il teatro è2008
al garybaldi2009
dicembre
Settimo Torinese
maggio
Città di
Settimo Torinese
Direzione artistica
Maurizio Bàbuin
Direzione generale
Maurizio Tropea
Collaborazione direzione artistica
Mauro Piombo
Amministrazione
Clelia Arsuta
Organizzazione
Sarah Consiglio, Renato Cavallero
Comunicazione
Maura Sesia
Responsabile tecnico
Marco Ferrero
Tecnico
Nicola Rosboch
Accoglienza sala
Federica Berruti
Biglietteria
Sara Buono
Équipe artistica
Maria Augusta Balla, Zahira Berrezouga,
Cinzia Brugnola, Luca Busnengo,
Eva Maria Cischino, Davide Cùccuru,
Rossana Dassetto, Stefano Dell’Accio,
Antonella Delli Gatti, Costanza Frola,
Michele Guaraldo, Orlando Manfredi,
Toni Mazzara, Paola Raho, Stefano Roggero,
Fulvia Beatrice Romeo, Ettore Scarpa
Siamo lieti di presentare la nuova stagione di Santibriganti Teatro
presso il Teatro Garybaldi, contraddistinta da rilevanti novità e
da positive conferme, tutte graditissime.
Innanzitutto, con la gestione del teatro curata direttamente dalla
Compagnia, sarà infatti possibile garantire un costante e proficuo
collegamento con il territorio, grazie ad una assidua presenza
qualificata “in loco”, al servizio della città e ad integrazione e
sostegno delle numerosissime proposte culturali avanzate da
associazioni, istituti scolastici, gruppi spontanei: l’utilizzo agevolato e coordinato di questo luogo tanto significativo e affascinante,
in quanto emblema di un’esperienza che ha segnato positivamente la storia del teatro e che ha reso il Garybaldi famoso a
livello internazionale, rappresenta un importante valore aggiunto alla semplice fruizione dello spazio.
La scelta sapiente dei numerosi spettacoli proposti, particolarmente ricca per varietà di temi e linguaggi, oltre che per l’elevato livello artistico delle Compagnie coinvolte, rende inoltre il
progetto di grande interesse per un pubblico diversificato, appassionato e competente, proveniente da un’area geografica sempre
meno identificabile con i limiti territoriali cittadini.
Va infine sottolineata l’importanza del Progetto Residenze Creative,
che offre la possibilità a gruppi teatrali professionali di usufruire
degli spazi del Garybaldi per il periodo delle prove fino al debutto, rivalutando gli spazi stessi ai fini creativi e formativi.
L’Associazione Santibriganti conferma pertanto anche quest’anno
l’entusiasmo e la professionalità che la caratterizzano come una
delle realtà teatrali più interessanti del territorio piemontese.
Il Sindaco
Aldo Corgiat Loia
L’Assessore
Antonello Ghisaura
Il teatro è al Garybaldi
In un momento in cui, a qualsiasi livello, si sente parlare di crisi,
di tagli e di recessione, il teatro, crediamo e auspichiamo, possa
essere vissuto e fruito proprio come un bene rifugio, come l’investimento che, a lungo andare, renderà ben più di altri “nasdaq”.
Il teatro è riscoprire il gusto dei ritmi dettati dall’uomo e non da
apparecchi tecnologici di cui è egli stesso prigioniero. Il teatro è
un luogo e sono delle persone. Uno spazio che accoglie, con
calore e attenzione, chi celebra il rito e chi vi assiste. Dove
essere a proprio agio anche prima e dopo lo spettacolo, con il
piacere di arrivare in largo anticipo e poi fermarsi in chiacchiere
e confronti legati all’evento della serata o anche no. Il teatro è il
piacere del respiro dell’atto scenico, lì e solo lì, in quel momento unico, irripetibile. Il teatro è uno dei cuori pulsanti di una
città.
Il Garybaldi pensiamo sia tutto questo: grazie al mandato e al
sostegno della Città di Settimo Torinese con la FondazionECM,
grazie all’utilizzo della sala da parte di molte associazioni settimesi e ad una presenza sempre crescente di pubblico cittadino
e metropolitano alla rassegne curate da Santibriganti Teatro.
Per il 2008/2009 la nostra stagione teatrale prevede nomi che
hanno fatto e fanno tuttora un pezzo di storia del teatro in Italia,
quali Ascanio Celestini, Gabriele Vacis, che del Garybaldi è stato
l’anima, Bebo Storti e Renato Sarti, i Marcido, Saverio La Ruina
con il pluripremiato Dissonorata e molti altri ancora con diversi debutti e prime regionali.
