Valli LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2016 TRENTINO 27 Funivie Pinzolo, il miglior bilancio nell’inverno peggiore ◗ PINZOLO La stazione di partenza degli impianti delle Funivie Pinzolo spa Il miglior bilancio di sempre al termine del peggiore inverno della storia. È questa la sintesi estrema della relazione che Funivie Pinzolo spa ha consegnato ai propri soci nell’assemblea che si è svolta ieri, dalle 17 in poi, nella sala della protezione civile di Pinzolo. Un’assemblea che aveva all’ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche societarie, esaurito in finale di riunione (ne daremo notizia sul giornale di domani). Il presidente Roberto Serafini ha relazionato sul quadro economico della società alla presenza dell’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, del presidente di Trentino Sviluppo Fulvio Rigotti e anche dell’intera dirigenza delle Funivie di Campiglio. Un bilancio, quello prodotto dalla spa di Pinzolo, lusinghiero perché si è riusciti a contenere a soli 174 mila euro le perdite, ovvero riducendo di oltre 600 mila euro il segno negativo rispetto all’anno precedente. Nello specifico, è stato evidenziato come da novemebre a gennaio si sia registrata una perdita di circa 1 milione di euro mentre da lì in avanti, fino alla fine della stagione, si è incassato più di 650 mila euro. La Provincia è intervenuta economicamente acquistando degli asset, ovvero acquisendo la proprietà del bacino di innevamento di Prà Rodont compresa la rete di distribuzione, la sala pompe e altre reti, che la Provincia ha poi deciso di affittare alla stessa società per 18 anni ad un canone di 15 mila euro annui. Nell’assemblea di ieri si è toccato anche il discorso che comprende l’intero carosello sciistico con Madonna di Campiglio e Folgarida. Pinzolo ha detto di voler essere della partita. Pallavolo e basket in piazza a Pergine Ma anche ginnastica, tiro a segno, rugby e calcio: la festa patronale, ieri, si è trasformata in una passerella sportiva di Roberto Gerola ◗ PERGINE La festa patronale della Natività, ieri a Pergine, si è trasformata in una passerella di sport, spettacoli, musica e danze che ha attirato centinaia di ragazzini con genitori e familiari al seguito. Le 24 associazioni sportive, affiancate dai sempre presenti vigili del fuoco volontari e dal Gruppo storico degli Arcieri de Persen, hanno riempito di colori ed entusiasmo le vie e le piazze del centro storico. Piazza Municipio, via Pennella, piazza Serra, piazza Gavazzi sono state teatro di decine di esibizioni: Tiro a segno, Oltrefersina Rugby, Cliogym, Volley, tre sodalizi di arti marziali, Vela, Basket, Hockey, Movi-mente, calcio (con Oltrefersina, Ischia, Fersina), ciclismo, sci, danza (Dynamica, Danzamania, Anima Moderna), Tennis, ginnastica, pattinaggio, Orienteering, velocisti ghiaccio eccetera hanno esibito le rispettive discipline coinvolgendo ragazzini e genitori, dimostrando quale sia il potenziale sportivo offerto a Pergine attraverso le numerose strutture a diposizione sul territorio comunale e realizzate nel corso degli anni. In particolare, le associazioni di danza hanno dato lustro alle rispettive proposte sul palco in piazza Municipio. E le dimostrazioni hanno occupato tutto il pomeriggio fino a sera. Con gli “Arcieri” si è potuto imparare a tirare con l’arco, i vigili del fuoco hanno proposto mini-manovre ed esercitazioni facendo salire i bimbi sul “castello” ma anche scendere lungo la pertica, pilotare l’elicottero, correre sulla jeep. La giornata di ieri era stata preceduta dalle tradizionali Tante le sfide a pallavolo che hanno visto protagonisti