Kring and Gordon (1998) “circa il 50% dei lavori indicano una forte (solo il 50%)” Feldman Barrett et al. (2000) “Le differenze nella maggior parte delle volte non sono così macroscopiche” Right for Inclusion of Woman in Clinical Research Act -1995 - solo il 17% delle ricerche clinico-sanitarie coinvolge le donne fino al 1995 (Pradeep, 2010) 2 Tannen, 2003 – Ma perchè non mi capisci? Uomo: valore dell’indipendenza e del confronto gerarchico (cacciare, agire, costruire strumenti, ecc.) Valore dell’individualità linguaggio più legato ad azioni e obiettivi e con stile perentorio (esempio “si deve” certamente ecc..) Donna: interconnessione e empatia (sopravvivenza della prole, molteplicità di azioni e maggiore memoria per le pratiche di cura e di alimentazione) Valore della relazionalità e del networking linguaggio più possibilista (esempio “potrebbe”, “aiuta” ecc.) (Bradac and Mulac 1984a, 1984b; O’Barr 1982; Crosby and Nyquist 1977; Mulac, Studley, and Blau 1990). Mulac, Bradac, and Gibbons., 2001; Hartman 1976) 3 Elaborazione delle informazioni e relazione con i messaggi pubblicitari } } } } Le donne prestano più attenzione alle informazioni (Krugman 1966) soprattutto “verbale” e alle singole sfumature del messaggio (Darley and Smith 1995) Sono più sensibili all’incorenza informativa (Meyers- Levy and Maheswaran 1991; Meyers-Levy and Sternthal 1991 Sono più critiche nell’accettare i messaggi pubblicitari (Shavitt, Lowrey, and Haefner, 1998) Sono più accurate nel recall di informazioni (soprattutto verbali) dello spot (Green et al. 2002) Differenze di genere nella percezione dei messaggi pubblicitari La complessità del messaggio (Putrevu, Tan e Lord, 2004) • Le donne prestano più attenzione a più elementi del messaggio • Elaborano in maniera più estensiva (Putrevu, Tan e Lord, 2004) • Usano più aggettivi degli uomini nella spiegazione interpretativa del messaggio (Entwisle e Garvey, 1972, Wood, 1996) • Maggiore abilità interpretativa degli stimoli in termini di sentimenti e motivazione (Booth-Butterfield e Booth_Butterfield 1990; Dttmar, Long e meek, 2004; Raman Chattopadhyay e Hoyer, 1995) Le caratteristiche di stile linguistico pubblicitario (Berney-Reddish e Areni, 2006) dello spot • Sebbene usino maggiormente lo stile possibilista, negli spot lo considerano elemento critico e meno persuasivo che negli uomini Differenze di genere nella percezione dei messaggi pubblicitari Interpretazione del messaggio • La complessità del messaggio • Gli uomini usano un processo di valutazione più selettivo che inclusivo • Prediligono messaggi semplici e con riferimenti più oggettivi (attributi dei prodotti) (Hans, 1989) • Per esprimere un parere tendono a discriminare pochi elementi ritenuti pregnanti • Maggiore attivazione psicofisiologica a stimolazione visiva erotica (più delle donne) e attivazione di parametri biofisiologici conduttanza cutanea (Bradley et al. 2001; Chivers et al. 2010, Reichert, LaTour e Kim, 2007) Differenze di genere nella percezione dei messaggi pubblicitari • Gli uomini hanno una più immediata attivazione con stimoli emotivi positivi, • Le donne con stimoli emotivi negativi (Stevens e Hamann, 2012) • Gli uomini hanno una maggiore difficoltà di riconoscimento delle emozioni del volto di donne rispetto a quelle del volto di uomini (Schiffer et al. 2013) • Maggiore velocità di riconoscimento di espressioni di rabbia nei maschi (Uzefovsky et al. 2012) La carica emozionale dello spot (Fisher e Dube, 2005) • Le donne sono più sensibili alla dimensione emozionale più che logica (Raman, 2005), soprattutto negli spot sociali (advocacy) (Lee, Haley e Avery, 2010) • Maggiore frequenza di attivazione emotiva (Feldman Barrett et al. 1998) • Maggiore di intensità emotiva attivata da spot ( Bimbaum, Nasonchuk, and Croll 1980; Meyers-Levy and Maheswaran 1991) • Maggiore attivazione psicofisiologica alle stimolazioni affettive (Bradley, Codispoti Sabatinelli e Lang, 1001; Grossman e Wood, 1993; Kring e Gordon, 1998) • Più intuitive e attratte dalla soggettività (Broadman, 1988) Nei test neurologici si rileva che (Pradeep, 2010): Spot assicurazioni: le donne