il teatro, ormai strumento consolidato di rigenerazione urbana, possa aspirare a rigenerare una Comunità, darle nuovo vigore, nuova linfa e restituirle antiche ragioni. Rigenera perché non ci basta innescare questo processo una sola volta, puntiamo al miracolo della moltiplicazione. Puntiamo alla ripetizione del miracolo, a far diventare una buona pratica quotidiana quello che appare eccezionale . Puntiamo a una vita straordinaria”. #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA SABATO 8 NOVEMBRE 2014 TEATRO NOVELLO – (Anteprima di stagione) Vino novello e degustazioni tra teatro e musica. Armamaxa teatro -­‐ Teatri Abitati / Casarmonica LA STORIA DI TABORRE E MADDALENA con Enrico Messina, Mirko Lodedo Lo spettacolo narra la storia di due giovani, Taborre e Maddalena, che la sorte ha destinato a vite diverse. Fuggono dal loro impossibile amore e trovano rifugio in una radura del Gargano, presso la casa di un vecchio pastore che l’uomo ha costruito intorno a un albero di pere. Nell’incontro silenzioso dei tre, l’uomo offre ai due ragazzi un frutto poi, piantati i semi raccolti per tutta la sua vita, comincia la narrazione. E racconta loro la storia di un re d’un epoca lontana che aveva tre Pigli e un grande giardino con, al centro, un albero di pere… Intervento a iniziativa regionale, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese -­‐ CoPinanziato con fondi UE -­‐ PO FESR PUGLIA 2007/2013 -­‐ Asse IV -­‐ Linea 4.3 -­‐ Azione 4.3.2/I -­‐ Investiamo nel vostro futuro DOMENICA 9 NOVEMBRE 2014 TEATRO NOVELLO – (Anteprima di stagione) Vino novello e degustazioni tra teatro e musica. Compagnia Giulia Angeloni e Flavia Ripa SANTI BALORDI E POVERI CRISTI di e con Giulia Angeloni e Flavia Ripa
in collaborazione con associazione culturale Nahia Uno spettacolo di affabulazione e musica, ispirato a motivi tratti dalla tradizione popolare, per lo più italiana. Un susseguirsi di racconti, Piabe, cantate popolari, in una cornice che strizza l’occhio alla tradizione del teatro dei giullari e dei cantastorie. Tema comune è la non appartenenza, l’esistenza ai margini di ciò che viene identiPicato come norma costituita. I protagonisti sono tutti scarti di una società che li riPiuta o a cui per qualche ragione non riescono ad adattarsi. Una corte dei miracoli fatta di santi, balordi, freaks, emarginati. Come il bambino nato con due teste da un padre che lo voleva il più intelligente del mondo, Marietta che s’innamora di uno che sente cantare per strada dalla sua cella del Regina Coeli, le tre vecchie del Quadraro che sognano uno sceicco come quelli del cinema o Ninetto che ha pregato S. Giuseppe tutta la vita e spera di essere il primo della sua famiglia a guadagnarsi il Paradiso. O ancora Gesù Cristo e San Pietro in giro per il mondo in incognita, protagonisti di una serie di avventure comiche e picaresche.
Sono racconti della tradizione orale, dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino alle novelle di Emma Perodi, passando per le pagine di Pier Paolo Pasolini, il teatro alla maniera dei giullari, il cinema degli anni ’50. Intervento a iniziativa regionale, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese -­‐ CoPinanziato con fondi UE -­‐ PO FESR PUGLIA 2007/2013 -­‐ Asse IV -­‐ Linea 4.3 -­‐ Azione 4.3.2/I -­‐ Investiamo nel vostro futuro #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 SABATO 22 NOVEMBRE 2014 Terrammare Teatro -­‐ Teatri Abitati L’UOMO CHE INVENTÒ I BEATLES da un'idea di Raoul De Razza con Silvia Civilla (voce recitante), Raoul De Razza (chitarre), Marco Tuma (Piati e percussioni), Davide Colomba (voce) regia di SILVIA CIVILLA Un uomo entra in locale: è un perfetto sconosciuto, un cliente qualsiasi; eppure cinque anni prima, quell’uomo era un volto noto e non solo lì dentro. Sul palco una band si sta esibendo; l’uomo non può fare a meno di ascoltarla e di ricordare. Cinque anni prima, su quel palco c’erano John, Paul, George e Ringo: i Beatles.
