il teatro è2008 al garybaldi2009 dicembre Settimo Torinese maggio Città di Settimo Torinese Direzione artistica Maurizio Bàbuin Direzione generale Maurizio Tropea Collaborazione direzione artistica Mauro Piombo Amministrazione Clelia Arsuta Organizzazione Sarah Consiglio, Renato Cavallero Comunicazione Maura Sesia Responsabile tecnico Marco Ferrero Tecnico Nicola Rosboch Accoglienza sala Federica Berruti Biglietteria Sara Buono Équipe artistica Maria Augusta Balla, Zahira Berrezouga, Cinzia Brugnola, Luca Busnengo, Eva Maria Cischino, Davide Cùccuru, Rossana Dassetto, Stefano Dell’Accio, Antonella Delli Gatti, Costanza Frola, Michele Guaraldo, Orlando Manfredi, Toni Mazzara, Paola Raho, Stefano Roggero, Fulvia Beatrice Romeo, Ettore Scarpa Siamo lieti di presentare la nuova stagione di Santibriganti Teatro presso il Teatro Garybaldi, contraddistinta da rilevanti novità e da positive conferme, tutte graditissime. Innanzitutto, con la gestione del teatro curata direttamente dalla Compagnia, sarà infatti possibile garantire un costante e proficuo collegamento con il territorio, grazie ad una assidua presenza qualificata “in loco”, al servizio della città e ad integrazione e sostegno delle numerosissime proposte culturali avanzate da associazioni, istituti scolastici, gruppi spontanei: l’utilizzo agevolato e coordinato di questo luogo tanto significativo e affascinante, in quanto emblema di un’esperienza che ha segnato positivamente la storia del teatro e che ha reso il Garybaldi famoso a livello internazionale, rappresenta un importante valore aggiunto alla semplice fruizione dello spazio. La scelta sapiente dei numerosi spettacoli proposti, particolarmente ricca per varietà di temi e linguaggi, oltre che per l’elevato livello artistico delle Compagnie coinvolte, rende inoltre il progetto di grande interesse per un pubblico diversificato, appassionato e competente, proveniente da un’area geografica sempre meno identificabile con i limiti territoriali cittadini. Va infine sottolineata l’importanza del Progetto Residenze Creative, che offre la possibilità a gruppi teatrali professionali di usufruire degli spazi del Garybaldi per il periodo delle prove fino al debutto, rivalutando gli spazi stessi ai fini creativi e formativi. L’Associazione Santibriganti conferma pertanto anche quest’anno l’entusiasmo e la professionalità che la caratterizzano come una delle realtà teatrali più interessanti del territorio piemontese. Il Sindaco Aldo Corgiat Loia L’Assessore Antonello Ghisaura Il teatro è al Garybaldi In un momento in cui, a qualsiasi livello, si sente parlare di crisi, di tagli e di recessione, il teatro, crediamo e auspichiamo, possa essere vissuto e fruito proprio come un bene rifugio, come l’investimento che, a lungo andare, renderà ben più di altri “nasdaq”. Il teatro è riscoprire il gusto dei ritmi dettati dall’uomo e non da apparecchi tecnologici di cui è egli stesso prigioniero. Il teatro è un luogo e sono delle persone. Uno spazio che accoglie, con calore e attenzione, chi celebra il rito e chi vi assiste. Dove essere a proprio agio anche prima e dopo lo spettacolo, con il piacere di arrivare in largo anticipo e poi fermarsi in chiacchiere e confronti legati all’evento della serata o anche no. Il teatro è il piacere del respiro dell’atto scenico, lì e solo lì, in quel momento unico, irripetibile. Il teatro è uno dei cuori pulsanti di una città. Il Garybaldi pensiamo sia tutto questo: grazie al mandato e al sostegno della Città di Settimo Torinese con la FondazionECM, grazie all’utilizzo della sala da parte di molte associazioni settimesi e ad una presenza sempre crescente di pubblico cittadino e metropolitano alla rassegne curate da Santibriganti