PROFESSIONISTI 3.0
• Un libero professionista è un piccolo imprenditore di se stesso e che, come tale, può
beneficiare di una presenza online al pari di qualsiasi azienda;
• In questo momento c’è un vuoto che può essere colmato da chi si muove per primo (con
incredibili vantaggi in termini di visibilità e ritorno economico);
• È importante creare un brand personale (può aiutare moltissimo);
• Essere presenti online significa avere un buon sito web (punto di partenza) e svolgere
attività promozionale mediante i numerosi strumenti (social network, campagne di email
marketing, campagne di posizionamento sui motori di ricerca, etc..)
• Un buon sito web deve essere facile da usare e ben visibile sui motori di ricerca
Portfolio
Utilità del sito web per il libero professionista
Esigenze di un libero professionista:
•
Attestarsi nel territorio come punto di riferimento nel proprio settore
•
Trovare nuove commesse e allargare il numero di clienti
•
Trovare nuovi partner
•
Fornire nuovi servizi ai clienti e ai partner già acquisiti (certificati, documenti, etc.)
Internet può aiutare moltissimo a raggiungere ognuno di questi obiettivi e
ad aprire nuove porte verso strade sconosciute ed inaspettate.
Esempio personale di nuove opportunità
Incarichi da utenti finali
Collaborazioni con altri liberi professionisti di altre regioni
Contatti con giornalisti per varie tematiche
Numerose richieste di preventivo
Percezione di un grande studio
Numerosi curricula ricevuti
Utilità del sito web per il libero professionista
Ma i professionisti dove sono?
Attualmente c’è una grande lacuna (sui motori di ricerca ) che se opportunamente sfruttata
può rappresentare una fonte enorme di business (per i primi che lo faranno)
Le 10 regole per un sito web di qualità
1.
E’ inutile realizzare un sito web se questo non è presente ai primi posti nei motori di
ricerca
2.
E’ inutile posizionare un sito web di scarsa qualità ai primi posti di un motore di ricerca
3.
Le pagine devono essere leggibili a colpo d’occhio l’utente passa in media pochi secondi
(20-25) su ogni pagina web che visita
4.
Il caricamento delle pagine deve essere immediato
5.
I siti web devono essere accessibili da qualsiasi supporto
6.
Utenti differenti si comportano in maniera diversa. Il tuo sito web deve essere adatto al
tuo target di riferimento
7.
Non piace a nessuno vedere sempre gli stessi contenuti
8.
I motori di ricerca voglio informazioni pertinenti e aggiornate spesso.
9.
Sono i contenuti testuali che fanno grande un sito
10.
Fare un sito web è facilissimo... Farlo bene può essere molto complicato
Personal branding
Usare se stessi per creare un marchio, una garanzia di fiducia e di valore
Personal branding. Perché?
•
Aumentare la credibilità come esperto di un certo campo, aumentare la propria
visibilità utilizzando in maniera intelligente i nuovi Media e ampliare in modo
determinante la propria rete di potenziali partner e clienti.
•
BRAND (marca e marchio): è il processo mediante il quale si crea e si diffonde la
notorietà del marchio, ovvero l’insieme delle strategie volte a creare un’identità e
un’immagine aziendale distintiva rispetto alla concorrenza.
Personal branding. Perché?
•
Non basta essere bravi
•
Più sei bravo e più ti concentri sul tuo lavoro meno probabilità avrai di far
carriera.
•
Mentre tu sei concentrato sul tuo lavoro qualcun altro ha speso una percentuale
del suo tempo a fare marketing di se stesso, evidenziando i suoi punti di forza e
creando relazioni produttive con i colleghi
•
Se sei bravo ma nessuno lo sa, serve a poco, al di là delle soddisfazioni personali.
•
Identificare i propri pregi, saperli comunicare attraverso gli strumenti giusti è
fondamentale.
I tre grandi errori (orrori)
•
•
•
•
•
•
Convinzione n° 1 - Alla mia clientela interessa il mio servizio
Delusione n° 1 - Il tuo target non sa nemmeno che esisti
Convinzione n° 2 - I miei servizi sono migliori di quelli dei miei concorrenti
