Brescia – 9 Giugno 2011 Simposio satellite VIRVET “La Mixomatosi: Mixomatosi: una malattia sempre attuale” attuale” a cura del Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Virali dei Conigli Laboratorio di Riferimento OIE per le Malattie Emorragiche dei Lagomorfi Eziologia e diagnosi di laboratorio virologica e sierologica Il Myxoma virus : caratteristche virologiche ed immunobiologiche e breve storia La diagnosi virologica ”classica” (non molecolare) La diagnosi sierologica, strumenti e significato P O X V I R I D A E Small-pox (Vaiolo) Eradicato dal 1980 Vaccinia virus, a representative poxvirus: virion structure (A) and genome organization with an expanded view of the HindIII D restriction enzyme fragment (B). Harrison S C et al. PNAS 2004;101:11178-11192 ©2004 by National Academy of Sciences Genoma & proteine myxoma virus • DNA doppia elica chiusa covalentemente alle terminazioni • 161774 nucleotidi • 171 geni unici (ORF) 120 Kb 11,5 Kb “housekeeping genes” conservati nei poxvirus Geni per la replicazione genoma Geni per le proteine strutturali ecc. Regioni TIR “terminal inverted regions” contengono 12 ORF TIR + regioni terminali contengono i geni “immuno modulatori” (o “guastatori”?) = proteine che intralciano (rallentano o aboliscono) il divenire dei processi immunologici sia nativi che adattativi. IMMUNOSOPRESSIONE MYXOMATOSI Gene M-T1 > 2 ORF M001 L/R > glicoproteina di circa 40 Kd secreta al di fuori della cellula M001 lega le chemochine (simil recettore)> inibisce il richiamo dei monociti/macrofagi la ove si sviluppa l’infezione. MV M-T1 deleto rimane virulento in vivo anche se si evidenzia un incremeto di infiltrati infiammatori MV MT5KO (deleto) NON sviluppa mixomatosi ma solo infezione localizzata al sito di inoculo ove si sviluppa una rapida reazione di infiammazione. Replicazione MV MV wt MV MT5KO Linfocita “Suicidio” cellulare La proteina M -T5 è responsabile del tropismo di MV per i linfociti e di conseguenza è un fattore di virulenza essenziale per l’instaurarsi della myxomatosi. Proteina M153 si localizza a livello del reticolo endoplasmatico cellulare interferendo nella produzione dell MHC-1 e del CD4, indirizzandone i precusorsi ai lisosomi. La riduzione delle molecole di MHC-1 rende meno efficiente la distruzione delle cellule infette da parte dei linfociti CD8 citotossici. Genomi a DNA e variabilità virale Genere Specie ORF TIR (Kb (Kb) Kb) Avipox Fowlpox 261 9,5 Orthopox Monkeypox 173 6,4 " Vaccinia 273 12 " Variola 197 0,7 Capripox Sheeppox 148 2,2 Leporipox Fribroma 165 11,5 " Myxoma 171 12,4 L’evoluzione dei “large DNA virus”: mettere insieme le informazione genetiche di virus ed ospite Ricombinazione fra ceppi Mutazioni a livello di singoli geni Ospite naturale del myxoma virus è il Sylvilagus – rapporto continuo 10100 migliaia anni. Il rapporto myxoma Oryctolagus è di soli 60 anni!!!! The single-cell reproductive cycle of vaccinia virus. CICLO CELLULARE Recettori ingresso ubiquitari (glycosaminoglycans) Replicazione citoplasmatica Trascrizione geni precoci Intermedi tardivi CEV Due forme: IMV (intracellulare) infettivo in circolo? CEV (associato