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Che cosa causa il mal di gola?
Il mal di gola è un sintomo di tipo diverso rispetto ad altri disturbi di tipo medico, la maggior
parte è causato da delle infezioni, e questi sono i mal di gola contagiosi, che possono essere
trasmesse da una persona all’altra. Le infezioni sono causate sia da virus, come quelli del
raffreddore e della monucleosi oppure da batteri quali lo Streptococco e l’Haemophilus. E’ molto
importante la diagnosi differenziale tra virus e batteri in quanto i batteri, al contrario dei virus,
rispondono molto bene al trattamento con antibiotici. Il mal di gola di origine virale si
accompagna molto spesso a raffreddore o ad influenza. Quando il naso è chiuso, si hanno degli
starnuti e dolori generalizzati uniti a mal di gola, probabilmente la causa è virale. Questi sono
altamente contagiosi, si diffondono rapidamente nella comunità, e sono frequenti soprattutto
d’inverno. Il corpo è in grado di guarire da solo dalle infezioni virali attraverso lo sviluppo di
anticorpi che distruggono il virus in un processo che si sviluppa nel giro di una settimana. Il mal
di gola si accompagna ad altre infezioni virali quali la varicella, il morbillo, la pertosse e le
laringiti. Questi possono essere mal di gola molto dolorosi. Una particolare infezione virale che
impiega più di una settimana a guarire è rappresentata dalla mononucleosi infettiva. Il virus
infatti invade il sistema linfatico, determinando un enorme aumento di volume delle tonsille e un
gonfiore delle ghiandole del collo con violento mal di gola che alcune volte può causare serie
difficoltà alla deglutizione ed alla respirazione, può inoltre interessare il fegato determinando un
ittero e può inoltre causare una astenia marcata, un senso di fatica, che può protrarsi per
settimane. La mononucleosi è una malattia che può essere molto severa in un adolescente, in
un giovane adulto ma è meno severa nel bambino. Essendo trasmissibile attraverso la saliva
viene anche chiamata malattia del bacio, comunque può essere anche trasmessa con
meccanismo da bocca a mano o da mano a bocca oppure usando in comune fazzoletti o
stoviglie. Il mal di gola di origine batterica: E’ un mal di gola causato da diversi tipi di germi ma
in particolare dallo streptococco. Quest’ultimo è importante in quanto può determinare la febbre
reumatica con conseguenti danni anche alle valvole cardiache e ai reni. Può inoltre causare la
scarlattina, la polmonite, la sinusite e l’otite. Quando si verificano, queste complicanze devono
essere trattate con antibiotici. Vi sono dei test rapidi per evidenziare l’infezione che si possono
ottenere anche in 15 minuti. Questi test se sono positivi appunto possono servire per la
decisione di prescrivere antibiotici. Tuttavia questi test non identificano altri batteri che possono
essere causa di infezione faringea che necessita di un trattamento antibiotico, per cui delle
forme di tonsillite cronica o severa o ascessi tonsillari possono presentarsi negativi alle colture.
Colture negative si possono anche avere in pazienti con difterite e infezioni causate da contagio
sessuale.
Cosa è la tonsillite?
La tonsillite è l’infezione delle tonsille palatine che sono del tessuto linfatico che si trova in gola.
Nei primi tre anni dell’infanzia questo tessuto è facilmente soggetto ad infezioni ed in questo
modo il bambino sviluppa una immunità con anticorpi verso virus ambientali. Le tonsille sane,
non rimangono infette dopo un episodio di tonsillite mentre frequenti mal di gola e tonsilliti
suggeriscono che l’infezione non è completamente eliminata fra i diversi episodi infettivi.
I bambini che soffrono di questi episodi di tonsillite 3-4 volte all’anno per più anni necessitano
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della rimozione chirurgica delle tonsille.
Quali altre cause di mal di gola ci sono?
Le infezioni nel naso e seni paranasali possono causare mal di gola in quanto il muco può
andare giù per la gola trasportando con esso l’infezione. Tali pazienti presentano spesso il naso
chiuso, ciò determina una respirazione orale con conseguente sensazione di gola secca, in
questo caso è il naso che deve essere trattato. L’infezione alla gola più pericolosa è l’epiglottite
causata da batteri che infettano l’epiglottide posta nella porzione alta della laringe. Essa può
causare un gonfiore tale da ridurre notevolmente lo spazio respiratorio. Questa infezione è una
situazione di emergenza che necessita di attenta visita medica e deve essere sospettata
quando il deglutire diventa estremamente doloroso fino a che uno evita di deglutire persino la
saliva, quando vi è una alterazione della voce e quando la respirazione diventa difficile. Pazienti
che soffrono di allergie o febbri possono avere un mal di gola durante gli attacchi allergici così
come possono avere il naso chiuso, prurito, starnuti, inoltre possono avere anche del muco
dentro il naso.Gli stessi pollini, agenti che irritano il naso possono essere inalati e causare il mal
di gola. I peli di cane e gatto e la polvere di casa sono fra le cause più frequenti di mal di gola in
pazienti che presentano allergie ad essi.
