Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale I La Prima Guerra Mondiale Cause dirette in tutti gli elementi dell’imperialismo: • economici • politici: il sistema delle alleanze • il problema balcanico • sociali: impotenza dei movimenti operai (non osano opporsi alle direttive del governo) PRIMA TRIPLICE INTESA TRIPLICE ALLEANZA Sarajevo 1914 1914 Agostodicembre GUERRA OFFENSIVA Prima battaglia della Marna 1915 1918 1918 1919-20 RIPRESA TRATTATI DELLE DI GUERRA DI POSIZIONE (trincea) OFFENSIVE PACE Verdun Gli USA entrano in 1916 guerra 1917 Ammutinamenti; scioperi Rivoluzione russa FALLIMENTO DELLA CORSA AGLI GUERRA ARMAMENTI BREVE FRONTE INTERNO; RAZIONAMENTO, INFLAZIONE, COSTI ELEVATI Ripresa delle offensive militari Armistizi CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI Trattato di Versailles 1919 PACE MALE ACCETTATA QUESTIONI IRRISOLTE Lo schema mostra i periodi, gli avvenimenti importanti e i risultati della I GM Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale II Le cause della I Guerra Mondiale Profonde: - Sistema delle alleanze: Triplice Alleanza (1882-1914): Germania, Impero Austro-Ungarico, Italia(quest’ultima esce nel 1914 per una clausola: il trattato doveva essere di carattere difensivo e non offensivo) Contro la Triplice Alleanza si forma la Triplice Intesa (Francia, Gran Bretagna, Russia) - Corsa agli armamenti (evidente tra Germania e Gran Bretagna) - Revanscismo (nazionalismo esasperato): sentimento di rivincita dei francesi nei confronti del nemico tedesco (a causa della guerra franco-prussiana del 1870-71); razzismo tra Francia e Germania, ma anche tra Germania e Russia (pericolo slavo da est) - Polveriera balcanica: ipernazionalismo -> Serbia: stato che vuole inglobare tutti i Balcani -> irredentismo Immediata: “Casus belli”: attentato di Sarajevo (28 giugno 1914) Sarajevo: capitale della Bosnia – Erzegovina (appartenente all’Austria) Assassinio dell’erede al trono asburgico, l’arciduca d’Austria Francesco Ferdinando, e di sua moglie. In quel giorno l’erede ha subito ben due attentati eseguiti da un gruppo terroristico serbo (Mano Nera legata al governo (?)). Il primo attentato avviene con l’ausilio di una bomba, ma comunque fallisce. Al secondo, nel pomeriggio, gli sparano e muore! L’Austria richiede determinate condizioni alla Serbia, che doveva sparire dalla carta geografica. La Serbia non ne accetta neanche uno (vedi libro). L’Austria attende un mese prima di dichiarare guerra alla Serbia, poiché poteva intervenire la Russia, la quale aveva un trattato difensivo con la Serbia. Con la dichiarazione di guerra, l’Austria scatena una serie di interventi grazie al sistema delle alleanze (vedi libro o appunti già in possesso). Entro il 3-4 agosto tutte le principali nazioni entrano in guerra. L’ultima è la Gran Bretagna: la causa è il passaggio (con annessa invasione) del Belgio da parte della Germania, che intendeva attaccare la Francia passando dal Belgio. Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale III La guerra di movimento (I fase: agosto-dicembre 1914) Tutti pensavano che la guerra sarebbe stata breve. Soprattutto la Germania aveva bisogno di una guerra breve, che sarebbe stata a suo favore: infatti confina con due nemici (Francia e Russia). - La Germania aveva già preparato dei piani (i piani Schlieffen): ci sarebbe stato un rapido avanzamento in Francia e una meno rapida avanzata in Russia, infatti si prevedeva che la Russia avrebbe impiegato molto più tempo della Francia a mobilitare le sue forze. - “Incidente”: la Russia si mobilita molto più in fretta del previsto. I russi iniziano ad aggredire e sconfiggere i tedeschi, così la Germania deve sguarnire il fronte occidentale, per spostare alcune decine di migliaia di soldati sul fronte orientale. - Con questo gesto l’avanzata dell’esercito tedesco verso Parigi si ferma sul fiume