Teatro. Per il 2008/2009 la nostra stagione teatrale prevede nomi che hanno fatto e fanno tuttora un pezzo di storia del teatro in Italia, quali Ascanio Celestini, Gabriele Vacis, che del Garybaldi è stato l’anima, Bebo Storti e Renato Sarti, i Marcido, Saverio La Ruina con il pluripremiato Dissonorata e molti altri ancora con diversi debutti e prime regionali. Punteremo inoltre alla tenuta degli spettacoli con più repliche di diverse proposte, per un totale di ben 38 rappresentazioni su 16 titoli in cartellone. Il Garybaldi ospiterà spettacoli durante il periodo natalizio, per la sera di capodanno, durante il carnevale, per la festa della donna, per la giornata della memoria Un progetto inserito all’interno della stagione 2008/09, per noi particolarmente importante, è Residenze Creative. L’iniziativa vuole dare un’opportunità ai gruppi professionali del teatro e della danza piemontese di utilizzo dello spazio per più giornate fino al debutto, utilizzando luci, scenografie, spazi scenici, suoni, portando in questo modo il lavoro dell’attore nell’ambiente più consono. Il teatro, così concepito, oltre a luogo di rappresentazione, diventa fonte di sperimentazione e creazione trovando una sua dimensione “totale”. Per questo ci è parso giusto far sapere che Il teatro è al Garybaldi. Maurizio Bàbuin Prima regionale Prima assoluta Giovedì 4 dicembre 2008 ore 21 Venerdì 19 dicembre 2008 ore 21 Progetto Residenze Creative testo e regia di Renato Sarti con Bebo Storti, Renato Sarti, Delma Pompeo voce Radiomariacensura Daniele Luttazzi scene e costumi Carlo Sala musiche Carlo Boccadoro Teatro della Cooperativa (Milano) IO SANTO, TU BEATO (risate) La Dimora Coreografica (Torino) OLTRE MO(N)DO (BADLY ADDICTED MAPPAZERO7 - BEAUTIFUL SCREENSAVER) Pio XII e Padre Pio si incontrano in un ipotetico aldilà. Pio XII parla latino maccheronico. Padre Pio si esprime in pugliese. Chiacchierano di Chiesa passata e presente: inquisizione, crociate, dissolutezze di certi papi, discriminazione verso le donne, pedofilia recente. Intanto scoprono che il Paradiso è intasato ed al momento è disponibile un posto solo...dopo i convenevoli, tra i due si scatena un’impietosa contesa. Da anni Renato Sarti traduce in linguaggio teatrale i grandi temi (deportazione, antifascismo, immigrazione). Qui affronta, attraverso elementi della commedia dell’arte e della maschera, la Chiesa, in tutte le sue sfaccettature. Il silenzio evidenzia i suoni, il rumore li copre. La luce acceca, l’oscurità rivela. Parola di coreografo, che ha danzato con la William Forsyte Company a Francoforte; è stato ballerino solista al Teatro d’Opera Gärtnerplatz di Monaco fino a luglio 2008, diventando poi coreografo residente nel progetto La Dimora Coreografica. Firma Beautiful Screensaver (in prima assoluta) e Badly Addicted. Daniela Paci ha lavorato in America, Canada, Europa, partecipando a festival e vincendo concorsi; qui, in Mappazero7, presenta un elogio all’incompletezza, un’inquadratura istantanea dello spazio, che utilizza come pretesto performativo il cerchio e il 7. con Raffaele Irace, Yukie Koji, Paola Carbone, Martina Guidi, Chiara Marchi, Daniela Paci, Elisa Carli musiche Faultline, Part, Monk, Byrne, Irace coreografie Raffaele Irace, Daniela Paci Sabato 20 dicembre 2008 ore 21 Sabato 27 dicembre 2008 ore 21 Progetto Residenze Creative coreografia e regia Laura Corradi La Dimora Coreografica / Ersilia Danza con Carlotta Plebs, Cristina Surace, Midori Watanabe SHAKE musiche originali Fabio Basile luci Alberta Finocchiaro costumi Lion’s Road Verona (Torino - Venezia) Shake come scossa, trillo di campanello, ferita nella materia viva. Shakespeare è percorso e percosso trasversalmente, le sue parole cadono