Brian si abbandona ai ricordi ripercorrendo così le tappe fondamentali della propria vita e della vita dei quattro ragazzi. Tutti loro erano destinati a cambiare la storia del mondo.
Sarebbe presto diventato il loro manager e questo fu l’incontro destinato a cambiare la vita di tutti.
Brian Epstein consegnò i Beatles alla fama mondiale di cui ancora oggi godono, e i “Ragazzi di Liverpool” rappresentarono per lui il treno da prendere al volo, l’occasione unica per dimostrare a suo padre e a sé stesso le proprie capacità. Intervento a iniziativa regionale, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese -­‐ CoPinanziato con fondi UE -­‐ PO FESR PUGLIA 2007/2013 -­‐ Asse IV -­‐ Linea 4.3 -­‐ Azione 4.3.2/I -­‐ Investiamo nel vostro futuro SABATO 29 NOVEMBRE 2014 Compagnia Thalassia -­‐ Teatri Abitati KATER I RADES di Francesco Niccolini con Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese e la partecipazione straordinaria di Elvis Belushi regia di ROBERTO ALDORASI, FRANCESCO NICCOLINI, FABRIZIO PUGLIESE E FABRIZIO SACCOMANNO Due albanesi aspettano. Aspettano che la Kater salpi. Che l'Italia arrivi. Che le navi militari che gli girano intorno, 20 volte più grandi della vecchia motovedetta albanese, li vadano a salvare. Uno gioca con un pallone, l'altro fuma. Parlano di cose da niente, apparentemente inutili, forse anche stupide, superPiciali, semplici. Hanno parenti a bordo, Pigli, mogli. Poi accade l'inimmaginabile. Dall'altra parte ci sono i rappresentanti del Governo italiano e della Marina. Tutto è visto attraverso una lente deformante, grottesca: è un circo nero, dove si ride, si canta, si fanno anche acrobazie. E si recitano riti. Si testimonia il falso, si ricompongono corpi, si grida sottovoce. Una porta piena di serrature si apre e si chiude, poi non si apre più. Ed è subito notte. Intervento a iniziativa regionale, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese -­‐ CoPinanziato con fondi UE -­‐ PO FESR PUGLIA 2007/2013 -­‐ Asse IV -­‐ Linea 4.3 -­‐ Azione 4.3.2/I -­‐ Investiamo nel vostro futuro #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 VENERDÌ 5 DICEMBRE 2014 Compagnia Giulio D’Anna / Versiliadanza PARKIN’SON concept e direzione GIULIO D’ANNA creazione e performance Giulio e Stefano D’Anna musiche originali Maarten Bokslag disegno luci e scene Theresia Knevel e Daniel Caballero in collaborazione con Of<icina Concordia (un progetto di Comune di San Benedetto del Tronto e AMAT) e Civitanova Casa delle Danza (progetto di Civitanova Danza/AMAT). Progetto vincitore del Premio Equilibrio Roma 2011 In “Parkin’son” gli interpreti sono un terapista di 64 anni, senza una formazione in danza e un coreografo di 34 anni: due generazioni a confronto, un padre e suo Piglio per raccontarsi attraverso il corpo. Padre e Piglio D’Anna, come se uscissero da una delle storie di “Vite di uomini non illustri” di Giuseppe Pontiggia, esplorano la loro relazione sul palco: una collezione di eventi personali, drammatici e non, che trovano la propria testimonianza sulle linee della pelle e sulle forme di due corpi legati dal sangue e dalla propria storia. Il progetto nasce dal desiderio di usare “il limite” come fonte di possibilità e di raccontare le due storie con la scansione cronologica delle vite illustri, puntando all’esaltazione di momenti e fatti che, a un occhio esterno, potrebbero non sembrare degni di nota ma che rendono l’esistenza memorabile. Parkin'son è al tempo stesso un diario e un manifesto, un' “esorcizzazione” del futuro. MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014 Teatro dell’Argine / Mario Perrotta UN BÈS – ANTONIO LIGABUE collaborazione alla regia