allegato a1 - Azienda Ospedaliero

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ALLEGATO A1
CARATTERISTICHE TECNICHE
LOTTO N. 1
SISTEMA DI MONITORAGGIO PER:
8 POSTI UTIC
7 TERAPIA INTENSIVA
4 S.O. ALTO LIVELLO
2 EMODINAMICA
4 ZONA PREPARAZIONE
1 MONITOR PREDITTIVO
Il sistema di monitoraggio richiesto di ultima generazione deve essere un potente hub informatico
grazie al quale le forme d'onda fisiopatologiche in tempo reale, i parametri vitali e gli allarmi
provenienti dai Monitor Multiparametrici e dal Sistema di Telemetria Digitale, vengono consolidati
per fornire un quadro delle condizioni del paziente.
L’acquisizione delle attrezzature del presente lotto deve permettere la compatibilità coi sistemi
Aziendali esistenti in uso, con essi integrarsi al fine di rendere pienamente fruibili i “data”.
Supporto informatico on-line al Point of Care: tutte le informazioni derivanti dalla rilevazione
dei parametri vitali dei pazienti ottenuti attraverso il sistema di monitoraggio, i “data” devices
elettromedicali (ventilatori polmonari, pompe infusione, laboratorio, imaging, ecc.), dati di
anagrafica, ecc. devono essere integrati nella cartella clinica informatizzata, Digistat, di proprietà
Aziendale e resi disponibili alla ADT/HIS – Intranet Aziendale.
L’eventuale fornitura di hardware aggiuntivo ed i lavori necessari per l'integrazione ed il
funzionamento a regola d'arte del sistema monitoraggio e la messa in opera della cartella clinica
informatizzata di T.I. e delle Sale Operatorie fanno parte dell'esecutivo del presente lotto.
I “data” devono poter essere fruibili sia in Centrale che direttamente al posto letto, senza alcun
hardware aggiuntivo, sullo stesso monitor multiparametrico paziente, avente dimensioni di almeno
19” widescreen, e tecnologia touchscreen.
Il sistema di monitoraggio deve essere configurabile, scalabile, con monitor già in uso, con
compatibilità con i moduli parametrici già in dotazione: BIS, PICCO, ETCO2 Mainstream, ETCO2
Sidestream, IBP, TEMP, interfacce per apparecchi di anestesia.
Caratteristiche dei 25 posti di monitoraggio
La postazione tipo deve monitorare in continuo i parametri riguardanti le funzioni vitali, ECG 12
derivazioni, SPO2, Temperature, funzione respiratoria e cardiocircolatoria, pressione arteriosa
invasiva e non invasiva, frequenza cardiaca, interpretazione continua dell'Elettrocardiogramma,
integrandoli con la valutazione di dati emodinamici più complessi come la gittata cardiaca, la
saturazione venosa polmonare, i volumi intratoracici, l'acqua polmonare extravascolare e altri
parametri fisiologici come livello di sedazione neurologica, trasmissione neuromuscolare,
elettrofisiologia cerebrale.
Monitor Paziente totalmente modulare multiparametrico, tecnologia All in One, per contenere
ingombri e cavi di collegamento, dotato di display a colori LCD, TFT da almeno 19” widescreeen,
funzione touchscreen, presentazione dei dati e delle forme d'onda ad alta risoluzione e
visualizzazione contemporanea di 12 forme d’onda, ad ampio angolo di visuale.
Unità porta moduli indipendente dall’unità centrale, posizionabile vicino al paziente evitando
groviglio di cavi.
Il Monitor Paziente deve prevedere al suo interno un ulteriore hardware “PC” dotato di sistema
operativo Windows 7pro o sup. predisposto alla visualizzazione, nello stesso display del monitor o
in un display aggiuntivo di grado medicale widescreen da 19” touchscreen, di tutti i dati della
cartella clinica informatizzata, in modo da concentrare al Point of Care tutti i “data” sopra
1
evidenziati.
