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Per segnalare spettacoli,
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contiene i.p.
3 Pass Teatri Primavera
4 I grandi Concerti
del Maggio Musicale Fiorentino;
6 “Der Rosenkavalier” sul palco del Comunale
Il Teatro aiuta a… Sperare: lo spettacolo “Cenerentola” a sostegno della Fondazione Tommasino Bacciotti onlus
8 La chiusura di Stagione della Pergola
10 È tempo di danzare sul palco del Verdi
11 Teatro Rifredi: “Io non so chi sei”
in Prima Nazionale
12 Sabrina Impacciatore sul palco del Puccini
13 “I sette io”, il nuovo cd di Daniele Viciani;
“Una stanza al buio” al Teatro Lumière di Firenze
14 Noema - A tavola per piacere
16 “Ofelia 4 e 48” al Teatro Everest di Firenze;
Arrivano i “Terroni d’Italia”
al Comunale di Marcialla
17 Al Manzoni di Calenzano due
importanti ritratti femminili con Camille Claudel e Balkan Burger
18 Primavera in Musica…
21 La XXXII Stagione dell’Orchestra
da Camera Fiorentina;
Musica sacra a Firenze:
la XVI edizione di “O flos colende”
22 Gli appuntamenti primaverili
degli Amici della Musica;
La primavera dell’Ort
23 Firenze, la tua serata spettacolare
27 La magia dell’Opera lirica sul grande schermo con la Rassegna “Opere
al Cinema”
28 “Roccu u stortu” in Prima Nazionale
al Teatro Studio di Scandicci
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Al Teatro della Limonaia il dramma russo “Maskarad”;
Gianmarco Tognazzi è di scena all’Excelsior di Empoli
“Open Day” e “Lo scarfalietto”
al nuovo Teatro Mecenate di Arezzo
La comicità agrodolce di Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta al Moderno
di Grosseto
Campiglia Marittima: “Il fantasma di Canterville” e “Socialismo a passo
di valzer”
La Stagione di Prosa al Teatro del Giglio
Incontri musicali al Teatro Comunale
di Valdottavo
Arriva Goldoni al Teatro dei Servi
di Massa con “La bottega del caffè”
“Due di noi” al Verdi di Pisa
La Compagnia Teatrale Universitaria ‘Binario di Scambio’
con “Andate all’inferno”;
Teatro Francesco di Bartolo: il dittico
di Carlo Cecchi
38 “Trovarsi” e “Mi chiedete di parlare”
al Manzoni di Pistoia
39 Al Centro Culturale il Funaro si ride con Jos Houben
40 “E pensare che c’era il pensiero”
al Metastasio di Prato
41 Rassegna “Autori in Musica”: Giovanni Lindo Ferretti al Politeama Pratese
42 Ai Rinnovati di Siena si balla con la Limon Dance Company;
La magia di Aladin il musical
al Teatro del Popolo
44 Agenda
La Redazione non è responsabile di modifiche ai programmi e di mancanze o inesattezze
Editoriale
S o m m a r i o
Nell’ambiente luccicante del Teatro siamo ormai abituati a vedere la trasformazione costante delle proposte che, pur nel proposito di rinnovarsi, di fatto restano saldamente
ancorate alla tradizione che le ha originate. Beh non è il caso di questa primavera, che si
presenta con grandi novità, ma novità nel senso vero della parola. La Pergola, che per la
prima volta nella sua storia si avventura in una produzione tutta propria, a suggellare la
fine della stagione, un impegno degno di nota, troverete all’interno della rivista un succoso
approfondimento.
Altra grande novità dai risvolti intriganti è l’approdo a Firenze di Tuscan Sun Festival,
che dopo nove anni saluta Cortona. I fondatori della famosa kermesse, Barrett Wissman e
la cellista Nina Kutova, optano per un palcoscenico, quello fiorentino, dal respiro certamente più ampio rispetto alla pur suggestiva cittadina aretina. D’altro canto la costante
crescita della manifestazione doveva giocoforza espandersi in nuove aree.
Non l’hanno presa bene a Cortona, che pur nel ringraziare il magnate americano che da oltre 20 anni ama soggiornare nel paese etrusco e che dal 1996 ne è cittadino onorario, non nascondono il disappunto di aver perso un’
organizzazione che è stata ed è capace di ingaggiare primissime stelle del cinema, da Anthony Hopkins a Jeremy
Irons, passando da Sinead Cusak ecc. ecc. Certamente la sontuosa sponsorizzazione della Fondazione CRF gioca
un peso determinante e ci si domanda come la Fondazione abbia deciso di investire su un nome relativamente
nuovo, piuttosto che sui tradizionali eventi cittadini. Il dinamico e potente Sun Festival approda nel capolougo senza clamore, ma di fatto spariglia l’equilibrio tra le manifestazioni estive. Il suo respiro spiccatamente
internazionale ben si addice al capoluogo toscano. Non l’hanno presa bene nemmeno al Maggio Musicale, che
improvvisamente si ritrova a fare i conti con un’organizzazione concorrente capace di produzioni di primissimo
livello internazionale con nomi da ribalta Hollywoodiana e per questo catalizzatore di finanziamenti e dopo la
Fondazione CRF altri privati dall’illustre nome e con la testa nel “pallone” sembrano mostrare interesse per il
SUN. Staremo a vedere.
Marco Orangi
Teatro last-minute! Dall’1 marzo versione light
dell’abbonamento trasversale dell’Associazione Firenze dei Teatri
PASSTEATRI PRIMAVERA
3 spettacoli a scelta in 19 teatri di Firenze
e Prato a soli 26 euro
P
l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ai possessori
del PASSTEATRI PRIMAVERA riserva centinaia di
biglietti omaggio e possibilità di acquistare 2 Pass dei
Tesori al prezzo di uno.
E solo per i titolari Carta Più Feltrinelli abbonamento
a 23 euro anzichè 26.
L’offerta è valida solo presso i teatri e l’info-point FDT.
FORMULA PASSTEATRI PRIMAVERA – Una volta
acquistato il carnet, i biglietti devono essere prenotati
via telefono, o ritirati presso la cassa del teatro. Si consiglia controllare sempre l’effettivo svolgimento dello
spettacolo e di prenotare con almeno 24 ore d’anticipo.
er il finale di stagione, Firenze dei Teatri rilancia e propone per la prima volta una versione
last-minute dell’ormai noto e apprezzatissimo
“abbonamento trasversale” PASSTEATRI.
A soli 26 euro, 3 spettacoli a scelta tra quelli proposti da 18 teatri dell’area metropolitana fiorentina e dal
Teatro Metastasio di Prato.
PASSTEATRI PRIMAVERA è disponibile da giovedì
primo marzo attraverso il circuito Box Office, presso i
supermercati Coop, nei 19 teatri che aderiscono all’iniziativa e presso l’info-point di Firenze dei Teatri, alle
ex Murate. PASSTEATRI PRIMAVERA si compra anche on line, su www.boxol.it.
Prosa e repertorio, danza e lirica, musica classica e pop:
ogni spazio ha selezionato 3 spettacoli della propria
programmazione, fino maggio 2012. I biglietti devono
essere prenotati presso le biglietterie, o ritirati presso
la cassa del teatro. PASSTEATRI PRIMAVERA può
essere utilizzato da persone diverse.
E poi, riduzioni, eventi e la preziosa collaborazione con
la mostra-progetto “Le stanze dei tesori – meraviglie
dei collezionisti nei musei di Firenze” organizzata dal-
PARTNER - PASSTEATRI PRIMAVERA è realizzato con il contributo di Provincia di Firenze, Comune
di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con il
sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a e
in collaborazione con Aci - Automobil Club Firenze
e Feltrinelli. Media-partner Novaradio Città Futura e
Radio Toscana.
Associazione Firenze dei Teatri
Via dell’Agnolo, 1/M - 50122 Firenze
Tel 055 2344381
[email protected] - www firenzedeiteatri.it
ITeatro
I grandi Concerti
del Maggio Musicale Fiorentino
P
rosegue la Stagione di Concerti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con nuovi e importanti
appuntamenti musicali. Il primo di questi è il 31 marzo quando il direttore giapponese di fama
internazionale, Kazushi Ono, dopo il felice debutto fiorentino del 2009, torna alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio con un programma che spazia fra varie epoche e diversi stili musicali.
In apertura un omaggio al Giappone con “Woven Dreams” di Toshio Hosokawa, nato a Hiroshima nel
NO
1955 e ritenuto una delle personalità artistiche più interessanti dei nostri giorni. Il grande compositore
VI
afferma che “Woven Dreams” per grande orchestra (prima esecuzione al Festival di Lucerna nell’agosto
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2010) si rifà agli stilemi del Gagaku - l’antica musica di corte giapponese - sempre presenti nella sua
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opera e traduce in impressioni sonore un sogno in cui rivive, ancora nel ventre materno, la gioia di aprirsi
questa pagina dedicata al tuo
alla vita e insieme le sofferenze della nascita.
Teatro. Aiutaci a diffondere
Dalla contemporaneità di Hosokawa, Ono ci conduce poi agli slanci romantici del giovane Robert Schumann che nella sua Prima Sinfonia in si bemolle maggiore op.38 “La Primavera” (composta quasi di
l’informazione culturale.
getto nel 1841) si ispira al risveglio della natura che la primavera produce, in un flusso incalzante di
immagini musicali. Infine una delle partiture fondamentali del Novecento storico: le due Suites che Maurice Ravel trasse dal suo balletto “Daphnis et
Chloé” (Parigi 1912), ovvero un magico caleidoscopio di timbri e di colori propri dell’Impressionismo francese temperati dalla razionale clarté propria
del grande musicista. Il secondo grande appuntamento è il 5 aprile con il grande direttore Zubin Mehta che ritorna sul podio della “sua” orchestra,
festeggiando i 50 anni di presenze a Firenze, e lo fa in grande stile. In questa serata, infatti, Mehta ci propone un affascinante viaggio nel mondo sonoro
di tre giganti della musica: Wagner, Stravinskij, Bruckner. Si inizia con le note solenni e grandiose del Preludio e dell’Incantesimo del Venerdì Santo
dal “Parsifal”, l’ultima, splendida opera di Wagner (Bayreuth, 1882) che narra le imprese del “puro folle” chiamato a redimere l’umanità e che con il
suo profondo misticismo cristiano portò alla rottura definitiva fra il musicista e Nietzsche.
Successivamente è la volta dell’opera forse più nota dello Stravinskij sacro, quella Sinfonia di Salmi per coro e orchestra che il musicista russo compose
nel 1930 per il cinquantenario della Boston Symphony Orchestra. Vi si intonano alcuni versetti in latino dai Salmi 38, 39 e 150, in un’atmosfera di
sacrale ritualità, con un linguaggio scabro ed incisivo che ricorda l’Oedipus rex. Chiude il concerto l’imponente flusso musicale della Quarta Sinfonia
“Romantica” di Bruckner, eseguita per la prima volta a Vienna nel 1881, diretta da Hans Richter: il candido Bruckner, assai soddisfatto dell’esecuzione, trovò naturale ricompensare l’illustre ed esterrefatto direttore con un tallero, perché si bevesse una birra alla sua salute. A seguire il 5 maggio è la
volta di Radu Lupu, pianista rumeno fra i massimi dei nostri giorni, che ritorna al Maggio dove è stato negli anni più volte protagonista di memorabili concerti. Una presenza, la sua, che è diventata quasi una felice consuetudine, ma che è attesa con grande interesse da tutti coloro che vogliono
apprezzare una volta di più la sua tecnica agguerrita e la profondità delle sue interpretazioni. Di grande spessore il programma che l’illustre pianista
offre al pubblico fiorentino, dalla rivisitazione bachiana del Preludio, Corale e Fuga di César Franck alle atmosfere rarefatte dei raffinati Préludes debussyani, con al centro gli splendidi Improvvisi schubertiani, pietra miliare del Romanticismo musicale e brani fra i più affini alla sensibilità poetica
di Radu Lupu.
Teatro Comunale - Corso Italia, 16 – Firenze - Tel. 055 2779350 – 055 287222 - www.maggiofiorentino.com
Der Rosenkavalier sul palco del Comunale
I
l 4 maggio il direttore Zubin Mehta inaugura la 75° edizione
del Maggio Musicale Fiorentino riproponendo uno dei capolavori della cultura musicale mitteleuropea, quel Der Rosenkavalier di Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal, che manca
da Firenze dal 1989.
In questa nuova produzione del Maggio, l’illustre direttore, al suo
debutto nel Rosenkavalier, vanta la collaborazione di artisti di
fama internazionale, quali la preziosa partitura straussiana impone: il regista Eike Gramss, ben noto al pubblico fiorentino per un
fortunato “Ratto dal serraglio” mozartiano, lo scenografo Hans
Schavernoch e la costumista Catherine Voeffray, anch’essa impegnata nel “Ratto”.
L’allestimento ricrea il clima della Vienna di Maria Teresa attraverso architetture settecentesche che mutano di prospettiva grazie
ad efficacissimi giochi di specchi, che richiamano il gusto barocco della “maraviglia”. È difficile immaginare due personalità così
diverse per stili e concezioni di vita e gusti personali ed artistici,
quali il raffinatissimo, estenuato esteta Hugo von Hofmmansthal
e il sanguigno, vitalistico, geniale Richard Strauss. Eppure, fra entusiasmi e dissapori, questo eccezionale binomio dette vita ad una
serie di opere se non di uguale qualità, certo di altissimo livello
drammatico e musicale.
Der Rosenkavalier è, nelle intenzioni degli autori, una commedia
che vuole celebrare la Vienna settecentesca di Maria Teresa: andata in scena a Dresda il 26 gennaio 1911, riscosse un immediato
successo di pubblico, mentre parte della critica - Adorno in testa
- censurò aspramente il compositore, accusato di aver rinnegato
il linguaggio innovativo dei suoi primi lavori. Ma Strauss non
tradisce se stesso: se il Rosenkavalier non ha la violenza tellurica
di “Salome” o “Elektra”, l’omaggio al Settecento mozartiano non
si risolve né in imitazione, né in rivisitazioni neoclassiche e la
sua musica si rivela di una tersa modernità, mobilissima e ricca
di sfumature psicologiche, screziata da sottili pulsioni erotiche
e dal ritmo incalzante e ricorrente del valzer, capace di rendere
con eguale pregnanza tanto i momenti deliberatamente comici,
quanto la nostalgia per la giovinezza espressa dalla Marescialla con
accenti di struggente malinconia. Certo l’archetipo sono le Nozze
mozartiane, tanto per il gusto per l’intreccio, quanto per l’assonanza fra certi personaggi: la Contessa e la Marescialla nella rievocazione della passata gioventù, Octavian e Cherubino, entrambi
sostenuti da una cantante che, en travesti, interpreta il ruolo di un
giovane che si camuffa da donna, e pervasi dalla stessa, giovanile,
incostanza nell’amore, perfino il Conte e il ben più rozzo Barone
Ochs, entrambi a caccia di amori ancillari.
Der Rosenkavalier è quindi sia un omaggio alla Vienna teresiana,
alla sua cultura e civiltà, ma, soprattutto nello splendido finale,
canta anche la rinuncia all’amore, nella consapevolezza del tempo che passa inesorabile, quando la Marescialla lascia, non senza
rimpianto e malinconia bensì con aristocratico contegno, che il
suo giovane amante Octavian sposi Sophie. Siamo nel 1911, quell’omaggio e quella rinuncia suonano anche come una premonizione: tre anni dopo inizierà “l’inutile strage” del primo conflitto
mondiale, alla fine del quale il mito dell’Austria felix, che durava
dal Settecento di Mozart e Maria Teresa, tramonterà definitivamente e un grande impero continentale scomparirà a ritmo di
valzer.
La recita del 4 maggio di Der Rosenkavalier sarà trasmessa in
diretta da RAI Radio3.
In scena il 4, 6, 8, 11 maggio
Programma
31 marzo e 1 aprile
5 e 6 aprile
5 maggio
10 maggio
15 maggio
27 maggio
KAZUSHI ONO
ZUBIN MEHTA
RADU LUPU
ZUBIN MEHTA
PIERO MONTI
BÉLA BARTÓK
TEATRO COMUNALE
Corso Italia, 16 – Firenze
Tel. 055 2779350 – 055 287222
www.maggiofiorentino.it
Il Teatro aiuta a… Sperare:
lo spettacolo Cenerentola Pop a sostegno
della Fondazione Tommasino Bacciotti onlus
L
’Associazione Culturale “Chiare Fresche Dolci Group”,
nella persona di Ilaria Tinacci, in collaborazione con la Fondazione Tommasino Bacciotti onlus, sta organizzando
presso il Ridotto del Teatro Comunale di Firenze, per il progetto
“Il Teatro aiuta a… Sperare” approvato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, lo spettacolo Cenerentola Pop, che sarà realizzato
il prossimo 13 giugno.
Balleranno per questo evento Samuel Peron della trasmissione te-
levisiva “Ballando con le stelle”, alcuni danzatori professionisti e
le allieve della scuola di danza di “Laura Salvetti”.
L’incasso e i proventi dell’iniziativa saranno interamente destinati
in beneficienza, senza alcun fine di lucro, alla stessa Fondazione
Tommasino Bacciotti onlus per la realizzazione dei suoi progetti
in campo oncologico pediatrico.
La Fondazione è attiva da oltre undici anni nel settore dei tumori
cerebrali infantili su vari fronti:
- acquisto di attrezzature sanitarie
- finanziamento di borse di studio
- offerta di sostegno alle famiglie dei bambini ammalati, in particolare attraverso l’importante progetto “Case Accoglienza Tommasino”, con la gestione di sei appartamenti che la Fondazione
concede in modo totalmente gratuito alle famiglie dei bambini
ammalati che giungono da fuori Firenze e sono in cura presso il
Meyer.
Riassumendo, lo spettacolo Cenerentola Pop rappresenta un’importante iniziativa finalizzata alla raccolta fondi per beneficenza:
ogni contributo è quindi importante ed enormemente gradito.
Coloro che decideranno di sostenere questo progetto, potranno
avere un riscontro pubblicitario: saranno realizzati volantini e
manifesti per divulgare l’iniziativa, che sarà pubblicizzata anche
tramite comunicati stampa a giornali, radio e TV.
La chiusura di Stagione
della Pergola
La chiusura di Stagione del Teatro della Pergola è affidata a quattro grandi appuntamenti di qualità.
Il primo di questi è La ragazza indicibile, in scena dal 20 al 25
marzo, diretto dal danzatore Virgilio Sieni che cura anche le coreografie e le scene, mentre le musiche originali sono di Francesco
Giomi. Lo spettacolo – prodotto da Compagnia Virgilio Sieni/
Torinodanza/Emilia Romagna Fondazione – è liberamente tratto
dal libro “La ragazza indicibile. Mito e mistero di Kore” del filosofo Giorgio Agamben, che in questo volume interpreta il mito
ancestrale della fanciulla evocato dai pastelli contemporanei dell’artista Monica Ferrando. La ragazza indicibile è un itinerario,
un viaggio e un attraversamento, che collega apparizioni di figure
femminili, dalle immagini pittoriche del primo Rinascimento
alle visioni della contemporaneità: il corpo come atto di traduzione attraverso linguaggi, identità e culture. Un lavoro dunque
sull’anima della figura femminile, sul mito ancestrale della fanciulla. Giorgio Agamben parte dall’affascinante mito di Kore,
fanciulla rapita da Ade, dio dell’oltretomba, che la porta negli
inferi per sposarla contro la sua volontà, e identificata nel culto pagano come la dea responsabile del susseguirsi delle stagioni sulla
terra. Kore incarna la conoscenza suprema e la visione misterica,
ed è quindi, con essa, “indicibile”. Kore è dunque la “fanciulla
divina” e l’indeterminatezza della sua figura tende ad annullare la
soglia tra la donna e la bambina, la vergine e la madre, l’animale
e l’umano, e tra quest’ultimo e il divino.
Il 27 marzo è la volta di Mi chiedete di parlare, spettacolo diretto
e interpretato da Monica Guerritore, con Lucilla Mininno ed Emilia Costantini, produzione Festival di Spoleto/Fondazione Rizzoli
- Corriere della Sera/Compagnia Mauri Sturno.
Mi chiedete di parlare è dedicato alla figura di Oriana Fallaci e
nasce da un’idea di Emilia Costantini che è riuscita a ricomporre
i dettagli della vita della scrittrice fiorentina attraverso vari materiali (libri, ricordi, atteggiamenti in pubblico ecc.) sotto forma di
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un immaginario confronto tra Oriana e una giornalista del Corriere.
A dar voce e corpo a questa straordinaria donna dalla forte personalità, sempre pronta a dire la verità senza mezzi termini, ad intraprendere battaglie civili e personali,
è Monica Guerritore, interprete appassionata della forza, della rabbia e del dolore che
hanno permeato la vita della Fallaci. La stessa Guerritore, a proposito di Oriana, afferma: «Una grande, rabbiosa, folle donna. La più grande e la più odiata. La prima
cronista di guerra, la prima ‘celebrity’. Forse anche la prima vittima della potenza
dell’Immagine. Della sua stessa Immagine».
A seguire il 10 aprile Colazione da Tiffany, diretto da Piero Maccarinelli, con l’inedita coppia Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia, produzione Gli Ipocriti.
Per tutti o quasi, Colazione da Tiffany è il film di Blake Edwards del 1961 con
l’indimenticabile Audrey Hepburn e George Peppard, ma è anche un breve romanzo
gioiello di Truman Capote, pubblicato nel 1958, da cui Samuel Adamson ha tratto
una riduzione teatrale (a cui si ispira lo stesso Maccarinelli). Dunque un grande romanzo, un film famosissimo e ora una divertente commedia, incentrata sulla figura di
Holly, una ragazza estroversa, molto sofisticata e con qualche scheletro nell’armadio.
Holly vive a New York frequentando l’alta società e party esclusivi, sognando di sposare un miliardario per potersi permettere i preziosi della grande gioielleria Tiffany,
per la quale ha una sorta di venerazione.
Nel suo palazzo abita Paul, un giovane scrittore, che per mantenersi frequenta una
donna più grande che gli permette di continuare a rincorrere il sogno del “romanzo
perfetto”. I due si incontreranno e si scopriranno a vicenda mettendo in luce le rispettive debolezze, come la depressione e l’instabilità che minano il magico mondo creato
ad arte da Holly per sfuggire alla sin troppo cruda realtà.
