Direttore Responsabile David Guetta Direzione, Redazione e Amministrazione: Mas Communication srl Via U. Corsi, 33 50141 Firenze tel. +39-055/4286942 fax +39-055/4289314 [email protected] www.teatrionline.com Coordinamento editoriale: Giulia Tucci Redazione: Andrea Masatto, Marco Orangi, Luciana Tocci, Sara Tesfai, Maurizio Carra, Giulia Tucci, Silvia Redaelli Progetto Grafico: Antonio De Chiara Mas Communication srl Pubblicità: Mas Communication srl tel. 055/4286942 – 055/4289043 www.mascommunication.it Stampa: Nuova Grafica Fiorentina 055 685902 Registrazione Tribunale di Firenze n° 5333 del 27/03/2004 Per segnalare spettacoli, eventi e manifestazioni: [email protected] contiene i.p. 3 Pass Teatri Primavera 4 I grandi Concerti del Maggio Musicale Fiorentino; 6 “Der Rosenkavalier” sul palco del Comunale Il Teatro aiuta a… Sperare: lo spettacolo “Cenerentola” a sostegno della Fondazione Tommasino Bacciotti onlus 8 La chiusura di Stagione della Pergola 10 È tempo di danzare sul palco del Verdi 11 Teatro Rifredi: “Io non so chi sei” in Prima Nazionale 12 Sabrina Impacciatore sul palco del Puccini 13 “I sette io”, il nuovo cd di Daniele Viciani; “Una stanza al buio” al Teatro Lumière di Firenze 14 Noema - A tavola per piacere 16 “Ofelia 4 e 48” al Teatro Everest di Firenze; Arrivano i “Terroni d’Italia” al Comunale di Marcialla 17 Al Manzoni di Calenzano due importanti ritratti femminili con Camille Claudel e Balkan Burger 18 Primavera in Musica… 21 La XXXII Stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina; Musica sacra a Firenze: la XVI edizione di “O flos colende” 22 Gli appuntamenti primaverili degli Amici della Musica; La primavera dell’Ort 23 Firenze, la tua serata spettacolare 27 La magia dell’Opera lirica sul grande schermo con la Rassegna “Opere al Cinema” 28 “Roccu u stortu” in Prima Nazionale al Teatro Studio di Scandicci 29 30 31 32 33 34 35 36 37 Al Teatro della Limonaia il dramma russo “Maskarad”; Gianmarco Tognazzi è di scena all’Excelsior di Empoli “Open Day” e “Lo scarfalietto” al nuovo Teatro Mecenate di Arezzo La comicità agrodolce di Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta al Moderno di Grosseto Campiglia Marittima: “Il fantasma di Canterville” e “Socialismo a passo di valzer” La Stagione di Prosa al Teatro del Giglio Incontri musicali al Teatro Comunale di Valdottavo Arriva Goldoni al Teatro dei Servi di Massa con “La bottega del caffè” “Due di noi” al Verdi di Pisa La Compagnia Teatrale Universitaria ‘Binario di Scambio’ con “Andate all’inferno”; Teatro Francesco di Bartolo: il dittico di Carlo Cecchi 38 “Trovarsi” e “Mi chiedete di parlare” al Manzoni di Pistoia 39 Al Centro Culturale il Funaro si ride con Jos Houben 40 “E pensare che c’era il pensiero” al Metastasio di Prato 41 Rassegna “Autori in Musica”: Giovanni Lindo Ferretti al Politeama Pratese 42 Ai Rinnovati di Siena si balla con la Limon Dance Company; La magia di Aladin il musical al Teatro del Popolo 44 Agenda La Redazione non è responsabile di modifiche ai programmi e di mancanze o inesattezze Editoriale S o m m a r i o Nell’ambiente luccicante del Teatro siamo ormai abituati a vedere la trasformazione costante delle proposte che, pur nel proposito di rinnovarsi, di fatto restano saldamente ancorate alla tradizione che le ha originate. Beh non è il caso di questa primavera, che si presenta con grandi novità, ma novità nel senso vero della parola. La Pergola, che per la prima volta nella sua storia si avventura in una produzione tutta propria, a suggellare la fine della stagione, un impegno degno di nota, troverete all’interno della rivista un succoso approfondimento. Altra grande novità dai risvolti intriganti è l’approdo a Firenze di Tuscan Sun Festival, che dopo nove anni saluta Cortona. I fondatori della famosa kermesse, Barrett Wissman e la cellista Nina Kutova, optano per un palcoscenico, quello fiorentino, dal respiro certamente più ampio rispetto alla pur suggestiva cittadina aretina. D’altro canto la costante crescita della manifestazione doveva giocoforza espandersi in nuove aree. Non l’hanno presa bene a Cortona, che pur nel ringraziare il magnate americano che da oltre 20 anni ama soggiornare nel paese etrusco e che dal 1996 ne è cittadino onorario, non nascondono il disappunto di aver perso un’ organizzazione che è stata ed è capace di ingaggiare primissime stelle del cinema, da Anthony Hopkins a Jeremy Irons, passando da Sinead Cusak ecc. ecc. Certamente la sontuosa sponsorizzazione della Fondazione CRF gioca un peso determinante e ci si domanda come la Fondazione abbia deciso di investire su un nome relativamente nuovo, piuttosto che sui tradizionali eventi cittadini. Il dinamico e potente Sun Festival approda nel capolougo senza clamore, ma di fatto spariglia l’equilibrio tra le manifestazioni estive. Il suo respiro spiccatamente internazionale ben si addice al capoluogo toscano. Non l’hanno presa bene nemmeno al Maggio Musicale, che improvvisamente si ritrova a fare i conti con un’organizzazione concorrente capace di produzioni di primissimo livello internazionale con nomi da ribalta Hollywoodiana e per questo catalizzatore di finanziamenti e dopo la Fondazione CRF altri privati dall’illustre nome e con la testa nel “pallone” sembrano mostrare interesse per il SUN. Staremo a vedere. Marco Orangi Teatro last-minute! Dall’1 marzo versione light dell’abbonamento trasversale dell’Associazione Firenze dei Teatri PASSTEATRI PRIMAVERA 3 spettacoli a scelta in 19 teatri di Firenze e Prato a soli 26 euro P l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ai possessori del PASSTEATRI PRIMAVERA riserva centinaia di biglietti omaggio e possibilità di acquistare 2 Pass dei Tesori al prezzo di uno. E solo per i titolari Carta Più Feltrinelli abbonamento a 23 euro anzichè 26. L’offerta è valida solo presso i teatri e l’info-point FDT. FORMULA PASSTEATRI PRIMAVERA – Una volta acquistato il carnet, i biglietti devono essere prenotati via telefono, o ritirati presso la cassa del teatro. Si consiglia controllare sempre l’effettivo svolgimento dello spettacolo e di prenotare con almeno 24 ore d’anticipo. er il finale di stagione, Firenze dei Teatri rilancia e propone per la prima volta una versione last-minute dell’ormai noto e apprezzatissimo “abbonamento trasversale” PASSTEATRI. A soli 26 euro, 3 spettacoli a scelta tra quelli proposti da 18 teatri dell’area metropolitana fiorentina e dal Teatro Metastasio di Prato. PASSTEATRI PRIMAVERA è disponibile da giovedì primo marzo attraverso il circuito Box Office, presso i supermercati Coop, nei 19 teatri che aderiscono all’iniziativa e presso l’info-point di Firenze dei Teatri, alle ex Murate. PASSTEATRI PRIMAVERA si compra anche on line, su www.boxol.it. Prosa e repertorio, danza e lirica, musica classica e pop: ogni spazio ha selezionato 3 spettacoli della propria programmazione, fino maggio 2012. I biglietti devono essere prenotati presso le biglietterie, o ritirati presso la cassa del teatro. PASSTEATRI PRIMAVERA può essere utilizzato da persone diverse. E poi, riduzioni, eventi e la preziosa collaborazione con la mostra-progetto “Le stanze dei tesori – meraviglie dei collezionisti nei musei di Firenze” organizzata dal- PARTNER - PASSTEATRI PRIMAVERA è realizzato con il contributo di Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con il sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a e in collaborazione con Aci - Automobil Club Firenze e Feltrinelli. Media-partner Novaradio Città Futura e Radio Toscana. Associazione Firenze dei Teatri Via dell’Agnolo, 1/M - 50122 Firenze Tel 055 2344381 [email protected] - www firenzedeiteatri.it ITeatro I grandi Concerti del Maggio Musicale Fiorentino P rosegue la Stagione di Concerti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con nuovi e importanti appuntamenti musicali. Il primo di questi è il 31 marzo quando il direttore giapponese di fama internazionale, Kazushi Ono, dopo il felice debutto fiorentino del 2009, torna alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio con un programma che spazia fra varie epoche e diversi stili musicali. In apertura un omaggio al Giappone con “Woven Dreams” di Toshio Hosokawa, nato a Hiroshima nel NO 1955 e ritenuto una delle personalità artistiche più interessanti dei nostri giorni. Il grande compositore VI afferma che “Woven Dreams” per grande orchestra (prima esecuzione al Festival di Lucerna nell’agosto TÀ Acquista questo spazio. 2010) si rifà agli stilemi del Gagaku - l’antica musica di corte giapponese - sempre presenti nella sua Sostieni la realizzazione di opera e traduce in impressioni sonore un sogno in cui rivive, ancora nel ventre materno, la gioia di aprirsi questa pagina dedicata al tuo alla vita e insieme le sofferenze della nascita. Teatro. Aiutaci a diffondere Dalla contemporaneità di Hosokawa, Ono ci conduce poi agli slanci romantici del giovane Robert Schumann che nella sua Prima Sinfonia in si bemolle maggiore op.38 “La Primavera” (composta quasi di l’informazione culturale. getto nel 1841) si ispira al risveglio della natura che la primavera produce, in un flusso incalzante di immagini musicali. Infine una delle partiture fondamentali del Novecento storico: le due Suites che Maurice Ravel trasse dal suo balletto “Daphnis et Chloé” (Parigi 1912), ovvero un magico caleidoscopio di timbri e di colori propri dell’Impressionismo francese temperati dalla razionale clarté propria del grande musicista. Il secondo grande appuntamento è il 5 aprile con il grande direttore Zubin Mehta che ritorna sul podio della “sua” orchestra, festeggiando i 50 anni di presenze a Firenze, e lo fa in grande stile. In questa serata, infatti, Mehta ci propone un affascinante viaggio nel mondo sonoro di tre giganti della musica: Wagner, Stravinskij, Bruckner. Si inizia con le note solenni e grandiose del Preludio e dell’Incantesimo del Venerdì Santo dal “Parsifal”, l’ultima, splendida opera di Wagner (Bayreuth, 1882) che narra le imprese del “puro folle” chiamato a redimere l’umanità e che con il suo profondo misticismo cristiano portò alla rottura definitiva fra il musicista e Nietzsche. Successivamente è la volta dell’opera forse più nota dello Stravinskij sacro, quella Sinfonia di Salmi per coro e orchestra che il musicista russo compose nel 1930 per il cinquantenario della Boston Symphony Orchestra. Vi si intonano alcuni versetti in latino dai Salmi 38, 39 e 150, in un’atmosfera di sacrale ritualità, con un linguaggio scabro ed incisivo che ricorda l’Oedipus rex. Chiude il concerto l’imponente flusso musicale della Quarta Sinfonia “Romantica” di Bruckner, eseguita per la prima volta a Vienna nel 1881, diretta da Hans Richter: il candido Bruckner, assai soddisfatto dell’esecuzione, trovò naturale ricompensare l’illustre ed esterrefatto direttore con un tallero, perché si bevesse una birra alla sua salute. A seguire il 5 maggio è la volta di Radu Lupu, pianista rumeno fra i massimi dei nostri giorni, che ritorna al Maggio dove è stato negli anni più volte protagonista di memorabili concerti. Una presenza, la sua, che è diventata quasi una felice consuetudine, ma che è attesa con grande interesse da tutti coloro che vogliono apprezzare una volta di più la sua tecnica agguerrita e la profondità delle sue interpretazioni. Di grande spessore il programma che l’illustre pianista offre al pubblico fiorentino, dalla rivisitazione bachiana del Preludio, Corale e Fuga di César Franck alle atmosfere rarefatte dei raffinati Préludes debussyani, con al centro gli splendidi Improvvisi schubertiani, pietra miliare del Romanticismo musicale e brani fra i più affini alla sensibilità poetica di Radu Lupu. Teatro Comunale - Corso Italia, 16 – Firenze - Tel. 055 2779350 – 055 287222 - www.maggiofiorentino.com Der Rosenkavalier sul palco del Comunale I l 4 maggio il direttore Zubin Mehta inaugura la 75° edizione del Maggio Musicale Fiorentino riproponendo uno dei capolavori della cultura musicale mitteleuropea, quel Der Rosenkavalier di Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal, che manca da Firenze dal 1989. In questa nuova produzione del Maggio, l’illustre direttore, al suo debutto nel Rosenkavalier, vanta la collaborazione di artisti di fama internazionale, quali la preziosa partitura straussiana impone: il regista Eike Gramss, ben noto al pubblico fiorentino per un fortunato “Ratto dal serraglio” mozartiano, lo scenografo Hans Schavernoch e la costumista Catherine Voeffray, anch’essa impegnata nel “Ratto”. L’allestimento ricrea il clima della Vienna di Maria Teresa attraverso architetture settecentesche che mutano di prospettiva grazie ad efficacissimi giochi di specchi, che richiamano il gusto barocco della “maraviglia”. È difficile immaginare due personalità così diverse per stili e concezioni di vita e gusti personali ed artistici, quali il raffinatissimo, estenuato esteta Hugo von Hofmmansthal e il sanguigno, vitalistico, geniale Richard Strauss. Eppure, fra entusiasmi e dissapori, questo eccezionale binomio dette vita ad una serie di opere se non di uguale qualità, certo di altissimo livello drammatico e musicale. Der Rosenkavalier è, nelle intenzioni degli autori, una commedia che vuole celebrare la Vienna settecentesca di Maria Teresa: andata in scena a Dresda il 26 gennaio 1911, riscosse un immediato successo di pubblico, mentre parte della critica - Adorno in testa - censurò aspramente il compositore, accusato di aver rinnegato il linguaggio innovativo dei suoi primi lavori. Ma Strauss non tradisce se stesso: se il Rosenkavalier non ha la violenza tellurica di “Salome” o “Elektra”, l’omaggio al Settecento mozartiano non si risolve né in imitazione, né in rivisitazioni neoclassiche e la sua musica si rivela di una tersa modernità, mobilissima e ricca di sfumature psicologiche, screziata da sottili pulsioni erotiche e dal ritmo incalzante e ricorrente del valzer, capace di rendere con eguale pregnanza tanto i momenti deliberatamente comici, quanto la nostalgia per la giovinezza espressa dalla Marescialla con accenti di struggente malinconia. Certo l’archetipo sono le Nozze mozartiane, tanto per il gusto per l’intreccio, quanto per l’assonanza fra certi personaggi: la Contessa e la Marescialla nella rievocazione della passata gioventù, Octavian e Cherubino, entrambi sostenuti da una cantante che, en travesti, interpreta il ruolo di un giovane che si camuffa da donna, e pervasi dalla stessa, giovanile, incostanza nell’amore, perfino il Conte e il ben più rozzo Barone Ochs, entrambi a caccia di amori ancillari. Der Rosenkavalier è quindi sia un omaggio alla Vienna teresiana, alla sua cultura e civiltà, ma, soprattutto nello splendido finale, canta anche la rinuncia all’amore, nella consapevolezza del tempo che passa inesorabile, quando la Marescialla lascia, non senza rimpianto e malinconia bensì con aristocratico contegno, che il suo giovane amante Octavian sposi Sophie. Siamo nel 1911, quell’omaggio e quella rinuncia suonano anche come una premonizione: tre anni dopo inizierà “l’inutile strage” del primo conflitto mondiale, alla fine del quale il mito dell’Austria felix, che durava dal Settecento di Mozart e Maria Teresa, tramonterà definitivamente e un grande impero continentale scomparirà a ritmo di valzer. La recita del 4 maggio di Der Rosenkavalier sarà trasmessa in diretta da RAI Radio3. In scena il 4, 6, 8, 11 maggio Programma 31 marzo e 1 aprile 5 e 6 aprile 5 maggio 10 maggio 15 maggio 27 maggio KAZUSHI ONO ZUBIN MEHTA RADU LUPU ZUBIN MEHTA PIERO MONTI BÉLA BARTÓK TEATRO COMUNALE Corso Italia, 16 – Firenze Tel. 055 2779350 – 055 287222 www.maggiofiorentino.it Il Teatro aiuta a… Sperare: lo spettacolo Cenerentola Pop a sostegno della Fondazione Tommasino Bacciotti onlus L ’Associazione Culturale “Chiare Fresche Dolci Group”, nella persona di Ilaria Tinacci, in collaborazione con la Fondazione Tommasino Bacciotti onlus, sta organizzando presso il Ridotto del Teatro Comunale di Firenze, per il progetto “Il Teatro aiuta a… Sperare” approvato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, lo spettacolo Cenerentola Pop, che sarà realizzato il prossimo 13 giugno. Balleranno per questo evento Samuel Peron della trasmissione te- levisiva “Ballando con le stelle”, alcuni danzatori professionisti e le allieve della scuola di danza di “Laura Salvetti”. L’incasso e i proventi dell’iniziativa saranno interamente destinati in beneficienza, senza alcun fine di lucro, alla stessa Fondazione Tommasino Bacciotti onlus per la realizzazione dei suoi progetti in campo oncologico pediatrico. La Fondazione è attiva da oltre undici anni nel settore dei tumori cerebrali infantili su vari fronti: - acquisto di attrezzature sanitarie - finanziamento di borse di studio - offerta di sostegno alle famiglie dei bambini ammalati, in particolare attraverso l’importante progetto “Case Accoglienza Tommasino”, con la gestione di sei appartamenti che la Fondazione concede in modo totalmente gratuito alle famiglie dei bambini ammalati che giungono da fuori Firenze e sono in cura presso il Meyer. Riassumendo, lo spettacolo Cenerentola Pop rappresenta un’importante iniziativa finalizzata alla raccolta fondi per beneficenza: ogni contributo è quindi importante ed enormemente gradito. Coloro che decideranno di sostenere questo progetto, potranno avere un riscontro pubblicitario: saranno realizzati volantini e manifesti per divulgare l’iniziativa, che sarà pubblicizzata anche tramite comunicati stampa a giornali, radio e TV. La chiusura di Stagione della Pergola La chiusura di Stagione del Teatro della Pergola è affidata a quattro grandi appuntamenti di qualità. Il primo di questi è La ragazza indicibile, in scena dal 20 al 25 marzo, diretto dal danzatore Virgilio Sieni che cura anche le coreografie e le scene, mentre le musiche originali sono di Francesco Giomi. Lo spettacolo – prodotto da Compagnia Virgilio Sieni/ Torinodanza/Emilia Romagna Fondazione – è liberamente tratto dal libro “La ragazza indicibile. Mito e mistero di Kore” del filosofo Giorgio Agamben, che in questo volume interpreta il mito ancestrale della fanciulla evocato dai pastelli contemporanei dell’artista Monica Ferrando. La ragazza indicibile è un itinerario, un viaggio e un attraversamento, che collega apparizioni di figure femminili, dalle immagini pittoriche del primo Rinascimento alle visioni della contemporaneità: il corpo come atto di traduzione attraverso linguaggi, identità e culture. Un lavoro dunque sull’anima della figura femminile, sul mito ancestrale della fanciulla. Giorgio Agamben parte dall’affascinante mito di Kore, fanciulla rapita da Ade, dio dell’oltretomba, che la porta negli inferi per sposarla contro la sua volontà, e identificata nel culto pagano come la dea responsabile del susseguirsi delle stagioni sulla terra. Kore incarna la conoscenza suprema e la visione misterica, ed è quindi, con essa, “indicibile”. Kore è dunque la “fanciulla divina” e l’indeterminatezza della sua figura tende ad annullare la soglia tra la donna e la bambina, la vergine e la madre, l’animale e l’umano, e tra quest’ultimo e il divino. Il 27 marzo è la volta di Mi chiedete di parlare, spettacolo diretto e interpretato da Monica Guerritore, con Lucilla Mininno ed Emilia Costantini, produzione Festival di Spoleto/Fondazione Rizzoli - Corriere della Sera/Compagnia Mauri Sturno. Mi chiedete di parlare è dedicato alla figura di Oriana Fallaci e nasce da un’idea di Emilia Costantini che è riuscita a ricomporre i dettagli della vita della scrittrice fiorentina