Il Monitor Paziente deve essere:
Privo di filtri e ventole per il raffreddamento, con superfici lisce, di facile pulizia per ridurre i rischi
di contaminazione;
Software gestionale per adulti/pediatrici e neonatali in lingua italiana.
Struttura semplificata dei menu per rapido accesso a tutti i comandi base di monitoraggio.
Dispositivi di puntamento e di inserimento dati compatibili USB: trackball mouse, tastiera,
touchpad, lettore di codice a barre.
Integrazione del monitor con altri parametri derivati da collegamenti ad apparecchiature esterne,
(monitor gittata cardiaca, tipo EV1000, Vigileo et al).
Analisi delle aritmie e del tratto ST, QT, QTc, Fibrillazione Atriale.
Calcoli di Ossigenazione, Ventilazione ed Emodinamici.
Calcolatore dosaggio farmaci.
Trend grafici e tabellari di almeno 48 ore.
Dotazione di allarmi ottici ed acustici su tre livelli.
Sezione dedicata alla ammissione, dimissione e trasferimento pazienti con campi dedicati ai dati
anagrafici di ogni paziente.
Interfaccia LAN dedicata e isolata per consentire l'accesso alla rete ospedaliera.
Comunicazione bed to bed fra i posti letto.
Attivazione di stampa in modo manuale e automatico in presenza di allarmi.
I monitor devono essere centralizzati attraverso rete standard tecnologia ethernet TCP/IP
Manuali operativi in lingua italiana.
N. 21 moduli parametrici, intercambiabili tra i vari monitor sia fissi che portatili senza perdita dei
dati, possibilità di trasferimento dati senza staccare i cavi dal paziente e senza ricalibrazioni.
Utilizzo del modulo multiparametrico dei parametri di base (ECG 12 derivazioni, SpO2, IBP,
NIBP, 2 TEMP, espandibile con EtCO2) e come monitor indipendente stand-alone portatile dotato
di display LCD touchscreen per la visualizzazione di forme d’onda e dati, funzioni di allarme,
alimentato sia a rete elettrica, che da batteria ricaricabile, estraibile, con autonomia non inferiore a
150 min.
Inoltre:
N° 7 Moduli plug and play per la misura EtCO2 Sidestream con integrato canale IBP.
Caratteristiche “Centrale di Monitoraggio”.
La Centrale di Monitoraggio deve contenere tutti gli strumenti di supporto alle decisioni cliniche,
compresa la visualizzazione trend in tempo reale e le seguenti applicazioni:
-Accesso web sicuro con vista multi-paziente
-Scalabilità per supportare da 4 a 1.000 pazienti
-Visualizzazione devices elettromedicali interfacciati al posto letto
-Esportazione di dati HL7 verso i sistemi di informatizzazione clinica
-ECG diretto per esportazione verso i sistemi di gestione cardiologica
-Controlli di paging
-La tecnologia per accedere alle applicazioni ospedaliere, quali PACS, LIS, Digistat.
La Centrale di monitoraggio deve visualizzare e memorizzare i dati paziente nel server locale;
comprende workstation di ultima generazione, sistema operativo Windows 7, tastiera alfanumerica
e mouse, altoparlante esterno per suono allarmi.
Display a colori LCD non inferiore a 24” per visualizzazione dei posti letto, ed uno da 19” per lo
zoom di un letto specifico.
Gestione di 12 pazienti, con visualizzazione di tre tracce simultanee per ogni singolo settore e valori
numerici.
Monitoraggio di sorveglianza continuo dei posti letto.
2
Sezione dedicata alla ammissione, dimissione e trasferimento pazienti con campi dedicati ai dati
anagrafici di ogni paziente.
Memorizzazione delle forme d’onda (Full Disclosure) configurabili dall’utente, 96 ore, riviste per
tutti i posti letto in contemporanea e tutti i parametri configurati e relative apparecchiature
interfacciate (ventilatori polmonari, ecc.).