Punteremo inoltre alla tenuta degli spettacoli con più repliche di
diverse proposte, per un totale di ben 38 rappresentazioni su 16
titoli in cartellone.
Il Garybaldi ospiterà spettacoli durante il periodo natalizio, per
la sera di capodanno, durante il carnevale, per la festa della
donna, per la giornata della memoria
Un progetto inserito all’interno della stagione 2008/09, per noi
particolarmente importante, è Residenze Creative. L’iniziativa
vuole dare un’opportunità ai gruppi professionali del teatro e
della danza piemontese di utilizzo dello spazio per più giornate
fino al debutto, utilizzando luci, scenografie, spazi scenici, suoni,
portando in questo modo il lavoro dell’attore nell’ambiente più
consono. Il teatro, così concepito, oltre a luogo di rappresentazione, diventa fonte di sperimentazione e creazione trovando
una sua dimensione “totale”.
Per questo ci è parso giusto far sapere che Il teatro è al
Garybaldi.
Maurizio Bàbuin
Prima regionale
Prima assoluta
Giovedì 4
dicembre 2008
ore 21
Venerdì 19
dicembre 2008
ore 21
Progetto Residenze Creative
testo e regia di
Renato Sarti
con
Bebo Storti,
Renato Sarti,
Delma Pompeo
voce
Radiomariacensura
Daniele Luttazzi
scene e costumi
Carlo Sala
musiche
Carlo Boccadoro
Teatro della Cooperativa (Milano)
IO SANTO, TU BEATO (risate)
La Dimora Coreografica (Torino)
OLTRE MO(N)DO (BADLY ADDICTED MAPPAZERO7 - BEAUTIFUL SCREENSAVER)
Pio XII e Padre Pio si incontrano in un ipotetico
aldilà. Pio XII parla latino maccheronico. Padre
Pio si esprime in pugliese. Chiacchierano di
Chiesa passata e presente: inquisizione, crociate,
dissolutezze di certi papi, discriminazione verso
le donne, pedofilia recente. Intanto scoprono
che il Paradiso è intasato ed al momento è
disponibile un posto solo...dopo i convenevoli,
tra i due si scatena un’impietosa contesa.
Da anni Renato Sarti traduce in linguaggio teatrale i grandi temi (deportazione, antifascismo,
immigrazione). Qui affronta, attraverso elementi
della commedia dell’arte e della maschera, la
Chiesa, in tutte le sue sfaccettature.
Il silenzio evidenzia i suoni, il rumore li copre. La luce
acceca, l’oscurità rivela. Parola di coreografo, che
ha danzato con la William Forsyte Company a
Francoforte; è stato ballerino solista al Teatro
d’Opera Gärtnerplatz di Monaco fino a luglio
2008, diventando poi coreografo residente nel
progetto La Dimora Coreografica. Firma Beautiful
Screensaver (in prima assoluta) e Badly Addicted.
Daniela Paci ha lavorato in America, Canada,
Europa, partecipando a festival e vincendo concorsi; qui, in Mappazero7, presenta un elogio
all’incompletezza, un’inquadratura istantanea
dello spazio, che utilizza come pretesto performativo il cerchio e il 7.
con
Raffaele Irace,
Yukie Koji,
Paola Carbone,
Martina Guidi,
Chiara Marchi,
Daniela Paci,
Elisa Carli
musiche
Faultline, Part,
Monk, Byrne,
Irace
coreografie
Raffaele Irace,
Daniela Paci
Sabato 20
dicembre 2008
ore 21
Sabato 27
dicembre 2008
ore 21
Progetto Residenze Creative
coreografia e regia
Laura Corradi
La Dimora Coreografica / Ersilia Danza
con
Carlotta Plebs,
Cristina Surace,
Midori Watanabe
SHAKE
musiche originali
Fabio Basile
luci
Alberta
Finocchiaro
costumi
Lion’s Road Verona
(Torino - Venezia)
Shake come scossa, trillo di campanello, ferita
nella materia viva. Shakespeare è percorso e
percosso trasversalmente, le sue parole cadono
come intemperie sulla vita quotidiana, a disegnare i sentimenti che oggi come allora travolgono
l’uomo senza nessuna coerenza. Tre donne in
scena per ricordare che in epoca elisabettiana la
donna era esclusa dal palco e i ruoli femminili
erano interpretati da uomini.
