IL TEST DEGLI IMPIANTI IN FIBRA OTTICA OLTS e OTDR FTTx / PON Nicola Ferrari LA CARATTERIZZAZIONE DELLA FIBRA Caratterizzare la fibra Punto B Punto A Caratterizzare la fibra significa eseguire una estesa analisi delle caratteristiche ottiche del mezzo, allo scopo di determinarne la qualità e le capacità trasmissive. La caratterizzazione di una fibra include le seguenti misure e strumenti associati. MISURE STRUMENTI Ispezione del connettore Microscopio / OTDR con probe Attenuazione d’insrzione (IL) OLTS Distanza OTDR Attenuazione di giunti e connettori OTDR Attenuazione di riflessione dei connettori (RL) OTDR Attenuazione di riflessione della fibra (ORL) OTDR Dispersione cromatica (CD) Analizzatore di CD Dispersione di polarizzazione (PMD) Analizzatore di PMD Attenuazione spettrale (AP) OSA Misure convenzionali Misure avanzate GLI STRUMENTI OLTS E OTDR Strumenti di misura: sinonimi Ricetrasmettitore ottico Optical Attenuation Set (OAS) Light Source – Power Meter Sorgente ottica – Radiometro Optical Loss Test Set (OLTS) Riflettometro ottico Optical Time Domain Reflectometer (OTDR) Backscattering OLTS e OTDR OLTS (Optical Loss Test Set) Sorgente: LED: da – 20 a -10 dBm λ = 850, 1300 nm per MM LD: da -7 a - 0 dBm λ = 1310, 1550 nm per SM Power Meter (+10 dBm; - 75 dBm) ORL Visual Fault Locator (VFL) OTDR λ = 850, 1300 nm per MM λ = 1310, 1550, nm per SM Dinamica monodirezionale: multimodo circa 25 dB, 1310 nm, 1 µs monomodo circa 40 dB, 1550 nm, 20 µs monomodo circa 26 dB, 1550 nm, 1 µs ORL Visual Faut Locator (VFL) Microscopio MISURE OTTICHE QUANDO E DOVE? Misure ottiche: quando? Collaudi manutenzione preventiva ciclica Manutenzione preventiva straordinaria Manutenzione correttiva Misure ottiche: dove? SEZIONE DI LINEA TRATTA DI CAVO COMPRESA TRA DUE ESTREMITÀ ENTRAMBE CONNETTORIZZATE A B SEZIONE 1 = A - B SEZIONE 2 = A - C SEZIONE 3 = A - D C D Metodi di misura Misura di attenuazione d’inserzione (insertion loss) Strumento: OLTS Misura di retrodiffusione (backscattering) Strumento: OTDR LE MISURE OTTICHE Attenuazione totale di sezione (metodo di inserzione) Metodo di misura per livelli - Metodo dell’inserzione Misura di riferimento o del livello P(0) Trasmettitore Trasmettitore Recevitore Misura del livello P(1) Recevitore Misura della attenuazione d’inserzione P uscita dBm P ingresso dBm Link ottico Attenuazione del link (dB) = 10lg Pi Pu In dBm: Pi- Pu dB N.B. Il link include il tratto di fibra piu’ due connettori completi Misura della attenuazione d’inserzione -20 dBm Tx -30 dBm Connettore 1 Connettore 2 α= P1 – P2 dB α = -20 – (-30) = 10 dB Rx Attenuazione totale di sezione (metodo di inserzione) α = 0,21 dB / Km L = 10,125 Km BRETELLA GIUNTO POT-HEAD BRETELLA GIUNTO POT-HEAD LS0H LS0H G1 G2 G3 GIUNTO DELLA BRETELLA DI TERMINAZIONE GIUNTO DELLA BRETELLA DI TERMINAZIONE A max = [(α x L) + (n x Ag) + (n1 x Ag1) + (nc x Ac)] dB A max = [(10,125 x 0,21) + (7 x 0,07) + (2 x 0,5 )]= 3,61 dB 1) Fase di azzeramento - 10 B1 BRETELLA MULTIMODALE B2 - 12 Po = -12 dbm Tx Rx Attenuazione totale di sezione B1 (metodo di inserzione) BRETELLA B2 BRETELLA 2) Fase di misura GIUNTO POT-HEAD LS0H GIUNTO POT-HEAD G1 G2 LS0H G3 GIUNTO DELLA BRETELLA DI TERMINAZIONE GIUNTO DELLA BRETELLA DI TERMINAZIONE - 10 -14,42 Tx A mis = P0 - P1= -12 - (- 14.42) = 2.42 dB Rx P1 = -14.42 dB A mis = (2.42 dB ) < A max (3.61 dB) NOTE: • BRETELLA B2 MULTIMODALE • NEL