La Salute del Tennista Le patologie da sovraccarico: l’Epicondilite (o “Gomito del Tennista”) Di Gianluca Canzi Chiariamo che questo articolo vuole dare semplicemente delle informazioni e dei semplici consigli. Non dipende da noi formulare una diagnosi, e la visita specialistica da un medico ortopedico, fisiatra e dello sport, è quasi sempre indispensabile. Ricorrere al parere di esperti ed evitare il “fai da te”, è decisamente la strada giusta soprattutto se decidiamo che la passione per questo sport ci deve accompagnare ancora per molto tempo, ma ciò nonostante il riconoscere delle patologie , e cercare di risolverle con dei semplici rimedi può rappresentare il mezzo per continuare a giocare. Il gomito del tennista o “Tennis Elbow” E’ una frequente lesione da sovraccarico funzionale che solitamente interessa l’origine dei muscoli estensori caratterizzata da dolore laterale del gomito. E’ comune nei tennisti che giocano 3 o più volte la settimana e spesso è legata a uno scorretto movimento tecnico e ad un insufficiente livello di efficienza fisica. Anche le caratteristiche specifiche della racchetta sono implicate nella patogenesi dell’epicondilite o epitrocleite (dolore nella parte interna del gomito)per le maggiori sollecitazioni funzionali sul gomito. Come riconoscerlo Il dolore viene riferito dal paziente anche alla palpazione , nella parte laterale del gomito (epicondilite ) o mediale (epitrocleite) associato a debolezza muscolare anche nelle attività quotidiane anche semplici come sollevare un oggetto e scrivere al PC. Come Prevenirlo Il problema può essere riferito a: a) la natura delle corde b) la tensione delle corde c) la corretta dimensione del manico (vedi foto e dettaglio) * Un manico troppo piccolo porta a un maggiore sforzo per evitare che scivoli di mano, un manico troppo grosso inibisce il movimento del polso durante il servizio e rende più difficile il cambio di impugnatura durante il gioco. Come Curarlo a) esercizi di stretching b) esercizi isotonici di potenziamento di forza muscolare Fattori Predisponenti 1) Errori nel gesto tecnico (la patologia è molto più frequente tra gli amatori ) 2) Deficit di rotazione esterna della spalla o debolezza dei muscoli extrarotatori(per sopperire a questa mancanza di forza , c’è una maggiore lavoro a livello del gomito 3) Debolezza del muscolo brachiale 4) Diminuzione di mobilità del tratto dorso lombare e /o poca flessibilità muscolare 5) Superficie di gioco (le superfici dure necessitano di una maggiore forza impressa dall’atleta) 6) Racchetta troppo pesante o con un manico non confacente alla dimensione della mano, o palle bagnate o pesanti Trattamento Nella fase acuta riposo e immobilizzazione nei casi più gravi Utilizzo di antiinfiammatori sia semplici (ghiaccio non più di 20 minuti)sia locali o introdotti per via orale, bendaggi con fisiotape (o kinesiotape )e utilizzo di tutori (vedi foto)che riducono le sollecitazioni funzionali, sia assorbendo parte delle vibrazioni sia facendo lavorare in maniera parallela al muscolo le inserzioni tendinee