come intemperie sulla vita quotidiana, a disegnare i sentimenti che oggi come allora travolgono l’uomo senza nessuna coerenza. Tre donne in scena per ricordare che in epoca elisabettiana la donna era esclusa dal palco e i ruoli femminili erano interpretati da uomini. Sono tutte caratterizzate da forte impatto emotivo le ultime creazioni di Corradi, che si è formata a Parigi con Carolyn Carlson e poi con Pina Baush. Rientrata in Italia ha fondato Ersiliadanza, che circuita in Italia, Olanda, Francia. liberamente tratto da L. Frank Baum Teatro degli Acerbi (Asti) IL MAGO DI OZ con Massimo Barbero, Lucio Bosco, Patrizia Camatel, Fabio Fassio, Chiara Magliano, Stefano Stival, Paola Tomalino, Federica Tripodi Uno spettacolo a misura di famiglie tratto dal libro più popolare negli Stati Uniti, Il Mago di Oz, che ebbe anche fortuna cinematografica. Protagonista è Dorothy, orfana del Kansas, che chitarra solista nel romanzo incontra lo Spaventapasseri senza Tiziano Villata cervello, il Leone codardo, il Boscaiolo di Latta scene senza cuore, mentre nella pièce si confronta con Francesco Fassone il mondo dei bulli e incarna il disagio interiore costumi del passaggio all’età adulta. Un percorso di Elena Bovolenta conoscenza dove le valenze umane hanno il luci sopravvento su ogni magia. Antonio Merola Il Teatro degli Acerbi opera da dieci anni, conduarrangiamenti musicali cendo ora il progetto territoriale Ponti a Sud del Matteo Curallo Tanaro nelle terre del Monferrato Astigiano. movimenti coreografici Esther Ruggiero drammaturgia e regia Luciano Nattino Lunedì 29 e Martedì 30 dicembre 2008 ore 21 Santibriganti Teatro (Torino) LA COMMEDIA DELLA PAZZIA Giovedì 1, Venerdì 2, Sabato 3 gennaio 2009 ore 21 Un atto unico spassoso e sorprendente che da ormai cinque anni diverte il pubblico italiano ed europeo, ravvivando la grande tradizione italiana della Commedia dell’Arte. Il filo conduttore del canovaccio è la ricerca frenetica dell’anima gemella da parte dei due amorosi, Adalia e Fulvio: l’espediente comico su cui ruota la commedia è lo scambio di ruoli, che si ripercuote su tutti i personaggi, trascinandoli in un carosello di equivoci e situazioni grottesche. Lo spettacolo è stato presentato oltre che in Italia in Francia, Spagna e Portogallo. Domenica 4 gennaio 2009 ore 16 di Mauro Piombo e Lisa Zuccoli Mercoledì 31 dicembre 2008 GRAN VEGLIONE DI CAPODANNO Capodanno a Teatro con le maschere della Commedia dell’Arte A partire dalle ore 22: con Zahira Berrezouga Maria Augusta Balla, Davide Cuccuru, Antonella Delli Gatti, Michele Guaraldo, Orlando Manfredi spettacolo “La Commedia della Pazzia” ideato e diretto da Mauro Piombo a seguire: brindisi giochi e animazione, danze, sorprese a cura di Cecilia Bozzolini e Luca Busnengo scenografia e costumi Deborah Gambino canti e partiture vocali Pietro Mossa luci Marco Ferrero maschere Franco Leita regia Mauro Piombo Prima regionale Giovedì 22 e Venerdì 23 gennaio 2009 ore 21 Venerdì 16 gennaio 2009 ore 21 Progetto Residenze Creative con Francesca D’Este, Lucia Messina regia Antonino Varvarà Questa Nave (Venezia) ROSSO CUPO G.A.P. sanProgetto (Torino) OWNLIFE Una donna nelle Brigate Rosse In scena la rivelazione di una passione, un’ideologia, di errori e dubbi, di totalizzanti illusioni e di una lacerante sconfitta. Un’ex brigatista svela alla figlia il suo opprimente passato, ma anche la sincerità con cui è stato vissuto fino al momento della dissociazione. Una prima vaga idea di affrontare teatralmente l’attività politica degli anni Settanta - spiega Varvarà mi era venuta quando, inaugurando nel ’90 la sede di Questa Nave, il Teatrino di via Pasini di Marghera, avevo appreso che quel luogo era stato la sede di Potere