Marna (circa a 40 km dalla capitale francese). - I francesi, sotto il comando del maresciallo Joseph Joffre, si riorganizzano e riescono, nel settembre del 1914, a organizzare la resistenza sul fiume Marna. - Si utilizzano nuovi mezzi: i blindati, i carri armati. Joffre prende tutti i taxi che si riescono a trovare e spedisce i soldati francesi al fiume Marna a bordo di questi inusuali mezzi di trasporto bellici. I fronti si stabilizzano Guerra di trincea - La guerra di posizione (1915 – 1918) Il fronte: 1) La vita „normale“; l’attesa dell’attacco; il rancio; la posta; i lavori generali. Lunghi (noiosi) periodi d’attesa 2) Le reazioni violente: insoburdinazione, diserzione 3) Le reazioni „non violente“: autolesionismo e psicologia del combattente Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale IV 1) Riti: - lavoro di preparazione generale durante la notte: riparare e tagliare il filo spinato, mettere a posto i sacchi di sabbia, portalettere gli attacchi veloci si facevano di mattino presto problemi igienico – sanitari: pulci, pidocchi, topi mangiare, ricevere la posta 2) Implicano danni a terzi: - a ovest: insubordinazioni plotone d’esecuzione - a est: diserzione di massa consentita dalla caotica situazione, i soldati russi abbandonano il fronte dal febbraio del 1917 3) Solo il soggetto viene leso, non ci sono danni a terzi. - si cerca di farsi colpire dal nemico o i compagni si sparano a vicenda per ferirsi in modo tale da non poter combattere e tornare a casa - molto spesso i superiori se ne accorgono, i soldati autolesionisti finiscono al tribunale militare, fucilazione pressoché inevitabile - psicologia del combattente: superstizioni Brevi momenti d’intensa attività militare (pag. 107) Filmato “1914: Campi di Battaglia”: è sulla guerra di posizione 70 milioni di soldati da 20 nazioni chiamati al servizio militare 1914: - - guerra programmata da tempo c’era una patriottica esaltazione nel partecipare alla guerra: in GB l’arruolamento era volontario, e al contrario di quanto si possa pensare c’erano così tanti volontari che non si sapeva come impiegarli; a Parigi le aspettative erano molto ottimiste; in Germania c’è un grande entusiasmo la guerra era regolata da tabelle di marcia, i trasporti venivano effettuati con i treni gli stati europei chiedono aiuto agli imperi d’oltremare Francia: operai dalla Cina per i lavori pesanti 300'000 uomini dall’Australia (c’era un forte sentimento d’appartenenza alla GB) i soldati americani erano in gran parte di colore si formano eserciti di massa e vengono impiegate armi di nuova generazione (mitragliatrici, artiglieria) le mitragliatrici dell’epoca erano in grado di emettere un fuoco di 600 colpi al minuto, l’artiglieria poteva colpire da molto lontano e con una certa precisione (ricordatevi il filmato in cui dei soldati a cavallo vengono colpiti da un proiettile d’artiglieria) l’addestramento militare era basato su vecchi ed obsoleti principi militari le tattiche belliche sono da cambiare a causa dei moderni armamenti (la cavalleria non è più adatta a questo tipo di guerra) nell’autunno del ’14 si creano le trincee, le quali tagliano le campagne con le trincee è più facile difendersi che attaccare, servono anche come linee di rifornimento e collegamento (reti telefoniche) i tiratori scelti (i cecchini) sparavano a chiunque si avvicinasse alla trincea Appunti storia - Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale V i bunker venivano adibiti a cucine e dormitori e cunicoli sotterranei fino a 50 metri di profondità i tedeschi vogliono mantenere ciò che avevano conquistato, perciò sviluppano un’efficiente organizzazione dietro la prima linea delle trincee si trovavano macellai, cuochi, panettieri, insomma coloro che provvedevano ai rifornimenti i rifornimenti per i tedeschi scarseggiavano a causa del blocco navale, perciò i loro pasti erano