L’ultimo appuntamento di Stagione è con uno dei capolavori del drammaturgo francese Marivaux, Il gioco dell’amore e del caso, in scena dal 24 al 29 aprile, diretto da
Piero Maccarinelli e prodotto dallo stesso Teatro della Pergola, con attori protagonisti
noti al grande pubblico come Antonia Liskova, Paolo Briguglia, Francesco Montanari,
Fabrizia Sacchi. L’opera fu rappresentata la prima volta dagli attori della Comédie Italienne il 23 gennaio 1730: il successo fu grande e si tennero quindici repliche.
Il gioco dell’amore e del caso è una classica “commedia degli equivoci”: Orgone ha
una figlia, Silvia, alla quale concede di vestire i panni della sua cameriera, Lisetta, con
lo scopo di studiare segretamente i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane
Dorante. Anche Dorante però ha usato lo stesso stratagemma: mascherato da Arlecchino, suo servitore, studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorante, nei panni
dei rispettivi servi, si innamorano e la stessa cosa accade anche ai due servitori che
indossano le vesti dei loro padroni. La commedia termina con il doppio matrimonio
che si celebra tra Silvia e Dorante e tra Borgognone e Lisetta.
Il regista Maccarinelli, a proposito dello spettacolo, afferma: «Durante la lettura del
testo cercavo di soffermarmi su alcune battute, alcune scene, sia per metterle in risalto
sia per renderle più attuali. Fatica sprecata. Più andavo avanti e più mi rendevo conto
che era già tutto chiarissimo, sia nelle intenzioni che nelle azioni dei singoli protagonisti. L’attualità dei concetti e la chiarezza pur nell’equivoco dello svolgimento fanno
di questa commedia un vero gioiello del teatro. Mi sono imposto quindi due semplici regole nella messinscena: fluidità nel dialogo e naturalezza nei movimenti. In tal
modo si potrà godere appieno di tutta la macchina teatrale del grande commediografo
francese».
Programma
20 – 25 marzo
27 marzo – 1 aprile
10 – 15 aprile
24 – 29 aprile
LA RAGAZZA INDICIBILE
MI CHIEDETE DI PARLARE
COLAZIONE DA TIFFANY
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
TEATRO DELLA PERGOLA
Via della Pergola, 18/32 – Firenze
Tel. 055 22641 – Fax 055 2264350
www.teatrodellapergola.com
Inizio spettacoli ore 20.45
Domenica ore 15.45 - lunedì riposo
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Aperto tutti i giorni
pranzo e cena
Pranzi di lavoro da lunedi a venerdi
Giardino estivo
Zona riservata compleanni
È tempo di danzare
sul palco del Verdi
I
l Teatro Verdi di Firenze rinnova il suo interesse per la danza in tutti i suoi
generi (classica, moderna e contemporanea) proponendo nel cartellone della Stagione 2012 tre grandi appuntamenti. Il primo di questi è il 20 aprile
quando sul palcoscenico salirà la compagnia di danza contemporanea Evolution
Dance Theater, nata nel 2008 sotto la direzione artistica di Anthony Heinl, che sin
da subito si dedica con successo alla creazione di spettacoli basati sulla fusione di
fantasioso atletismo e affascinante visionarietà. La grande forza della compagnia
sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che non si limita solo alla
danza ma che si estende ad altre forme d’arte come la video-art, l’illusionismo e
l’utilizzo sorprendente di luci ed effetti dal vivo.
Anthony Heinl, coreografo statunitense formatosi presso la facoltà di “Danza e
Teatro Musicale” del Boston Conservatory, vanta una ricca carriera costellata di
ottimi risultati e di grandi successi anche nel momento in cui nel 2006 lascia i
Momix trasferendosi definitivamente in Italia. Grazie alla sua ampia educazione e
formazione in chimica e scienze tecnologiche, Heinl tende a sperimentare nuovi
materiali e la combinazione degli elementi che in scena danno il cosiddetto “effetto hollywoodiano”. In questa serata Evolution Dance Theater porta in scena Firefly
(in italiano “lucciola”), uno spettacolo costruito per singole scene in cui prendono
vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste: slittano nello spazio, si
elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati.
Un’esplosione di visione in cui momenti di rara bellezza si alternano a quelli più
ludici e ironici.
Firefly è un viaggio basato sul sogno, sulla fantasia e sulla semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma
anche video-art con in più il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Il
primo intento, infatti, è quello di stupire e stimolare l’immaginario comune, di trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l’impossibile. Si tratta di uno spettacolo che porta l’arte alla
gente, capace di comunicare, divertire e affascinare, che unisce professionalità e serietà artistica all’intrattenimento. Il secondo grande appuntamento di
danza è il 6 maggio con un celebre balletto classico, Don Chisciotte, eseguito
dal Balletto di Kiev, sulla musica di Minkus. Questo balletto si basa sul famoso romanzo di Miguel de Cervantes dal titolo “Don Chisciotte della Mancia”.
Anche se esistono molti adattamenti del lavoro, la versione più celebre e acclamata
è quella del coreografo Marius Petipa sulla musica di Minkus, rappresentato per la
prima volta il 14 dicembre 1869 dal Balletto del Bolshoi.
A seguire il 7 maggio il terzo importante appuntamento con un altro noto balletto, Il lago dei cigni, eseguito sempre dal Balletto di Kiev, sulle musiche di
Čajkovskij. ll lago dei Cigni è uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX
secolo. Primo dei tre balletti di Čajkovskij, fu composto tra il 1875 e il 1876 e
rappresentato per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca il 20 febbraio 1877
con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger su libretto di Vladimir Petrovic
Begicev, direttore dei teatri imperiali di Mosca. TEATRO VERDI
Via Ghibellina, 99 – Firenze
Tel. 055 213496 – Fax 055 2678035
www.teatroverdionline.it
Inizio spettacoli ore 20.45 - Domenica ore 16.45
Per la programmazione completa consultare l’agenda
10
RISTORANTE • PIZZERIA
(in fondo al Viale Europa) - via del Padule, 25
Bagno a Ripoli - Tel. 333 6767357
Aperto tutti i giorni Pranzo/Cena
www.ristorantereginamargherita.it
[email protected]
Teatro Rifredi:
Io non so chi sei
in Prima Nazionale
I
ITeatro
NO
l Teatro Rifredi di Firenze propone dal 27 al 31 marzo in Prima Nazionale Io non so chi sei, per
la regia di Angelo Savelli, con Gennaro Cannavacciuolo e Nicola Pecci. Lo spettacolo, prodotto da
Pupi e Fresedde/Teatro di Rifredi/Teatro Stabile di Innovazione, rappresenta la riduzione teatrale del
libro dal medesimo titolo di Giancarlo Pastore. In questo volume il pungente scrittore torinese affronta
il tema dell’amore omosessuale e lo fa celebrando la fine della “disappartenenza”: non più macchiette
o stereotipi, non più intrecci cupi e commiserevoli, bensì storie quotidiane di affetti e relazioni che ci
fanno tutti uguali nella diversità e tutti diversi nell’affrontare uguali problemi. Personaggi e storie che
si muovono tra solitudini, scelte decisive, lutti, storie ironiche e divertenti, ipocrisie famigliari, ricerca
di sé stessi.
Il libro, che si confronta inevitabilmente con la società e i suoi pregiudizi, è comunque condito con una
buona dose di humour, lucidità ed originalità.
Il titolo dell’opera è anche l’incipit di una delle più celebri canzoni di Mina, “Insieme”: «Io non ti conosco, io non so chi sei...». E infatti il tema dello spettacolo è proprio questo: quanto si conosce veramente
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della persona che ci sta accanto? Quali zone d’ombra, quali reticenze o
addirittura omissioni si celano inevitabilmente in un rapporto di coppia?
Io non so chi sei di Savelli riprende tre delle nove storie di amore gay
descritte nel volume di Pastore.
Un signore s’invaghisce di un fioraio e ne nasce una strana relazione in cui
le parole sono sostituite da un complesso linguaggio di omaggi floreali,
dalle romantiche avances ai perfidi insulti. Una giovane coppia di amanti
girovaga in auto in uno dei pochi week end in cui s’incontrano: uno aspira a focosi incontri sessuali, l’altro ad una quieta e stabile relazione, sulla
quale però aleggia il fantasma di un terzo incomodo. Un ragazzo, turbato
dalla malattia del possibile compagno, si sfoga con l’inquilina del piano
di sopra, un travestito, apparentemente fuori di testa, che ha sostituito il
mondo reale con le parole delle canzoni di Mina.
In questa riduzione teatrale, Savelli ha creato un vero e proprio spettacolo musicale, in cui il racconto delle tre storie viene corroborato da
alcune canzoni - eseguite ed accompagnate dal vivo - le quali, più che
contrappuntare l’azione, ne creano il colore di fondo, il sentimento, il
tono: ironico e divertente per l’amante del fioraio, con canzonette retró
e da varietà; struggente per la coppia del week end, con le toccanti melodie di Umberto Bindi; esilarante e graffiante per la trans Annamaria,
impegnata a reinterpretare con grinta e passione alcuni grandi successi
dell’intramontabile Mina.
A dar voce a questa umanità, al tempo stesso semplice ed eccentrica, ci
sono il brillantissimo e poliedrico chansonnier Gennaro Cannavacciuolo
(da molti anni un vero e proprio beniamino del pubblico del Teatro di
Rifredi) e il giovane cantautore Nicola Pecci: due eccellenti attori/cantanti capaci di modulare, sia con la recitazione che con il canto, i molteplici sentimenti dei loro umanissimi personaggi, dai turbamenti più
intimi alla più schietta comicità.
Li accompagna al pianoforte Michelangelo Giaime Gagliano, apprezzato
concertista e compositore, più volte esibitosi con l’Orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino, mentre ad impaginare visivamente le tre vicende
dello spettacolo è stato chiamato un giovane videomaker e artista visivo
di grande talento, Giuseppe Ragazzini, che si è fatto notare per il suo
stile originale nella realizzazione di molti video musicali degli Avion
Travel, Vinicio Capossela, Paolo Conte, Gianna Nannini, nonché nelle
scenografie visive di alcuni special di Fabio Fazio.
Programma
27 – 31 marzo
3 aprile
4 e 5 aprile
11 aprile
IO NON SO CHI SEI
DAGO, NESSUNA PIETÀ
MARIE ANTOINETTE: UNA DONNA, UNA VITA
FIABE IN LIBERTÀ
TEATRO DI RIFREDI
Via Vittorio Emanuele II, 303
Tel. 055 4220361
www.toscanateatro.it
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Sabrina Impacciatore
sul palco del Puccini
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L
a brillante attrice Sabrina Impacciatore torna a calcare le scene teatrali interpretando il testo di Natalia Ginzburg, È stato così, nell’adattamento teatrale
di Valerio Binasco.Il romanzo della Ginzburg, sensibile e drammatico al contempo, è stato pubblicato da Einaudi nel 1947, dopo la morte di suo marito Leone
Ginzburg, torturato e ucciso per motivi politici e razziali nel carcere di Regina
Coeli. Si tratta del primo libro autografo per la scrittrice e narra la storia di un amore disperato e geloso, la confessione di una moglie dolorosamente lucida dopo aver
ucciso suo marito. Una moglie che per anni ha sopportato
la relazione extraconiugale del marito. La versione teatrale
di È stato così – in scena il 4 e il 5 aprile al Teatro Puccini
di Firenze e prodotto da Pierfrancesco Pisani/Parmaconcerti/Teatro della Tosse – è diretta da Valerio Binasco, regista
dalla sensibilità attenta che, con quest’occasione, ci regala
un intenso ritratto femminile.
Il ruolo di protagonista è affidato a Sabrina Impacciatore,
attrice versatile ed eclettica che si divide con disinvoltura
tra cinema, teatro e tv. L’attrice, che tutti ricordiamo in film
come “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino, porta in scena i
sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza.
L’inizio dello spettacolo è brutale e agghiacciante: uno sparo omicida. «Gli ho detto: - Dimmi la verità - e ha detto:
- Quale verità? - e disegnava in fretta qualcosa sul suo taccuino e m’ha mostrato cos’era: era un treno lungo lungo
con una grossa nuvola di fumo nero e lui che si sporgeva
dal finestrino e salutava col fazzoletto. Gli ho sparato negli occhi». La fine di una vita e l’inizio di una lunga confessione, intima, drammatica, un percorso a ritroso nella
memoria, per trovare le tracce di un gesto inevitabile. Lei,
giovane insegnante di provincia, accetta di sposare Alberto,
pur sapendolo innamorato di Giovanna, a sua volta sposata
e madre, con la quale da anni intrattiene una relazione. Il
fallimento familiare appare evidente da subito ai due sposi, tanto diversi e incapaci di comunicare. Un crescendo di
illusione e tormento, di indolenza e tradimento, che non
riesce ad essere sanato neppure dalla nascita di una figlia. E
proprio l’improvvisa e prematura morte della piccola scardina definitivamente gli equilibri, trascinando la protagonista verso l’annunciato sparo finale. «Natalia Ginzburg è
per me tra i più importanti scrittori italiani – commenta il
regista che già ha messo in scena dell’autrice “Ti ho sposato
per allegria” e “L’intervista”. Il suo scrivere semplice e musicale arriva a toccare corde emotive fortissime, eppure la
sua immaginazione poetica non è attratta dall’eccezionalità.
È la grandezza della sua poesia a restituire grandezza umana
a “piccoli” personaggi, li consola di qualcosa che si potrebbe anche chiamare “il destino”. In questo modo le sue storie
riguardano tutti noi […] La sua protagonista senza nome è
capace di attraversare tutta la sua tragedia con voce asciutta
e dura, e tuttavia con un’ironia struggente e magicamente femminile». Un testo che non richiede effetti speciali,
ma solo la sensibilità di una grande attrice, quale è Sabrina
Impacciatore, che si dimostra essere un’interprete dalla notevole forza espressiva.
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Programma
4 e 5 aprile
13 e 14 aprile
20 e 21 aprile
26 – 28 aprile
È STATO COSÌ
IL METODO GRÖNHOLM
MAMMA
TWIST
TEATRO PUCCINI
Via delle Cascine, 41 – Firenze
Tel. 055 362067
www.teatropuccini.it
Una stanza al buio al
Teatro Lumière di Firenze
Il Teatro Lumière di Firenze propone un’interessante commedia gialla, Una stanza al buio, scritta da
Giuseppe Manfridi, uno dei più noti ed interessanti drammaturghi italiani contemporanei. Lo spettacolo, in scena il 10 e l’11 aprile, è prodotto da Teatro Garage, ed è diretto ed interpretato da Lorenzo
Costa (direttore artistico dello stesso Teatro Garage) affiancato sul palcoscenico dall’attrice Debora
Caprioglio.
L’azione si svolge in un piccolo appartamento che uno scapolo impenitente - non per nulla malvisto
da un condominio di anziani - ha trasformato in una garconnière sul cui pavimento campeggia una
sinistra sagoma segnata col gesso della Polizia: questo luogo peccaminoso è contaminato da un delitto
sul quale ancora si sta indagando. E qui si introducono un uomo e una donna. Lui (Lorenzo Costa) è
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l’amministratore dello stabile, di professione scultore; lei (Debora Caprioglio)
ben più misteriosa, è forse
un’avventuriera alla ricerca
non si sa bene di che. La
donna è intrigante, calcolatrice, sicura di sé e del suo
fascino seduttore; l’uomo
è ingenuo e fragile, dotato di una sensibilità che si lascia trasportare e
plagiare dalla personalità di lei. Questi personaggi non sono rappresentati come entità astratte o lontane bensì come “persone”, individui che vivono la propria quotidianità e
mettono in evidenza pregi e difetti.
L’azione si consuma in un arco di tempo reale mentre, dal piano di sopra,
si sentono suoni e rumori di una festicciola organizzata per brindare alla
salute di due fidanzatini pluri-sessantenni. I due si sfidano in un dialogo
serrato e ironico che, fin dalle prime battute, si trasforma in una battaglia
verbale.
Il rincorrersi delle parole, i doppi sensi, gli equivoci linguistici, i fraintendimenti conducono lo spettatore allo svelamento di segreti più o
meno taciuti. In una scena allusiva e sottilmente inquietante, dominata
dalla “presenza” incombente del proprietario, si consuma la vicenda fino
all’imprevedibile epilogo.
La regia dello stesso Costa asseconda la ricchezza del testo, esaltandone l’originalità che porta gli attori a destreggiarsi fra i meandri della
scrittura di Manfridi, acuta ed impegnativa per lo sforzo interpretativo
che richiede. La scena che rivisita la garconnière con intento pittorico è
di Roberta Agostini, le musiche originali che sottolineano con discrezione la vicenda sono di Roberto Leoncino.
TEATRO LUMIÈRE
Via di Ripoli, 231 – Firenze
Tel. 055 6821321
www.teatrolumiere.it
I sette io,
il nuovo cd di Daniele Viciani
Più unica che rara questa operazione dell’attore, chitarrista, compositore, regista e produttore Daniele Viciani che con questo album, intitolato I sette io, aspira ad essere il punto di riferimento
per future sperimentazioni, non solamente in ambito teatrale, ma
anche in quello musicale. Con un passato di musicista compositore underground (fondatore e leader del gruppo rock progressive
fiorentino ‘Trigono’ che a lui deve la maggior parte delle composizioni delle musiche e dei testi) e con un presente formativo di tecniche teatrali si cimenta, con disinvoltura espressiva, in
questa interpretazione originale e creativa nello stesso tempo.
La voce cerca di cogliere le sfumature, il senso, il colore e l’esposizione a un canto di Dante Alighieri, ormai blasonato da più
parti, ma in questo esempio si tratta di un’esposizione più che
espressiva, esaltando l’aspetto teatrale della voce narrante con il
sottofondo musicale che commenta il canto, così come fosse una
colonna sonora. Da sottolineare un fatto importante: Daniele
Viciani ha eseguito e curato da solo la composizione musicale,
l’esecuzione strumentale, la registrazione in studio, la produzione, l’aspetto e il management del prodotto, rendendo tutto ciò
innovativo. Seguono altri quattro monologhi di William Shakespeare, sempre commentati da una colonna sonora che sembra
sposarsi perfettamente sia con il testo in questione che con tutto l’apparato espressivo dell’attore. Presente nell’album anche il
racconto di Kahlil Gibran, dal quale è stato tratto il titolo ad
effetto del cd, con sonorità musicali che si avvicinano alla jazz
fusion, non tralasciando il progressive rock che in alcuni momenti fa ricordare gli ex ‘Trigono’. Un cd da ascoltare ad occhi
chiusi, facendosi trasportare dalla voce e dalle note dell’artista
che, molto coraggiosamente, si è voluto affacciare a un pubblico
non solo appassionato di teatro, ma anche di musica, e fondendo due progetti artistici distinti, ma collegati l’uno con l’altro.
Il cd è presente su iTunes al seguente indirizzo:http://itunes.apple.com/it/album/i-sette-io/id443172821 e in alcuni negozi di
dischi a Firenze (Dischi Alberti, Jazz Twist Shop, Fenice Dischi,
Data Record). Il sito internet dell’etichetta discografica di Daniele
Viciani è www.vicianidanieleproduzioniartistiche.it 13
NOEMA
A tavola per piacere
N
oema è un sostantivo maschile che deriva
dal greco νόημα e significa capire, conoscere, pensare.
Noema, il nome che Arrigo Brandini e Federico Piccioli hanno voluto per il loro nuovo ristorante al quale
si stanno dedicando con molta passione.
Bisogna volerci andare, infatti non si trova in un luogo
di passaggio, uno dei suoi molti pregi, ma nella splendida cornice di Villa Bottai in via del Podestà 81 a
Firenze. Nessuna grande insegna disturba la magnifica
facciata della villa finemente restaurata.
Il ristorante occupa le vecchie cantine con pregevoli
archi a mattoni sabbiati ad arte ed ampie sale dove i
tavoli sono radi, non ammassati come d’abitudine, a
testimoniare lo spirito del locale dove ci si deve sentire rilassati ed a proprio agio per poter apprezzare al
meglio l’arte di Marco Chiari, lo chef che ha dedicato
oltre quaranta anni della sua vita alla cucina con passione ed amore.
L’arredamento essenziale, fine e funzionale allo stesso
tempo. Si è curato addirittura il potenziamento del segnale telefonico ma vi assicuro che usare il cellulare
sarà l’ultimo dei vostri pensieri!
Vini tipici fanno bella mostra di sé sulle mensole alle
spalle dei commensali. Arrigo Brandini e Federico Piccioli si sono innamorati subito del posto e non ci hanno
pensato due volte ad iniziare questa nuova avventura,
certi delle loro idee in merito alla ristorazione ed all’attenzione da dedicare ai clienti. Oggi si guarda molto
alla qualità, oltre che al prezzo, ed in questo Noema
è riuscito a trovare un giusto bilanciamento. Qualità
assoluta e prezzo veramente onesto.
L’interesse dei proprietari e dello chef è lo stesso. Vogliono entrambi che gli avventori ritornino a cena
contenti di volerlo fare. Per il gusto di farlo e con la
curiosità di assaggiare nuovi piatti di questa, raffinata
aggiungo io, cucina tipica toscana.
14
In tanti anni Marco Chiari ha selezionato i prodotti e le
materie prime stupendomi dall’antipasto al dolce, non
dimostrando lacune su nessun piatto ed anzi conferendo ad ogni portata un cenno di esclusività creativa.
L’anatra all’arancia da lui cotta in maniera particolare
era squisita ed il cheesecake finale dissimulava il gusto
del formaggio in maniera sublime.
Se la fortuna o meno di un locale si basa sulla capacità
del suo chef, Arrigo Brandini e Federico Piccioli possono dormire su due guanciali.
