Istruzioni per l’Uso Herpes simplex virus 2 IgA ELISA Saggio immunoenzimatico (strisce di micropiastra) per la determinazione qualitativa e quantitativa degli anticorpi classe IgA contro virus Herpes simplex tipo 2 in siero e plasma umani. RE56431 12x8 2-8°C I B L I N T E R N A T I O N A L Flughafenstrasse 52a D-22335 Hamburg, Germany Phone: +49 (0)40-53 28 91-0 Fax: +49 (0)40-53 28 91-11 G M B H [email protected] www.IBL-International.com Herpes simplex virus 2 IgA ELISA (RE56431) 1. ITALIANO USO PREVISTO Saggio immunoenzimatico (strisce di micropiastra) per la determinazione qualitativa e quantitativa degli anticorpi classe IgA contro virus Herpes simplex tipo 2 in siero e plasma umani. 2. SOMMARIO E SPIEGAZIONI I virus di tipo 1 e 2 dell’Herpes simplex sono patogeni umani estremamente diffusi, che solitamente causano infezioni asintomatiche o lievi patologie della cute e delle mucose. L’HSV 1 causa l’85 % e l’HSV 2 il 15 % delle infezioni primarie del cavo orale. L’HSV 1 causa una sintomatologia clinica differenziata circa nel 10 % delle infezioni primarie, come gengivostomatite, cheratite, congiuntivite, eruzioni vescicolari della pelle, encefalite, eczema ed alcune infezioni letali nel neonato. Gl’individui più a rischio per infezioni da HSV serie o prolungate presentano eczema, gravi ustioni o un difetto nel sistema immunitario mediato da cellule. L’HSV 2 può causare altri sintomi, come la sindrome dell’Herpes genitale, che si manifesta prevalentemente negl’individui adulti. L’infezione pregressa viene trasmessa attraverso contatto sessuale. Si sospetta che il virus dell’HSV 2 induca negl’individui di sesso femminile il carcinoma della cervice uterina. In alcuni casi l’HSV 2 causa una meningite, molto meno grave dell’encefalite causata dall’HSV 1. La complicazione più grave dell’infezione genitale da HSV è la patologia neonatale. La diagnosi dell’infezione primaria da HSV 1/HSV 2 può essere confermata da un aumento significativo del titolo IgG entro 6-10 giorni. Un’infezione terminata può essere monitorata con l’IgG ELISA. Nel caso di sospetta encefalopatia da HSV, si raccomanda di eseguire una determinazione parallela degli anticorpi HSV-specifici (IgG ed IgM) nel siero e nel liquor. 3. PRINCIPIO DEL TEST Test immunoenzimatico assorbente su fase solida (ELISA) basato sul principio sandwich. I pozzetti sono rivestiti con l’antigene. Anticorpi specifici del campione legano l’antigene di cui sono rivestiti i pozzetti e sono poi rilevati da un secondo anticorpo coniugato con l’enzima (E-Ab) specifico per IgA umane. Dopo la reazione con il substrato l’intensità del colore sviluppato è proporzionale alla quantità di anticorpi IgA specifici rilevata. I risultati dei campioni possono essere determinati direttamente usando la curva standard. 4. AVVERTENZE E PRECAUZIONI 1. Solo per uso diagnostico in-vitro. Solo per uso professionale. 2. Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare il test. Utilizzare il manuale fornito nel kit. Assicurarsi di aver compreso tutte le indicazioni. 3. In caso di danneggiamento del kit contattare IBL o il Vostro fornitore entro 1 settimana dal ricevimento della merce. Non utilizzare i componenti danneggiati ma conservarli per fornire prove del danno assieme al reclamo che inoltrerete al produttore/fornitore. 4. Rispettare lotto e scadenze. Non scambiare o mescolare tra loro reagenti di lotti diversi. Non usare i reagenti scaduti. 5. Attenersi alle Buone Pratiche di Laboratorio e alle direttive di sicurezza. Indossare camici, guanti in lattice e occhiali protettivi se necessario. 