Operaio. Nel 2007 Questa Nave ha partecipato al Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia. È l’assolo di una donna con due servi di scena, che la vestono, la muovono, la controllano, la costringono a gesti sempre uguali. Lei non può vivere la propria vita, la own life descritta da Orwell in 1984, ma prova comunque a forgiarsi un vocabolario nuovo, scardinando la gabbia delle convenzioni. L’opera verte sul concetto di identità del danzatore sul palco. L’atmosfera è quella della borghesia dipinta da Casorati, descritta da Fruttero e Lucentini, radunata da Gustavo Rol, accolta negli ambienti onirici di Carlo Mollino. Pozzo e Data-Blin hanno curato alcune coreografie della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Torino 2006. di Michela Pozzo e Paolo Data-Blin con Michela Pozzo, Paolo Data-Blin Debutto nazionale Da mercoledì 28 a sabato 31 gennaio 2009 ore 21 Giovedì 5 e Venerdì 6 febbraio 2009 ore 21 Domenica 1 febbraio 2009 ore 16 di Vittorio Sivera fonti poetiche Frédéric Mistral e Antonio Bodrero Santibriganti Teatro LE SERVENTE (Torino) Due ragazze quasi cent’anni fa in una delle valli del Piemonte. L’incontro casuale. L’attesa del ritorno delle persone amate: una al fronte, l’altra disertore. luci e scene Marco Ferrero Il desiderio di affrancarsi da una condizione e da costumi un destino che pare ineluttabile. Rossana La fuga: da un luogo, da una condizione umilianDassetto Daidone te, alla ricerca di qualcuno, qualcosa. aiuto regia La montagna come alleata. Fulvia Romeo L’incomprensione reciproca e lo scontro su cosa regia è giusto e cosa non lo è. Maurizio Bàbuin Non c’è più nessuno da aspettare, nessun ritorno. con il sostegno di La scelta. Residenza Multidisciplinare di Questa pièce è un’opera di teatro popolare d’arte, uno dei solchi della ricerca di Caraglio e della Valle Grana Santibriganti Teatro. con Eva Cischino, Costanza Maria Frola Scena Verticale (Castrovillari - CS) DISSONORATA Uno spettacolo struggente, vincitore di due Premi Ubu 2008; una grande prova per l’autore e protagonista, che dichiara: Spesso, ascoltando le storie drammatiche di donne dei paesi musulmani, mi capita di sentire l’eco di storie di donne calabresi del secolo scorso. Partendo da una di queste, il monologo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, tratta della condizione della donna nel villaggio globale. Sono molteplici le voci femminee che qui risuonano, di madri, nonne, zie, amiche, parentado e vicinato. Voci pungenti, surreali, ironiche e comiche. drammaturgia, regia ed interpretazione Saverio la Ruina musiche Gianfranco De Franco Da giovedì 19 a domenica 22 febbraio 2009 Domenica 8 marzo 2009 ore 16 Da giovedì 26 febbraio 2009 a domenica 1 marzo 2009 ore 21 domenica ore 16 ideato e diretto da Mauro Piombo Santibriganti Teatro (Torino) LA SPOSA FRANCESE Associazione Culturale Lucciola (Roma) VITA, MORTE E MIRACOLI drammaturgia Orlando Manfredi con Maria Augusta Balla, Cinzia Brugnola, Costanza Frola, Michele Guaraldo, Ettore Scarpa Le maschere della Commedia dell’Arte, rinnovate e contaminate in un brioso guazzabuglio linguistico, gestuale e surreale. Qui il vecchio e facoltoso Pantalone emigra in terra transalpina per convolare a nozze con la bella Isabella. Alle sue spalle però si trama una beffa, architettata dalla madre costumi Deborah Gambino, della fanciulla, la squattrinata contessa Augusta Cristina Voglione Grand Maman Marun de la Gogne. La pièce è uno spassoso intreccio di equivoci, camuffamenti, ricomaschere Franco Leita noscimenti, sorprendenti ritrovamenti. In scena esplode il gioco farsesco di incontenibile comicità scene e luci e l’inganno si rovescia in un lieto fine, con il Marco Ferrero trionfo della passione. Un