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Ofelia 4 e 48 al Teatro Everest di Firenze
S
ul palco del Teatro Everest di Firenze è di scena Ofelia 4 e 48 di
Stefano Cenci, con Elisa Lolli, spettacolo liberamente tratto dall’ultima opera teatrale della drammaturga britannica Sarah Kane,
“4.48 Psycosis” (Psicosi delle 4 e 48) del 1999. L’opera non ha personaggi
o indicazioni di scena espliciti e ciò le conferisce un aspetto inconsueto
per un testo destinato alla rappresentazione. Il dramma è scritto dal punto di vista di qualcuno con gravi problemi di depressione, un disordine
mentale di cui Sarah Kane stessa soffriva e che l’ha portata al suicidio,
ed è organizzato come un lungo monologo. Ofelia 4 e 48 è un gioco di
sostituzioni. Alle tante parole di sfogo poetico, drammatico e definitivo
dell’autrice inglese sono state sovrapposte immagini a volte rassicuranti,
a volte tenebrosamente rassicuranti. I picchi lirici, gli acuti tragici sono
stati sostituiti con momenti demenziali, barzellette e trappole di sorrisi.
Il conflitto che Sarah aveva con se stessa è esploso, frammentando lo
spettacolo in un caleidoscopio di personaggi e presenze, schegge della propria complessa personalità, testimonianza di una vita d’artista così complicata, da risultare incomprensibile a questo mondo,
e così distante dall’attitudine profondamente umana a semplificare tutto, per rendere il tutto comprensibile, accettabile, digeribile.
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Programma
16 e 17 marzo
24 marzo
30 e 31 marzo
1 aprile
OFELIA 4 E 48
SALOMÈ SUITE
MADOFF
L’ACQUA CHETA
TEATRO EVEREST
Via Volterrana 4b, Firenze
Tel. 055 2321754
www.teatroeverest.it - [email protected]
Arrivano i Terroni d’Italia
al Comunale di Marcialla
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TEATRO COMUNALE
REGINA MARGHERITA
Via Amelindo Mori, 20
Marcialla, Barberino Val d’Elsa (FI)
Tel. e fax 055 8074348
www.teatromargherita.org
16
È uno spettacolo in cui mondi paralleli si incontrano di tanto in tanto, come in uno zapping televisivo repentino di canale in canale, così
repentino che il programma sembra sempre lo stesso e lo spettatore ha
l’impressione di assistere ad un impazzito gioco di ruoli, inquietante e
divertente al contempo. Sulla scena si alternano infatti Ofelia e Amleto,
Sarah e il suo medico, l’attrice e il regista, Elisa e Stefano, la follia e il raziocinio, l’arte e il sociale, l’inafferrabile delicata violenza della poesia e la
pesantezza conservatrice, cinica e onnisciente del pragmatismo umano.
l 24 marzo il Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla porta in scena Terroni
d’Italia, uno spettacolo di Fulvio Cauteruccio (che ne firma anche la regia) e Giuseppe
Mazza, produzione Compagnia Teatrale Krypton, e vede la partecipazione di diversi attori, oltre lo stesso regista: Laura Bandelloni, Massimo Bevilacqua, Umberto D’Arcangelo,
Francesco De Francesco. Terroni d’Italia ha come tema portante l’emigrazione dal sud rappresentata come una delle più amare conseguenze dell’unificazione nazionale e delle scelte
di politica estera del Conte di Cavour, le cui mosse diplomatiche Dostoevskij, nel diario del
suo viaggio in Italia del 1870, criticò aspramente, rintracciando in esse la causa della “creazione di un regno di secondo ordine”. È la storia di Pippo e delle sue mille peripezie, dal
dopoguerra ai difficili anni ’70, attraverso il racconto di storie vere e del sogno di un uomo
costretto ad emigrare a nord dalla natia Sicilia, con il desiderio inappagato di fare l’attore.
Da Quarto fino alla caduta della piazzaforte di Gaeta, lo spettacolo ripercorre alcuni dei principali
accadimenti che hanno portato all’Unità d’Italia, utilizzando immagini video di repertorio e brani tratti dagli ultimi studi condotti sui carteggi del Conte di Cavour. Studi che
suggeriscono di quegli eventi una nuova lettura e restituiscono dignità a una popolazione
e ad una terra economicamente forte – nel 1856 all’expo di Parigi il Regno borbonico fu
premiato come terzo stato più avanzato d’Europa – che venne insanguinata e saccheggiata
in nome dell’unità. Il fenomeno del brigantaggio reputato fino ad ora negativamente, assume nello spettacolo la connotazione di una vera e propria lotta partigiana durata otto anni.
Terroni d’Italia è un lavoro che, pur non mettendo in discussione il valore inestimabile dell’unità nazionale, diventa un inno e un omaggio a quelle popolazioni che hanno grandemente
contribuito alla creazione dello Stato ma che a tutt’oggi sono considerate spesso di serie B.
Uno spettacolo che diverte e insieme fa riflettere sugli eventi che 150 anni fa dettero origine all’Italia dei Savoia e su tutto ciò che ne è conseguito.
Al Manzoni di Calenzano due
importanti ritratti femminili con
Camille Claudel e Balkan Burger
I
l Teatro Manzoni di Calenzano porta in scena due spettacoli, Camille Claudel e Balkan Burger, con
protagoniste assolute le donne, ed entrambi prodotti dal Teatro delle Donne. Il Teatro delle Donne,
che gestisce dal 2002 il Teatro Manzoni, è un centro di produzione drammaturgica contemporanea
all’avanguardia che svolge un’ampia attività di promozione, documentazione, programmazione e formazione; il teatro è concepito come luogo d’incontro e di confronto, come occasione per investigare la figura
dell’autore-autrice, per indagare gli spazi della diversità, della cultura altra, delle contraddizioni e delle
zone d’ombra di una società in continuo movimento.
Uno degli obiettivi del Teatro delle Donne è quello di riuscire a dar voce a ciò che le donne pensano
e vivono nella realtà, cioè fuori dagli stereotipi proposti dai media e dalla cultura dominante, facendo
conoscere ciò che le donne sono veramente e il ruolo che hanno avuto nel
nostro paese alcune figure emblematiche. Inoltre peculiarità significativa
di questo centro di produzione è affrontare tematiche scomode (per esempio il terrorismo, la corruzione, l’eutanasia) sempre attraverso personaggi
femminili, come avviene appunto negli spettacoli Camille Claudel e
Balkan Burger. Camille Claudel. Frammenti di un genio spezzato, in
scena il 30 marzo, è dedicato alla scultrice francese Camille Claudel, una
di quelle figure femminili coraggiose e ribelli, seppur emarginate dalla
società, che hanno fatto la storia delle donne nel mondo delle arti.
Lo spettacolo è una sorta di esperimento, una performance fra parole e
pittura curata da Monica Bauco (attrice e autrice del testo) e Bona Baraldi
(pittrice), che dipingerà in diretta, sull’onda dell’emozione suscitata dalle
parole. Scultrice dall’infanzia, allieva e musa di Rodin a Parigi, Camille
fu una donna determinata, volitiva ma soprattutto consapevole del suo
talento. Sapeva di non essere una semplice allieva di Rodin e reclamava il riconoscimento e l’originalità del suo lavoro, ma fu schiacciata dai
pregiudizi dell’epoca. Forse proprio questa consapevolezza la condusse
a quella terribile crisi, durante la quale distrusse moltissime delle sue
opere. Nell’ottobre 1943 Camille morì nel manicomio di Montdevergues
dopo un internamento durato trent’anni. Sconvolgente ciò che scrisse
durante questo periodo in una lettera alla propria famiglia: «Mi si rimprovera di aver vissuto sola, di trascorrere la mia vita con i gatti. Qualcuno almeno potrebbe riconoscere il merito di originalità e dare qualche
compenso alla povera donna che hanno spogliato del suo genio: no! Un
Manicomio! Nemmeno il diritto ad avere una casa... È lo sfruttamento
della donna, l’annientamento dell’artista cui si vuol far sudare anche il
sangue». Così di lei, rimangono alcune sculture, lettere e un nome, ultimo esile ancoraggio alla realtà.
Lo spettacolo Balkan Burger, scritto e diretto da Stefano Massini, in
scena dal 3 al 5 e dal 10 al 12 maggio, fa parte del progetto di rete
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4D–TEATRI che vede uniti 4 teatri (Teatro Studio di Scandicci, Teatro della Limonaia, Teatro di Antella, Teatro Manzoni di Calenzano), 4
compagnie di produzione, 4 residenze artistiche per 4 mesi di studi, anteprime, nuove produzioni, incontri su temi e problematiche dell’Italia
contemporanea. Il filo conduttore tematico del progetto è quello della
crisi che oggi attraversa l’Europa e l’intero mondo capitalistico. Forse per
troppo tempo è stato ignorato quello che stava accadendo in Europa, per
esempio ai tempi della guerra nella ex Jugoslavia. E che questo avrebbe
avuto ricadute per tutti al tempo della globalizzazione. Da qui lo spettacolo Balkan Burger ha il fine d’indagare questa guerra dal punto di
vista di una giovane donna, Razna (interpretata dalla bravissima Luisa
Cattaneo), in una Jugoslavia dilaniata dalle divisioni etniche e religiose. Sullo sfondo di questa incredibile vicenda c’è il business della carne,
pietanza simbolo dell’area balcanica e autentico campo di battaglia per
opposti credo religiosi. Figlia di allevatori, Razna vedrà infatti scatenarsi
una lotta senza quartiere, dove la carne del bestiame è tale e quale ai corpi
umani dell’ennesimo massacro.
Programma
30 marzo
CAMILLE CLAUDEL. FRAMMENTI DI UN GENIO SPEZZATO
14 aprile
SENZA GIOIA
21 aprile
MI CHIAMO ROBERTA, HO 40 ANNI, GUADAGNO 250 EURO AL MESE
3 - 5 e 10 - 12 maggio BALKAN BURGER
IL TEATRO DELLE DONNE
sede legale: Via Canova, 100/2 - FIRENZE
uffici: TEATRO MANZONI
Via Mascagni, 18 - Calenzano (FI)
Tel. e fax. 055 8876581 - 055 8877213
www.teatrodelledonne.com
17
Primavera in Musica…
GIORGIA
Dopo le anteprime di gennaio a Roma e a Milano,
da marzo partirà il tour ufficiale “Dietro le apparenze
2012” nei palasport di tutta Italia. E così Giorgia,
dopo l’album “Stonata” del 2007, torna alla ribalta
con un nuovo disco, “Dietro le apparenze”, uscito lo
scorso settembre, e da cui sono stati estratti i singoli “Il mio giorno migliore” e “È l’amore che conta”.
La cantante romana commenta così il suo ritorno live:
«Da un po’ non sono in tour e il palco mi manca.
Chissà come saremo il pubblico e io, a ritrovarci tra
le canzoni di prima e quelle del nuovo album. Non
vedo l’ora!».
13 marzo, ore 21 -Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
LAURA PAUSINI
Dopo due anni di assenza dalle scene, Laura Pausini ritorna con un nuovo disco dal titolo “Inedito”, uscito lo scorso novembre ed anticipato dal
singolo “Benvenuto”. Il nuovo tour, che ha avuto a
dicembre scorso il suo battesimo al Forum di Assago di Milano (esattamente due anni dopo la conclusione del precedente tour con il quale Laura si è
congedata dal suo pubblico per prendersi una pausa), proseguirà per tutto il 2012 facendo tappa nei
più importanti palchi italiani e internazionali.
Si tratta di un vero e proprio show, con tanto di titoli di coda. Ingredienti essenziali del tour, oltre alla
musica e alle canzoni, saranno i ballerini, i musicisti,
i colori e una scenografia da togliere il fiato. L’artista
nostrana ha fatto quindi le cose in grande per il suo
ritorno, evolvendo dal semplice concetto di concerto e rendendo competitivo a livello internazionale il
18
‘Made in Italy’. La stessa Pausini, entusiasta di essere
tornata a calcare i palcoscenici mondiali, commenta:
«Sono stata ferma due anni. Adesso non vedo l’ora di
cantare. E lo farò per un anno intero».
18 e 19 marzo, ore 21 – Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
ROGER DALTREY
Roger Daltrey, voce e icona di The Who, approda
il 20 marzo al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con un concerto-spettacolo nel quale eseguirà dal
vivo dall’inizio alla fine la leggendaria opera rock della band, “Tommy”, un’impresa mai portata in scena
nemmeno dagli Who medesimi.
Oltre alla musica maestosa di “Tommy”, i fans potranno ascoltare anche una selezione degli storici
brani degli Who e altra musica composta da Roger
Daltrey nel corso della sua straordinaria carriera. Contenuti video di grande impatto accompagnano la musica in quello che promette di diventare un’esperienza
indimenticabile sia per i fan di vecchia data sia per
i nuovi adepti, che hanno scoperto solo in anni più
recenti The Who e “Tommy”, opera fra le più acclamate e simboliche del rock mondiale, un album letteralmente transgenerazionale che da decenni continua
ad esercitare sul pubblico la medesima fascinazione.
In questo incredibile progetto Roger Daltrey sarà
accompagnato da musicisti di assoluto rilievo: Frank
Simes (chitarra), Scott Deavours (batteria), Jon Button (basso), Loren Gold (tastiere) e alla chitarra Simon Townshend, fratello del leggendario chitarrista
di The Who, Pete Townshend.
20 marzo, ore 21 - Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Per informazioni,www.ticketone.it; www.boxol.it
DANIELE SILVESTRI
Dopo aver attraversato tutta l’Italia nel corso dell’estate scorsa e conquistato le grandi platee di
festival, arene e piazze con la prima parte dello
“S.c.o.t.c.h. Tour”, Daniele Silvestri riparte in tour
a febbraio per portare il suo live nei club italiani.
Lo spettacolo - che rappresenta a tutti gli effetti la
continuazione naturale dell’album “S.c.o.t.c.h.”, registrato in presa diretta con la band che da sempre lo
accompagna in tutti i suoi live - per il suo prosieguo
nei club è stato ripensato anche in funzione degli spazi a cui è destinato: rivivrà quindi in una versione più
diretta, costruita sull’inevitabile maggiore intimità
che si crea con il pubblico nelle location più raccolte.
La scaletta, invece, che prenderà a piene mani sia dalla
tracklist dell’album “S.c.o.t.c.h..” che dai numerosissimi successi del cantautore, sarà rivestita di un’atmosfera decisamente più rock. Il tutto, suonato, cantato
e condiviso con la band con cui il cantautore romano
divide il palco da sempre.
22 marzo, ore 21,30 - Viper Theatre
Per informazioni, www.viperclub.eu
PUNKREAS
A quattro anni di distanza dal loro ultimo album
“Futuro imperfetto”, e dopo aver festeggiato i venti
di carriera con l’intenso “Paranoia Domestica Tour”
(che è diventato anche un dvd), tornano i Punkreas, la
ska-punk band più famosa d’Italia con un nuovo tour
a partire da marzo 2012 e soprattutto con una nuovo
lavoro discografico, “Noblesse Oblige”, uscito il 31
gennaio. Un album fresco formato da tredici pezzi,
che affianca la cattiveria e la rabbia delle precedenti
pubblicazioni discografiche ad aperture più ragiona-
te, ma non per questo meno pungenti; un disco che
guarda e racconta la realtà, il quotidiano, senza fermarsi alla semplice cronaca. Musicalmente il nuovo
lavoro è ricco di sfumature e anche di qualche sorpresa, con delle inaspettate ma assolutamente centrate
aperture elettroniche e ritmiche che arricchiscono il
risultato finale.
24 marzo, ore 21 - Auditorium Flog
Per informazioni,www.flog.it
E così, accanto ai pezzi nuovi e ai principali successi,
il cantante milanese rispolvererà delle chicche che gli
sono state suggerite, tra cui alcune B-side. Il risultato
finale sarà un live energico e forte, su misura per i
club, tra sonorità rock da ballare, tonalità psichedeliche e momenti dove le parole del “cantautore elettrico” lasceranno spazio alla riflessione.
12 aprile, ore 21 – Viper Theatre
Per informazioni, www.viperclub.eu
FIORELLA MANNOIA
Dopo il successo dell’album “Ho imparato a sognare”, del cd-dvd live “Il tempo e l’armonia” e del
tour acustico che l’ha vista protagonista per tutto
il 2010, Fiorella Mannoia torna alla ribalta con
“Sud”, il nuovo disco di inediti, uscito a gennaio e
dedicato a tutti i meridioni del mondo. Il disco contiene dodici inediti a cui hanno collaborato diverse
guest star, come Luca Barbarossa ed Ivano Fossati,
dodici tracce che arrivano in un momento di maturità artistica e personale della cantante romana
dalla voce di un calore e un’intensità non comuni.
Dopo una carriera di interpretazioni di successo, la Mannoia fa con questo album una virata dal
suo percorso standard, incarnando lo spirito meridionale: l’idea, come lei stessa afferma, le è venuta leggendo il libro di Pino Aprile, “Terroni”.
La cantante romana sarà in tour a partire da marzo,
facendo tappa a Firenze il 30 marzo presso il Mandela
Forum.
30 marzo, ore 21 - Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
SAMUELE BERSANI
Samuele Bersani celebra il ventennale della sua carriera con un doppio album: “Psyco - 20 anni di canzoni”, uscito lo scorso 15 febbraio, un’antologia di
28 brani divisi in due cd, selezionati e “restaurati”
dallo stesso Bersani, e impreziosita da due inediti
“Un pallone”, con cui ha partecipato al Festival di
Sanremo, e “Psyco”. Un percorso musicale lungo
vent’anni che, dai tempi di “Chicco e Spillo” ad oggi,
gli è valso il ruolo di assoluto protagonista tra coloro
che sanno trasformare in arte l’osservazione della realtà circostante e dei sentimenti interiori, servendosi
di un linguaggio sempre moderno e suggestivo, in
bilico costante tra poesia e invettiva, tra il ricorso al
paradosso e l’ironia. Il suo infatti è un repertorio che
comprende brani visionari quanto di estrema lucidità. Il 29 marzo dall’Auditorium della Conciliazione
di Roma prenderà il via “PSYCO IN TOUR”, il nuovo live che il cantautore riminese porterà nei teatri
italiani, fra i quali anche il celebre Teatro Verdi di
Firenze il 12 aprile.
12 aprile, ore 20.45 – Teatro Verdi
Per informazioni, www.teatroverdionline.it
GIANLUCA GRIGNANI
Mentre il singolo “Natura Umana” è tra i brani più
trasmessi in radio, Gianluca Grignani parte a fine
marzo con la nuova tournée “Enjoy Natura Umana
Club Tour” che toccherà i principali club italiani,
fra cui il Viper Theatre di Firenze in data 12 aprile.
Ispirato a “Natura umana”, il suo ultimo disco uscito lo scorso ottobre, fortemente pensato nella composizione e nel suono per la dimensione live, questo
tour a cavallo del suo 40° compleanno (7 aprile)
vedrà Grignani portare sul palco un carico di vitalità ed energia, nonché un suono nuovo ed estremamente ricercato, ancora più autentico e “umano”.
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO+ LE ORME
Grande evento di storia della musica italiana al Viper Theatre: Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme in una serata live il 14 aprile.
Il “Live Club Tour”, questo il nome del tour, è stato
ideato dal Banco che quest’anno festeggia quarant’anni di attività e che ha pensato bene di farsi accompagnare in tournée da Le Orme. Un evento imperdibile
non solo per tutti gli appassionati del sound progressive degli anni ‘70 ma anche per tutti gli appassionati
di musica che vogliono apprezzare il sound italiano
che più è stato rappresentato ed apprezzato all’estero.
Negli ultimi anni i gruppi hanno infatti partecipato
ad alcune tra le più importanti rassegne mondiali del
genere e riproporranno tutti i loro classici, continuando dopo tanti anni a dar vita e ad affascinarci con i
loro concerti.
14 aprile, ore 21 - Viper Theatre
Per informazioni, www.viperclub.eu
LOREENAMcKENNITT
Loreena McKennitt, indiscussa signora del genere
definito “celtico eclettico”, annuncia le date del suo
primo tour dal 2008, il “Celtic Footprint Tour” che
la porterà in Italia per quattro concerti: il 16 aprile al
Teatro Geox di Padova, il 17 al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, il 18 all’Obihall di Firenze e il 19 all’Auditorium Parco della Musica in Roma. Unica nel
suo genere, Loreena McKennit continua a tessere la
sua magia celtica anche dal vivo. Il “Celtic Footprints
Tour” attraversa undici paesi europei per ventinove
concerti, con debutto il 17 marzo a Zurigo e gran finale il 24 aprile a Barcellona. “Non vedo l’ora di portare nuovamente la mia musica al pubblico europeo”,
ha dichiarato l’artista, annunciando il tour: “È sempre
un piacere incontrare così tante persone che hanno
trovato un posto per la mia musica nella loro vita”.
Ad accompagnare la McKennitt sul palco saranno
alcuni dei musicisti già noti al pubblico per averla
affiancata nel corso delle tournée passate, come il chitarrista Brian Hughes, il violinista Hugh Marsh e la
violoncellista Caroline Lavelle.
18 aprile, ore 21
Per informazioni, www.obihall.it
PINO DANIELE
Torna sulle scene musicali Pino Daniele, lo storico cantautore napoletano, molto amato in patria
e apprezzato all’estero, con un nuovo album, “La
grande madre”, in uscita il prossimo 20 marzo.
Il disco si compone di undici brani inediti, scritti e musicati dallo stesso cantante, ad eccezione
del brano “Searching for the water of life”, scritto da Kathleen Hagen, e della cover di “Wonderful Tonight” di Eric Clapton, con testo tradotto in
italiano dallo stesso Pino.A distanza di due anni
dall’uscita di “Boogie Boogie Man”, la raccolta di
inediti e brani storici dell’artista, cantati in colla-
19
ferenza tra me e te”, si compone di tredici brani, per la maggior parte scritti e
musicati dallo stesso cantante, a parte due collaborazioni con Irene Grandi e con
il nuovo talento rap Nesli. Sono tutte canzoni che lo raccontano oggi, 31 anni
compiuti e un nuovo capitolo della sua vita.“L’amore è una cosa semplice Tour”
prenderà il via il 10 aprile da Torino e porterà il cantautore di Latina, tra aprile e
maggio, nelle principali città italiane, per concludersi all’Hallenstadion di Zurigo.
25 e 26 aprile - Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
BIAGIO ANTONACCI
Lo scorso ottobre Biagio Antonacci ha pubblicato il suo ultimo lavoro, “Colosseo”, composto da un cd e un dvd con all’interno rispettivamente diciotto e
ventitré brani registrati durante ilconcerto che ha tenuto a favore dell’Unesco il
3 luglio 2011 2011, appunto al Colosseo di Roma. “Colosseo” è il primo album
interamente live di Antonacci e il dvd oltre al concerto integrale, l’unico completamente ripreso e registrato in presa diretta al Colosseo, propone molti esclusivi
e inediti contributi filmati nel backstage dello spettacolo. Nel mese di maggio il
cantautore milanese tornerà a calcare i maggiori palcoscenici d’Italia con un tour
molto intenso (17 date in 25 giorni), facendo tappa anche a Firenze il 13 maggio
al Mandela Forum.