Sono tutte caratterizzate da forte impatto emotivo le ultime creazioni di Corradi, che si è formata a Parigi con Carolyn Carlson e poi con
Pina Baush. Rientrata in Italia ha fondato
Ersiliadanza, che circuita in Italia, Olanda, Francia.
liberamente tratto da
L. Frank Baum
Teatro degli Acerbi (Asti)
IL MAGO DI OZ
con
Massimo Barbero,
Lucio Bosco,
Patrizia Camatel,
Fabio Fassio,
Chiara Magliano,
Stefano Stival,
Paola Tomalino,
Federica Tripodi
Uno spettacolo a misura di famiglie tratto dal
libro più popolare negli Stati Uniti, Il Mago di Oz,
che ebbe anche fortuna cinematografica.
Protagonista è Dorothy, orfana del Kansas, che
chitarra solista
nel romanzo incontra lo Spaventapasseri senza
Tiziano
Villata
cervello, il Leone codardo, il Boscaiolo di Latta
scene
senza cuore, mentre nella pièce si confronta con
Francesco Fassone
il mondo dei bulli e incarna il disagio interiore
costumi
del passaggio all’età adulta. Un percorso di
Elena Bovolenta
conoscenza dove le valenze umane hanno il
luci
sopravvento su ogni magia.
Antonio Merola
Il Teatro degli Acerbi opera da dieci anni, conduarrangiamenti musicali
cendo ora il progetto territoriale Ponti a Sud del
Matteo Curallo
Tanaro nelle terre del Monferrato Astigiano.
movimenti coreografici
Esther Ruggiero
drammaturgia e regia
Luciano Nattino
Lunedì 29
e Martedì 30
dicembre 2008
ore 21
Santibriganti Teatro (Torino)
LA COMMEDIA DELLA PAZZIA
Giovedì 1,
Venerdì 2,
Sabato 3
gennaio 2009
ore 21
Un atto unico spassoso e sorprendente che da
ormai cinque anni diverte il pubblico italiano ed
europeo, ravvivando la grande tradizione italiana
della Commedia dell’Arte.
Il filo conduttore del canovaccio è la ricerca frenetica dell’anima gemella da parte dei due amorosi, Adalia e Fulvio: l’espediente comico su cui
ruota la commedia è lo scambio di ruoli, che si
ripercuote su tutti i personaggi, trascinandoli in
un carosello di equivoci e situazioni grottesche.
Lo spettacolo è stato presentato oltre che in
Italia in Francia, Spagna e Portogallo.
Domenica 4
gennaio 2009
ore 16
di
Mauro Piombo e
Lisa Zuccoli
Mercoledì 31 dicembre 2008
GRAN VEGLIONE DI CAPODANNO
Capodanno a Teatro con le maschere
della Commedia dell’Arte
A partire dalle ore 22:
con
Zahira Berrezouga
Maria Augusta Balla,
Davide Cuccuru,
Antonella Delli Gatti,
Michele Guaraldo,
Orlando Manfredi
spettacolo “La Commedia della Pazzia”
ideato e diretto da Mauro Piombo
a seguire: brindisi giochi e animazione,
danze, sorprese a cura di Cecilia Bozzolini
e Luca Busnengo
scenografia e costumi
Deborah Gambino
canti e partiture vocali
Pietro Mossa
luci
Marco Ferrero
maschere
Franco Leita
regia
Mauro Piombo
Prima regionale
Giovedì 22
e Venerdì 23
gennaio 2009
ore 21
Venerdì 16
gennaio 2009
ore 21
Progetto Residenze Creative
con
Francesca D’Este,
Lucia Messina
regia
Antonino Varvarà
Questa Nave (Venezia)
ROSSO CUPO
G.A.P. sanProgetto (Torino)
OWNLIFE
Una donna nelle Brigate Rosse
In scena la rivelazione di una passione, un’ideologia, di errori e dubbi, di totalizzanti illusioni e
di una lacerante sconfitta. Un’ex brigatista svela
alla figlia il suo opprimente passato, ma anche la
sincerità con cui è stato vissuto fino al momento della dissociazione.
Una prima vaga idea di affrontare teatralmente l’attività politica degli anni Settanta - spiega Varvarà mi era venuta quando, inaugurando nel ’90 la sede
di Questa Nave, il Teatrino di via Pasini di Marghera,
avevo appreso che quel luogo era stato la sede di
Potere Operaio.
Nel 2007 Questa Nave ha partecipato al Festival
Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia.