Delusione n° 2 - Offrite tutti più o meno la stessa cosa (tutti sono disposti ad
improvvisarsi esperti di un settore, tanto il cliente non capisce nulla)
Convinzione n° 3 - La mia competenza conta più della mia visibilità
Delusione n° 3 - Se punti tutto sulle tue capacità senza dedicarti alla tua
promozione, rischi di non raggiungere i contatti necessari per rendere sostenibile
e profittevole la tua attività
Statistiche
Come e quanto vengono cercati i liberi professionisti nella rete
Key word «Commercialista» Google Trends
Key word «Commercialista» Termini correlati
Key word «Commercialista» Termini in crescita
Key word «Commercialista» Termini in crescita
Key word «Commercialista» Termini in crescita
Quante parole chiave vengono cercate?
•
Quasi un terzo dei navigatori non si accontenta di ricerche generiche nei motori,
ma effettua richieste con stringhe di almeno tre parole. Un atteggiamento che
può influenzare le scelte di marketing.
Una parola 42,51%
Tre parole 29,68%
Due parole 24,35%
Più di tre parole 3,46%
Quante parole chiave vengono cercate?
Quasi un terzo degli utenti usano i motori di ricerca con intenti specifici. Lo
dicono i dati di una ricerca condotta nel mese di ottobre da Shinystat su un
campione di oltre 40 mila account del proprio network.
Le chiavi di ricerca prese in esame sono state 4.668.423.
I dati, rigorosamente aggregati, che ne sono scaturiti spiegano che la
maggioranza delle ricerche è condotta con stringhe composte da più parole: il
24,35 per cento con due parole, il 29,68 per cento con tre parole.
Meno della metà, quindi, sono le ricerche di carattere genericamente
informativo: solo il 42,51 per cento. Infine, le stringhe di ricerca con più di tre
parole sono il 3,46 per cento.
La Teoria della Long Tail o Coda lunga
La coda lunga si riferisce a tutte quelle chiavi che, di solito, presentano la
caratteristica di portare singolarmente poco traffico, essendo composte da più chiavi
( di solito frasi lunghe e dettagliate).
Più la chiave è lunga e specifica, più noi siamo in grado di dare risposte precise al pur
limitato numero di utenti che entrano in un sito.
Quali sono i principali motori di ricerca in Italia?
I motori di ricerca hanno come obiettivo primario quello di fornire risposte
pertinenti alle ricerche effettuate dagli utenti.
I motori di ricerca si migliorano continuamente al solo fine di poter offrire le migliori
risposte agli utenti.
Motori più utilizzati
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•
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•
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•
Google 94%
Yahoo 21%
Alice/virgilio 18%
Libero Arianna 13%
Msn / Live 8%
Tiscali 6%
Altro 4%
Conoscere una SERP (Search Engine Results Page)
Nei primi anni duemila la SEO era una materia abbansta facile da comprendere ed
applicare.
Attualmente invece esistono tantissimi algoritmi di ricerca che influenzano i risultati
e si automodificano tramite auto-apprendimento.
La parola Panda su google che risultati da?
Conoscere una SERP (Search Engine Results Page)
Google se trova la presenza di più argomenti correlati cerca di creare dei risultati di
ricerca che possano comprendere più argomenti possibili.
Successivamente cerca di capire l’intenzione dell’utente, associandola ai suoi
interessi.
Se l’utente è un amante delle Auto Google cerca di mostrare dei risultati più rilevanti
per questa tipologia di argomento
Abitudini degli utenti
•
Il 93% degli utenti che effettua una ricerca si ferma alla prima pagina
•
il 50% fa clic sulla prima voce
•
Poco meno del 7% va alla seconda pagina
•
Essere presenti ai primi posti significa farsi vedere proprio quando l’utente
è disposto ad acquistare quello che voi potete vendere.
Posizionamento pay per clic (ppc)
Per comparire ai primi posti nei motori di ricerca ci sostanzialmente due posssibilità
• Pagare i motori di ricerca affinchè, con determinate parole chiave, il vostro