6. Alcuni reagenti del kit contengono sostanze pericolose che potrebbero causare irritazioni a pelle ed occhi. Consultare la sezione MATERIALE FORNITO e le etichette per i dettagli precisi. Schede di sicurezza del prodotto sono disponibili sul sito web IBL o su richiesta specifica ad IBL/fornitore. 7. I reagenti preparati e usati e le sostanze chimiche del kit devono essere trattati come rifiuti pericolosi secondo le normative di sicurezza e la legislazione vigente nel Paese in cui il prodotto viene usato. 8. Evitare il contatto con la soluzione stop. Può causare irritazioni e ustioni della pelle. 9. Alcuni reagenti contengono azido di sodio (NaN3) come conservante. In caso di contatto con occhi e pelle risciacquare subito abbondantemente. NaN3 potrebbe reagire con piombo e rame piombato formando metalli azidici esplosivi. Quando si eliminano i reagenti provvedere a bagnarli con grandi quantità di acqua per evitare formazione di azidi. 10. Tutti i reagenti del kit contenenti siero umano o plasma sono risultati negativi rispetto a HIV I/II, HBsAg e HCV. Si raccomanda tuttavia di trattarli come potenzialmente pericolosi poiché non si può escludere in maniera assoluta la presenza di questi o di altri agenti infettivi. V2012_08 1/6 Herpes simplex virus 2 IgA ELISA (RE56431) 5. ITALIANO CONSERVAZIONE E STABILITÀ Il kit è spedito e trasportato a temperatura ambiente e deve essere conservato a 2-8 °C. Non esporre a luce solare diretta e ad alte temperature. L’informazioni relative a conservazione e stabilità di tutti i reagenti e dei campioni sono riportate nel capitolo corrispondente. La piastra microtitrata aperta è stabile fino a scadenza del kit se conservata nel suo involucro ben chiuso riposta a 2–8 °C. 6. PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Siero, Plasma (EDTA, Eparina) Osservare le classiche precauzioni durante il prelievo venoso. Conservare l’integrità del campione di sangue dal momento del prelievo al momento dell’esecuzione del test. Non usare campioni emolizzati, itterici o lipemici. I campioni torbidi devono essere centrifugati per rimuovere il materiale particolato al loro interno. Conservazione: Stabilità: 7. 2-8 °C 2 giorni -20 °C > 2 giorni Non esporre alla luce solare diretta e al calore. Evitare la ripetizione di cicli di congelamento/scongelamento. MATERIALE FORNITO Quantità Simbolo 1 x 12 x 8 MTP 1 x 15 mL ENZCONJ IgA 1 x 4 x 2 mL CAL 1 x 60 mL DILBUF 1 x 60 mL WASHBUF CONC 1 x 15 mL TMB SUBS Soluzione Substrato TMB 1 x 15 mL TMB STOP Soluzione Stop TMB 2x FOIL 1x BAG 8. Componente Micropiastra Strisce separabili. Ricoperta con antigene specifico. Coniugato Enzimatico IgA Di colore rosso. Pronto/a all’uso. Contiene: antiumano IgA, coniugato a perossidase, tampone contenente proteine, stabilizzatori. Standard A-D 1; 10; 50; 200 U/mL Pronto/a all’uso. Standard A = Controllo Negativo Standard B = Controllo Cut-Off Standard C = Controllo debolmente positivo Standard D = Controllo Positivo Contiene: IgA anticorpi contro HSV II, PBS, stabilizzatori. Tampone Diluente Pronto/a all’uso. Contiene: PBS Tampone, BSA, < 0.1 % NaN3. Tampone Lavaggio, Concentrato (10x) Contiene: PBS Tampone, Tween 20. Pronto/a all’uso. Contiene: TMB. Pronto/a all’uso. 0.5 M H2SO4. Pellicola Adesiva Per coprire la Micropiastra durante l’incubazione. Sacchetto di plastica Risigillabile. Per conservare a secco le strisce non usate. MATERIALI NECESSARI MA NON FORNITI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Micropipette (Multipette Eppendorf o dispositivi simili, < 3 % CV). Volumi: 5; 100; 500 µL Cilindri calibrati Tubi (1 mL) per diluizione dei campioni Micropipetta 8-Canali con contenitori per reagenti Bottiglia