13 maggio, ore 21- Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
borazione con Mina, Franco Battiato, J-Ax, Mario Biondi e tanti altri, Il cantautore partenopeo promuoverà successivamente questo nuovo album con
una serie di concerti italiani e internazionali a partire da fine marzo, facendo
tappa anche a Firenze il 19 aprile nella bellissima ‘location’ del Teatro Verdi.
19 aprile, ore 20.45 - Teatro Verdi
Per informazioni, www.teatroverdionline.it
MARCO MASINI
Sono passati tre anni dall’ultimo disco di inediti intitolato “L’Italia…e altre storie”, ora Marco Masini torna ad esibirsi sul palco con brani personali ed introspettivi, legati da un unico filo conduttore: l’amore. “Niente di Importante Tour 2012” è il tour teatrale, che prende il nome dall’omonimo disco “Niente di importante”, uscito lo scorso settembre.
Marco Masini sarà accompagnato, oltre che dal suo fedele pianoforte, anche dalla
sua band di cinque musicisti: Massimiliano Agati alla batteria, Cesare Chiodo
al basso, Stefano Cerisoli alla chitarra elettrica, Riccardo Cherubini alla chitarra
elettrica ed acustica e Antonio Iammarino al pianoforte e tastiere.
21 aprile, ore 20.45 - Teatro Verdi
Per informazioni, www.teatroverdionline.it
ANTONELLO VENDITTI
A distanza di quattro anni dalla pubblicazione e dal successo di “Dalla pelle al
cuore”, Antonello Venditti torna con un nuovo album, “Unica”, uscito lo scorso novembre
e anticipato da un omonimo singolo. Questo
lavoro, composto da nove brani totalmente inediti, vanta anche la collaborazione di musicisti
di altissimo livello, tra i quali Gato Barbieri
con il suo incredibile sax. Lo stesso Venditti, parlando del suo ultimo cd, ha dichiarato:
«Il disco “Unica” è nato ufficialmente il 23
dicembre dell’anno scorso, quando alcuni studenti dell’Università di Fontanella Borghese
di Roma mi hanno invitato sul tetto della facoltà di architettura a cantare con loro. È stata
un’esperienza che mi ha travolto, è stato bellissimo essere lì sopra con queste persone che
rivendicavano il loro diritto alla vita e il diritto
a un futuro lavorativo attraverso i miei brani.
L’album “Unica” è anche questo, è dedicato anche a loro, è un concetto di libertà e amore».
Il tour del cantautore romano inizierà a marzo
e toccherà i palasport delle principali città italiane, compresa Firenze, dove approderà il 23
aprile al Mandela Forum.
23 aprile, ore 21 - Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
TIZIANO FERRO
“L’amore è una cosa semplice” è il quinto e
ultimo disco di Tiziano Ferro, uscito lo scorso novembre, dopo tre anni da “Alla mia età”
e a distanza di dieci dal suo album d’esordio
“Rosso relativo”.
Il nuovo disco, anticipato dal singolo “La dif-
20
BRUCE SPRINGSTEEN
Dopo l’indimenticabile concerto dell’8 giugno 2003, Bruce Springsteen, ‘the
Boss’, torna il 10 giugno a Firenze, allo stadio Artemio Franchi, per un altro,
memorabile, incontro ravvicinato con i fans italiani. Tra le città che si sono contese la data italiana del tour anche Udine e Bari, ma Firenze ha avuto la meglio
forse grazie al ricordo di quella bellissima serata di nove anni or sono. Durante il
tour, che oltre al capoluogo fiorentino vede altre due città (Milano e Trieste), verrà
presentato il suo nuovo album di inediti, “Wrecking ball”, uscito il 6 marzo, in
cui emerge l’idea del cantautore di tornare a uno stile vicino a quello degli anni
settanta, con la stessa sezione fiati di allora, facendo un grande regalo ai suoi fan.
L’artista straniero più amato dagli italiani e simbolo rock degli anni Ottanta, torna
dunque al Franchi, per un concerto che si preannuncia già indimenticabile e ricco
di emozioni, come solo il ‘Boss’ sa fare.
10 giugno, ore 21 - Stadio Artemio Franchi
Per informazioni, www.ticketone.it
MADONNA
Dopo ben venticinque anni di assenza dalla terra toscana, Madonna, l’indiscussa
regina del pop, torna a trovarci, precisamente a Firenze in data 16 giugno, in una
delle due tappe italiane del suo nuovo tour 2012 (l’altra tappa è a Milano il 14
giugno). L’esordio ufficiale del “World Tour 2012” si terrà a Tel Aviv, in Israele,
il prossimo 29 maggio. La tournée sarà preceduta dall’uscita del nuovo album di
Madonna, ossia “M.D.N.A.”, su etichetta Live Nation Entertainment /Universal
Music, che verrà commercializzato nei negozi a partire dal 26 marzo prossimo.
«I risultati di Madonna come artista e performer di altissimo livello parlano da
soli. Il suo talento e la sua creatività migliorano ad ogni tour, e il tour del 2012
non farà eccezioni. Siamo entusiasti di averla nuovamente in tour, e sappiamo che
i suoi fan provano lo stesso», ha commentato Arthur Fogel, CEO di Live Nation
Entertainment Global Touring e promoter del tour di Madonna.
16 giugno, ore 20 - Stadio Artemio Franchi
Per informazioni, www.ticketone.it
La XXXII Stagione dell’
Orchestra da Camera Fiorentina
Musica sacra a Firenze:
la XVI edizione di O flos colende
l via domenica 25 e lunedì 26 marzo (ore 21) con la “Messa di Requiem”
di Mozart, la trentaduesima Stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina, diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta. Il concerto inaugurale si
terrà all’Auditorium Santo Stefano al Ponte, mentre la replica di lunedì 26 avrà
come cornice il Teatro della Pergola. In programma fino ad ottobre, la Stagione
2012 dell’Orchestra da Camera Fiorentina propone 15 appuntamenti e 8 repliche, impreziositi, come di consueto, da nomi illustri della classica e della lirica. I
concerti si svolgeranno in spazi fiorentini ricchi di storia e fascino: dal Museo di
Orsanmichele al Museo Nazionale del Bargello, dal Teatro della Pergola all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. La Stagione 2012 dell’Orchestra da Camera
Fiorentina è realizzata con il sostegno di Banca CR Firenze Intesa San Paolo (main
sponsor), Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Polo Museale Fiorentino, Ataf e
INA Assitalia in collaborazione con Arcidiocesi di Firenze. L’Orchestra collabora
inoltre con Firenze Convention Bureau, società che promuove la città come destinazione di eventi e congressi.
Ecco di seguito il programma della Stagione 2012 fino al mese di giugno:
en sette appuntamenti, sei concerti e una santa messa celebrata dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori contrappuntata da musiche di Mozart, scandiscono il calendario
2012 di O flos colende (21 Marzo – 17 Settembre), rassegna ormai
diventata un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati e quest’anno felicemente giunta alla sua sedicesima edizione.
Nata nel 1997 e fin da allora promossa dall’Opera di Santa Maria
del Fiore, sostenuta dal favore del Presidente dell’Opera Franco
Lucchesi e dall’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori,
O flos colende si è conquistata un sempre più crescente apprezzamento di pubblico e critica; un successo raggiunto grazie alla
suggestiva bellezza del Duomo di Firenze, ‘location’ dei concerti
(a ingresso libero), alla particolarità delle proposte musicali (che
quest’anno guardano ammirevolmente anche alla contemporaneità) e all’autorevolezza degli interpreti garantite, fin dalla prima
edizione della manifestazione, dalle cure artistiche di Gabriele
Giacomelli.
A guidare la rassegna è anche l’intento di recuperare un patrimonio musicale dimenticato e di grande valore spirituale, non di
rado legato alla storia culturale fiorentina, per dare così un significativo contributo alla valorizzazione del patrimonio artistico (monumentale e archivistico) di competenza dell’Opera del Duomo.
Ecco il calendario fino a giugno compreso
della rassegna O flos colende:
A
Domenica 25 marzo all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio
(via Por Santa Maria) e lunedì 26 marzo al Teatro della Pergola:
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
CORO HARMONIA CANTATA
Direttore GIUSEPPE LANZETTA
Maestro del Coro RAFFAELE PUCCIANTI
Soprano ANASTASIA BOLDYREVA
Contralto CRISTIANA FOGLI
Tenore MAX JOTA
Baritono WELLINGTON MOURA
W. A. MOZART: Ave Verum
W. A. MOZART: Requiem in Re minore per coro a voci miste e orchestra K.626
Domenica 15 e lunedì 16 aprile al Museo di Orsanmichele (via dei Calzaiuoli):
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Direttore MARIO RONCUZZI
Pianista ELENA NEFEDOVA
G. BAGGIANI: Minimalia per archi (Prima esecuzione a Firenze)
P. J. TCHAYKOWSKY: Andante Cantabile dal Quartetto per archi n.1 in Re
G. LANZETTA: Concerto per pianoforte, archi e timpani in Sol minore
W. A. MOZART: Serenata in Re maggiore per archi e timpani KV 239
Domenica 6 e lunedì 7 maggio all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio:
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Direttore GIUSEPPE LANZETTA
Violino JLIA GRUBERT
J. BRAHMS: Concerto per violino e orchestra
J. BRAHMS: Concerto per violino e orchestra
F. MENDELSSHON: Sinfonia n.4 “Italiana”
Domenica 27 e lunedì 28 maggio all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio:
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Direttore GIUSEPPE LANZETTA
Bandoneon e fisarmonica MARIO STEFANO PIETRODARCHI
A. PIAZZOLLA: “OMAGGIO A ASTOR PIAZZOLLA” nel primo anniversario
dalla nascita (Oblivion, Tre Tangos per Bandoneon e orchestra, Libertango)
N. ROTA: Ballabili dal film “Il Gattopardo”
N. ROTA: “OMAGGIO A FEDERICO FELLINI” (Lo sceicco bianco, Amarcord, La strada, 8 e mezzo)
Domenica 10 e lunedì 11 giugno al Museo di Orsanmichele:
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Direttori Selezionati dal Corso di perfezionamento tenuto da Giuseppe Lanzetta:
BIAGIO ILACQUA (Sicilia), GIUSEPPE MONTESANO (Vienna)
Pianista SKOVORODNIKOV, Violino KURESHOV
R. DUMA: Ruah per archi (Prima esecuzione assoluta)
F. MENDELSSHON B.: Concerto per violino, pianoforte e archi
P. J. TCHAYKOWSKY: Elegia in Sol
E. GRIEG: Holberg’s Suite
Lunedì 25 e martedì 26 giugno al Museo di Orsanmichele
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Direttore HAKAN SENSOY
Violino MARCO LORENZINI
G. DERACO: L’aura del demone (Prima esecuzione a Firenze)
W. A. MOZART: Concerto n.5 in La maggiore K.V.291 per violino e orchestra
F. J. HAYDN: Sinfonia n.45 in Fa minore “Gli addii”
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Via E. Poggi, 6 - Firenze
Tel. 055 783374
www.orcafi.it [email protected]
Prevendite: www.boxol.it o presso Box Office
(via delle Vecchie Carceri, 1 Firenze, tel. 055 210804)
B
Mercoledì 21 marzo, ore 21.15 - Cattedrale di Santa Maria del Fiore
In occasione del Convegno Internazionale di Studi
“Domes in the World”
Frescobaldi: Messa sopra l’Aria di Fiorenza
Ensemble San Felice, Federico Bardazzi direttore
Venerdì 13 aprile, ore 21.15 - Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Concerto al grande organo Mascioni
Musiche di Tournemire, Ravanello, Reger, Bach, Duruflé, Vierne
Klemens Schnorr organo
Martedì 15 maggio, ore 21.15 – Cattedrale di S. Maria del Fiore
In collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
In occasione del quarto centenario della morte
di Giovanni Gabrieli
Musica sacra tra Firenze e Venezia
Musiche di Gabrieli, Da Gagliano
Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Piero Monti direttore,
Ensemble La Pifarescha
Venerdì 25 maggio, ore 20.30 – Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Maratona organistica al grande organo Mascioni
Omaggio a Olivier Messiaen nel ventesimo anniversario della
morte
Stefano Pellini, Gianluca Libertucci, Gian Vito Tannoia
organi
Domenica 24 giugno, ore 10.30 – Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Progetto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
In collaborazione con O flos colende - Opera di Santa Maria
del Fiore
Santa Messa celebrata dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori
Musiche di Mozart
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Gaetano
d’Espinosa direttore
OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE
Via della Canonica, 1 - Firenze
Tel. 055 2302885 / Fax 055 2302898
www.operaduomo.firenze.it
opera@ operaduomo.firenze.it
21
La primavera dell’Ort
G
li appuntamenti primaverili della
XXXI Stagione Concertistica dell’Orchestra Toscana – che si terranno
al Teatro Verdi di Firenze alle ore 21 – partono il 14 marzo quando, a dirigere l’orchestra, salirà sul palco il direttore e soprano
canadese Barbara Hannigan, una autentica
fuori classe, acclamata protagonista del repertorio barocco e prediletta da compositori
contemporanei come Knussen Dutillex e Ligeti. Proprio alcuni brani di Ligeti, musicista
che ha dominato la scena del secolo scorso
e scomparso da pochi anni, saranno diretti e
interpretati da Barbara Hannigan: tre arie da
“Le Grand Macabre” e il Concert Românesc,
che appartiene al periodo giovanile del compositore ungherese. Alle pagine di Ligeti, nel
corso del programma si alternano arie mozartiane e la Sinfonia Concertante di Mozart,
con Andrea Tacchi al violino e Stefano Zanobini alla viola.
Un capitolo nuovo per il repertorio dell’Ort
è rappresentato sicuramente dalle Sinfonie di
Sibelius, in programma il 27 marzo. L’imponente e maestosa Settima appare in tutta la
sua forza nel programma diretto da Philipp
von Steinaecker, musicista di primissimo
livello, applaudito anche sul podio dell’Ort
nella passata stagione.
Con Steinaecker la “sfida “ si fa ancora più
ardita con i lieder di Alban Berg (con la voce
di Elena Belfiore) e l’esecuzione della Settima Sinfonia di Dvořak, pagina meno popolare della Nona, la Sinfonia “Dal nuovo mondo”, ma altresì ricca di suggestioni timbriche
e di palpabile vivacità.
Il mese di aprile si apre il giorno 4 quando
il direttore Daniele Rustioni, accompagnato
dal pianista Lars Vogt, dirigerà il Concerto n.5 op.73 “L’imperatore” di Ludwig van
Beethoven, la Sinfonia da camera op.110a di
Dmitrij Šostakovič e la Sinfonia n.1 op.25
“Classica” di Sergej Prokof’ev.
Il 18 aprile ritorna il grande direttore d’or-
chestra francese Daniel Kawka insieme al
violoncellista Umberto Clerici. In quest’occasione saranno eseguiti i seguenti brani:
“Musica celestis” di Aaron Jay Kernis, Concerto op.129 di Robert Schumann e Sinfonia
n.1 op.68 di Johannes Brahms.
Programma
14 marzo BARBARA HANNIGAN
27 marzo PHILIPP VON STEINAECKER
4 aprile DANIELE RUSTIONI
18 aprile DANIEL KAWKA
9 maggio OLLI MUSTONEN
17 maggio DANIELE RUSTIONI
29 maggio ASHER FISCH
FONDAZIONE ORCHESTRA
REGIONALE TOSCANA
Via Verdi, 5 - Firenze
Tel. 055 2342722 - 2340710
www.orchestradellatoscana.it
Gli appuntamenti primaverili degli Amici della Musica
10 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola
Quartetto Belcea
Martin Fröst,clarinetto
11 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino)
Quartetto Belcea
Martin Fröst,clarinetto
12 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino)
Anna Caterina Antonacci, soprano
Donald Sulzen, pianoforte
17 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola
Quartetto Pacifica
18 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino)
Quartetto Amaryllis
19 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino)
Quartetto Pacifica
22
24 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola
Paul Lewis, pianoforte
31 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola
Leif Ove Andsnes, pianoforte
1 aprile, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino)
Alessandro Carbonare, clarinetto
Tetraktis, percussioni
2 aprile, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino)
I Musici
Alison Balsom, tromba
AMICI DELLA MUSICA FIRENZE
Via Pier Capponi, 41 - Firenze
Tel. 055 607440 - 608420
www.amicimusica.fi.it
FIRENZE,
LA TUA SERATA SPETTACOLARE
La mappa dei teatri fiorentini
e i migliori locali aperti prima e dopo gli spettacoli
23
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ndare a teatro è un piacere che si gusta lentamente.
Per prima cosa bisogna scegliere lo spettacolo: a volte ci affidiamo ad una critica positiva,
a volte ci facciamo consigliare dell’amico esperto, a
TEATRO
RIFREDI
volte veniamo attratti dalla storia o dagli attori, a volte
decidiamo di andare a vedere quello spettacolo semplicemente perché “ci suona” il titolo. Scelto lo spettacolo
e condivisa la decisione di chi ci accompagnerà, passo
successivo è l’acquisto dei biglietti: c’è chi preferisce
andare fisicamente al botteghino e chi preferisce utilizzare l’ormai familiare web. Bene, ora rapido sguardo al
guardaroba e siamo pronti! O quasi pronti…c’è un’ultima basilare scelta da fare: quando mangiare? Prima
o dopo lo spettacolo? E soprattutto: dove mangiare?
Quante volte ci è capitato di cercare un ristorante, un
open bar aperti prima o dopo il teatro all’altezza della serata tanto agognata? Queste pagine vogliono essere una
guida dei migliori locali fiorentini aperti prima e dopo gli
spettacoli: troverete consigli su dove stuzzicare qualcosa
di appetitoso e dove gustare un aperitivo o una cena per
completare in maniera glamour e piacevole la serata.
I Teatri di Firenze
Teatro di Cestello
Piazza del Cestello, 4
Teatro Goldoni
Via Santa Maria 13/15
Teatro le Laudi
Via Leonardo da Vinci, 2/R
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Corso Italia, 16
Teatro della Pergola
Via della Pergola 18/32
Teatro Puccini
Via delle Cascine, 41
Teatro di Rifredi
Via Vittorio Emanuele, 303
Saschall
Via Fabrizio De André
angolo lungarno Aldo Moro
Teatro Verdi
Via Ghibellina, 99
Teatro Del Sale
Via De’ Macci, 118
TEATRO
COMUNALE
TEATRO DI
CESTELLO
Fuori pianta
Teatro Cantiere Florida
Via Pisana, 111r (angolo via di Soffiano)
Teatro Everest
Via Volterrana, 4b
Teatro Lumière
Via di Ripoli, 23
Nelson Mandela Forum
Viale Paoli, 3
Teatro Nuovo Dory CEI
Via P.Fanfani 16
Teatro Reims
Via Reims, 30
TEATRO
GOLDONI
TEATRO
PUCCINI
T A C
O
L
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R
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I migliori Ristoranti
TEATRO
FIESOLE
TEATRO
LE LAUDI
TEATRO LA
PERGOLA
TEATRO
DEL SALE
TEATRO
VERDI
TEATRO
?
TEATRO
SASCHALL
Si ringrazia FIRENZETURISMO
per la concessione
della cartografia.
www.firenzeturismo.it
FIRENZE,
LA TUA SERATA SPETTACOLARE
I Teatri di Firenze
I migliori Ristoranti
26
La magia dell’Opera lirica sul grande schermo con la Rassegna
C
“Opere al Cinema”
ontinuano gli appuntamenti della Rassegna “Opere al Cinema ”, giunta ormai alla sua terza Stagione, con un palinsesto
ricco di eventi live e di differite. L’iniziativa è prodotta dal Gruppo Planet Cinema (di FCV srl), circuito a cui appartengono diversi cinema presenti in Toscana: Multisala Fulgor, Multisala Marconi, Multisala Principe, Multisala Fiamma a
Firenze; Multisala Cine8 a Montevarchi; Supercinema Lami a Santa Croce sull’Arno.
La Rassegna ha l’obiettivo di portare l’Opera lirica a un pubblico più vasto, ridare ossigeno alla musica classica e creare
una nuova generazione di appassionati, quella dei più giovani. Il tutto con l’esclusività della diretta via satellite e con
il dettaglio incredibile dell’alta definizione e dell’audio Dolby Surround. Grazie alle innovazioni apportate dal cinema digitale, teatro,
cinema e nuovi media si intrecciano dunque in una realtà molto interessante, regalando agli spettatori e ai melomani un’opportunità
imperdibile: vedere sul grande schermo le celebri Opere liriche del passato e i grandi balletti classici in diretta dai più importanti teatri
del mondo.