annuncio possa comparire in prima pagina
• Realizzare un sito web che per le sue caratteristiche ( come è realizzato e
quanto spesso è aggiornato) possa comparire in prima pagina con determinate
parole chiave scelte.
Posizionamento pay per clic (ppc)
Posizionamento
a pagamento
(PPC)
Posizionamento pay per clic (ppc)
Posizionamento
organico
gratuito
I tre passi del marketing online
Tre passi fondamentali per fare marketing online
• Acquisizione dell’utente
• Conversione
• Fidelizzazione
Acquisizione del cliente
On Line
Off Line
Seo (lavoro organico)
Reputazione
Sem ( campagne PPC)
Stampa
Dem (Direct Email Marketing)
Radio e TV
Blogs
Pubbliche Relazioni
Socials (Facebook, twitter, youtube)
Eventi e Promozioni
Article Marketing
Amici e parenti
Etc...
Etc..
Fidelizzazione
Cosa non deve mai mancare:
•
Riuscire ad avere l’email del cliente unitamente al consenso per la trasmissioni
di informazioni che lo riguardano.
•
Sfruttare i mezzi di comunicazione on line (e-mail, feed, blog, etc.).
•
Pasienza, tenacia, fiducia nei propri mezzi, capacità competenza e serietà.
•
Se si lavora bene e con costanza i risultati arrivano e possono essere anche
molto soddisfacenti.
DEM (Direct Email Marketing)
L’e-mail riveste un ruolo fondamentale nelle strategie di marketing ed è,
probabilmente, il caso più longevo di strumento di marketing che è stato capace di
mantenere la sua efficacia nel tempo.
Con l’avvento dei social network in tanti, in verità moltissimi, si sono focalizzati solo
ed esclusivamente sulle pagine fan e sull’acquisizione di un numero sempre
maggiore di ‘sostenitori‘ ai quali inviare messaggi pubblicitari sotto forma di
aggiornamenti di stato.
Poi, alcuni hanno iniziato a capire che avere tanti fan può migliorare la brand
awareness di un’azienda, ma ciò che conta veramente è l’interazione e l’effetto
virale che si riesce a creare tramite i social media.
DEM (Direct Email Marketing)
L’e-mail marketing, già messo in cantina da tanti, si veste di luce nuova, tornando a
svolgere le sue funzioni primordiali, arricchite di nuovi concetti.
Per avere successo, è necessario comprendere il modo più efficace di utilizzare
l'email marketing.
In caso contrario, non è solo una perdita di tempo, ma può anche avere
conseguenze negative, se si sta facendo in modo errato molto probabilmente per i
clienti sarà un elemento fastidioso.
DEM di successo
Per un e-mail marketing efficace è bene:
• Monitorare i dispositivi utilizzati per aprire le mail: in questo modo saremo in
grado di personalizzare il contenuto delle nostre comunicazioni in base alle risoluzioni
più comuni;
• Monitorare l’orario nel quale i nostri messaggi vengono aperti. Se, ad esempio,
notiamo una tendenza a leggere le mail prima della pausa pranzo, potremo decidere
di pubblicizzare il nostro ristorante. In questo modo, essendo l’organismo predisposto
alla seduzione del cibo, il messaggio resterà impresso nella mente del lettore;
• Studiare e monitorare con attenzione l’oggetto delle mail. È statisticamente provato
che un numero considerevole di persone decide se leggere o meno il contenuto di
una mail dall’oggetto. Cerchiamo di racchiudere in esso un messaggio breve, ma
chiaro.
DEM - Strumenti
Alcuni degli strumenti più utilizzati
Social network
I social network più importanti in Italia
Social - Cenni generali
Gli italiani in base alla loro età, fanno uso dei social network in modo differente.
Le fasce di riferimento sono quelle da 25 a 34 anni e quella da 35 a 44 anni.
Gli utenti da 25 a 34 anni preferiscono Facebook a Twitter, mentre quelli da 35 a 44
anni preferiscono usare Twitter.
Interessante l’uso di Youtube che rappresenta il social più diffuso nelle fasce dei
giovanissimi da 0 a 24 anni.
LinkedIn come network professionale e preferito dalla fascia d’utenza dai 35 ai 44
anni. Dai 45 anni in su le preferenze sono praticamente livellate tra i social network.
Social - Cenni generali
Facebook - Primi cenni

