TERZA PROVA AUTOVALUTAZIONE (LEZIONI 15-21) GENETICA MEDICA AA 2014-2015 1. Il fenomeno dell’anticipazione è: A) quel fenomeno per cui in una data famiglia un certo fenotipo patologico si presenta in età più precoce nel corso delle generazioni; B) la manifestazione di un carattere anche quando non è presente il genotipo corrispondente; C) la manifestazione di un carattere fin dalla nascita; D) la capacità di prevedere il fenotipo sulla base dei risultati di un test genetico; E) la presenza del genotipo pur in assenza del fenotipo corrispondente. 2. Quali sono i meccanismi molecolari che portano alla Sindrome di X-fragile? A) esclusivamente contrazione di triplette; B) esclusivamente espansione di triplette; C) espansione di triplette e metilazione del promotore del gene; D) anticipazione; E) accumulo di proteine tossiche nel cervello 3. Con il termine imprinting genomico s’intende: A) la mancata espressione di un gene nel maschio; B) una modificazione post-traduzionale dei prodotti dei geni materni; C) l’espressione differenziale di un gene codificante per i caratteri sessuali; D) l’espressione casuale di un gene indipendentemente dalla sua origine paterna o materna; E) l’espressione differenziale di un gene dipendente dalla sua origine paterna o materna 4. Attraverso quale di questi meccanismi si può verificare l’imprinting genomico? A) disomia uniparentale; B) duplicazione genica; C) traslocazione robertsoniana; D) non disgiunzione; E) mutazione mitocondriale 5. L’imprinting genomico: A) è una modificazione irreversibile dei trascritti di origine materna; B) altera l’espressione di tutti i geni del cromosoma 15; C) è una modificazione post-traduzionale dei prodotti dei geni paterni; D) è una modificazione reversibile dell’espressione genica dipendente dall’origine parentale del gene stesso; E) altera l’espressione dei geni pseudoautosomici del cromosoma X 6. Silenziamento genico ereditabile. Si parla di: A) Imprinting; B); Fenomeno di Lyon; C) epigenetica; D) tutte le risposte proposte; E) nessuna delle risposte proposte. 7. Quale dei seguenti NON è un meccanismo epigenetico: A) regolazione della trascrizione mediata da miRNA; B) metilazione delle citosine delle isole CpG; C) disomia uniparentale D) acetilazione delle code istoniche; E) sono esatte tutte le risposte precedenti 8. La sindrome di Angelman NON può essere causata da: a) mutazioni puntiformi dell’allele materno del gene UBE3A; b) difetto di imprinting; c) disomia uniparentale paterna del cromosoma 15; d) Delezione materna della regione 15q11-q13; e) disomia uniparentale materna del cromosoma 15 9. L’espressione monoallelica di un gene può essere la conseguenza di: A) dell’inattivazione dell’X; B) dell’imprinting genomico; C) dell’attivazione del gene XIST; D) nessuna delle risposte è corretta; E) di tutti i fenomeni proposti 10. Gli alleli ai loci VNTR differiscono per: A) il numero di copie di una sequenza di DNA ripetuta; B) il numero variabile di nucleotidi mutati; C) la localizzazione di siti di restrizione; D) la presenza o meno di siti di restrizione; E) la loro mappatura su cromosomi diversi 11. In uno studio di associazione, se il gene malattia e il marcatore in studio sono su cromosomi diversi: A) ci sarà assortimento indipendente e frazione di ricombinazione di 0.5; B) ci sarà assortimento indipendente e frazione di ricombinazione di 0.25; C) ci sarà assortimento indipendente e frazione di ricombinazione compresa tra 0 e 0.5; D) non si avrà assortimento indipendente; E) dipende se i loci saranno inclusi in un crossing-over 12. Alleli di geni diversi posti sullo stesso cromosoma si definiscono: A) gruppo di linkage; B) genotipo; C) aplotipo; D) sintenici; E) codominanti 13. Un aplotipo è: A) tutte le proposte sono corrette; B) un sinonimo di gamete; C) una serie di geni concatenati; D) il cariotipo di una cellula monosomica; E) una serie di alleli