Qui di seguito l’interessante programma della Rassegna per
quanto riguarda i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2012:
13 marzo ore 20,00
LA BOHÈME
di Giacomo Puccini
in DIRETTA dal Gran Teatre del Liceu di Barcellona
Regia:Victor Pablo Perez
Direzione: Giancarlo Del Monaco
Con: Ramon Vargas, Fiorenza Cedolins
21 marzo ore 20,30
ANNA BOLENA
di Gaetano Donizetti
in DIRETTA dal Teatro dell’opera di Firenze
Direzione: Roberto Abbado
Regia: Graham Vick
Con: Mariella Devia, Sonia Ganassi, Roberto Scandiuzzi
22 marzo ore 20,30
ROMEO E GIULIETTA
di Hector Berlioz
in DIRETTA dalla Royal Opera House di Londra
2 aprile ore 17,30
VESPRI SICILIANI
di Giuseppe Verdi
in DIFFERITA dal Teatro Regio di Torino
Direzione: Gianandrea Noseda
Regia: Davide Livermore
Con: Sondra Radvanovsky, Gregory Kunde, Franco Vassallo
5 aprile ore 20,00
L’ALTRA METÀ DEL CIELO
di Vasco Rossi
in DIRETTA dal Teatro alla Scala di Milano
Musica: Vasco Rossi
Coreografie: Martha Clarke
17 aprile ore 20,30
RIGOLETTO
di Giuseppe Verdi
in DIRETTA dalla Royal Opera House di Londra
Direzione: John Eliot Gardiner
Regia: David McVicar
Con: Dimitri Platanias, Ekaterina Siurina, Vittorio Grigolo
10 maggio ore 20,00
L’ITALIANA IN ALGERI
di Gioacchino Rossini
in DIRETTA dal Teatro Comunale di Bologna
Direzione: Paolo Olmi
Regia: Francesco Esposito
Con: Michele Pertusi, Marianna Pizzolato, Yijle Shi
16 maggio ore 20,00
LA FILLE MAL GARDÉE
di Ferdinand Hérold
in DIRETTA dalla Royal Opera House di Londra
19 maggio ore 20,00
PETER GRIMES
di Benjamin Britten
In DIRETTA dal Teatro alla Scala di Milano
Direzione: Robin Trecciati
Regia: Richard Jones
Con: John Mark Ainsley, Susan Gritton, Chistopher Purves
21 giugno ore 20,00
UN BALLO IN MASCHERA
di Giuseppe Verdi
In DIRETTA dal Teatro Regio di Torino
Direzione: Renato Palumbo
Regia: Lorenzo Mariani
Con: Gregory Kunde, Gabriele Viviani, Oksana Dyka
È possibile acquistare i biglietti in prevendita presso
la biglietteria dei Cinema negli orari di apertura al pubblico.
I posti sono numerati.
Il prezzo del biglietto è di 12,00 euro per gli spettacoli in diretta
e di 10,00 euro per le differite.
Per informazioni visitare il sito
www.planetcinema.it
oppure scrivere a [email protected]
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all’8 al 10 maggio sul palcoscenico del Teatro Studio di Scandicci sarà di scena in
Prima Nazionale Roccu u Stortu, storica produzione della Compagnia Krypton
che ha imposto all’attenzione del pubblico e della stampa Fulvio Cauteruccio come
attore e regista. Lo spettacolo, che nella stagione 2001-2002 è stato rappresentato nei più
importanti festival e in prestigiosi teatri, è una sorta di monologo interiore in dialetto calabrese scritto da Francesco Suriano. È la storia rabbiosa e coinvolgente del contadino calabrese Roccu, che va in guerra, la Prima Guerra Mondiale, per la promessa di un pezzo di terra.
Roccu è un fante della brigata Catanzaro, ma è soprattutto altro. È un bracciante che vive
della raccolta d’olive, frutto che in Calabria gode di un religioso rispetto. È uno storico che
racconta, in perfetto italiano, una terribile cronaca di guerra, un’infame e ben documentata
epopea. È infine “u stortu”, lo scemo del villaggio, l’uomo che ha subito un danno e che ha
urgenza di parlare. Lo fa attraverso un lungo assolo interiore fitto di proverbi, filastrocche
e canzoni. Parte integrante dell’opera è la musica, suonata dal gruppo Parto delle Nuvole
Pesanti, musica pubblicata anche nell’album dal medesimo titolo “Roccu u stortu”.
Lo spettacolo, nel nuovo allestimento in forma di monologo, incrocia l’esperienza dram-
Roccu u stortu in Prima Nazionale
al Teatro Studio di Scandicci
maturgica di Francesco Suriano,
autore segnalato con questo testo
al Premio Riccione Teatro 1999,
con la maturità artistica raggiunta
da Fulvio Cauteruccio della Compagnia Krypton.
Trasmesso integralmente nel programma “Teatri Sonori” di Radio
Tre Rai, segnalato da Il Patalogo
2001 nella sezione “22 spettacoli
per un anno” tra le più significative
produzioni in termini di qualità,
originalità, impegno interpretativo
e valori culturali, è stato registrato
all’Anfiteatro di Palmi per “Palcoscenico” di Rai2 che lo ha mandato in onda il 10 maggio 2003.
Roccu u stortu è dunque il racconto di uno spirito libero che
compone un violento attacco all’ordine militare in guerra e al
governo dei Savoia, rigenerando al tempo stesso il dialetto in
un idioma assolutamente contemporaneo. Una storia sempre
attuale in un mondo che non impara dal tragico passato.
Meritevole di segnalazione nell’ambito del cartellone del Teatro Studio è anche il Progetto OA, un’opera teatrale che lo stesso Giancarlo Cauteruccio ha pensato e diretto in cinque atti che
si svolgono in una successione temporale dilatata, a intervalli di
un mese l’uno dall’altro. Si tratta di un progetto sulle lingue del
teatro e su alcune forme fondamentali dell’azione scenica: parola,
danza, musica, luce e canto. Gli attori che attraversano i cinque
atti dello spettacolo prestano i propri corpi in tutte le declinazioni
della loro fisicità, dalla muta e quasi immota presenza al gesto
danzato, declinando una nuova forma di sentimento, nei confronti
del luogo e dell’energia teatrale. I cinque elementi emergeranno
così, atto per atto, come linguaggi privilegiati di cui verranno
28
indagate le possibili estensioni.
OA, acronimo che contiene l’Opera e l’Azione, elementi portanti di
questa indagine, cerca luoghi di
contatto e di conflitto con cinque
opere d’arte per raccontare la storia
del corpo in tutte le sue possibilità.
Dopo i primi due atti (andati già
in scena nei mesi scorsi e dedicati
rispettivamente alla parola e alla
danza), è la volta degli ultimi tre.
Nel dettaglio, il terzo atto (in
programma dal 24 al 26 marzo)
si apre sull’opera di Jannis Kounellis e ruota intorno al tema del
canto; il quarto (in scena dal 14 al
16 aprile) è dedicato alla luce attraverso le opere di Loris Cecchini;
il quinto (presente nell’unica serata del 18 maggio), infine, ha come
tema portante la musica attraverso
l’opera di Cristina Volpi.
Il Progetto OA è una produzione
Teatro Studio Krypton realizzata
col sostegno di Scandicci Cultura, Regione Toscana, MIBAC, in
collaborazione con la Galleria Santo Ficara.
TEATRO STUDIO
Via G. Donizetti, 58 - Scandicci (FI)
Tel. 055 2345443
www.compagniakrypton.it
Programma
24 - 26 marzo
14 - 16 aprile
19 e 20 aprile
21 aprile
27 e 28 aprile
8 - 10 maggio
18 maggio
OA - IL CANTO
OA - LA LUCE
ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA
ONISO FURIOSO
SAREBBE COMICO SE NON FOSSE TRAGICO
ROCCU U STORTU
OA - LA MUSICA
Gianmarco Tognazzi
è di scena all’Excelsior di Empoli
G
ianmarco Tognazzi torna di scena il 20 marzo al Teatro Excelsior di Empoli interpretando una delle più belle opere scritte dal drammaturgo norvegese Henrik Ibsen,
Un nemico del popolo, prodotto da Indie Occidentali srl, per la regia di Armando
Pugliese e l’adattamento di Edoardo Erba.
Ibsen, definito “il grande poeta della crisi borghese”, in questo dramma racconta dei rischi
della democrazia, del trasformismo, del ruolo dei giornali che manipolano l’opinione pubblica. Lo spettacolo infatti narra la storia di un dottore, Thomas Stockmann, che, dopo aver scoperto che le terme pubbliche sono contaminate da inquinanti scarichi montani di conciatura
delle pelli, vuole fare un pubblico appello per denunciare la cosa e far porre rimedio a questo
problema. Le terme, però, sono il fiore all’occhiello della cittadina e apportatrici di innumerevoli villeggianti così tutti si oppongono alla pubblicazione della relazione del dottore, e gli
impongono di tacere.
Stockmann non riesce più a trovare nessuno che
sia disposto a dargli ascolto, perché tutti sarebbero parte lesa nella questione. Gli appelli al potere sono inutili, quelli alla coscienza popolare
anche: sia vinti che vincitori sono una schiera di
opportunisti, interessati solo alla reputazione e
al denaro. In questo scenario il dottore compie
l’unica scelta possibile per lui: vuole istruire i
giovani, poveri o ricchi che siano, per aiutarli a
comprendere meglio la realtà, e renderli cittadini di una società più civile di quella attuale.
Quest’opera, vero segno del pensiero elevato
del suo autore, diffonde un messaggio di rilevanza universale: la conoscenza, il sapere come
mezzo per un futuro migliore.
Gianmarco Tognazzi affronta questo testo con
la consueta leggerezza e modernità espressiva.
L’adattamento di Edoardo Erba, ormai consolidato collaboratore delle messe in scena dei testi
scelti da Tognazzi, riconduce ai giorni nostri la
pièce, che sembra attualissima nonostante sia
stata scritta nel secolo scorso.
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In programma il 20 marzo al Teatro Excelsior
di Empoli
TEATRO EXCELSIOR
Via Cosimo Ridolfi, 75 – Empoli
Tel. 0571 72023
www.comune.empoli.fi.it
Al Teatro della Limonaia
il dramma russo Maskarad
I
l 28 aprile il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino propone un importante dramma russo,
Maskarad (ovvero il ballo in maschera), un testo di Michail Lermontov, esponente della corrente
‘Sturm und Drang’ russa, scritto nel 1835. L’allestimento della prima stesura dell’opera è stato impedito dalla censura poiché si conclude con la morte dell’innocente e giovane Nina, senza lasciare un filo
di speranza di giustizia e punizione. L’opera è stata ripresa dall’autore che, pur di vederla rappresentata,
ha aggiunto un quarto atto e un personaggio risolutore della vicenda. Nel 1917 vi è la messa in scena del
testo da parte di Mejerchol’d, affascinato dalla trama e dall’atmosfera misteriosa che percorre la vicenda.
Maskarad è diretto da Maria Shmaevich e interpretato da ‘Cantiere Obraz’, una compagnia teatrale
composta da un gruppo di attori e pedagoghi italiani scelti e formati da Nikolaj Karpov, direttore del
dipartimento di movimento scenico del GITIS di Mosca, innovatore e ideatore di un metodo che incrocia le linee della grande tradizione russa novecentesca (Stanislavkij, Mejerchol’d e Michail Cechov).
In questo spettacolo ‘Cantiere Obraz’ porta in scena il testo nella prima versione censurata, applicando
all’allestimento il metodo delle azioni fisiche nell’elaborazione di Karpov, concentrandosi fortemente
sulle immagini simboliche e sulla figura di un “ignoto destino” che attraversa tutta l’opera e muove i
personaggi come burattini.
Programma
24, 25, 31 marzo e 1 aprile
14 e 15 aprile
28 e 29 aprile
17 aprile
MUOIO COME UN PAESE - RESISTERE
ANIMAL ART
MASKARAD
KINDUR
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TEATRO DELLA LIMONAIA
Via Gramsci, 426 Sesto Fiorentino (FI)
Tel. 055 440852
www.teatrodellalimonaia.it
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Arezzo
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I
Open day
e Lo scarfalietto
al nuovo Teatro Mecenate
di Arezzo
l nuovo Teatro Mecenate di Arezzo (l’ex auditorium della
scuola Francesco Severi) propone due grandi appuntamenti
primaverili. Il primo di questi, in data 24 marzo, è con lo
spettacolo Open day di Walter Fontana, per la regia di Ruggero Cara e produzione AGIDI, che affronta il tema delle coppie
“scoppiate” chiamate a confrontarsi con il passato e con i motivi
della rottura. I protagonisti di Open day sono una madre (Angela Finocchiaro) e un padre (Michele Di Mauro), entrambi sui
cinquanta, separati da tempo, che si ritrovano faccia a faccia in
un giorno importante: l’iscrizione della figlia quattordicenne
alla scuola media superiore. Un semplice modulo da compilare
diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li
spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia.
Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia che non si
vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con presidi analfabeti
e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a. C., si intrecciano
tensioni, speranze e qualche sorpresa: perché il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini.
Dopo i trionfi cinematografici del 2010 e il successo teatrale di
“Miss Universo”, Angela Finocchiaro torna a collaborare con Walter Fontana, autore di questo nuovo testo, per dar vita ad uno
spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni, nato da una domanda che riguarda tutti noi: come si guarda al futuro quando
non sai bene come comportarti col presente?
Il secondo appuntamento al Teatro Mecenate, in data 1° aprile, è
con la bella e divertente commedia napoletana Lo scarfalietto (lo
scaldaletto), scritta nel 1881 da Eduardo Scarpetta e ispirata all’opera francese “La Boule” di Meilhac e Halévy. La regia è affidata
a Geppy Gleijeses, la produzione è di Teatro Stabile di Calabria e
Teatro Quirino mentre fra gli attori, oltre allo stesso regista (che
qui interpreta Gaetano Papocchia), troviamo Lello Arena (nel ruolo di Felice) e Marianella Bargilli (nel ruolo di Amalia).
30
Geppy Gleijeses ha indagato dal 2001 ad oggi la contemporaneità
allucinata della drammaturgia napoletana e ora torna alle origini,
al padre naturale di Eduardo De Filippo, a quell’Eduardo Scarpetta che riformò il teatro comico napoletano, sostituendo la maschera di Pulcinella con il borghesuccio Felice Sciosciammocca, con il
suo bastoncino di canna, le scarpe lunghissime, il mezzo tubo e il
fracchettino che anticipò Charlot.
Lo spettacolo, recitato in un napoletano assolutamente comprensibile, vede protagonisti Amalia e Felice, freschi sposi, che litigano per qualsiasi banalità. Stavolta è la rottura di uno scaldino
nel letto nuziale a provocare il finimondo, con convocazione di
avvocati e richieste di separazione. Alle liti violente assiste Gaetano Papocchia, un anziano pretendente che capita in casa della
coppia per affittare un “quartino” destinato alla soubrette Emma
Carcioff, per cui da tempo spasima.
In un vortice di gags, equivoci e incomprensioni si svolge questo
buffo processo e la risata è assicurata.
Da sottolineare il personaggio centrale, Felice Sciosciammocca,
maschera tra le maschere, che risponde al disegno dell’autore di
avvalorare le esigenze della sua variopinta fantasia con il controllo
del quotidiano. Questa figura esprime in sé i caratteri fondamentali della commedia napoletana, i quali ricorrono senza alcun dubbio nell’arte di Eduardo De Filippo.
Programma
24 marzo
1 aprile
24 aprile
OPEN DAY
LO SCARFALIETTO
OTELLO
TEATRO MECENATE
Viale Dante - Arezzo
Tel. 0575 377503 - 377504 - 377505
www.comune.arezzo.it
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l 20 marzo il Teatro Moderno di Grosseto ospiterà una coppia d’eccezione,
formata da Enzo Iacchetti e Giobbe
Covatta, che porterà in scena Niente progetti per il futuro, agrodolce commedia
scritta e diretta da Francesco Brandi, vincitrice nel 2009 del prestigioso Premio
Flaiano. Niente progetti per il futuro è
un gioco teatrale surreale, una parabola
contemporanea, che cerca di raccontare
con i toni della leggerezza e del paradosso
una società in crisi, dove i valori dell’uomo
appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di
un progressivo impoverimento spirituale.
Di seguito la trama: due aspiranti suicidi
si incontrano su un ponte pedonale della periferia di una grande città, di notte,
uniti dall’insana aspirazione di gettarsi nel
vuoto e porre fine alle rispettive angustie.
Indossano abiti completamente diversi,
indicatori di professionalità agli antipodi
e di estrazioni sociali altrettanto distanti. Il primo protagonista, vestito in giacca e cravatta, scomposto dagli effetti di frequenti sorsate d’alcol,
è Tobia Tedeschi (Enzo Iacchetti), uno psicologo di nascita ma
opinionista-tuttologo di adozione, egoista ed egocentrico, esiliato
dai salotti tv per aver involontariamente offeso un alto papavero
della televisione. Pentito dell’incauto gesto, Tobia ha cercato di
porvi rimedio con scuse e genuflessioni, ciononostante subisce ormai da mesi un pesante ostracismo che lo ha logorato lentamente,
facendo emergere la sua parte più cinica e nichilista. Su consiglio
del suo agente ha speso gli ultimi denari per sposare in sontuose
nozze una starlette della tv con cui era fidanzato da tempo, più
che per amore per fare un po’ di “rumore” intorno alla sua immagine, ma a poco è servito. Questo è il motivo del suicidio: una
carriera distrutta e soprattutto nessuno più che lo ama e lo cerca,
nemmeno la neo-moglie che al contrario di lui è impegnata in una
carriera folgorante. Il secondo protagonista, vestito in modo più
spartano, portatore anonimo e popolare
del medesimo stato d’animo è il garagista Ivan (Giobbe Covatta), uomo sobrio
e generoso, religioso praticante, ferito e
offeso dal tradimento di sua moglie come
dall’improvvisa spina nel fianco di un’esistenza semplice e concreta, fatta di serenità affettiva e di oneri economici condivisi
e sostenuti sotto il tetto coniugale. Fedele
e ingenuo spettatore televisivo, ironico
e ficcanaso, Ivan insiste nell’avviare una
solidale e curiosa conversazione col suo
compagno sino ad allentarne la fretta di
compiere il tragico gesto. Nasce così, tra
i due, una divertita confidenza che addolcisce di comicità e di amicizia il dramma
del disagio esistenziale, motore della volontà suicida, svelando i retroscena di due
mondi opposti e complementari, entrambi implicati – e protagonisti – in quella
desiderabile e crudele ruota dentata che
da una parte all’altra dello schermo è la
televisione: erogatrice di cattivi costumi e
valori scadenti, regina incontrastata della società dello spettacolo.
Dall’incontro tra queste due diverse disperazioni, che provengono, come già detto, da mondi lontani ma che si riconoscono in
fretta, nasce il dramma o la commedia, secondo i diversi punti di
vista o la diversa lettura degli avvenimenti, e ne esce il ritratto di
una società intera, priva di valori e piena di contraddizioni.
Programma
20 marzo
4 aprile
5 aprile
22 aprile
NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO
UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO
UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE
GIULIETTA E ROMEO LIVE 3D
TEATRO MODERNO
Via Tripoli, 33 - Grosseto
Tel. 0564 22429
www.teatromodernogrosseto.it
31
Grosseto
La comicità agrodolce di
Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta al
Moderno di Grosseto
Campiglia Marittima:
Il fantasma di Canterville
e Socialismo a passo di valzer
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Livorno
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I
l 22 marzo il Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia Marittima porta in scena un
celebre racconto di Oscar Wilde, Il fantasma di Canterville, per l’adattamento e la regia
di Chiara Migliorini, produzione Teatro dell’Aglio. Fra i diversi attori coinvolti troviamo
Valentina Brancaleone, Delia Demma, Daniele Gargano, Fernando Giobbi; le scenografie e i
costumi sono affidati a Donella Garfagnini.
La trama è nota: il ministro americano Hiram B. Otis si trasferisce insieme alla famiglia in
Inghilterra, nel misterioso castello di Canterville, pur sapendo
che questo è infestato dal fantasma dell’antico proprietario, che
uccise la moglie e poi scomparve nel nulla. Da quel lontano 1584
nessuno ha più avuto il coraggio di avvicinarsi al castello, molti sono fuggiti terrorizzati o rimasti talmente sconvolti da non
ritornarci più. Il fantasma, deciso a spaventare e mandare via la
famiglia americana, dovrà fare i conti con questi intrusi moderni,
razionali e tecnologici rappresentanti di una società alle prese con
le televendite e le promozioni, lontana dal romanticismo carico
di emotività dei secoli passati e vicina soltanto a un freddo progressismo.
Uno scontro tra passato e attualità in una cornice di ironia spumeggiante che caratterizza la sofisticata scrittura di Wilde.
Seguirà il 13 aprile lo spettacolo di teatro e musica Socialismo a
passo di valzer, per la regia di Giorgio Zorcù, con testo e drammaturgia di Giuseppe Di Leva, musiche di Amedeo e Arnaldo
Bagnoli, produzione Accademia Amiata Mutamenti. Numerosi
gli attori in scena: Sara Donzelli, Livio Tassan Mangina, Loris Dogana, Giulia Odori, Mattia De Medici (violino), Nicola Bonacini
(contrabbasso).
A partire dal libro “Socialismo a passo di Valzer – Storia dei violinisti braccianti di Santa Vittoria” di Carmelo Mario Lanzafame,
lo spettacolo prende spunto dalla storia esemplare di un piccolo
paese della bassa padana, Santa Vittoria, nell’entroterra di Reggio
Emilia. Qui, tra la fine della dominazione austriaca e la nuova Italia unita, accadono due eventi che segneranno profondamente il
volto del nuovo Paese: sorgono le prime cooperative di braccianti,
nucleo fondativo del movimento socialista, e nasce il ballo liscio,
dal movimento spontaneo dei “cento violini”.
Lo spettacolo è una storia in forma di fiaba, un canto d’affetto per
le origini della “nuova religione dei poveri”, il socialismo. Le scene si susseguono in spazi e tempi diversi, come fotogrammi scanditi dal buio, surreali come possono esserlo la memoria o il sogno.
Il centro dell’azione è l’Osteria della Vittoria, dove si discute, si
suona e si balla molto. In questo luogo si aggirano diverse figure: la proprietaria, Vittoria, rappresenta il prototipo della “nuova
donna” e dell’imprenditoria culturale che si forma in quegli anni;
Radames, giovane aiutante tutto preso dal progresso incalzante,
che sta rivoluzionando quel mondo; Giovanni, ballerino nostalgico e rivoluzionario che vent’anni prima se n’era andato deluso
per l’Europa e che ora torna e infiamma il cuore della proprietaria
e infine l’anziano violinista Nicomede con il suo giovane allievo,
il contrabbassista Astorre. Sopra e intorno ai nostri protagonisti
aleggia l’Angelo del Socialismo, che vede il passato e il futuro
e accompagna con una leggera ironia questo piccolo simbolico
popolo che lotta, lavora e danza, animato da un’idea di libertà e
di uguaglianza che viaggia, come un refolo di vento, verso esiti
imprevedibili.
La nuova musica e i nuovi balli di coppia diventano così l’espressione della voglia collettiva di cantare e di vivere. Un vero e proprio “Risorgimento del Liscio”.