È l’assolo di una donna con due servi di scena,
che la vestono, la muovono, la controllano, la
costringono a gesti sempre uguali. Lei non può
vivere la propria vita, la own life descritta da
Orwell in 1984, ma prova comunque a forgiarsi
un vocabolario nuovo, scardinando la gabbia delle
convenzioni. L’opera verte sul concetto di identità del danzatore sul palco. L’atmosfera è quella
della borghesia dipinta da Casorati, descritta da
Fruttero e Lucentini, radunata da Gustavo Rol,
accolta negli ambienti onirici di Carlo Mollino.
Pozzo e Data-Blin hanno curato alcune coreografie della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Torino 2006.
di
Michela Pozzo e
Paolo Data-Blin
con
Michela Pozzo,
Paolo Data-Blin
Debutto nazionale
Da mercoledì 28
a sabato 31
gennaio 2009
ore 21
Giovedì 5
e Venerdì 6
febbraio 2009
ore 21
Domenica 1
febbraio 2009
ore 16
di
Vittorio Sivera
fonti poetiche
Frédéric Mistral e
Antonio Bodrero
Santibriganti Teatro
LE SERVENTE
(Torino)
Due ragazze quasi cent’anni fa in una delle valli
del Piemonte.
L’incontro casuale.
L’attesa del ritorno delle persone amate: una al
fronte, l’altra disertore.
luci e scene
Marco Ferrero
Il desiderio di affrancarsi da una condizione e da
costumi
un destino che pare ineluttabile.
Rossana
La fuga: da un luogo, da una condizione umilianDassetto Daidone
te, alla ricerca di qualcuno, qualcosa.
aiuto regia
La montagna come alleata.
Fulvia Romeo
L’incomprensione reciproca e lo scontro su cosa
regia
è giusto e cosa non lo è.
Maurizio Bàbuin
Non c’è più nessuno da aspettare, nessun ritorno.
con il sostegno di
La scelta.
Residenza
Multidisciplinare di Questa pièce è un’opera di teatro popolare
d’arte, uno dei solchi della ricerca di
Caraglio e della
Valle Grana
Santibriganti Teatro.
con
Eva Cischino,
Costanza Maria
Frola
Scena Verticale (Castrovillari - CS)
DISSONORATA
Uno spettacolo struggente, vincitore di due
Premi Ubu 2008; una grande prova per l’autore e
protagonista, che dichiara: Spesso, ascoltando le
storie drammatiche di donne dei paesi musulmani,
mi capita di sentire l’eco di storie di donne calabresi
del secolo scorso. Partendo da una di queste, il
monologo offre lo spunto per una riflessione
sulla condizione della donna in generale.
Parlando del proprio villaggio, tratta della condizione della donna nel villaggio globale. Sono molteplici le voci femminee che qui risuonano, di
madri, nonne, zie, amiche, parentado e vicinato.
Voci pungenti, surreali, ironiche e comiche.
drammaturgia, regia
ed interpretazione
Saverio la Ruina
musiche
Gianfranco
De Franco
Da giovedì 19
a domenica 22
febbraio 2009
Domenica 8
marzo 2009
ore 16
Da giovedì 26
febbraio 2009
a domenica
1 marzo 2009
ore 21
domenica ore 16
ideato e diretto da
Mauro Piombo
Santibriganti Teatro (Torino)
LA SPOSA FRANCESE
Associazione Culturale Lucciola (Roma)
VITA, MORTE E MIRACOLI
drammaturgia
Orlando Manfredi
con
Maria Augusta Balla,
Cinzia Brugnola,
Costanza Frola,
Michele Guaraldo,
Ettore Scarpa
Le maschere della Commedia dell’Arte, rinnovate e contaminate in un brioso guazzabuglio linguistico, gestuale e surreale. Qui il vecchio e facoltoso Pantalone emigra in terra transalpina per convolare a nozze con la bella Isabella. Alle sue spalle
però si trama una beffa, architettata dalla madre
costumi
Deborah Gambino, della fanciulla, la squattrinata contessa Augusta
Cristina Voglione
Grand Maman Marun de la Gogne. La pièce è uno
spassoso intreccio di equivoci, camuffamenti, ricomaschere
Franco Leita
noscimenti, sorprendenti ritrovamenti. In scena
esplode il gioco farsesco di incontenibile comicità
scene e luci
e l’inganno si rovescia in un lieto fine, con il
Marco Ferrero
trionfo della passione.
