MILANO - A.O. OSPEDALE SAN PAOLO - POLO UNIVERSITARIO
14 maggio 2015
INFORMAZIONI
GENERALI
Patrocini
• Società Italiana per l’Educazione alla Salute
Sede
Auditorium -2° Piano Blocco C
Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano
Via A. di Rudinì, 8 - Milano
Crediti formativi
Il corso è stato accreditato
secondo le nuove normative ministeriali ECM
Destinatari dell’iniziativa
Il corso è gratuito ed è riservato a n. 100 Operatori di Salute:
specialisti in Pediatria, Ginecologia e a Infermiere pediatrico
e Ostetrica
Iscrizioni
Le iscrizioni dovranno essere effettuate inviando una e-mail
a [email protected]
Provider e
Segreteria Organizzativa
Arseducandi srl - Via Gian Galeazzo, 3 - 20136 Milano
Tel. 02/58189243 Fax 02/58189343
Email: [email protected]; www.arseducandi.it
Con il supporto Educazionale non condizionante di
LA PROMOZIONE
DELLE VACCINAZIONI:
L’IMPEGNO
DELL’OSPEDALE SAN PAOLO
Pillole di MILANOPEDIATRIA
COORDINATORI: M. Giovannini - E. Riva
Programma
Razionale
Scientifico
L’infezione da Rotavirus rappresenta la causa più frequente di diarrea grave in età pediatrica, causando ogni anno circa 25 milioni di
visite mediche, 2 milioni di ricoveri ospedalieri e 600.000 decessi,
soprattutto nei bambini sotto i 4 anni di età. L’85% di questi decessi
si osserva nei paesi non industrializzati, dove la malattia è considerata
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una vera e propria emergenza sanitaria. Anche nei Paesi ad alto reddito, la gastroenterite da
Rotavirus è molto diffusa, ma raramente letale.
All’importanza di questo quadro epidemiologico, si deve aggiungere
che il tipico andamento stagionale della gastroenterite da Rotavirus
(inverno-primavera), sovrappone la gestione di tali forme infettive a
quelle attribuibili ad altre forme virali (virus influenzali, virus respiratorio sinciziale) determinando, quindi, il sovraffollamento dei reparti
di pediatria e favorendone la trasmissione nosocomiale. Le infezioni
da Rotavirus sono infatti una delle principali cause di infezioni nosocomiali nei bambini e una gastroenterite da Rotavirus aumenta la
durata del ricovero di 3-5 giorni in circa il 50% dei casi.
La vaccinazione è sicuramente la misura di prevenzione più efficace
nei confronti della gastroenterite da rotavirus per la protezione del
singolo bambino e per il costituirsi di un’immunità di gregge a difesa
dell’intera comunità.
La vaccinazione è sostenuta dalla Società Italiana di Pediatria che
raccomanda di renderla accessibile a tutti i bambini sull’intero territorio nazionale in considerazione dell’ubiquità del Rotavirus e grazie
alla compatibilità dei vaccini disponibili con il calendario vaccinale
italiano; anche la Società Italiana di Igiene raccomanda l’offerta della
vaccinazione ai nuovi nati entro il compimento dei 6 mesi di vita.
In conclusione, gli obiettivi della vaccinazione universale contro i Rotavirus includono la protezione dei bambini contro le forme moderate/gravi di gastroenterite da Rotavirus, la prevenzione delle ospedalizzazioni e dei decessi, l’attenuazione delle gravità e della durata della
malattia e la riduzione della morbilità e dei costi socio-economici.
Il tumore della cervice uterina è stata la prima neoplasia ad essere
riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come totalmente riconducibile ad una infezione: essa è infatti causata nel 95%
dei casi da una infezione genitale da Papillomavirus (HPV).
La probabilità di contrarre l’infezione da HPV è tanto più alta quanto maggiori sono i partner sessuali, e in presenza di altre malattie
sessualmente trasmesse. Sembra inoltre che il fumo o l’assunzione di
contraccettivi orali possano rappresentare ulteriori fattori di rischio.
La carta vincente per la battaglia contro il cancro della cervice uterina è sicuramente la prevenzione. Negli ultimi anni è stata però predisposta una nuova arma contro il Papilloma virus: il vaccino.
Il Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale San Paolo da anni è
in prima linea nella promozione delle vaccinazioni e in particolare ha
messo in atto una campagna di proposta attiva di vaccinazione in copayment per i vaccini contro il Rotavirus e il Papillomavirus.
Ore 08.30:
Registrazione dei partecipanti
Ore 08.45:
Saluti di benvenuto
(Rappresentanti delle Istituzioni)
Ore 09.00:
Presentazione del convegno
(M. Giovannini)
Moderatori: E. Riva, G. Banderali
Ore 09.15:
Epidemiologia della infezione da
Rotavirus in Italia e nel mondo
(M. Mandelli)
Ore 09.45:
La vaccinazione anti Rotavirus
in Italia e nel mondo
(F. Salvini)
Ore 10.15:
La offerta attiva di vaccinazione
anti Rotavirus presso
l’A.O. Ospedale San Paolo
(F. Salvini)
Ore 10.30:
Le infezioni batteriche
superficiali del bambino:
quando la barriera cutanea
non basta
(L. Gualandri)
Ore 11-11.15
Pausa
Moderatori: M. Giovannini, A.M. Marconi
Ore 11.15:
La vaccinazione contro il
Papillomavirus:
a che punto siamo?
(S. Dalzero)
Ore 11.45:
L’esperienza della campagna di
vaccinazione anti Papillomavirus
presso l’A.O. Ospedale San Paolo
(S. Dalzero)
Ore 12.15-12.45: Strategie per migliorare la
adesione ai vaccini:
l’alleanza tra l’ospedale
e il territorio
(G. Banderali- R Marinello)
Ore 12.45-13.15: Discussione
Ore 13.15:
Conclusioni
(M. Giovannini- F. Salvini)
Ore 13.30:
Compilazione questionario ECM
DISCUSSIONE:
”Gli esperti a confronto per un protocollo d’intenti comune”
CONCLUSIONI:
Marcello Giovannini – Enrica Riva
Compilazione questionario ECM