attraverso vari materiali (libri, ricordi, atteggiamenti in pubblico ecc.) sotto forma di ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. un immaginario confronto tra Oriana e una giornalista del Corriere. A dar voce e corpo a questa straordinaria donna dalla forte personalità, sempre pronta a dire la verità senza mezzi termini, ad intraprendere battaglie civili e personali, è Monica Guerritore, interprete appassionata della forza, della rabbia e del dolore che hanno permeato la vita della Fallaci. La stessa Guerritore, a proposito di Oriana, afferma: «Una grande, rabbiosa, folle donna. La più grande e la più odiata. La prima cronista di guerra, la prima ‘celebrity’. Forse anche la prima vittima della potenza dell’Immagine. Della sua stessa Immagine». A seguire il 10 aprile Colazione da Tiffany, diretto da Piero Maccarinelli, con l’inedita coppia Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia, produzione Gli Ipocriti. Per tutti o quasi, Colazione da Tiffany è il film di Blake Edwards del 1961 con l’indimenticabile Audrey Hepburn e George Peppard, ma è anche un breve romanzo gioiello di Truman Capote, pubblicato nel 1958, da cui Samuel Adamson ha tratto una riduzione teatrale (a cui si ispira lo stesso Maccarinelli). Dunque un grande romanzo, un film famosissimo e ora una divertente commedia, incentrata sulla figura di Holly, una ragazza estroversa, molto sofisticata e con qualche scheletro nell’armadio. Holly vive a New York frequentando l’alta società e party esclusivi, sognando di sposare un miliardario per potersi permettere i preziosi della grande gioielleria Tiffany, per la quale ha una sorta di venerazione. Nel suo palazzo abita Paul, un giovane scrittore, che per mantenersi frequenta una donna più grande che gli permette di continuare a rincorrere il sogno del “romanzo perfetto”. I due si incontreranno e si scopriranno a vicenda mettendo in luce le rispettive debolezze, come la depressione e l’instabilità che minano il magico mondo creato ad arte da Holly per sfuggire alla sin troppo cruda realtà. L’ultimo appuntamento di Stagione è con uno dei capolavori del drammaturgo francese Marivaux, Il gioco dell’amore e del caso, in scena dal 24 al 29 aprile, diretto da Piero Maccarinelli e prodotto dallo stesso Teatro della Pergola, con attori protagonisti noti al grande pubblico come Antonia Liskova, Paolo Briguglia, Francesco Montanari, Fabrizia Sacchi. L’opera fu rappresentata la prima volta dagli attori della Comédie Italienne il 23 gennaio 1730: il successo fu grande e si tennero quindici repliche. Il gioco dell’amore e del caso è una classica “commedia degli equivoci”: Orgone ha una figlia, Silvia, alla quale concede di vestire i panni della sua cameriera, Lisetta, con lo scopo di studiare segretamente i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane Dorante. Anche Dorante però ha usato lo stesso stratagemma: mascherato da Arlecchino, suo servitore, studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorante, nei panni dei rispettivi servi, si innamorano e la stessa cosa accade anche ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni. La commedia termina con il doppio matrimonio che si celebra tra Silvia e Dorante e tra Borgognone e Lisetta. Il regista Maccarinelli, a proposito dello spettacolo, afferma: «Durante la lettura del testo cercavo di soffermarmi su alcune battute, alcune scene, sia per metterle in risalto sia per renderle più attuali. Fatica sprecata. Più andavo avanti e più mi rendevo conto che era già tutto chiarissimo, sia nelle intenzioni che nelle azioni dei singoli protagonisti. L’attualità dei concetti e la chiarezza pur nell’equivoco dello svolgimento fanno di questa commedia un vero gioiello del teatro. Mi sono imposto quindi due semplici regole nella messinscena: fluidità nel dialogo e naturalezza nei movimenti. In tal modo si potrà godere appieno di tutta la macchina teatrale del grande commediografo francese». Programma 20 – 25 marzo 27 marzo – 1 aprile 10 – 15 aprile 24 – 29 aprile LA RAGAZZA INDICIBILE MI CHIEDETE DI PARLARE COLAZIONE DA TIFFANY IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO TEATRO DELLA PERGOLA Via della Pergola, 18/32 – Firenze Tel. 055 22641 – Fax 055 2264350 www.teatrodellapergola.com Inizio spettacoli ore 20.45 Domenica ore 15.45 - lunedì riposo ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Aperto tutti i giorni pranzo e cena Pranzi di lavoro da lunedi a venerdi Giardino estivo Zona riservata compleanni È tempo di danzare sul palco del Verdi I l Teatro Verdi di Firenze rinnova il suo interesse per la danza in tutti i suoi generi (classica, moderna e contemporanea) proponendo nel cartellone della Stagione 2012 tre grandi appuntamenti. Il primo di questi è il 20 aprile quando sul palcoscenico salirà la compagnia di danza contemporanea Evolution Dance Theater, nata nel 2008 sotto la direzione artistica di Anthony Heinl, che sin da subito si dedica con successo alla creazione di spettacoli basati sulla fusione di fantasioso atletismo e affascinante visionarietà. La grande forza della compagnia sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che non si limita solo alla danza ma che si estende ad altre forme d’arte come la video-art, l’illusionismo e l’utilizzo sorprendente di luci ed effetti dal vivo. Anthony Heinl, coreografo statunitense formatosi presso la facoltà di “Danza e Teatro Musicale” del Boston Conservatory, vanta una ricca carriera costellata di ottimi risultati e di grandi successi anche nel momento in cui nel 2006 lascia i Momix trasferendosi definitivamente in Italia. Grazie alla sua ampia educazione e formazione in chimica e scienze tecnologiche, Heinl tende a sperimentare nuovi materiali e la combinazione degli elementi che in scena danno il cosiddetto “effetto hollywoodiano”. In questa serata Evolution Dance Theater porta in scena Firefly (in italiano “lucciola”), uno spettacolo costruito per singole scene in cui prendono vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste: slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati. Un’esplosione di visione in cui momenti di rara bellezza si alternano a quelli più ludici e ironici. Firefly è un viaggio basato sul sogno, sulla fantasia e sulla semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma anche video-art con in più il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Il primo intento, infatti, è quello di stupire e stimolare l’immaginario comune, di trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l’impossibile. Si tratta di uno spettacolo che porta l’arte alla gente, capace di comunicare, divertire e affascinare, che unisce professionalità e serietà artistica all’intrattenimento. Il secondo grande appuntamento di danza è il 6 maggio con un celebre balletto classico, Don Chisciotte, eseguito dal Balletto di Kiev, sulla musica di Minkus. Questo balletto si basa sul famoso romanzo di Miguel de Cervantes dal titolo “Don Chisciotte della Mancia”. Anche se esistono molti adattamenti del lavoro, la versione più celebre e acclamata è quella del coreografo Marius Petipa sulla musica di Minkus, rappresentato per la prima volta il 14 dicembre 1869 dal Balletto del Bolshoi. A seguire il 7 maggio il terzo importante appuntamento con un altro noto balletto, Il lago dei cigni, eseguito sempre dal Balletto di Kiev, sulle musiche di Čajkovskij. ll lago dei Cigni è uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo. Primo dei tre balletti di Čajkovskij, fu composto tra il 1875 e il 1876 e rappresentato per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca il 20 febbraio 1877 con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger su libretto di Vladimir Petrovic Begicev, direttore dei teatri imperiali di Mosca. TEATRO VERDI Via Ghibellina, 99 – Firenze Tel. 055 213496 – Fax 055 2678035 www.teatroverdionline.it Inizio spettacoli ore 20.45 - Domenica ore 16.45 Per la programmazione completa consultare l’agenda 10 RISTORANTE • PIZZERIA (in fondo al Viale Europa) - via del Padule, 25 Bagno a Ripoli - Tel. 333 6767357 Aperto tutti i giorni Pranzo/Cena www.ristorantereginamargherita.it [email protected] Teatro Rifredi: Io non so chi sei in Prima Nazionale I ITeatro NO l Teatro Rifredi di Firenze propone dal 27 al 31 marzo in Prima Nazionale Io non so chi sei, per la regia di Angelo Savelli, con Gennaro Cannavacciuolo e Nicola Pecci. Lo spettacolo, prodotto da Pupi e Fresedde/Teatro di Rifredi/Teatro Stabile di Innovazione, rappresenta la riduzione teatrale del libro dal medesimo titolo di Giancarlo Pastore. In questo volume il pungente scrittore torinese affronta il tema dell’amore omosessuale e lo fa celebrando la fine della “disappartenenza”: non più macchiette o stereotipi, non più intrecci cupi e commiserevoli, bensì storie quotidiane di affetti e relazioni che ci fanno tutti uguali nella diversità e tutti diversi nell’affrontare uguali problemi. Personaggi e storie che si muovono tra solitudini, scelte decisive, lutti, storie ironiche e divertenti, ipocrisie famigliari, ricerca di sé stessi. Il libro, che si confronta inevitabilmente con la società e i suoi pregiudizi, è comunque condito con una buona dose di humour, lucidità ed originalità. Il titolo dell’opera è anche l’incipit di una delle più celebri canzoni di Mina, “Insieme”: «Io non ti conosco, io non so chi sei...». E infatti il tema dello spettacolo è proprio questo: quanto si conosce veramente V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. della persona che ci sta accanto? Quali zone d’ombra, quali reticenze o addirittura omissioni si celano inevitabilmente in un rapporto di coppia? Io non so chi sei di Savelli riprende tre delle nove storie di amore gay descritte nel volume di Pastore. Un signore s’invaghisce di un fioraio e ne nasce una strana relazione in cui le parole sono sostituite da un complesso linguaggio di omaggi floreali, dalle romantiche avances ai perfidi insulti. Una giovane coppia di amanti girovaga in auto in uno dei pochi week end in cui s’incontrano: uno aspira a focosi incontri sessuali, l’altro ad una quieta e stabile relazione, sulla quale però aleggia il fantasma di un terzo incomodo. Un ragazzo, turbato dalla malattia del possibile compagno, si sfoga con l’inquilina del piano di sopra, un travestito, apparentemente fuori di testa, che ha sostituito il mondo reale con le parole delle canzoni di Mina. In questa riduzione teatrale, Savelli ha creato un vero e proprio spettacolo musicale, in cui il racconto delle tre storie viene corroborato da alcune canzoni - eseguite ed accompagnate dal vivo - le quali, più che contrappuntare l’azione, ne creano il colore di fondo, il sentimento, il tono: ironico e divertente per l’amante del fioraio, con canzonette retró e da varietà; struggente per la coppia del week end, con le toccanti melodie di Umberto Bindi; esilarante e graffiante per la trans Annamaria, impegnata a reinterpretare con grinta e passione alcuni grandi successi dell’intramontabile Mina. A dar voce a questa umanità, al tempo stesso semplice ed eccentrica, ci sono il brillantissimo e poliedrico chansonnier Gennaro Cannavacciuolo (da molti anni un vero e proprio beniamino del pubblico del Teatro di Rifredi) e il giovane cantautore Nicola Pecci: due eccellenti attori/cantanti capaci di modulare, sia con la recitazione che con il canto, i molteplici sentimenti dei loro umanissimi personaggi, dai turbamenti più intimi alla più schietta comicità. Li accompagna al pianoforte Michelangelo Giaime Gagliano, apprezzato concertista e compositore, più volte esibitosi con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, mentre ad impaginare visivamente le tre vicende dello spettacolo è stato chiamato un giovane videomaker e artista visivo di grande talento, Giuseppe Ragazzini, che si è fatto notare per il suo stile originale nella realizzazione di molti video musicali degli Avion Travel, Vinicio Capossela, Paolo Conte, Gianna Nannini, nonché nelle scenografie visive di alcuni special di Fabio Fazio. Programma 27 – 31 marzo 3 aprile 4 e 5 aprile 11 aprile IO NON SO CHI SEI DAGO, NESSUNA PIETÀ MARIE ANTOINETTE: UNA DONNA, UNA VITA FIABE IN LIBERTÀ TEATRO DI RIFREDI Via Vittorio Emanuele II, 303 Tel. 055 4220361 www.toscanateatro.it 11 Sabrina Impacciatore sul palco del Puccini ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. L a brillante attrice Sabrina Impacciatore torna a calcare le scene teatrali interpretando il testo di Natalia Ginzburg, È stato così, nell’adattamento teatrale di Valerio Binasco.Il romanzo della Ginzburg, sensibile e drammatico al contempo, è stato pubblicato da Einaudi nel 1947, dopo la morte di suo marito Leone Ginzburg, torturato e ucciso per motivi politici e razziali nel carcere di Regina Coeli. Si tratta del primo libro autografo per la scrittrice e narra la storia di un amore disperato e geloso, la confessione di una moglie dolorosamente lucida dopo aver ucciso suo marito. Una moglie che per anni ha sopportato la relazione extraconiugale del marito. La versione teatrale di È stato così – in scena il 4 e il 5 aprile al Teatro Puccini di Firenze e prodotto da Pierfrancesco Pisani/Parmaconcerti/Teatro della Tosse – è diretta da Valerio Binasco, regista dalla sensibilità attenta che, con quest’occasione, ci regala un intenso ritratto femminile. Il ruolo di protagonista è affidato a Sabrina Impacciatore, attrice versatile ed eclettica che si divide con disinvoltura tra cinema, teatro e tv. L’attrice, che tutti ricordiamo in film come “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino, porta in scena i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza. L’inizio dello spettacolo è brutale e agghiacciante: uno sparo omicida. «Gli ho detto: - Dimmi la verità - e ha detto: - Quale verità? - e disegnava in fretta qualcosa sul suo taccuino e m’ha mostrato cos’era: era un treno lungo lungo con una grossa nuvola di fumo nero e lui che si sporgeva dal finestrino e salutava col fazzoletto. Gli ho sparato negli occhi». La fine di una vita e l’inizio di una lunga confessione, intima, drammatica, un percorso a ritroso nella memoria, per trovare le tracce di un gesto inevitabile. Lei, giovane insegnante di provincia, accetta di sposare Alberto, pur sapendolo innamorato di Giovanna, a sua volta sposata e madre, con la quale da anni intrattiene una relazione. Il fallimento familiare appare evidente da subito ai due sposi, tanto diversi e incapaci di comunicare. Un crescendo di illusione e tormento, di indolenza e tradimento, che non riesce ad essere sanato neppure dalla nascita di una figlia. E proprio l’improvvisa e prematura morte della piccola scardina definitivamente gli equilibri, trascinando la protagonista verso l’annunciato sparo finale. «Natalia Ginzburg è per me tra i più importanti scrittori italiani – commenta il regista che già ha messo in scena dell’autrice “Ti ho sposato per allegria” e “L’intervista”. Il suo scrivere semplice e musicale arriva a toccare corde emotive fortissime, eppure la sua immaginazione poetica non è attratta dall’eccezionalità. È la grandezza della sua poesia a restituire grandezza umana a “piccoli” personaggi, li consola di qualcosa che si potrebbe anche chiamare “il destino”. In questo modo le sue storie riguardano tutti noi […] La sua protagonista senza nome è capace di attraversare tutta la sua tragedia con voce asciutta e dura, e tuttavia con un’ironia struggente e magicamente femminile». Un testo che non richiede effetti speciali, ma solo la sensibilità di una grande attrice, quale è Sabrina Impacciatore, che si dimostra essere un’interprete dalla notevole forza espressiva. 12 Programma 4 e 5 aprile 13 e 14 aprile 20 e 21 aprile 26 – 28 aprile È STATO COSÌ IL METODO GRÖNHOLM MAMMA TWIST TEATRO PUCCINI Via delle Cascine, 41 – Firenze Tel. 055 362067 www.teatropuccini.it Una stanza al buio al Teatro Lumière di Firenze Il Teatro Lumière di Firenze propone un’interessante commedia gialla, Una stanza al buio, scritta da Giuseppe Manfridi, uno dei più noti ed interessanti drammaturghi italiani contemporanei. Lo spettacolo, in scena il 10 e l’11 aprile, è prodotto da Teatro Garage, ed è diretto ed interpretato da Lorenzo Costa (direttore artistico dello stesso Teatro Garage) affiancato sul palcoscenico dall’attrice Debora Caprioglio. L’azione si svolge in un piccolo appartamento che uno scapolo impenitente - non per nulla malvisto da un condominio di anziani - ha trasformato in una garconnière sul cui pavimento campeggia una sinistra sagoma segnata col gesso della Polizia: questo luogo peccaminoso è contaminato da un delitto sul quale ancora si sta indagando. E qui si introducono un uomo e una donna. Lui (Lorenzo Costa) è ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. l’amministratore dello stabile, di professione scultore; lei (Debora Caprioglio) ben più misteriosa, è forse un’avventuriera alla ricerca non si sa bene di che. La donna è intrigante, calcolatrice, sicura di sé e del suo fascino seduttore; l’uomo è ingenuo e fragile, dotato di una sensibilità che si lascia trasportare e plagiare dalla personalità di lei. Questi personaggi non sono rappresentati come entità astratte o lontane bensì come “persone”, individui che vivono la propria quotidianità e mettono in evidenza pregi e difetti. L’azione si consuma in un arco di tempo reale mentre, dal piano di sopra, si sentono suoni e rumori di una festicciola organizzata per brindare alla salute di due fidanzatini pluri-sessantenni. I due si sfidano in un dialogo serrato e ironico che, fin dalle prime battute, si trasforma in una battaglia verbale. Il rincorrersi delle parole, i doppi sensi, gli equivoci linguistici, i fraintendimenti conducono lo spettatore allo svelamento di segreti più o meno taciuti. In una scena allusiva e sottilmente inquietante, dominata dalla “presenza” incombente del proprietario, si consuma la vicenda fino all’imprevedibile epilogo. La regia dello stesso Costa asseconda la ricchezza del testo, esaltandone l’originalità che porta gli attori a destreggiarsi fra i meandri della scrittura di Manfridi, acuta ed impegnativa per lo sforzo interpretativo che richiede. La scena che rivisita la garconnière con intento pittorico è di Roberta Agostini, le musiche originali che sottolineano con discrezione la vicenda sono di Roberto Leoncino. TEATRO LUMIÈRE Via di Ripoli, 231 – Firenze Tel. 055 6821321 www.teatrolumiere.it I sette io, il nuovo cd di Daniele Viciani Più unica che rara questa operazione dell’attore, chitarrista, compositore, regista e produttore Daniele Viciani che con questo album, intitolato I sette io, aspira ad essere il punto di riferimento per future sperimentazioni, non solamente in ambito teatrale, ma anche in quello musicale. Con un passato di musicista compositore underground (fondatore e leader del gruppo rock progressive fiorentino ‘Trigono’ che a lui deve la maggior parte delle composizioni delle musiche e dei testi) e con un presente formativo di tecniche teatrali si cimenta, con disinvoltura espressiva, in questa interpretazione originale e creativa nello stesso tempo. La voce cerca di cogliere le sfumature, il senso, il colore e l’esposizione a un canto di Dante Alighieri, ormai blasonato da più parti, ma in questo esempio si tratta di un’esposizione più che espressiva, esaltando l’aspetto teatrale della voce narrante con il sottofondo musicale che commenta il canto, così come fosse una colonna sonora. Da sottolineare un fatto importante: Daniele Viciani ha eseguito e curato da solo la composizione musicale, l’esecuzione