Italian leader for kids! Calzature Primigi: consigli utili per mantenerle sempre in ottima forma. Calzature in Gore-tex ® La membrana Gore-Tex ® caratteristiche Una speciale pellicola traspirante ed impermeabile che viene inserita nella costruzione della calzatura tra tomaia e fodera. LAVAGGIO interno ed esterno Panno umido Spazzola Pulire l'esterno con un panno o una spazzola e con acqua tiepida. Si raccomanda di controllare eventuali trattamenti specifici o conservativi per le varie parti della calzatura indicate nella confezione. Rimuovere sabbia, sassi e sporco dall'interno della calzatura. Se è il caso, estrarre-scuotere e pulire il sottopiede. ASCIUGATURA interno ed esterno Altamente traspirante Naturalmente Carta giornale Lasciare asciugare naturalmente a temperatura ambiente. Evitare fonti di calore dirette. Evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole. Inserire dei fogli di giornale all’interno della calzatura: questo favorirà l’assorbimento dell’umidità ed il mantenimento della forma. Impermeabile nel tempo TRATTAMENTO IDROREPELLENTE esterno Il risultato è una calzatura impermeabile alla pioggia ed all’acqua (che non penetrano all’interno), ma allo stesso tempo traspirante, consentendo al sudore ed al calore in eccesso di fuoriuscire. Una cura costante garantisce le migliori prestazioni ed estende il ciclo di vita utile della calzatura. Istruzioni Seguire le istruzioni del produttore per il trattamento del tessuto esterno e della pelle. Tali trattamenti non avranno conseguenze sulla fodera Gore-Tex ®. SMACCHIATURA esterno Istruzioni Seguire le istruzioni a seconda del tipo di materiale usato per la tomaia. TOMAIA materiali e caratteristiche P Vera pelle Tessuto naturale Tessuto tecnico Pelle pieno fiore: è un pellame in cui è visibile il disegno naturale formato dai pori della pelle, caratteristico per ciascuna specie animale. Nappa: pelle particolarmente morbida, generalmente di agnello, capretto, montone. I materiali INTERNO P Vitello: pelle particolarmente morbida di vitello. Vernice, naplack, laminato: materiali per la tomaia (pelle o sintetico), caratterizzati da una superficie ricoperta da una sottile “pellicola” che conferisce alla calzatura il particolare aspetto lucido, brillante, specchiante, colorato, a volte con effetto “spiegazzato” (naplack). Scamosciato: pelle (crosta o nubuk) che è stata resa vellutata mediante un’apposita azione abrasiva. Crosta: è la parte inferiore di un pellame che, qualora il suo spessore lo consenta, viene divisa in due o più strati. Caratteristica della crosta è l’effetto “scamosciato”. Nubuk: pelle alla quale viene smerigliata la superficie per ottenere il tipico effetto vellutato e “scamosciato”. Tessuto: la tomaia può essere realizzata con ogni tipo di tessuto, sia naturale (cotone, lino) che più tecnico e sintetico (nylon, jersey). Vera pelle materiali e caratteristiche Tessuto naturale Fodere in pelle o tessuto: per una maggiore igiene e confort, normalmente le calzature presentano una fodera interna che evita il contatto diretto con i materiali della tomaia, di solito più robusti e sostenuti. Le fodere possono essere di materiali differenti, ma normalmente si preferisce la vera pelle o tessuti naturali per garantire maggiore morbidezza e traspirabilità. SUOLA C materiali e caratteristiche Cuoio Gomma naturale Gomma sintetica Cuoio: è la tipologia di suola di più antica tradizione e lavorazione, realizzata con pellami di particolare spessore e resistenza, adeguatamente lavorati. Gomma naturale o caucciù: ottenuta dal lattice ricavato da alcune piante tropicali e raccolte tramite incisione del tronco della pianta. Il lattice estratto viene poi coagulato per ottenere la “para”, oppure essiccato a caldo per ottenere il “crèpe”. Gomma sintetica: ottenute da idrocarburi che, tramite particolari lavorazioni, vengono trasformati in lattici artificiali, successivamente coagulati. Sono attualmente disponibili molti elastomeri artificiali, aventi caratteristiche meccaniche e di resistenza molto diverse. Tra questi i TPR (termoplastici) o i TPU (poliuretani espansi). Scarpe in pelle, nappa, vitello: polvere e fango vanno rimossi con la spazzola tutti i giorni. Di tanto in tanto applicare il lucido, neutro o colorato. Spazzola e lucido neutro Scarpe di vernice, naplack, laminato: per far tornare la tomaia splendente e pulita, basta solo utilizzare un panno inumidito per togliere polvere e macchie di fango. Panno umido Scarpe con accessori e/o paillettes, perline, applicazioni etc.: per la loro pulizia, occorre essere molto delicati, utilizzando, oltre alle normali attenzioni richieste per il tipo di materiale specifico della tomaia, una cura particolare per evitare il distacco degli accessori. Panno umido e sapone di Marsiglia Massima attenzione e delicatezza pulizia e cura TOMAIA pulizia e cura Scarpe in tela: meglio evitare la lavatrice. La scarpa non va mai immersa totalmente nell'acqua perché si rischia di rimuove la colla fra suola e tomaia e tra le altre parti della calzatura. Anche in questo caso è preferibile strofinare con un panno inumidito con sapone di Marsiglia. Panno umido e sapone di Marsiglia INTERNO La pulizia Scarpe scamosciate, nubuk, crosta: sono più facili da mantenere di quanto si pensi. Si puliscono con un panno imbevuto d'acqua e con un pò di sapone di Marsiglia. Per le macchie, perfetto un foglio di carta vetrata molto sottile, una spazzolina di metallo o un pezzetto di caucciù. Sottopiede/soletta estraibile: molte calzature PRIMIGI, quando la costruzione o le caratteristiche estetiche e funzionali lo consentono, hanno un pratico sottopiede estraibile, che oltre a migliorare l’igiene del piede dei bambini, facilita la pulizia con spazzola o panno umido della parte interna della calzatura. Se ci si accorge che la calzatura al suo interno è bagnata, occorre farla asciugare per evitare il formarsi di batteri, muffe e microrganismi, causa di antiestetiche macchie e cattivi odori. Mai riporre le scarpe umide in luogo chiuso: un vero invito a nozze per muffe, funghi e batteri. Più la scarpa è realizzata con pellami natutrali e non trattati con agenti chimici aggressivi e maggiore può essere l’insorgenza di questi fenomeni, se non ci si attiene a poche, semplici regole di igiene. Asciugare le scarpine appena lavate o umide: prima di tutto non posizionarle mai vicino a fonti di calore dirette (phon o caloriferi), perché si raggrinziscono e perdono flessibilità. Meglio lasciarle all'aperto finché non saranno perfettamente asciutte, evitando i raggi diretti del sole, che le scolorirebbero. È sempre bene, poi, inserire un pò di carta di giornale: assorbirà l’umidità e aiuterà la scarpina a conservare la forma. Due paia di scarpe a stagione, da far indossare al bambino a giorni alterni, sono il minimo indispensabile per una corretta igiene del piede. Spazzola Panno umido Naturalmente Carta giornale www.primigi.com