Un racconto grottesco sui vivi e sui morti. È la
vicenda di Mariona, cosiddetta perché c’ha una
gran panza; è una madre che in mezzo alla guerra si acchiappa i figli e se li porta a vivere in un
camposanto. Si frega un maiale e parla coi santi
o coi morti, racconta il diluvio universale o la
ricetta di un’erba nera buona per certi giorni.
Mariona, nonostante tutto, insegue miracoli.
Un lavoro sulla letteratura orale in cui il romano
Celestini, attore, scrittore, giornalista, cantore
dell’evo moderno, è maestro; qui utilizza materiali provenienti dal rito di matrice contadina, in cui
la seconda guerra mondiale è argomento di epica
contemporanea. La Mariona di Ascanio Celstini
conta di avere in teatro, in questa particolare
giornata, molte donne lì davanti ad ascoltare la
sua storia.
di e con
Ascanio Celestini
Venerdì 27
marzo 2009
ore 21
di
Gabriele Vacis
e Aram Kian
con
Aram Kian,
Francesca Porrini
scenofonia
Roberto Tarasco
scene e costumi
Lucio Diana
regia
Gabriele Vacis
coproduzione
Fondazione Teatro
Stabile Torino
Venerdì 3
aprile 2009
ore 21
Fondazione Teatro Regionale Alessandrino
(Alessandria - Valenza)
SYNAGOSYTY
Una storia agrodolce di immigrati di seconda
generazione. Protagonista e co-autore è il bravo
Aram Kian, nato in Italia da madre italiana e
padre iraniano. Recita un pezzo della sua autobiografia, con le incomprensioni, le paure, le amicizie, la solidarietà. Una vicenda che non dista
tanto da quella del regista, che chiosa così: in fin
dei conti, in un modo o nell’altro, siamo tutti seconda generazione. Vacis è di padre bergamasco e
madre veneta, gli immigrati degli anni Sessanta.
La Fondazione Teatro Regionale Alessandrino è
nata nel 2008; tra le finalità ci sono la valorizzazione di nuovi talenti, la produzione e distribuzione di spettacoli.
Piccola Compagnia della Magnolia (Torino)
HAMM-LET
rielaborazione da
Shakespeare e
Müller
con contributi da
Laforgue, Pasi,
Moscato
Una compagnia emergente per l’acribia con cui
affronta i testi, classici o archetipi compresi. Uno
drammaturgia e regia
stile carnale, severo, in cui la portante fisicità si
Giorgia Cerruti
miscela ad una parola netta. La pièce si dipana
con
dalla voracità: ovvero Amleto, Gertrude, Ofelia e
Giorgia Cerruti,
la passione quando oscilla tra le pulsazioni delValentina Tullio,
l’innamoramento e il vizio della possessione.
Davide Giglio
Uno spettacolo sull’ Amore quando è cortese, spettacolo realizzato
spietato, ingordo, quando è agli inizi e sembra
con il sostegno del
Sistema
eterno ma poi un tradimento arriva a negarne
Teatro Torino
l’esistenza, quando diventa sfrenata ed incestuosa lussuria, quando non si dovrebbe mai ragionarne perché l’intelletto cristallizza il nostro
umano sentire in maniera ineluttabile.
Giovedì 16
e venerdì 17
aprile 2009
ore 21
Prima assoluta
Giovedì 7
e venerdì 8
maggio 2009
ore 21
Progetto Residenze Creative
con
Maria Luisa Abate,
Paolo Oricco
scena e costumi
Daniela Dal Cin
direzione
Marco Isidori
Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
(Torino)
MEMORIA DELLO STUDIO
PER LE SERVE
Studio per le Serve, una danza di guerra titolava
nel 1984 il suo spettacolo d’esordio la Marcido.
Questa è un’edizione rinnovata di quel che fu,
per lo scapigliato gruppo torinese, non soltanto
una prova ma un’azione assai vicina allo scatenamento di forze telluriche. Nata in una soffitta di
quartiere, la pièce divenne ben presto un cavallo di battaglia, agile, potente e feroce nella sua
struttura drammaturgica. La rappresentazione
attuale è un momento di riflessione storica.
Significa scommettere sulla longevità del teatro
e di uno stile che suscitò, allora, un’eco non
secondaria nel panorama della ricerca teatrale
italiana.