Limiti di allarme: possibilità di regolare i limiti di allarme dei parametri e di attivare/disattivare
l'allarme nel settore paziente.
Tutte le forme d'onda nel settore paziente: ECG, pletismografica, pressione, respiro, ventilazione in
tempo reale. Valori numerici nel settore paziente: NBP, polso, SpO2, pressione, respiro, T °C,
EtCO2, SvO2, ST.
Stampante laser A4 azionabile sia dalla centrale che dai monitor.
Registratore locale in tempo reale a 2 canali.
Centralizzazione attraverso rete LAN Ethernet standard TCP/IP.
Funzionalità che consenta la visualizzazione remota protetta della centrale di monitoraggio da
qualsiasi PC presente nella rete Intranet ospedaliera.
Funzione per l’accesso alle applicazioni dell’ospedale, quali i sistemi di acquisizione e
archiviazione immagini (PACS) e i sistemi informativi di laboratorio (LIS).
Funzione di esportazione dati di tipo HL7.
Esportazione dati ai fini della ricerca/statistica.
Gruppo di continuità
N. 2 ripetitori ad uso del personale del reparto.
Connessione al sistema di telemetria digitale mediante rete wireless WLAN 802.11 a/b/g.
Tutte le attrezzature descritte debbono essere dotate di tutta la accessoristica riutilizzabile.
N° 1 SISTEMA DI TELEMONITORAGGIO PREDITTIVO
Si richiede sistema integrato di telemonitoraggio deputato al monitoraggio remoto dei parametri
vitali del paziente e alla valutazione predittiva di scores aggregati di gravità.
Dispositivo carrellato (client) collegato al paziente composto da:
-Monitor multiparametrico (per il monitoraggio ECG, SPO2, Frequenza Respiratoria-FR, due canali
di Temperatura, un canale per la misurazione della Pressione Arteriosa Non Invasiva;
-Panel PC deputato al calcolo in real time e automatico di scores aggregati (Modified Early
Warning Score – MEWS, Shock Index, PESI, diagnosi precoce di Sepsi, Sepsi grave, Shock
settico).
Ogni dispositivo deve essere connesso ad una Centrale di Controllo (server) remota, installabile in
qualsiasi reparto della struttura sanitaria, attraverso cui interagire con il dispositivo collegato ad
ogni singolo paziente e monitorare costantemente le condizioni cliniche e visualizzare il valore
degli scores aggregati.
Il Sistema, attraverso la registrazioni delle alterazioni dei parametri vitali, deve essere predittivo
delle situazioni di gravità estrema con un anticipazione di circa 6 / 8 ore, come dimostrato dalla
consolidata letteratura e messi in pratica da modelli di riferimento internazionali.
Per l’elaborazione degli score della sepsi, della sepsi grave e dello shock settico, oltre alla
rilevazione automatica dei parametri vitali misurati, il sistema deve essere aperto alla introduzione
di dati di laboratorio, rilevazione di obiettività clinica, inseriti manualmente o acquisiti direttamente
attraverso l'interfaccia HL-7 dal repository del laboratorio analisi.
Il sistema deve suggerire infine il protocollo di trattamento delle criticità infettive secondo le linee
guida della Surviving Sepsis Campaign.
LOTTO N. 2
N. 3 SISTEMI DI MONITORAGGIO ALTE PRESTAZIONI PER S.O.
N. 4 MONITOR MULTIPARAMETRICI PER CHIRURGIA
3
N. 1 CENTRALE DI MONITORAGGIO
N. 6 MONITOR MULTIPARAMETRICI
N. 10 MONITOR PORTATILE DINAMICO
N.3 SISTEMI DI MONITORAGGIO ALTE PRESTAZIONI X SALE OPERATORIE
Sistema di monitoraggio di tipo modulare che consenta visibilità dei parametri paziente con monitor
dotato di un display da 15” TFT ad alta risoluzione espandibile con display slave. Monitor
predisposto per il doppio collegamento alla rete con due schede, una per i parametri vitali ed una
per lo scambio delle informazioni cliniche. Deve essere basato su una unità centrale senza parti in
movimento (per es. ventole o hard disk). Interfaccia utente touch screen e manopola secondaria di
accesso rapido. Il monitor deve essere dotato di un modulo paziente, con sistema di aggancio e
sgancio rapido, che disponga di tutti i collegamenti alle sonde per il rilevamento dei parametri,
facilmente collegabile al monitor.