Programma
22 - 24 marzo
13 aprile
7 maggio
IL FANTASMA DI CANTERVILLE
SOCIALISMO A PASSO DI VALZER
GIANMARIA TESTA
TEATRO COMUNALE DEI CONCORDI
Via Aldo Moro, 1 - Campiglia Marittima (LI)
Tel. 0565 837028
www.teatrodellaglio.org
32
La Stagione di Prosa
al Teatro del Giglio
l’ha voluto rivedere e di nuovo l’emozione è tornata? Molte sono le
edizioni proposte in questi ultimi anni. E perché allora riprenderlo? Il fatto è che solamente vedendolo e rivedendolo lo spettatore
potrà cogliere il fondo della sua misteriosa teatralità. E poi ci sono
i giovani, che non l’hanno mai visto. Non possiamo privarli di questa scoperta, se li vogliamo anche
spettatori di domani. Sei personaggi è esploso negli anni Venti,
ma è rimasto in vita per ogni generazione, e chiunque abbia scritto di teatro non ha potuto fare a
meno in seguito di tenerne conto.
Da parte mia posso dire di essere
stato a lungo vicino a questo testo.
Voglio dedicare ai giovani questa
nuova messa in scena. Vedendo
per la prima volta Sei personaggi si sentiranno partecipi di una
grande avventura teatrale».
Il secondo appuntamento di prosa è il 3 aprile con la brillante
commedia L’astice al veleno, scritta, diretta e interpretata dall’attore partenopeo Vincenzo Salemme, e con Benedetta Valanzano,
Antonella Morea, Maurizio Aiello.
I protagonisti dello spettacolo sono Barbara e Gustavo. Lei è
un’attricetta al debutto in uno spettacolo teatrale del regista,
ammogliato ma impenitente traditore, di cui è amante delusa.
Lui invece è un semplice pony express che consegna regali per
il Natale ormai prossimo. La vicenda infatti nasce e finisce nella
giornata del 24 dicembre. Nel teatro dove Barbara debutterà tra
pochi giorni, in scena coi protagonisti ci saranno quattro statue
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molto particolari raffigurate nella scenografia: una lavandaia del
Cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario
proveniente dal Regno delle Due Sicilie, un “Munaciello” - figura
mitologica dell’iconografia popolare napoletana - che si esprime
come un primitivo.
Barbara è una donna molto suscettibile e sognatrice e, proprio per
questa sua fragilità psicologica,
parla con queste figure inanimate
che però nella sua fantasia prendono vita. Solo lei (e il pubblico
in sala) le vede “vivere”. Stufa di
fare l’amante, decide di mettere
fine alla sua relazione con il regista
adultero attuando un piano diabolico e a tal fine organizza una cena a
lume di candela in teatro. E invece
quando in teatro arriva Gustavo,
col costume di Babbo Natale per
una consegna, anche per lui le statue si animano e così il piano omicida di Barbara è stravolto. Alla
fine rimane un astice da servire, ma che nessuno ha il coraggio di
cucinarlo.
Programma
21 - 23 marzo
3 - 5 aprile
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
L’ASTICE AL VELENO
TEATRO DEL GIGLIO
Piazza del Giglio, 13/15 - Lucca
Tel. 0583 46531 - 465320
www.teatrodelgiglio.it
33
Lucca
L
a Stagione di Prosa del Teatro del Giglio prosegue nel 2012 con due importanti appuntamenti primaverili.
Il primo è il 21 marzo con il celebre dramma pirandelliano Sei personaggi in cerca
d’autore, per la regia di Giulio Bosetti, con Antonio Salines, Edoardo Siravo, Paola Rinaldi,
Silvia Ferretti e Marina Bonfigli. Lo stesso regista, a proposito dello spettacolo, afferma: «Chi
non ha visto Sei personaggi? Chi non ne è rimasto sorpreso e affascinato la prima volta, e poi
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Lucca
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Incontri musicali
al Teatro Comunale
di Valdottavo
A
l Teatro Comunale ‘Cristoforo Colombo’ di Valdottavo (LU)
ritornano gli appuntamenti con i concerti della Stagione “Incontri musicali a teatro” (seconda edizione). Quest’ultima è
stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Istituzione Teatro Colombo, la Scuola Civica di Musica ‘Marco Salotti’ di Borgo a Mozzano, le Scuole Civiche di Musica di Barga e Castelnuovo di Garfagnana
con il sostegno del Comune di Borgo a Mozzano e sotto la direzione
artistica di Giacomo Brunini.
Ricco e molto variegato il cartellone di questa seconda edizione che
vedrà alternarsi sul palco musicisti professionisti e giovani talenti
provenienti da tutta la Toscana. Un grande evento si terrà il 18 marzo
con lo spettacolo-concerto Las mejores intenciones, messo in scena
dalla Compagnia teatrale ‘Teatro Saraband’ di Madrid, per la regia
di Francesco Carril. Lo spettacolo vede, fra gli interpreti, la flautista
Elisa Azzarà e l’attrice Paloma Zavala Folache; la scenografia è opera del Teatro Saraband, i costumi sono di Laura Graizer e le luci di
Alejandro Gomez.
Las mejores intenciones è un progetto che si sviluppa sull’incerta
linea di confine tra due forme d’arte, il teatro e la musica, che si
arricchiscono a vicenda in un modo che potremmo definire “autodidattico”.
Elisa Azzarà, a proposito dello spettacolo, afferma: «Quando è nata
l’idea di questo spettacolo ci siamo scontrati con una serie di interrogativi: Che ruolo ha il musicista? È un personaggio? Come si giustifica la sua presenza sulla scena? Che tipo di interazione avrà con
l’attore? La musica sarà originata dal testo e dall’azione o viceversa?
Quanto saranno distinti i due ruoli? Lavorando insieme, le risposte
a queste domande sono arrivate in modo naturale, ed ognuno di noi
ha avuto possibilità di affacciarsi oltre il confine che delimitava, o
34
semplicemente limitava, il proprio ruolo».
Gli appuntamenti proseguono il 25 marzo con il concerto 6/900 Echi
Barocchi, che si propone di mostrare le trasformazioni di alcune forme musicali tipiche del periodo barocco nell’epoca contemporanea.
Ne risulta una grande varietà di proposte, frutto del dialogo fra due
epoche importanti della Storia della Musica occidentale, entrambe
caratterizzate da uno spiccato spirito di ricerca e innovazione. Il duo
chitarristico, formato da Erika Baldi e Sara De Santi, si cimenterà
con musiche di D. Scarlatti, J. S. Bach, P. Petit, R. Gnattali e M.
Castelnuovo-Tedesco.
La serata conclusiva della Stagione avrà luogo il 15 aprile con il concerto del Gruppo Strumentale Mascagni, diretto dal chitarrista e
compositore Nuccio D’Angelo. Questo ‘ensemble’, composto da giovani e talentuosi musicisti, si è costituito di recente con l’intento di
far (ri)scoprire la musica scritta o rielaborata per questo organico (formato da chitarre, flauti, clarinetto basso, contrabbasso e percussioni)
che eseguirà “Las Cuatro Estaciones” di A. Piazzolla e opere di Leo
Brouwer e Nuccio D’Angelo.
Programma
18 marzo
25 marzo
15 aprile
LAS MEJORES INTENCIONES
6/900 ECHI BAROCCHI
GRUPPO STRUMENTALE MASCAGNI
TEATRO COMUNALE C. COLOMBO
Via Comunale, 30 - Valdottavo (LU)
Tel. 349 8496612
www.teatrocolombo.com - www.myspace.com/musicateatrocolombo
I
l 30 marzo al Teatro dei Servi di Massa sarà rappresentata una delle più celebri opere
di Carlo Goldoni, La bottega del caffè (1750), che racconta in presa diretta da una
piazzetta di Venezia la vita delle persone che si raccolgono intorno a tre botteghe,
«quella di mezzo ad uso di caffè; quella alla diritta, di parrucchiere e barbiere; quella
alla sinistra ad uso di giuoco, o sia di biscazza». Ed è, appunto, in questo spazio sospeso tra la realtà e il teatro, che la commedia disegna vari e meravigliosi personaggi:
avventori, gestori delle attività, giocatori, caratteri universali e sempre ricchi di umanità. Il caffettiere Ridolfo prende a cuore sia la sorte del giovane mercante di stoffe
Eugenio, che da tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo, sia quella
di sua moglie Vittoria, che cerca invano di farlo recedere da quel vizio dispendioso.
Come spesso accade in Goldoni, questo nucleo narrativo si allarga sino a formare un
affresco composito e colorato, in cui trovano bella collocazione anche la torinese Placida che, travestita da pellegrina, va in cerca del marito Flaminio e il nobile e prepotente don Marzio, napoletano ambiguo e chiacchierone, che prova piacere nel
frapporre ostacoli al desiderio delle due donne di ricondurre sulla retta via i mariti.
Il lieto fine è inevitabile in questa commedia divertente e spumeggiante, nella quale
trovano spazio anche i sogni domestici della ballerina Lisaura. Ma prima di giungere a
questo esito rasserenante, Goldoni trova modo di accompagnare gli spettatori lungo il
complesso e contraddittorio sentiero dei sentimenti umani, facendo in modo che questo
percorso acquisti inedita e imprevista vitalità.
Goldoni sostiene nelle sue Memorie, prevenendo eventuali critiche alla mancata unità
d’azione, la sua intenzione di non voler rappresentare una vicenda ben precisa, ma di
voler dipingere una piazzetta di Venezia e la vita delle persone che gravitavano intorno
ad essa. Ed ecco quindi che tutta la scena non è altro che uno scorcio di realtà portato
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in teatro. Il vizio e la colpa, la virtù e le
passioni muovono e animano queste creature che racchiudono in loro ingenuità e
malvagità, speranze e furore.
Coprodotto dal Teatro Stabile di Genova
e dalla Compagnia Gank - fondata e diretta da un gruppo di attori formatisi alla
scuola dello Stabile - La bottega del caffè,
diretto da Antonio Zavatteri, con scene e
costumi di Laura Benzi, porta sul palcoscenico numerosi attori, fra i quali ricordiamo Massimo Brizi, Lisa Galantini, Alessia
Giuliani, Alberto Giusta e Alex Sassatelli.
Lo spettacolo è proposto in un allestimento
di grande freschezza grazie proprio alla vitalità dei giovani attori cresciuti con l’imprinting professionale dello Stabile genovese.
Programma
16 marzo
30 e 31 marzo
17 aprile
9 maggio
16 maggio
ITALIA SIA!
LA BOTTEGA DEL CAFFÈ
GLI INCREDIBILI VIAGGI DI MR GULLIVER
IL PIFFERAIO MAGICO
CAPPUCCETTO ROSSO
TEATRO DEI SERVI
Via Palestro – Massa
Tel. 0585 811973
http://teatrodeiservi.comune.massa.ms.it
35
Massa Carrara
Arriva Goldoni
al Teatro dei Servi di Massa
con La bottega del caffè
Due di noi
al Teatro Verdi di Pisa
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Pisa
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I
l Teatro Verdi di Pisa propone il 17 marzo un grande appuntamento con la prosa di
respiro europeo: si tratta dello spettacolo Due di noi di Michael Frayn - genio riconosciuto del teatro leggero d’oltremanica - per la regia di Leo Muscato e con Emilio
Solfrizzi e Lunetta Savino, produzione ErreTiTeatro srl. Questa commedia è stata rappresentata per la prima volta a Londra nel 1970 e costituisce l’esordio teatrale di Michael Frayn,
autore allora sconosciuto, diventato famoso in tutto il mondo una decina d’anni dopo con
“Rumori fuori scena”, rappresentazione tra le più conosciute del teatro contemporaneo.
Due di noi è una rivisitazione colorata ed esilarante della pièce di Frayn, una farsa diverten-
tissima sulle coppie che scoppiano. Composta da tre
atti unici (Il nuovo Chisciotte, Mr. Zampa, I cinesi)
concepiti per essere recitati da un’unica coppia d’attori, che raccontano di tre emblematiche e paradossali situazioni matrimoniali.
Nella prima, un marito e una moglie, entrambi col
sistema nervoso logorato da un pargoletto insonne
e urlante, tornano in vacanza a Venezia nella stessa camera d’albergo dove avevano trascorso la luna
di miele. Il confronto passato/presente è inevitabilmente comico, tenero, con una punta d’amarezza.
Nella seconda, la comunicazione di coppia è praticamente azzerata: la moglie sopperisce dialogando in
modo surreale con il piede del marito, l’unica parte
del corpo che ne tradisce qualche sprazzo emotivo,
ad onta della sua ostentata e glaciale indifferenza.
L’ultima situazione consiste in un vero e proprio
virtuosismo drammaturgico e attoriale: marito e
moglie si ritrovano a dover gestire una cena alla
quale hanno invitato, per errore, una coppia di
amici da poco separati e il nuovo fidanzato di lei.
Qui il meccanismo comico, spinto al limite della
farsa, è potenziato dal fatto che gli stessi due attori, grazie ad un diabolico meccanismo di entrate,
uscite e travestimenti, si trovano ad interpretare
ben cinque ruoli diversi, dando vita ad un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso finale.
Due di noi costituisce dunque un perfetto meccanismo ad orologeria, fra risate, nonsense e grottesco,
una vera e propria giostra travolgente, particolarmente adatta ai due attori scelti come protagonisti,
entrambi noti per la loro capacità di coniugare intelligenza ed ironia con notevole perizia attoriale.
Programma
17 e 18 marzo
19 marzo
22 marzo
27 e 28 marzo
31 marzo
DUE DI NOI
FRANCO BATTIATO
COME UN RESPIRO - LE SACRE
HAPPY DAYS IL MUSICAL
ALESSANDRO MANNARINO
TEATRO VERDI
via Palestro 40 - Pisa - Tel. 050 941111
Per informazioni: www.teatrodipisa.pi.it
36
‘
Binario di Scambio’ è una Compagnia Teatrale Universitaria formatasi nell’aprile
2007 all’interno dei Corsi di Laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese
dell’Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) ed in Scienze dello Spettacolo (indirizzo in
Produzione di Spettacolo, Musica, Arte ed Arte Tessile - Pro.S.M.Ar.T.) della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Ateneo fiorentino.
La Compagnia, fondata e diretta da Teresa Megale, produce ogni anno uno spettacolo e
si rivitalizza grazie all’insegnamento di Produzione teatrale e al congiunto Laboratorio di
regia, condotto negli anni da personalità di spicco del panorama teatrale italiano, come
Cristina Pezzoli e Alessio Pizzech.
Il 31 marzo presso il Teatro Florentia di Larderello (comune di Pomarance, Pisa) ‘Binario di scambio’ porta in scena lo spettacolo
Andate all’inferno (per me si va dove volete voi), rappresentato
per la prima volta nei sotterranei del Maschio Angioino di Napoli
nel 1998 e riproposto in quest’occasione con nuove scene e nuove
invenzioni create dall’autore Manlio Santanelli.
Si unisce a questa esperienza, ideata e diretta da Teresa Megale
(direttrice artistica della Compagnia, nonché delegata del Rettore
alle attività spettacolari di Ateneo), la preziosa professionalità di
Alessio Pizzech, regista prolifico di prosa e opera lirica.
I giovani attori impegnati nello spettacolo sono: Giulia Aiazzi,
Rossella Ascolese, Giulia Calamai, Fabio Cherubini, Claudia Domenici, Alessio Martinoli, Paolo Scatolini, Stefania Spinapolice,
Jacopo Stefani, Silvio Zanoncelli.
Nella visione di Pizzech, che per la prima volta si affaccia ad un
registro che sta tra il grottesco ed il tragico, i molteplici personaggi della pièce «graffiano perché nella loro deformazione, che pare
uscita da un cabaret tedesco degli anni Trenta, risiede la forza dirompente di questo testo che riletto e reinventato dai giovani attori, diventa una sorta di riflessione comica ed impietosa sul presente». In Andate all’inferno ci si ritrova traghettati dai riferimenti
colti (Dante, Ariosto o Puccini) fino all’invenzione di Acabbo, reincarnazione napoletana
del capitano di Melville alla ricerca di Pantegana Dick. Il risultato è un dissacrante e
allo stesso tempo divertente ritratto delle più tipiche personalità italiane che oscillano
costantemente tra vizi e virtù.
Lo spettacolo è già andato in scena lo scorso 21 novembre 2011 presso il Saloncino Oro
del Teatro della Pergola, all’interno della rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea prevista nel programma della nuova stagione del teatro fiorentino. Scrive a riguardo
il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Firenze Alberto Tesi: «Il debutto al
Teatro della Pergola di Firenze della Compagnia Teatrale Universitaria segna il radicamento in ambito cittadino di una realtà artistica giovanile di consolidato valore. Attraverso questo battesimo nel Teatro massimo fiorentino, la compagnia Binario di Scambio,
scaturita dall’attività didattica e scientifica di alcuni Corsi di Laurea della Facoltà di
Lettere e Filosofia legati alle arti dello spettacolo, vede riconosciute le sue capacità professionistiche e le sue straordinarie potenzialità in ambito creativo. Si rinnova il dialogo
tra l’Ateneo e le maggiori istituzioni culturali cittadine, fondamentale per determinare
aperture e opportunità che arricchiscono sia l’Università che la città e valorizzano il bene
immateriale per noi più prezioso: il talento dei giovani».
In scena il 31 marzo, ore 21.15,
al Teatro Florentia di Larderello (PI)
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Pisa
La Compagnia Teatrale Universitaria
‘Binario di Scambio’
con Andate all’inferno
COMPAGNIA TEATRALE UNIVERSITARIA ‘BINARIO DI SCAMBIO’
Polo Universitario, Piazza Ciardi, 25 - Prato
www.facebook.com/binariods
www.unifi.it/progeas
[email protected]
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Trovarsi
e Mi chiedete di parlare
al Manzoni di Pistoia
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Pistoia
I
l Teatro Manzoni di Pistoia propone il 16 marzo in Prima Regionale
la commedia pirandelliana Trovarsi,
per la regia di Enzo Vetrano e Stefano
Randisi, produzione Ente Autonomo
Regionale Teatro di Messina, che vede
la partecipazione di diversi attori, fra i
quali ricordiamo Mascia Musy, Angelo
Campolo, Ester Cucinotti e Antonio Lo
Presti.
Trovarsi prosegue l’ormai consolidato
rapporto tra Vetrano e Randisi e la drammaturgia di Luigi Pirandello. In questa
occasione l’interesse dei due registi-attori si orienta verso un testo tra i meno rappresentati, ma di grande suggestione per
il modo del tutto particolare con cui viene
affrontata una tematica fortemente pirandelliana, quale è appunto quella dell’identità in relazione all’essere e all’apparire.
Il personaggio centrale è un’attrice, Donata Gensi, un personaggio “puro” e
“autentico”, come le attrici che Pirandello ammirava come incarnazione dell’Arte. La verità che Donata sa esprimere
sul palcoscenico è così credibile che, ad
esempio, nessuno reputa possibile che la
donna che ama con tale trasporto e naturalezza sulla scena non abbia mai avuto
quella esperienza nella sua vita privata. E
quando ciò accade, quando Donata si abbandona a un amore assoluto e si scopre a
rifare quegli stessi gesti che aveva istintivamente fatto sul palcoscenico, si chiede
con paura se Elj - il suo amante giovane, appassionato, ma fatalmente immaturo - potrà capire la differenza tra la donna e l’attrice.
Ancora una volta, attraverso una storia che usa come paradigma
una vicenda teatrale, Pirandello affronta tematiche che riguardano il modo di relazionarsi tra gli uomini, la verità di cui il
palcoscenico può essere il più autentico testimone contrapposta
alle ipocrisie e ai pregiudizi alimentati da una società malata.
Nella riscrittura di Vetrano e Randisi, questo spettacolo è un viaggio all’indietro nel tempo, un sogno in bilico tra maschera e vita
dentro alla mente di Pirandello, tra la vecchiaia da cui vorrebbe
fuggire e la giovinezza dell’amante di Donata, tra saggezza e impazienza, tra rimpianti e incomprensioni. Lui, che ha scritto TrovarProgramma
16 - 18 marzo
20 marzo
23 - 25 marzo
31 marzo
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TROVARSI
I VIRTUOSI ITALIANI
MI CHIEDETE DI PARLARE
A PORTE CHIUSE
si per l’attrice Marta Abba,
vive nel terrore che qualcuno, giovane e impetuoso
come Elj, possa arrivare da
lontano e portargliela via.
Uno spunto di grande fascino per i due registi, che hanno trovato in Mascia Musy
l’artista ideale per dare corpo a questo racconto teatrale, affiancandole gli attori
storici della compagnia pirandelliana che negli ultimi
anni hanno portato in scena
“L’uomo, la bestia e la virtù”, “Pensaci, Giacomino!” e
“I giganti della montagna”,
per un totale di 8 personaggi sul palcoscenico.
Il 23 marzo è la volta di Mi
chiedete di parlare, spettacolo diretto e interpretato
da Monica Guerritore, con
Lucilla Mininno, produzione Festival di Spoleto/Fondazione Rizzoli - Corriere
della Sera/Compagnia Mauri Sturno.
Mi chiedete di parlare è dedicato alla figura di Oriana
Fallaci e nasce da un’idea di
Emilia Costantini che è riuscita a ricomporre i dettagli
della vita della scrittrice fiorentina attraverso vari materiali (libri, ricordi, atteggiamenti in
pubblico ecc.) sotto forma di un immaginario confronto tra Oriana e una giornalista del Corriere.
A dar voce e corpo a questa straordinaria donna dalla forte personalità, sempre pronta a dire la verità senza mezzi termini, ad
intraprendere battaglie civili e personali, è Monica Guerritore,
interprete appassionata della forza, della rabbia e del dolore che
hanno permeato la vita della Fallaci. La stessa Guerritore, a proposito di Oriana, afferma: «Una grande, rabbiosa, folle donna. La
più grande e la più odiata. La prima cronista di guerra, la prima
‘celebrity’. Forse anche la prima vittima della potenza dell’Immagine. Della sua stessa Immagine».
TEATRO MANZONI
Corso Gramsci, 127 – Pistoia
Tel. 0573 991609
www.pistoiateatri.it
I
l 27 aprile Jozef (Jos) Houben, membro fondatore di ‘Complicite’ di Londra e insegnante
all’École Internationale de Théâtre ‘Jacques Lecoq’ di Parigi, torna al Centro Culturale il
Funaro di Pistoia con il suo spettacolo L’Art du rire che parla seriamente di ciò che fa ridere.