racconto grottesco sui vivi e sui morti. È la vicenda di Mariona, cosiddetta perché c’ha una gran panza; è una madre che in mezzo alla guerra si acchiappa i figli e se li porta a vivere in un camposanto. Si frega un maiale e parla coi santi o coi morti, racconta il diluvio universale o la ricetta di un’erba nera buona per certi giorni. Mariona, nonostante tutto, insegue miracoli. Un lavoro sulla letteratura orale in cui il romano Celestini, attore, scrittore, giornalista, cantore dell’evo moderno, è maestro; qui utilizza materiali provenienti dal rito di matrice contadina, in cui la seconda guerra mondiale è argomento di epica contemporanea. La Mariona di Ascanio Celstini conta di avere in teatro, in questa particolare giornata, molte donne lì davanti ad ascoltare la sua storia. di e con Ascanio Celestini Venerdì 27 marzo 2009 ore 21 di Gabriele Vacis e Aram Kian con Aram Kian, Francesca Porrini scenofonia Roberto Tarasco scene e costumi Lucio Diana regia Gabriele Vacis coproduzione Fondazione Teatro Stabile Torino Venerdì 3 aprile 2009 ore 21 Fondazione Teatro Regionale Alessandrino (Alessandria - Valenza) SYNAGOSYTY Una storia agrodolce di immigrati di seconda generazione. Protagonista e co-autore è il bravo Aram Kian, nato in Italia da madre italiana e padre iraniano. Recita un pezzo della sua autobiografia, con le incomprensioni, le paure, le amicizie, la solidarietà. Una vicenda che non dista tanto da quella del regista, che chiosa così: in fin dei conti, in un modo o nell’altro, siamo tutti seconda generazione. Vacis è di padre bergamasco e madre veneta, gli immigrati degli anni Sessanta. La Fondazione Teatro Regionale Alessandrino è nata nel 2008; tra le finalità ci sono la valorizzazione di nuovi talenti, la produzione e distribuzione di spettacoli. Piccola Compagnia della Magnolia (Torino) HAMM-LET rielaborazione da Shakespeare e Müller con contributi da Laforgue, Pasi, Moscato Una compagnia emergente per l’acribia con cui affronta i testi, classici o archetipi compresi. Uno drammaturgia e regia stile carnale, severo, in cui la portante fisicità si Giorgia Cerruti miscela ad una parola netta. La pièce si dipana con dalla voracità: ovvero Amleto, Gertrude, Ofelia e Giorgia Cerruti, la passione quando oscilla tra le pulsazioni delValentina Tullio, l’innamoramento e il vizio della possessione. Davide Giglio Uno spettacolo sull’ Amore quando è cortese, spettacolo realizzato spietato, ingordo, quando è agli inizi e sembra con il sostegno del Sistema eterno ma poi un tradimento arriva a negarne Teatro Torino l’esistenza, quando diventa sfrenata ed incestuosa lussuria, quando non si dovrebbe mai ragionarne perché l’intelletto cristallizza il nostro umano sentire in maniera ineluttabile. Giovedì 16 e venerdì 17 aprile 2009 ore 21 Prima assoluta Giovedì 7 e venerdì 8 maggio 2009 ore 21 Progetto Residenze Creative con Maria Luisa Abate, Paolo Oricco scena e costumi Daniela Dal Cin direzione Marco Isidori Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa (Torino) MEMORIA DELLO STUDIO PER LE SERVE Studio per le Serve, una danza di guerra titolava nel 1984 il suo spettacolo d’esordio la Marcido. Questa è un’edizione rinnovata di quel che fu, per lo scapigliato gruppo torinese, non soltanto una prova ma un’azione assai vicina allo scatenamento di forze telluriche. Nata in una soffitta di quartiere, la pièce divenne ben presto un cavallo di battaglia, agile, potente e feroce nella sua struttura drammaturgica. La rappresentazione attuale è un momento di riflessione storica. Significa scommettere sulla longevità del teatro e di uno stile che suscitò, allora, un’eco non secondaria nel panorama della ricerca teatrale italiana. Manuel Bona - Marco Ferrero Gian