Paola Roscioli collaborazione alla ricerca Riccardo Paterlini uno spettacolo di MARIO PERROTTA Provo a chiudere gli occhi e immagino: io, così come sono, con i miei 40 passati, con la mia vita -­‐ quella che so di avere vissuto -­‐ ma senza un bacio, neanche uno. Mai. Senza che le mie labbra ne abbiano incontrate altre, anche solo sPiorate. Senza tutto il resto che è comunione di carne e di spirito, senza neanche una carezza. Voglio avere a che fare con l'uomo Antonio Ligabue, mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un riPiuto dell'umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l'anima: l'artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo intanto lo elemosinava. Intervento a iniziativa regionale, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese -­‐ CoPinanziato con fondi UE -­‐ PO FESR PUGLIA 2007/2013 -­‐ Asse IV -­‐ Linea 4.3 -­‐ Azione 4.3.2/I -­‐ Investiamo nel vostro futuro SABATO 20 DICEMBRE 2014 Crest -­‐ Teatri Abitati CAPATOSTA con Gaetano Colella e Andrea Simonetti
regia ENRICO MESSINA #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 Siamo nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva. Siamo in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH. Qui l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi.
Due operai sul posto di lavoro. Il primo è un veterano, venti anni di servizio alle spalle e un carattere prepotente, di chi si è lavorato la vita ai Pianchi e il poco che ha lo difende coi denti, compreso il suo piccolo desiderio: fuggire da Taranto, coi suoi Pigli, per non tornarci più. Il secondo è una matricola, un giovane di venticinque anni appena assunto nello stabilimento. I due potrebbero essere padre e Piglio.
In questo stabilimento dal 1962 ci sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e si uniscono. I padri hanno fatto posto ai Pigli e ai nipoti senza che nulla sia intervenuto a modiPicare questo Plusso di forza lavoro. Si sono tramandati saperi ed esperienze così come usi e abusi, leggi tacite e modi di fare. Sembra che in questo scenario nulla sia destinato a mutare, che i Pigli erediteranno fatica e privilegi dei padri. Ma è davvero così? Intervento a iniziativa regionale, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese -­‐ CoPinanziato con fondi UE -­‐ PO FESR PUGLIA 2007/2013 -­‐ Asse IV -­‐ Linea 4.3 -­‐ Azione 4.3.2/I -­‐ Investiamo nel vostro futuro VENERDÌ 16 GENNAIO 2015 Factory Compagnia Transadriatica SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di William Shakespeare con Angela De Gaetano, Chiara De Pascalis, Enrico Di Giambattista, Nikola Krneta, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Andrea Simonetti, Fabio Tinella luci Davide Arsenio costumi Stefania Miscuglio elementi di scena Francesca Carallo tecnico di compagnia Marco Oliani in collaborazione con Teatri Abitati e Terrammare Teatro adattamento e regia di TONIO DE NITTO Come un grande cartoon, nel delicato intreccio, sei personaggi rincorrono l'amore, lo confondono e giocano sotto un inPlusso magico. Ma che cos'è l'amore se non un incantesimo capriccioso? Apparizioni, creature indePinibili, siparietti musicali ed improbabili attori alle prese con un'altra tragicomica commedia. Tutto questo è il sogno, ma questo sogno è anche altro. Si tratta l'amore si, quello giovane e spassionato, ma anche gli scherzi del destino, le allusioni; si associano alla lingua shakespeariana le altre lingue che etnie diverse in scena custodiscono; si afPida al serbocroato la schermaglie fra Oberon e Titania o a un improbabile inglese il compito di unire; si gioca con le canzoni sostituendole talvolta alle parole del Bardo. E tutto al Bardo