membrana cell) o infetta direttamente cellule vicine o EEV (forma extracellulare) Harrison S C et al. PNAS 2004;101:11178-11192 ©2004 by National Academy of Sciences Patogenesi di MV (Kerr & Best 1998 RevSciTechOIE 17, 256) * 24 ore p.i. p.i. palpebre polmoni testicoli * cellule MHC-II simil dendritiche cellule endoteliali vasi sanguini secondari Tessuti maggiormente interessati: la pelle e i tissuti linfoidi ove si riscontra la maggior concentrazione di virus. Virus non rintracciabile libero nel sangue ma nella popolazione bianca circolante NON riportate significative dimostrazioni di “persistenza” (no stato carrier). La protezione dalla mixomatosi Durante l’infezione si sviluppano alti titoli anticorpali (IgM e IgG) neutralizzanti in vitro ma molto poco protettivi in vivo. Conferme ridotta capacità protettiva immunità umorale vengono anche a esperimenti di protezione passiva e da animali con anticorpi materni MAGGIOR PESO IMMUNITA’ CELLULARE Perchè quella umorale è ridotta Perchè I vaccini inattivati non funzionano Perchè il virus è quasi sempre intracellulare Perchè i geni “guastatori” hanno come bersaglio il sistema cellulare 1896 Pastour Institute Montevideo Laboratory European rabbits caso di “myxomatosi” 100% mortalità 1943 Aragao scopre ospite naturale nel Sylvilagus brasiliensis - South America Sylvilagus bachmani – California 1950 Rilascio definitivo e “positivo” del myxoma virus in Australia per ridurre la presenza dei conigli 1952 A. Delille inocula 2 conigli a Maillebois (Parigi) con ceppo Losanna di myxoma virus. Nel 1955 il 90% dei conigli della Gran Bretagna muoiono per myxomatosi Frank Fenner, Fenner, “enemy of rabbits”, dies Monday, 22/11/2010 One of Australia's greatest scientists, Frank Fenner, Fenner, has died. control ntrol of Australia's He's best known for his work in eradicating smallpox, and the co rabbit plague. Professor Fenner won numerous awards including the Albert Einstein World Award ffor or Science in 2000 and the Prime Minister's Science Prize in 2002. He was 95. Introdotto volontariamente nel 1860, il coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus), causa la sua enorme diffusione, è divenuta la specie più dannosa per l’ambiente e l’agricoltura del continente australiano European rabbit VARIAZIONE DEL GRADO DI PATOGENICITA’ DEL MYXOMA VIRUS IN 30 ANNI DI ENDEMIA IN AUSTRALIA VIRULENZA O PATOGENICITA’: % MORTALITA’ E TEMPO SOPPRAVVIVENZA IN CONIGLI DA LABORATORIO DI RIFERIMENTO. 100 I Massimo II Alto III Intermedio IV ridotto V Minimo 80 60 40 20 0 1950 1952 1955 1959 1964 Riduzione popolazione cunicola <5% 1967 1970 197581 TRASMISSIONE VIRUS VIA INSETTI VETTORI PASSIVI ZANZARE PULCI PROBABILITA’ DI TRASMISSIONE IN RELAZIONE AL GRADO PATOGENICITA’ 60 50 40 30 20 10 0 I II III IV V IN 50 ANNI DI COEVOLUZIONE MV – Oryctolagus… SELEZIONE GENTICA NEI CONIGLI DOPO ANNI DI SELEZIONE LA MORTALITA’ DA CEPPI DI GRADO I SI ASSESTA SUL 60%. COMPAIONO ANCHE I SEGNI CLINICI DI MINOR GRAVITA’. CEPPI ISOLATI FRA 1991 E 1994 MOSTRANO UN GRADI DI PATOGENICITA’ MASSIMO (I) IN CONIGLI MAI SOTTOPOSTI A SELEZIONE. DIAGNOSI VIROLOGICA DI LABORATORIO (non