d’acqua, dispositivo di lavaggio automatico o semi-automatico per micropiastre Lettore per micropiastre in grado di leggere ad assorbanza di 450 nm (lunghezza d’onda di riferimento 600-650 nm) 7. Acqua bidistillata o deionizzata 8. Salviette di carta, puntali e cronometro V2012_08 2/6 Herpes simplex virus 2 IgA ELISA (RE56431) 9. ITALIANO NOTE PER LA PROCEDURA 1. Qualsiasi manipolazione impropria dei campioni o modifica alla procedura può compromettere i risultati. Rispettare rigorosamente i volumi, i tempi e le temperature di incubazione e i passaggi di pretrattamento dei campioni indicati in metodica. Utilizzare pipette calibrate. 2. Una volta iniziato il test completare tutti i passaggi senza interruzioni. Assicurarsi che tutti i reagenti siano stati precedentemente preparati in tempo utile. Far raggiungere la temperatura ambiente ai campioni e ai componenti del kit (18-25 °C) e mescolare delicatamente ciascun reattivo liquido e campione prima dell’uso. Non creare schiuma durante il mescolamento. 3. Evitare la contaminazione di reagenti, pipette, pozzetti o provette. Usare puntali di plastica nuovi per ogni reagente, standard e campione. Non scambiare i tappi tra loro. Tappare sempre i flaconi non utilizzati. Non riutilizzare pozzetti/provette o reagenti. 4. Si consiglia di saggiare i campioni in doppio per poter identificare eventuali errori di pipettamento. 5. Usare uno schema di pipettamento per realizzare un’appropriata distribuzione sulla piastra. 6. Il tempo di incubazione influisce sui risultati. Tutti i pozzetti dovrebbero essere dispensati nello stesso ordine e sequenza temporale. Si raccomanda una pipetta multicanale a 8 canali per pipettare le soluzioni in tutti i pozzetti. 7. Il lavaggio della micropiastra è importante. Pozzetti lavati in modo inappropriato possono portare a risultati erronei. Si raccomanda una pipetta multicanale o un lavatore automatico per piastre. Non far asciugare i pozzetti tra le varie incubazioni. Non graffiare i pozzetti rivestiti durante risciacqui e aspirazioni. Risciacquare e versare i reagenti con cura. Durante i risciacqui assicurarsi che i pozzetti siano ben riempiti con la soluzione di lavaggio e che non ci siano residui nei pozzetti. 8. L’umidità influisce sui pozzetti/tubi rivestiti. Non aprire l’involucro finché non ha raggiunto la temperatura ambiente. Riporre immediatamente i tubi/pozzetti non utilizzati nell’involucro con il disseccante. 10. ISTRUZIONI PRE-TEST 10.1. Preparazione dei Componenti Il contenuto del kit per 96 determinazioni può essere diviso per 3 esecuzioni separate. I volumi indicati di seguito si riferiscono a un’esecuzione con 4 strisce (32 determinazioni). Diluire / dissolvere Componente 20 mL WASHBUF CONC 200 mL Diluente Rapporto Note Conservazione Stabilità acqua bidist. 1:11 Riscaldare a 37 °C per sciogliere i cristalli. Mescolare energicamente. 2-8 °C 8 sett 10.2. Diluizione dei Campioni Campione Siero / Plasma da diluire con Rapporto Note sempre DILBUF 1:101 p.e. 5 µL + 500 µL DILBUF Campioni con concentrazioni superiori allo standard più alto devono essere ulteriormente diluiti. V2012_08 3/6 Herpes simplex virus 2 IgA ELISA (RE56431) 11. ITALIANO PROCEDURA DEL TEST 1. Pipettare 100 µL di Standard e campione diluito nei rispettivi pozzetti della Micropiastra. Nei test qualitativi è usato solamente Standard B. 2. Coprire la piastra con pellicola adesiva. Incubare 60 min a 18-25 °C. 3. Rimuovere la pellicola adesiva. Eliminare la soluzione d’incubazione. Lavare la piastra 3 volte con 300 µL di Tampone Lavaggio diluito. Rimuovere l’eccesso di soluzione picchiettando la piastra capovolta su una salvietta di carta. Pipettare 100 µL di Coniugato Enzimatico in ogni pozzetto. 