strumentale, la registrazione in studio, la produzione, l’aspetto e il management del prodotto, rendendo tutto ciò innovativo. Seguono altri quattro monologhi di William Shakespeare, sempre commentati da una colonna sonora che sembra sposarsi perfettamente sia con il testo in questione che con tutto l’apparato espressivo dell’attore. Presente nell’album anche il racconto di Kahlil Gibran, dal quale è stato tratto il titolo ad effetto del cd, con sonorità musicali che si avvicinano alla jazz fusion, non tralasciando il progressive rock che in alcuni momenti fa ricordare gli ex ‘Trigono’. Un cd da ascoltare ad occhi chiusi, facendosi trasportare dalla voce e dalle note dell’artista che, molto coraggiosamente, si è voluto affacciare a un pubblico non solo appassionato di teatro, ma anche di musica, e fondendo due progetti artistici distinti, ma collegati l’uno con l’altro. Il cd è presente su iTunes al seguente indirizzo:http://itunes.apple.com/it/album/i-sette-io/id443172821 e in alcuni negozi di dischi a Firenze (Dischi Alberti, Jazz Twist Shop, Fenice Dischi, Data Record). Il sito internet dell’etichetta discografica di Daniele Viciani è www.vicianidanieleproduzioniartistiche.it 13 NOEMA A tavola per piacere N oema è un sostantivo maschile che deriva dal greco νόημα e significa capire, conoscere, pensare. Noema, il nome che Arrigo Brandini e Federico Piccioli hanno voluto per il loro nuovo ristorante al quale si stanno dedicando con molta passione. Bisogna volerci andare, infatti non si trova in un luogo di passaggio, uno dei suoi molti pregi, ma nella splendida cornice di Villa Bottai in via del Podestà 81 a Firenze. Nessuna grande insegna disturba la magnifica facciata della villa finemente restaurata. Il ristorante occupa le vecchie cantine con pregevoli archi a mattoni sabbiati ad arte ed ampie sale dove i tavoli sono radi, non ammassati come d’abitudine, a testimoniare lo spirito del locale dove ci si deve sentire rilassati ed a proprio agio per poter apprezzare al meglio l’arte di Marco Chiari, lo chef che ha dedicato oltre quaranta anni della sua vita alla cucina con passione ed amore. L’arredamento essenziale, fine e funzionale allo stesso tempo. Si è curato addirittura il potenziamento del segnale telefonico ma vi assicuro che usare il cellulare sarà l’ultimo dei vostri pensieri! Vini tipici fanno bella mostra di sé sulle mensole alle spalle dei commensali. Arrigo Brandini e Federico Piccioli si sono innamorati subito del posto e non ci hanno pensato due volte ad iniziare questa nuova avventura, certi delle loro idee in merito alla ristorazione ed all’attenzione da dedicare ai clienti. Oggi si guarda molto alla qualità, oltre che al prezzo, ed in questo Noema è riuscito a trovare un giusto bilanciamento. Qualità assoluta e prezzo veramente onesto. L’interesse dei proprietari e dello chef è lo stesso. Vogliono entrambi che gli avventori ritornino a cena contenti di volerlo fare. Per il gusto di farlo e con la curiosità di assaggiare nuovi piatti di questa, raffinata aggiungo io, cucina tipica toscana. 14 In tanti anni Marco Chiari ha selezionato i prodotti e le materie prime stupendomi dall’antipasto al dolce, non dimostrando lacune su nessun piatto ed anzi conferendo ad ogni portata un cenno di esclusività creativa. L’anatra all’arancia da lui cotta in maniera particolare era squisita ed il cheesecake finale dissimulava il gusto del formaggio in maniera sublime. Se la fortuna o meno di un locale si basa sulla capacità del suo chef, Arrigo Brandini e Federico Piccioli possono dormire su due guanciali. 15 ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Ofelia 4 e 48 al Teatro Everest di Firenze S ul palco del Teatro Everest di Firenze è di scena Ofelia 4 e 48 di Stefano Cenci, con Elisa Lolli, spettacolo liberamente tratto dall’ultima opera teatrale della drammaturga britannica Sarah Kane, “4.48 Psycosis” (Psicosi delle 4 e 48) del 1999. L’opera non ha personaggi o indicazioni di scena espliciti e ciò le conferisce un aspetto inconsueto per un testo destinato alla rappresentazione. Il dramma è scritto dal punto di vista di qualcuno con gravi problemi di depressione, un disordine mentale di cui Sarah Kane stessa soffriva e che l’ha portata al suicidio, ed è organizzato come un lungo monologo. Ofelia 4 e 48 è un gioco di sostituzioni. Alle tante parole di sfogo poetico, drammatico e definitivo dell’autrice inglese sono state sovrapposte immagini a volte rassicuranti, a volte tenebrosamente rassicuranti. I picchi lirici, gli acuti tragici sono stati sostituiti con momenti demenziali, barzellette e trappole di sorrisi. Il conflitto che Sarah aveva con se stessa è esploso, frammentando lo spettacolo in un caleidoscopio di personaggi e presenze, schegge della propria complessa personalità, testimonianza di una vita d’artista così complicata, da risultare incomprensibile a questo mondo, e così distante dall’attitudine profondamente umana a semplificare tutto, per rendere il tutto comprensibile, accettabile, digeribile. ITeatro NO Programma 16 e 17 marzo 24 marzo 30 e 31 marzo 1 aprile OFELIA 4 E 48 SALOMÈ SUITE MADOFF L’ACQUA CHETA TEATRO EVEREST Via Volterrana 4b, Firenze Tel. 055 2321754 www.teatroeverest.it - [email protected] Arrivano i Terroni d’Italia al Comunale di Marcialla I V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. TEATRO COMUNALE REGINA MARGHERITA Via Amelindo Mori, 20 Marcialla, Barberino Val d’Elsa (FI) Tel. e fax 055 8074348 www.teatromargherita.org 16 È uno spettacolo in cui mondi paralleli si incontrano di tanto in tanto, come in uno zapping televisivo repentino di canale in canale, così repentino che il programma sembra sempre lo stesso e lo spettatore ha l’impressione di assistere ad un impazzito gioco di ruoli, inquietante e divertente al contempo. Sulla scena si alternano infatti Ofelia e Amleto, Sarah e il suo medico, l’attrice e il regista, Elisa e Stefano, la follia e il raziocinio, l’arte e il sociale, l’inafferrabile delicata violenza della poesia e la pesantezza conservatrice, cinica e onnisciente del pragmatismo umano. l 24 marzo il Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla porta in scena Terroni d’Italia, uno spettacolo di Fulvio Cauteruccio (che ne firma anche la regia) e Giuseppe Mazza, produzione Compagnia Teatrale Krypton, e vede la partecipazione di diversi attori, oltre lo stesso regista: Laura Bandelloni, Massimo Bevilacqua, Umberto D’Arcangelo, Francesco De Francesco. Terroni d’Italia ha come tema portante l’emigrazione dal sud rappresentata come una delle più amare conseguenze dell’unificazione nazionale e delle scelte di politica estera del Conte di Cavour, le cui mosse diplomatiche Dostoevskij, nel diario del suo viaggio in Italia del 1870, criticò aspramente, rintracciando in esse la causa della “creazione di un regno di secondo ordine”. È la storia di Pippo e delle sue mille peripezie, dal dopoguerra ai difficili anni ’70, attraverso il racconto di storie vere e del sogno di un uomo costretto ad emigrare a nord dalla natia Sicilia, con il desiderio inappagato di fare l’attore. Da Quarto fino alla caduta della piazzaforte di Gaeta, lo spettacolo ripercorre alcuni dei principali accadimenti che hanno portato all’Unità d’Italia, utilizzando immagini video di repertorio e brani tratti dagli ultimi studi condotti sui carteggi del Conte di Cavour. Studi che suggeriscono di quegli eventi una nuova lettura e restituiscono dignità a una popolazione e ad una terra economicamente forte – nel 1856 all’expo di Parigi il Regno borbonico fu premiato come terzo stato più avanzato d’Europa – che venne insanguinata e saccheggiata in nome dell’unità. Il fenomeno del brigantaggio reputato fino ad ora negativamente, assume nello spettacolo la connotazione di una vera e propria lotta partigiana durata otto anni. Terroni d’Italia è un lavoro che, pur non mettendo in discussione il valore inestimabile dell’unità nazionale, diventa un inno e un omaggio a quelle popolazioni che hanno grandemente contribuito alla creazione dello Stato ma che a tutt’oggi sono considerate spesso di serie B. Uno spettacolo che diverte e insieme fa riflettere sugli eventi che 150 anni fa dettero origine all’Italia dei Savoia e su tutto ciò che ne è conseguito. Al Manzoni di Calenzano due importanti ritratti femminili con Camille Claudel e Balkan Burger I l Teatro Manzoni di Calenzano porta in scena due spettacoli, Camille Claudel e Balkan Burger, con protagoniste assolute le donne, ed entrambi prodotti dal Teatro delle Donne. Il Teatro delle Donne, che gestisce dal 2002 il Teatro Manzoni, è un centro di produzione drammaturgica contemporanea all’avanguardia che svolge un’ampia attività di promozione, documentazione, programmazione e formazione; il teatro è concepito come luogo d’incontro e di confronto, come occasione per investigare la figura dell’autore-autrice, per indagare gli spazi della diversità, della cultura altra, delle contraddizioni e delle zone d’ombra di una società in continuo movimento. Uno degli obiettivi del Teatro delle Donne è quello di riuscire a dar voce a ciò che le donne pensano e vivono nella realtà, cioè fuori dagli stereotipi proposti dai media e dalla cultura dominante, facendo conoscere ciò che le donne sono veramente e il ruolo che hanno avuto nel nostro paese alcune figure emblematiche. Inoltre peculiarità significativa di questo centro di produzione è affrontare tematiche scomode (per esempio il terrorismo, la corruzione, l’eutanasia) sempre attraverso personaggi femminili, come avviene appunto negli spettacoli Camille Claudel e Balkan Burger. Camille Claudel. Frammenti di un genio spezzato, in scena il 30 marzo, è dedicato alla scultrice francese Camille Claudel, una di quelle figure femminili coraggiose e ribelli, seppur emarginate dalla società, che hanno fatto la storia delle donne nel mondo delle arti. Lo spettacolo è una sorta di esperimento, una performance fra parole e pittura curata da Monica Bauco (attrice e autrice del testo) e Bona Baraldi (pittrice), che dipingerà in diretta, sull’onda dell’emozione suscitata dalle parole. Scultrice dall’infanzia, allieva e musa di Rodin a Parigi, Camille fu una donna determinata, volitiva ma soprattutto consapevole del suo talento. Sapeva di non essere una semplice allieva di Rodin e reclamava il riconoscimento e l’originalità del suo lavoro, ma fu schiacciata dai pregiudizi dell’epoca. Forse proprio questa consapevolezza la condusse a quella terribile crisi, durante la quale distrusse moltissime delle sue opere. Nell’ottobre 1943 Camille morì nel manicomio di Montdevergues dopo un internamento durato trent’anni. Sconvolgente ciò che scrisse durante questo periodo in una lettera alla propria famiglia: «Mi si rimprovera di aver vissuto sola, di trascorrere la mia vita con i gatti. Qualcuno almeno potrebbe riconoscere il merito di originalità e dare qualche compenso alla povera donna che hanno spogliato del suo genio: no! Un Manicomio! Nemmeno il diritto ad avere una casa... È lo sfruttamento della donna, l’annientamento dell’artista cui si vuol far sudare anche il sangue». Così di lei, rimangono alcune sculture, lettere e un nome, ultimo esile ancoraggio alla realtà. Lo spettacolo Balkan Burger, scritto e diretto da Stefano Massini, in scena dal 3 al 5 e dal 10 al 12 maggio, fa parte del progetto di rete ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. 4D–TEATRI che vede uniti 4 teatri (Teatro Studio di Scandicci, Teatro della Limonaia, Teatro di Antella, Teatro Manzoni di Calenzano), 4 compagnie di produzione, 4 residenze artistiche per 4 mesi di studi, anteprime, nuove produzioni, incontri su temi e problematiche dell’Italia contemporanea. Il filo conduttore tematico del progetto è quello della crisi che oggi attraversa l’Europa e l’intero mondo capitalistico. Forse per troppo tempo è stato ignorato quello che stava accadendo in Europa, per esempio ai tempi della guerra nella ex Jugoslavia. E che questo avrebbe avuto ricadute per tutti al tempo della globalizzazione. Da qui lo spettacolo Balkan Burger ha il fine d’indagare questa guerra dal punto di vista di una giovane donna, Razna (interpretata dalla bravissima Luisa Cattaneo), in una Jugoslavia dilaniata dalle divisioni etniche e religiose. Sullo sfondo di questa incredibile vicenda c’è il business della carne, pietanza simbolo dell’area balcanica e autentico campo di battaglia per opposti credo religiosi. Figlia di allevatori, Razna vedrà infatti scatenarsi una lotta senza quartiere, dove la carne del bestiame è tale e quale ai corpi umani dell’ennesimo massacro. Programma 30 marzo CAMILLE CLAUDEL. FRAMMENTI DI UN GENIO SPEZZATO 14 aprile SENZA GIOIA 21 aprile MI CHIAMO ROBERTA, HO 40 ANNI, GUADAGNO 250 EURO AL MESE 3 - 5 e 10 - 12 maggio BALKAN BURGER IL TEATRO DELLE DONNE sede legale: Via Canova, 100/2 - FIRENZE uffici: TEATRO MANZONI Via Mascagni, 18 - Calenzano (FI) Tel. e fax. 055 8876581 - 055 8877213 www.teatrodelledonne.com 17 Primavera in Musica… GIORGIA Dopo le anteprime di gennaio a Roma e a Milano, da marzo partirà il tour ufficiale “Dietro le apparenze 2012” nei palasport di tutta Italia. E così Giorgia, dopo l’album “Stonata” del 2007, torna alla ribalta con un nuovo disco, “Dietro le apparenze”, uscito lo scorso settembre, e da cui sono stati estratti i singoli “Il mio giorno migliore” e “È l’amore che conta”. La cantante romana commenta così il suo ritorno live: «Da un po’ non sono in tour e il palco mi manca. Chissà come saremo il pubblico e io, a ritrovarci tra le canzoni di prima e quelle del nuovo album. Non vedo l’ora!». 13 marzo, ore 21 -Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it LAURA PAUSINI Dopo due anni di assenza dalle scene, Laura Pausini ritorna con un nuovo disco dal titolo “Inedito”, uscito lo scorso novembre ed anticipato dal singolo “Benvenuto”. Il nuovo tour, che ha avuto a dicembre scorso il suo battesimo al Forum di Assago di Milano (esattamente due anni dopo la conclusione del precedente tour con il quale Laura si è congedata dal suo pubblico per prendersi una pausa), proseguirà per tutto il 2012 facendo tappa nei più importanti palchi italiani e internazionali. Si tratta di un vero e proprio show, con tanto di titoli di coda. Ingredienti essenziali del tour, oltre alla musica e alle canzoni, saranno i ballerini, i musicisti, i colori e una scenografia da togliere il fiato. L’artista nostrana ha fatto quindi le cose in grande per il suo ritorno, evolvendo dal semplice concetto di concerto e rendendo competitivo a livello internazionale il 18 ‘Made in Italy’. La stessa Pausini, entusiasta di essere tornata a calcare i palcoscenici mondiali, commenta: «Sono stata ferma due anni. Adesso non vedo l’ora di cantare. E lo farò per un anno intero». 18 e 19 marzo, ore 21 – Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it ROGER DALTREY Roger Daltrey, voce e icona di The Who, approda il 20 marzo al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con un concerto-spettacolo nel quale eseguirà dal vivo dall’inizio alla fine la leggendaria opera rock della band, “Tommy”, un’impresa mai portata in scena nemmeno dagli Who medesimi. Oltre alla musica maestosa di “Tommy”, i fans potranno ascoltare anche una selezione degli storici brani degli Who e altra musica composta da Roger Daltrey nel corso della sua straordinaria carriera. Contenuti video di grande impatto accompagnano la musica in quello che promette di diventare un’esperienza indimenticabile sia per i fan di vecchia data sia per i nuovi adepti, che hanno scoperto solo in anni più recenti The Who e “Tommy”, opera fra le più acclamate e simboliche del rock mondiale, un album letteralmente transgenerazionale che da decenni continua ad esercitare sul pubblico la medesima fascinazione. In questo incredibile progetto Roger Daltrey sarà accompagnato da musicisti di assoluto rilievo: Frank Simes (chitarra), Scott Deavours (batteria), Jon Button (basso), Loren Gold (tastiere) e alla chitarra Simon Townshend, fratello del leggendario chitarrista di The Who, Pete Townshend. 20 marzo, ore 21 - Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Per informazioni,www.ticketone.it; www.boxol.it DANIELE SILVESTRI Dopo aver attraversato tutta l’Italia nel corso dell’estate scorsa e conquistato le grandi platee di festival, arene e piazze con la prima parte dello “S.c.o.t.c.h. Tour”, Daniele Silvestri riparte in tour a febbraio per portare il suo live nei club italiani. Lo spettacolo - che rappresenta a tutti gli effetti la continuazione naturale dell’album “S.c.o.t.c.h.”, registrato in presa diretta con la band che da sempre lo accompagna in tutti i suoi live - per il suo prosieguo nei club è stato ripensato anche in funzione degli spazi a cui è destinato: rivivrà quindi in una versione più diretta, costruita sull’inevitabile maggiore intimità che si crea con il pubblico nelle location più raccolte. La scaletta, invece, che prenderà a piene mani sia dalla tracklist dell’album “S.c.o.t.c.h..” che dai numerosissimi successi del cantautore, sarà rivestita di un’atmosfera decisamente più rock. Il tutto, suonato, cantato e condiviso con la band con cui il cantautore romano divide il palco da sempre. 22 marzo, ore 21,30 - Viper Theatre Per informazioni, www.viperclub.eu PUNKREAS A quattro anni di distanza dal loro ultimo album “Futuro imperfetto”, e dopo aver festeggiato i venti di carriera con l’intenso “Paranoia Domestica Tour” (che è diventato anche un dvd), tornano i Punkreas, la ska-punk band più famosa d’Italia con un nuovo tour a partire da marzo 2012 e soprattutto con una nuovo lavoro discografico, “Noblesse Oblige”, uscito il 31 gennaio. Un album fresco formato da tredici pezzi, che affianca la cattiveria e la rabbia delle precedenti pubblicazioni discografiche ad aperture più ragiona- te, ma non per questo meno pungenti; un disco che guarda e racconta la realtà, il quotidiano, senza fermarsi alla semplice cronaca. Musicalmente il nuovo lavoro è ricco di sfumature e anche di qualche sorpresa, con delle inaspettate ma assolutamente centrate aperture elettroniche e ritmiche che arricchiscono il risultato finale. 24 marzo, ore 21 - Auditorium Flog Per informazioni,www.flog.it E così, accanto ai pezzi nuovi e ai principali successi, il cantante milanese rispolvererà delle chicche che gli sono state suggerite, tra cui alcune B-side. Il risultato finale sarà un live energico e forte, su misura per i club, tra sonorità rock da ballare, tonalità psichedeliche e momenti dove le parole del “cantautore elettrico” lasceranno spazio alla riflessione. 12 aprile, ore 21 – Viper Theatre Per informazioni, www.viperclub.eu FIORELLA MANNOIA Dopo il successo dell’album “Ho imparato a sognare”, del cd-dvd live “Il tempo e l’armonia” e del tour acustico che l’ha vista protagonista per tutto il 2010, Fiorella Mannoia torna alla ribalta con “Sud”, il nuovo disco di inediti, uscito a gennaio e dedicato a tutti i meridioni del mondo. Il disco contiene dodici inediti a cui hanno collaborato diverse guest star, come Luca Barbarossa ed Ivano Fossati, dodici tracce che arrivano in un momento di maturità artistica e personale della cantante romana dalla voce di un calore e un’intensità non comuni. Dopo una carriera di interpretazioni di successo, la Mannoia fa con questo album una virata dal suo percorso standard, incarnando lo spirito meridionale: l’idea, come lei stessa afferma, le è venuta leggendo il libro di Pino Aprile, “Terroni”. La cantante romana sarà in tour a partire da marzo, facendo tappa a Firenze il 30 marzo presso il Mandela Forum. 