SERVIZI MEDICI S.r.l. – Medicina del Lavoro Via Marconi, 5- 13899- PRALUNGO (BI) . P.IVA: 01761870029 Studi: Via Lamarmora, 19 13900 BIELLA - Tel 015 8497193 – fax 015 8470671 Corso Re Umberto, 5 - 10015 IVREA (TO) Tel /Fax 0125 40466 www.servizi-medici.it – e mail: mailto:[email protected] SINTETICA LINEA GUIDA PER LA SCELTA DEI DPI PER LA PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI Si intende per Dispositivi di Protezione Individuale, definizione spesso surrogata dall'acronimo DPI, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo (art. 74, comma 1 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81) La legge di riferimento è dunque il D.Lgs. 81/2008 che ne prevede l'utilizzo solo quando siano già state adottate misure tecniche preventive e/o organizzative di protezione collettiva. In altri termini, il DPI va utilizzato solo quando non è possibile eliminare il rischio. I DPI devono: essere adeguati alle condizioni presenti sul luogo di lavoro essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare un rischio maggiore per il lavoratore devono tener conto delle esigenze ergonomiche e della salute del lavoratore Categorie DPI e marchiatura Categoria 1 : Rischi minori (marchio, rischio di lesione inesistente o limitato) I guanti sono soggetti ad una procedura di auto-certificazione e il fabbricante è tenuto a verificare la conformità del prodotto alle disposizioni generali della normativa. Categoria 2 : Rischi gravi (marchio, rischio reale di lesione nella maggior parte delle applicazioni industriali) I guanti richiedono un certificato di conformità ottenuto presso organismi notificati. Categoria 3 : Rischi irreversibili o mortali (marchio + numero dell’Organismo notificato, attività che presentano un rischio mortale per le persone quali maneggio di materiali contaminati o di composti chimici altamente corrosivi, antincendio o operazioni con alta tensione). I guanti richiedono un certificato di conformità e controllo regolare della produzione presso il fabbricante da parte di organismi notificati. Protezione della mani: le mani sono lo strumento più utilizzato in ambito lavorativo per questo motivo è la parte del corpo più esposta ad infortuni, il 60% dei quali in genere colpisce gli arti superiori. La valutazione dei rischi deve permettere di individuare quale tipo di protezione deve essere adottata per la mani e stabilire il livello di protezione sulla base delle seguenti catergorie: - CAT. I° rischi minimi (hobbistica - giardinaggio) - CAT. II° rischi medi (industria in genere) - CAT. III° rischi mortali o irreversibili (industria chimica - calore fuoco - taglio) Un guanto di protezione individuale protegge la mano o ove necessario coprire parte dell'avambraccio o del braccio. I guanti per poter essere certificati come dispositivi di protezione individuale devono rispettare delle esigenze normative. Per i guanti di protezione la norma base alla norma EN420:2004, che stabilisca i requisiti generali indispensabili riassumibili in: - Rispetto delle misure standard - Test della destrezza - Verifica della costruzione - Rispetto delle indicazioni di marcatura a cura del servizio tecnico della Servizi Medici Srl - Biella Linee Guida per la scelta di DPI - GUANTI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE 1. Contro i rischi meccanici (UNI EN 388:2004) Tutti i guanti di protezione che servono a prevenire tutti i rischi derivanti da contatto fisico e meccanico devono essere certificati secondo i criteri della EN388:2004. Questa norma stabilisce dei valori di resistenza che il guanto di protezione deve soddisfare in relazione all’abrasione, al taglio di lama, allo strappo ed alla perforazione. Tali risultati devono essere riportati sulla marcatura del DPI accanto al pittogramma specifico, e su tutta la documentazione tecnica che lo accompagna (nota informativa). Questo pittogramma indica che il guanto è stato progettato per i rischi meccanici. I numeri che lo accompagnano indicano i livelli ottenuti nelle prove di laboratorio per la protezione contro abrasione, taglio, strappo, perforazione. Tabella di riferimento relativa ai livelli definiti per i rischi meccanici. Resistenza all'abrasione 1 tra 100 e 499 cicli 2 tra 500 e 1999 cicli 3 tra 2000 e 7999 cicli 4 da 8000 cicli in poi Resistenza allo strappo 1 tra 10 e 24 N 2 tra 25 e 49 N 3 tra 50 e 74 N 4 da 75 N in poi Resistenza al taglio 1 tra 1,2 e 2,4 2 tra 2,5 e 4,9 3 tra 5,0 e 9,9 4 tra 10,0 e 19,9 5 da 20,0 in poi Resistenza alla perforazione 1 tra 20 e 59 N 2 tra 60 e 99 N 3 tra 100 e 149 N 4 da 150 N in poi 2. Protezione da rischi di taglio / ferita da coltelli a mano EN1082 I guanti devono rispettare alcuni requisiti ergonomici (dimensione, taglia, eccetera), di lavaggio e costruttivi in base ai materiali impiegati, sono inoltre soggetti a specifica marcatura. 