Ciò che è davvero fondamentale comprendere è che il successo del marketing su
facebook non dipende da facebook, ma direttamente da te e dalla tua azienda.

Il successo su facebook dipende in primo luogo dalla capacità di relazionarti con i
clienti. I rapporti fanno la vera differenza.

Ciò che differenzia facebook dal tuo sito web, è che facebook non è tuo ma dei
tuoi clienti. Questo è il motivo che deve indurti ad entrarci in punta di piedi.
Facebook - Primi cenni
Facebook ti offre l’incredibile opportunità di entrare direttamente in contatto con i
clienti i maniera facile, veloce.
Facebook - Primi cenni

Il processo di acquisto online non è così diverso dall’acquisto offline (come si è
portati a credere). La gente offline acquista spesso grazie al passaparola ed il
motivo principale è uno: FIDUCIA. La gente si fida di chi conosce, dei propri simili,
di chi considera autorevole o degno di stima.

Online la gente ha bisogno di fidarsi. Proprio per questo i processi di acquisto
sono “silenziosamente” influenzati da una componente social rappresentata dalle
relazioni dell’azienda con i clienti e dal passaparola tra clienti sia online che
offline. La componente social non è “evidente”, è difficile da misurare e
controllare, ma esiste ed influenza le tue vendite.
Facebook - Utenti

Una volta connesso con i tuoi clienti acquisiti instaura un rapporto di fiducia,
intrattienili ed interagisci. Loro passeranno parola ai propri amici in maniera
consapevole ed automatica.

Una volta connesso con i tuoi potenziali clienti dai valore, trasmetti fiducia,
interagisci, poni domande e rispondi alle loro. Crea un rapporto di fiducia e
probabilmente si convertiranno in clienti acquisiti (passando a loro volta parola ai
propri amici).
Facebook - Utenti

Di marketing su facebook se ne parla tanto ed allo stesso tempo se ne fa
realmente molto poco, forse perché sembra che per facebook, come per gli altri
social network, la strategia di marketing possa prescindere dalla creazione di un
vero e proprio piano con tanto di analisi, strategie e misurazioni (e soprattutto di
vero valore).

Uno dei falsi miti di facebook è che chiunque può metter su una strategia virale
e raggiungere milioni di persone in un batter d’occhio, ed ottenere anche reali
risultati.

Fare pagine ufficiali/fan, applicazioni, gruppi, eventi equivale a fare marketing su
facebook? No, questi sono gli strumenti non il marketing. Se marketing e
strumenti fossero la stessa cosa allora basterebbe fare una pagina fan per avere
automaticamente successo.
Facebook - Utenti
Il marketing su facebook non può esser uguale per tutti così come non lo è il
marketing tradizionale. Il marketing su facebook varia in base agli obiettivi, in base
al settore, in base al mercato di riferimento (locale, nazionale, internazionale?), in
base al tipo di attività (online o offline?), etc.
Facebook - Perché esserci

Facebook ha raggiunto 25 milioni di utenti in Italia, 710.000 a Catania e 473.000 nella fascia
di età tra i 25 e 44 anni.

Facebook afferma che in media ogni utente iscritto è connesso ad altri 150 utenti circa.

La vera comunicazione su facebook è quella che si propaga da persona a persona grazie alla
facilità di condivisione dei contenuti. I contenuti che generano maggior interesse e risultano
estremamente utili, interessanti, divertenti, possono potenzialmente diffondersi a macchia
d’olio generando quello che viene chiamato effetto virale del passa parola.

Per questo le aziende ed i professionisti che approcciano la promozione su facebook,
facendosi impressionare dai numeri, e considerandolo un mass media tradizionale
generalmente non hanno successo.

Le aziende che invece comprendono a fondo le dinamiche psicologiche che regolano la
comunicazione e la vita su facebook hanno maggiori possibilità di implementare strategie di
successo anche a lungo termine ed a bassi costi.
Facebook - Profilo
Chiariamo una volta per tutte le differenze di registrazione tra profilo personale e profilo pubblico (detto anche pagina o
fan page), ma vorrei anche elencare i 10 errori (orrori) più diffusi.
Al di là del fatto che un’azienda registrata con un profilo personale rischia la cancellazione dell’account senza preavviso,
vediamo quali sono le altre motivazioni che dovrebbero spingere verso un utilizzo corretto della piattaforma facebook.