più poveri le truppe coloniali che svolgevano soprattutto lavori erano abituate al clima caldo, ma non all’inverno i soldati russi erano disorganizzati, anche perché erano dei semplici contadini, ciò provoca molti morti e feriti c’era una grande sporcizia al fronte: pidocchi, topi le lettere inviate dal fronte venivano censurate venne utilizzata la propaganda di massa (es.:filmati): i tedeschi venivano mostrati come mostri spietati con la volontà di distruggere il mondo (ricordatevi quel rudimentale filmato con il mostro con l’elmo tedesco e con i due tedeschi che aggrediscono la donna con il bambino) Due soldati tedeschi, dotati di maschere antigas. Uno si occupa della mitragliatrice, l’altro è in procinto di lanciare una granata. 1916: - gli alleati tentano un’avanzata veloce sul fiume Somme tattica usata: si inizia con un massiccio bombardamento, le ricognizioni aeree servono a orientare meglio i pezzi d’artiglieria (è un metodo piuttosto rudimentale), ma i tedeschi nascosti sotto terra non subiscono perdite rilevanti poi è il turno dell’avanzata della fanteria francese e inglese: i tedeschi, usciti dai bunker, sono pronti a contrastare l’avanzata e con le mitragliatrici falciano complessivamente 100'000 soldati francesi e inglesi, inoltre ci sono numerosi feriti il terreno tra le trincee veniva chiamato “terra di nessuno” lo sfondamento delle linee nemiche era impossibile, ma i comandanti non cambiano idea in proposito, perché vivevano lontano dai luoghi di combattimento e non erano mai stati in trincea dopo molti giorni i tedeschi contrattaccano i tedeschi usano per primi dei gas velenosi (guerra chimica), il cui utilizzo doveva essere basato in funzione della direzione del vento, gli effetti sono lenti (gli occhi e la Appunti storia - Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale gola bruciano), la morte sopraggiunge dopo 48 ore per soffocamento (i polmoni si riempiono d’acqua) gli artiglieri responsabili dei gas indossavano maschere comunque i gas tossici non sono la principale causa di morte, sono le granate e i proiettili a fare più vittime: le schegge delle granate erano in grado di squarciare e mutilare al tempo non c’erano gli antidolorifici, ma si poteva contare sull’aiuto spirituale Battaglia di Verdun: un vero massacro! era una trappola dei tedeschi contro i francesi disumanizzazione dei soldati, pantano fetido ricoperto di resti umani il commento di un soldato francese: “Siamo uomini e non bestie da abbattere o da mandare al macello” questa battaglia diventò il simbolo della guerra: carneficina, fango Soldati inglesi (o francesi?) nei pressi del fiume Somme 1917: - VI primavera: i francesi si ammutinano i russi smettono di combattere dopo la Rivoluzione a ovest arrivano i soldati americani freschi ed energici per i tedeschi questo è il colpo definitivo e accettano l’armistizio (la resa) alla fine ci sono stati 9 milioni di morti, a causa del massacro industrializzato 4 imperi vengono rovesciati Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale VII Le trincee - sono i luoghi in cui si combatte dall’inverno 1914 alla primavera 1918 sono scavi paralleli multipli lunghi 600-650 km che si estendono dal Mare del Nord fino al confine svizzero (sotto: schema stilizzato della forma) - il fronte francese era composto da 3250 miglia di trincee la trincea è una linea continua, ma con alcune interruzioni i soldati spesso non facevano nulla: stavano sdraiati o seduti la guerra era considerata una “questione di buche e trincee” ogni giorno morivano 7'000 soldati inglesi tra il fronte inglese e quello tedesco c’erano circa 1'500 m Trincea inglese 3 2 1 1 Trincea tedesca (continua come quella inglese) * ** * 100 iarde ~ 1 miglio 1: Trincea di combattimento (profonda 6 – 8 piedi, larga 4 – 5) 2: Linea di rinforzo 3: Linea di riserva *: Linee di comunicazione **: SAPS (linee