Codirettore artistico Cynthia Quinn con Heather Magee, Nicole Loizides, Paula Rivera, Yasmine Lee, Rebecca Rasmussen, Samuel Beckman, David Dillow, Steven Marshall, Brian Simerson, Jared Wootan Costumi: Phoebe Katzin, Moses Pendleton, Cynthia Quinn Sculture ed attrezzi: Alan Boeding e Marty Ponte Luci: Joshua Starbuck, Howell Binkley, Moses Pendleton Botanica, l’ ultimo spettacolo firmato per i Momix da Moses Pendleton, è stato un trionfo davvero clamoroso, presentato in prima mondiale proprio in Italia, a Bologna, nel febbraio 2009. Subito dopo, lo spettacolo è arrivato allo Stabile regionale e l’esito si è rivelato identico: la sala del Politeama Rossetti gremita, il pubblico letteralmente stregato dalle meravigliose seduzioni visive create dagli impeccabili ballerini-illusionisti... Ora, a due stagioni di distanza, la compagnia ripropone nuovamente le più belle coreografie create da Pendleton. Remix, come suggerisce il titolo, è infatti una caleidoscopica compilation dei pezzi più significativi, originali e suggestivi, selezionati nel repertorio di tutte le produzioni che si sono susseguite negli ultimi 30 anni di attività dei Momix. Con questo nuovo spettacolo, infatti, la celebre compagnia vuole festeggiare l’importante anniversario della fondazione, ricordando alcune fra le più geniali invenzioni di Moses Pendleton: si partirà dalle sorprese dello spettacolo d’esordio Momix Classics per passare alle poetiche figurazioni di Passion, che sulle musiche di Peter Gabriel, regalò ai Momix nel 1992 il successo mondiale. Poi le ironiche visioni “sportive” di Baseball, che fu ispirato nel 1994 dall’esperienza con i “San Francisco Giants”, che avevano affidato al gruppo la creazione di un numero per l’inaugurazione del campionato. Non mancheranno alcune chicche da Supermomix, che lasceranno spazio poi allo sbocciare sul palcoscenico dei deliziosi fiori di cactus e alle scorrerie dei curiosi animaletti del deserto, che hanno popolato l’indimenticabile Opus Cactus. Uno spazio sarà dedicato anche alle metafisiche creature di Sun Flower Moon, che nella parabola artistica dei Momix segna il momento dell’impegno sul fronte dell’ecologia, anche se un po’ in tutte le loro fantasmagoriche creazioni è possibile riconoscere un invito a proteggere le meraviglie della natura, del mondo vegetale – che i ballerini con tanta perfezione ricreano – dalle irragionevoli incursioni disequilibratrici dell’uomo. E prima di concludere con i momenti migliori del già citato Bothanica, le cui immagini, siamo certi, sono ancora impresse nella mente degli spettatori, Moses Pendleton donerà alle platee un’ulteriore sorpresa. Si tratta di tre piccole coreografie assolutamente inedite, che i Momix eseguiranno con il loro irraggiungibile linguaggio corporeo. LA COMPAGNIA Conosciuta nel mondo intero per le sue opere di eccezionale inventiva e bellezza, MOMIX è una compagnia di ballerini, diretta dall'americano Moses Pendleton. Sin dalla fondazione ha acquisito grande notorietà per la sua capacità di evocare un mondo di immagini surreali utilizzando il corpo, costumi, attrezzi, luci e giochi d’ombra. La compagnia ha spesso realizzato progetti speciali come pure televisivi ottenendo record assoluto di pubblico nei paesi dove è stato rappresentato questi ultimi anni. Oltre alle annuali apparizioni al Joyce di New York, la compagnia si esibisce in tutto il mondo effettuando tournées in Canadà, Spagna, Italia, Grecia, Francia, Inghilterra, Austria, Svizzera, Irlanda, Olanda, Portogallo, Argentina, Brasile, Russia Australia e tutto l’Oriente. MOMIX nel 2010 ha compiuto 30 anni di vita. La sua fama è legata alla capacità di evocare un mondo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi, giochi di luce. La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton - al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre - per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso degli anni la formazione e le dimensioni del gruppo hanno subito diversi mutamenti, ma è rimasto intatto l'impegno a contribuire allo sviluppo dell'arte della danza divertendo il pubblico. Nel 1992 MOMIX presenta PASSION, che diventa in breve tempo un successo mondiale. Si tratta di uno spettacolo ideato sulla colonna sonora del film di Martin Scorsese L’ultima tentazione di Cristo, di Peter Gabriel. Lo stesso anno la celebre squadra di Baseball San Francisco Giants affida a MOMIX la realizzazione di una coreografia per un'inaugurazione. Darà nascita al nuovo spettacolo chiamato, appunto, BASEBALL (1994). Nel febbraio 1996 debutta a Milano lo spettacolo SUPERMOMIX. Nel febbraio 2001 la compagnia presenta la prima mondiale dello spettacolo OPUS CACTUS al Joyce Theatre di New York, osannato dalla critica mondiale. Record assoluto di pubblico nei paesi dove è stato rappresentato in questi ultimi anni. La creazione successiva di Moses Pendleton, presentata in occasione del 25mo anniversario (2005) di MOMIX, è SUN FLOWER MOON, una serata di sovvertimenti e di seduzioni visuali concentrate, in cui affascinanti oggetti cosmici guizzano e fluttuano in un metafisico Mare lunare. Nel febbraio 2009 debutta a Bologna l’ultima creazione, BOTHANICA, che