30 marzo, ore 21 - Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it SAMUELE BERSANI Samuele Bersani celebra il ventennale della sua carriera con un doppio album: “Psyco - 20 anni di canzoni”, uscito lo scorso 15 febbraio, un’antologia di 28 brani divisi in due cd, selezionati e “restaurati” dallo stesso Bersani, e impreziosita da due inediti “Un pallone”, con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, e “Psyco”. Un percorso musicale lungo vent’anni che, dai tempi di “Chicco e Spillo” ad oggi, gli è valso il ruolo di assoluto protagonista tra coloro che sanno trasformare in arte l’osservazione della realtà circostante e dei sentimenti interiori, servendosi di un linguaggio sempre moderno e suggestivo, in bilico costante tra poesia e invettiva, tra il ricorso al paradosso e l’ironia. Il suo infatti è un repertorio che comprende brani visionari quanto di estrema lucidità. Il 29 marzo dall’Auditorium della Conciliazione di Roma prenderà il via “PSYCO IN TOUR”, il nuovo live che il cantautore riminese porterà nei teatri italiani, fra i quali anche il celebre Teatro Verdi di Firenze il 12 aprile. 12 aprile, ore 20.45 – Teatro Verdi Per informazioni, www.teatroverdionline.it GIANLUCA GRIGNANI Mentre il singolo “Natura Umana” è tra i brani più trasmessi in radio, Gianluca Grignani parte a fine marzo con la nuova tournée “Enjoy Natura Umana Club Tour” che toccherà i principali club italiani, fra cui il Viper Theatre di Firenze in data 12 aprile. Ispirato a “Natura umana”, il suo ultimo disco uscito lo scorso ottobre, fortemente pensato nella composizione e nel suono per la dimensione live, questo tour a cavallo del suo 40° compleanno (7 aprile) vedrà Grignani portare sul palco un carico di vitalità ed energia, nonché un suono nuovo ed estremamente ricercato, ancora più autentico e “umano”. BANCO DEL MUTUO SOCCORSO+ LE ORME Grande evento di storia della musica italiana al Viper Theatre: Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme in una serata live il 14 aprile. Il “Live Club Tour”, questo il nome del tour, è stato ideato dal Banco che quest’anno festeggia quarant’anni di attività e che ha pensato bene di farsi accompagnare in tournée da Le Orme. Un evento imperdibile non solo per tutti gli appassionati del sound progressive degli anni ‘70 ma anche per tutti gli appassionati di musica che vogliono apprezzare il sound italiano che più è stato rappresentato ed apprezzato all’estero. Negli ultimi anni i gruppi hanno infatti partecipato ad alcune tra le più importanti rassegne mondiali del genere e riproporranno tutti i loro classici, continuando dopo tanti anni a dar vita e ad affascinarci con i loro concerti. 14 aprile, ore 21 - Viper Theatre Per informazioni, www.viperclub.eu LOREENAMcKENNITT Loreena McKennitt, indiscussa signora del genere definito “celtico eclettico”, annuncia le date del suo primo tour dal 2008, il “Celtic Footprint Tour” che la porterà in Italia per quattro concerti: il 16 aprile al Teatro Geox di Padova, il 17 al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, il 18 all’Obihall di Firenze e il 19 all’Auditorium Parco della Musica in Roma. Unica nel suo genere, Loreena McKennit continua a tessere la sua magia celtica anche dal vivo. Il “Celtic Footprints Tour” attraversa undici paesi europei per ventinove concerti, con debutto il 17 marzo a Zurigo e gran finale il 24 aprile a Barcellona. “Non vedo l’ora di portare nuovamente la mia musica al pubblico europeo”, ha dichiarato l’artista, annunciando il tour: “È sempre un piacere incontrare così tante persone che hanno trovato un posto per la mia musica nella loro vita”. Ad accompagnare la McKennitt sul palco saranno alcuni dei musicisti già noti al pubblico per averla affiancata nel corso delle tournée passate, come il chitarrista Brian Hughes, il violinista Hugh Marsh e la violoncellista Caroline Lavelle. 18 aprile, ore 21 Per informazioni, www.obihall.it PINO DANIELE Torna sulle scene musicali Pino Daniele, lo storico cantautore napoletano, molto amato in patria e apprezzato all’estero, con un nuovo album, “La grande madre”, in uscita il prossimo 20 marzo. Il disco si compone di undici brani inediti, scritti e musicati dallo stesso cantante, ad eccezione del brano “Searching for the water of life”, scritto da Kathleen Hagen, e della cover di “Wonderful Tonight” di Eric Clapton, con testo tradotto in italiano dallo stesso Pino.A distanza di due anni dall’uscita di “Boogie Boogie Man”, la raccolta di inediti e brani storici dell’artista, cantati in colla- 19 ferenza tra me e te”, si compone di tredici brani, per la maggior parte scritti e musicati dallo stesso cantante, a parte due collaborazioni con Irene Grandi e con il nuovo talento rap Nesli. Sono tutte canzoni che lo raccontano oggi, 31 anni compiuti e un nuovo capitolo della sua vita.“L’amore è una cosa semplice Tour” prenderà il via il 10 aprile da Torino e porterà il cantautore di Latina, tra aprile e maggio, nelle principali città italiane, per concludersi all’Hallenstadion di Zurigo. 25 e 26 aprile - Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it BIAGIO ANTONACCI Lo scorso ottobre Biagio Antonacci ha pubblicato il suo ultimo lavoro, “Colosseo”, composto da un cd e un dvd con all’interno rispettivamente diciotto e ventitré brani registrati durante ilconcerto che ha tenuto a favore dell’Unesco il 3 luglio 2011 2011, appunto al Colosseo di Roma. “Colosseo” è il primo album interamente live di Antonacci e il dvd oltre al concerto integrale, l’unico completamente ripreso e registrato in presa diretta al Colosseo, propone molti esclusivi e inediti contributi filmati nel backstage dello spettacolo. Nel mese di maggio il cantautore milanese tornerà a calcare i maggiori palcoscenici d’Italia con un tour molto intenso (17 date in 25 giorni), facendo tappa anche a Firenze il 13 maggio al Mandela Forum. 13 maggio, ore 21- Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it borazione con Mina, Franco Battiato, J-Ax, Mario Biondi e tanti altri, Il cantautore partenopeo promuoverà successivamente questo nuovo album con una serie di concerti italiani e internazionali a partire da fine marzo, facendo tappa anche a Firenze il 19 aprile nella bellissima ‘location’ del Teatro Verdi. 19 aprile, ore 20.45 - Teatro Verdi Per informazioni, www.teatroverdionline.it MARCO MASINI Sono passati tre anni dall’ultimo disco di inediti intitolato “L’Italia…e altre storie”, ora Marco Masini torna ad esibirsi sul palco con brani personali ed introspettivi, legati da un unico filo conduttore: l’amore. “Niente di Importante Tour 2012” è il tour teatrale, che prende il nome dall’omonimo disco “Niente di importante”, uscito lo scorso settembre. Marco Masini sarà accompagnato, oltre che dal suo fedele pianoforte, anche dalla sua band di cinque musicisti: Massimiliano Agati alla batteria, Cesare Chiodo al basso, Stefano Cerisoli alla chitarra elettrica, Riccardo Cherubini alla chitarra elettrica ed acustica e Antonio Iammarino al pianoforte e tastiere. 21 aprile, ore 20.45 - Teatro Verdi Per informazioni, www.teatroverdionline.it ANTONELLO VENDITTI A distanza di quattro anni dalla pubblicazione e dal successo di “Dalla pelle al cuore”, Antonello Venditti torna con un nuovo album, “Unica”, uscito lo scorso novembre e anticipato da un omonimo singolo. Questo lavoro, composto da nove brani totalmente inediti, vanta anche la collaborazione di musicisti di altissimo livello, tra i quali Gato Barbieri con il suo incredibile sax. Lo stesso Venditti, parlando del suo ultimo cd, ha dichiarato: «Il disco “Unica” è nato ufficialmente il 23 dicembre dell’anno scorso, quando alcuni studenti dell’Università di Fontanella Borghese di Roma mi hanno invitato sul tetto della facoltà di architettura a cantare con loro. È stata un’esperienza che mi ha travolto, è stato bellissimo essere lì sopra con queste persone che rivendicavano il loro diritto alla vita e il diritto a un futuro lavorativo attraverso i miei brani. L’album “Unica” è anche questo, è dedicato anche a loro, è un concetto di libertà e amore». Il tour del cantautore romano inizierà a marzo e toccherà i palasport delle principali città italiane, compresa Firenze, dove approderà il 23 aprile al Mandela Forum. 23 aprile, ore 21 - Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it TIZIANO FERRO “L’amore è una cosa semplice” è il quinto e ultimo disco di Tiziano Ferro, uscito lo scorso novembre, dopo tre anni da “Alla mia età” e a distanza di dieci dal suo album d’esordio “Rosso relativo”. Il nuovo disco, anticipato dal singolo “La dif- 20 BRUCE SPRINGSTEEN Dopo l’indimenticabile concerto dell’8 giugno 2003, Bruce Springsteen, ‘the Boss’, torna il 10 giugno a Firenze, allo stadio Artemio Franchi, per un altro, memorabile, incontro ravvicinato con i fans italiani. Tra le città che si sono contese la data italiana del tour anche Udine e Bari, ma Firenze ha avuto la meglio forse grazie al ricordo di quella bellissima serata di nove anni or sono. Durante il tour, che oltre al capoluogo fiorentino vede altre due città (Milano e Trieste), verrà presentato il suo nuovo album di inediti, “Wrecking ball”, uscito il 6 marzo, in cui emerge l’idea del cantautore di tornare a uno stile vicino a quello degli anni settanta, con la stessa sezione fiati di allora, facendo un grande regalo ai suoi fan. L’artista straniero più amato dagli italiani e simbolo rock degli anni Ottanta, torna dunque al Franchi, per un concerto che si preannuncia già indimenticabile e ricco di emozioni, come solo il ‘Boss’ sa fare. 10 giugno, ore 21 - Stadio Artemio Franchi Per informazioni, www.ticketone.it MADONNA Dopo ben venticinque anni di assenza dalla terra toscana, Madonna, l’indiscussa regina del pop, torna a trovarci, precisamente a Firenze in data 16 giugno, in una delle due tappe italiane del suo nuovo tour 2012 (l’altra tappa è a Milano il 14 giugno). L’esordio ufficiale del “World Tour 2012” si terrà a Tel Aviv, in Israele, il prossimo 29 maggio. La tournée sarà preceduta dall’uscita del nuovo album di Madonna, ossia “M.D.N.A.”, su etichetta Live Nation Entertainment /Universal Music, che verrà commercializzato nei negozi a partire dal 26 marzo prossimo. «I risultati di Madonna come artista e performer di altissimo livello parlano da soli. Il suo talento e la sua creatività migliorano ad ogni tour, e il tour del 2012 non farà eccezioni. Siamo entusiasti di averla nuovamente in tour, e sappiamo che i suoi fan provano lo stesso», ha commentato Arthur Fogel, CEO di Live Nation Entertainment Global Touring e promoter del tour di Madonna. 16 giugno, ore 20 - Stadio Artemio Franchi Per informazioni, www.ticketone.it La XXXII Stagione dell’ Orchestra da Camera Fiorentina Musica sacra a Firenze: la XVI edizione di O flos colende l via domenica 25 e lunedì 26 marzo (ore 21) con la “Messa di Requiem” di Mozart, la trentaduesima Stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina, diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta. Il concerto inaugurale si terrà all’Auditorium Santo Stefano al Ponte, mentre la replica di lunedì 26 avrà come cornice il Teatro della Pergola. In programma fino ad ottobre, la Stagione 2012 dell’Orchestra da Camera Fiorentina propone 15 appuntamenti e 8 repliche, impreziositi, come di consueto, da nomi illustri della classica e della lirica. I concerti si svolgeranno in spazi fiorentini ricchi di storia e fascino: dal Museo di Orsanmichele al Museo Nazionale del Bargello, dal Teatro della Pergola all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. La Stagione 2012 dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno di Banca CR Firenze Intesa San Paolo (main sponsor), Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Polo Museale Fiorentino, Ataf e INA Assitalia in collaborazione con Arcidiocesi di Firenze. L’Orchestra collabora inoltre con Firenze Convention Bureau, società che promuove la città come destinazione di eventi e congressi. Ecco di seguito il programma della Stagione 2012 fino al mese di giugno: en sette appuntamenti, sei concerti e una santa messa celebrata dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori contrappuntata da musiche di Mozart, scandiscono il calendario 2012 di O flos colende (21 Marzo – 17 Settembre), rassegna ormai diventata un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati e quest’anno felicemente giunta alla sua sedicesima edizione. Nata nel 1997 e fin da allora promossa dall’Opera di Santa Maria del Fiore, sostenuta dal favore del Presidente dell’Opera Franco Lucchesi e dall’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, O flos colende si è conquistata un sempre più crescente apprezzamento di pubblico e critica; un successo raggiunto grazie alla suggestiva bellezza del Duomo di Firenze, ‘location’ dei concerti (a ingresso libero), alla particolarità delle proposte musicali (che quest’anno guardano ammirevolmente anche alla contemporaneità) e all’autorevolezza degli interpreti garantite, fin dalla prima edizione della manifestazione, dalle cure artistiche di Gabriele Giacomelli. A guidare la rassegna è anche l’intento di recuperare un patrimonio musicale dimenticato e di grande valore spirituale, non di rado legato alla storia culturale fiorentina, per dare così un significativo contributo alla valorizzazione del patrimonio artistico (monumentale e archivistico) di competenza dell’Opera del Duomo. Ecco il calendario fino a giugno compreso della rassegna O flos colende: A Domenica 25 marzo all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio (via Por Santa Maria) e lunedì 26 marzo al Teatro della Pergola: ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA CORO HARMONIA CANTATA Direttore GIUSEPPE LANZETTA Maestro del Coro RAFFAELE PUCCIANTI Soprano ANASTASIA BOLDYREVA Contralto CRISTIANA FOGLI Tenore MAX JOTA Baritono WELLINGTON MOURA W. A. MOZART: Ave Verum W. A. MOZART: Requiem in Re minore per coro a voci miste e orchestra K.626 Domenica 15 e lunedì 16 aprile al Museo di Orsanmichele (via dei Calzaiuoli): ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore MARIO RONCUZZI Pianista ELENA NEFEDOVA G. BAGGIANI: Minimalia per archi (Prima esecuzione a Firenze) P. J. TCHAYKOWSKY: Andante Cantabile dal Quartetto per archi n.1 in Re G. LANZETTA: Concerto per pianoforte, archi e timpani in Sol minore W. A. MOZART: Serenata in Re maggiore per archi e timpani KV 239 Domenica 6 e lunedì 7 maggio all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio: ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore GIUSEPPE LANZETTA Violino JLIA GRUBERT J. BRAHMS: Concerto per violino e orchestra J. BRAHMS: Concerto per violino e orchestra F. MENDELSSHON: Sinfonia n.4 “Italiana” Domenica 27 e lunedì 28 maggio all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio: ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore GIUSEPPE LANZETTA Bandoneon e fisarmonica MARIO STEFANO PIETRODARCHI A. PIAZZOLLA: “OMAGGIO A ASTOR PIAZZOLLA” nel primo anniversario dalla nascita (Oblivion, Tre Tangos per Bandoneon e orchestra, Libertango) N. ROTA: Ballabili dal film “Il Gattopardo” N. ROTA: “OMAGGIO A FEDERICO FELLINI” (Lo sceicco bianco, Amarcord, La strada, 8 e mezzo) Domenica 10 e lunedì 11 giugno al Museo di Orsanmichele: ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttori Selezionati dal Corso di perfezionamento tenuto da Giuseppe Lanzetta: BIAGIO ILACQUA (Sicilia), GIUSEPPE MONTESANO (Vienna) Pianista SKOVORODNIKOV, Violino KURESHOV R. DUMA: Ruah per archi (Prima esecuzione assoluta) F. MENDELSSHON B.: Concerto per violino, pianoforte e archi P. J. TCHAYKOWSKY: Elegia in Sol E. GRIEG: Holberg’s Suite Lunedì 25 e martedì 26 giugno al Museo di Orsanmichele ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore HAKAN SENSOY Violino MARCO LORENZINI G. DERACO: L’aura del demone (Prima esecuzione a Firenze) W. A. MOZART: Concerto n.5 in La maggiore K.V.291 per violino e orchestra F. J. HAYDN: Sinfonia n.45 in Fa minore “Gli addii” ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Via E. Poggi, 6 - Firenze Tel. 055 783374 www.orcafi.it [email protected] Prevendite: www.boxol.it o presso Box Office (via delle Vecchie Carceri, 1 Firenze, tel. 055 210804) B Mercoledì 21 marzo, ore 21.15 - Cattedrale di Santa Maria del Fiore In occasione del Convegno Internazionale di Studi “Domes in the World” Frescobaldi: Messa sopra l’Aria di Fiorenza Ensemble San Felice, Federico Bardazzi direttore Venerdì 13 aprile, ore 21.15 - Cattedrale di Santa Maria del Fiore Concerto al grande organo Mascioni Musiche di Tournemire, Ravanello, Reger, Bach, Duruflé, Vierne Klemens Schnorr organo Martedì 15 maggio, ore 21.15 – Cattedrale di S. Maria del Fiore In collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino In occasione del quarto centenario della morte di Giovanni Gabrieli Musica sacra tra Firenze e Venezia Musiche di Gabrieli, Da Gagliano Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Piero Monti direttore, Ensemble La Pifarescha Venerdì 25 maggio, ore 20.30 – Cattedrale di Santa Maria del Fiore Maratona organistica al grande organo Mascioni Omaggio a Olivier Messiaen nel ventesimo anniversario della morte Stefano Pellini, Gianluca Libertucci, Gian Vito Tannoia organi Domenica 24 giugno, ore 10.30 – Cattedrale di Santa Maria del Fiore Progetto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino In collaborazione con O flos colende - Opera di Santa Maria del Fiore Santa Messa celebrata dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori Musiche di Mozart Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Gaetano d’Espinosa direttore OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE Via della Canonica, 1 - Firenze Tel. 055 2302885 / Fax 055 2302898 www.operaduomo.firenze.it opera@ operaduomo.firenze.it 21 La primavera dell’Ort G li appuntamenti primaverili della XXXI Stagione Concertistica dell’Orchestra Toscana – che si terranno al Teatro Verdi di Firenze alle ore 21 – partono il 14 marzo quando, a dirigere l’orchestra, salirà sul palco il direttore e soprano canadese Barbara Hannigan, una autentica fuori classe, acclamata protagonista del repertorio barocco e prediletta da compositori contemporanei come Knussen Dutillex e Ligeti. Proprio alcuni brani di Ligeti, musicista che ha dominato la scena del secolo scorso e scomparso da pochi anni, saranno diretti e interpretati da Barbara Hannigan: tre arie da “Le Grand Macabre” e il Concert Românesc, che appartiene al periodo giovanile del compositore ungherese. Alle pagine di Ligeti, nel corso del programma si alternano arie mozartiane e la Sinfonia Concertante di Mozart, con Andrea Tacchi al violino e Stefano Zanobini alla viola. Un capitolo nuovo per il repertorio dell’Ort è rappresentato sicuramente dalle Sinfonie di Sibelius, in programma il 27 marzo. L’imponente e maestosa Settima appare in tutta la sua forza nel programma diretto da Philipp von Steinaecker, musicista di primissimo livello, applaudito anche sul podio dell’Ort nella passata stagione. Con Steinaecker la “sfida “ si fa ancora più ardita con i lieder di Alban Berg (con la voce di Elena Belfiore) e l’esecuzione della Settima Sinfonia di Dvořak, pagina meno popolare della Nona, la Sinfonia “Dal nuovo mondo”, ma altresì ricca di suggestioni timbriche e di palpabile vivacità. Il mese di aprile si apre il giorno 4 quando il direttore Daniele Rustioni, accompagnato dal pianista Lars Vogt, dirigerà il Concerto n.5 op.73 “L’imperatore” di Ludwig van Beethoven, la Sinfonia