che si trovano in loci concatenati 14. Loci diversi posti sullo stesso cromosoma si definiscono: A) codominanti; B) genotipo; C) aplotipo; D) gruppo di complementazione; E) gruppo di linkage 15. Quale definizione meglio si adatta alla seguente affermazione: in una malattia per la quale sia nota una associazione con l’HLA, due particolari alleli ai loci HLA-A e HLAB si riscontrano con una frequenza 15 volte aumentata negli individui affetti rispetto ai controlli sani: A) Associazione all’elica; B) Linkage; C) Linkage disequilibrium; D) Va eseguito il test del LOD Score; E) Elevata consanguineità 16. Per l’analisi di linkage qual è la variabile che più influisce sulla utilità di un marcatore? A) la dimensione del frammento di restrizione; B) la sua presenza sul cromosoma X; C) la distanza di mappa dal gene di interesse; D) la dimensione del gene di interesse; E) la velocità di esecuzione del test. 17. Il caso della segregazione indipendente è uguale a quale frequenza di ricombinazione?: A) 100%; B) 25%; C) 75%; D) 50%; E) infinita 18. Quali sono i marcatori a DNA attualmente più utilizzati per le analisi di paternità? A) SNP; B) sistema HLA; C) microsatelliti; D) sistema gruppi sanguigni; E) sequenze ripetute Alu 19. In che situazioni viene utilizzata l’analisi di linkage? A) nello studio dei gemelli monozigoti; B) nell’analisi indiretta di malattia genetica con marcatori del DNA; C) nell’analisi diretta di malattia genetica; D) nello studio delle malattie complesse; E) nell’analisi della penetranza 20. Quando siamo in presenza di due geni concatenati (linked): A) Le frequenze dei fenotipi nella F1 rispecchiano le attese secondo i principi mendeliani; B) Significa che quei geni codificano per lo stesso carattere; C) Significa che quei geni portano alleli dominanti; D) Non abbiamo assortimento indipendente degli alleli; E) Non è possibile alcuna ricombinazione genica in tutto il genoma 21. La costruzione di una mappa genetica richiede di determinare (1) il numero di nucleotidi che separano due o più geni; (2) la loro distanza reciproca in base alla frequenza di ricombinazione e misurata in unità di mappa; (3) quanti individui sono geneticamente imparentati al probando da cui si parte per tracciare l'albero genealogico. Quali affermazioni sono corrette? A) Solo la 2; B) Tutte; C) Solo la 1; D) Solo la 1 e la 2; E) Solo la 1 e la 3 22. I caratteri che derivano dall’interazione tra fattori genetici e fattori ambientali sono: A) poligenici; B) qualitativi semplici; C) multifattoriali continui; D) mendeliani dominanti o recessivi; E) oligogenici. 23. Qual è la frazione di geni che due fratelli hanno in comune tra loro? A) 25%; B) 100%; C) 50%; D) 0; E) 75% 24. Che frazione di geni ha un genitore in comune con uno qualsiasi dei suoi figli? A) 75%; B) 100%; C) 10%; D) 25%; E) 50%. 25. L’ereditabilità di un carattere multifattoriale è: A) il rapporto tra varianza genetica e varianza ambientale; B) la parte di variabilità totale che è ascrivibile alla variazione di fattori genetici; C) la percentuale di geni condivisi tra genitori e figli; D) nessuna delle precedenti E) tutte le precedenti 26. Se la varianza in un carattere è di natura interamente genetica, quale valore ha l’ereditabilità H? A) 0.5; B) 0; C) 1; D) tra 0 e 1; E) tra 0 e 0.5 27. Una malattia si definisce multifattoriale quando è causata da:A) un unico gene o da più fattori ambientali; B) molteplici fattori ambientali; C) più geni che interagiscono con l'ambiente; D) interazione di molteplici geni; E) mutazione di un gene housekeeping 28. Per un carattere multifattoriale a forte componente genetica ci aspettiamo una concordanza: A) maggiore tra i gemelli monozigoti rispetto ai dizigoti; B) maggiore tra i gemelli dizigoti rispetto ai monozigoti; C) sostanzialmente uguale tra gemelli monozigoti e dizigoti; D) non è possibile prevederla; E) maggiore del 100%. 