4. 5. Coprire la piastra con una nuova pellicola adesiva. Incubare 30 min a 18-25 °C. 6. Rimuovere la pellicola adesiva. Eliminare la soluzione d’incubazione. Lavare la piastra 3 volte con 300 µL di Tampone Lavaggio diluito. Rimuovere l’eccesso di soluzione picchiettando la piastra capovolta su una salvietta di carta. 7. Per aggiungere le Soluzioni Substrato e Stop usare, possibilmente, una micropipetta 8-canali. Pipettare con intervalli di tempo costanti per le Soluzioni Stop e Substrato. Usare uno spostamento positivo ed evitare la formazione di bolle d’aria. 8. Pipettare 100 µL di Soluzione Substrato TMB in ogni pozzetto. 9. Incubare 20 min a 18-25 °C al buio (senza foglio adesivo). 10. Fermare la reazione substrato aggiungendo 100 µL di Soluzione Stop TMB in ogni pozzetto. Mescolare delicatamente il contenuto agitando leggermente la piastra. Il colore passa da blu a giallo. 11. Misurare la densità ottica con un fotometro a 450 nm (Lunghezza d’onda di riferimento: 600-650 nm) entro 60 min dopo aver pipettato la Soluzione Stop. 12. CONTROLLO DI QUALITA’ I risultati sono validi solo se si sono seguite le istruzioni d’uso del test. L’utilizzatore deve attenersi alle Buone Regole di Procedura di Laboratorio (Good Laboratory Practice) o ad altri standard/regolamenti applicabili. Tutti gli standards/controlli del kit devono rientrare nei limiti di accettabilità dichiarati sul certificato di Controllo Qualità. Se i criteri non sono soddisfatti il test non è valido e dovrebbe essere ripetuto. Ogni laboratorio dovrebbe usare campioni noti come ulteriori controlli. Si consiglia la partecipazione a programmi di controllo qualità periodici. In caso di deviazioni devono essere forniti i seguenti dati: Scadenza dei reagenti (preparati), condizioni di conservazione, pipette, strumenti, condizioni di incubazione e metodi di lavaggio. 13. CALCOLO DEI RISULTATI L’evaluazione del test può essere eseguita qualitativamente o quantitativamente. 13.1. Evaluazione Qualitativa Il valore di Cut-off è fornito dalla densità ottica (DO) dello Standard B (Standard Cut-off). L’Indice Cut-off (COI) è calcolato sulla base della densità ottica media dei campioni e del Valore Cut-off. Campioni la cui densità ottica non differisca più del 20 % dal Cut-off (zona grigia) vanno considerati dubbi. Campioni con DO superiore sono positivi, campioni con DO inferiori sono negativi. L’Indice Cut-off (COI) dei campioni si ottiene con la formula seguente: COI = DO Campioni DO Standard B 13.2. Evaluazione Quantitativa La DO ottenute per gli standard (asse y, lineare) sono messe in grafico rispetto alla loro concentrazione (asse x, logaritmico) sia su carta per grafico semilogaritmico che con metodo automatico. Usando un programma telematico si consigliano i metodi „Cubic-Spline“ o „Punto-Punto“, in quanto estremamente precisi nella valutazione dei dati di misurazione rispetto ad altri modelli di analisi. Per il calcolo della curva standard utilizzare ogni segnale degli standard (omettere ovviamente i valori dei duplicati molto al di fuori dei risultati attesi e impiegare il valore singolo più plausibile). La concentrazione dei campioni può essere ricavata dalla curva standard. La diluizione iniziale è stata presa in considerazione quando si sono letti i risultati sul grafico. I risultati di campioni con prediluizioni superiori devono essere moltiplicati per il fattore di diluizione. V2012_08 4/6 Herpes simplex virus 2 IgA ELISA (RE56431) ITALIANO I campioni con concentrazioni superiori al più alto degli standards devono essere diluiti come descritto nel paragrafo ISTRUZIONI PRE-TEST e ritestati. (OD) 2.000 Tipica Curva di Calibrazione (Esempio. Non usare per il calcolo!) Standard U/mL A 1 B 10 C 50 D 200 Herpes simplex virus 2 IgA ELISA 1.500 DOMedia 0.140 0.438 0.848 1.748 1.000 0.500 0.000 1 14. 