da camera op.110a di Dmitrij Šostakovič e la Sinfonia n.1 op.25 “Classica” di Sergej Prokof’ev. Il 18 aprile ritorna il grande direttore d’or- chestra francese Daniel Kawka insieme al violoncellista Umberto Clerici. In quest’occasione saranno eseguiti i seguenti brani: “Musica celestis” di Aaron Jay Kernis, Concerto op.129 di Robert Schumann e Sinfonia n.1 op.68 di Johannes Brahms. Programma 14 marzo BARBARA HANNIGAN 27 marzo PHILIPP VON STEINAECKER 4 aprile DANIELE RUSTIONI 18 aprile DANIEL KAWKA 9 maggio OLLI MUSTONEN 17 maggio DANIELE RUSTIONI 29 maggio ASHER FISCH FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE TOSCANA Via Verdi, 5 - Firenze Tel. 055 2342722 - 2340710 www.orchestradellatoscana.it Gli appuntamenti primaverili degli Amici della Musica 10 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola Quartetto Belcea Martin Fröst,clarinetto 11 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino) Quartetto Belcea Martin Fröst,clarinetto 12 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino) Anna Caterina Antonacci, soprano Donald Sulzen, pianoforte 17 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola Quartetto Pacifica 18 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino) Quartetto Amaryllis 19 marzo, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino) Quartetto Pacifica 22 24 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola Paul Lewis, pianoforte 31 marzo, ore 16 - Teatro della Pergola Leif Ove Andsnes, pianoforte 1 aprile, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino) Alessandro Carbonare, clarinetto Tetraktis, percussioni 2 aprile, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino) I Musici Alison Balsom, tromba AMICI DELLA MUSICA FIRENZE Via Pier Capponi, 41 - Firenze Tel. 055 607440 - 608420 www.amicimusica.fi.it FIRENZE, LA TUA SERATA SPETTACOLARE La mappa dei teatri fiorentini e i migliori locali aperti prima e dopo gli spettacoli 23 F I R E N Z E , L A T U A S E A R A T A S P E T ndare a teatro è un piacere che si gusta lentamente. Per prima cosa bisogna scegliere lo spettacolo: a volte ci affidiamo ad una critica positiva, a volte ci facciamo consigliare dell’amico esperto, a TEATRO RIFREDI volte veniamo attratti dalla storia o dagli attori, a volte decidiamo di andare a vedere quello spettacolo semplicemente perché “ci suona” il titolo. Scelto lo spettacolo e condivisa la decisione di chi ci accompagnerà, passo successivo è l’acquisto dei biglietti: c’è chi preferisce andare fisicamente al botteghino e chi preferisce utilizzare l’ormai familiare web. Bene, ora rapido sguardo al guardaroba e siamo pronti! O quasi pronti…c’è un’ultima basilare scelta da fare: quando mangiare? Prima o dopo lo spettacolo? E soprattutto: dove mangiare? Quante volte ci è capitato di cercare un ristorante, un open bar aperti prima o dopo il teatro all’altezza della serata tanto agognata? Queste pagine vogliono essere una guida dei migliori locali fiorentini aperti prima e dopo gli spettacoli: troverete consigli su dove stuzzicare qualcosa di appetitoso e dove gustare un aperitivo o una cena per completare in maniera glamour e piacevole la serata. I Teatri di Firenze Teatro di Cestello Piazza del Cestello, 4 Teatro Goldoni Via Santa Maria 13/15 Teatro le Laudi Via Leonardo da Vinci, 2/R Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Corso Italia, 16 Teatro della Pergola Via della Pergola 18/32 Teatro Puccini Via delle Cascine, 41 Teatro di Rifredi Via Vittorio Emanuele, 303 Saschall Via Fabrizio De André angolo lungarno Aldo Moro Teatro Verdi Via Ghibellina, 99 Teatro Del Sale Via De’ Macci, 118 TEATRO COMUNALE TEATRO DI CESTELLO Fuori pianta Teatro Cantiere Florida Via Pisana, 111r (angolo via di Soffiano) Teatro Everest Via Volterrana, 4b Teatro Lumière Via di Ripoli, 23 Nelson Mandela Forum Viale Paoli, 3 Teatro Nuovo Dory CEI Via P.Fanfani 16 Teatro Reims Via Reims, 30 TEATRO GOLDONI TEATRO PUCCINI T A C O L A R E I migliori Ristoranti TEATRO FIESOLE TEATRO LE LAUDI TEATRO LA PERGOLA TEATRO DEL SALE TEATRO VERDI TEATRO ? TEATRO SASCHALL Si ringrazia FIRENZETURISMO per la concessione della cartografia. www.firenzeturismo.it FIRENZE, LA TUA SERATA SPETTACOLARE I Teatri di Firenze I migliori Ristoranti 26 La magia dell’Opera lirica sul grande schermo con la Rassegna C “Opere al Cinema” ontinuano gli appuntamenti della Rassegna “Opere al Cinema ”, giunta ormai alla sua terza Stagione, con un palinsesto ricco di eventi live e di differite. L’iniziativa è prodotta dal Gruppo Planet Cinema (di FCV srl), circuito a cui appartengono diversi cinema presenti in Toscana: Multisala Fulgor, Multisala Marconi, Multisala Principe, Multisala Fiamma a Firenze; Multisala Cine8 a Montevarchi; Supercinema Lami a Santa Croce sull’Arno. La Rassegna ha l’obiettivo di portare l’Opera lirica a un pubblico più vasto, ridare ossigeno alla musica classica e creare una nuova generazione di appassionati, quella dei più giovani. Il tutto con l’esclusività della diretta via satellite e con il dettaglio incredibile dell’alta definizione e dell’audio Dolby Surround. Grazie alle innovazioni apportate dal cinema digitale, teatro, cinema e nuovi media si intrecciano dunque in una realtà molto interessante, regalando agli spettatori e ai melomani un’opportunità imperdibile: vedere sul grande schermo le celebri Opere liriche del passato e i grandi balletti classici in diretta dai più importanti teatri del mondo. Qui di seguito l’interessante programma della Rassegna per quanto riguarda i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2012: 13 marzo ore 20,00 LA BOHÈME di Giacomo Puccini in DIRETTA dal Gran Teatre del Liceu di Barcellona Regia:Victor Pablo Perez Direzione: Giancarlo Del Monaco Con: Ramon Vargas, Fiorenza Cedolins 21 marzo ore 20,30 ANNA BOLENA di Gaetano Donizetti in DIRETTA dal Teatro dell’opera di Firenze Direzione: Roberto Abbado Regia: Graham Vick Con: Mariella Devia, Sonia Ganassi, Roberto Scandiuzzi 22 marzo ore 20,30 ROMEO E GIULIETTA di Hector Berlioz in DIRETTA dalla Royal Opera House di Londra 2 aprile ore 17,30 VESPRI SICILIANI di Giuseppe Verdi in DIFFERITA dal Teatro Regio di Torino Direzione: Gianandrea Noseda Regia: Davide Livermore Con: Sondra Radvanovsky, Gregory Kunde, Franco Vassallo 5 aprile ore 20,00 L’ALTRA METÀ DEL CIELO di Vasco Rossi in DIRETTA dal Teatro alla Scala di Milano Musica: Vasco Rossi Coreografie: Martha Clarke 17 aprile ore 20,30 RIGOLETTO di Giuseppe Verdi in DIRETTA dalla Royal Opera House di Londra Direzione: John Eliot Gardiner Regia: David McVicar Con: Dimitri Platanias, Ekaterina Siurina, Vittorio Grigolo 10 maggio ore 20,00 L’ITALIANA IN ALGERI di Gioacchino Rossini in DIRETTA dal Teatro Comunale di Bologna Direzione: Paolo Olmi Regia: Francesco Esposito Con: Michele Pertusi, Marianna Pizzolato, Yijle Shi 16 maggio ore 20,00 LA FILLE MAL GARDÉE di Ferdinand Hérold in DIRETTA dalla Royal Opera House di Londra 19 maggio ore 20,00 PETER GRIMES di Benjamin Britten In DIRETTA dal Teatro alla Scala di Milano Direzione: Robin Trecciati Regia: Richard Jones Con: John Mark Ainsley, Susan Gritton, Chistopher Purves 21 giugno ore 20,00 UN BALLO IN MASCHERA di Giuseppe Verdi In DIRETTA dal Teatro Regio di Torino Direzione: Renato Palumbo Regia: Lorenzo Mariani Con: Gregory Kunde, Gabriele Viviani, Oksana Dyka È possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la biglietteria dei Cinema negli orari di apertura al pubblico. I posti sono numerati. Il prezzo del biglietto è di 12,00 euro per gli spettacoli in diretta e di 10,00 euro per le differite. Per informazioni visitare il sito www.planetcinema.it oppure scrivere a [email protected] 27 D ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. all’8 al 10 maggio sul palcoscenico del Teatro Studio di Scandicci sarà di scena in Prima Nazionale Roccu u Stortu, storica produzione della Compagnia Krypton che ha imposto all’attenzione del pubblico e della stampa Fulvio Cauteruccio come attore e regista. Lo spettacolo, che nella stagione 2001-2002 è stato rappresentato nei più importanti festival e in prestigiosi teatri, è una sorta di monologo interiore in dialetto calabrese scritto da Francesco Suriano. È la storia rabbiosa e coinvolgente del contadino calabrese Roccu, che va in guerra, la Prima Guerra Mondiale, per la promessa di un pezzo di terra. Roccu è un fante della brigata Catanzaro, ma è soprattutto altro. È un bracciante che vive della raccolta d’olive, frutto che in Calabria gode di un religioso rispetto. È uno storico che racconta, in perfetto italiano, una terribile cronaca di guerra, un’infame e ben documentata epopea. È infine “u stortu”, lo scemo del villaggio, l’uomo che ha subito un danno e che ha urgenza di parlare. Lo fa attraverso un lungo assolo interiore fitto di proverbi, filastrocche e canzoni. Parte integrante dell’opera è la musica, suonata dal gruppo Parto delle Nuvole Pesanti, musica pubblicata anche nell’album dal medesimo titolo “Roccu u stortu”. Lo spettacolo, nel nuovo allestimento in forma di monologo, incrocia l’esperienza dram- Roccu u stortu in Prima Nazionale al Teatro Studio di Scandicci maturgica di Francesco Suriano, autore segnalato con questo testo al Premio Riccione Teatro 1999, con la maturità artistica raggiunta da Fulvio Cauteruccio della Compagnia Krypton. Trasmesso integralmente nel programma “Teatri Sonori” di Radio Tre Rai, segnalato da Il Patalogo 2001 nella sezione “22 spettacoli per un anno” tra le più significative produzioni in termini di qualità, originalità, impegno interpretativo e valori culturali, è stato registrato all’Anfiteatro di Palmi per “Palcoscenico” di Rai2 che lo ha mandato in onda il 10 maggio 2003. Roccu u stortu è dunque il racconto di uno spirito libero che compone un violento attacco all’ordine militare in guerra e al governo dei Savoia, rigenerando al tempo stesso il dialetto in un idioma assolutamente contemporaneo. Una storia sempre attuale in un mondo che non impara dal tragico passato. Meritevole di segnalazione nell’ambito del cartellone del Teatro Studio è anche il Progetto OA, un’opera teatrale che lo stesso Giancarlo Cauteruccio ha pensato e diretto in cinque atti che si svolgono in una successione temporale dilatata, a intervalli di un mese l’uno dall’altro. Si tratta di un progetto sulle lingue del teatro e su alcune forme fondamentali dell’azione scenica: parola, danza, musica, luce e canto. Gli attori che attraversano i cinque atti dello spettacolo prestano i propri corpi in tutte le declinazioni della loro fisicità, dalla muta e quasi immota presenza al gesto danzato, declinando una nuova forma di sentimento, nei confronti del luogo e dell’energia teatrale. I cinque elementi emergeranno così, atto per atto, come linguaggi privilegiati di cui verranno 28 indagate le possibili estensioni. OA, acronimo che contiene l’Opera e l’Azione, elementi portanti di questa indagine, cerca luoghi di contatto e di conflitto con cinque opere d’arte per raccontare la storia del corpo in tutte le sue possibilità. Dopo i primi due atti (andati già in scena nei mesi scorsi e dedicati rispettivamente alla parola e alla danza), è la volta degli ultimi tre. Nel dettaglio, il terzo atto (in programma dal 24 al 26 marzo) si apre sull’opera di Jannis Kounellis e ruota intorno al tema del canto; il quarto (in scena dal 14 al 16 aprile) è dedicato alla luce attraverso le opere di Loris Cecchini; il quinto (presente nell’unica serata del 18 maggio), infine, ha come tema portante la musica attraverso l’opera di Cristina Volpi. Il Progetto OA è una produzione Teatro Studio Krypton realizzata col sostegno di Scandicci Cultura, Regione Toscana, MIBAC, in collaborazione con la Galleria Santo Ficara. TEATRO STUDIO Via G. Donizetti, 58 - Scandicci (FI) Tel. 055 2345443 www.compagniakrypton.it Programma 24 - 26 marzo 14 - 16 aprile 19 e 20 aprile 21 aprile 27 e 28 aprile 8 - 10 maggio 18 maggio OA - IL CANTO OA - LA LUCE ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA ONISO FURIOSO SAREBBE COMICO SE NON FOSSE TRAGICO ROCCU U STORTU OA - LA MUSICA Gianmarco Tognazzi è di scena all’Excelsior di Empoli G ianmarco Tognazzi torna di scena il 20 marzo al Teatro Excelsior di Empoli interpretando una delle più belle opere scritte dal drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, Un nemico del popolo, prodotto da Indie Occidentali srl, per la regia di Armando Pugliese e l’adattamento di Edoardo Erba. Ibsen, definito “il grande poeta della crisi borghese”, in questo dramma racconta dei rischi della democrazia, del trasformismo, del ruolo dei giornali che manipolano l’opinione pubblica. Lo spettacolo infatti narra la storia di un dottore, Thomas Stockmann, che, dopo aver scoperto che le terme pubbliche sono contaminate da inquinanti scarichi montani di conciatura delle pelli, vuole fare un pubblico appello per denunciare la cosa e far porre rimedio a questo problema. Le terme, però, sono il fiore all’occhiello della cittadina e apportatrici di innumerevoli villeggianti così tutti si oppongono alla pubblicazione della relazione del dottore, e gli impongono di tacere. Stockmann non riesce più a trovare nessuno che sia disposto a dargli ascolto, perché tutti sarebbero parte lesa nella questione. Gli appelli al potere sono inutili, quelli alla coscienza popolare anche: sia vinti che vincitori sono una schiera di opportunisti, interessati solo alla reputazione e al denaro. In questo scenario il dottore compie l’unica scelta possibile per lui: vuole istruire i giovani, poveri o ricchi che siano, per aiutarli a comprendere meglio la realtà, e renderli cittadini di una società più civile di quella attuale. Quest’opera, vero segno del pensiero elevato del suo autore, diffonde un messaggio di rilevanza universale: la conoscenza, il sapere come mezzo per un futuro migliore. Gianmarco Tognazzi affronta questo testo con la consueta leggerezza e modernità espressiva. L’adattamento di Edoardo Erba, ormai consolidato collaboratore delle messe in scena dei testi scelti da Tognazzi, riconduce ai giorni nostri la pièce, che sembra attualissima nonostante sia stata scritta nel secolo scorso. ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. In programma il 20 marzo al Teatro Excelsior di Empoli TEATRO EXCELSIOR Via Cosimo Ridolfi, 75 – Empoli Tel. 0571 72023 www.comune.empoli.fi.it Al Teatro della Limonaia il dramma russo Maskarad I l 28 aprile il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino propone un importante dramma russo, Maskarad (ovvero il ballo in maschera), un testo di Michail Lermontov, esponente della corrente ‘Sturm und Drang’ russa, scritto nel 1835. L’allestimento della prima stesura dell’opera è stato impedito dalla censura poiché si conclude con la morte dell’innocente e giovane Nina, senza lasciare un filo di speranza di giustizia e punizione. L’opera è stata ripresa dall’autore che, pur di vederla rappresentata, ha aggiunto un quarto atto e un personaggio risolutore della vicenda. Nel 1917 vi è la messa in scena del testo da parte di Mejerchol’d, affascinato dalla trama e dall’atmosfera misteriosa che percorre la vicenda. Maskarad è diretto da Maria Shmaevich e interpretato da ‘Cantiere Obraz’, una compagnia teatrale composta da un gruppo di attori e pedagoghi italiani scelti e formati da Nikolaj Karpov, direttore del dipartimento di movimento scenico del GITIS di Mosca, innovatore e ideatore di un metodo che incrocia le linee della grande tradizione russa novecentesca (Stanislavkij, Mejerchol’d e Michail Cechov). In questo spettacolo ‘Cantiere Obraz’ porta in scena il testo nella prima versione censurata, applicando all’allestimento il metodo delle azioni fisiche nell’elaborazione di Karpov, concentrandosi fortemente sulle immagini simboliche e sulla figura di un “ignoto destino” che attraversa tutta l’opera e muove i personaggi come burattini. Programma 24, 25, 31 marzo e 1 aprile 14 e 15 aprile 28 e 29 aprile 17 aprile MUOIO COME UN PAESE - RESISTERE ANIMAL ART MASKARAD KINDUR ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. TEATRO DELLA LIMONAIA Via Gramsci, 426 Sesto Fiorentino (FI) Tel. 055 440852 www.teatrodellalimonaia.it 29 ITeatro NO V Arezzo IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. I Open day e Lo scarfalietto al nuovo Teatro Mecenate di Arezzo l nuovo Teatro Mecenate di Arezzo (l’ex auditorium della scuola Francesco Severi) propone due grandi appuntamenti primaverili. Il primo di questi, in data 24 marzo, è con lo spettacolo Open day di Walter Fontana, per la regia di Ruggero Cara e produzione AGIDI, che affronta il tema delle coppie “scoppiate” chiamate a confrontarsi con il passato e con i motivi della rottura. I protagonisti di Open day sono una madre (Angela Finocchiaro) e un padre (Michele Di Mauro), entrambi sui cinquanta, separati da tempo, che si ritrovano faccia a faccia in un giorno importante: l’iscrizione della figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Un semplice modulo da compilare diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia. Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia che non si vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a. C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche sorpresa: perché il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini. Dopo i trionfi cinematografici del 2010 e il successo teatrale di “Miss Universo”, Angela Finocchiaro torna a collaborare con Walter Fontana, autore di questo nuovo testo, per dar vita ad uno spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni, nato da una domanda che riguarda tutti noi: come si guarda al futuro quando non sai bene come comportarti col presente? Il secondo appuntamento al Teatro Mecenate, in data 1° aprile, è con la bella e divertente commedia napoletana Lo scarfalietto (lo scaldaletto), scritta nel 1881 da Eduardo Scarpetta e ispirata all’opera francese “La Boule” di Meilhac e Halévy. La regia è affidata a Geppy Gleijeses, la produzione è di Teatro Stabile di Calabria e Teatro Quirino mentre fra gli attori, oltre allo stesso regista (che qui interpreta Gaetano Papocchia), troviamo Lello Arena (nel ruolo di Felice) e Marianella Bargilli (nel ruolo di Amalia). 