29. Il confronto della concordanza per un carattere tra gemelli monozigoti e dizigoti è prevalentemente usato: A) per lo studio dei caratteri X-linked; B) per lo studio dei caratteri autosomici dominanti; C) nelle anomalie cromosomiche; D) per lo studio dei caratteri autosomici recessivi; E) per lo studio dei caratteri multifattoriali 30. Quale delle seguenti patologie è riconducibile ad un’ereditarietà multifattoriale? A) diabete mellito di tipo 2; B) schizofrenia; c) autismo; D) asma bronchiale; e) tutte le precedenti 31. La somiglianza tra consanguinei per caratteri quantitativi dipende da 1) abitudini di vita simili; 2) patrimonio genetico comune. Queste affermazioni sono: A) Entrambe vere; B) Se è vera l'una, è falsa l'altra; C) Solo la 1 è vera; D) Solo la 2 è vera; E) Entrambe false 32. Il grado di somiglianza tra consanguinei per i caratteri quantitativi si esprime con 1) il coefficiente di correlazione; 2) il rapporto tra le varianze. Queste affermazioni sono: A) Entrambe vere; B) Solo la 1 è vera; B); C) In genere la 2, a volte la 1; D) Solo la 2 è vera; E) Entrambe false 33. Le malformazioni congenite sono più frequentemente di natura: A) multifattoriale; B) cromosomica; C) acquisita; D) mendeliana; E) traumatica 34. I caratteri multifattoriali continui:A) hanno sempre una ereditabilità di 0,5; B) mostrano una distribuzione di tipo bimodale (si/no); C) risultano solo da interazioni tra fattori ambientali; D) risultano dall'interazione tra genotipo e fattori ambientali; E) sono preferibilmente studiati su coppie di gemelli dizigoti 35. Un carattere più spesso presente in entrambi i membri di una coppia di gemelli monozigoti, piuttosto che in entrambi i membri di una coppia di gemelli dizigoti, ha: A) una significativa componente casuale; B) una ereditabilità tendente a zero; C) una significativa componente ambientale; D) in questo caso non si possono trarre conclusioni; E) una significativa componente ereditaria 36. Il termine ereditabilità indica: A) Fenotipi simili prodotti da genotipi diversi; B) una variazione nel grado di espressione di un gene; C) la misura statistica del grado di determinazione genetica di un carattere; D) la probabilità di trasmettere un carattere da una generaione all’altra; E) la frequenza con cui si esprime un dato genotipo 37. L’ereditabilità di un carattere multifattoriale consiste: A) nel tipo di trasmissione ereditaria del carattere; B) nella quota di varianza fenotipica attribuibile a fattori genetici; C) nel calcolo del numero di individui affetti nella stessa famiglia, D) nel numero di geni responsabili delc carattere; E) nella quantità di geni in comune tra consanguinei 38. La percentuale di geni in comune tra coppie di gemelli dizigoti è: A) 0%; B) 50%; C) 100%; D) 25%; E) 75% 39. I caratteri multifattoriali NON sono: A) interessati da penetranza ed espressività; B) influenzati sia da fattoria ambientali che genetici; C) variabili; D) soltanto poligenici; E) ereditabili 40. Il peso corporeo è un esempio di carattere: A) quantitativo; B) mendeliano; C) poligenico; D) tutte le risposte sono giuste; E) a soglia 41. Se la varianza ambientale per un carattere è 3 e la varianza fenotipica totale è 6, qual è l’ereditabilità H del carattere? A) 0.33; B) 2; C) 0.5; D) 0.66; E) non si può calcolare, manca il dato della varianza genetica 42. Quale dei seguenti NON è un esempio di variazione continua nell’uomo? A) la glicemia; B) il peso corporeo; C) il colore della pelle; D) il sesso; E) la statura 43. Quale di queste affermazioni è corretta: A) La varianza ambientale è uguale alla varianza fenotipica più la varianza genotipica; B) la varianza genotipica è uguale al quadrato della differenza tra varianza fenotipica e varianza ambientale; C) la varianza fenotipica è uguale alla varianza genotipica più la varianza ambientale; D) le risposte sono tutte equivalenti; E) la varianza genotipica è uguale alla varianza fenotipica più la varianza ambientale 44. Due fratelli condividono mediamente il ….