PASSAGGIO DALLA FASE DI AZZERAMENTO ALLA FASE DI MISURA NON DEVONO ESSERE SCOLLEGATE LE CONNESSIONI Tx – B1 e Rx – B2 Principio di funzionamento dell’OTDR La diffusione di Rayleigh La riflessione di Fresnel Principio di funzionamento dell’OTDR Potenza ottica incidente Retrodiffusione Diffusione Il Segnale retrodiffuso è circa 1/1000 del segnale diffuso in tutte le direzioni Scattering di Rayleigh Scattering di rayleigh: è dovuto alle disomogeneità intrinseche della fibra, provoca una diffusione del segnale in tutte le direzioni e quindi anche all’indietro (retrodiffusione o backscattering). n = 1.0 (aria) ~4% n = ∼1.5 (nucleo) Pr ≅ Riflessione di Fresnel Riflessione di Fresnel: quando un impulso luminoso incide sulla superficie di separazione di due mezzi aventi indici di rifrazione diversi, una frazione di energia viene riflessa all’indietro. (circa il 4% dell’energia incidente). Schema a blocchi dell’OTDR CONTROLLER Elaborazione dati Sorgente laser DISPLAY LCD Accoppiatore direzionale Fibra in misura Ricevitore/fotodiodo DISPLAY O MONITOR CONSENTE DI ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLA POTENZA RETRODIFFUSA (dB) IN FUNZIONE DELLA LUNGHEZZA DELLA FIBRA (Km) Vantaggi della misura riflettometrica OTDR Misura non distruttiva Impiego di una sola estremità della fibra Visualizzazione traccia su monitor Misure eseguibili all’OTDR Misura dell’attenuazione dei giunti Misura dell’attenuazione dei connettori Misura di punti di attenuazione concentrata Misura dell’attenuazione totale di sezione Misura di attenuazione di tratta Misura di attenuazione specifica (chilometrica) Misura attenuazione di riflessione di singoli eventi (RL) Misura di attenuazione di riflessione totale (ORL) Localizzazione dei giunti Localizzazione stress e interruzioni Lunghezza tratte Lunghezza totale di sezione OTDR INTERPRETAZIONE DELLA TRACCIA E LETTURA DELLE RIFLESSIONI Interpretazione della traccia Localizzare il fine fibra Localizzare giunti ed eventuali difetti Misurare l’attenuazione totale Misurare l’attenuazione degli eventi Misurare riflessioni e ORL OTDR Curva di retrodiffusione ed eventi α C dB D A E B F Distanza (km) A RIFLESSIONE DI TESTA; B L’ATTENUAZIONE E’ DATA DALLA PENDENZA DELLA CURVA; C EVENTO RIFLESSIVO (GIUNTO MECCANICO) D EVENTO NON RIFLESSIVO (GIUNTO A FUSIONE O CON ADATTATORE DI INDICE) E RIFLESSIONE DI FINE FIBRA; F RUMORE Riassumendo: gli eventi sulla curva di retrodiffusione Evento non riflessivo = giunto a fusione, centri di scattering, difetti, o macro curvature in fibra Evento riflessivo = giunto meccanico, ghost o riflessione spuria (1) 2 cuspidi = 2 eventi riflessivi molto vicini tra di loro Fine fibra = punto in cui il segnale dell’OTDR fuoriesce dalla fibra (1) Se trattasi di “ghost” il livello della traccia prima e dopo l’evento è lo stesso ed i “ghost” si presentano a distanze multiple dall’evento reale OTDR: eventi ottici riflettenti Connettori Giunti meccanici Rotture della fibra (1) Fine fibra (1) (1) Quando la traccia dopo l’evento non prosegue. E’ presente solo il rumore OTDR: eventi ottici non riflettenti Giunzioni a fusione Macrobend Microbend Connettori APC Terminazioni con adattatore di indice Localizzare il fine fibra Il fine fibra causa una riflessione di Fresnel Posizione cursore Quando il segnale esce dalla fibra, sul monitor appare solo il livello del rumore elettronico interno Localizzare un