torna, restituendo magia a un’opera straordinaria che lascia senza Piato. MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015 Tieffe teatro / Arturo Cirillo LO ZOO DI VETRO di Tennessee Williams traduzione di Gerardo Guerrieri e con Milvia Marigliano, Monica Piseddu, Edoardo Ribatto scene Dario Gessati costumi Gianluca Falaschi luci Mario Loprevite #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 regia ARTURO CIRILLO "Lo Zoo di vetro" è un sogno, un incantesimo (come quelli del Mago Malvolio che Tom sostiene di incontrare nei cinema che frequenta), una Pinzione: si mette indietro il calendario per riportarlo in un tempo mai esistito. Il passato, il presente e il futuro convivono confondendosi a vicenda, come accade ai ricordi quando si mescolano ai rimpianti. I testi di Williams e in particolare questo, ricordano quelli di un autore molto frequentato dal nostro regista: Annibale Ruccello. Come in Ruccello, Williams ripone una cura minuziosa al piano musicale e come la sua Jennifer, anche la Piglia Laura di questo testo parla attraverso le canzonette dei dischi che gli fanno compagnia. Da qui nasce il tentativo mirabilmente riuscito di portare la vicenda in un tempo e in un paese meno dePinito: in un luogo periferico ed economicamente depresso, come una nostra periferia. VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2015 Laura Marinoni in L'ONOREVOLE di Leonardo Sciascia Teatro Biondo Stabile di Palermo / Emilia Romagna Teatro Fondazione / Diablogues / Compagnia Vetrano Randisi adattamento e regia di ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI con Stefano Randisi, Enzo Vetrano, Antonio Lo Presti, Giovanni Moschella, e con Alessio Barone, Angelo Campolo, Aurelio D’Amore, Aurora Falcone scene e costumi Mela Dell’Erba luci Max Mugnai L’onorevole è un testo che racconta -­‐ con intrigante ironia -­‐ come l’ascesa politica di un onesto professore di lettere possa diventare un’ineluttabile ma paciPica, perPino brillante, caduta morale. Il professor Frangipane, pur nella modestia in cui vive, è felice di rappresentare per i suoi Pigli e i suoi allievi un modello di correttezza e idealità basato sulla cultura e sul rispetto. Nel secondo e terzo atto della commedia seguiamo l’onorevole Frangipane in una carriera politica inarrestabile, che lo porta a conquistare un potere sempre più autorevole, a muoversi tra agi e lusso, ma anche a scendere a compromessi sempre più miseri e a stringere loschi accordi con personaggi malavitosi. Contemporaneamente la signora Assunta comincia come ad appropriarsi dell’identità che il marito va perdendo, e lo fa attraverso un’immersione nell’idealismo, nel senso di giustizia e nella sete di cultura di Don Chisciotte, lettura prediletta del marito quando era ancora professore. Un Pinale sorprendente ribalta la rassegnazione della protagonista femminile in un più crudele e disarmante epilogo che ci fa scorgere in un trionfo di glamour l’abisso quotidiano ormai percepito dall’intera collettività come raggiungimento del vero successo. GIOVEDÌ 26 FEBBRAIO 2015 Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei TRAVIATA di Giuseppe Verdi CoreograPia, regia, scene, luci e costumi MONICA CASADEI Romanzo che diventa prima dramma teatrale, poi opera lirica e poi balletto. Monica Casadei ci offre la visione moderna di una Traviata dove la danza trionfa gloriosa attraverso la tensione di undici corpi carichi di un pathos che trasportano lo spettatore in un vortice di passioni. Lo spettacolo è un viaggio coreograPico in cui la danza e l'opera duettano dando corpo a un Pluire di immagini libero da #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 qualsiasi