CAP. 5 - PATOLOGIE DELL’APPARATO TEGUMENTARIO CON BASE EREDITARIA Parte prima Acantosis nigricans Definizione E’ un disturbo con iperpigmentazione della pelle che può verificarsi in qualsiasi razza secondariamente a patologie cutanee, ma la forma primaria ereditaria è osservata quasi esclusivamente nel Bassotto. Eredità La modalità di eredità non è stata stabilita, sebbene sia stata ipotizzata essere autosomica recessiva o poligenica. Razze colpite Quasi esclusivamente Bassotto. Segni clinici Il disordine appare all’età di 3-12 mesi. Inizia nella regione ascellare come iperpigmentazione della pelle che gradualmente si ispessisce, diventa coriacea e alopecica. Spesso è interessata anche la regione inguinale e talora la condizione si diffonde in altre parti del corpo. Generalmente c’è seborrea, cioè la pelle appare untuosa e con odore rancido e questo favorisce l’instaurarsi di infezioni fungine o batteriche. Questa condizione generalmente causa prurito ed il cane grattandosi può traumatizzare la pelle e peggiorare il problema. Diagnosi E’ basata sull’aspetto tipico della condizione in un giovane Bassotto. In questa patologia sono comuni infezioni secondarie da Malassezia e da stafilococchi. Trattamento La malattia non può guarire ma può essere trattata con successo. Le misure per controllare la malattia includono l’uso regolare di shampoo antiseborroici e un’appropriata terapia per mantenere sotto controllo le manifestazioni secondarie. E’ suggerita anche la somministrazione orale di vitamina E, corticosteroidi e melatonina iniettabile che possono essere usati con un certo successo. Suggerimenti per la riproduzione I cani Bassotti affetti non devono essere utilizzati per la riproduzione. Acne del cane Definizione In questa patologia si sviluppano diversi comedoni sul mento, sulle labbra e sul muso dei cani affetti. Questi sono costituiti da tappi di cheratina e di sebo che bloccano i follicoli piliferi e sono chiamati anche punti neri. Eredità La modalità d’eredità è ignota. Razze colpite Si verifica nei giovani adulti di Boxer, Bulldog inglese, Dobermann ed Alano. Segni clinici Gli animali con questa sindrome hanno tumefazioni, noduli e punti neri sulle labbra, mento e muso. Questi in genere non danno fastidio a meno che non si sviluppi un’infezione batterica secondaria. Ciò può causare dolore e prurito e il che può grattarsi il muso o strusciarlo contro i tappeti. L’acne del cane, in genere, non condiziona lo stato generale di salute del soggetto. Cap. 5 - Patologie dell’apparato tegumentario con base ereditaria 56 Diagnosi La diagnosi è fatta sul rilievo dei comedoni e dei punti neri. E’ possibile fare una biopsia cutanea che deve essere esaminata da un patologo veterinario. Trattamento Questa condizione non può guarire, ma può essere controllata. Nei casi lievi non necessita di alcun trattamento. In altri casi o dove ci sono ripetute infezioni potrà essere necessaria una regolare pulizia con prodotti anti acne e shampoo antiseborroici leggeri. Se si sviluppano infezioni batteriche secondarie sarà necessario somministrare antibiotici per 3-4 settimane. I casi refrattari possono rispondere alla terapia con retinoidi. Suggerimenti per la riproduzione E’ preferibile non riprodurre i cani affetti. Acrodermatite letale Definizione E’ un disordine fatale causato da un difetto nel metabolismo dello zinco. Il primo segno è caratterizzato da una crescita stentata seguita da un progressivo arrossamento e formazione di croste sulla pelle intorno alla bocca, agli occhi sulle orecchie e fra le dita. I cuccioli affetti hanno un timo piccolo od assente e generalmente sviluppano infezioni croniche cutanee, polmonite e diarrea. I cuccioli affetti, in genere, muoiono o sono soppressi prima di raggiungere l’età adulta a causa delle infezioni intrattabili e del progressivo peggioramento. L’acrodermatite letale del Bull terrier ricorda l’acrodermatite enteropatica delle persone e del tratto letale A46 nei bovini Danesi neropezzati. Comunque, nella malattia dei cani Bull terrier il trattamento con lo zinco non controlla la sintomatologia clinica come succede nell’uomo e nei bovini. Eredità E’ un tratto autosomico recessivo. Razze colpite Bull terrier. Segni clinici Questa condizione in genere compare prima che i cuccioli siano svezzati. I cuccioli malati sono di colore più chiaro, la loro crescita è stentata e di solito all’età di 1-3 mesi portano i piedi Cap. 5 - Patologie dell’apparato tegumentario con base ereditaria 57 obliquamente, con arrossamenti, screpolature e croste dei cuscinetti plantari e della pelle tra le dita. Sono anche colpite orecchie, bocca e palpebre. In genere questi cuccioli sviluppano un’infezione cutanea generalizzata, diarrea e polmonite. Sebbene queste condizioni possano essere trattate sintomaticamente, non c’è nessun trattamento per la malattia in se stessa. I cuccioli affetti gradualmente diventano sempre meno attivi e di solito muoiono o sono soppressi prima dei 6-7 mesi di età a causa delle gravi infezioni secondarie e del progressivo decadimento fisico. Diagnosi La diagnosi è in genere posta in base all’anamnesi ed ai segni clinici in un Bull terrier giovane, specialmente quando anche i suoi fratelli sono affetti. Se diversi fratelli sono ammalati può essere posta una diagnosi presuntiva di acrodermatite letale. Quando un solo cane è malato devono essere esclusi il pemfigo foliaceo, la dermatosi zinco-responsiva, la demodicosi, la dermatofitosi, le infezioni da stafilococchi o da malassezia secondaria ad immunodeficienza congenita e l’ipersensibilità da farmaci. Le biopsie cutanee sono caratteristiche ma non diagnostiche. Gli esami di laboratorio possono mostrare ridotti livelli di zinco, aumento delle ALT e delle ALP e blastogenesi dei linfociti ridotta. All’esame necroscopico si rileva un timo ipoplastico o completamente assente. Trattamento Le varie infezioni sono trattate con appropriata terapia sintomatica. Comunque, non c’è nessun trattamento per la causa sottostante. I cuccioli affetti non rispondono all’integrazione con zinco. Suggerimenti per la riproduzione Gli animali affetti non vivono a lungo per riprodursi. I loro genitori sono portatori e non dovrebbero essere messi in riproduzione. Anche i fratelli non dovrebbero essere allevati poiché hanno il 50% di possibilità di essere portatori di questo tratto letale. Cap. 5 - Patologie dell’apparato tegumentario con base ereditaria 58