riscuote un successo talmente folgorante da superare addirittura tutti gli spettacoli precedenti. La compagnia ha spesso realizzato progetti speciali e televisivi. In Italia è apparsa in produzioni RAI trasmesse in mondovisione. Ha inoltre partecipato al programma Omaggio a Picasso a Parigi ed è stata scelta per rappresentare gli USA al Centro Culturale Europeo di Delfi. Ha preso parte a numerose conventions. Tra queste, nel luglio 1999, una serie di spettacoli nel complesso del Lingotto a Torino in occasione delle cerimonie del Centenario di FIAT AUTO, con un gruppo di 15 ballerini e con un programma interamente inedito. L’11 settembre 2007 è stato protagonista della convention della Mercedes a Francoforte con una compagine di ben 30 ballerini. MOSES PENDLETON - DIRETTORE ARTISTICO Moses Pendleton Regista e Coreografo, Moses Pendleton è nato e cresciuto in una fattoria per l'allevamento del bestiame da latte nel nord del Vermont. Appassionato sciatore, ha vinto il campionato di sci di fondo dello Stato del Vermont nel 1967. Si è quindi laureato in letteratura inglese al Dartmouth College nel 1971 e, quello stesso anno, ha fondato assieme a Jonathan Wolken il Pilobolus Dance Theatre. Negli anni '70 Pilobolus conquista le platee di tutto il mondo grazie ad una geniale ed insolita combinazione di acrobatismo e fantasia: nel 1975 vince il Premio della Critica a Berlino e nel 1977 viene presentato a Broadway. Pur rimanendo uno dei direttori artistici di Pilobolus, Pendleton inizia a lavorare da solo: nel 1979 è coreografo ed interprete nell' Integrale Erik Satie all'Opéra di Parigi. Nel 1980 fonda la Compagnia MOMIX. Nel frattempo Pendleton riporta sulla scena il balletto dadaista di Francis Picabia “Relâche” per il Joffrey Ballet, impersona il “Joker” nella produzione di Juri Ljubimov della "Kovancina" di Mussorgskij alla Scala di Milano e, nel 1982, alla Deutsche Oper di Berlino, allestisce ed è interprete nella produzione del balletto "Tutuguri", basato su testi di Antonin Artaud. Nel 1985 è coreografo del “Pulcinella” di Stravinskij per il Ballet de Nancy, e nel 1987 firma il "Platée" di Rameau al Festival di Spoleto negli U.S.A. Nel 1988 è responsabile della realizzazione coreografica de “Les Mariés de la Tour Eiffel” di Cocteau in occasione dell'inaugurazione della Sala Florence Gould all'Alliance Française di New York. Nel 1989 firma la coreografia di “AccorDION” per il Teatro Vorbühne di Zurigo. Nel 1993, è responsabile della coreografia dell’opera "Carmen", regia di Lina Wertmuller al Teatro dell'Opera di Monaco di Baviera. Per il cinema, nel 1982 produce il premiato documentario “Moses Pendleton Presents Moses Pendleton” per ABC Arts; nel 1984, partecipa con Julian Lennon a “Too Late for Goodbyes” diretto da Sam Peckinpah e nel 1991, al film “FXII”. Cura inoltre la coreografia del balletto ispirato ai "Quadri di un'Esposizione" di Mussorgskij-Ravel con l'Orchestra Sinfonica di Montreal diretta da Charles Dutoit, il film di questo spettacolo è vincitore di un premio internazionale. Ha infine diretto numerosi "specials" per il canale televisivo francese "Antenne 2" e per la RAI . Il suo film tridimensionale "Imagine", girato nel 1994 con il metodo IMAX, ha ottenuto grande successo in tutte le sale del mondo dov'è in funzione questo procedimento. Ha contribuito alla realizzazione delle coreografie di video musicali quali "Batdance" per il film "Batman" con musica di Prince, e ad altri video per cantanti e gruppi quali White Lion, Shadowfax e Cathy Dennis. Moses percorre oltre un chilometro a nuoto al giorno, registra le sue idee e scatta una quantità enorme di fotografie - soprattutto a sé stesso. Parte delle sue foto sono state esposte in alcune mostre a Londra, Milano e Aspen. Abita nel Connecticut con Cynthia Quinn, ballerina di MOMIX. La loro figlia Elisabeth, anche lei ballerina, fa parte del balletto dell’Opera di Berlino. Moses scatta una quantità enorme di fotografie - sopratutto a sé stesso. Parte delle sue foto sono state esposte in alcune mostre a Londra, Milano e Aspen. Quest’anno ha presentato per la prima volta una sua mostra al Teatro Olimpico di Roma, al Teatro Nuovo di Milano ed all’Archivio Storico di Firenze. Abita nel Connecticut con Cynthia Quinn, ex ballerina di MOMIX. La loro figlia Elisabeth, anche lei ballerina, è entrata a far parte nel 2007 de “Les Ballets de Monte Carlo”. Nel 1998 Moses Pendleton ha ricevuto dal Governatore del Connecticut il Premio per le Arti. Nel 1999 il Premio “Positano” per la coreografia. E’ Guggenheim Fellow dal 1977. Per Momix ha creato i seguenti spettacoli: “Momix Classics”, “Passion”, “Baseball”, “SuperMomix”, “Opus Cactus” e, nel 2005 “Sun Flower Moon”. Nel 2008, ha creato per la ballerina russa Diana Vishneva, un assolo, che stato presentato a New York e in altre città delle Stati Uniti con grande successo. Risale al 2009 il suo ultimo spettacolo “Bothanica”. Bothanica MOMIX, Julio Alvarez e Duetto 2000 desiderano dedicare lo spettacolo del 30° anniversario della compagnia al caro amico e danzatore Momix: Amphaymany (Pi) Keohavong Siti consultati: www.ilrossetti.it www.culturaspettacolovenezia.it www.danzadance.com