volontà di aderenza didascalica, eppure legato a doppio Pilo al dramma di Violetta. Una Traviata letta dal punto di vista di Violetta, una donna a cui è negata la speranza di un sentimento d'amore, il primo capitolo di un coraggioso progetto, Corpo a Corpo Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri di uno dei più amati compositori italiano. SABATO 7 MARZO 2015 Le Nuvole / Teatro Stabile di Napoli / Teatro Mercadante LA GRANDE MAGIA di Eduardo de Filippo con Luca Iervolino, Antonella Romano e Rosario Sparno Adattamento e Regia ROSARIO SPARNO Durante un gioco di prestigio del professor Otto Marvuglia, Calogero Di Spelta uomo materialista, accecato dalla gelosia e dalla paura di conoscere se stesso, vedrà sparire sua moglie. In realtà lei, stanca delle ossessioni del marito, fugge con il suo amante. La gelosia e la paura offuscano la mente dell’uomo che, con l’aiuto del professore mago, sostituirà la moglie con una scatola capace di contenerla per sempre. Egli, per non vedere l’abbandono della moglie, ha bisogno di partecipare per anni a un “gioco di illusione”, guidato dal mago ormai amico. Com’è possibile vivere gli anni come giorni? Può una donna sparire come un uccellino dalla sua gabbia? E un muro diventare un mare azzurro? La trama si sviluppa stabilendo un profondo e imprescindibile rapporto tra il concetto d’illusione e quello di Piducia. Dinanzi ad un evento inaspettato e doloroso, i ragazzi possono, come il signor Di Spelta, non comprendere e non riuscir e ad affrontare le proprie paure, oppure, come la Signora Di Spelta, intravedere nella fuga l’unica soluzione possibile ai propri problemi. MARTEDÌ 17 MARZO 2015 Antonio Albanese in PERSONAGGI testi Michele Serra, Antonio Albanese scritto con Piero Guerrera, Giampiero Solari regia GIAMPIERO SOLARI Lo spettacolo riunisce in un unico show alcuni tra i volti più famosi e divertenti di Antonio Albanese, tra monologhi corrosivi e situazioni surreali, a tratti grottesche: un recital dell’umanità che parla di uomini del sud e del nord, alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Tutti i personaggi incarnano le nevrosi, l’alienazione e la solitudine che caratterizzano i rapporti umani, parallelamente alla disgregazione della famiglia e al vuoto ideologico del nostro tempo. La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel nostro vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi. Poi ci sono a sostegno Michele Serra e Giampiero Solari, due fuoriclasse di pari grado, che spostano la sPida sulle spalle dello spettatore a cui è afPidato l’arduo compito di reggere l’impatto emotivo. #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 DOMENICA 29 MARZO 2015 Ambra Angiolini in LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W di Stefano Benni
Teatro dell’Archivolto scene e costumi Guido Fiorato musiche Paolo Silvestri regia GIORGIO GALLIONE Una donna di nome V ripercorre comicamente la sua vita, in cerca del suo pezzo mancante W e di una spiegazione al suo senso d’incompletezza. V è una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, nato dall’agile penna di Stefano Benni, s’interroga su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore, mentre tutto intorno a lei sembra sfaldarsi. Scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma, si chiude squallidamente la storia d’amore con il Pidanzato Wolmer… V ci racconta la lotta e la rabbia che sta dentro il bisogno di sopravvivenza e di difesa dello spirito critico, in un copione teatrale dove il comico è soprattutto esercizio di ribellione, un tocco di magica follia che trasforma l’angoscia in risata liberatoria. “Ambra è travolgente nei candidi panni