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
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


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
I profili personali non hanno le statistiche (insights).
Le pagine hanno un numero illimitato fan; i profili personali, così come i gruppi, non possono superare le 5.000
persone.
Un’azienda con un profilo personale deve accettare manualmente ogni richiesta di amicizia; in caso di richiesta
rifiutata/ignorata occorre dare spiegazioni per evitare equivoci e fenomeni degenerativi in rete. Le fan page
accettano automaticamente i propri fan.
Le pagine prevedono vari amministratori, il profilo personale viene gestito da un solo soggetto con un unico nome
utente e password.
I profili personali sono fortemente limitati nell’editare HTML.
I profili personali sono fortemente limitati nelle applicazioni.
Le fan page permettono la modifica delle schede (es: pagine di atterraggio).
Con le pagine è semplicissimo creare un’inserzione pubblicitaria promozionale dedicata.
Basta che un utente, anche non ancora amico, faccia click in basso a sinistra su "Segnala/blocca questa persona" del
profilo personale dell’azienda e facebook, accorgendosi della scorretta registrazione, potrebbe procedere alla
cancellazione dell’account.
Un’azienda che chiede amicizia ad un profilo personale fa spam; un’azienda che invia ad i propri amici messaggi
privati simili e ripetitivi fa direct marketing, spedendo comunicazioni commerciali non autorizzate e quindi violando
le condizioni d’uso di facebook. Con le pagine non si possono inviare messaggi privati ai fan.
Facebook - Google
La pagina Fan è molto utile perchè Google tiene in grande considerazione questo
strumento e lo posiziona facilmente nel suo motore di ricerca.
Ogni profilo pubblico di Facebook viene indicizzato da Google che riesce a leggere le
pagine Fan che l’utente ha gradito.
Per riuscire a migliorare il posizionamento della nostra pagina Fan, dovremo
realizzare una lista dei nostri Fan.
Facebook è molto legato a Bing, (il motore di ricerca di Microsoft) in alcuni casi
mostra i risultati presi da questo motore di ricerca.
Linkedin - Cos’è?
Linkedin è il social network dedicato ai contatti e alle relazioni che gli utenti
intrattengono all’interno della propria rete professionale.
Linkedin - Cos’è?

LinkedIn è la più grande rete professionale al mondo su Internet, con oltre 187
milioni di membri in più di 200 Paesi, di cui oltre 39 milioni in Europa.

Il 63% dei membri di LinkedIn si trovano al di fuori degli Stati Uniti. I Paesi con
più iscritti, dopo gli Stati Uniti, sono India, Regno Unito, Brasile e Canada.

L’Italia è il 9° Paese, con oltre 4 milioni di iscritti e una crescita di quasi due nuovi
membri al secondo. Le prime tre città italiane per numero di membri iscritti a
LinkedIn sono Milano, Roma e Bologna. I tre settori maggiormente rappresentati
su LinkedIn, in Italia, sono al momento l’IT (e i relativi servizi), le professioni
mediche e l’ingegneria edilizia.

LinkedIn è ovviamente uno strumento pensato per aiutare a trovare la persona
giusta, chi cioè può essere più interessato ad una “specifica” esperienza
lavorativa, in linea con le esigenze personali e delle aziende. Ma è anche
estremamente importante mantenere le relazioni esistenti, al fine di trovare
sempre nuove opportunità grazie alla propria rete personale ma anche per
condividere o discutere su argomenti che potrebbero essere utili per la propria
crescita professionale.
Linkedin - Strumenti

LinkedIn ADS: Consente di fare una campagna promozionale all’interno dei social
network.

Pagine Aziendali: C’è la possibilità di avere una pagina pubblica per la propria
azienda e farla seguire dagli iscritti.

I gruppi: Si possono creare dei gruppi di discussione, ottimi per cercare di creare
interesse intorno ad uno specifico argomento.

La possibilità di aggiungere applicazioni come eventi o sondaggi al fine di
coinvolgere gli utenti

Notizie: Attualmente in fase di beta, permette di ricevere le notizie più dibattute
dagli utenti del social network.
I video
Una grande opportunità
A chi si rivolge il video
I percorsi che portano un utente a scoprire un video sono molti e molto diversi fra
loro.
Possiamo identificare almeno quattro percorsi davvero importanti attraverso i quali
una persona raggiunge il nostro video:

I nostri canali ( il nostro sito, blog, social network).