3. – Protezione durante attività di saldatura EN 12477 Esistono differenti sistemi di saldatura manuale: A) Saldatura a gas: saldatura per fusione ove la fonte di calore è generata dalla combustione di un gas o di una miscela di gas infiammabili con ossigeno. B) Saldatura ad arco elettrico: impiego di elettrodi ricoperti TIG (Tungsten Inert Gas) - MIG (Metal Inert Gas) - MAG (Metal Active Gas Questi guanti devono inoltre possedere i requisiti minimi di prestazione e protezione in base agli standard EN 420 - EN 388 - EN 407 a cura della Servizi Medici srl – Biella / Ivrea Pagina 2 di 6 Linee Guida per la scelta di DPI - GUANTI 2. Contro calore e/o fuoco (UNI EN 407:2004) La norma EN407:2004 indica i metodi di prova, le esigenze generali, i livelli di prestazione e la marchiatura che i guanti di protezione contro i rischi termici devono superare per essere marchiati. Questi guanti di protezione devono proteggere gli arti superiori dai rischi contro il calore e/o le fiamme sotto una o più forme: resistenza all’infiammabilità; resistenza al calore da contatto; calore convettivo; calore radiante; resistenza alle piccole proiezioni di metallo; resistenza alle grandi proiezioni di metallo Questo pittogramma indica che il guanto è stato progettato per i rischi termici. I numeri che lo accompagnano indicano i livelli ottenuti nelle prove di laboratorio per la protezione contro: comportamento al fuoco calore per contatto calore convettivo calore radiante piccoli spruzzi di metallo fuso grandi spruzzi di metallo fuso a) Tempo incandescenza residua (S) 1 2 3 4 <=20 nessun requisito <=10 <=120 <=3 <=25 <=2 <=5 c) Calore convettivo Indice di trasmissione del calore HTI 1 2 3 4 >=4 >=7 >=10 >=18 b)Temperatura di contatto °C Tempo di soglia (S) 1 2 3 4 100 >=15 250 >=15 350 >=15 500 >=15 d) Calore radiante Trasmissione del calore t3 (s) 1 2 3 4 >=5 >=30 >=90 >=150 e)Piccoli spruzzi di metallo fuso Numero di goccioline 1 2 >=5 >=15 a cura della Servizi Medici srl – Biella / Ivrea Pagina 3 di 6 Linee Guida per la scelta di DPI - GUANTI 3. Rischio Freddo EN511:2006 Questa normativa disciplina i requisiti ed i metodi di prova per la certificazione dei guanti di protezione contro il rischio del freddo trasmesso per convenzione (processo di generazione di moti convettivi che avviene quando un fluido acqua o aria viene a contatto con un corpo più caldo) o per da conduzione (processo di trasmissione del calore/freddo che si produce quando si mettono due corpi di temperatura diversa a contatto uno con l’altro) fino a temperature di -50°C. Resistenti all’immersione in acqua fredda a temperatura di 0 ° per almeno 30 minuti 4. Per elettricità statica (UNI EN 388 e EN 60903) Questo pittogramma indica che il guanto è stato progettato perla protezione dall'elettricità statica. 1000 kOhm cm < Resistività volumica < 1000 MOhm cm Dovrebbero essere utilizzati quando è necessario ridurre al minimo l'accumulo di cariche elettrostatiche dissipandole, evitando così il rischio di incendio. Ad esempio nella manipolazione di sostanze infiammabili e a contatto con vapori infiammabili e nei casi in cui però il rischio di scosse elettriche provenienti da un apparecchio elettrico o da altri elementi sotto tensione non sia stato del tutto eliminato. 5. Protezione da radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva EN 421 Questa norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti per la protezione da radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva. I guanti devono rispondere allo standard EN 374 per la protezione della contaminazione rad ioattiva. Efficienza di attenuazione e uniformità di distribuzione del materiale da protezione. La capacità del materiale del guanto di assorbire materiale di radiazioni ionizzanti viene normalmente quotata come spessore equivalente di piombo (in mm):0 - 0.05 - 0.10 - 0.15 - 0.20 - 0.25 0.30 - 0.35 - 0.40 -0.45 - 0.50 Misurata tramite raggi x e raggi gamma. 