sotterranee che portavano ai punti di osservazione nella terra di nessuno) Trincea ideale - parapetti di terra o di sacchetti di sabbia - le pareti delle trincee avevano buchi per i tiratori scelti ed erano rinforzate - c’erano ricoveri e sedi di comando - la trincea fa zig-zag ogni 5 iarde - si usano i periscopi per osservare il nemico - il pavimento era ricoperto da un tavolato di legno e c’erano dei cataletti Appunti storia - Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale VIII il filo spinato era posizionato abbastanza lontano per evitare che i nemici si avvicinassero troppo per lanciare le granate il primo rotolo di filo spinato appare nell’autunno del 1914 le trincee erano separate in sezioni, alle quali venivano dati nomi di strade e piazze (parodia di una città moderna) cartelli per dirigere il traffico Trincea reale - trincee inglesi: umide, fredde, puzzolenti, squallide speranza di sfondamento generale - trincee tedesche: accurate, precise, profonde e “confortevoli”, pedanti e permanenti - trincee francesi: sporche, ciniche, efficienti e temporanee - le truppe ruotavano tra le varie trincee - c’erano sempre due sentinelle all’esterno, tranne durante i bombardamenti peggiori - giornata tipica: 1. sveglia: 04:30; adunata mattutina 2. colazione: tè, pane, pancetta affumicata (e magari rum) 3. pulizia armi, riparazioni, scrivere (lettere spesso censurate), resoconto delle perdite, lettere di condoglianze 4. di notte: riparazioni dei reticolati, prolungamento delle trincee nella terra di nessuno, trasporto di materiale - ufficialmente ogni soldato riceveva 1 o ¼ libbra di carne, 1 o ¼ libbra di pane,… (dipendeva dalla disponibilità di risorse) - le trincee erano costantemente umide e bagnate - costante presenza di pidocchi e ratti: questi ultimi si cibavano dei cadaveri morti di buon appetito e secondo i soldati erano molto coraggiosi - c’era carne imputridita ovunque - i cadaveri venivano usati come protezione sul parapetto - gli ufficiali all’inizio della guerra vestivano in modo diverso dai semplici soldati, questo li faceva diventare dei facili bersagli, perciò alla fine si vestirono come i normali soldati ed usavano elmetti in acciaio clausura e costrizione generale L’interno di due trincee. Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale Un altro schema delle trincee, più dettagliato ma purtroppo in inglese. Sorry, latinisti. La famosa fotografia di un fante francese colpito durante la battaglia di Verdun IX Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale X L’economia di guerra e i mutamenti sociali: 1) Pianificazione della produzione; crescita dell’industria pesante; operai specializzati privilegiati Economia di guerra 2) Debito pubblico (dei paesi europei per le spese militari) verso gli USA (motivo non secondario dell’entrata in guerra degli USA) 3) Razionamento ma anche „borsa nera“ (pescicani); tessera alimentare Presenza della donna in guerra Mutamenti sociali: introduzione della donna nel mondo del lavoro I civili durante la guerra non furono colpiti direttamente, ma risentirono della situazione economica 1) Organizzazione della produzione: si eliminano i campi inutili, si incrementa l’industria pesante (armi): 90% Nascita di una classe privilegiata: operai specializzati. Questi uomini vengono trattenuti in fabbrica e non vanno al fronte; vengono perciò odiati dai soldati (li chiamano “imboscati”). La mancanza di manovalanza maschile viene sopperita dalle donne. 