ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA FACOLTA’ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO IN FARMACIA Le Alghe: metodiche di estrazione dei principi attivi e principali impieghi in cosmesi e in Thalassoterapia. Tesi di laurea pratico- professionalizzante in chimica dei prodotti cosmetici PRESENTATA DA: RELATORE: GIUZIO FEDERICA DOTT.SSA GUENDALINA ZUCCARI Plouguerneau, Agrimer algues marines Nouvoitou, Laboratorio Prèvost Le alghe appartengono al regno dei vegetali, si differenziano dalle piante superiori perché strutturalmente sono molto semplici. Vengono definite tallofite perché il loro corpo vegetale è un tallo, ovvero una struttura priva di tessuti specializzati. Sono in grado di effettuare la fotosintesi essendo dotate di clorofilla e altri pigmenti. Fino ad oggi sono state classificate circa 30.000 specie di alghe. Alghe verdi ( Cloroficee): sono le più ricche di clorofilla, gran parte di esse vive in acque dolci e con poca umidità. Alghe rosse ( Rodoficee) : sono principalmente marine, definite calcaree per la loro predisposizione a depositare il carbonato di calcio, il loro colore deriva Alghe brune ( Feoficee) : Alghe azzurre ( Cianoficee) : a metà strada tra alghe e batteri. La clorofilla viene mascherata da pigmenti di colore azzurro come la ficocianina. dalla ficoeritrina. Secondo la prevalenza di alcuni pigmenti le alghe sono classificate in 4 grandi classi: vivono in mare, sono definite alghe superiori e possono arrivare anche a diversi metri di lunghezza. Il colore bruno verdastro è causato dalla presenza della fucoxantina. Proteine: quantità abbondanti si trovano composizione delle Clorelle, Porfire e Spiruline. Lipidi: il contenuto può variare dallo 0,1 al 6%. Per la maggior parte si tratta di acidi grassi insaturi. nella Glucidi: il loro contenuto varia dal 40 al 68%. I più rappresentativi sono i polisaccaridi (alginati, carraghenani, agar agar). Vitamine: sono in contenuto elevato, in particolare provitamina A, vitamina C, D, E, K oltre alle vitamine del gruppo B. Sali minerali: rappresentano dal 3 al 18% della materia secca, spesso legata ai polimeri glucidici. l'aggiunta di un ficocolloide permette di regolare la viscosità o di ottenere delle formulazioni in gel. l‟aggiunta di un estratto algale permette di ottenere delle funzioni cosmetologiche ben precise (tonificanti, antirughe, esfoliante, idratante, snellente, rimineralizzante, anti-ossidante ecc..). L‟estratto algale ha in una formulazione cosmetica due possibili funzioni: Il Fucus vesiculosus è un‟alga marina bruna che vive in prossimità delle coste rocciose , conosciuta anche come quercia marina, alga kelp o alga bruna. Il Fucus è tradizionalmente utilizzato, per il suo contenuto in iodio minerale ed organico, per stimolare il metabolismo basale nell‟ambito di programmi di riduzione del peso corporeo. Il polisaccaride solforato fucoidano, presente in quantità rilevante nel Fucus, è risultato un composto molto interessante nel campo dell‟emostasi e della coagulazione. Il Fucus viene ampiamente utilizzato nel settore cosmetico come coadiuvante nel trattamento della panniculopatia edemato fibrosclerotica, detta comunemente “cellulite”. Dall‟estratto etanolico di Fucus si ricavano i florotannini che sono formati da unità di floroglucinolo unite da legami C-C e/o C-O, con proprietà antiossidanti e radical scavenger. E‟ un‟alga bruna di grandi dimensioni,ha la caratteristica di emergere solo durante le basse maree primaverili. E‟ molto ricca in acido alginico. La laminarina è un particolare polisaccaride caratteristico delle Laminarie che la proprietà di ridurre il colesterolo. Viene utilizzata in talassoterapia e cosmetologia marina perché contiene un altissimo livello di iodio organico capace di regolare la lipolisi, ovvero la scissione enzimatica e demolizione metabolica dei lipidi all‟interno delle cellule adipose. La grande ricchezza in sali minerali di queste alghe assicura la rimineralizzazione dell‟epidermide. Durante le cure di talassoterapia è stata scientificamente provata la penetrazione degli oligoelementi marini attraverso la pelle. Dal greco phykos = alga e dalla loro proprietà di formare soluzioni colloidali quando dispersi in acqua, sono generalmente idrosolubili e dotati di proprietà gelificanti, addensanti, emulsionanti e stabilizzanti. I ficocolloidi principali si dividono in tre gruppi: 1. Esteri solfati solubili in acqua, come carraghenano e agar; 