Il sistema di monitoraggio deve permettere inoltre:
- Il monitoraggio del tracciato ECG a 5 derivazioni
- Analisi aritmie su almeno 3 derivazioni
- Vista ed analisi del tratto ST per tutte le derivazioni monitorizzate
- n.2 pressioni cruente, SpO2, 2 Temperature, NIBP, Respiro
- Monitoraggio della profondità della sedazione del paziente
- Analisi Gas alogenati e capnografia side stream
- Tabella dosaggi farmacologici
- Software per adulti, bambini e neonati
- Personalizzazione del display e differenziazione dei livelli di allarme per parametri
- Memorizzazione e richiamo per almeno 400 eventi di allarme
- Analisi dei trend grafici e numerici per almeno 24 ore
- Batteria tampone con autonomia di almeno 60’
- Collegamento con sistema centralizzato, il monitor deve essere predisposto per la
visualizzazione remota delle forme d’onda e dei trend provenienti da altri monitor (bed to
bed) e possibilità di monitoraggio remoto anche in assenza di centrale, garantendo la
continuità dei dati anche in caso di guasto della stessa.
- monitoraggio tracciato ECG a 12 derivazioni con cavo a 6 poli con posizionamento standard.
- monitoraggio non invasivo della nocicezione
- Analisi delle aritmie comprensiva della fibrillazione atriale
- Visualizzazione dei dati di monitoraggio anche in remoto anche attraverso il Web ed
apparati mobili (cellulari, palmari).
N. 4 MONITOR MULTIPARAMETRICI PER REPARTO DI CHIRURGIA
Monitor multiparametrico modulare dotato di display a colori da almeno 12” di tipo TFT con
visualizzazione simultanea fino a 6 tracce e 4 campi numerici, totalmente configurabili
dall’operatore (posizione dei parametri, colori delle tracce), di peso contenuto (inferiore a 6 kg), e
batteria tampone con autonomia di 2 ore espandibile a 4 ore; riconoscimento e configurazione
automatica dei moduli inseriti. Trend grafici e numeri fino a 72 ore e mini trend di 5 o 30 minuti.
Allarmi visivi e sonori selezionabili su tutti i parametri, di minima e di massima, classificati su 3
livelli e impostabili manualmente o automaticamente.
Caratteristiche:
• ECG a 3/5 poli (fino a 3 tracce ECG visualizzabili contemporaneamente sullo schermo)
• Analisi delle aritmie (Asistolia, Bradicardia, Tachicardia, Fibrillazione Ventricolare,
Tachicardia Ventricolare) su almeno 3 derivazioni contemporaneamente
• Analisi del tratto ST
• Respiro impedenziometrico
• NIBP oscillometrica
4
• SpO2
• 2 pressioni invasive (IBP)
• 2 canali di temperatura
• Adatto a misure su adulti, bambini, neonati
Implementabile con moduli stampa su carta termica per registrazione automatica di allarme per 30“.
Collegamento a sistema centralizzato mediante ethernet. Esportazione dati in formato HL7.
Opzione di analisi dei gas alogenati e di analisi della profondità della sedazione del paziente.