2) Intervento finanziario degli USA. Nel 1917 intervengono anche militarmente per difendere i capitali USA in Europa. Dopo la guerra gli stati dell’Intesa dovranno estinguere i debiti con gli USA. 3) Razionamento: distribuzione uguale dei prodotti alimentari a tutti i cittadini (vita quotidiana pianificata). Borsa nera: contrabbando dei beni alimentari. Pescicani: gruppo di chi fa la borsa nera e di chi la “subisce” (gli alimenti extra costavano uno sproposito e solo alcuni potevano permetterseli). Il razionamento viene imposto nelle nazioni in guerra e anche in quelle neutrali. Esempio: CH (quantità per persona) - pane: 250 g/die (10.1917) varia dai rifornimenti - farina: 500 g/mese (10.1917); 300 g/mese (01.12.1917); 518 g/mese (29.12.1917) - formaggio: 250 g/mese (06.1918) - riso: 400-500 g/mese (06.1918) Appunti storia - Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale XI zucchero: 500 g/mese (06.1918) latte: 5 dl/die olio, burro, grassi (insieme): 500 g/mese 1917: Seconda fase della guerra di movimento Nel 1917 avviene la ripresa della guerra di movimento Fatti: 1.) Rivoluzione Russa e intervento degli USA 2.) Ripresa delle voci pacifiste contrarie alla guerra 1.) USA: nel luglio 1917 dichiarano guerra (vedi libro) 2.) Movimenti pacifisti: A) Laici: movimenti socialisti B) Chiesa: movimenti cattolici A) - Prima della I Guerra Mondiale: divisione dei movimenti di sinistra in socialdemocratici (moderati) e socialisti rivoluzionari - All’inizio della guerra la maggior parte dei socialisti (90 %, cioè i socialdemocratici) aderiscono alla guerra - Il rimanente 10 %, i socialisti rivoluzionari, si schierano contro la guerra, sono pacifisti e nei primi 2 anni del conflitto non hanno voce (non si fanno sentire) - A causa delle condizioni dovute alla guerra i rivoluzionari si risvegliano e cominciano ad alzare la voce - Viene organizzato un convegno in CH, a Kienthal (BE) in cui si riuniscono i rappresentanti dei principali partiti socialisti rivoluzionari europei (24-30 aprile 1916) - La Conferenza di Kienthal è stata organizzata dallo svizzero Grimm e dal russo Lenin (ispiratore teorico, ideologo) - Vi sono 44 delegati di tutti i paesi europei Decisioni: 1.) Esortazione a ripristinare la pace dei popoli (non dei governi o dei sovrani!) 2.) Richiesta di una pace senza annessioni 3.) Dichiarazione congiunta (franco-tedesca) che la guerra era un prodotto dell’imperialismo e del capitalismo 4.) Incitamento all’azione di massa della classe operaia contro la guerra ( Lenin) scioperi, manifestazioni - anche i socialdemocratici aderiscono (e vinceranno) B) Nel 1917 interviene Papa Benedetto XV, in agosto fa un appello ai cattolici (bavaresi, austriaci, francesi, italiani) per far smettere “l’inutile strage” Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale XII La fine della guerra 03.01.1918: il presidente degli Usa Woodrow Wilson propone un’idea della futura Europa in una lettera divisa in 14 punti (“I 14 punti di Wilson”) che definiscono la futura Europa del dopoguerra, tenendo conto della vittoria dell’Intesa Dopo alcuni mesi gli Imperi centrali crollano e i paesi dell’Intesa si incontrano Nazioni vincitrici: USA, Francia, Gran Bretagna, Italia (l’URSS viene considerata traditrice dei paesi dell’Intesa a causa della sua guerra civile) USA Th. W. Wilson, presidente (1912-1920), democratico F G. Clemenceau, presidente del consiglio dei ministri (1917-1920), liberale GB David Lloyd-George, primo ministro (1918-1922), conservatore (tory) I Vittorio Emanuele Orlando, primo ministro e presidente del consiglio (1918-1919), liberale I trattati di pace diventano un’imposizione alle nazioni sconfitte (i tedeschi chiameranno il Trattato di Versailles “Diktat”) Trattati di pace: • Germania: Versailles (28.06.1919) • Austria: Saint Germain-en-Laye (10.09.1919) • Bulgaria : Neuilly sur Seine (27.09.1919) • Turchia : Sèvres (10.08.1920) • Ungheria : Trianon (giugno 1920) Tutti gli sconfitti devono accettare la presenza nel loro territorio di una repubblica, annullando le monarchie. Questi trattati sono di carattere geopolitico, ma quello di Versailles comprende anche altri aspetti. Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale XIII Conseguenze geopolitiche: Germania: - a occidente perde l’Alsazia, la Lorena e la Saar, che vanno alla Francia - la Saar viene attribuita alla Francia su mandato internazionale, con la clausola che dopo 15 anni ci sarebbe stato un referendum: nel 1935 un plebiscito fa tornare la Saar alla Germania - la Francia (e anche il Belgio) occuperà la regione della Ruhr dal 1923 al 1925, perché la Germania non rimborsa i debiti di guerra - a oriente viene ridotta la Prussia orientale e separata dal corridoio di Danzica - (le nazioni baltiche derivano dalla disgregazione della Russia e fungono da nazioni cuscinetto) - la Germania perde le colonie in Africa, che vanno alla Francia e alla Gran Bretagna - le colonie tedesche in Oceania vanno alla Francia e agli USA Austria – Ungheria: - abolizione dell’Impero - nascita di numerose nazioni in base all’autodeterminazione dei popoli (nazioni omogenee): → Austria (parte tedesca dell’ex-Impero) → Ungheria → Trentino – Alto Adige e Trieste (vanno all’Italia) → Cecoslovacchia (parte slava settentrionale dell’ex-Impero) nazioni → Romania (si ingrandisce) cuscinetto → Polonia (si ingrandisce assorbendo una parte del ex-impero) → Jugoslavia (comprende Serbia, Bosnia, Croazia, Kosovo, Slovenia, Macedonia; sarebbe stata un regalo di Wilson e Clemenceau alla Serbia) Turchia: - si dissolve come l’Austria – Ungheria - 1921: cade l’ultimo sultano - la Turchia diventa una repubblica con capitale ad Ankara - il resto viene preso da Francia e Gran Bretagna - Francia: Siria e Libano - Gran Bretagna: Iraq, Palestina, Egitto - questi paesi (Iraq, Siria,…) diventano dei mandati (≠ protettorati): F e GB ne erano responsabili e il controllo serviva a portare all’indipendenza (nota: il cordone (o cintura) sanitario, che andava dal Mar baltico al mediterraneo, impediva qualsiasi contatto tra Russia e Occidente) Appunti storia Esame di maturità - La Prima Guerra Mondiale XIV Trattato di Versailles: - condizioni geopolitiche; (vedi sopra) - condizioni militari; (*) - condizioni economiche (per le riparazioni di guerra); (non inerenti all’esame) La Germania è considerata unica responsabile della Prima Guerra Mondiale e come tale deve subire delle conseguenze più dure: (*): - l’esercito tedesco è limitato a 115'000 uomini e 4'000 ufficiali con compiti di polizia - viene abolita l’aviazione (fino al ’34) - viene limitata la marina (niente corazzate né portaerei, gli U-boat vengono ridotti) - restrizioni sulla fabbriche d’armi e munizioni - imposto il divieto di insegnare scienze militari il controllo è in mano a commissari internazionali della Società delle Nazioni Società delle Nazioni: - nasce il 10 gennaio 1920 sede: Ginevra (Palais Wilson) fu voluta da Wilson, ma rifiutata dagli USA scopo: riunire tutte le nazioni in un’assemblea fin dall’inizio sorgono dei problemi: mancano le grandi sconfitte della I Guerra Mondiale: Germania (esclusa fino al 1926) e URSS (considerata traditrice, entra nel ’34 ed esce nel ’39) mancano gli USA, i quali vedevano in Wilson l’ideatore di questa società, ma nel 1920 iniziano una politica di isolazionismo; nel novembre 1919 il senato americano respinge il Trattato di Versailles queste assenze indeboliscono la Società delle Nazioni - sebbene Gran Bretagna e Francia fossero presenti, la società rimaneva debole - la Società delle nazioni comprende solo nazioni europee (anche la Svizzera) e il Giappone (che esce nel ’31) - strumenti della SdN: strumenti economici: sanzioni - sanzioni: obblighi o divieti di tipo commerciale che venivano imposti alle nazioni non in regola (non influiscono molto le decisioni delle nazioni) - 1931: il Giappone, di fronte alle sanzioni economiche imposte dopo l’occupazione del nord-est della Cina, esce dalla SdN - 1935: l’Italia fascista attacca l’Etiopia indipendente e ,dopo aver ricevuto le sanzioni, esce dalla SdN La Società delle Nazioni si scioglierà nel 1946, con la nascita dell’ONU