i più piccoli Il basket ha coinvolto molti bambini esibizioni del Coro Castel Pergine, dei concerti musicali proposti da FaRe Jazz, Ala Bianca, Santana Tribù, ma anche dalla Banda sociale di Pergine con la “Sveglia” per le vie della città. La piazza, al mattino, è sta- Fra le discipline praticate anche la danza Il «parco divertimenti» allestito dai vigili del fuoco ta riempita di motociclisti (storiche, Vespe) ma anche dalle danze irlandesi del “Zivireel”. Nel frattempo, via Maier e via Tre Novembre sono state occupare dal mercato tirolese. La Festa Granda è stata quest’anno particolarmente intensa di proposte, anche gastronomiche. L’incarico di sfamare i visitatori è stato affidato quest’anno alla Condotta Slow Food che ha sfornato centinaia di piatti all’insegna del “giusto, buono e sano” e i perginesi (ma non solo) hanno apprezzato l’iniziativa assiepando il banco di distribuzione, non disdegnando tuttavia la riscoperta del classico “piatto di trippe” a mezza mattina forni- a tione Le note di Puccini nella cava di Fornace di Fernando Valcanover ◗ FORNACE Nello scenario all’aperto della cava dell’Unionporfidi, anfiteatro estrattivo ai Pianacci di S.Stefano, è andata in scena l’opera lirica in un atto “Suor Angelica”, musica di Giacomo Puccini con le esecuzioni dell’orchestra, voci soliste e coro. Il concerto ha offerto una singolare e piacevole spettacolo, sottolineato dai lunghi applausi di oltre centocinquanta persone. L’originalità dell’evento è stata evidenziata nel saluto dal primo cittadino di Fornace, Mauro Stenico, che ha dato particolare rilievo al connubio lavoro del porfido e arte lirica, Suor Angelica prodotti dell’opera e ingegno dell’uomo, in un ambiente che le amplifica e valorizza entrambe. Protagonisti dello spettacolo, proposto dall’associazione Amici della lirica Giacomo Puccini di Pergine, l’Orchestra Giovanile Trentina diretta dal maestro Andrea Fuoli, le voci soliste della soprano Katarzyna Medlarska nel ruolo di Suor Angelica, di Giorgia Gazzola (zia principessa), Laura Pollice (suor Genoveffa), Aurora Borghi (Badessa),Gabriella Nurchis (suor Zelatrice), Maira Melchionda (suor Infermiera), assieme a quelle del coro di voci bianche. Il silenzio quasi assoluto che regnava nell’anfiteatro e l’eco dato dall’imponente “pariana”, ovvero la parete della rinomata pietra, hanno amplificato le esecuzioni dell’orchestra, delle soprano, mezzosoprano e contralto, che raccontavano le vicende della storia scritta da Gioacchi- to dall’Osteria del Moro, nel rispetto della più antica tradizione. Non mancando naturalmente di consumare una porzione di pasta all’Amatriciana per aiutare così i terremotati del Centro Italia. Paolo Pombeni stasera presenta il suo libro ◗ TIONE La cava di Fornace dove è andata in scena l’opera di Puccini no Forzano, musicata dal grande Giacomo Puccini. Il pubblico presente, che ha sfidato al pari degli organizzatori il minaccioso pericolo della pioggia, ha applaudito a lungo l’esecuzione dell’opera, ri- conoscendo poi singolarmente alle varie componenti del concerto l’abilità di sapersi adattare nelle esecuzioni, alle particolari situazioni ambientali. ©RIPRODUZIONERISERVATA È in programma stasera, alle 20.30, nella sala riunioni al secondo piano del municipio di Tione, l’incontro pubblico con Paolo Pombeni. Lo storico, politologo, professore emerito dell’Università di Bologna e direttore dell’Istituto italo-germanico di Trento, editorialista del quotidiano “Il Sole-24 Ore” e segretario del premio internazionale “Alcide De Gasperi - Costruttori d’Europa”, presenta il suo libro “La questione costituzionale in Italia”. (w.f.)