In questa tesi raccogliamo il lavoro di tre anni di dottorato di ricerca svolto affrontando principalmente i seguenti argomenti: codifica video, QoS nell’ambito delle reti domestiche e RFID. Mentre i primi due si inseriscono nel contesto di un’esperienza consolidata, il lavoro relativo agli RFID nasce da un interesse dovuto al ruolo sempre più rilevante che questa tecnologia svolge dell’ambito del supply chain e più in generale nell’ambito della produzione e distribuzione commerciale. Per quanto riguarda il tema “multimediale” siamo partiti dallo studio delle tecniche di codifica video e dallo studio dello standard H.264 e, visto il proliferare di numerose tecnologie legate alla fruizione di contenuti multimediali abbiamo focalizzato l’attenzione sulle problematiche relative alle trasmissioni DVB-H e le trasmissioni real-time in alta definizione Relativamente alle trasmissioni digitali terrestri per dispositivi mobili ci siamo occupati dell’ottimizzazione delle tecniche di concealment. Infatti un aspetto importante delle reti di telecomunicazione è la possibile presenza di errori in una trasmissione di informazione. Sulle reti a commutazione di pacchetto, gli errori portano alla perdita di pacchetti e quindi di dati, che può essere più o meno tollerabile a seconda della natura dell’applicazione ( Se si tratti o meno di una trasmissione Real-Time ). Nella trasmissione di sequenze video, la perdita dei pacchetti corrisponde alla perdita di alcune parti nell’immagine decodificata. Per risolvere questo problema, vengono usate le tecniche di error concealment che permettono di recuperare le parti mancanti. Queste tecniche sono definite post-processing, perché vengono applicate dopo la fase di decodifica, senza richiedere un’ulteriore trasmissione di dati. Per quanto riguarda le trasmissioni in real-time ci siamo occupati di ottimizzare gli algoritmi di codifica in modo da introdurre l’alta definizione nelle applicazioni di videoconferenza. In tali applicazioni il DSP deve effettuare un procecesso di decodifica che se applicato ai formati in HD non è in grado di rispettare I vincoli dettati dalla natura real-time della trasmissione. Da questo problema nasce la necessità di elaborare una procedura “smart” di “fast mode decision” che ottimizzi l’ efficienza di codifica (minimo bit rate a parità di qualità o massima qualità a parità di bit rate) data la potenza di calcolo disponibile. La qualità percepita dall’ utente dipenderà in misura rilevante dall’ ottimizzazione della procedura di mode decision. Ci siamo inoltre occupati di reti domotiche e abbiamo continuato la ricerca sulle codifiche analizzando il comportamento degli stream video all’interno di reti domestiche ovvero di Quality of Service. Negli ultimi anni lo sviluppo delle potenzialità tecniche dovute al grosso miglioramento delle prestazioni dei processori, delle periferiche di rete dei PC e la progressiva affermazione delle reti basate su protocollo IP hanno aumentato il desiderio di utilizzare reti a pacchetto per servizi real time. A questo è seguito un interesse per abitazioni civili nell’ambito della domotica,seppur prediligendo, ad esempio, applicazioni,come la televisione digitale piuttosto che la videoconferenza. In questo ambito abbiamo ipotizzato vari scenari applicativi, li abbiamo simulati, analizzati ed infine abbiamo proposto nuove soluzioni implementative che tenessero conto dalle potenzialità offerte dalle tecnologie trasmissive multimediali e delle nuove tecnologie domotiche. Infine abbiamo affrontato il tema degli RFID, in particolare per quanto riguarda i problemi relativi all’accesso al canale; Tema particolarmente delicato perché i protocolli anticollisione sono quelli che determinano un compromesso tra velocità di identificazione e relativo tasso di successo. Nello specifico, partendo da un lavoro già presente in letteratura, abbiamo proposto un nuovo algoritmo particolarmente efficiente nel caso di un numero non troppo elevato di elementi da identificare. Procederemo come segue: presenteremo il lavoro relativo alle codifiche video, descriveremo prima le tecniche di concealment, presenteremo nuovi algoritmi e i relative test. Continueremo esponendo le problematiche relative all’introduzione dell’alta definizione nelle trasmissioni di videoconferenza e proporremo le nostre soluzioni. Ci occuperemo quindi di domotica e streaming video, prenderemo in considerazione alcuni scenari e proporremo alcune implementazioni. Concluderemo con una sezione dedicata agli RFID, allo studio degli algoritmi anticollisione e proporremo un nuovo algoritmo.