30 Geppy Gleijeses ha indagato dal 2001 ad oggi la contemporaneità allucinata della drammaturgia napoletana e ora torna alle origini, al padre naturale di Eduardo De Filippo, a quell’Eduardo Scarpetta che riformò il teatro comico napoletano, sostituendo la maschera di Pulcinella con il borghesuccio Felice Sciosciammocca, con il suo bastoncino di canna, le scarpe lunghissime, il mezzo tubo e il fracchettino che anticipò Charlot. Lo spettacolo, recitato in un napoletano assolutamente comprensibile, vede protagonisti Amalia e Felice, freschi sposi, che litigano per qualsiasi banalità. Stavolta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale a provocare il finimondo, con convocazione di avvocati e richieste di separazione. Alle liti violente assiste Gaetano Papocchia, un anziano pretendente che capita in casa della coppia per affittare un “quartino” destinato alla soubrette Emma Carcioff, per cui da tempo spasima. In un vortice di gags, equivoci e incomprensioni si svolge questo buffo processo e la risata è assicurata. Da sottolineare il personaggio centrale, Felice Sciosciammocca, maschera tra le maschere, che risponde al disegno dell’autore di avvalorare le esigenze della sua variopinta fantasia con il controllo del quotidiano. Questa figura esprime in sé i caratteri fondamentali della commedia napoletana, i quali ricorrono senza alcun dubbio nell’arte di Eduardo De Filippo. Programma 24 marzo 1 aprile 24 aprile OPEN DAY LO SCARFALIETTO OTELLO TEATRO MECENATE Viale Dante - Arezzo Tel. 0575 377503 - 377504 - 377505 www.comune.arezzo.it ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. I l 20 marzo il Teatro Moderno di Grosseto ospiterà una coppia d’eccezione, formata da Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta, che porterà in scena Niente progetti per il futuro, agrodolce commedia scritta e diretta da Francesco Brandi, vincitrice nel 2009 del prestigioso Premio Flaiano. Niente progetti per il futuro è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell’uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale. Di seguito la trama: due aspiranti suicidi si incontrano su un ponte pedonale della periferia di una grande città, di notte, uniti dall’insana aspirazione di gettarsi nel vuoto e porre fine alle rispettive angustie. Indossano abiti completamente diversi, indicatori di professionalità agli antipodi e di estrazioni sociali altrettanto distanti. Il primo protagonista, vestito in giacca e cravatta, scomposto dagli effetti di frequenti sorsate d’alcol, è Tobia Tedeschi (Enzo Iacchetti), uno psicologo di nascita ma opinionista-tuttologo di adozione, egoista ed egocentrico, esiliato dai salotti tv per aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione. Pentito dell’incauto gesto, Tobia ha cercato di porvi rimedio con scuse e genuflessioni, ciononostante subisce ormai da mesi un pesante ostracismo che lo ha logorato lentamente, facendo emergere la sua parte più cinica e nichilista. Su consiglio del suo agente ha speso gli ultimi denari per sposare in sontuose nozze una starlette della tv con cui era fidanzato da tempo, più che per amore per fare un po’ di “rumore” intorno alla sua immagine, ma a poco è servito. Questo è il motivo del suicidio: una carriera distrutta e soprattutto nessuno più che lo ama e lo cerca, nemmeno la neo-moglie che al contrario di lui è impegnata in una carriera folgorante. Il secondo protagonista, vestito in modo più spartano, portatore anonimo e popolare del medesimo stato d’animo è il garagista Ivan (Giobbe Covatta), uomo sobrio e generoso, religioso praticante, ferito e offeso dal tradimento di sua moglie come dall’improvvisa spina nel fianco di un’esistenza semplice e concreta, fatta di serenità affettiva e di oneri economici condivisi e sostenuti sotto il tetto coniugale. Fedele e ingenuo spettatore televisivo, ironico e ficcanaso, Ivan insiste nell’avviare una solidale e curiosa conversazione col suo compagno sino ad allentarne la fretta di compiere il tragico gesto. Nasce così, tra i due, una divertita confidenza che addolcisce di comicità e di amicizia il dramma del disagio esistenziale, motore della volontà suicida, svelando i retroscena di due mondi opposti e complementari, entrambi implicati – e protagonisti – in quella desiderabile e crudele ruota dentata che da una parte all’altra dello schermo è la televisione: erogatrice di cattivi costumi e valori scadenti, regina incontrastata della società dello spettacolo. Dall’incontro tra queste due diverse disperazioni, che provengono, come già detto, da mondi lontani ma che si riconoscono in fretta, nasce il dramma o la commedia, secondo i diversi punti di vista o la diversa lettura degli avvenimenti, e ne esce il ritratto di una società intera, priva di valori e piena di contraddizioni. Programma 20 marzo 4 aprile 5 aprile 22 aprile NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE GIULIETTA E ROMEO LIVE 3D TEATRO MODERNO Via Tripoli, 33 - Grosseto Tel. 0564 22429 www.teatromodernogrosseto.it 31 Grosseto La comicità agrodolce di Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta al Moderno di Grosseto Campiglia Marittima: Il fantasma di Canterville e Socialismo a passo di valzer ITeatro NO V Livorno IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. I l 22 marzo il Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia Marittima porta in scena un celebre racconto di Oscar Wilde, Il fantasma di Canterville, per l’adattamento e la regia di Chiara Migliorini, produzione Teatro dell’Aglio. Fra i diversi attori coinvolti troviamo Valentina Brancaleone, Delia Demma, Daniele Gargano, Fernando Giobbi; le scenografie e i costumi sono affidati a Donella Garfagnini. La trama è nota: il ministro americano Hiram B. Otis si trasferisce insieme alla famiglia in Inghilterra, nel misterioso castello di Canterville, pur sapendo che questo è infestato dal fantasma dell’antico proprietario, che uccise la moglie e poi scomparve nel nulla. Da quel lontano 1584 nessuno ha più avuto il coraggio di avvicinarsi al castello, molti sono fuggiti terrorizzati o rimasti talmente sconvolti da non ritornarci più. Il fantasma, deciso a spaventare e mandare via la famiglia americana, dovrà fare i conti con questi intrusi moderni, razionali e tecnologici rappresentanti di una società alle prese con le televendite e le promozioni, lontana dal romanticismo carico di emotività dei secoli passati e vicina soltanto a un freddo progressismo. Uno scontro tra passato e attualità in una cornice di ironia spumeggiante che caratterizza la sofisticata scrittura di Wilde. Seguirà il 13 aprile lo spettacolo di teatro e musica Socialismo a passo di valzer, per la regia di Giorgio Zorcù, con testo e drammaturgia di Giuseppe Di Leva, musiche di Amedeo e Arnaldo Bagnoli, produzione Accademia Amiata Mutamenti. Numerosi gli attori in scena: Sara Donzelli, Livio Tassan Mangina, Loris Dogana, Giulia Odori, Mattia De Medici (violino), Nicola Bonacini (contrabbasso). A partire dal libro “Socialismo a passo di Valzer – Storia dei violinisti braccianti di Santa Vittoria” di Carmelo Mario Lanzafame, lo spettacolo prende spunto dalla storia esemplare di un piccolo paese della bassa padana, Santa Vittoria, nell’entroterra di Reggio Emilia. Qui, tra la fine della dominazione austriaca e la nuova Italia unita, accadono due eventi che segneranno profondamente il volto del nuovo Paese: sorgono le prime cooperative di braccianti, nucleo fondativo del movimento socialista, e nasce il ballo liscio, dal movimento spontaneo dei “cento violini”. Lo spettacolo è una storia in forma di fiaba, un canto d’affetto per le origini della “nuova religione dei poveri”, il socialismo. Le scene si susseguono in spazi e tempi diversi, come fotogrammi scanditi dal buio, surreali come possono esserlo la memoria o il sogno. Il centro dell’azione è l’Osteria della Vittoria, dove si discute, si suona e si balla molto. In questo luogo si aggirano diverse figure: la proprietaria, Vittoria, rappresenta il prototipo della “nuova donna” e dell’imprenditoria culturale che si forma in quegli anni; Radames, giovane aiutante tutto preso dal progresso incalzante, che sta rivoluzionando quel mondo; Giovanni, ballerino nostalgico e rivoluzionario che vent’anni prima se n’era andato deluso per l’Europa e che ora torna e infiamma il cuore della proprietaria e infine l’anziano violinista Nicomede con il suo giovane allievo, il contrabbassista Astorre. Sopra e intorno ai nostri protagonisti aleggia l’Angelo del Socialismo, che vede il passato e il futuro e accompagna con una leggera ironia questo piccolo simbolico popolo che lotta, lavora e danza, animato da un’idea di libertà e di uguaglianza che viaggia, come un refolo di vento, verso esiti imprevedibili. La nuova musica e i nuovi balli di coppia diventano così l’espressione della voglia collettiva di cantare e di vivere. Un vero e proprio “Risorgimento del Liscio”. Programma 22 - 24 marzo 13 aprile 7 maggio IL FANTASMA DI CANTERVILLE SOCIALISMO A PASSO DI VALZER GIANMARIA TESTA TEATRO COMUNALE DEI CONCORDI Via Aldo Moro, 1 - Campiglia Marittima (LI) Tel. 0565 837028 www.teatrodellaglio.org 32 La Stagione di Prosa al Teatro del Giglio l’ha voluto rivedere e di nuovo l’emozione è tornata? Molte sono le edizioni proposte in questi ultimi anni. E perché allora riprenderlo? Il fatto è che solamente vedendolo e rivedendolo lo spettatore potrà cogliere il fondo della sua misteriosa teatralità. E poi ci sono i giovani, che non l’hanno mai visto. Non possiamo privarli di questa scoperta, se li vogliamo anche spettatori di domani. Sei personaggi è esploso negli anni Venti, ma è rimasto in vita per ogni generazione, e chiunque abbia scritto di teatro non ha potuto fare a meno in seguito di tenerne conto. Da parte mia posso dire di essere stato a lungo vicino a questo testo. Voglio dedicare ai giovani questa nuova messa in scena. Vedendo per la prima volta Sei personaggi si sentiranno partecipi di una grande avventura teatrale». Il secondo appuntamento di prosa è il 3 aprile con la brillante commedia L’astice al veleno, scritta, diretta e interpretata dall’attore partenopeo Vincenzo Salemme, e con Benedetta Valanzano, Antonella Morea, Maurizio Aiello. I protagonisti dello spettacolo sono Barbara e Gustavo. Lei è un’attricetta al debutto in uno spettacolo teatrale del regista, ammogliato ma impenitente traditore, di cui è amante delusa. Lui invece è un semplice pony express che consegna regali per il Natale ormai prossimo. La vicenda infatti nasce e finisce nella giornata del 24 dicembre. Nel teatro dove Barbara debutterà tra pochi giorni, in scena coi protagonisti ci saranno quattro statue NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. molto particolari raffigurate nella scenografia: una lavandaia del Cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario proveniente dal Regno delle Due Sicilie, un “Munaciello” - figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana - che si esprime come un primitivo. Barbara è una donna molto suscettibile e sognatrice e, proprio per questa sua fragilità psicologica, parla con queste figure inanimate che però nella sua fantasia prendono vita. Solo lei (e il pubblico in sala) le vede “vivere”. Stufa di fare l’amante, decide di mettere fine alla sua relazione con il regista adultero attuando un piano diabolico e a tal fine organizza una cena a lume di candela in teatro. E invece quando in teatro arriva Gustavo, col costume di Babbo Natale per una consegna, anche per lui le statue si animano e così il piano omicida di Barbara è stravolto. Alla fine rimane un astice da servire, ma che nessuno ha il coraggio di cucinarlo. Programma 21 - 23 marzo 3 - 5 aprile SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE L’ASTICE AL VELENO TEATRO DEL GIGLIO Piazza del Giglio, 13/15 - Lucca Tel. 0583 46531 - 465320 www.teatrodelgiglio.it 33 Lucca L a Stagione di Prosa del Teatro del Giglio prosegue nel 2012 con due importanti appuntamenti primaverili. Il primo è il 21 marzo con il celebre dramma pirandelliano Sei personaggi in cerca d’autore, per la regia di Giulio Bosetti, con Antonio Salines, Edoardo Siravo, Paola Rinaldi, Silvia Ferretti e Marina Bonfigli. Lo stesso regista, a proposito dello spettacolo, afferma: «Chi non ha visto Sei personaggi? Chi non ne è rimasto sorpreso e affascinato la prima volta, e poi ITeatro ITeatro NO V Lucca IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Incontri musicali al Teatro Comunale di Valdottavo A l Teatro Comunale ‘Cristoforo Colombo’ di Valdottavo (LU) ritornano gli appuntamenti con i concerti della Stagione “Incontri musicali a teatro” (seconda edizione). Quest’ultima è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Istituzione Teatro Colombo, la Scuola Civica di Musica ‘Marco Salotti’ di Borgo a Mozzano, le Scuole Civiche di Musica di Barga e Castelnuovo di Garfagnana con il sostegno del Comune di Borgo a Mozzano e sotto la direzione artistica di Giacomo Brunini. Ricco e molto variegato il cartellone di questa seconda edizione che vedrà alternarsi sul palco musicisti professionisti e giovani talenti provenienti da tutta la Toscana. Un grande evento si terrà il 18 marzo con lo spettacolo-concerto Las mejores intenciones, messo in scena dalla Compagnia teatrale ‘Teatro Saraband’ di Madrid, per la regia di Francesco Carril. Lo spettacolo vede, fra gli interpreti, la flautista Elisa Azzarà e l’attrice Paloma Zavala Folache; la scenografia è opera del Teatro Saraband, i costumi sono di Laura Graizer e le luci di Alejandro Gomez. Las mejores intenciones è un progetto che si sviluppa sull’incerta linea di confine tra due forme d’arte, il teatro e la musica, che si arricchiscono a vicenda in un modo che potremmo definire “autodidattico”. Elisa Azzarà, a proposito dello spettacolo, afferma: «Quando è nata l’idea di questo spettacolo ci siamo scontrati con una serie di interrogativi: Che ruolo ha il musicista? È un personaggio? Come si giustifica la sua presenza sulla scena? Che tipo di interazione avrà con l’attore? La musica sarà originata dal testo e dall’azione o viceversa? Quanto saranno distinti i due ruoli? Lavorando insieme, le risposte a queste domande sono arrivate in modo naturale, ed ognuno di noi ha avuto possibilità di affacciarsi oltre il confine che delimitava, o 34 semplicemente limitava, il proprio ruolo». Gli appuntamenti proseguono il 25 marzo con il concerto 6/900 Echi Barocchi, che si propone di mostrare le trasformazioni di alcune forme musicali tipiche del periodo barocco nell’epoca contemporanea. Ne risulta una grande varietà di proposte, frutto del dialogo fra due epoche importanti della Storia della Musica occidentale, entrambe caratterizzate da uno spiccato spirito di ricerca e innovazione. Il duo chitarristico, formato da Erika Baldi e Sara De Santi, si cimenterà con musiche di D. Scarlatti, J. S. Bach, P. Petit, R. Gnattali e M. Castelnuovo-Tedesco. La serata conclusiva della Stagione avrà luogo il 15 aprile con il concerto del Gruppo Strumentale Mascagni, diretto dal chitarrista e compositore Nuccio D’Angelo. Questo ‘ensemble’, composto da giovani e talentuosi musicisti, si è costituito di recente con l’intento di far (ri)scoprire la musica scritta o rielaborata per questo organico (formato da chitarre, flauti, clarinetto basso, contrabbasso e percussioni) che eseguirà “Las Cuatro Estaciones” di A. Piazzolla e opere di Leo Brouwer e Nuccio D’Angelo. Programma 18 marzo 25 marzo 15 aprile LAS MEJORES INTENCIONES 6/900 ECHI BAROCCHI GRUPPO STRUMENTALE MASCAGNI TEATRO COMUNALE C. COLOMBO Via Comunale, 30 - Valdottavo (LU) Tel. 349 8496612 www.teatrocolombo.com - www.myspace.com/musicateatrocolombo I l 30 marzo al Teatro dei Servi di Massa sarà rappresentata una delle più celebri opere di Carlo Goldoni, La bottega del caffè (1750), che racconta in presa diretta da una piazzetta di Venezia la vita delle persone che si raccolgono intorno a tre botteghe, «quella di mezzo ad uso di caffè; quella alla diritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra ad uso di giuoco, o sia di biscazza». Ed è, appunto, in questo spazio sospeso tra la realtà e il teatro, che la commedia disegna vari e meravigliosi personaggi: avventori, gestori delle attività, giocatori, caratteri universali e sempre ricchi di umanità. Il caffettiere Ridolfo prende a cuore sia la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che da tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo, sia quella di sua moglie Vittoria, che cerca invano di farlo recedere da quel vizio dispendioso. Come spesso accade in Goldoni, questo nucleo narrativo si allarga sino a formare un affresco composito e colorato, in cui trovano bella collocazione anche la torinese Placida che, travestita da pellegrina, va in cerca del marito Flaminio e il nobile e prepotente don Marzio, napoletano ambiguo e chiacchierone, che prova piacere nel frapporre ostacoli al desiderio delle due donne di ricondurre sulla retta via i mariti. Il lieto fine è inevitabile in questa commedia divertente e spumeggiante, nella quale trovano spazio anche i sogni domestici della ballerina Lisaura. Ma prima di giungere a questo esito rasserenante, Goldoni trova modo di accompagnare gli spettatori lungo il complesso e contraddittorio sentiero dei sentimenti umani, facendo in modo che questo percorso acquisti inedita e imprevista vitalità. Goldoni sostiene nelle sue Memorie, prevenendo eventuali critiche alla mancata unità d’azione, la sua intenzione di non voler rappresentare una vicenda ben precisa, ma di voler dipingere una piazzetta di Venezia e la vita delle persone che gravitavano intorno ad essa. Ed ecco quindi che tutta la scena non è altro che uno scorcio di realtà portato ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. in teatro. Il vizio e la colpa, la virtù e le passioni muovono e animano queste creature che racchiudono in loro ingenuità e malvagità, speranze e furore. Coprodotto dal Teatro Stabile di Genova e dalla Compagnia Gank - fondata e diretta da un gruppo di attori formatisi alla scuola dello Stabile - La bottega del caffè, diretto da Antonio Zavatteri, con scene e costumi di Laura Benzi, porta sul palcoscenico numerosi attori, fra i quali ricordiamo Massimo Brizi, Lisa Galantini, Alessia Giuliani, Alberto Giusta e Alex Sassatelli. Lo spettacolo è proposto in un allestimento di grande freschezza grazie proprio alla vitalità dei giovani attori cresciuti con l’imprinting professionale dello Stabile genovese. Programma 16 marzo 30 e 31 marzo 17 aprile 9 maggio 16 maggio ITALIA SIA! LA BOTTEGA DEL CAFFÈ GLI INCREDIBILI VIAGGI DI MR GULLIVER IL PIFFERAIO MAGICO CAPPUCCETTO ROSSO TEATRO DEI SERVI Via Palestro – Massa Tel. 0585 811973 http://teatrodeiservi.comune.massa.ms.it 35 Massa Carrara Arriva Goldoni al Teatro dei Servi di Massa con La bottega del caffè Due di noi al Teatro Verdi di Pisa ITeatro NO V Pisa IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. I l Teatro Verdi di Pisa propone il 17 marzo un grande appuntamento con la prosa di respiro europeo: si tratta dello spettacolo Due di noi di Michael Frayn - genio riconosciuto del teatro leggero d’oltremanica - per la regia di Leo Muscato e con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino, produzione ErreTiTeatro srl. Questa commedia è stata rappresentata per la prima volta a Londra nel 1970 e costituisce l’esordio teatrale di Michael Frayn, autore allora sconosciuto, diventato famoso in tutto il mondo una decina d’anni dopo con “Rumori fuori scena”, rappresentazione tra le più conosciute del teatro contemporaneo. Due di noi è una rivisitazione colorata ed esilarante della pièce di Frayn, una farsa diverten- tissima sulle coppie che scoppiano. Composta da tre atti unici (Il nuovo Chisciotte, Mr. Zampa, I cinesi) concepiti per essere recitati da un’unica coppia d’attori, che raccontano di tre emblematiche e paradossali situazioni matrimoniali. Nella prima, un marito e una moglie, entrambi col sistema nervoso logorato da un pargoletto insonne e urlante, tornano in vacanza a Venezia nella stessa camera d’albergo dove avevano trascorso la luna di miele. Il confronto passato/presente è inevitabilmente comico, tenero, con una punta d’amarezza. Nella seconda, la comunicazione di coppia è praticamente azzerata: la moglie sopperisce dialogando in modo surreale con il piede del marito, l’unica parte del corpo che ne tradisce qualche sprazzo emotivo, ad onta della sua ostentata e glaciale indifferenza. L’ultima situazione consiste in un vero e proprio virtuosismo drammaturgico e attoriale: marito e moglie si ritrovano a dover gestire una cena alla quale hanno invitato, per errore, una coppia di amici da poco separati e il nuovo fidanzato di lei. Qui il meccanismo comico, spinto al limite della farsa, è potenziato dal fatto che gli stessi due attori, grazie ad un diabolico meccanismo di