100 1000 (U/mL) INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Metodo Intervallo < 8 U/mL 8 – 12 U/mL > 12 U/mL < 0.8 0.8 – 1.2 > 1.2 Quantitativo (Curva Standard) Qualitativo (Indice Cut-off, COI) 15. 10 Interpretazione negativo dubbio positivo negativo dubbio positivo I soli risultati non dovrebbero essere l’unica motivazione alla base di una scelta terapeutica. Devono essere correlati ad altre osservazioni cliniche e test diagnostici. VALORI ATTESI In uno studio interno, soggetti apparentemente sani hanno mostrato i risultati seguenti. Ig Isotipo n IgA 88 16. positivo 6.8 % Interpretazione dubbio negativo 4.6 % 88.6 % LIMITI DELLA PROCEDURA La raccolta dei campioni ha influenza significativa sui risultati del test. Vedere la sezione PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI per maggiori dettagli. Per le reazioni crociate vedere la sezione PERFORMANCE. Azide e thimerosal a concentrazioni > 0.1 % interferiscono con questo test e possono portare a risultati non veritieri. I seguenti componenti del sangue non influenzano Emoglobina 8.0 mg/mL significativamente (+/-20 % del valore atteso) I risultati del Bilirubina 0.3 mg/mL test fino alle concentrazioni indicate di seguito: Trigliceridi 5.0 mg/mL 17. PERFORMANCE Specificità Analitica Non è stata riscontrata reattivitàcrociate con: (Reattività Crociate) Media (U/mL) CV (%) Precisione 52 10.0 Intra-Saggio 53 9.3 Inter-Saggio Linearità Recupero Metodo di Paragone verso ELISA V2012_08 Intervallo (U/mL) 2.7 - 102 76 – 126 % Sensibilità relat. Specificità relat. Morbillo, Parotite, VZV, EBV(VCA) Diluizioni Seriali Intervallo fino a (%) 1:8 71 - 127 % Recupero dopo i picchi (n = 3) > 95 % > 95 % 5/6 Herpes simplex virus 2 IgA ELISA (RE56431) 18. ITALIANO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SUL PRODOTTO 1. Balows, Hauslin, Ohasi, Turono: In: "Laboratory Diagnosis of Infectious Diseases. Principles and Practice". Springer Verlag Berlin, Heidelberg, London, Paris, Tokyo: 212 (1988). 2. Corey L, Spear PG. Infections with Herpes simplex viruses (1 + 2). N. Engl. J. Med., 314: 686 (1986). 3. Johnston SL, Wellens K. Comparative evaluation of four commercially available monoclonal antibodies for culture confirmation of Herpes simplex infection. J. Clin. Microbiol., 30: 1874 (1992). 4. Lafferty WE, Coombs RB, Beneditti J et al. Recurrences after oral and genital Herpes simplex virus. Influence of site of infection and viral type. N. Engl. J. Med., 316: 1444 (1987). 5. Rabie-Finger I, Valentine-Thon E, Steinmann J, Nehrkorn A. Serological responses to Herpes simplex virus type 1 (HSV-1) analysed with Enzyme-linked Immunosorbent Assay (ELISA) and Western Blot (WB). Acta virol., 35: 113 (1991). 6. Rose RR, Friedmann H, Fahey JL. In: "Manual of Clinical Laboratory Immunology" (third edition); American Society for Microbiology, Washington, D.C.: 497 (1987). 7. Sunstrum J. Herpes simplex infections: A review. J. Clin. Immunoass., 12: 175 (1989). 8. Zheng ZM, Mayo DR, Hsiung GD. Comparison of biological, biochemical, immunological techniques for typing Herpes simplex virus isolates. J. Clin. Microbiol., 17: 396 (1983). 9. Enders G. Herpes simplex. In: Infektionen und Impfungen in der Schwangerschaft, S. 54, Urban und Schwarzenberg, München (1990). 10. Wutzler P in: T. Postmann Diagn. Bibliothek, Vol. 18 (1993), Blackwell Wissenschaftsverlag. 