N.1 CENTRALE DI MONITORAGGIO
Consolle corredata di tutti gli accessori d’uso, così configurata:
• n° 2 monitor da almeno 17” a colori ad alta risoluzione
• Numero di posti letto collegabili contemporaneamente non inferiore a 8
• Visualizzazione contemporanea e continua dei parametri e delle forme d’onda relativi a tutti
i monitors collegati ed anche visualizzazione contemporaneamente di più tracce relative ad
un singolo paziente
• Configurazione dei display (tracce e parametri) personalizzabile dall’operatore
• Personalizzazione dei livelli di allarme relativi ai parametri acquisiti
• Memorizzazione di dati, tracciati e allarmi (trends grafici e tabellari) per tutti i
posti letto collegati, per una durata non inferiore a 24 ore
• Memorizzazione full disclosure dei tracciati per una durata non inferirore a 72 ore
• Stampante laser ad alta definizione
• Gestione integrata dei dati anagrafici e dei dati rilevati dal monitoraggio per ogni paziente
• Alimentazione elettrica d’emergenza
• Periferiche di interfaccia utente necessarie (tastiera, mouse, ecc.)
• Software aggiornabile
• Richiamo completo dei parametri del singolo posto letto in visualizzazione principale senza
disattivare la visualizzazione secondaria degli altri posti letto collegati.
N. 6 MONITOR MULTIPARAMETRICI PER REPARTI VARI
Monitor Multiparametrico, display a colori da almeno 10” di tipo TFT con visualizzazione
simultanea di almeno 6 tracce e 4 campi numerici, totalmente configurabili dall’operatore
(posizione dei parametri, colori delle tracce), di peso contenuto (inferiore a 6Kg), e dotato di
batteria tampone per il trasporto protetto con autonomia di almeno 2 ore eventualmente espandibili
ad almeno 4 ore.
Riconoscimento e configurazione automatico del modulo inserito.
Trend grafici e numerici fino a 72 ore, mini trend di 5 o 30 minuti visualizzabili accanto a forma
d’onda.
Allarmi visivi e sonori selezionabili su tutti i parametri, di minima e di massima classificati in tre
categorie, secondo il livello d’urgenza, impostabili manualmente o automaticamente.
Parametri:
• ECG a 3/5 poli (fino a 3 tracce ECG visualizzabili contemporaneamente sullo schermo)
• L’analisi delle aritmie (Asistolia, Bradicardia, Tachicardia, Fibrillazione Ventricolare,
Tachicardia ventricolare) su 4 derivazioni contemporaneamente
• Analisi del Tratto ST su almeno 3 derivazioni.
• Respiro impedenziometrico
• 2 canali di temperatura
• NIBP con metodo oscillometrico
• SpO2
• Implementabile con misurazione sidestream della CO2
• adatto a misure su adulti, bambini, neonati.
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Implementabile con moduli stampa su carta termica per registrazione automatica di allarme per 30
secondi. Collegamento a sistema centralizzato mediante ethernet. Esportazione dati in formato HL7.
N.10 MONITOR PORTATILE DINAMICO PER REPARTI VARI
Si richiede sistema di monitorizzazione indossabile, dotato di tecnologia wireless, bluetooth.
Device di dimensioni contenute (80mm x 55mm x 10mm circa) e peso ridotto (40 gr circa ), deve
permettere la deambulazione.
Collegamento nel range di 100 metri con apposite antenne access-point wireless per la copertura
dell’area interessata al monitoraggio.
Il sistema deve prevedere un’architettura software, per renderlo compatibile con sistemi
“open”portatili di facile reperimento sul mercato, es: tablet, smartphones, dotati sistema operativo
Android, e unità centrale di monitoraggio dotata di sistema operativo Windows 7 Pro.