Durante i mesi invernali l’aria fredda può determinare dei leggeri mal di gola ricorrenti con
sensazione di fastidio soprattutto al mattino che spesso rispondono ad una umidificazione della
camera da letto e ad una adeguata assunzione di liquidi. Una causa di mal di gola è il reflusso
faringo-laringeo. In questa situazione patologica acidi dallo stomaco refluiscono nella porzione
posteriore della gola causando notevole irritazione. Questo viene evitato sollevando la parte
alta del letto, evitando di mangiare e bere due ore prima di andare a letto ma può essere
necessario prendere anche dei farmaci antiacidi e per questo è necessaria una visita medica.
Sostanze chimiche varie e inquinanti industriali possono irritare il naso e la gola; fra questi il più
frequente è il fumo di tabacco che può essere non tollerato da alcune persone che possono
sviluppare allergie o ipersensibilità ai componenti del fumo. Altri irritanti sono rappresentati da
cibi altamente speziati, bevande alcoliche e le polveri sottili presenti nelle città con molto
traffico. Le persone che fanno cattivo uso della voce gridando o sforzando la in qualche modo la
voce possono avere mal di gola non solo per l’impegno muscolare ma anche per l’impegno
delle membrane che rivestono la gola.
I tumori della gola, della lingua, della laringe sono spesso, ma non sempre, associati con l’uso
di fumo di tabacco e bevande alcoliche. Mal di gola e difficoltà nella deglutizione, dolore
all’orecchio possono essere sintomi iniziali di questi tumori. Molto spesso il mal di gola è lieve
per un lungo periodo e non crea troppo fastidio al paziente. Altri sintomi importanti possono
essere modificazioni della voce, una tumefazione sul collo o una perdita di peso non altrimenti
spiegati oppure la presenza di sangue nella saliva.
Come possono essere trattati i mal di gola?
Il mal di gola associato con un raffreddore o con una influenza può essere trattato aumentando
la quantità di liquidi ingeriti soprattutto del tè caldo con miele, un rimedio casalingo, l’uso di un
umidificatore nella stanza da letto, dei gargarismi con acqua salata tiepida più volte al giorno (si
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mette una quarto di cucchiaino in mezza tazza di acqua) oppure si possono prendere degli
anti-infiammatori quali l’Aspirina, la Nimesulide ed altri.
Quando dovreste vedere un dottore?
Tutte le volte che il dolore è severo, persiste a lungo, oltre i 5-6 gg. che dura un raffreddore e
quando non è associato ad allergie o cose note. I segni seguenti dovrebbero spingere all’esame
medico: un mal di gola severo e prolungato, una difficoltà di respirazione, una difficoltà nella
deglutizione, una difficoltà nell’apertura della bocca, dolori alle articolazioni, male all’orecchio,
degli eritemi cutanei, la febbre, sangue nella saliva, il fatto che questi mal di gola si ripetano
frequentemente, tumefazioni nel collo oppure alterazioni della voce che durino oltre due
settimane.
Quando dovrebbero essere presi gli antibiotici?
Gli antibiotici hanno la funzione di distruggere i batteri . Antibiotici quali la penicillina o
l’eritromicina vengono prescritti da medici che sospettino una infezione batterica di tipo
streptococcico che possa rispondere ad essi. Tuttavia vi è un elevato numero di infezioni che
non rispondono alla penicillina quindi richiedono altre categorie di antibiotici.
Gli antibiotici non curano le infezioni virali anche se bisogna dire che virus spesso riducono la
resistenza dei pazienti ad infezioni batteriche, per cui quando si hanno queste infezioni
combinate gli antibiotici possono essere necessari. Quando viene prescritto un antibiotico, esso
dovrebbe essere preso per tutta la durata della prescrizione altrimenti l’infezione potrebbe non
essere completamente eliminata e ripresentarsi.
Cosa succede se si fa un tampone e questo risulta negativo?
Se si fa un tampone rapido per evidenziare lo streptococco e questo risulta negativo questo non
esclude che altre infezioni batteriche o virali possano dare una infezione non streptococcica,
per cui il trattamento deve essere basato sui sintomi e sull’aspetto dell’infezione.
E’ necessario che gli altri membri della famiglia vengano trattati o curati?
Quando è presente una infezione streptococcica diagnosticata attraverso delle colture alcuni
esperti raccomandano il trattamento anche per gli altri membri della famiglia anche perché
l’infezione è altamente contagiosa, altri raccomandano esclusivamente il trattamento dei
soggetti con mal di gola e un tampone faringeo negli altri.
Importante è comunque avvertire il Medico se altri membri della famiglia lamentano disturbi.
E’ utile evitare durante il periodo dell’infezione contatti stretti con i familiari e la condivisione di
stoviglie, fazzoletti, tovaglioli.
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