sono più sensibili alle caratteristiche del venditore (percezione di affidabilità, eleganza ecc.), gli uomini ad aspetti oggettivi come il prezzo } Spot automobili: le donne più attente alle tematiche della grandezza, accoglienza e sicurezza, gli uomini alla performance } Spot snack food: uomini attratti da messaggi ironici, le donne sono meno attivate Lammers, 1991) } } } “”Our analysts became able to determine the gender of test subjects simply by their responses” (Pradeep, 2010. pag. 67) cosa stiamo imparando dalle neuroscienze? Braeugtigam et al. (2004) hanno mostrato una modulazione neurofunzionale diversa durante un compito di scelta fra prodotti di consumo. Registrazione del segnale MEG magneto encefalografico (280-400 ms post stimulus) Uomini: maggiore attivazione aree temporali destre Donne: maggiore attivazione aree posteriori sinistre. Strategie decisionali differenti ? } } Il cervello delle donne ha un corpo calloso molto più sviluppato di quello di un uomo maggiore interconnessione tra gli emisferi IPPOCAMPO Più sviluppato e più attivo nella donna. È il nostro elefante interiore, che non dimentica un diverbio, un incontro romantico o un momento di tenerezza... e non permette a noi di dimenticarli. AMIGDALA È più sviluppata nell'uomo. È la belva dentro di noi, il nostro nucleo istintivo, tenuto a bada solo dalla CPF (corteccia prefrontale) necessaria per la gestione dell’aggressività e della sessualità. Si attiva maggiormente con emozioni negative nella donna e con emozioni positive nell’uomo CORTECCIA PREFRONTALE (CPF) E’ più sviluppata nella donna, in cui matura uno o due anni prima che nell'uomo. Tiene a freno l'amigdala È la regina che governa le emozioni e impedisce loro di diventare esplosive. una maggiore grandezza della corteccia prefrontale permette un maggiore controllo emotivo in situazioni di elevata ansietà 13 CORTECCIA CINGOLATA ANTERIORE (CCA) Più sviluppato nella donna Pondera le opzioni e prende le decisioni. È il centro cerebrale della preoccupazione e valutazione INSULA Più sviluppata e più attiva nella donna, presiede all'elaborazione delle sensazioni viscerali. il cervello delle donne ha circa l’11% in più di neuroni nell’area del linguaggio IPOTALAMO Entra in funzione più precocemente nella donna. È il direttore d'orchestra che coordina le ghiandole endocrine e le gonadi. 14 } Il ruolo dei neuroni a specchio (Rizzolatti, 1994) ◦ solco superiore temporale ◦ popolazioni neurali premotorie e somatosensoriali coinvolte sia nell’esecuzione che nell’osservazione delle azioni finalizzate compiute da altri, con un ruolo cruciale nell’imitazione, nell’immedesimazione e nell’apprendimento. G. Rizzolatti, C. Sinigaglia So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio Raffaello Cortina, Milano, 2006 15 Il cervello delle donne è predisposto per: } } } } } Visione d’insieme Multitasking Ragionamento istintivo Abilità verbali e sociali Preoccupazione/empatia Il cervello degli uomini è ‘programmato’ per: • Pensiero concreto • Azioni orientate al risultato • Soluzioni logiche • Competizione/difesa Ogni genere è sensibile ad immagini che richiamano le suddette specificità 17 } } Manifestano un più alto livello di pro-socialità e reagiscono con maggiore engagement e intenzione di acquisto per brand con una forte strategia di comunicazione a sfondo sociale (cause-related adevertising) (Berger, Cunningham e Kozinets, 1999) } Fondato nel 2010, ha la finalità di applicare le potenzialità della ricerca neuroscientifica ai campi della comunicazione, dei consumi e del marketing. } Eye Tracker (fisso o portatile): tecnologia wireless capace di monitorare e registrare il tracciamento oculare e la dilatazione pupillare di una persona durante la vista di qualsiasi stimolo visivo. Eye tracker portatile Eye tracker fisso } } EEG: tecnologia wireless che misura in l’andamento temporale dell’attività elettrica del cervello attraverso 16 elettrodi integrati in un caschetto e posizionato sullo scalpo. Restituisce in real-time l’attività mentale di 4 bande cerebrali (Delta, Theta, Alpha, Beta), ciascuna delle quali connotante uno specifico stato