Il device deve essere dotato di:
• Batteria interna al Li-Polimeri, ricaricabile in max 1 ora, autonomia 8 ore;
• memoria interna non inferiore ad 8Gb;
• Porta USB 2.0, Interfaccia Bluetooth, per interfacciare altri devices atti al rilevamento di
parametri aggiuntivi quali: NIBP, Glicemia, Peso, ecc.;
• HR per ECG range 25-240 bpm;
• RR range 0-70 apm;
• Temperatura cutanea range 0° - 60°C
• Rilevamento della posizione del paziente, con rappresentazione grafica sia in centrale che
sul terminale portatile;
• Accelerometro triassiale per il rilevamento dell’attività del paziente ed allarme automatico
in caso di caduta;
• Interfaccia software Android per trasmissione localizzazione paziente;
• Grado di protezione ai liquidi IP67
Il monitoraggio deve prevedere il rilevamento dei seguenti parametri, attraverso cintura toracica,
disponibile in varie misure, dotata di “tasca” per alloggiamento del device di rilevamento:
• numero 3 elettrodi spugnosi argentati per la rilevazione del Respiro e dell’ECG a 2
derivazioni;
• connettore per il collegamento di sensore di saturimetria a dito oppure ad orecchio;
• collegamento batteria ausiliaria e station a 4 scomparti per ricarica rapida dei devices.
LOTTO N. 3
N. 8 ELETTROCARDIOGRAFI CARRELLATI
• Elettrocardiografo gestito da microprocessore, digitale, multicanale
• acquisizione simultanea delle 12 derivazioni
• derivazioni selezionabili: 1-2-3; aVR, aVF, aVL; V1, V2, V3; V4, V5, V6
• sensibilità variabile in un range almeno tra 5-20 mm/mV
• capacità di funzionamento in modalità automatica e manuale
• software di gestione hardware in lingua italiana, di facile utilizzo
• software interpretativi dedicati in grado di riconoscere e marcare i principali eventi
patologici occorrenti
• possibilità di memorizzare almeno 5 sec per ogni derivazione
• dotato di ampio display LCD per la visualizzazione dell'andamento grafico e dei valori di
almeno tre derivazioni contemporaneamente
• tastiera alfanumerica
• interfaccia PC per comunicazione dati
• dotato di sistema di protezione da scarica di defibrillatore
6
•
•
•
dotato di filtri digitali almeno del tipo per interferenze di rete e tremori muscolari
dotato di batteria interna ricaricabile con autonomia superiore ad 1 ora
presenza di allarmi acustici e visivi almeno per livello di carica della batteria e stato e
connessioni elettrodi
• dotato di sistema scrivente a testa termica
• possibilità di impostare layout e velocità di stampabilialimentazione di rete
• materiali e superfici di facile pulizia e disinfezione, resistenti agli urti, con adeguato grado di
protezione ai liquidi
• dimensioni e peso contenuti
• dotato di carrello attrezzato di supporto, ergonomico, su ruote antistatiche di cui due almeno
frenanti
• l'apparecchiatura dovrà essere completa di ogni accessorio necessario per il normale e
corretto utilizzo (cavo paziente, cavo alimentazione, set elettrodi, ecc..)
LOTTO 4
N. 1 STIMOLATORE CARDIACO INTRACAVITARIO
Cardiostimolatore esterno (pacemaker) temporaneo da destinarsi alla sala ibrida multifunzionale del
blocco operatorio, così configurato:
• Stimolazione monocamerale, in modalità asincrona o inibita;
• Possibilità di adottare almeno le seguenti modalità di stimolazione:
• VVI, VOO (codifica NASPE/BPEG);
• Possibilità di impostare almeno i seguenti parametri:
• frequenza di stimolazione almeno compresa nel range 40-150 bpm, step non
superiore a 5 bpm;
• ampiezza dell’ impulso in uscita;
• sensibilità di rilevazione (sensing);
• Possibilità di avvio rapido della stimolazione asincrona;
• Dotato di interfaccia utente facile e intuitiva;
• Dotato di batterie interne facilmente sostituibili;
• Segnalazione ottica e/o acustica relativa alla stimolazione e al sensing, oltre alla condizione
di batteria scarica;
• Adeguata soluzione per evitare lo spegnimento involontario del dispositivo, la modifica dei
parametri e/o la modalità di funzionamento impostati;
• Protezione contro la defibrillazione;
• Connessioni facili e sicure del cavo di estensione e/o dell’elettrocatetere;
• Cavo paziente di lunghezza adeguata;
• Sistema per l’ancoraggio sicuro ed ergonomico al paziente;