La segnalazione di altri utenti nei loro canali.

I motori di ricerca (Google).

I servizi di ricerca video (Yuotube).
Selezionare i contenuti
I video possono essere selezionati da noi da fonti esterne tra cui:

YOUTUBE

VIADEO

PORTALI VIDEO
I contenuti selezionati possono essere importati sul nostro sito web, nei nostri social
network, sul nostro canale YOUTUBE o inviati tramite Newsletter.
Creare la nostra Web TV
Lo scopo della Web TV è trasformerare il nostro studio in un set televisivo a tutti gli
effetti coinvolgendo in prima persona sia i nostri collaboratori sia i nostri clienti nel
ruolo di fruitori.
La scelta strategica consiste nelle campagne di comunicazione, mixando creatività,
eventi, comunicazione interna, visibilità su web con una regia costante per farvivere
una comunicazione simultaneamente fra le varie situazioni.
Quindi non pubblicità nel senso classico del termine, ma vera interazione con i
clienti e la comunità locale.
Come aumentare la clientela
Il progetto prevede di inserire il canale TV all'interno del sito web o in tutti i siti web
in cui si vuole per ottenere più traffico e partecipazione.
Attraverso la connessione con Facebook sarà possibile trasmettere gli eventi in
diretta e renderli disponibili nella pagina per promuovere i tuoi contenuti nel Social
Network.
Caratteristiche
HD Streaming
Trasmissione contenuti in HD
Trasmissione live
Il programma rende visibile la tua trasmissione simultaneamente
per migliaia di utenti.
Trasmetti e vedi da tutti i dispositivi mobili
Caratteristiche
Rendi social il tuo canale con la chat integrata
Con la chat integrata la tua trasmissione può diventare una vera e
propria esperienza social, i tuoi utenti interagiranno fra loro sotto il
tuo pieno controllo
Controllo totale degli accessi
Il software offre la possibilità di controllare l'accesso impostando
una password di accesso.
Reportistica avanzata
Il cliente beneficia di dettagliate statistiche sui parametri di
funzionamento e sul riscontro che il tuo canale sta avendo.
Attrezzature
Article Marketing
L’Article Marketing è una tecnica antica, consistente nella pubblicazione di un
articolo davvero valido, che permetteva all’autore di accrescere la sua fama
sull’argomento trattato.
Se l’articolo era considerato valido veniva linkato e citato su vari siti.
Oggi L’Article Marketing è la ripubblicazione dello stesso articolo in molti differenti
canali.
Come far girare un articolo su un circuito di Article Marketing:
• Pubblicare l’articolo originale nel vostro blog/sito/forum
• Modificarlo completamente in ogni parola ed approfondirlo
• Segnalarlo solo ai pochi siti davvero validi di Article Marketing
Siti di Article Marketing
Siti Web
Article Marketing Italiano
http://www.articlemarketingitaliano.it/
Articoli gratis
http://www.articoligratis.com/
IT Article Marketing
http://it-article-marketing.blogspot.com/
IlComuneInforma Viaggi in Italia
http://www.ilcomuneinforma.it/viaggi/
Vacanze Blog
http://vacanze.comunicazione-online.com/
Comunicati stampa
I comunicati stampa sembrano molto vicini all’article marketing, in realtà ne sono
molto lontani.
Infatti un vero comunicato stampa non nasce per aumentare la popolarità del
nostro sito o per far raggiungere posizioni importanti a un sito sui motori di ricerca.
Una delle funzioni primarie è diffondere il Brand, ma cosa ci spinge a pubblicare un
comunicato stampa in rete?
I veri comunicati stampa offrono un’informazione che crea una notizia
Comunicati stampa
Siti Web
Comunicati Stampa per il Turismo http://comunicatistampaturismo.blogspot.com/
CS Comunicati stampa
http://cs-comunicatistampa.blogspot.com/
SeoPoint.org
http://www.comunicati-stampa.seopoint.org/
Recensito
http://www.recensito.org/
Comunicati Stampa
http://www.comunicati-stampa.eu/