Manuel Bona - Marco Ferrero Gian Luca Cerutti (Torino)
GRAND HOTEL SERENASE
Tempo fa, ad un incrocio di vie in mezzo al niente, un falegname, uno scrittore, uno psicologo, un
architetto, un chitarrista, un attore, uno scienziato della comunicazione, un armonicista e un tecnico di palcoscenico si incontrarono e formularono l’idea di lavorare ad un mini spettacolo. Con
queste premesse si potrebbe pensare ad una
compagnia piuttosto numerosa…in realtà si trattava di tre persone, variamente assortite… La
pièce è un intreccio di gente e di storie…una
danza sottile che vede alternarsi matti, medici,
infermieri e parenti……è un vecchio blues in
dodici ora malinconico e arrabbiato, ora solare ed
energico …
di e con
Manuel Bona,
Marco Ferrero,
Gian Luca Cerutti
Teatro Garybaldi
Via Garibaldi, 4 • Settimo Torinese (TO)
Biglietti
intero: € 10,00
ridotto: € 8,00
ridotto speciale: € 5,00
ridotto professionale: € 2,00
Prima assoluta
Giovedì 14
e venerdì 15
maggio 2009
ore 21
Progetto Residenze Creative
di e con
Luca Occelli,
Orlando Manfredi
Luca Occelli - Orlando Manfredi
Per gli spettacoli di Bebo Storti e Ascanio Celestini
intero: € 13,00
ridotto: € 10,00
ridotto speciale: € 8,00
ridotto professionale: € 2,00
(Torino - Cuneo)
UN POSTO PER VOLARE
Quante cose hanno in comune Tenco e Pavese?
Sicuramente il coraggio di andare all’osso, la
semplicità della voce poetica, il senso musicale,
la nudità del verbo, l’eterno bambino assetato
d’ogni cosa, la disillusione, la malinconia, il difficile impegno nel mondo, il suicidio, forse per
entrambi una pensata postilla alla loro parabola
poetica.
Due giovani artisti, in qualità di voci recitanti e
strumentisti, portano in scena queste intersezioni da un autore all’altro, in un viaggio sensoriale
dove i confini si sfumano e si contaminano. Un
percorso melodico, narrativo, evocativo, agiografico, canzonettistico, verseggiato, dialogico.
Ridotto: fino ai 25 anni anni, studenti universitari, oltre 65 anni,
soci ARCI, tesserati associazioni socioculturali di Settimo,
CRAL convenzionati, allievi scuole di teatro, musica e danza
Ridotto speciale: allievi di teatranzartedrama,
Credit Card scuole superiori
Per la serata di Capodanno posto unico: € 35,00
A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala
A fine spettacolo tarallucci e vino con artisti e pubblico
Come arrivare al Garybaldi:
bus 49, 51, 51B, 72 - Stazione FS (5 minuti a piedi)
Informazioni e prenotazioni
Santibriganti Teatro tel +39.011.643038
(dal lun. al ven. ore 10-13, 14-18)
www.santibriganti.it • [email protected]
il teatro è al garybaldi
stagione teatrale 2008/09
4 dicembre 2008 Bebo Storti e Renato Sarti
IO SANTO, TU BEATO (risate)
19 dicembre 2008 Raffaele Irace / Daniela Paci
OLTRE MO(N)DO
20 e 21 dicembre 2008 Laura Corradi
SHAKE
27 dicembre 2008 Luciano Nattino
IL MAGO DI OZ
Dal 29 dicembre 2008 Santibriganti Teatro
al 4 gennaio 2009 LA COMMEDIA DELLA PAZZIA
16 gennaio 2009 Antonino Varvarà e Francesca D’Este
ROSSO CUPO Una donna nelle Brigate Rosse
Dal 5 al 6 febbraio 2009 Saverio La Ruina
DISSONORATA
Dal 19 al 22 febbraio 2009 Santibriganti Teatro
e dal 26 febbriaio LA SPOSA FRANCESE
al 1 marzo 2009
8 marzo 2009 Ascanio Celestini
VITA, MORTE E MIRACOLI
27 marzo 2009 Gabriele Vacis e Aram Kian
SYNAGOSYTY
3 aprile 2009 Piccola Compagnia della Magnolia
HAMM-LET
16 e 17 aprile 2009 Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
MEMORIA DELLO STUDIO PER LE SERVE
7 e 8 maggio 2009 Bona - Ferrero - Cerruti
GRAND HOTEL SERENASE
14 e 15 maggio 2009 Occelli - Manfredi
UN POSTO PER VOLARE
www.santibriganti.it
www.tonicadv.it
Dal 28 gennaio 2009 Santibriganti Teatro
al 1 febbraio 2009 LE SERVENTE
Foto copertina: Clelia Arsuta
22 e 23 gennaio 2009 Michela Pozzo e Paolo Data-Blin
OWNLIFE