Luca Cerutti (Torino) GRAND HOTEL SERENASE Tempo fa, ad un incrocio di vie in mezzo al niente, un falegname, uno scrittore, uno psicologo, un architetto, un chitarrista, un attore, uno scienziato della comunicazione, un armonicista e un tecnico di palcoscenico si incontrarono e formularono l’idea di lavorare ad un mini spettacolo. Con queste premesse si potrebbe pensare ad una compagnia piuttosto numerosa…in realtà si trattava di tre persone, variamente assortite… La pièce è un intreccio di gente e di storie…una danza sottile che vede alternarsi matti, medici, infermieri e parenti……è un vecchio blues in dodici ora malinconico e arrabbiato, ora solare ed energico … di e con Manuel Bona, Marco Ferrero, Gian Luca Cerutti Teatro Garybaldi Via Garibaldi, 4 • Settimo Torinese (TO) Biglietti intero: € 10,00 ridotto: € 8,00 ridotto speciale: € 5,00 ridotto professionale: € 2,00 Prima assoluta Giovedì 14 e venerdì 15 maggio 2009 ore 21 Progetto Residenze Creative di e con Luca Occelli, Orlando Manfredi Luca Occelli - Orlando Manfredi Per gli spettacoli di Bebo Storti e Ascanio Celestini intero: € 13,00 ridotto: € 10,00 ridotto speciale: € 8,00 ridotto professionale: € 2,00 (Torino - Cuneo) UN POSTO PER VOLARE Quante cose hanno in comune Tenco e Pavese? Sicuramente il coraggio di andare all’osso, la semplicità della voce poetica, il senso musicale, la nudità del verbo, l’eterno bambino assetato d’ogni cosa, la disillusione, la malinconia, il difficile impegno nel mondo, il suicidio, forse per entrambi una pensata postilla alla loro parabola poetica. Due giovani artisti, in qualità di voci recitanti e strumentisti, portano in scena queste intersezioni da un autore all’altro, in un viaggio sensoriale dove i confini si sfumano e si contaminano. Un percorso melodico, narrativo, evocativo, agiografico, canzonettistico, verseggiato, dialogico. Ridotto: fino ai 25 anni anni, studenti universitari, oltre 65 anni, soci ARCI, tesserati associazioni socioculturali di Settimo, CRAL convenzionati, allievi scuole di teatro, musica e danza Ridotto speciale: allievi di teatranzartedrama, Credit Card scuole superiori Per la serata di Capodanno posto unico: € 35,00 A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala A fine spettacolo tarallucci e vino con artisti e pubblico Come arrivare al Garybaldi: bus 49, 51, 51B, 72 - Stazione FS (5 minuti a piedi) Informazioni e prenotazioni Santibriganti Teatro tel +39.011.643038 (dal lun. al ven. ore 10-13, 14-18) www.santibriganti.it • [email protected] il teatro è al garybaldi stagione teatrale 2008/09 4 dicembre 2008 Bebo Storti e Renato Sarti IO SANTO, TU BEATO (risate) 19 dicembre 2008 Raffaele Irace / Daniela Paci OLTRE MO(N)DO 20 e 21 dicembre 2008 Laura Corradi SHAKE 27 dicembre 2008 Luciano Nattino IL MAGO DI OZ Dal 29 dicembre 2008 Santibriganti Teatro al 4 gennaio 2009 LA COMMEDIA DELLA PAZZIA 16 gennaio 2009 Antonino Varvarà e Francesca D’Este ROSSO CUPO Una donna nelle Brigate Rosse Dal 5 al 6 febbraio 2009 Saverio La Ruina DISSONORATA Dal 19 al 22 febbraio 2009 Santibriganti Teatro e dal 26 febbriaio LA SPOSA FRANCESE al 1 marzo 2009 8 marzo 2009 Ascanio Celestini VITA, MORTE E MIRACOLI 27 marzo 2009 Gabriele Vacis e Aram Kian SYNAGOSYTY 3 aprile 2009 Piccola Compagnia della Magnolia HAMM-LET 16 e 17 aprile 2009 Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa MEMORIA DELLO STUDIO PER LE SERVE 7 e 8 maggio 2009 Bona - Ferrero - Cerruti GRAND HOTEL SERENASE 14 e 15 maggio 2009 Occelli - Manfredi UN POSTO PER VOLARE www.santibriganti.it www.tonicadv.it Dal 28 gennaio 2009 Santibriganti Teatro al 1 febbraio 2009 LE SERVENTE Foto copertina: Clelia Arsuta 22 e 23 gennaio 2009 Michela Pozzo e Paolo Data-Blin OWNLIFE