entrate, uscite e travestimenti, si trovano ad interpretare ben cinque ruoli diversi, dando vita ad un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso finale. Due di noi costituisce dunque un perfetto meccanismo ad orologeria, fra risate, nonsense e grottesco, una vera e propria giostra travolgente, particolarmente adatta ai due attori scelti come protagonisti, entrambi noti per la loro capacità di coniugare intelligenza ed ironia con notevole perizia attoriale. Programma 17 e 18 marzo 19 marzo 22 marzo 27 e 28 marzo 31 marzo DUE DI NOI FRANCO BATTIATO COME UN RESPIRO - LE SACRE HAPPY DAYS IL MUSICAL ALESSANDRO MANNARINO TEATRO VERDI via Palestro 40 - Pisa - Tel. 050 941111 Per informazioni: www.teatrodipisa.pi.it 36 ‘ Binario di Scambio’ è una Compagnia Teatrale Universitaria formatasi nell’aprile 2007 all’interno dei Corsi di Laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) ed in Scienze dello Spettacolo (indirizzo in Produzione di Spettacolo, Musica, Arte ed Arte Tessile - Pro.S.M.Ar.T.) della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo fiorentino. La Compagnia, fondata e diretta da Teresa Megale, produce ogni anno uno spettacolo e si rivitalizza grazie all’insegnamento di Produzione teatrale e al congiunto Laboratorio di regia, condotto negli anni da personalità di spicco del panorama teatrale italiano, come Cristina Pezzoli e Alessio Pizzech. Il 31 marzo presso il Teatro Florentia di Larderello (comune di Pomarance, Pisa) ‘Binario di scambio’ porta in scena lo spettacolo Andate all’inferno (per me si va dove volete voi), rappresentato per la prima volta nei sotterranei del Maschio Angioino di Napoli nel 1998 e riproposto in quest’occasione con nuove scene e nuove invenzioni create dall’autore Manlio Santanelli. Si unisce a questa esperienza, ideata e diretta da Teresa Megale (direttrice artistica della Compagnia, nonché delegata del Rettore alle attività spettacolari di Ateneo), la preziosa professionalità di Alessio Pizzech, regista prolifico di prosa e opera lirica. I giovani attori impegnati nello spettacolo sono: Giulia Aiazzi, Rossella Ascolese, Giulia Calamai, Fabio Cherubini, Claudia Domenici, Alessio Martinoli, Paolo Scatolini, Stefania Spinapolice, Jacopo Stefani, Silvio Zanoncelli. Nella visione di Pizzech, che per la prima volta si affaccia ad un registro che sta tra il grottesco ed il tragico, i molteplici personaggi della pièce «graffiano perché nella loro deformazione, che pare uscita da un cabaret tedesco degli anni Trenta, risiede la forza dirompente di questo testo che riletto e reinventato dai giovani attori, diventa una sorta di riflessione comica ed impietosa sul presente». In Andate all’inferno ci si ritrova traghettati dai riferimenti colti (Dante, Ariosto o Puccini) fino all’invenzione di Acabbo, reincarnazione napoletana del capitano di Melville alla ricerca di Pantegana Dick. Il risultato è un dissacrante e allo stesso tempo divertente ritratto delle più tipiche personalità italiane che oscillano costantemente tra vizi e virtù. Lo spettacolo è già andato in scena lo scorso 21 novembre 2011 presso il Saloncino Oro del Teatro della Pergola, all’interno della rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea prevista nel programma della nuova stagione del teatro fiorentino. Scrive a riguardo il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Firenze Alberto Tesi: «Il debutto al Teatro della Pergola di Firenze della Compagnia Teatrale Universitaria segna il radicamento in ambito cittadino di una realtà artistica giovanile di consolidato valore. Attraverso questo battesimo nel Teatro massimo fiorentino, la compagnia Binario di Scambio, scaturita dall’attività didattica e scientifica di alcuni Corsi di Laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia legati alle arti dello spettacolo, vede riconosciute le sue capacità professionistiche e le sue straordinarie potenzialità in ambito creativo. Si rinnova il dialogo tra l’Ateneo e le maggiori istituzioni culturali cittadine, fondamentale per determinare aperture e opportunità che arricchiscono sia l’Università che la città e valorizzano il bene immateriale per noi più prezioso: il talento dei giovani». In scena il 31 marzo, ore 21.15, al Teatro Florentia di Larderello (PI) ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Pisa La Compagnia Teatrale Universitaria ‘Binario di Scambio’ con Andate all’inferno COMPAGNIA TEATRALE UNIVERSITARIA ‘BINARIO DI SCAMBIO’ Polo Universitario, Piazza Ciardi, 25 - Prato www.facebook.com/binariods www.unifi.it/progeas [email protected] 37 ITeatro NO V Trovarsi e Mi chiedete di parlare al Manzoni di Pistoia IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Pistoia I l Teatro Manzoni di Pistoia propone il 16 marzo in Prima Regionale la commedia pirandelliana Trovarsi, per la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, produzione Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina, che vede la partecipazione di diversi attori, fra i quali ricordiamo Mascia Musy, Angelo Campolo, Ester Cucinotti e Antonio Lo Presti. Trovarsi prosegue l’ormai consolidato rapporto tra Vetrano e Randisi e la drammaturgia di Luigi Pirandello. In questa occasione l’interesse dei due registi-attori si orienta verso un testo tra i meno rappresentati, ma di grande suggestione per il modo del tutto particolare con cui viene affrontata una tematica fortemente pirandelliana, quale è appunto quella dell’identità in relazione all’essere e all’apparire. Il personaggio centrale è un’attrice, Donata Gensi, un personaggio “puro” e “autentico”, come le attrici che Pirandello ammirava come incarnazione dell’Arte. La verità che Donata sa esprimere sul palcoscenico è così credibile che, ad esempio, nessuno reputa possibile che la donna che ama con tale trasporto e naturalezza sulla scena non abbia mai avuto quella esperienza nella sua vita privata. E quando ciò accade, quando Donata si abbandona a un amore assoluto e si scopre a rifare quegli stessi gesti che aveva istintivamente fatto sul palcoscenico, si chiede con paura se Elj - il suo amante giovane, appassionato, ma fatalmente immaturo - potrà capire la differenza tra la donna e l’attrice. Ancora una volta, attraverso una storia che usa come paradigma una vicenda teatrale, Pirandello affronta tematiche che riguardano il modo di relazionarsi tra gli uomini, la verità di cui il palcoscenico può essere il più autentico testimone contrapposta alle ipocrisie e ai pregiudizi alimentati da una società malata. Nella riscrittura di Vetrano e Randisi, questo spettacolo è un viaggio all’indietro nel tempo, un sogno in bilico tra maschera e vita dentro alla mente di Pirandello, tra la vecchiaia da cui vorrebbe fuggire e la giovinezza dell’amante di Donata, tra saggezza e impazienza, tra rimpianti e incomprensioni. Lui, che ha scritto TrovarProgramma 16 - 18 marzo 20 marzo 23 - 25 marzo 31 marzo 38 TROVARSI I VIRTUOSI ITALIANI MI CHIEDETE DI PARLARE A PORTE CHIUSE si per l’attrice Marta Abba, vive nel terrore che qualcuno, giovane e impetuoso come Elj, possa arrivare da lontano e portargliela via. Uno spunto di grande fascino per i due registi, che hanno trovato in Mascia Musy l’artista ideale per dare corpo a questo racconto teatrale, affiancandole gli attori storici della compagnia pirandelliana che negli ultimi anni hanno portato in scena “L’uomo, la bestia e la virtù”, “Pensaci, Giacomino!” e “I giganti della montagna”, per un totale di 8 personaggi sul palcoscenico. Il 23 marzo è la volta di Mi chiedete di parlare, spettacolo diretto e interpretato da Monica Guerritore, con Lucilla Mininno, produzione Festival di Spoleto/Fondazione Rizzoli - Corriere della Sera/Compagnia Mauri Sturno. Mi chiedete di parlare è dedicato alla figura di Oriana Fallaci e nasce da un’idea di Emilia Costantini che è riuscita a ricomporre i dettagli della vita della scrittrice fiorentina attraverso vari materiali (libri, ricordi, atteggiamenti in pubblico ecc.) sotto forma di un immaginario confronto tra Oriana e una giornalista del Corriere. A dar voce e corpo a questa straordinaria donna dalla forte personalità, sempre pronta a dire la verità senza mezzi termini, ad intraprendere battaglie civili e personali, è Monica Guerritore, interprete appassionata della forza, della rabbia e del dolore che hanno permeato la vita della Fallaci. La stessa Guerritore, a proposito di Oriana, afferma: «Una grande, rabbiosa, folle donna. La più grande e la più odiata. La prima cronista di guerra, la prima ‘celebrity’. Forse anche la prima vittima della potenza dell’Immagine. Della sua stessa Immagine». TEATRO MANZONI Corso Gramsci, 127 – Pistoia Tel. 0573 991609 www.pistoiateatri.it I l 27 aprile Jozef (Jos) Houben, membro fondatore di ‘Complicite’ di Londra e insegnante all’École Internationale de Théâtre ‘Jacques Lecoq’ di Parigi, torna al Centro Culturale il Funaro di Pistoia con il suo spettacolo L’Art du rire che parla seriamente di ciò che fa ridere. In questa performance acuta, arguta e coinvolgente di un’ora, Jos spiega e illustra i meccanismi che provocano la risata in tutti noi.L’Art du rire è stato rappresentato in moltissimi paesi e la scorsa stagione, all’interno del cartellone del Théatre du Rond-Point di Parigi, ha registrato il tutto esaurito per più di un mese. Dunque con questo spettacolo la risata è garantita! Il giorno seguente, il 28 aprile, dalle ore 15 alle 18, sempre presso il Centro il Funaro, si terrà un incontro con lo stesso Jos Houben dal titolo “Come nasce il gesto comico?”, a cui il pubblico interessato potrà partecipare. Merita alcuni cenni di approfondimento il luogo in cui si tiene lo spettacolo di Houben. Il Centro Culturale il Funaro di Pistoia nasce nel settembre 2009 grazie all’impegno di quattro donne intraprendenti (Antonella Carrara, Lisa Cantini, Mirella Corso, Francesca Giaconi), fondatrici dell’Associazione Culturale ‘Teatro Studio Blu’ che ha ideato e realizzato il progetto conferendogli identità e contenuti. Ancor prima di essere inaugurato, il Funaro già cattura nella sua rete, fra gli altri: il produttore di fama internazionale Andres Neumann; il fondatore del rivoluzionario ‘Teatro de los Sentidos’, Enrique Vargas; il Maestro di Javier Bardem e della maggior parte degli attori di fama spagnoli, Juan Carlos Corazza; lo scenografo di Peter Brook negli ultimi trent’anni, Jean-Guy Lecat. Queste “eccellenze” del teatro internazionale non solo si sono invaghite istantaneamente del luogo e del progetto ma hanno addirittura deciso di prenderne parte attivamente: Neumann come consulente e donando il suo archivio professionale di una vita (documenti, materiale audiovisivo, ecc…); Vargas contribuendo all’ideazione del luogo insieme a Jean-Guy Lecat e decidendo di collocarvi la sede ITeatro NO V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Pistoia Al Centro Culturale il Funaro si ride con Jos Houben italiana della sua famosa Scuola incentrata sulla “Poetica dei Sensi” con sede principale a Barcellona; Corazza collaborando regolarmente attraverso l’attività formativa. Ma cos’è che rende così particolare e caratteristico questo luogo? La risposta non è semplice: il Funaro non è solo un teatro, non è solo una scuola, non è solo una residenza artistica, non è solo un caffè letterario, non è solo una biblioteca, eppure è tutto questo, ha tutte queste strutture al suo interno, ed è insieme qualcosa di più e di diverso. Una sorta di finestra sul mondo nel cuore della Toscana costituita da due sale per prove e spettacoli, le camere da letto, gli uffici, la biblioteca e una deliziosa caffetteria. Il Funaro è caratterizzato anche da un’intensa attività di laboratori professionali e laboratori per tutto il pubblico, che ha notevolmente arricchito l’offerta culturale e formativa di Pistoia. Un posto così costituisce quindi una rarità nel paesaggio italiano, un’occasione unica di crescita culturale e formativa da non farsi scappare. Programma 21 aprile 27 e 28 aprile IMMAGINANDO PREZZEMOLINA L’ART DU RIRE CENTRO CULTURALE IL FUNARO Via del Funaro, 16/18 - Pistoia Tel. e fax 0573 977225 www.ilfunaro.org 39 ITeatro NO E pensare che c’era il pensiero al Metastasio di Prato V I l 10 marzo al Teatro Metastasio di Prato andrà in scena uno spettacolo di teatro-canzone, E pensare che c’era il pensiero, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, interpretato da una bravissima Maddalena Crippa, per la regia di Emanuela Giordano e produzione Tieffe Teatro Milano in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber. Maddalena Crippa, prima donna ad affrontare l’universo gaberiano con un repertorio tanto originale Prato IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. quanto maschile, torna a confrontarsi con il teatro-canzone, in questo spettacolo culto per molte generazioni, riportando in scena quel rigoroso percorso teatrale costruito da Gaber e Luporini tra il 1994 e 1996. E pensare che c’era il pensiero viene così riletto, ripensato, metabolizzato e proposto al femminile, grazie ad un’interpretazione assolutamente inedita. Un Gaber che mantiene tutta la forza delle sue parole, che ancora oggi ci fa riflettere perché capace di interrogarsi, di scendere nel privato o aprirsi al sociale, di “stare” nel presente, riuscendo a decifrarlo e persino ad anticiparlo, mettendosi in gioco in prima persona in una costante ricerca. Un titolo che segna, insieme ad altri grandi titoli gaberiani, un preciso spartiacque sul fare e pensare teatro. Il coordinamento musicale dello spettacolo è di Arturo Annecchino. Gli arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi al pianoforte, assieme ad un trio di giovanissime vocalist, fanno da contrappunto al canto di Maddalena Crippa. Quest’ultima, a proposito dello spettacolo, afferma: «Dal primo istante mi è stato chiaro che in quanto donna non avrei mai potuto, ma soprattutto non avrei mai voluto, rifare Gaber. Credo che ogni grande artista sia irripetibile e inimitabile. Ma Gaber, insieme a Luporini, ha davvero inventato un nuovo modo di abitare il palcoscenico e la canzone, rinnovando l’unione tra parola e musica, riflettendo, interrogandosi, scendendo nel privato o aprendosi al sociale, stando nel presente, riuscendo spesso a decifrarlo e persino ad anticiparlo. Nell’onestà di questa “ricerca”, a tratti diventa perfino corrosiva, e nel bisogno di condividerla sta il punto di con- 40 tatto con me, con noi e con l’oggi. Vale la pena di riascoltare le sue parole, specie in un momento tanto buio sia per la cultura che per le coscienze, ma credo valga la pena soprattutto perché la sua eredità, in questo caso, passa attraverso un’alterità - il mio essere donna appunto – un’altro punto di vista , un’altra sensibilità. Tutto si può dire di Gaber, ma non che non riuscisse a toccare, prima o poi, temi o corde che ci riguardano nel profondo. È la prima volta che una donna si cimenta con il repertorio dei suoi spettacoli, sono felice e orgogliosa che il destino mi abbia riservato una simile opportunità ». Programma 10 marzo 15 - 18 marzo 22 - 25 marzo 30 e 31 marzo E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO OTELLO BLACKBIRD IL BUGIARDO TEATRO METASTASIO Via B. Cairoli 59 - Prato Tel. 0574.6084 - Fax 0574 608524 Biglietteria 0574 608501 - www.metastasio.net ITeatro Rassegna ‘Autori in Musica’: Giovanni Lindo Ferretti al Politeama Pratese F ra le interessanti offerte che ha proposto il Teatro Politeama Pratese nel corso della sua Stagione 2011/2012 vi è senz’altro la Rassegna ‘Autori in Musica’, realizzata in collaborazione con la Provincia di Prato e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, e dedicata ai grandi interpreti della musica italiana. Dopo aver visto salire sul palco nei mesi scorsi artisti del calibro di Raphael V IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Accanto a brani che Ferretti non esegue da molto tempo (qualcuno da oltre vent’anni), lo spettacolo vede in scaletta alcune canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di Co.Dex. (1999) e dell’ultimo disco dei PGR, “Ultime notizie di cronaca” (2009). Sul palco con lui due vecchi compagni di viaggio ritrovati nonché ex componenti degli Üstmamò: Ezio Bonicelli (chitarra elettrica e basso) e Luca Alfonso Rossi (violino elettrico e chitarra acustica), che assicurano alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettrica/elettronica/minimale. Programma 24 e 25 marzo 31 marzo L’ASTICE AL VELENO GIOVANNI LINDO FERRETTI TEATRO POLITEAMA PRATESE Via G. Garibaldi, 33 - Prato Tel. 0574 603758 e-mail: [email protected] Circuito Box Office: www.boxol.it Prato Gualazzi, Coparoom, il duo Musica Nuda (formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti), il 31 marzo, a chiudere la Rassegna, sarà la volta di Giovanni Lindo Ferretti con il suo In concerto, a cuor contento.Dopo qualche anno di assenza dal mondo della musica, il cantautore emiliano ritorna dunque a cuor contento sulla scena musicale. Artisticamente parlando, Ferretti si può considerare uno dei padri del punk italiano (“punk filo-sovietico e musica melodica emiliana”) e, con i CCCP, punto di riferimento per il mondo della musica alternativa in Italia. Negli ultimi tempi l’artista ha cambiato molto il suo modo di pensare e di comportarsi: da punk ribelle comunista a cattolico sostenitore del papa. Nel nuovo spettacolo, lasciando da parte il ruolo di narratore che lo ha contraddistinto ultimamente, Ferretti torna a raccontarsi solo con le canzoni: brani dagli anni Ottanta ad oggi, trent’anni di repertorio, a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso C.S.I. e P.G.R. fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti. NO 41 ITeatro NO Ai Rinnovati di Siena si balla con la Limon Dance Company V Siena IT Acquista questo spazio. À Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. L ’11 marzo sul palco del Teatro dei Rinnovati di Siena si esibirà una tra le più importanti formazioni del mondo della danza moderna, la Limón Dance Company, fondata nel 1946 da José Limón, uno degli esponenti più luminosi e carismatici della modern dance. La tecnica di questo grande coreografo americano d’origine messicana ha influenzato generazioni di artisti in tutto il mondo e i suoi lavori coreografici sono entrati nella storia, elettrizzando pubblici di ogni dove con la sua danza virile e dinamica, elegante e fluida, in uno stile inconfondibile che i suoi danzatori e le sue danzatrici hanno preservato come eredità negli anni. Ancora oggi, dopo oltre sessant’anni dalla sua fondazione, la Limon Dance Company continua ad essere apprezzata nel mondo per la grande abilità tecnica e la ricchezza di sfumature espressive, e costituisce un esempio lampante di Compagnia d’autore che ha saputo mantenere intatta la forza, la freschezza, l’originalità e il genio del suo fondatore. L’impegno nella produzione e presentazione di programmi contenenti sia opere classiche di danza moderna americana che opere commissionate a coreografi contemporanei ha dato vita negli anni a un repertorio molto ampio ed affascinante, vero tratto distintivo di questa Compagnia. Nella serata ai Rinnovati la Limon Dance Company proporrà tre grandi balletti: The Moor’s Pavane, Chrysalis e There is a Time. La coreografia The Moor’s Pavane di José Limón, nonostante sia sottotitolata “Variations on a theme of Othello”, non è da intendersi come la versione coreografica della tragedia di Shakespeare. Con la forma di una pavana e di altre danze dell’alto Rinascimento, viene narrata la leggenda del Moro sventurato, della moglie, ingiustamente sospettata, del suo infido amico e della moglie di questo. I quattro personaggi ritraggono la tragedia dell’uomo qualunque. Per questo motivo, la danza racconta una storia i cui intrecci non hanno tempo. Chrysalis, invece, è una creazione recente di Jonathan Fredrichson, ma perfettamente in linea con lo spirito coreografico della Compagnia e del suo Maestro. Onorando lo stile di José Limon, infatti, Fredrichson invia un messaggio di continuità tra passato presente e futuro che dona a questo nuovo balletto una suggestione senza pari. Infine There is a Time di José Limón è un balletto che presenta un solo tema con variazioni, sia a livello coreografico che musicale. Un largo cerchio all’inizio della coreografia riempie la scena e si sposta maestosamente come ad evocare l’interminabile trascorrere del tempo. Questo cerchio appare in molti aspetti e forme drammatiche. Lo spunto parte dal testo dell’Ecclesiaste e la sua evocazione dell’esperienza umana. Programma 11 marzo 20 marzo 27 marzo 1 aprile LIMON DANCE COMPANY SULLE LABBRA TUE DOLCISSIME APPUNTAMENTO A LONDRA LE QUATTRO STAGIONI TEATRO DEI RINNOVATI Piazza Il Campo, 1 - Siena - Tel. 0577 292265 www.comune.siena.it La magia di Aladin il musical al Teatro del Popolo D opo il grande successo di pubblico e di critica nella stagione passata, con più di 150 mila spettatori e 130 repliche in tutta Italia, torna Aladin il musical, in programma il prossimo 20 marzo presso il Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa. La regia e le coreografie sono affidate a Fabrizio Angelini mentre i testi e le liriche sono di Stefano D’Orazio sulle straordinarie musiche dei suoi amici Pooh; nel nuovo cast troviamo Flavio Montrucchio (nel ruolo di Aladin) e Stefano Masciarelli (nel ruolo del poliedrico Genio), la produzione è Nausicaa s.r.l. Sulle ali di un vero tappeto volante lo spettatore si lascerà trasportare nella favola di Aladin il musical, nel mondo di Stefano D’Orazio e dei Pooh. Entrerà nell’incanto delle notti arabe, percorrerà le strade della fatata Baghdad e si immergerà nei tesori della Caverna delle Meraviglie per poter esprimere ogni giorno tre nuovi desideri che faranno sì che l’amore fra Aladin e Jasmine trionfi e che le avventure dei nostri eroi finiscano volando verso nuove storie e nuovi incontri. 