Appendice 4 Il lavaggio delle mani

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Appendice 4
La World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato nell’Agosto 2014 la guida
“Interim infection control guidance for care of patients with suspected or confirmed filovirus haemorrhagic fever in
health-care settings, with focus on Ebola” con all’interno alcune indicazioni operative sull’utilizzo e la scelta dei
dispositivi di protezione individuale da utilizzare in caso di sospetta esposizione al virus Ebola.
Il lavaggio delle mani
Prima dell’indossamento e immediatamente dopo la rimozione dei dispositivi di protezione individuale è fortemente
raccomandato effettuare un lavaggio accurato delle mani. Si sottolinea l’importanza di questo passaggio in quanto,
per le conoscenze attuali, il virus dell’Ebola si trasmette per contatto diretto con sangue o fluidi corporei (come saliva
o urine) della persona o dell’animale infetto. La trasmissione avviene tramite il contatto con le mucose e tramite ferite
o piccoli tagli della cute.
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La rimozione dei DPI potenzialmente contaminati
La tipologia di DPI e il relativo grado di protezione utilizzato varia in base alla esposizione al virus e quindi al livello di
protezione necessaria. La procedura di seguito illustrata per indossare e rimuovere i DPI deve essere adattato alla
tipologia di DPI utilizzato seguendo le specifiche istruzioni d’uso.
1.
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2.
GUANTI
L’esterno dei guanti è potenzialmente contaminato
Afferrare la parte esterna di un guanto con l’altra mano (ancora protetta) e tirare
Mantenere il guanto rimosso nella mano protetta
Far scorrere le dita della mano senza guanto sotto la parte interna dell’altro guanto dalla parte del polso
Rimuovere il secondo guanto in modo da includere all’interno il primo guanto rimosso
Eliminare i guanti in un contenitore apposito
VISORI O OCCHIALI A MASCHERINA
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L’esterno dei visori o degli occhiali a mascherina è potenzialmente contaminato
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Rimuoverli tenendoli dalle parti più esterne quali le astine per gli occhiali a mascherina o la postazione per le
cuffie antirumore per i visori
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Introdurre i DPI in un contenitore apposito per le successive operazioni di pulizia/sanificazione
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3.
CAMICE O TUTA PROTETTIVA
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La parte frontale del camice o della tuta protettiva e le maniche sono potenzialmente contaminate – Non
toccarle
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Slegare il camice nella parte posteriore o aprire la tuta protettiva tramite la zip di chiusura
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Rimuovere l’indumento partendo dal collo e le spalle toccando solo la parte interna
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Piegare o arrotolare su se stesso l’indumento ed eliminarlo in un apposito contenitore
4.
RESPIRATORE O MASCHERINA CHIRURGICA
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La parte frontale del respiratore o mascherina chirurgica è potenzialmente contaminata

Rimuovere il respiratore toccandolo nella parte posteriore tramite gli elastici o le cinghie in gomma
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Eliminare in un contenitore apposito
Le informazioni sopra citate e le immagini sono tratte dal poster del “Department of Health and Human Services – NIOSH - USA”
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Quali dispositivi di protezione utilizzare a seconda della possibile esposizione al virus
Il WHO raccomanda come protezione minima, utile per la maggior parte delle attività con possibilità di contagio,
questa tipologia di DPI:
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Guanti
Protezione del corpo
Stivali o scarpe chiuse con sovrascarpe
Respiratore o maschera chirurgica/maschera resistente ai fluidi
Occhiali di protezione
Alcune attività necessitano però di protezione aggiuntive. In particolare alcune specifiche attività richiedono adeguata
protezione delle vie respiratorie.
Di seguito alcuni esempi di attività con possibile contagio con il virus Ebola e relative raccomandazioni per la scelta del
DPI.
Personale (o visitatore) che accede ad un locale in cui è presente una persona infetta deve indossare:
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Guanti
Camice – Tuta
Stivali /scarpe chiuse con sovrascarpe
Respiratore o maschera chirurgica resistente ai fluidi
Occhiali di protezione
Infermiere che trasporta o movimenta un paziente o effettua attività per cui è maggiore la probabilità di contatto
con sangue o fluidi corporei deve indossare:
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Due paia di guanti
Grembiule impermeabile sopra il camice oppure tuta impermeabile
Stivali oppure sovrascarpe e protezione delle gambe
Respiratore o maschera chirurgica resistente ai fluidi
Occhiali a mascherina
Personale che esamina o movimenta una salma deve indossare:
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Due paia di guanti
Tuta impermeabile
Scarpe chiuse o stivali
Respiratore o maschera chirurgica resistente ai fluidi
Occhiali a mascherina
Personale che pulisce i locali in cui c’è stata presenza di persone potenzialmente infette o che movimenta rifiuti
potenzialmente infetti deve indossare:
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Guanti in gomma resistente e impermeabile
Tuta impermeabile
Scarpe chiuse o stivali
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Se l’attività di pulizia ha rischio di contatto o schizzo di sangue o fluidi corporei si aggiungono:
 Protezione del viso (occhiale a mascherina non ventilato in combinazione con respiratore o maschera
chirurgica resistente ai fluidi o visore intero)
Per attività quali: attività di laboratorio, cure o analisi che possono generare aerosol da parte del paziente (ad
esempio: broncoscopia, intubazione endotracheale, aspirazione nelle vie aeree) e autopsie, oltre alle protezioni già
citate è fortemente raccomandata la protezione delle vie respiratorie.
Per le procedure in cui è prevista generazione di aerosol l’infermiere deve indossare un respiratore con un livello di
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protezione FFP3 .
Per il personale di laboratorio che gestisce campioni potenzialmente infetti è raccomandato un respiratore FFP3.
I lavoratori che suddividono, realizzano centrifughe di composti o effettuano altre attività che possono causare
aerosol devono utilizzare un sistema elettroventilato.
Il personale che effettua autopsie deve indossare un respiratore FFP3 o un sistema elettroventilato.
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il WHO suggerisce nel suo articolo la protezione FFP2, ma per analogia con indicazioni passate in occasioni di possibili
pandemie in Italia si raccomanda il livello di protezione più alto quindi l’FFP3.
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