genomica) genomica) Microscopia elettronica Immunofluorescenza diretta sul campione Colture cellulari Colture cellulari + immunoperossidasi ELISA sandwich con sieri e MAb specifici MAb anti MV western blotting positivi Mab Livello reattività Peso molecolare 6B1 medio-debole principale a 25 Kd 5G9 medio-debole 18-19 Kd 5D12 “ “ 5B4 Medio-alto 14-15 Kd 5C12 “ “ 3H11 debole 80-90 Kd MV Moses 6B1 o 5D12, 5G6 e 5B4 in pool, usati per diagnosi (IF e IP). MV SG33 vaccino Da palpebra 1° p. 316 Focolaio infezione ELISA SANDWICH & MAb Tutti MAbs positivi in immunoperossidasi Adsorbito siero di coniglio immune anti Myxoma virus Antigene tc MV Borghi HRP: IgG coniglio anti IgG topo 2,5 2 1,5 1 0,5 C -3 C2 C1 4D 1 4C 7 6A 12 5B 7 3F 5 6H 8 1D 7 6H 9 6C 3 2A 4 1B 6 3F 9 3A 7 2G 10 4H 7 4B 12 1E 5 1C 1 0 MAb con il più alto livello di competizione da parte di sieri anti MV IMMUNOPEROSSIDASI MAb 1E5 CELLULE RK13 VACCINO BORGHI 1° PASSAGGIO CEPPO CAMPO DIAGNOSI SIEROLOGICA - ELISA COMPETITIVA 1E5 – 1E5 HRP Siero immune anti MV – 1E5 HRP Antigene: tc concentrato con ammonio solfato a – 20°C in 50% glicerolo 2 1,5 1 0,5 0 0 42 1/ 10 60 25 1/ 0 64 1/ 0 16 1/ 40 1/ 1/ 10 NEGATIVO ANIMALI VACCINATI 1/10 - 1/640 ANIMALI CONVALESCENTI 1/640 - 1/10240 OLTRE 100 PROTEINE MIXO: QUALE PORTA L’EPITOPO DELL’1E5 ? PROTEINA MIXO “X” + MAb 1E5 = ? IMMUNOPRECIPITAZIONE 1E5 CON PROT. A DIGESTIONE CON TRIPSINA Catena H – 55 kd FRAMMENTI 1E5 protein antigen Catena L – 25 kd ANALISI LC/MS RISULTATO LC-MS ED ELABORAZIONE BIOINFORMATICA Proteina Database NCBInr m71L Peso molecolare (kDa) kDa) 37 Punto Score statistico isoelettrico (significativo se > 54) 7.7 200 Recovery (% di aminoacidi trovata) 32 [Myxom a virus] IMMUNODOMINANT ENVELOPE PROTEIN (IMV) WESTERN BLOTTING SIERI CONVALESCENTI MIXOMATOSI 60kD 30kD 20kD 15kD H3L vaccina = M71L di MV Together, these data show that H3L is a major target of the human anti-poxvirus antibody response and is likely to be a key contributor to protection against poxvirus infection and disease. IgG ELISA PER LA MIXOMATOSI ADSORBITO 1E5 O SIERO CONIGLIO IMMUNE ANTIGINE ELISA SIERI IN DILUIZIONE MAb ANTI IgG CONIGLIO HRP ELISA IgG 2 cELISA 2 1,5 1,5 1 1 0,5 0,5 0 0 1/20 1/40 1/80 1/160 1/320 1/640 1/1280 1/2560 1/4 1/16 1/64 1/256 SPERIMENTAZIONE VACCINO 28 gg psot vaccino Pre sieri cELISA IgG ELISA A1 D A2 12 gg post challenge cELISA IgG ELISA cELISA IgG ELISA N 1/40 1/640 1/10240 >1/10240 D N D N D 1/160 A3 N N 1/10 1/160 1/640 1/10240 A4 N N 1/10 1/160 1/20 1/320 A5 N N 1/80 1/640 1/20480 >1/10240 B1 D N N N 1/160 1/640 B2 N N 1/40 1/640 1/40 1/1280 B3 N D <1/10 D 1/20 1/160 B4 N N N N 1/1280 >1/10240 B5 N N N N 1/1280 >1/10240 C1 < 1/10 N N D D N C2 N N N N 1/2560 >1/10240 C3 N N N N 1/20 1/160 C4 N N N D 1/1280 >1/10240 C5 N N N D 1/640 >1/10240 VIROLOGIA DIAGNOSTICA - ELISA SIERI IPERIMMUNI 10 CEPPI DAL CAMPO (OMOGENATI ORGANO) POSITIVI SU CELLULE MAb 1E5HRP 2 1,5 1 0,5 0 573 557 502 531 N ELEVATA COINCIDENZA RISULTATI (CIRCA 95%) Chi ha lavorato….. Reparto Proteomica Giuliana Botti Giulia Nobile – Biologa borsista Barbara Massardi Per gli anticorpi monoclonali: Emiliana Brocchi Daniela Gamba