2. Carboidrati di riserva solubili in acqua, come la laminarina; 3. Poliuronidi solubili in alcali, come l‟algina. L‟acido alginico è insolubile in acqua ma molto idrofilo e può aumentare fino a 140 volte il proprio volume. E 'solubile in forma di sali formati con ioni monovalenti quali Na+ , NH4+, K+ e in forma di glicole propilenico- alginato e di alginato di trietanolamina. In presenza di ioni bivalenti o trivalenti (ad esempio di calcio), le zone composte da più molecole di acido glucuronico si combinano per formare una struttura simile ad un cartone delle uova, in cui le uova sono rappresentate dallo ione. Questa struttura è nota come "egg-box“. L‟acido alginico viene impiegato in una miriade di formulazione cosmetiche. Si trova in percentuale maggiori nei prodotti che formano un film compatto sulla pelle in modo da garantire un effetto più mirato del prodotto (maschere peel-off). Solum Diatomeae, Algin, Calcium Sulfate,Tetrasodium Pyrophosphate, Spirulina Maxima Powder, Trisodium Phosphate, Parfum, Menthol, Methyl Diisopropyl Propionamide. INGREDIENTI: Inoltre, l‟acido alginico è stabilizzare le emulsioni. spesso utilizzato per INGREDIENTI: Aqua, Maris Sal, Glycerin, Algin, Phenoxyethanol, Parfum, Xanthan Gum, Camellia Sinensis Extract, Methylparaben, Hydroxypropyl Guar, Butylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Isobutylparaben,Lactic Acid, CI 47005, CI 42090, Benzyl Salicylate, Hydroxycitronellal, Linalool, Butylphenyl Methylpropional. Dopo la raccolta le alghe subiscono una serie di trattamenti per facilitare la conservazione mantenendo intatti i principi attivi: ESSICCAZIONE SULLA SABBIA: classica essiccazione che fa precipitare il tasso di umidità dall‟80 al 30%, seguita da un‟ulteriore essiccazione in un forno ad aria che abbatte ulteriormente l‟umidità del 15%. MICRO POLVERIZZAZIONE: dopo una prima essiccazione sulla sabbia, le alghe subiscono processi di pulitura e successivamente vengono essiccate in un forno rotatorio a bassa temperatura e in seguito polverizzate; LIOFILIZZAZIONE: appena raccolte, le alghe vengono congelate ad una temperatura che oscilla tra -20°C e -45°C, poi disidratate per sublimazione; ESTRAZIONE: gli estratti algali vengono ottenuti tramite l‟impiego di uno o più solventi, su tutta o parte dell‟alga. SOSPENSIONE: il preparato d‟alga, formulato in finissime particelle insolubili, è disperso in un liquido in modo tale da non sedimentare in tempo breve; TINTURE: le tinture d‟alga sono preparati ottenuti mediante immersione di alghe essiccate in alcol etilico, a freddo o a caldo. La Spirulina è una micro-alga azzurra. Questa alga esotica vive nei laghi e in acque alcaline ricche in bicarbonato di sodio. E' ricca di aminoacidi, proteine, vitamine del guppo B, carotenoidi e acidi grassi essenziali. Tra le proteine contenute , è importante la ficocianina, che è il principale pigmento della Spirulina, utilizzata per prevenire l‟invecchiamento della pelle, grazie alle proprietà anti-radicaliche. Inoltre, l‟alto contenuto di beta carotene, fa di quest‟alga un toccasana per il benessere della pelle. La vitamina A aiuta a prevenire, ritardare od arrestare certi cambiamenti degenerativi associati con l‟invecchiamento cutaneo. L‟Ulva lactuca è un'alga verde chiamata anche lattuga di mare o aosa dai giapponesi. Per il suo alto contenuto di polisaccaridi, che consistono in molecole solforate di acido uronico, polisaccaridi amilacei e amilopectine, l‟Ulva viene utilizzata spesso come condizionante cutaneo e come emolliente. Il componente principale delle fibre dell‟Ulva lactuca è una proteina particolarmente ricca di prolina, glicina e lisina similmente alla composizione dell‟elastina. Per questa somiglianza strutturale l‟estratto d‟Ulva gioca un ruolo importante nel mantenimento dell‟elasticità cutanea con conseguente effetto ristrutturante e riparatore. E‟ un'alga bruna della famiglia delle Dictyotaceae. È tra le più comuni alghe della fascia costiera. L‟aspetto tipico è quello di una coda di pavone con colorazione tendente al biancastro per via della presenza di carbonato di calcio che si fissa sulla superficie dell'alga. Viene estratto un principio attivo chiamato Padina Pavonica HPS3 ( 10% di estratto di padina pavonica in solvente), utilizzato in cosmetica per idratare la pelle. L'HPS3 va a stimolare nelle cellule la produzione di glucosaminoglucani che hanno la capacità di trattenere l'acqua e quindi di combattere l'invecchiamento