Valli
LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2016 TRENTINO
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Funivie Pinzolo, il miglior bilancio nell’inverno peggiore
◗ PINZOLO
La stazione di partenza degli impianti delle Funivie Pinzolo spa
Il miglior bilancio di sempre al
termine del peggiore inverno
della storia. È questa la sintesi
estrema della relazione che Funivie Pinzolo spa ha consegnato ai propri soci nell’assemblea
che si è svolta ieri, dalle 17 in
poi, nella sala della protezione
civile di Pinzolo. Un’assemblea
che aveva all’ordine del giorno
anche il rinnovo delle cariche
societarie, esaurito in finale di
riunione (ne daremo notizia
sul giornale di domani). Il presidente Roberto Serafini ha relazionato sul quadro economico
della società alla presenza
dell’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola,
del presidente di Trentino Sviluppo Fulvio Rigotti e anche
dell’intera dirigenza delle Funivie di Campiglio. Un bilancio,
quello prodotto dalla spa di
Pinzolo, lusinghiero perché si è
riusciti a contenere a soli 174
mila euro le perdite, ovvero riducendo di oltre 600 mila euro
il segno negativo rispetto all’anno precedente. Nello specifico,
è stato evidenziato come da novemebre a gennaio si sia registrata una perdita di circa 1 milione di euro mentre da lì in
avanti, fino alla fine della stagione, si è incassato più di 650
mila euro.
La Provincia è intervenuta
economicamente acquistando
degli asset, ovvero acquisendo
la proprietà del bacino di innevamento di Prà Rodont compresa la rete di distribuzione, la
sala pompe e altre reti, che la
Provincia ha poi deciso di affittare alla stessa società per 18
anni ad un canone di 15 mila
euro annui.
Nell’assemblea di ieri si è toccato anche il discorso che comprende l’intero carosello sciistico con Madonna di Campiglio
e Folgarida. Pinzolo ha detto di
voler essere della partita.
Pallavolo e basket in piazza a Pergine
Ma anche ginnastica, tiro a segno, rugby e calcio: la festa patronale, ieri, si è trasformata in una passerella sportiva
di Roberto Gerola
◗ PERGINE
La festa patronale della Natività, ieri a Pergine, si è trasformata in una passerella di sport,
spettacoli, musica e danze che
ha attirato centinaia di ragazzini con genitori e familiari al seguito. Le 24 associazioni sportive, affiancate dai sempre presenti vigili del fuoco volontari
e dal Gruppo storico degli Arcieri de Persen, hanno riempito di colori ed entusiasmo le
vie e le piazze del centro storico. Piazza Municipio, via Pennella, piazza Serra, piazza Gavazzi sono state teatro di decine di esibizioni: Tiro a segno,
Oltrefersina Rugby, Cliogym,
Volley, tre sodalizi di arti marziali, Vela, Basket, Hockey, Movi-mente, calcio (con Oltrefersina, Ischia, Fersina), ciclismo,
sci, danza (Dynamica, Danzamania, Anima Moderna), Tennis, ginnastica, pattinaggio,
Orienteering, velocisti ghiaccio eccetera hanno esibito le rispettive discipline coinvolgendo ragazzini e genitori, dimostrando quale sia il potenziale
sportivo offerto a Pergine attraverso le numerose strutture a
diposizione sul territorio comunale e realizzate nel corso
degli anni. In particolare, le associazioni di danza hanno dato lustro alle rispettive proposte sul palco in piazza Municipio. E le dimostrazioni hanno
occupato tutto il pomeriggio fino a sera. Con gli “Arcieri” si è
potuto imparare a tirare con
l’arco, i vigili del fuoco hanno
proposto mini-manovre ed
esercitazioni facendo salire i
bimbi sul “castello” ma anche
scendere lungo la pertica, pilotare l’elicottero, correre sulla
jeep. La giornata di ieri era stata preceduta dalle tradizionali
Tante le sfide a pallavolo che hanno visto protagonisti i più piccoli
Il basket ha coinvolto molti bambini
esibizioni del Coro Castel Pergine, dei concerti musicali proposti da FaRe Jazz, Ala Bianca,
Santana Tribù, ma anche dalla
Banda sociale di Pergine con
la “Sveglia” per le vie della città. La piazza, al mattino, è sta-
Fra le discipline praticate anche la danza
Il «parco divertimenti» allestito dai vigili del fuoco
ta riempita di motociclisti (storiche, Vespe) ma anche dalle
danze irlandesi del “Zivireel”.