% dei loro geni, mentre i gemelli di zigoti ne condividono mediamente il ….% e quelli monozigoti il ….%: A) 50,50,100; B) 50,100,100; C) 100,100,100; D) 100,50,100; E) 50,50,100 45. Le caratteristiche condivise dai figli adottivi con i loro genitori biologici sono perlopiù ____________, mentre le somiglianze con i loro genitori adottivi riflettono influenze_______________ A) genetiche; ereditabili; B) reversibili; ambientali; C) genetiche; ambientali, D) plastiche; immutabili; E) ambientali;ereditabili 46. In generale, il rischio empirico di un carattere multifattoriale per un individuo aumenta con: A) il grado di parentela con gli individui affetti; B) il numero dei familiari affetti, C) la gravità della malattia; D) nessuna giusta; E) tutte giuste 47. Per un carattere quantitativo la varianza fenotipica dipende da: A) la somma della varianza genetica e della varianza ambientale; B) l’ereditabilità di un carattere; C) l’eterogeneità genetica; D) la varianza ambientale; E) la varianza genetica 48. Per quale motivo in alcune aree geografiche si sono diffusi gli alleli per la talassemia? A) A causa della deriva genetica ; B) Perché danno un vantaggio selettivo in climi caldi; C) Perché impediscono il diffondersi della malaria nella popolazione; D) Perché in eterozigosi danno un vantaggio selettivo nei confronti della malaria diffusa in quelle aree; E) Il plasmodio della malaria induce mutazioni preferenzialmente nei geni per le globine 49. Quale tecnica molecolare consente di studiare le mutazioni NOTE all’interno di un gene? A) MLPA; B) PTT; C) ARMS;D) DHPLC; E) SSCP 50. Quale tecnica molecolare consente di studiare le delezioni e/o duplicazioni all’interno di un singolo gene? A) ASO-PCR; B) ARMS; C) MLPA; D) DHPLC; E) SSCP 51. La tecnica CGH è una metodica di citogenetica molecolare che consente di evidenziare: A) traslocazioni bilanciate; B) duplicazioni e/o delezioni; C) traslocazioni robertsoniane; D) inversioni; E) tutte le precedenti 52. Quale tecnica molecolare consente di studiare le delezioni geniche? a) ASO-PCR; b) OLA; c) DHPLC ; d) Southern blotting; e) RT-PCR 53. Quale metodica consente di studiare le principali aneuploidie cromosomiche su nuclei in interfase? a) CGH; b) cariotipo; c) SKY; d) DHPLC; e) FISH 54. La tecnica FISH viene principalmente usata per evidenziare: a) cromosomi ad anello; b) isocromosomi; c) mosaici; d) microdelezioni cromosomiche; e) triploidia 55. Quale di queste metodiche viene usata per analizzare mutazioni note? a) SSCP; b) CGH; c) DHPLC; d) DGGE; e) OLA 56. Quale di queste metodiche consente di analizzare mutazioni geniche ignote? A) OLAPCR; B) RFLP; C) ARMS-PCR (allele-specific PCR); D) sequenziamento; E) reverse dot blot/ASO 57. Quale tecnica consente di studiare le delezioni in femmine portatrici di malattie Xlinked recessive? A) sequenziamento diretto; B) microarray; C) PCR multiplex; D) ASOPCR; E) MLPA 58. A cosa serve la CGH ? A) ad identificare alterazioni cromosomiche sbilanciate (delezioni o duplicazioni); B) ad identificare alterazioni cromosomiche bilanciate (inversioni o traslocazioni); C) a valutare i livelli di espressione dei geni; D) ad identificare mutazioni puntiformi; E) a sequenziare il DNA 59. La tecnica FISH viene principalmente usata per evidenziare: a) microdelezioni cromosomiche; b) cromosomi ad anello; c) mosaici; d) isocromosomi; e) triploidia 60. Quale metodica consente di studiare le principali aneuploidie cromosomiche partendo da DNA genomico? a) cariotipo; b) CGH; c) DHPLC; d) SKY; e) QF-PCR 61. Per localizzare i geni sui cromosomi umani, quali di queste tecniche si può impiegare? A; Microfotografia a contrasto di fase; B) Ibridazione in situ con sonde fluorescenti o FISH C) Ultramicrofluorometria; D) Marcatura con isotopi pesanti; E) Ultramicroscopia