MERCOLEDÌ 28 MARZO 2012 634.000 accessi medi quotidiani Cultura e Spettacoli APPLAUSI Straordinari i fiati: Paolo Tomelleri (sax) ed Emilio Soana (tromba), pupillo di Gorni Kramer Jazz e bossa nova: Ugo Conta al Bibiena Il batterista mantovano trascina l’“Italian Quintet” in una magica notte di musica 19 ISCRIZIONE GRATUITA BREVI Pedagogia, incontro con Luciano Corradini STASERA alle 17 per il ciclo “Sul sentiero della pedagogia a Reggio” si terrà l’incontro con Luciano Corradini nella Biblioteca dei Cappuccini. “Luciano Corradini per il dialogo pedagogico e per il coinvolgimento della città educante” è il titolo dell’incontro, alle 17. Dialogano con Luciano Corradini Fulvio De Giorgi e Giuseppe Adriano Rossi. L'appuntamento è il terzo di una serie di cinque incontri. “La strada infinita” chiude “Jazz&Books” 1. - Emilio Soana (tromba) e Ugo Conta (batteria) al Mantovajazz, teatro Bibiena ENRICO PIRONDINI GRAN pubblico, molti applausi e programma insolito. Ugo Conta ha trascinato l’Italian Quintet in un concerto di magie ed emozioni. Firmando - in un Teatro Bibiena gremito di fan, amici, appassionati - una delle più belle serate in cartellone di “Mantovajazz 2012”, festival che cammina da 31 anni con molta dignità, ottimi esecutori e il desiderio (inaffondabile) di contaminare e contaminarsi, accostare linguaggi vecchi e nuovi, stupire. Il batterista mantovano – residente ad Hong Kong dal giugno 1963 – ha inventato per l’occasione un concerto intrigante, fatto di jazz e samba, jazz e bossa nova; certo ispirandosi a quel primo, famoso album che Tom Jobim (detto, in Brasile, “O maestro”) nel 1958 ha costruito con il poeta Vinicius de Moraes facendo conoscere al mondo i ritmi della “Bossa nova” (poi esportata negli Usa con Joao Gilberto e presentata ufficialmente nel 1962 alla Carnegie Hall di New York). Spiega Conta: “Volevamo fare qualcosa di nuovo, di diverso. Non solo ricordi, note, spruzzate di nostalgie anni ’60. Ma andare oltre la “Swing era”.E allora abbiamo puntato su una notte jazz-samba, sapendo di avere al mio fianco quattro dei migliori musicisti italiani; un poker d’assi, quattro fenomeni”. La scelta è stata ampiamente premiata. Come ha spiegato (in italiano) il popolare poeta Alfredo Facchini in arte “Fredòn”, il programma ha mescolato le carte: “Non sentirete un tempo di solo jazz e uno di sola musica brasiliana, ma le esecuzioni di jazz e bossa nova saranno spalmate sulla intera scaletta”. E così è stato. Doverosa l’apertura con “Soft Deiniks”, brano composto da Bruno De Filippi (autore noto anche per aver composto la cele- L'Italian Quintet di Ugo Conta, alclarinetto Paolo Tomelleri bre Tintarella di luna), chiatarrista di Luis Armstrong a Sanremo, armonicista di fama internazionale che proprio al Teatro Sociale di Mantova (24 novembre 2009) ha tenuto il suo ultimo concerto. Dice Ugo Conta: «Sono undici anni che usiamo questo suo pezzo come sigla dei nostri concerti. Ma stasera a Mantova, città che Bruno amava tanto, la scelta è stato non solo obbligata ma direi anche doverosa». Magnifico il fraseggio al clarinetto Buffet di Paolo Tomelleri, inappuntabile la “risposta” di Emilio Soana, mantovano di Rivarolo, pupillo di Gorni Kramer (1913-1995) che prima lo ha guidato al conservatorio di Parma affidandolo alle cure del maestro Renzo Robuschi, poi se l’è preso nella sua mitica orchestra. E Soana (sia alla tromba che al flicorno) ha confermato quel che “Non è te che sceglierò”, il nuovo romanzo della montecchiese Dalla penna di Adele Grisendi NUOVO romanzo per Adele Grisendi, che ha dato alle stampe con Rizzoli “Non è te che sceglierò”, storia di una donna in cerca della sua identità, tra la forza e i valori della tradizione e nuovi bisogni che travolgono equilibri millenari. Al capezzale dell’amato nonno Evaristo, Elena Adorni ripercorre la storia della sua famiglia. Contadini emiliani fieri e instancabili, nel corso delle generazioni gli Adorni sono riusciti a costruirsi una piccola fortuna. Adesso tocca a Elena gestire l’azienda agricola e il patrimonio, e il suo fiuto negli affari renderà la tenuta prospera ed efficiente. L’amore, però, è del tutto estraneo alla sua vita: vive da sola da quando, a vent’anni, si è resa conto di non provare alcuna pulsione sessuale nei confronti degli uomini e, soprattutto, del fidanzato storico, Giorgio. In vacanza in Sardegna, all’alba dei quarant’anni, conosce una coppia di fratelli, Alberto e Angela. Dopo un breve flirt con Alberto, e solo quando Angela le confessa il suo amore, Elena scopre la sua vera natura... «Elena Adorni viaggiava sul Il libro “Una lunga lettera d’amore” sarà premiato il 16 maggio a Marina di Massa per “Il Litorale” traghetto da Olbia a Civitavecchia, di ritorno dalla Sardegna. La sua vacanza, iniziata da una settimana insieme a due ex compagne di scuola, doveva durare venti giorni. Però, nel corso della telefonata fatta a casa la sera precedente, le notizie poco rassicuranti sulla salute del nonno l’avevano