• Di peso e dimensioni esterne ridotte, caratterizzato da maneggevolezza e facile
trasportabilità;
• Le apparecchiature offerte dovranno essere complete di ogni accessorio necessario per il
normale e corretto utilizzo;
LOTTO 5
N. 2 POLIGRAFI CON RILEVAMENTO AUTOMATICO PA
Sistema computerizzato per il monitoraggio e l’analisi costituito da:
• Unità di elaborazione, refertazione ed archiviazione composta da Personal Compiuter di
ultima generazione,tastiera e mouse;
• n.2 monitor ad alta risoluzione a colori e di dimensioni non inferiori a 19”, posizionati nella
7
•
•
•
•
•
•
•
•
•
sala consolle, per visualizzare forme d’onda e dati;
n. 1 monitor ripetitore, da almeno 19” a colori ad alta risoluzione, per la visualizzazione in
tempo reale durante lo svolgimento dello studio;
amplificatore in grado di acquisire contemporaneamente:
• ECG a 12 derivazioni
• almeno n. 2 canali pressione sanguigna
• saturazione di ossigeno;
Stampante laser ad alta velocità per la stampa delle misurazioni effettuate e dei referti degli
esami;
Software di gestione semplice ed intuitivo che consente:
• visualizzazione su display e stampa delle tracce acquisite simultaneamente
• variazione dei parametri riguardanti le singole tracce in maniera rapida e semplice
• esecuzione di calcoli e misurazioni
• creazione e stampa di referti personalizzabili
• allarmi paziente configurabili
Sistema di archiviazione su disco rigido di ampia capacità;
Trasformatore di isolamento e gruppo di continuità;
Connessione con sistemi gestionali mediante protocolli medicali (esempio HL7, DICOM);
Sistema predisposto per espansioni e aggiornamenti;
Le apparecchiature offerte dovranno essere complete di ogni accessorio per il normale e
corretto utilizzo.
LOTTO 6
N. 2 CONTROPULSATORI
Contropulsatore aortico in grado di assistere in modo automatico l’attività cardiaca incrementando
la perfusione coronarica e riducendo il carico di lavoro ventricolare, così configurato:
• Sistema di sincronizzazione e regolazione di frequenza e durata dell’attività di pompaggio del
pallone aortico:
• sincronizzazione automatica (auto-timing);
• possibilità di correzione manuale dei parametri di sincronizzazione;
• segnali fisiologici utilizzabili per la sincronizzazione almeno ECG e pressione arteriosa;
• Caratteristiche dei cateteri:
• possibilità di operare con cateteri di diversi diametri;
• possibilità di operare con cateteri dotati di sensori di pressione a fibre ottiche;
• Efficace e frequente calibrazione del sistema di rilevazione della pressione a fibre ottiche;
• Possibilità di visualizzare a monitor:
• forma d’onda e valori del segnale di pressione e i relativi marker di evento del pompaggio
(gonfiaggio e sgonfiaggio);
• forma d’onda del segnale ECG, valori e frequenza cardiaca (bpm), e relativi limiti di allarme
impostati dall’operatore;
• parametri di impostazione e controllo attività di pompaggio;
• Dotato almeno dei seguenti sistemi di allarme:
• perdita del trigger (segnale di sincronismo);
• disconnessione sonda;
• pressione del pallone ed eventuali perdite di gas;
• Sistema pneumatico con impiego di gas Elio:
• chiuso per assicurare completo isolamento verso il paziente;
8
• possibilità di impiego di bombole di adeguata capienza ricaricabili e/o monouso;
• Dotato di pannello di comando e controllo dell’operatore di facile uso;
• Dotato di dispositivo di rimozione della condensa;
• L’apparecchio deve essere progettato in modo da poter assistere il paziente durante le fasi di
trasporto e spostamento:
• di peso e dimensioni ridotte e con possibilità di ancoraggio;
• dotato di fonte di alimentazione interna con un tempo di autonomia non inferiore a 2 ore in
condizioni di funzionamento normale anche con fornitura di batteria supplementare;
• dotato di sistemi di protezione per prevenire disconnessioni e disallocazione della sonda;
• Sistemi di rilevazione parametri fisiologici caratterizzati da elevata precisione di funzionamento;
• Dotato di sistema di registrazione su carta;
• Le apparecchiature offerte dovranno essere complete di ogni accessorio necessario per il normale
e corretto utilizzo.