Nel frattempo, via Maier e via
Tre Novembre sono state occupare dal mercato tirolese.
La Festa Granda è stata
quest’anno particolarmente
intensa di proposte, anche gastronomiche. L’incarico di sfamare i visitatori è stato affidato
quest’anno alla Condotta
Slow Food che ha sfornato centinaia di piatti all’insegna del
“giusto, buono e sano” e i perginesi (ma non solo) hanno apprezzato l’iniziativa assiepando il banco di distribuzione,
non disdegnando tuttavia la riscoperta del classico “piatto di
trippe” a mezza mattina forni-
a tione
Le note di Puccini nella cava di Fornace
di Fernando Valcanover
◗ FORNACE
Nello scenario all’aperto della
cava dell’Unionporfidi, anfiteatro estrattivo ai Pianacci di
S.Stefano, è andata in scena
l’opera lirica in un atto “Suor
Angelica”, musica di Giacomo
Puccini con le esecuzioni
dell’orchestra, voci soliste e coro. Il concerto ha offerto una
singolare e piacevole spettacolo, sottolineato dai lunghi applausi di oltre centocinquanta
persone.
L’originalità dell’evento è
stata evidenziata nel saluto dal
primo cittadino di Fornace,
Mauro Stenico, che ha dato
particolare rilievo al connubio
lavoro del porfido e arte lirica,
Suor Angelica
prodotti dell’opera e ingegno
dell’uomo, in un ambiente
che le amplifica e valorizza entrambe.
Protagonisti dello spettacolo, proposto dall’associazione
Amici della lirica Giacomo
Puccini di Pergine, l’Orchestra
Giovanile Trentina diretta dal
maestro Andrea Fuoli, le voci
soliste della soprano Katarzyna Medlarska nel ruolo di Suor
Angelica, di Giorgia Gazzola
(zia principessa), Laura Pollice
(suor Genoveffa), Aurora Borghi (Badessa),Gabriella Nurchis (suor Zelatrice), Maira
Melchionda (suor Infermiera),
assieme a quelle del coro di voci bianche. Il silenzio quasi assoluto che regnava nell’anfiteatro e l’eco dato dall’imponente “pariana”, ovvero la parete
della rinomata pietra, hanno
amplificato le esecuzioni
dell’orchestra, delle soprano,
mezzosoprano e contralto,
che raccontavano le vicende
della storia scritta da Gioacchi-
to dall’Osteria del Moro, nel rispetto della più antica tradizione. Non mancando naturalmente di consumare una porzione di pasta all’Amatriciana
per aiutare così i terremotati
del Centro Italia.
Paolo Pombeni
stasera presenta
il suo libro
◗ TIONE
La cava di Fornace dove è andata in scena l’opera di Puccini
no Forzano, musicata dal grande Giacomo Puccini.
Il pubblico presente, che ha
sfidato al pari degli organizzatori il minaccioso pericolo della pioggia, ha applaudito a lungo l’esecuzione dell’opera, ri-
conoscendo poi singolarmente alle varie componenti del
concerto l’abilità di sapersi
adattare nelle esecuzioni, alle
particolari situazioni ambientali.
©RIPRODUZIONERISERVATA
È in programma stasera, alle
20.30, nella sala riunioni al secondo piano del municipio di
Tione, l’incontro pubblico con
Paolo Pombeni.
Lo storico, politologo, professore emerito dell’Università di Bologna e direttore
dell’Istituto italo-germanico
di Trento, editorialista del quotidiano “Il Sole-24 Ore” e segretario del premio internazionale “Alcide De Gasperi - Costruttori d’Europa”, presenta il
suo libro “La questione costituzionale in Italia”. (w.f.)