mentale o livello di coscienza. } ◦ Test sull’efficacia di uno spot di sensibilizzazione Integrazione EEG Eye Tracker per determinare quali sono gli elementi visivi che contribuiscono maggiormente ad attivare le aree del cervello p r e p o s t e a l l a memorizzazione e all’attenzione Andamento temporale di potenza del segnale EEG in banda Theta di uno dei soggetti analizzati e Heat Map relative ai picchi di potenza individuati } } } } Battito cardiaco (HRV): misura la variazione dell’intervallo di tempo tra due battiti cardiaci consecutivi. Un battito cardiaco accelerato è indicativo di un livello di engagement più alto. Respirazione: misura tramite un sensore toracico e uno addominale la variazione nel ritmo respiratorio. Conduttanza cutanea (GSR): misura la conduttanza elettrica della pelle, che varia in presenza o assenza di sudore. La GSR è un buon indicatore di attivazione ed è in grado di confermare o meno l’esistenza di una reazione emotiva. EMG: misura i cambiamenti nell’attività elettrica dei muscoli facciali. Oltre a individuare l’attivazione di una persona è anche in grado di individuare la valenza dell’emozione (positiva o negativa). } Face Reader: software in grado di riconoscere le espressioni facciali e classificarle per emozione e valenza (positiva o negativa). } } Campione: 60 partecipanti Età: 18-25 anni Professione: studenti Genere: 30 maschi e 30 femmine Strumenti: EEG Eye Tracker Face Reader ◦ ◦ Heat map: in rosso le aree maggiormente osservate EEG: Engagement Frustration Rilassamento Memorizzazione breve termine Memorizzazione lungo termine 5,56 5,6 5,4 5,2 5 4,84 4,8 4,6 4,4 MASCHI FEMMINE Ø 1 «non mi è piaciuto» Ø 7 «mi è piaciuto» SAD SAD Surprised SAD ANGRY La valenza è IN GENERE negativa sia nelle femmine che nei maschi. Ma nei maschi è quasi doppiamente negativa rispetto alle femmine. Valenza data dal FaceReader5 0,2 0,15 0,1 0,05 I maschi veicolano 0 mediamente una espressione del volto più -0,05 negativa (RABBIA E TRISTEZZA) -0,1 Si identificano con chi -0,15 compie gli atti -0,2 discriminatori? -0,25 Valenza positiva Media Femmine Valenza negativa Media Maschi ALTA BASSA ALTA BASSA Maggiore Coinvolgimento emotivo nelle donne possibile identificazione con il destinatario del messaggio Engagement ENGAGEMENT 0.7 Maschi Femmine 0.68 0.66 0.64 0.62 0.6 0.58 ENGAGEMENT EXCITEMENT LONG TERM EXCITEMENT SHORT TERM FRUSTRATION MEDITATION MASCHI FEMMINE 0.56 0.6229 0.6527 0.2508 0.1751 0.54 0.2163 0.1651 0.4823 0.4464 0.3451 0.3263 0.52 0.5 0 10 20 30 Time [sec] 40 50 Tabella 1: Valori Medi per i 5 parametri dell’Affective Tool Emotive per i gruppi “Maschi” e “Femmine”. I valori in grigio indicano la presenza di differenze significative tra i 2 gruppi 60 Excitement: long term (agitazione più stabile) EXCITEMENT SHORT TERM EXCITEMENT LONG TERM 0.35 0.3 Maggior attivazione/ Sollecitazione/ nervosismo Maschi Femmine 0.3 0.25 0.25 0.2 0.15 0.2 0.1 identificazione con gli autori degli atti di discriminazione 0.05 0.15 0 0 10 20 30 Time [sec] 40 50 60 Excitement: short term (agitazione – nervosismo) 0.1 EXCITEMENT SHORT TERM 0.3 Maschi Femmine MASCHI FEMMINE ENGAGEMENT 0.6229 0.6527 EXCITEMENT LONG TERM 0.2508 0.1751 EXCITEMENT SHORT TERM FRUSTRATION MEDITATION 0.2163 0.1651 0.4823 0.4464 0.3451 0.3263 0.25 0.05 0 10 20 30 Time [sec] 40 50 60 0.2 0.15 0.1 0.05 0 10 20 30 Time [sec] 40 50 60 Maggiore frustrazione tra gli uomini Identificazione con gli autori degli atti di discriminazione FrustrationFRUSTRATION (Stress cognitivo) 0.7 Maschi Femmine 0.65 0.6 0.55 0.5 0.45 0.4 MASCHI FEMMINE ENGAGEMENT 0.6229 0.6527 EXCITEMENT LONG TERM 0.2508 0.1751 EXCITEMENT SHORT TERM FRUSTRATION MEDITATION 0.2163 0.1651 0.35 0.3 0 10 20 30 Time [sec] 40 50 0.4823 0.4464 0.3451 0.3263 Tabella 1: Valori Medi per i 5 parametri dell’Affective Tool Emotive per i gruppi “Maschi” e “Femmine”. I valori in grigio indicano la presenza di differenze significative tra i 2 gruppi 60 Il diritto dell’eguaglianza passa necessariamente dalla valorizzazione delle differenze Grazie Vincenzo Russo [email protected] Behavior & Brain Lab IULM [email protected] T +39 02.89.141.2807