cutaneo. E‟ un‟alga rossa chiamata Nori o lattuga rossa . Ha delle proprietà cosmetiche molto importanti dovute al suo alto contenuto di Vitamina A e acidi grassi polinsaturi (PUFA) .Questi acidi grassi sono importanti per l‟integrità cutanea e durante il fisiologico invecchiamento si assiste ad una progressiva diminuzione del loro contenuto a livello dell‟epidermide. E‟ stato brevettato recentemente un derivato della Porfhyra ad azione schermante UV-A (Helioguard 365, Mibelle). E‟ un‟alga bruna, meglio conosciuta anche come Wakame, appartenente alla famiglia delle Laminarie. L‟alto contenuto di vitamina E rende l‟estratto di Undaria efficace come radical scavenger. I polisaccaridi solforati (fucoidano) presenti in gran quantità nell‟Undaria sono considerati agenti anticoagulanti, similmente all'eparina, e hanno notevole valenza dal punto di vista farmacologico. Il fucoidano ha mostrato un‟azione benefica a livello cutaneo in quanto è in grado di stimolare la proliferazione dei fibroblasti. La Fucoxantina è un pigmento carotenoide presente in alta concentrazione nell„ Undaria. L'uso dell'estratto di Undaria pinnatifida titolata al 10% in Fucoxantina ha indotto una riduzione significativa del peso del tessuto adiposo (bianco) viscerale, in particolare addominale e perirenale. La Dunaliella è un'alga unicellulare verde. Cresce nel sale di acque profonde in aree con condizioni climatiche estreme (alta temperatura e di luce solare intensa) come il Mar Morto. La sua resistenza contro l'elevata concentrazione salina (35%) è legata alla sua capacità di sintetizzare e accumulare glicerolo in diverse concentrazioni fino al 10% del suo peso a secco. Per poter crescere in un ambiente ad alte temperature e con luce solare intensa, la Dunaliella sintetizza il beta-carotene in alta concentrazione. E‟ un‟ Alga Corallina che vive sul fondo del mare e si trova in abbondanza sulle coste della Bretagna. La sua ricchezza di sali minerali ed oligoelementi lo rende un ottimo rimineralizzante e tonificante adatto in tutte le preparazioni cosmetiche rassodanti e rivitalizzanti. I sali minereali organici di cui l'alga è costituita favoriscono la sintesi del collagene e dell'elastina e stimolano i fibroblasti a mantenere l'elasticità del tessuto connettivo. Questa alga rossa vive attaccata alle rocce ed emerge durante la bassa marea. Viene anche chiamata Lichene Islandico. Alga piccola, 10 cm, il Chondrus crispus è raccolto per legge solo nei mesi che vanno da maggio a ottobre. Particolarmente sfruttato per l'estrazione di carraghenina (amido polisaccaride) che ha proprietà detossinante. E‟ anche ricco di ACIDO USNICO ad attività battericida, antibiotica. Si impiega nella cosmesi, nella preparazione di creme, lozioni, detergenti ( per la presenza di acido usnico è un ottimo antisettico), utile per tutte le impurità delle pelle, con acne, foruncoli. B1-B2: i talli sono immessi nelle bassine superiori e risciacquati abbondantemente con acqua fresca per eliminare la maggior parte della formalina possibile. C1-C2-C3: i talli sono coperti con una soluzione di acido solforico 0,2 N per circa 4 ore. Il calcio e il magnesio, che bloccano l‟acido alginico in uno strato di gel duro nella parete cellulare impedendone così l‟estrazione , vengono sciolti mediante acido solforico sotto forma di solfato di calcio e magnesio e quindi eliminati con acqua di risciacquo. Dopo ogni lavaggio, viene eseguita una prova con una soluzione ossalato di sodio; se c'è ancora del calcio nell‟ acqua di risciacquo, avremo un precipitato bianco. D: la biomassa viene trattata con carbonato di sodio per 16 ore. L‟acido alginico, insolubile normalmente in acqua, si trasforma in alginato di sodio passando in soluzione. E1-E2: il contenuto delle bassine superiori viene raccolto nella vasca inferiore. Il magma verdastro viene diluito (per 14 volte il suo volume) con acqua dolce e viene agitato energicamente dalla pressione dell'aria fino a formare una emulsione. F: il magma viene trasferito in una bassina di grandi dimensioni, dove, sotto l‟effetto di bolle d‟aria in superficie, avviene la separazione tra la fase solida che tende a galleggiare e la fase liquida sottostante che contiene l‟alginato di sodio. G: la fase liquida contenente alginato viene condotta ad un serbatoio di 3 m di altezza, dove è mescolata con una soluzione di acido solforico 0,2 N. Alginato di sodio si trasforma in acido alginico che, essendo insolubile, precipita.