di V” è il commento di Anna Bandettini per il quotidiano la Repubblica. ABBONAMENTI Abbonamento a 12 spettacoli Platea I settore Platea II settore e galleria Intero € 120,00 -­‐ ridotto € 105,00 Intero € 105,00 -­‐ ridotto € 90,00 PROMOZIONE "Family friendly" 20% di sconto sul terzo abbonamento per nucleo familiare * Platea I settore Platea II settore e galleria Intero € 94,00 Intero € 84,00 * soggetti componenti il nucleo familiare PROMOZIONE "MOLTIPLICA" 10% di sconto per gruppi -­‐ minimo 8 persone Platea I settore Platea II settore e galleria Intero € 108,00 Intero € 94,00 Speciale Teatro Novello (fuori abbonamento) La storia di Taborre e Maddalena
Biglietto unico € 4 con degustazione € 12,00
#RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 Santi balordi e poveri cristi Biglietto unico € 4 con degustazione € 9,00
Ridotto under 19 per tutti gli spettacoli in abbonamento – Platea II settore e Galleria € 6 PREZZO SINGOLI BIGLIETTI Sogno di una notte di mezza estate Personaggi La misteriosa scomparsa di W. Biglietto INTERO I settore platea 16,00
Biglietto RIDOTTO I settore platea 14,00 Biglietto INTERO II settore platea e galleria 14,00 Biglietto RIDOTTO II settore platea e galleria 12,00 Un Bès – Antonio Ligabue Lo zoo di vetro L’Onorevole Biglietto INTERO I settore platea 14,00
Biglietto RIDOTTO I settore platea 12,00 Biglietto INTERO II settore platea e galleria 12,00 Biglietto RIDOTTO II settore platea e galleria 10,00 L’uomo che inventò i Beatles Capatosta La grande Magia Biglietto INTERO I settore platea 12,00
Biglietto RIDOTTO I settore platea 10,00 Biglietto INTERO II settore platea e galleria 10,00 Biglietto RIDOTTO II settore platea e galleria 8,00 Kater I Rades Parckin’son Traviata Biglietto INTERO I settore platea 10,00
Biglietto RIDOTTO I settore platea 8,00 Biglietto INTERO II settore platea e galleria 8,00 Biglietto RIDOTTO II settore platea e galleria 6,00 #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 INFO. E PRENOTAZIONI BOTTEGHINO TEATRO “LUCIO DALLA”: tel. 0884.532829 | mobile: 335.244843 @: [email protected] www.bottegadegliapocri:i.it COMUNE DI MANFREDONIA -­‐ UFFICIO CULTURA: Tel. 0884.519710 www.comune.manfredonia.fg.it TEATRO PUBBLICO PUGLIESE www.teatropubblicopugliese.it #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 BOTTEGA DEGLI APOCRIFI Da ottobre a dicembre quattro workshop per tutte le età con Bottega degli Apocri:i In autunno la Residenza teatrale Bottega degli ApocriPi fa del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia una fucina di corpi e di pensieri. Quattro modi per avvicinarsi trasversalmente alla magia del teatro. Si inizia il 15 ottobre con il laboratorio “Comizi d’amore e di guerra”. Info e iscrizioni 0884.532829 o 335.244843 Dal 15 ottobre al 22 dicembre 2014 Bottega degli ApocriPi attiverà 4 workshop differenziati per discipline e per fasce d’età: da quelli completamente pratici a quelli teorici, dalla didattica della visione – per avvicinarsi agli spettacoli teatrali con occhi differenti – ai percorsi di esplorazione corporea all’indagine del mondo con gli occhi, le parole e le energie degli adolescenti; da percorsi rivolti agli insegnanti a quelli aperti a tutta la Città. “Si tratterà di percorsi volti ognuno a suo modo ad accorciare la distanza tra pubblico e palcoscenico, Pino ad arrivare ad un progetto pilota volto a creare un gruppo di ‘spettatori professionisti’ che siano solido anello di congiunzione tra la Città e il Teatro” – spiegano gli ApocriPi – “Dedichiamo l’autunno a rimettere in circolo le energie di una Comunità e a creare dei vasi comunicanti. Lo facciamo attraverso la formazione, che consideriamo uno