In questa performance acuta, arguta e coinvolgente di un’ora, Jos spiega e illustra i meccanismi
che provocano la risata in tutti noi.L’Art du rire è stato rappresentato in moltissimi paesi e la
scorsa stagione, all’interno del cartellone del Théatre du Rond-Point di Parigi, ha registrato il
tutto esaurito per più di un mese. Dunque con questo spettacolo la risata è garantita! Il giorno
seguente, il 28 aprile, dalle ore 15 alle 18, sempre presso il Centro il Funaro, si terrà un incontro
con lo stesso Jos Houben dal titolo “Come nasce il gesto comico?”, a
cui il pubblico interessato potrà partecipare. Merita alcuni cenni di
approfondimento il luogo in cui si tiene lo spettacolo di Houben. Il
Centro Culturale il Funaro di Pistoia nasce nel settembre 2009 grazie
all’impegno di quattro donne intraprendenti (Antonella Carrara, Lisa
Cantini, Mirella Corso, Francesca Giaconi), fondatrici dell’Associazione Culturale ‘Teatro Studio Blu’ che ha ideato e realizzato il progetto
conferendogli identità e contenuti. Ancor prima di essere inaugurato, il Funaro già cattura nella sua rete, fra gli altri: il produttore di
fama internazionale Andres Neumann; il fondatore del rivoluzionario
‘Teatro de los Sentidos’, Enrique Vargas; il Maestro di Javier Bardem
e della maggior parte degli attori di fama spagnoli, Juan Carlos Corazza; lo scenografo di Peter Brook negli ultimi trent’anni, Jean-Guy
Lecat. Queste “eccellenze” del teatro internazionale non solo si sono
invaghite istantaneamente del luogo e del progetto ma hanno addirittura deciso di prenderne parte attivamente: Neumann come consulente e donando il suo archivio professionale di una vita (documenti,
materiale audiovisivo, ecc…); Vargas contribuendo all’ideazione del
luogo insieme a Jean-Guy Lecat e decidendo di collocarvi la sede
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Pistoia
Al Centro Culturale il Funaro
si ride con Jos Houben
italiana della sua famosa Scuola incentrata sulla “Poetica dei Sensi”
con sede principale a Barcellona; Corazza collaborando regolarmente
attraverso l’attività formativa. Ma cos’è che rende così particolare e
caratteristico questo luogo? La risposta non è semplice: il Funaro non
è solo un teatro, non è solo una scuola, non è solo una residenza artistica, non è solo un caffè letterario, non è solo una biblioteca, eppure
è tutto questo, ha tutte queste strutture al suo interno, ed è insieme
qualcosa di più e di diverso. Una sorta di finestra sul mondo nel cuore
della Toscana costituita da due sale per prove e spettacoli, le camere
da letto, gli uffici, la biblioteca e una deliziosa caffetteria. Il Funaro è
caratterizzato anche da un’intensa attività di laboratori professionali
e laboratori per tutto il pubblico, che ha notevolmente arricchito
l’offerta culturale e formativa di Pistoia. Un posto così costituisce
quindi una rarità nel paesaggio italiano, un’occasione unica di crescita culturale e formativa da non farsi scappare.
Programma
21 aprile
27 e 28 aprile
IMMAGINANDO PREZZEMOLINA
L’ART DU RIRE
CENTRO CULTURALE IL FUNARO
Via del Funaro, 16/18 - Pistoia
Tel. e fax 0573 977225
www.ilfunaro.org
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E pensare che c’era
il pensiero al Metastasio
di Prato
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I
l 10 marzo al Teatro Metastasio di Prato andrà in scena uno spettacolo di teatro-canzone, E
pensare che c’era il pensiero, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, interpretato
da una bravissima Maddalena Crippa, per la regia di Emanuela Giordano e produzione Tieffe
Teatro Milano in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber.
Maddalena Crippa, prima donna ad affrontare l’universo gaberiano con un repertorio tanto originale
Prato
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quanto maschile, torna a confrontarsi con il teatro-canzone, in questo spettacolo culto per molte generazioni, riportando in scena quel
rigoroso percorso teatrale costruito da Gaber e Luporini tra il 1994
e 1996. E pensare che c’era il pensiero viene così riletto, ripensato,
metabolizzato e proposto al femminile, grazie ad un’interpretazione
assolutamente inedita.
Un Gaber che mantiene tutta la forza delle sue parole, che ancora
oggi ci fa riflettere perché capace di interrogarsi, di scendere nel
privato o aprirsi al sociale, di “stare” nel presente, riuscendo a decifrarlo e persino ad anticiparlo, mettendosi in gioco in prima persona
in una costante ricerca. Un titolo che segna, insieme ad altri grandi titoli gaberiani, un preciso spartiacque sul fare e pensare teatro.
Il coordinamento musicale dello spettacolo è di Arturo Annecchino.
Gli arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi al pianoforte, assieme
ad un trio di giovanissime vocalist, fanno da contrappunto al canto di Maddalena Crippa. Quest’ultima, a proposito dello spettacolo,
afferma: «Dal primo istante mi è stato chiaro che in quanto donna
non avrei mai potuto, ma soprattutto non avrei mai voluto, rifare
Gaber. Credo che ogni grande artista sia irripetibile e inimitabile.
Ma Gaber, insieme a Luporini, ha davvero inventato un nuovo modo
di abitare il palcoscenico e la canzone, rinnovando l’unione tra parola
e musica, riflettendo, interrogandosi, scendendo nel privato o aprendosi al sociale, stando nel presente, riuscendo spesso a decifrarlo e
persino ad anticiparlo. Nell’onestà di questa “ricerca”, a tratti diventa
perfino corrosiva, e nel bisogno di condividerla sta il punto di con-
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tatto con me, con noi e con l’oggi. Vale la pena di riascoltare le sue
parole, specie in un momento tanto buio sia per la cultura che per le
coscienze, ma credo valga la pena soprattutto perché la sua eredità, in
questo caso, passa attraverso un’alterità - il mio essere donna appunto
– un’altro punto di vista , un’altra sensibilità. Tutto si può dire di
Gaber, ma non che non riuscisse a toccare, prima o poi, temi o corde
che ci riguardano nel profondo. È la prima volta che una donna si
cimenta con il repertorio dei suoi spettacoli, sono felice e orgogliosa
che il destino mi abbia riservato una simile opportunità ».
Programma
10 marzo
15 - 18 marzo
22 - 25 marzo
30 e 31 marzo
E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO
OTELLO
BLACKBIRD
IL BUGIARDO
TEATRO METASTASIO
Via B. Cairoli 59 - Prato
Tel. 0574.6084 - Fax 0574 608524
Biglietteria 0574 608501 - www.metastasio.net
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Rassegna ‘Autori in Musica’:
Giovanni Lindo Ferretti
al Politeama Pratese
F
ra le interessanti offerte che ha proposto il Teatro Politeama Pratese nel corso della sua Stagione 2011/2012 vi è senz’altro la Rassegna ‘Autori in Musica’, realizzata in collaborazione con la Provincia di Prato e l’Assessorato alla
Cultura del Comune di Prato, e dedicata ai grandi interpreti della musica italiana. Dopo aver visto salire sul palco nei mesi scorsi artisti del calibro di Raphael
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Accanto a brani che Ferretti non esegue da molto tempo (qualcuno da oltre vent’anni), lo spettacolo vede in scaletta alcune
canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di Co.Dex. (1999) e
dell’ultimo disco dei PGR, “Ultime notizie di cronaca” (2009).
Sul palco con lui due vecchi compagni di viaggio ritrovati
nonché ex componenti degli Üstmamò: Ezio Bonicelli (chitarra elettrica e basso) e Luca Alfonso Rossi (violino elettrico
e chitarra acustica), che assicurano alle canzoni una nuova
– e fedele allo stesso tempo – veste elettrica/elettronica/minimale.
Programma
24 e 25 marzo 31 marzo
L’ASTICE AL VELENO
GIOVANNI LINDO FERRETTI
TEATRO POLITEAMA PRATESE
Via G. Garibaldi, 33 - Prato
Tel. 0574 603758
e-mail: [email protected]
Circuito Box Office: www.boxol.it
Prato
Gualazzi, Coparoom, il duo Musica Nuda (formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti), il 31 marzo, a chiudere
la Rassegna, sarà la volta di Giovanni Lindo Ferretti con
il suo In concerto, a cuor contento.Dopo qualche anno di
assenza dal mondo della musica, il cantautore emiliano
ritorna dunque a cuor contento sulla scena musicale. Artisticamente parlando, Ferretti si può considerare uno dei
padri del punk italiano (“punk filo-sovietico e musica melodica emiliana”) e, con i CCCP, punto di riferimento per
il mondo della musica alternativa in Italia. Negli ultimi
tempi l’artista ha cambiato molto il suo modo di pensare e di comportarsi: da punk ribelle comunista a cattolico
sostenitore del papa. Nel nuovo spettacolo, lasciando da
parte il ruolo di narratore che lo ha contraddistinto ultimamente, Ferretti torna a raccontarsi solo con le canzoni:
brani dagli anni Ottanta ad oggi, trent’anni di repertorio,
a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso
C.S.I. e P.G.R. fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti.
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Ai Rinnovati di Siena si balla con
la Limon Dance Company
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Siena
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L
’11 marzo sul palco del Teatro dei Rinnovati di Siena si esibirà una tra le più importanti
formazioni del mondo della danza moderna, la Limón Dance Company, fondata nel 1946
da José Limón, uno degli esponenti più luminosi e carismatici della modern dance. La
tecnica di questo grande coreografo americano d’origine messicana ha influenzato generazioni
di artisti in tutto il mondo e i suoi lavori coreografici sono entrati nella storia, elettrizzando
pubblici di ogni dove con la sua danza virile e dinamica, elegante e fluida, in uno stile inconfondibile che i suoi danzatori e le sue danzatrici hanno preservato come eredità negli anni.
Ancora oggi, dopo oltre sessant’anni dalla sua fondazione, la Limon Dance Company continua ad essere apprezzata nel mondo per la grande abilità tecnica e la ricchezza di sfumature
espressive, e costituisce un esempio lampante di Compagnia d’autore che ha
saputo mantenere intatta la forza, la freschezza, l’originalità e il genio del
suo fondatore.
L’impegno nella produzione e presentazione di programmi contenenti sia
opere classiche di danza moderna americana che opere commissionate a coreografi contemporanei ha dato vita negli anni a un repertorio molto ampio
ed affascinante, vero tratto distintivo di questa Compagnia.
Nella serata ai Rinnovati la Limon Dance Company proporrà tre grandi
balletti: The Moor’s Pavane, Chrysalis e There is a Time.
La coreografia The Moor’s Pavane di José Limón, nonostante sia sottotitolata
“Variations on a theme of Othello”, non è da intendersi come la versione
coreografica della tragedia di Shakespeare. Con la forma di una pavana e
di altre danze dell’alto Rinascimento, viene narrata la leggenda del Moro
sventurato, della moglie, ingiustamente sospettata, del suo infido amico e
della moglie di questo. I quattro personaggi ritraggono la tragedia dell’uomo qualunque. Per questo motivo, la danza racconta una storia i cui intrecci
non hanno tempo.
Chrysalis, invece, è una creazione recente di Jonathan Fredrichson, ma perfettamente in linea con lo spirito coreografico della Compagnia e del suo
Maestro. Onorando lo stile di José Limon, infatti, Fredrichson invia un messaggio di continuità tra passato presente e futuro che dona a questo nuovo
balletto una suggestione senza pari.
Infine There is a Time di José Limón è un balletto che presenta un solo
tema con variazioni, sia a livello coreografico che musicale. Un largo cerchio all’inizio della coreografia riempie la scena e si sposta maestosamente come ad evocare l’interminabile trascorrere del tempo.
Questo cerchio appare in molti aspetti e forme drammatiche. Lo spunto parte dal testo dell’Ecclesiaste e la sua evocazione dell’esperienza umana.
Programma
11 marzo
20 marzo
27 marzo
1 aprile
LIMON DANCE COMPANY
SULLE LABBRA TUE DOLCISSIME
APPUNTAMENTO A LONDRA
LE QUATTRO STAGIONI
TEATRO DEI RINNOVATI
Piazza Il Campo, 1 - Siena - Tel. 0577 292265
www.comune.siena.it
La magia di Aladin il musical al Teatro del Popolo
D
opo il grande successo di pubblico e di critica nella stagione passata, con più di 150 mila spettatori e 130 repliche
in tutta Italia, torna Aladin il musical, in programma
il prossimo 20 marzo presso il Teatro del Popolo di Colle di Val
d’Elsa. La regia e le coreografie sono affidate a Fabrizio Angelini
mentre i testi e le liriche sono di Stefano D’Orazio sulle straordinarie musiche dei suoi amici Pooh; nel nuovo cast troviamo Flavio
Montrucchio (nel ruolo di Aladin) e Stefano Masciarelli (nel ruolo
del poliedrico Genio), la produzione è Nausicaa s.r.l. Sulle ali di un
vero tappeto volante lo spettatore si lascerà trasportare nella favola
di Aladin il musical, nel mondo di Stefano D’Orazio e dei Pooh.
Entrerà nell’incanto delle notti arabe, percorrerà le strade della fatata Baghdad e si immergerà nei tesori della Caverna delle Meraviglie per poter esprimere ogni giorno tre nuovi desideri che faranno
sì che l’amore fra Aladin e Jasmine trionfi e che le avventure dei
nostri eroi finiscano volando verso nuove storie e nuovi incontri.
42
Uno spettacolo ricco nelle scene, che sembrano quadri dipinti a
olio, dove i personaggi prenderanno vita tra ori e stucchi in sontuose residenze e luoghi oscuri. Il ritmo frizzante e sorprendenti
effetti speciali insieme ai virtuosismi propri della tecnologia, capace di muovere un tappeto volante e l’intera scena, come i giochi
di una scatola infinita e magica, saranno un grande piacere per
tutta la famiglia. Dunque una bella favola per grandi e piccini
all’insegna dell’evasione e del divertimento intelligente.
Programma
20 e 21 marzo 3 e 4 aprile
ALADIN IL MUSICAL
IL CATALOGO - AIDE MEMOIRE
TEATRO DEL POPOLO
Via Oberdan, 44 - Colle di Val d’Elsa (SI)
Tel. 0577 921105 - www.teatrodelpopolo.it
ANNA BOLENA
GINNASTICA ARTISTICA
IMPOSSIBILE MA VERO
LA RAGAZZA INDICIBILE
MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE
OA - IL CANTO
P. LEWIS
PUNKREAS
SALOMÈ SUITE
TERRONI D’ITALIA
25/03/2012
ALADIN IL MUSICAL
G. LANZETTA
KLINKE, CIRCOTEATRO COMICO POETICO
LA RAGAZZA INDICIBILE
L’ORCO DEL TEATRO
MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE
OA - IL CANTO
26/03/2012
G. LANZETTA
OA - IL CANTO
PAGAGNINI
27/03/2012
IO NON SO CHI SEI
MI CHIEDETE DI PARLARE…
P. VON STEINAECKER
28/03/2012
ALESSANDRO MANNARINO
IO NON SO CHI SEI
MI CHIEDETE DI PARLARE…
29/03/2012
BARBABLÙ
DUM DUM GIRLS
IO NON SO CHI SEI
L’APPARENZA INGANNA
MI CHIEDETE DI PARLARE…
30/03/2012
BARBABLÙ
CAMILLE CLAUDEL
DON GIOVANNI DI W. A. MOZART
FIORELLA MANNOIA
IO NON SO CHI SEI
L’APPARENZA INGANNA
LA RAGAZZA DI BUBE
MADOFF
MI CHIEDETE DI PARLARE…
OFFLAGA DISCO PAX
31/03/2012
DON GIOVANNI DI W. A. MOZART
EMILIE AUTUMN
IO NON SO CHI SEI
K. ONO
L. OVE ANDSNES
L’APPARENZA INGANNA
LA RAGAZZA DI BUBE
MADOFF
MI CHIEDETE DI PARLARE…
MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE
UN CAMPAGNOLO AI BAGNI
01/04/2012
A. CARBONARE, TETRAKTIS
DIGITALISM
K. ONO
L’ACQUA CHETA
L’APPARENZA INGANNA
MI CHIEDETE DI PARLARE…
MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE
UN CAMPAGNOLO AI BAGNI
02/04/2012
I MUSICI, A. BALSOM
03/04/2012
DAGO, NESSUNA PIETÀ
MXPX ALL STARS
04/04/2012
D. RUSTIONI
È STATO COSÌ
Auditorium Flog
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Verdi
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
Teatro di Rifredi
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Teatro Lumière
Teatro Goldoni
Teatro Puccini
Teatro della Pergola
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Obihall
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
Amici della Musica, Teatro della Pergola
Teatro Goldoni
Teatro della Pergola
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Mandela Forum
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
ORT, Teatro Verdi
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Goldoni
Teatro Comunale
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Verdi
Teatro di Rifredi
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Everest
Teatro Lumière
Teatro Goldoni
Teatro Puccini
Teatro Verdi
Teatro di Rifredi
Teatro Obihall
Viper Theatre
Teatro della Pergola
Teatro Everest
Teatro Lumière
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro Verdi
Teatro di Rifredi
Teatro Comunale
Mandela Forum
Teatro della Pergola
Teatro Lumière
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Teatro Verdi
Teatro di Rifredi
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Teatro Excelsior, Empoli
Teatro Comunale
Teatro della Pergola
Cattedrale di S. Maria
del Fiore
Viper Theatre
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Auditorium Flog
Teatro Puccini
Teatro della Pergola
Teatro Verdi
Teatro Comunale
Mandela Forum
Teatro Puccini
Teatro della Pergola
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Studio, Scandicci
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Auditorium Flog
Teatro Everest
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
n d a
10/03/2012
CALIBRO 35
CASANOVA, MÉMOIRES DE DUX
CREATURE DI SABBIA
I MONOLOGHI DELLA VAGINA
LI ROMANI IN RUSSIA
QUARTETTO BELCEA, M. FRÖST
SANTA GIOVANNA DELL’IMMAGINAZIONE
SHORT TIME
SULLE SPALLE DEI GIGANTI
UN NEMICO DEL POPOLO
11/03/2012
CASANOVA, MÉMOIRES DE DUX
ERIX LOGAN
I MONOLOGHI DELLA VAGINA
QUARTETTO BELCEA, M. FRÖST
SHORT TIME
UN NEMICO DEL POPOLO
12/03/2012
A. C. ANTONACCI, D. SULZEN
13/03/2012
GIORGIA
IRLANDA IN FESTA
NON TUTTO È RISOLTO
14/03/2012
B. HANNIGAN
IRLANDA IN FESTA
NON TUTTO È RISOLTO
SHORT TIME
15/03/2012
ANNA BOLENA
IRLANDA IN FESTA
NON TUTTO È RISOLTO
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
SPLASH!
16/03/2012
IRLANDA IN FESTA
NON TUTTO È RISOLTO
OFELIA 4 E 48
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
SHORT TIME
SKETCH & SODA
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
SPLASH!
17/03/2012
IRLANDA IN FESTA
JEFF MILLS
NON TUTTO È RISOLTO
OFELIA 4 E 48
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
QUARTETTO PACIFICA
SKETCH & SODA
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
SPLASH!
18/03/2012
ANNA BOLENA
LAURA PAUSINI
NON TUTTO È RISOLTO
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
QUARTETTO AMARYLLIS
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
SPLASH!
19/03/2012
VARIE ETÀ
20/03/2012
LA RAGAZZA INDICIBILE
UN NEMICO DEL POPOLO
21/03/2012
ANNA BOLENA
LA RAGAZZA INDICIBILE
O FLOS COLENDE
TORTA AL CIOCCOLATO (BILBOLBUL)
22/03/2012
DANIELE SILVESTRI
LA RAGAZZA INDICIBILE
TORTA AL CIOCCOLATO (BILBOLBUL)
23/03/2012
DAVID RODIGAN
IMPOSSIBILE MA VERO
LA RAGAZZA INDICIBILE
24/03/2012
ALADIN IL MUSICAL
Teatro Verdi
Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio
Teatro Puccini
Teatro della Pergola
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Studio, Scandicci
Orcafi,
Teatro della Pergola
Teatro Studio, Scandicci
Teatro Verdi
Teatro di Rifredi
Teatro della Pergola
ORT, Teatro Verdi
A g e
FIRENZE
Teatro Obihall
Teatro di Rifredi
Teatro della Pergola
Piccolo Teatro
del Comunale
Auditorium Flog
Teatro di Rifredi
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Piccolo Teatro
del Comunale
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Studio, Scandicci
Mandela Forum
Teatro di Rifredi
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro Everest
Teatro della Pergola
Viper Theatre
Teatro Studio, Scandicci
Auditorium Flog
Teatro di Rifredi
Teatro Comunale
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro Everest
Teatro della Pergola
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Viper Theatre
Teatro Comunale
Teatro Everest
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
Amici della Musica,
Teatro della Pergola
Teatro di Rifredi
Auditorium Flog
ORT, Teatro Verdi
Teatro Puccini
43
MARIE ANTOINETTE: UNA DONNA, UNA VITA
05/04/2012
È STATO COSÌ
MARIE ANTOINETTE: UNA DONNA, UNA VITA
Z. MEHTA
06/04/2012
Z. MEHTA
10/04/2012
CANTO PERCHÉ NON SO NUOTARE…
DA 40 ANNI!