42 Uno spettacolo ricco nelle scene, che sembrano quadri dipinti a olio, dove i personaggi prenderanno vita tra ori e stucchi in sontuose residenze e luoghi oscuri. Il ritmo frizzante e sorprendenti effetti speciali insieme ai virtuosismi propri della tecnologia, capace di muovere un tappeto volante e l’intera scena, come i giochi di una scatola infinita e magica, saranno un grande piacere per tutta la famiglia. Dunque una bella favola per grandi e piccini all’insegna dell’evasione e del divertimento intelligente. Programma 20 e 21 marzo 3 e 4 aprile ALADIN IL MUSICAL IL CATALOGO - AIDE MEMOIRE TEATRO DEL POPOLO Via Oberdan, 44 - Colle di Val d’Elsa (SI) Tel. 0577 921105 - www.teatrodelpopolo.it ANNA BOLENA GINNASTICA ARTISTICA IMPOSSIBILE MA VERO LA RAGAZZA INDICIBILE MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE OA - IL CANTO P. LEWIS PUNKREAS SALOMÈ SUITE TERRONI D’ITALIA 25/03/2012 ALADIN IL MUSICAL G. LANZETTA KLINKE, CIRCOTEATRO COMICO POETICO LA RAGAZZA INDICIBILE L’ORCO DEL TEATRO MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE OA - IL CANTO 26/03/2012 G. LANZETTA OA - IL CANTO PAGAGNINI 27/03/2012 IO NON SO CHI SEI MI CHIEDETE DI PARLARE… P. VON STEINAECKER 28/03/2012 ALESSANDRO MANNARINO IO NON SO CHI SEI MI CHIEDETE DI PARLARE… 29/03/2012 BARBABLÙ DUM DUM GIRLS IO NON SO CHI SEI L’APPARENZA INGANNA MI CHIEDETE DI PARLARE… 30/03/2012 BARBABLÙ CAMILLE CLAUDEL DON GIOVANNI DI W. A. MOZART FIORELLA MANNOIA IO NON SO CHI SEI L’APPARENZA INGANNA LA RAGAZZA DI BUBE MADOFF MI CHIEDETE DI PARLARE… OFFLAGA DISCO PAX 31/03/2012 DON GIOVANNI DI W. A. MOZART EMILIE AUTUMN IO NON SO CHI SEI K. ONO L. OVE ANDSNES L’APPARENZA INGANNA LA RAGAZZA DI BUBE MADOFF MI CHIEDETE DI PARLARE… MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE UN CAMPAGNOLO AI BAGNI 01/04/2012 A. CARBONARE, TETRAKTIS DIGITALISM K. ONO L’ACQUA CHETA L’APPARENZA INGANNA MI CHIEDETE DI PARLARE… MUOIO COME UN PAESE > RESISTERE UN CAMPAGNOLO AI BAGNI 02/04/2012 I MUSICI, A. BALSOM 03/04/2012 DAGO, NESSUNA PIETÀ MXPX ALL STARS 04/04/2012 D. RUSTIONI È STATO COSÌ Auditorium Flog Teatro Manzoni, Calenzano Teatro Verdi Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla Teatro di Rifredi Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Lumière Teatro Goldoni Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Manzoni, Calenzano Teatro Obihall Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Goldoni Teatro della Pergola Amici della Musica, Teatro della Pergola Mandela Forum Teatro Obihall Teatro della Pergola ORT, Teatro Verdi Teatro Obihall Teatro della Pergola Teatro Goldoni Teatro Comunale Teatro Obihall Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro Obihall Teatro della Pergola Teatro Everest Teatro Lumière Teatro Goldoni Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro Obihall Viper Theatre Teatro della Pergola Teatro Everest Teatro Lumière Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro Comunale Mandela Forum Teatro della Pergola Teatro Lumière Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Excelsior, Empoli Teatro Comunale Teatro della Pergola Cattedrale di S. Maria del Fiore Viper Theatre Teatro della Pergola Teatro Puccini Auditorium Flog Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Comunale Mandela Forum Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Studio, Scandicci Amici della Musica, Teatro della Pergola Auditorium Flog Teatro Everest Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla n d a 10/03/2012 CALIBRO 35 CASANOVA, MÉMOIRES DE DUX CREATURE DI SABBIA I MONOLOGHI DELLA VAGINA LI ROMANI IN RUSSIA QUARTETTO BELCEA, M. FRÖST SANTA GIOVANNA DELL’IMMAGINAZIONE SHORT TIME SULLE SPALLE DEI GIGANTI UN NEMICO DEL POPOLO 11/03/2012 CASANOVA, MÉMOIRES DE DUX ERIX LOGAN I MONOLOGHI DELLA VAGINA QUARTETTO BELCEA, M. FRÖST SHORT TIME UN NEMICO DEL POPOLO 12/03/2012 A. C. ANTONACCI, D. SULZEN 13/03/2012 GIORGIA IRLANDA IN FESTA NON TUTTO È RISOLTO 14/03/2012 B. HANNIGAN IRLANDA IN FESTA NON TUTTO È RISOLTO SHORT TIME 15/03/2012 ANNA BOLENA IRLANDA IN FESTA NON TUTTO È RISOLTO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE SPLASH! 16/03/2012 IRLANDA IN FESTA NON TUTTO È RISOLTO OFELIA 4 E 48 PICCOLI CRIMINI CONIUGALI SHORT TIME SKETCH & SODA SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE SPLASH! 17/03/2012 IRLANDA IN FESTA JEFF MILLS NON TUTTO È RISOLTO OFELIA 4 E 48 PICCOLI CRIMINI CONIUGALI QUARTETTO PACIFICA SKETCH & SODA SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE SPLASH! 18/03/2012 ANNA BOLENA LAURA PAUSINI NON TUTTO È RISOLTO PICCOLI CRIMINI CONIUGALI QUARTETTO AMARYLLIS SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE SPLASH! 19/03/2012 VARIE ETÀ 20/03/2012 LA RAGAZZA INDICIBILE UN NEMICO DEL POPOLO 21/03/2012 ANNA BOLENA LA RAGAZZA INDICIBILE O FLOS COLENDE TORTA AL CIOCCOLATO (BILBOLBUL) 22/03/2012 DANIELE SILVESTRI LA RAGAZZA INDICIBILE TORTA AL CIOCCOLATO (BILBOLBUL) 23/03/2012 DAVID RODIGAN IMPOSSIBILE MA VERO LA RAGAZZA INDICIBILE 24/03/2012 ALADIN IL MUSICAL Teatro Verdi Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Studio, Scandicci Orcafi, Teatro della Pergola Teatro Studio, Scandicci Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro della Pergola ORT, Teatro Verdi A g e FIRENZE Teatro Obihall Teatro di Rifredi Teatro della Pergola Piccolo Teatro del Comunale Auditorium Flog Teatro di Rifredi Teatro Verdi Teatro della Pergola Piccolo Teatro del Comunale Teatro Manzoni, Calenzano Teatro Studio, Scandicci Mandela Forum Teatro di Rifredi Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro Everest Teatro della Pergola Viper Theatre Teatro Studio, Scandicci Auditorium Flog Teatro di Rifredi Teatro Comunale Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro Everest Teatro della Pergola Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla Amici della Musica, Teatro della Pergola Viper Theatre Teatro Comunale Teatro Everest Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla Amici della Musica, Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Auditorium Flog ORT, Teatro Verdi Teatro Puccini 43 MARIE ANTOINETTE: UNA DONNA, UNA VITA 05/04/2012 È STATO COSÌ MARIE ANTOINETTE: UNA DONNA, UNA VITA Z. MEHTA 06/04/2012 Z. MEHTA 10/04/2012 CANTO PERCHÉ NON SO NUOTARE… DA 40 ANNI! COLAZIONE DA TIFFANY UNA STANZA AL BUIO 11/04/2012 COLAZIONE DA TIFFANY FIABE IN LIBERTÀ UNA STANZA AL BUIO 12/04/2012 COLAZIONE DA TIFFANY GIANLUCA GRIGNANI SAMUELE BERSANI 13/04/2012 COLAZIONE DA TIFFANY CRISTINA DONÀ IL METODO GRÖNHOLM O FLOS COLENDE THE FLYING PINTER CIRCUS 14/04/2012 ANIMAL ART BABEL BANCO DEL MUTUO SOCCORSO + LE ORME COLAZIONE DA TIFFANY IL METODO GRÖNHOLM IL TEATRO DEGLI ORRORI OA - LA LUCE PINOCCHIO CHA CHA CHA SENZA GIOIA THE FLYING PINTER CIRCUS TRE CUORI IN AFFITTO 15/04/2012 ANIMAL ART COLAZIONE DA TIFFANY M. RONCUZZI OA - LA LUCE TRE CUORI IN AFFITTO 16/04/2012 M. RONCUZZI OA - LA LUCE 17/04/2012 BORISVIAN> LA VITA È COME UN DENTE KINDUR, VITA AVVENTUROSA DELLE PECORE IN ISLANDA SIAMO UOMINI O CAPORALI THE STRANGLERS 18/04/2012 BORISVIAN> LA VITA È COME UN DENTE BOXVILLE D. KAWKA LOREENA McKENNITT STEVE HACKETT 19/04/2012 ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA LA REGINA DELLE TARANTOLE PINO DANIELE 20/04/2012 ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA FIREFLY MAMMA SOCIALISMO A PASSO DI VALZER 21/04/2012 CONCERTO DI PRIMAVERA KILLING JOKE MAMMA MI CHIAMO ROBERTA, HO 40 ANNI, GUADAGNO 250 EURO AL MESE ONISO FURIOSO SOCIALISMO A PASSO DI VALZER 22/04/2012 MARCO MASINI 23/04/2012 ANTONELLO VENDITTI 24/04/2012 44 Teatro di Rifredi Teatro Puccini Teatro di Rifredi Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Lumière Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Lumière Teatro della Pergola Viper Theatre Teatro Verdi Teatro della Pergola Viper Theatre Teatro Puccini Cattedrale di S. Maria del Fiore Teatro di Rifredi Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Everest Viper Theatre Teatro della Pergola Teatro Puccini Auditorium Flog Teatro Studio, Scandicci Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla Teatro Manzoni, Calenzano Teatro di Rifredi Teatro Verdi Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro della Pergola Orcafi, Museo di Orsanmichele Teatro Studio, Scandicci Teatro Verdi Orcafi, Museo di Orsanmichele Teatro Studio, Scandicci Teatro di Rifredi Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Obihall Viper Theatre Teatro di Rifredi Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino ORT, Teatro Verdi Teatro Obihall Viper Theatre Teatro Studio, Scandicci Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Verdi Teatro Studio, Scandicci Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro di Rifredi Teatro Comunale Regina Margherita, Marcialla Viper Theatre Teatro Puccini Teatro Manzoni, Calenzano Teatro Studio, Scandicci Teatro di Rifredi Teatro Verdi Mandela Forum IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO LA PASSIONE SECONDO... 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Maria del Fiore Cattedrale S. Maria del Fiore ORT, Teatro Verdi VERKLÄRTE NACHT 18/05/2012 LA FAVOLOSA STORIA DEL CAVALIERE DELLA ROSA OA - LA MUSICA THE FOUR TEMPERAMENTS VERKLÄRTE NACHT 19/05/2012 LA FAVOLOSA STORIA DEL CAVALIERE DELLA ROSA THE FOUR TEMPERAMENTS VERKLÄRTE NACHT 20/05/2012 THE FOUR TEMPERAMENTS ~ VERKLÄRTE NACHT 22/05/2012 APOCALYPSE LA METAMORFOSI 24/05/2012 LA METAMORFOSI 25/05/2012 LA METAMORFOSI O FLOS COLENDE 27/05/2012 G. LANZETTA 28/05/2012 G. LANZETTA 29/05/2012 A. FISCH G.G. ATTO UNICO SULLA VITA PRIVATA DI GIROLAMO GIGLI 31/05/2012 MANDARINO MERAVIGLIOSO ~ CASTELLO DEL DUCA BARBABLÙ 03/06/2012 MANDARINO MERAVIGLIOSO ~ CASTELLO DEL DUCA BARBABLÙ 05/06/2012 MANDARINO MERAVIGLIOSO ~ CASTELLO DEL DUCA BARBABLÙ 06/06/2012 D. KAWKA 10/06/2012 B. ILACQUA, G. MONTESANO BRUCE SPRINGSTEEN F. BIONDI 11/06/2012 B. ILACQUA, G. 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Maria del Fiore Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio Orcafi, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio ORT, Teatro Verdi Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro Comunale ORT, Teatro Comunale Orcafi, Museo di Orsanmichele Stadio Artemio Franchi Teatro Comunale Orcafi, Museo di Orsanmichele Piccolo Teatro Comunale Stadio Artemio Franchi Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro Comunale Cattedrale di S. Maria del Fiore Orcafi, Museo di Orsanmichele Teatro Comunale Orcafi, Museo di Orsanmichele Teatro Comunale Piazza della Signoria Piazza della Signoria Teatro Mecenate Teatro Mecenate Teatro Mecenate Teatro Mecenate 20/03/2012 NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO 04/04/2012 UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO 05/04/2012 UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE 22/04/2012 GIULIETTA E ROMEO LIVE 3D LIVORNO 12/03/2012 GABBATO LO SANTO 25/03/2012 ABUSI D’AFRICA 07/04/2012 NOZZE DI SANGUE 08/04/2012 NOZZE DI SANGUE 09/04/2012 NOZZE DI SANGUE LUCCA 13/03/2012 LIMÓN DANCE COMPANY 16/03/2012 PETER PAN: UNA STORIA DI POCHI CENTIMETRI E PIUME 17/03/2012 PETER PAN: UNA STORIA DI POCHI CENTIMETRI E PIUME 18/03/2012 LAS MEJORES INTENCIONES 21/03/2012 SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE 22/03/2012 SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE 23/03/2012 SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE 27/03/2012 KINKALERI 01/04/2012 6/900 ECHI BAROCCHI OTELLO - BALLETTO DI ROMA 03/04/2012 L’ASTICE AL VELENO 04/04/2012 L’ASTICE AL VELENO 05/04/2012 L’ASTICE AL VELENO 15/04/2012 GRUPPO STRUMENTALE MASCAGNI MASSA CARRARA 07/03/2012 NON TUTTO È RISOLTO 08/03/2012 NON TUTTO È RISOLTO 27/03/2012 L’AVARO 28/03/2012 L’AVARO 30/03/2012 LA BOTTEGA DEL CAFFÈ 31/03/2012 LA BOTTEGA DEL CAFFÈ PISA 10/03/2012 LE RELAZIONI PERICOLOSE 13/03/2012 Teatro Moderno Teatro Moderno Teatro Moderno Teatro Moderno Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima Teatro Comunale dei Concordi, Campiglia Marittima Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo Teatro del Giglio Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo Teatro Comunale C. Colombo, Valdottavo Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Teatro dei Servi, Massa Teatro dei Servi, Massa Teatro Verdi 45 CIN CIN LÀ 17/03/2012 DUE DI NOI 18/03/2012 DUE DI NOI 19/03/2012 FRANCO BATTIATO 22/03/2012 COME UN RESPIRO - LE SACRE 27/03/2012 HAPPY DAYS IL MUSICAL 28/03/2012 HAPPY DAYS IL MUSICAL 31/03/2012 ALESSANDRO MANNARINO ANDATE ALL’INFERNO 11/04/2012 TRE CUORI IN AFFITTO 13/04/2012 SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE PER CORPI E OMBRE 15/04/2012 LA SIRENETTA IL MUSICAL 21/04/2012 IL MAESTRO DI SCUOLA - ESOPO OPERA ROCK 22/04/2012 IL MAESTRO DI SCUOLA - ESOPO OPERA ROCK Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Florentia, Larderello Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi PISTOIA 09/03/2012 MADRIGALE APPENA NARRABILE NON TUTTO È RISOLTO 10/03/2012 MADRIGALE APPENA NARRABILE NON TUTTO È RISOLTO TUTTI DENTRO 15/03/2012 TRAME DI RIME 16/03/2012 TROVARSI 17/03/2012 TROVARSI 18/03/2012 TROVARSI 20/03/2012 I VIRTUOSI ITALIANI 23/03/2012 MI CHIEDETE DI PARLARE 24/03/2012 MI CHIEDETE DI PARLARE 25/03/2012 MI CHIEDETE DI PARLARE 31/03/2012 A PORTE CHIUSE 13/04/2012 AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN 21/04/2012 IMMAGINANDO PREZZEMOLINA ORCHESTRA PISTOIESE PROMUSICA 27/04/2012 L’ART DU RIRE 28/04/2012 L’ART DU RIRE 12/05/2012 RECITALE DEL PIANISTA KRYSTIAN ZIMERMAN Centro Culturale Il Funaro Teatro Manzoni Centro Culturale Il Funaro Teatro Manzoni Centro Culturale Il Funaro Centro Culturale Il Funaro Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Centro Culturale Il Funaro Teatro Manzoni Centro Culturale Il Funaro Centro Culturale Il Funaro Teatro Manzoni PRATO 10/03/2012 E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO 15/03/2012 OTELLO 16/03/2012 OTELLO Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio 17/03/2012 OTELLO 18/03/2012 OTELLO 22/03/2012 BLACKBIRD 23/03/2012 BLACKBIRD 24/03/2012 BLACKBIRD L’ASTICE AL VELENO 25/03/2012 BLACKBIRD L’ASTICE AL VELENO 30/03/2012 IL BUGIARDO 31/03/2012 IL BUGIARDO GIOVANNI LINDO FERRETTI 11/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 12/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 13/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 14/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 15/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 16/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 17/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 18/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 19/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 20/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 21/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV 22/04/2012 I FRATELLI KARAMAZOV Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Politeama Pratese Teatro Metastasio Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Metastasio Politeama Pratese Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio SIENA 11/03/2012 LIMÓN DANCE COMPANY 13/03/2012 DUE DI NOI 14/03/2012 DUE DI NOI 15/03/2012 DUE DI NOI 20/03/2012 ALADIN IL MUSICAL SULLE LABBRA TUE DOLCISSIME 21/03/2012 ALADIN IL MUSICAL 23/03/2012 L’AVARO 24/03/2012 L’AVARO 25/03/2012 L’AVARO 27/03/2012 APPUNTAMENTO A LONDRA 01/04/2012 LE QUATTRO STAGIONI 03/04/2012 IL CATALOGO 04/04/2012 IL CATALOGO 46 Teatro Metastasio Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro del Popolo, Colle di Val d’Elsa Teatro dei Rinnovati Teatro del Popolo, Colle di Val d’Elsa Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro dei Rinnovati Teatro del Popolo, Colle di Val d’Elsa Teatro del Popolo, Colle di Val d’Elsa Magazine i l tr o v a r e Do v e CENTRO Agenzia delle Entrate 1 - 2 Alberti Nuova Amici della Musica Armonia Hair Academy Assessorato alla Cultura Associazione Industriali Ataf - sala clienti Box Office Caffè del Parterre Caffè Giubbe Rosse Caffè Libertà Caffè Michelangelo Caffetteria La Pergola Ceccherini strumenti musicali Centro Studi Musica & Arte Checcacci strumenti musicali Chiesa di S.Stefano al Ponte Vecchio Cooperativa La Raccolta Dischi Fenice Discoteca Fiorentina Enoteca Gustavino Ethic Filistrucchi snc Firenze Parcheggi Gelateria l’Alpina GP Biancheria Gorilla I Canottieri Il Trillo Istituto Gaudenzio Ferraris La Habitacion Liquida La libreria delle Donne Lexis Libreria Arnoldo Mondadori Editore Libreria Chiari Libreria degli Alfani Libreria Edison Libreria Feltrinelli Libreria Giunti Libreria Martelli Libreria Salimbeni Libreria Seeber Libri Liberi Libreria Nabucco Wine Bar Orchestra da Camera Fiorentina Orchestra Florence Symphonietta Palestra Klab Wellness Center Pasticceria Curtatone Pasticceria La Loggia degli Albizi Paszkowski pasticceria Pizzeria Funiculì Residence Hilda Rinascente c/o desk informa Firenze dei Teatri Ristorante Nanamuta Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro della Pergola Toscana Musiche Urp Quartiere 1 Urp Regione Toscana CURE / CAMPO MARTE /ALBERTI COVERCIANO Aci Campo Marte Arte Danza Baby Yogurt Badiani - 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