strumento essenziale di crescita collettiva, perché di questo siamo certi: oggi la crescita personale di ognuno passa necessariamente dalla crescita collettiva della Comunità che gli sta intorno”. Quattro i workshop: dal 15 ottobre il laboratorio “Comizi d’amore e di guerra”, un nuovo percorso produttivo degli ApocriPi sulla Pigura di Don Milani (per adolescenti); dall’11 novembre “A teatro consapevoli. RiPlessione sulla violenza di genere” (percorsi distinti per insegnanti e per studenti degli Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore) per far conoscere l’arte teatrale in tutti i suoi aspetti con l’intento di sensibilizzare e stimolare una partecipazione più attenta e motivata agli spettacoli; dal 21 novembre “Dalla A(zione) alla V(isione)”, un workshop per 15 adolescenti con cui attivare un processo di comunità intorno al teatro; inPine, dal 22 novembre, un progetto speciale, “Professione pubblico”, workshop per qualiPicare un gruppo di 15 spettatori afPinché possano essere mediatori tra lo spettacolo e i cittadini. I quattro workshop sono il frutto di una progettazione condivisa tra Bottega degli ApocriPi, Regione Puglia (Assessorato Diritto allo studio e formazione), Teatro Pubblico Pugliese e Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore di Manfredonia.il teatro del Gargano In particolare, “Dalla A(zione) alla V(isione)” e “Professione pubblico” sono progetti inseriti nell’ambito di “Azione di sistema, accompagnamento alla visione della drammaturgia contemporanea nella rete Teatri Abitati” Pinanziati nell’ambito del PO FESR PUGLIA 2007-­‐2013 – Asse IV – Linea d’intervento 4.3.2 – Lettera I. INFO E ISCRIZIONI Bottega degli ApocriPi Via della Croce / Teatro Comunale “Lucio Dalla” 0884.532829 – 335.244843 [email protected] orario apertura ufPici: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00 #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 “Comizi d’amore e di guerra”, mercoledì 15 ottobre parte il laboratorio di Bottega degli Apocri:i Saranno cinque gli incontri del laboratorio teatrale “Comizi d’amore e di guerra”. Si inizia mercoledì 15 ottobre 2014. “Questo workshop predispone mente e corpo ad una lettura viva della realtà circostante – spiegano gli ApocriPi – Il lavoro prenderà spunto dalle parole infuocate di Don Lorenzo Milani, che ha fatto della scuola uno strumento appassionato della lotta di classe”. Iscrizioni entro martedì 14 ottobre, info 0884.532829 o 335-­‐244843 Il workshop “Comizi d’amore e di guerra” sarà un’esplorazione intorno ai testi Lettera a una professoressa, Esperienze pastorali e Lettera ai giudici di Don Lorenzo Milani accompagnata da un percorso pratico fatto sulle tavole del palcoscenico in cerca dell’ardore necessario a cambiare le cose. Ad accompagnare il lavoro due punti di vista speciPici dettati dai testi Chissà se Don Lorenzo di Adele Corradi e Colloqui di Lorenzo con la madre di Paolo Cascavilla. Il workshop – rivolto agli adolescenti e condotto dal regista Cosimo Severo – si terrà nei giorni 15-­‐17-­‐18 ottobre e 5-­‐6 novembre 2014 presso il Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia (in via della Croce). La partecipazione è gratuita. APERTE LE ISCRIZIONI PER I WORKSHOP – Oltre al laboratorio “Comizi d’amore e di guerra” Bottega degli ApocriPi ha aperto le iscrizioni per altri tre workshop: dall’11 novembre “A teatro consapevoli. RiPlessione sulla violenza di genere” (percorsi distinti per insegnanti e per studenti degli Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore) per far conoscere l’arte teatrale in tutti i suoi aspetti con l’intento di sensibilizzare e stimolare una partecipazione più attenta e motivata