5. Contro i prodotti chimici e microrganismi (UNI EN 374) Tempo di passaggio misurato in funzione della classe di protezione: classe 1 > 10 min classe 2 > 30 min classe 3 > 60 min classe 4 > 120 min classe 5 > 240 min classe 6 > 480 min 6. Guanti Medicali Monouso EN455 Questa normativa disciplina i requisiti necessari affinché un guanto monouso destinato all’utilizzo in campo medico possa svolgere la sua funzione di prevenzione e protezione diretta nei confronti del paziente e dell’utilizzatore dalla contaminazione incrociata. La presente normativa si compone di tre parti: EN455-1: requisiti di base e prove (prova di assenza di fori per verifica AQL/LQA comunque non inferiore a 1,5) EN455-2: proprietà fisiche (prove di rottura, dimensioni e spessori del guanto). EN455-3: requisiti per la valutazione biologica (prove per la determinazione del rilascio delle proteine del lattice e per la presenza delle endotossine). a cura della Servizi Medici srl – Biella / Ivrea Pagina 4 di 6 Linee Guida per la scelta di DPI - GUANTI 6. Guanti per manipolazione di alimenti EN 455 – CE 0321 Se un guanto deve essere utilizzato per la manipolazione del cibo, deve portare la dicitura “per uso alimentare” oppure il simbolo riportato a lato. Il guanto protettivo di qualità elevata deve permettere buona protezione contro sostanze irritanti della pelle e adatto per l’impiego in tutti i settori della trasformazione degli alimenti nel catering e nella vendita di alimenti Questo simbolo conferma che i guanti protettivi sono conformi alla direttiva UE 1935/2004, che stabilisce le caratteristiche generali dei materiali e degli oggetti destinati al contatto con gli alimenti. Questo contesto regola anche il comportamento di migrazione (= possibile cessione di materiali del prodotto in determinate condizioni ambientali) a contatto diretto con gli alimenti. Ciò significa che i materiali interessati non devono cedere un quantitativo tale di componenti che possa rendere pericolosi per la salute umana gli alimenti o le materie prime utilizzati per la realizzazione di questi o causare un’alterazione inaccettabile della qualità degli alimenti. Il controllo viene eseguito da parte di un istituto di prova accreditato in base alle direttive e alle leggi vigenti. In caso di prodotti fabbricati con materiale sintetico, (p.es. vinile) si applica la versione attuale della direttiva specifica 2002/72/CEE sui materiali e oggetti in plastica, destinati al contatto con gli alimenti. 7. Per utilizzatori di seghe a catena portatili (UNI EN 381-7) Classe di guanto di protezione in funzione della velocità della catena: classe 0 - velocità catena 16 m/s classe 1 - velocità catena 20 m/s classe 2 - velocità catena 24 m/s classe 3 - velocità catena 28 m/s Questi guanti devono inoltre possedere i requisiti minimi di prestazione e protezione in base agli standard EN 420 - EN 388 - EN 407 8. Guanto per la protezione da vibrazioni meccaniche(UNI ISO EN ISO 10819) Stabilita dal comitato europeo di normalizzazione (CEN) per rispondere alla crescente richiesta di protezione contro i rischi dei sindromi delle vibrazioni mani, braccia (HAVS) causate dall’esposizione ai rischi delle vibrazioni trasmesse attraverso le mani, la normativa EN ISO10819 prevede che il fattore di trasmissione delle vibrazioni attraverso un guanto sul palmo della mano deve essere: - per medie frequenze TRM (31.5/200Hz) inferiore a 1 - per alte frequenze TRH (200/1250Hz) inferiore a 0.6 Le prove di rispondenza alla norma sono realizzate a carico del produttore per delle frequenze che vanno da 31.5Hz a1250Hz, rappresentative degli attrezzi più diffusi che vibrano. a cura della Servizi Medici srl – Biella / Ivrea Pagina 5 di 6 Linee Guida per la scelta di DPI - GUANTI Marcatura e informazioni Ciascun guanto di protezione deve essere marcato con le seguenti informazioni: nome del fabbricante o del rivenditore autorizzato marcatura CE e norma UNI EN di riferimento; destinazione d’uso identificazione della taglia pittogramma che indica le categorie di pericolo seguite dai livelli di protezione A seconda della circonferenza della mano, si ha una diversa taglia, esistono delle tabelle standard che riportano la taglia maggiormente adattabile. Misura della mano - - taglia 1,00 centimetri = misura 6 – piccola; 18,25 centimetri = misura 6.5; 19,50 centimetri = misura 7; 20,75 centimetri = misura 7,5 22,00 centimetri = misura 8 – media; 23,25 centimetri = misura 8,5; 24,50 centimetri = misura 9; 25,75 centimetri = misura 9,5; 27,00 centimetri = misura 10 7– larga; elenco non esaustivo I guanti come tutti i dispositivi di sicurezza devono essere corredati di manuale di istruzioni per l'uso, conservazione, pulizia, manutenzione, data di scadenza, categoria e limiti d'uso possibilmente scritto nelle lingue ufficiali Esempio di etichettatura a cura della Servizi Medici srl – Biella / Ivrea Pagina 6 di 6