11. Selb B. Medizinische Virusdiagnostik (1992), Umschlau Verlag, Frankfurt. 12. Thomas L. Labor und Diagnostik, 4. Auflage (1992), Med. Verlagsgesellschaft, Marburg. V2012_08 6/6 Symbols / Symbole / Symbôles / Símbolos / Símbolos / Σύµβολα REF Cat.-No.: / Kat.-Nr.: / No.- Cat.: / Cat.-No.: / N.º Cat.: / N.–Cat.: / Αριθµός-Κατ.: LOT Lot-No.: / Chargen-Bez.: / No. Lot: / Lot-No.: / Lote N.º: / Lotto n.: / Αριθµός -Παραγωγή: Use by: / Verwendbar bis: / Utiliser à: / Usado por: / Usar até: / Da utilizzare entro: / Χρησιµοποιείται από: No. of Tests: / Kitgröße: / Nb. de Tests: / No. de Determ.: / N.º de Testes: / Quantità dei tests: / Αριθµός εξετάσεων: CONC LYO IVD Concentrate / Konzentrat / Concentré / Concentrar / Concentrado / Concentrato / Συµπύκνωµα Lyophilized / Lyophilisat / Lyophilisé / Liofilizado / Liofilizado / Liofilizzato / Λυοφιλιασµένο In Vitro Diagnostic Medical Device. / In-vitro-Diagnostikum. / Appareil Médical pour Diagnostics In Vitro. / Dispositivo Médico para Diagnóstico In Vitro. / Equipamento Médico de Diagnóstico In Vitro. / Dispositivo Medico Diagnostico In vitro. / Ιατρική συσκευή για In-Vitro ∆ιάγνωση. Evaluation kit. / Nur für Leistungsbewertungszwecke. / Kit pour évaluation. / Juego de Reactivos para Evaluació. / Kit de avaliação. / Kit di evaluazione. / Κιτ Αξιολόγησης. Read instructions before use. / Arbeitsanleitung lesen. / Lire la fiche technique avant emploi. / Lea las instrucciones antes de usar. / Ler as instruções antes de usar. / Leggere le istruzioni prima dell’uso. / ∆ιαβάστε τις οδηγίες πριν την χρήση. Keep away from heat or direct sun light. / Vor Hitze und direkter Sonneneinstrahlung schützen. / Garder à l’abri de la chaleur et de toute exposition lumineuse. / Manténgase alejado del calor o la luz solar directa. / Manter longe do calor ou luz solar directa. / Non esporre ai raggi solari. / Να φυλάσσεται µακριά από θερµότητα και άµεση επαφή µε το φως του ηλίου. Store at: / Lagern bei: / Stocker à: / Almacene a: / Armazenar a: / Conservare a: / Αποθήκευση στους: Manufacturer: / Hersteller: / Fabricant: / Productor: / Fabricante: / Fabbricante: / Παραγωγός: Caution! / Vorsicht! / Attention! / ¡Precaución! / Cuidado! / Attenzione! / Προσοχή! Symbols of the kit components see MATERIALS SUPPLIED. Die Symbole der Komponenten sind im Kapitel KOMPONENTEN DES KITS beschrieben. Voir MATERIEL FOURNI pour les symbôles des composants du kit. Símbolos de los componentes del juego de reactivos, vea MATERIALES SUMINISTRADOS. Para símbolos dos componentes do kit ver MATERIAIS FORNECIDOS. Per i simboli dei componenti del kit si veda COMPONENTI DEL KIT. Για τα σύµβολα των συστατικών του κιτ συµβουλευτείτε το ΠΑΡΕΧΟΜΕΝΑ ΥΛΙΚΑ. IBL AFFILIATES WORLDWIDE IBL International GmbH Flughafenstr. 52A, 22335 Hamburg, Germany IBL International Corp. 194 Wildcat Road, Toronto, Ontario M3J 2N5, Canada Tel.: E-MAIL: WEB: Tel.: E-MAIL: WEB: + 49 (0) 40 532891 -0 Fax: -11 [email protected] http://www.IBL-International.com +1 (416) 645 -1703 Fax: -1704 [email protected] http://www.IBL-International.com LIABILITY: Complaints will be accepted in each mode –written or vocal. Preferred is that the complaint is accompanied with the test performance and results. Any modification of the test procedure or exchange or mixing of components of different lots could negatively affect the results. These cases invalidate any claim for replacement. Regardless, in the event of any claim, the manufacturer’s liability is not to exceed the value of the test kit. Any damage caused to the kit during transportation is not subject to the liability of the manufacturer Symbols Version 3.5 / 2012-01-20