a scansione 62. Quale/i ormone/i aumenta/no nel sangue materno in casi di gravidanze con feti affetti da sindrome di Down? a) hCG e uE3; b) tiroxina; c) AFP; d) tutti quelli citati; e) nessuno di quelli citati 63. Quali ormoni si riducono nel sangue materno in casi di gravidanze con feti affetti da sindrome di Down?A) tiroxina; B) AFP e hCG; C) AFP e uE3; D) hCG; E) uE3 e hCG 64. Quale/i ormone/i si riduce/cono nel sangue materno in casi di gravidanze con feti affetti da sindrome di Down? a) hCG e uE3; b) tiroxina; c) AFP; d) nessuno di quelli citati; e) tutti quelli citati 65. Quale vantaggio si ha in diagnosi prenatale quando si lavora con il liquido amniotico? A) la qualità del cariotipo è migliore; B) i tempi sono più brevi rispetto al prelievo dei villi coriali; C) E’ più facile estrarre DNA dagli amniociti; D) è possibile effettuare un bandeggio R dei cromosomi; E) è possibile oltre al cariotipo studiare anche markers biochimici (come ad esempio l’alfa fetoproteina 66. Per quale delle seguenti condizioni NON è indicata l’analisi del cariotipo in epoca prenatale: A) età materna superiore a 35 anni; B) precedente gravidanza con feto trisomico; C) traslucenza nucale aumentata; D) rischio di trasmettere fibrosi cistica; E) madre con cariotipo a mosaico 67. Quale delle seguenti affermazioni relative alla diagnosi prenatale di malattia genetica è corretta? A) la diagnosi prenatale invasiva è priva di rischi per la madre e per il feto; B) la diagnosi prenatale invasiva comporta un rischio di aborto superiore al 10%; C) per ragioni legali, la diagnosi prenatale invasiva può essere esclusivamente eseguita su tessuto fetale prelevato entro la 10^ settimana di gravidanza; D) le principali metodiche di prelievo di tessuto fetale sono la villocentesi, l’amniocentesi e la funicolocentesi (cordocentesi); E) oggi la diagnosi prenatale può essere eseguita routinariamente analizzando un campione di sangue materno 68. In quale periodo della gravidanza si effettua in genere l’amniocentesi: a) quindici settimane di gestazione; B) sedici settimane di gestazione; C) sedici-diciotto settimane di gestazione; D) maggiore di 16 settimane di gestazione; E) dodici settimane di gestazione 69. Quali sono gli ormoni che usualmente si dosano nel Tritest? A) hCG, AFP, uE3; B) bch, hCG, Inibina e uE3; C) AFP, PA, PPA hCG; D) HCG, inibina, tiraxina; E) Nessuna delle precedenti 70. Quali delle seguenti tecniche di diagnosi prenatale NON è invasiva? a) amniocentesi; b) villocentesi; c) funicolocentesi; d) triplo test; e) sono tutte invasive Che cosa è la FISH ? Quanti tipi di sonde si utilizzano e per quali scopi ? Che differenza c’è tra FISH interfasica e FISH metafasica? Che differenza c’è tra villocentesi e amniocentesi ? Che tipo di analisi genetica si effettua normalmente su questi campioni ? Definire cos’è il linkage genetico Perché la frequenza di ricombinazione genica è correlata con la distanza tra due loci genetici? Quali caratteristiche presenta un carattere che mostra anticipazione? Qual è il meccanismo molecolare che causa il fenomeno dell’espansione delle triplette? Qual è la causa principale che causa la S. di Prader-Willi (malattia da imprinting)? In che maniera gli studi sui gemelli permettono di distinguere tra l’influenza dei fattori genetici e di quelli ambientali ? In cosa consiste il modello-soglia per l’ereditarietà multifattoriale ? Su che principi si basa la mappatura di un locus malattia mediante linkage ? RISPOSTE ESATTE 1) A 2) C 3) E 4) A 5) D 6) D 7) C 8) E 9) E 10) A 11) A 12) C 13) E 14) E 15) C 16) C 17) D 18) C 19) B 20) D 21) A 22) C 23) C 24) E 25) B 26) C 27) C 28) A 29) E 30) E 31) A 32) B 33) A 34) D 35) E 36) C 37) B 38) B 39) D 40) A 41) C 42) D 43) C 44) E 45) C 46) E 47) A 48) D 49) C 50) C 51) B 52) D 53) E 54) D 55) E 56) D 57) E 58) A 59) A 60) E 61) B 62) E 63) C 64) C 65) E 66) D 67) D 68) C 69) A 70) D