COLAZIONE DA TIFFANY
UNA STANZA AL BUIO
11/04/2012
COLAZIONE DA TIFFANY
FIABE IN LIBERTÀ
UNA STANZA AL BUIO
12/04/2012
COLAZIONE DA TIFFANY
GIANLUCA GRIGNANI
SAMUELE BERSANI
13/04/2012
COLAZIONE DA TIFFANY
CRISTINA DONÀ
IL METODO GRÖNHOLM
O FLOS COLENDE
THE FLYING PINTER CIRCUS
14/04/2012
ANIMAL ART
BABEL
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO + LE ORME
COLAZIONE DA TIFFANY
IL METODO GRÖNHOLM
IL TEATRO DEGLI ORRORI
OA - LA LUCE
PINOCCHIO CHA CHA CHA
SENZA GIOIA
THE FLYING PINTER CIRCUS
TRE CUORI IN AFFITTO
15/04/2012
ANIMAL ART
COLAZIONE DA TIFFANY
M. RONCUZZI
OA - LA LUCE
TRE CUORI IN AFFITTO
16/04/2012
M. RONCUZZI
OA - LA LUCE
17/04/2012
BORISVIAN> LA VITA È COME UN DENTE
KINDUR, VITA AVVENTUROSA DELLE PECORE
IN ISLANDA
SIAMO UOMINI O CAPORALI
THE STRANGLERS
18/04/2012
BORISVIAN> LA VITA È COME UN DENTE
BOXVILLE
D. KAWKA
LOREENA McKENNITT
STEVE HACKETT
19/04/2012
ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA
LA REGINA DELLE TARANTOLE
PINO DANIELE
20/04/2012
ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA
FIREFLY
MAMMA
SOCIALISMO A PASSO DI VALZER
21/04/2012
CONCERTO DI PRIMAVERA
KILLING JOKE
MAMMA
MI CHIAMO ROBERTA, HO 40 ANNI,
GUADAGNO 250 EURO AL MESE
ONISO FURIOSO
SOCIALISMO A PASSO DI VALZER
22/04/2012
MARCO MASINI
23/04/2012
ANTONELLO VENDITTI
24/04/2012
44
Teatro di Rifredi
Teatro Puccini
Teatro di Rifredi
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Teatro Lumière
Teatro della Pergola
Teatro di Rifredi
Teatro Lumière
Teatro della Pergola
Viper Theatre
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Viper Theatre
Teatro Puccini
Cattedrale di S. Maria
del Fiore
Teatro di Rifredi
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Everest
Viper Theatre
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Auditorium Flog
Teatro Studio, Scandicci
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro di Rifredi
Teatro Verdi
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro della Pergola
Orcafi, Museo di
Orsanmichele
Teatro Studio, Scandicci
Teatro Verdi
Orcafi, Museo
di Orsanmichele
Teatro Studio, Scandicci
Teatro di Rifredi
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Obihall
Viper Theatre
Teatro di Rifredi
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
ORT, Teatro Verdi
Teatro Obihall
Viper Theatre
Teatro Studio, Scandicci
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Verdi
Teatro Studio, Scandicci
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro di Rifredi
Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla
Viper Theatre
Teatro Puccini
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Studio, Scandicci
Teatro di Rifredi
Teatro Verdi
Mandela Forum
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
LA PASSIONE SECONDO... ME
25/04/2012
FIRENZE TANGO FESTIVAL
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
TIZIANO FERRO
26/04/2012
FIRENZE TANGO FESTIVAL
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
TWIST
27/04/2012
CIRCO GULLIVER
FIRENZE TANGO FESTIVAL
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
SAREBBE COMICO SE NON FOSSE TRAGICO
TWIST
28/04/2012
CIRCO GULLIVER
FIRENZE TANGO FESTIVAL
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
LARVALE
MASKARAD
PETER PAN
TWIST
29/04/2012
FIRENZE TANGO FESTIVAL
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
LARVALE
MASKARAD
PETER PAN
30/04/2012
FIRENZE TANGO FESTIVAL
LAURENT GARNIER
01/05/2012
FIRENZE TANGO FESTIVAL
02/05/2012
ANESTESIA TOTALE
03/05/2012
BALKAN BURGER
04/05/2012
BALKAN BURGER
DER ROSENKAVALIER
MAURIZIO CROZZA
05/05/2012
BALKAN BURGER
EBI
R. LUPU
06/05/2012
DER ROSENKAVALIER
DON CHISCIOTTE
G. LANZETTA
07/05/2012
2012…LA FINE DEL MONDO
G. LANZETTA
IL LAGO DEI CIGNI
08/05/2012
DER ROSENKAVALIER
ROCCU U STORTU
09/05/2012
O. MUSTONEN
ROCCU U STORTU
10/05/2012
BALKAN BURGER
LA FORTUNA SI DIVERTE
ROCCU U STORTU
Z. MEHTA
11/05/2012
BALKAN BURGER
DER ROSENKAVALIER
12/05/2012
BALKAN BURGER
STUDIO SULLO STILE DI BACH
13/05/2012
BIAGIO ANTONACCI
15/05/2012
O FLOS COLENDE
P. MONTI E IL CORO DEL MAGGIO
MUSICALE FIORENTINO
17/05/2012
D. RUSTIONI
THE FOUR TEMPERAMENTS
Teatro della Pergola
Teatro di Rifredi
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Mandela Forum
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro di Rifredi
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Studio, Scandicci
Teatro Puccini
Teatro di Rifredi
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Everest
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Everest
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Verdi
Teatro Obihall
Viper Theatre
Teatro Obihall
Teatro Obihall
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Comunale
Mandela Forum
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Obihall
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro Verdi
Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio
Teatro Obihall
Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio
Teatro Verdi
Teatro Comunale
Teatro Studio, Scandicci
ORT, Teatro Verdi
Teatro Studio, Scandicci
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Obihall
Teatro Studio, Scandicci
Teatro Comunale
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Comunale
Teatro Manzoni,
Calenzano
Teatro Everest
Mandela Forum
Cattedrale di S. Maria
del Fiore
Cattedrale S. Maria
del Fiore
ORT, Teatro Verdi
VERKLÄRTE NACHT
18/05/2012
LA FAVOLOSA STORIA DEL CAVALIERE
DELLA ROSA
OA - LA MUSICA
THE FOUR TEMPERAMENTS
VERKLÄRTE NACHT
19/05/2012
LA FAVOLOSA STORIA DEL CAVALIERE
DELLA ROSA
THE FOUR TEMPERAMENTS
VERKLÄRTE NACHT
20/05/2012
THE FOUR TEMPERAMENTS ~
VERKLÄRTE NACHT
22/05/2012
APOCALYPSE
LA METAMORFOSI
24/05/2012
LA METAMORFOSI
25/05/2012
LA METAMORFOSI
O FLOS COLENDE
27/05/2012
G. LANZETTA
28/05/2012
G. LANZETTA
29/05/2012
A. FISCH
G.G. ATTO UNICO SULLA VITA PRIVATA DI
GIROLAMO GIGLI
31/05/2012
MANDARINO MERAVIGLIOSO ~ CASTELLO
DEL DUCA BARBABLÙ
03/06/2012
MANDARINO MERAVIGLIOSO ~ CASTELLO
DEL DUCA BARBABLÙ
05/06/2012
MANDARINO MERAVIGLIOSO ~ CASTELLO
DEL DUCA BARBABLÙ
06/06/2012
D. KAWKA
10/06/2012
B. ILACQUA, G. MONTESANO
BRUCE SPRINGSTEEN
F. BIONDI
11/06/2012
B. ILACQUA, G. MONTESANO
13/06/2012
CENERENTOLA
16/06/2012
MADONNA
20/06/2012
LA TRAVIATA
21/06/2012
LA TRAVIATA
23/06/2012
LA TRAVIATA
24/06/2012
O FLOS COLENDE
25/06/2012
H. SENSOY
LA TRAVIATA
26/06/2012
H. SENSOY
LA TRAVIATA
28/06/2012
IL MAGGIO PER FIRENZE ~ GALA DI DANZA
30/06/2012
IL MAGGIO PER FIRENZE ~ Z. MEHTA
AREZZO
10/03/2012
IL GRANDE INQUISITORE
24/03/2012
OPEN DAY
01/04/2012
LO SCARFALIETTO
24/04/2012
OTELLO
GROSSETO
Teatro della Pergola
Teatro Comunale
Teatro Studio, Scandicci
Teatro della Pergola
Teatro Comunale
Teatro della Pergola
Teatro della Pergola
Teatro Obihall
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Cattedrale di S. Maria
del Fiore
Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio
Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio
ORT, Teatro Verdi
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro Comunale
ORT, Teatro Comunale
Orcafi, Museo di
Orsanmichele
Stadio Artemio Franchi
Teatro Comunale
Orcafi, Museo di
Orsanmichele
Piccolo Teatro Comunale
Stadio Artemio Franchi
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Cattedrale di S. Maria
del Fiore
Orcafi, Museo di
Orsanmichele
Teatro Comunale
Orcafi, Museo di
Orsanmichele
Teatro Comunale
Piazza della Signoria
Piazza della Signoria
Teatro Mecenate
Teatro Mecenate
Teatro Mecenate
Teatro Mecenate
20/03/2012
NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO
04/04/2012
UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO
05/04/2012
UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE
22/04/2012
GIULIETTA E ROMEO LIVE 3D
LIVORNO
12/03/2012
GABBATO LO SANTO
25/03/2012
ABUSI D’AFRICA
07/04/2012
NOZZE DI SANGUE
08/04/2012
NOZZE DI SANGUE
09/04/2012
NOZZE DI SANGUE
LUCCA
13/03/2012
LIMÓN DANCE COMPANY
16/03/2012
PETER PAN: UNA STORIA DI POCHI
CENTIMETRI E PIUME
17/03/2012
PETER PAN: UNA STORIA DI POCHI
CENTIMETRI E PIUME
18/03/2012
LAS MEJORES INTENCIONES
21/03/2012
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
22/03/2012
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
23/03/2012
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
27/03/2012
KINKALERI
01/04/2012
6/900 ECHI BAROCCHI
OTELLO - BALLETTO DI ROMA
03/04/2012
L’ASTICE AL VELENO
04/04/2012
L’ASTICE AL VELENO
05/04/2012
L’ASTICE AL VELENO
15/04/2012
GRUPPO STRUMENTALE MASCAGNI
MASSA CARRARA
07/03/2012
NON TUTTO È RISOLTO
08/03/2012
NON TUTTO È RISOLTO
27/03/2012
L’AVARO 28/03/2012
L’AVARO 30/03/2012
LA BOTTEGA DEL CAFFÈ
31/03/2012
LA BOTTEGA DEL CAFFÈ
PISA
10/03/2012
LE RELAZIONI PERICOLOSE
13/03/2012
Teatro Moderno
Teatro Moderno
Teatro Moderno
Teatro Moderno
Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima
Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima
Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima
Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima
Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo
Teatro del Giglio
Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo
Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo
Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo
Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Teatro dei Servi, Massa
Teatro dei Servi, Massa
Teatro Verdi
45
CIN CIN LÀ
17/03/2012
DUE DI NOI
18/03/2012
DUE DI NOI
19/03/2012
FRANCO BATTIATO
22/03/2012
COME UN RESPIRO - LE SACRE
27/03/2012
HAPPY DAYS IL MUSICAL
28/03/2012
HAPPY DAYS IL MUSICAL
31/03/2012
ALESSANDRO MANNARINO
ANDATE ALL’INFERNO
11/04/2012
TRE CUORI IN AFFITTO
13/04/2012
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
PER CORPI E OMBRE
15/04/2012
LA SIRENETTA IL MUSICAL
21/04/2012
IL MAESTRO DI SCUOLA - ESOPO
OPERA ROCK
22/04/2012
IL MAESTRO DI SCUOLA - ESOPO OPERA ROCK
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Florentia,
Larderello
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
PISTOIA
09/03/2012
MADRIGALE APPENA NARRABILE
NON TUTTO È RISOLTO
10/03/2012
MADRIGALE APPENA NARRABILE
NON TUTTO È RISOLTO
TUTTI DENTRO
15/03/2012
TRAME DI RIME
16/03/2012
TROVARSI
17/03/2012
TROVARSI
18/03/2012
TROVARSI
20/03/2012
I VIRTUOSI ITALIANI
23/03/2012
MI CHIEDETE DI PARLARE
24/03/2012
MI CHIEDETE DI PARLARE
25/03/2012
MI CHIEDETE DI PARLARE
31/03/2012
A PORTE CHIUSE
13/04/2012
AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN
21/04/2012
IMMAGINANDO PREZZEMOLINA
ORCHESTRA PISTOIESE PROMUSICA
27/04/2012
L’ART DU RIRE
28/04/2012
L’ART DU RIRE
12/05/2012
RECITALE DEL PIANISTA KRYSTIAN
ZIMERMAN Centro Culturale Il Funaro
Teatro Manzoni
Centro Culturale Il Funaro
Teatro Manzoni
Centro Culturale Il Funaro
Centro Culturale Il Funaro
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Centro Culturale Il Funaro
Teatro Manzoni
Centro Culturale Il Funaro
Centro Culturale Il Funaro
Teatro Manzoni
PRATO
10/03/2012
E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO
15/03/2012
OTELLO
16/03/2012
OTELLO
Teatro Metastasio
Teatro Metastasio
Teatro Metastasio
17/03/2012
OTELLO
18/03/2012
OTELLO
22/03/2012
BLACKBIRD
23/03/2012
BLACKBIRD
24/03/2012
BLACKBIRD
L’ASTICE AL VELENO
25/03/2012
BLACKBIRD
L’ASTICE AL VELENO
30/03/2012
IL BUGIARDO
31/03/2012
IL BUGIARDO
GIOVANNI LINDO FERRETTI
11/04/2012
I FRATELLI KARAMAZOV
12/04/2012
I FRATELLI KARAMAZOV
13/04/2012
I FRATELLI KARAMAZOV
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22/04/2012
I FRATELLI KARAMAZOV
Teatro Metastasio
Teatro Metastasio
Teatro Metastasio
Teatro Metastasio
Politeama Pratese
Teatro Metastasio
Politeama Pratese
Teatro Metastasio
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Politeama Pratese
Teatro Metastasio
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SIENA
11/03/2012
LIMÓN DANCE COMPANY
13/03/2012
DUE DI NOI
14/03/2012
DUE DI NOI
15/03/2012
DUE DI NOI
20/03/2012
ALADIN IL MUSICAL
SULLE LABBRA TUE DOLCISSIME
21/03/2012
ALADIN IL MUSICAL
23/03/2012
L’AVARO
24/03/2012
L’AVARO
25/03/2012
L’AVARO
27/03/2012
APPUNTAMENTO A LONDRA
01/04/2012
LE QUATTRO STAGIONI
03/04/2012
IL CATALOGO 04/04/2012
IL CATALOGO 46
Teatro Metastasio
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro del Popolo,
Colle di Val d’Elsa
Teatro dei Rinnovati
Teatro del Popolo,
Colle di Val d’Elsa
Teatro dei Rinnovati
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Teatro del Popolo,
Colle di Val d’Elsa
Teatro del Popolo,
Colle di Val d’Elsa
Magazine
i l
tr o v a r e
Do v e
CENTRO
Agenzia delle Entrate 1 - 2
Alberti Nuova
Amici della Musica
Armonia Hair Academy
Assessorato alla Cultura
Associazione Industriali
Ataf - sala clienti
Box Office
Caffè del Parterre
Caffè Giubbe Rosse
Caffè Libertà
Caffè Michelangelo
Caffetteria La Pergola
Ceccherini strumenti musicali
Centro Studi Musica & Arte
Checcacci strumenti musicali
Chiesa di S.Stefano al Ponte Vecchio
Cooperativa La Raccolta
Dischi Fenice
Discoteca Fiorentina
Enoteca Gustavino
Ethic
Filistrucchi snc
Firenze Parcheggi
Gelateria l’Alpina
GP Biancheria
Gorilla
I Canottieri
Il Trillo
Istituto Gaudenzio Ferraris
La Habitacion Liquida
La libreria delle Donne
Lexis
Libreria Arnoldo Mondadori Editore
Libreria Chiari
Libreria degli Alfani
Libreria Edison
Libreria Feltrinelli
Libreria Giunti
Libreria Martelli
Libreria Salimbeni
Libreria Seeber
Libri Liberi Libreria
Nabucco Wine Bar
Orchestra da Camera Fiorentina
Orchestra Florence Symphonietta
Palestra Klab Wellness Center
Pasticceria Curtatone
Pasticceria La Loggia degli Albizi
Paszkowski pasticceria
Pizzeria Funiculì
Residence Hilda
Rinascente c/o desk informa Firenze
dei Teatri
Ristorante Nanamuta
Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino
Teatro della Pergola
Toscana Musiche
Urp Quartiere 1
Urp Regione Toscana
CURE / CAMPO MARTE /ALBERTI
COVERCIANO
Aci Campo Marte
Arte Danza
Baby Yogurt
Badiani - Gelateria - Pasticceria
Balliamo Ballando
Bar Maratona
Bar Mazzini
Bar Nini
Bar Stadio
Bella Blu
Bussotti & Fabbrini
Caffè Baglioni
Caffè La Madonnina
Caffè Marconi
Caffetteria Passavanti
48
Cricò Hair
Pasticceria Dolcezze 2000
Emporio Moderno
Evolution
Fattoria di Maiano
Forno Mollica
Forno Pugi
Gelateria L’Oca Golosa
Gioberti Caffè
Hotel Dei 7 Santi
Hotel Ungherese
Il Bigallo gelateria caffetteria
Istitute Stensen
La Bottega dell’Arcimboldo
La Bottega del Pane
La Bottega del Pizzaiolo
La Yogurteria
Magazù
Marcello Pasticceria
Menabò Libreria
Menarini - Istituto Farmaceutico
Palestra H2O
Panini D’Autore
Paninoteca Leo
Pasticceria Buscioni
Pasticceria Cesare
Pasticceria Il Bersagliere
Pasticceria Stefania
Pasticceria Tre Rocchi
Pasticceria Villani
Picchiani Philosophy Parrucchiere
Pizzeria Da Vince
Reme
Residence Il Giglio
SAD Accademia di danza
Scheggi panineria vineria
Spizzichi & Bocconi
Sport Clinic center
Syracuse University
Tabacchi Centostelle
Teatro Le Laudi
Teatro 13
Tedavì 98
Tropos
Urp Quartiere 2
U S Affrico
Villa le Rondini
EUROPA / GAVINANA
Accademia Musicale di Firenze
Alambrado Associazione Culturale
Audi Concessionaria Ignesti
Auto “La Rotonda”
Body’s Gym
Centro Riabilitazione Misericordia
Antella
Centro Studi Danza c/o Grassina
Centro Teatrale Internazionale
Certosa Viaggi
Chalet Fontana
Clara Lori e Lorenzo Abbigliamento
Cotton bar
Cucilandia
Dance Studio
Estetica Cambi
Figurella
IDF Fisiokinesiterapia
Jean Louis David
Libera Accademia di Belle Arti
Marcello Pasticceria
Maxismall
Olympus
Pasticceria Dolce Morso
I DOLCI DI MASSIMO
Pasticceria Piombanti
Piansa Caffetteria Pasticceria
Profumeria Azzurra
Ricevitoria Minarini
Ristorante il Beccaio
Teatro Augusto Novelli
Teatro Comunale dell’Antella
Teatro Reims Centro Opere Sociali
Urp Quartiere 3
SAN FREDIANO
Accademia Bartolomeo Cristofori
Centro Sanzio
Duemilanote
L’isola che non c’era
Marchesi de’ Frescobaldi
Ristorante Fontanka
Teatro del Cestello
Teatro Everest
ISOLOTTO
Aci Pollaiolo
Associazione Casa del Popolo fratelli
Taddei
Casa del Popolo di Legnaia A.
Casa del Popolo di San Quirico
Casa del Popolo di San Bartolo
Circolo Arci Isolotto
Giorgio Pasticceria
La Ghiberti Libreria
Maxismall
Sala Polivalente La Fiaba
Teatro Cantiere Florida
Urp Quartiere 4
NOVOLI / PUCCINI
Audi Concessionaria Ignesti
Auto “La Rotonda”
Express Cafè
Fiorentina chiavi
Istituto Zanni
Libreria Giunti al Punto
Maxismall Centro commerciale Le
Piagge
Pasticceria Buglione
Pasticceria Paolo e Gianni
Nataraj
Nokia Point
Palestra Klab Wellness Center
Paolieri Elettronica
Pupi di Stac
Saida
City Sun
Teatro Nuovo
Teatro Puccini
The Glutton’s Heaven
Toscana Golosa
DALMAZIA / RIFREDI
Aci Rifredi
Agenzia delle Entrate 3
Area 51
Caffè Baruffa
Caffè d’Orzo
Chicco Allegro
Circolo Arci Progresso
Emporio Tre Pietre
Gelateria Roberto
Gioielleria Grassi
Kelinea Club
Libreria Florida
Mylos s.n.c
Museo Stibbert
Paiute Bar
Pasticceria Bar I Gemelli
Pasticceria Querci
Studio Danza Arlequin
Teatro di Rifredi
Urp Quartiere 5
BAGNO A RIPOLI
Bar Mario
Caffè Primavera
Pasticceria Maioli
URP di Bagno a Ripoli
FIESOLE
Il Genio della Lampada
Il Trebbiolo Relais
Pasticceria Alcedo
Ristorante Villa Vecchia
URP di Fiesole
COMPIOBBI
Gelateria A
IMPRUNETA
Bar Italia
Chianti Country Club
Ristorante Il Pruneto
Teatro Novelli
SCANDICCI
Caffè Momus
Erboristeria Del Tempio
La Bottega delle Arti Magiche
Libreria Le Comete
Pasticceria Aquila e Aquila
Pasticceria Marisa
Teatro Studio
SESTO FIORENTINO
Aquaba
Bar Blu di Cinelli e Lulli
Caffè del Centro
Consorzio Sint
Esthena, estetica e benessere
Floema di Graziella Ceccarelli
Teatro della Limonaia
Tennis Club La Limonaia
URP di Sesto Fiorentino
SETTIGNANO
Caffè Desiderio
Gelateria Erta del Bau
Ristorante La Capponcina
Scuola di danza A.C. Nijnsky
CALENZANO
Cooperativa Trasporti Rapidi
Media Word Gigli
Teatro Manzoni
SAN CASCIANO
Bar Turismo
Teatro Comunale Niccolini
LASTRA A SIGNA
Teatro Cinema Moderno
PONTASSIEVE
Musical Box
Libreria Gulliver
PRATO
Agenzia delle Entrate
Book Seller
Caffè Nuovo Mondo
Camerata Strumentale
Centro Artistico Musicale
Cinema Teatro Borsi
Confartigianato Imprese Confart
F & G Chocolate
Fondazione Teatro Metastasio
Free Time
Il Gufo Libreria
Libreria al Castello
Libreria Cartoleria Gori
Libreria Cattolica
Mondi Paralleli
Officina Giovani - Cantieri Culturali
Ex Macelli
Pasticceria La Tazza D’oro
Politeama Pratese
Società dei Concerti Roberto
Fioravanti
Soprattutto Libri
EMPOLI
Libreria Giunti al Punto
PISTOIA
Libreria Giunti al Punto
Teatro Manzoni
Wall Street Institute
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