evento non riflessivo Il disallineamento dei nuclei è una causa di attenuazione nel punto di giunzione Attenuazione giunto Posizione cursore Localizzare eventi riflessivi Il disadattamento di “n”causa riflessione nel punto di giunzione Posizione cursore Il disallineamento dei nuclei è una causa di attenuazione nel punto di giunzione Attenuazion e giunto N.B. L’attenuazione del giunto e l’ampiezza della riflessione non sono direttamente correlati!! Misurare l’attenuazione totale (metodo dei 2 punti) A Attenuazione End to End in dB B αtot= αA– αB dB Misurare la riflessione di un evento (Return loss) Punto di misura Return loss (grandezza calcolata) Il disadattamento di “n”causa riflessione che appare sullo schermo con uno “spike” Return Loss = 10 Log • [ Potenza riflessa Potenza incidente ] Misurare l’Optical Return Loss ORL A B La luce ricevuta dall’OTDR corrisponde alla potenza retrodiffusa lungo tutta la fibra in funzione della potenza iniettata. L’area sottesa alla curva di retrodiffusione è l’ORL. ZONA MORTA “DEAD ZONE” ZONA DI TRACCIA A VALLE DI UN EVENTO LUNGO LA QUALE SI PERDONO LE INFORMAZIONI SULL’ATTENUAZIONE DELLA FIBRA DIPENDE DA: 1) AMPIEZZA DEGLI IMPULSI DI MISURA 2) RISPOSTA DEL CIRCUITO DI Rx DELL’OTDR (Recovery time) 3) PER LA ZONA MORTA INIZIALE, DIPENDE ANCHE DALLA RIFLESSIONE DI FRESNEL DOVUTA ALL’ACCOPPIATORE DIREZIONALE DELL’OTDR Larghezza d’impulso e zona morta Ampiezza 10 ns = 1 m OTDR A/2 100 ns = 10 m T 1 µs = 100 m 10 µs = 1000 m 20 µs = 2000 m LARGHEZZA D’IMPULSO E ZONA MORTE Impulsi brevi (3-300 ns) Alta risoluzione Piccole zone morte dinamica limitata Alta rumorosità traccia Impulsi ampi (500 ns – 20 µs) Alta dinamica Bassa rumorosità Bassa risoluzione Ampie zone morte Coefficiente di scattering e guadagni apparenti GUADAGNO APPARENTE K1 Ks = Pr / Pi a K 1< K 2 PERDITA REALE b K2 Ks = Coefficiente di scattering Pr = potenza retrodiffusa Pi = Potenza incidente UNO “STEP” POSITIVO INDICA UN GIUNTO TRA FIBRE CON “K” DIVERSI LA FIBRA A DESTRA DEL PUNTO “A” PRESENTA UN “K” > DI QUELLA A MONTE Pg = ( Pa + Pb) / 2 Attenuazione di un evento e tra 2 punti Metodo dei 2 punti (Two Points Adjustment) TPA Attenuazione di un evento metodo dei minimi quadrati (Least Square Adjustment) LSA Lunghezza d’onda e attenuazione Traccia a 1550 nm approx. 10 dB Loss Traccia a 1310 nm approx.18 dB Loss L’attenuazione chilometrica della fibra a 1310 nm è più alta rispetto a quella relativa a 1550 nm (circa 0,4 dB contro 0,2 dB) Comparazione contemporanea delle tracce (1310 – 1550nm) Differenze di bending tra 2 fibre 1550 nm 1310 nm REGOLA: Alle λ più alte: La sensibilità al bending loss è più alta Le misure alle 2 λ (1310 / 1550 nm) evidenziano le differenze! OTDR Misure di distanza D=V·T= C·t n·2 D = DISTANZA DAL PUNTO DI MISURA ALL’EVENTO C = VELOCITA’ DELLA LUCE NEL VUOTO (299.792.460 m/s) t/2 = TEMPO IMPIEGATO DALL’IMPULSO PER ARRIVARE SINO ALL’EVENTO n = INDICE DI RIFRAZIONE LA PRECISIONE DELLA MISURA DIPENDE DA: A) DURATA DELL’IMPULSO ( 1ns ≅ 10 cm ); B) B) CONOSCENZA ESATTA DI n [n = f (λ λ) ]. Misura di distanza tra 2 punti Fra due punti Misura di attenuazione tra 2 punti (TPA) Fra due punti Misura di attenuazione di un evento (LSA) Perdita dell’evento Misura di attenuazione di riflessione di un evento (return loss) Ret. Loss= 37.1 dB Punto di misura Luce riflessa Return Loss = 10 Log • [ Potenza riflessa Potenza incidente ] MISURA DELLA PERDITA INIZIALE (Gli effetti di un connettore sporco o deteriorato) ok ko Rumore Sulla traccia Lancio ok: Si può misurare l’intera fibra Lancio ko: Dinamica insufficiente per misurare l’intera fibra (MISURA DELLA PERDITA INIZIALE) Gli effetti di un connettore sporco o deteriorato 2 dB = 10 km di f.o. a 1550 nm 2 dB = 5,7 km di f.o. a 1310 nm 2 dB Connettore sporco Larghezza d’impulso e risoluzione spaziale Gli effetti della zona morta usando un impulso largo G1 G2 Gli impulsi larghi producono ampie zone morte che impediscono la misura e la localizzazione individuale di eventi vicini tra di loro In questo caso è impossibile localizzare singolarmente i due giunti e dire, guardando la traccia, quale dei due è causa di una eventuale maggior attenuazione!! Larghezza d’impulso e risoluzione spaziale Gli effetti della zona morta usando un impulso stretto G1 G2 In questo caso è facile determinare quale dei due giunti attenua Maggiormente!! Gli impulsi corti producono piccole zone morte consentendo così di misurare e localizzare eventi vicini tra loro Sequenza d’impiego dell’OTDR Controlli prima dell’esecuzione del test Setup parametri di misura Scansione fibra Interpretazione traccia Memorizza e stampa Controlli prima dell’esecuzione del test Verificare se lo strumento può testare le fibre a tutte le lunghezze d’onda richieste Controllare lo stato delle batterie Verificare e pulire le connessioni prima del test Verificare lo stato delle bretelle di test OTDR: Parametri di Setup Connettere la fibra all’OTDR Selezionare la λ di misura 850nm o 1300nm (MM) 1310nm; 1550nm; 1625nm; 1650nm (SM) Impostare l’indice di rifrazione Selezionare la larghezza dell’impulso da xx ns a xx µs (a seconda del mod. di OTDR) Selezionare il range di misura almeno il doppio della lunghezza del cavo Selezionare la risoluzione da xxx metri a xxx metri (a seconda del mod. di OTDR) Selezionare il tempo o il numero di medie (veloce, medio, lento) Avviare la scansione, ovvero visualizzare la traccia in “Real Time” RIASSUMENDO… PER MISURE ACCURATE, PULIRE SEMPRE BENE I CONNETTORI PRIMA DEL TEST Come configurare un OTDR? Larghezza impulso Cosa misura un OTDR? Controlla la quantità di luce iniettata in fibra. Attenuazione Un impulso breve garantisce alta risoluzione, piccole zone morte ma dinamica limitata. dB/km o dB di perdita della fibra tra due punti lungo la tratta Un impulso largo garantisce alta dinamica ma bassa risoluzione e ampie zone morte. Perdita di un evento Tempo di acquisizione Aumentare il tempo di acquisizione migliora la dinamica e la traccia dello strumento. Indice di rifrazione Mediante l’indice di rifrazione, l’OTDR converte il tempo calcolato in distanza sulla fibra da visualizzare sulla traccia. Un valore accurato dell’indice di rifrazione garantisce misure accurate della lunghezza e delle distanze sulla fibra Semisomma algebrica dei valori di attenuazione dell’evento misurate dalle estremità della f.o. Attenuazione di riflessione (RL) Rapporto tra la potenza ottica riflessa e quella incidente in corrispondenza di un evento (espresso in valori negativi) ORL (Optical Return Loss) Rapporto tra la potenza ottica retrodiffusa e quella incidente di un intero link ottico (espresso in valori positivi, esprime le perdite totali per retrodiffusione) RIASSUMENDO…. Caratterizzazione completa di una f.o. Qualità dei connettori Attenuazione OTDR