decisa a fare i bagagli. Si era imbarcata sulla prima nave diretta in continente. Adesso se ne stava seduta a prua, immobile sotto il sole e nel vento di metà mattina. E ovunque girasse lo sguardo, vedeva soltanto il mare...». si sapeva: che con gli anni migliora, nella tecnica, nelle idee, nella interpretazione. Superlativi i giovani della band:il pianista Paolo Aldrighi (milanese, classe 1980, laureato con lode alla Bocconi, pianista per anni accanto a mostri sacri del jazz in festival nazionali e internazionali) e il bassista Daniele Tortora, milanese, diplomato in chitarra classica e contrabbasso, allievo di Franco Cerri, mani forti e sicure, idee chiare, tempismo perfetto. «Con questi fenomeni mi sento di poter tenere concerti in tutto il mondo»-dice Conta, mentre riceve i complimenti del sindaco Sodano e dell’amico d’nfanzia avvocato Guido Benedini. Il concerto è stato un mix di splendide pagine di Ellington, Charlie Parker, Dizzie Gillespie con la bossa nova (che trae origine dal samba) di Jobim e Djama Ferreira (di cui è stato apprezzato “Recado”). Rispettato in pieno il titolo del concerto (“A magic night of Jazz & Brazilian”), fragorosi gli applausi. Poi tutti al “Birtday Cocktail Party”, offerto dalla signora May Cau Conta alla Masseria, dopo aver assistito in prima fila (accanto al presidente Longfils) il concerto, giusto dinnanzi alla batteria del “suo” Ugo. Che conclude: «Magnifica serata, davvero.E quanta gente, quanti amici. Ho festeggiato il mio compleanno nel migliore dei modi. Con la mia musica, con il mio quintetto, nella mia adorata Mantova. Non posso pretendere di più». SI CHIUDE stasera l’undicesima edizione di “Jazz in Blu”, la rassegna organizzata dal comune di Casalgrande nella prestigiosa sede del teatro De Andrè quest’anno ribatezzata “Jazz&Books” incontro tra musica e parole. Con “La Strada Infinita” reading di letture da Ammaniti e Mazzantini al pianoforte Rita Marcotulli e alla fisarmonica Luciano Biondini. La serata inizierà alle 21.15. “The Last Supper” a Palazzo Magnani DAL 31 marzo al 15 aprile, a cavallo della Pasqua, Palazzo Magnani ospita “The Last Supper”, una delle opere più significative nella produzione del genio che ha lasciato un’impronta indelebile sull’arte del secondo Novecento. “The Last Supper” è una straordinaria interpretazione del Cenacolo di Leonardo da Vinci, operata da Andy Warhol nel 1986. Rassegna in vernacolo domani al Novecento TEATRO dialettale al Novecento di Cavriago. Domani sera alle 21 con “Mai perder la speransa” la compagnia dialettale calernese andrà in scena con l’undicesimo ed ultimo appuntamento per la rassegna 2011-2012. Una commedia brillante in tre atti di Roberto Mazzali. La vicenda si svolge ai giorni nostri, in casa dei tre fratelli Sebastiano, Gregorio e Adelina. Biglietti ancora disponibili: telefonare allo 0522.372015. Stasera parte “I magnifici 4”: il Boiardo ospita un cartellone targato Compagnia Teatro Nuovo Una targa per la reggiana Dilva Attolini A Scandiano risate dialettali e solidarietà PRESTIGIOSO riconoscimento per la scrittrice reggiana Dilva Attolini che ha ricevuto una segnalazione al concorso letterario “Il Litorale”. La segnalazione dell’autorevole concorso letterario arriva in un momento importante della percorso dell’autrice, in procinto di presentare la sua nuova opera letteraria. “Una lunga lettera d’amore" è un romanzo dai molteplici spunti di riflessione, che pone al centro del racconto il La copertina del libro rapporto famigliare fra una coppia che si trova ad affrontare il dolore della perdita della figlia. Un romanzo scritto da una donna che ha indossato i panni di un uomo che racconta il proprio percorso umano. La premiazione avverrà il 6 maggio, alle 16, presso la sala congressi dell'Hotel Excelsior a Marina di Massa. L’autrice riceverà la targa artistica d’autore “Il Litorale 2012”, con segnalazione nella sezione Libro edito di narrativa. (c. b.) NICOLO’ RINALDI STASERA a Scandiano parte “I magnifici 4”; si tratta di una rassegna di quattro commedie dialettali, messe magistralmente in scena dalla Compagnia Teatro Nuovo. Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro Boiardo di via XXV Aprile; divertimento e solidarietà saranno legati a filo doppio, visto che parte dell’incasso di ogni commedia sarà devoluta a un ente benefico. Oggi (ore 21) si parte con Al nebiòun: quànd al g’hé, e l’é féss, dròva la tèsta!; due atti di Silvano La locandina de “Al nebiòun” Morini, che cura altresì regia, scene e costumi. «La trama è composta da intrighi esilaranti», spiega l’attrice Rina Mareggini, fondatrice e presidente della Compagnia scandianese; «tutto è incentrato sulla vita di un “mammone”, che nasconde alla madre di essere sposato». Stavolta, parte dell’incasso sarà devoluto ad Auser e Filo d’Argento di Scandiano; l’ingresso singolo è pari a 10 euro, mentre l’abbonamento per le 4 serate è in vendita a 32 euro presso il Teatro. Ulteriori informazioni: telefono 329/7504749.