agli spettacoli; dal 21 novembre “Dalla A(zione) alla V(isione)”, un workshop per 15 adolescenti con cui attivare un processo di comunità intorno al teatro; inPine, dal 22 novembre, un progetto speciale, “Professione pubblico”, workshop per qualiPicare un gruppo di 15 spettatori afPinché possano essere mediatori tra lo spettacolo e i cittadini. I quattro workshop sono il frutto di una progettazione condivisa tra Bottega degli ApocriPi, Regione Puglia (Assessorato Diritto allo studio e formazione), Teatro Pubblico Pugliese e Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore di Manfredonia. INFO E ISCRIZIONI Bottega degli ApocriPi Via della Croce / Teatro Comunale “Lucio Dalla” 0884.532829 – 335.244843 [email protected] orario apertura ufPici: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00 www.bottegadegliapocriPi.it #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465 • DALLA A(ZIONE) ALLA V(ISIONE) Incontri propedeu9ci di approccio alla scena teatrale per adolescen9 Si parte dal presupposto che nei ragazzi l’ascolto aYvo passa aLraverso il fare, e si immaginano tre percorsi paralleli, aper] ciascuno a 15 adolescen] della CiLà alla cui guida ci saranno tre figure ar]s]che della compagnia BoLega degli apocrifi per esplorare tre differen] ambi] di uno speLacolo: ▪
visioni_elemen8 di regia. Con il regista Cosimo Severo ▪
parole per la scena. Con la drammaturga Stefania Marrone ▪
la musica per il teatro. Con il M° Fabio Trimigno Si traLerà di incontri pra]ci vol] ad approfondire gli strumen] analizza] durante ogni speLacolo, che si proporranno di: ▪ aYvare un processo di comunità intorno al teatro mescolando ragazzi provenien] da scuole, quar]eri e ce] sociali differen], per i quali il teatro diventa strumento di confronto trasversale; ▪ passare ai ragazzi il senso della presenza scenica dell’aLore, ovvero offrire loro uno strumento di visione che passa direLamente dalla loro esperienza e sulla loro pelle. • ProgeAo Speciale PROFESSIONE PUBBLICO. Il progeLo mira a creare un’equipe di mediatori tra lo speLacolo teatrale e il grande pubblico, qualificando fino ad un massimo di 15 speLatori dotandoli di strumen] di visione e di leLura non solo di uno speLacolo teatrale, ma anche del contesto a cui è indirizzato. Tra le aYvità previste: -­‐ Analisi del clima. Qual è l’aria che si respira entrando nel foyer del Teatro Dalla? Qual è l’aria quando si esce? Quali sono le lamentele più frequen]? Quali sono le mancanze eviden]? -­‐ Analisi comportamentali del pubblico prima e dopo lo speLacolo. Quali sono le mo]vazioni più frequen] di eventuale nervosismo pre-­‐speLacolo? (ex. Temperatura troppo calda/fredda; difficoltà nel parcheggio; ritardo o eccessiva puntualità rispeLo all’inizio dello speLacolo; coda troppo lenta alla biglieLeri; personale del teatro poco disponibile…). Come si comporta il pubblico dopo lo speLacolo? (corre via prima che si accendano le luci; si ferma in sala a chiacchierare; si ferma nel cor]le del teatro a chiacchierare; di ferma in strada all’esterno del cancello del teatro a chiacchierare…) -­‐ Analisi comportamentali del pubblico durante lo speLacolo. Riuscire a sen]re al buio le reazioni degli speLatori e registrarle sapendo a quale emozione corrispondono per farne poi oggeLo valido di studio. -­‐ Elaborazione ragionata di ques]onari di gradimento -­‐ Elaborazione di recensione agli speLacoli della stagione Partecipazione gratuita. Massimo 15 partecipan] seleziona] tramite leLera mo]vazionale. #RIGENERA _ Stagione di Prosa 2014-­‐2015 | Teatro Comunale “Lucio Dalla” – MANFREDONIA Ufficio stampa e comunicazione | @: boLegadegliapocrifi@gmail.com | mobile: 348.7196465