LOTTO 7
N. 9 DEFIBRILLATORI
Monitor defibrillatore semiautomatico e manuale, con stimolatore transcutaneo, per defibrillazione
esterna di pazienti adulti e pediatrici, completo di ogni accessorio necessario per il normale e
corretto utilizzo e avente le seguenti caratteristiche:
• Forma d’onda della scarica di defibrillazione di tipo bifasico;
• Dotato di protocolli di erogazione automatica della scarica di defibrillazione in linea con le attuali
linee guida di rianimazione internazionali, con energia configurabile indicativamente:
• tra 150J e 200J per pazienti adulti;
• tra 50J e 75J per pazienti pediatrici;
• In modalità semi-automatica il defibrillatore deve essere in grado di:
• Rilevare il segnale ECG paziente;
• Analizzare ed interpretare il segnale ECG paziente;
• Identificare eventuali aritmie, fibrillazioni e/o tachicardie in assenza di polso;
• Consigliare eventualmente la scarica di defibrillazione opportuna;
• Dotato di capacità di sincronizzazione con il segnale elettrocardiografico;
• Dotato di sistema di cardiostimolazione esterna – pacing non invasivo;
• Funzioni di monitoraggio con indicazione parametro, visualizzazione andamento grafico e valori,
limiti di allarme correnti, relativamente ad almeno:
• ECG (minimo 3 derivazioni);
• SpO2;
• Dotato di sistema di registrazione e stampa capace di rilevare gli eventi critici con annotazioni
delle caratteristiche di rilievo (es. data, energia selezionata, superamento allarmi);
• Dotato di piastre per pazienti adulti e pediatrici riutilizzabili;
• Con possibilità di dotazione di elettrodi multifunzione ad applicazione rapida monouso per la
scarica di defibrillazione/cardioversione e la rilevazione del segnale ECG;
• Display:
• di ampie dimensioni per la presentazione di modalità operative e rappresentazione
contemporanea del monitoraggio;
• Grafica di presentazione e caratteristiche tecniche tali da facilitare la visione anche in
condizioni di emergenza;
• Dotato di auto-test diagnostico periodico con frequenza predeterminata;
• Messaggi vocali in lingua italiana;
• Dotato di sistema di segnalazione acustica e/o visiva almeno per:
9
• Attività di carica delle piastre;
• Livello di carica della batteria;
• Stato e connessione elettrodi;
• Dotato di sistema per la rilevazione/controllo dell’impedenza di contatto;
• Alimentazione a rete e tramite batterie di tipo ricaricabili, durevoli nel tempo, con autonomia di
funzionamento di almeno 50 scariche alla massima potenza oppure 90 minuti di monitoraggio
continuo, con tempo di ricarica molto contenuto;
• Materiali e superfici:
• Di facile pulizia e disinfezione;
• Resistenti agli urti;
• Con adeguato grado di protezione ai liquidi;
• Maneggevole e di facile posizionamento, dotato di comoda ed ergonomica maniglia per facilitarne
il trasporto;
• Dimensioni e peso contenuti.
LOTTO 8
N. 8 VENTILATORI POLMONARI FISSI
Ventilatori polmonari di ultima generazione, destinati ad unità operative di terapia intensiva di
elevata criticità.
Modalità di ventilazione a corredo:
•Controllata in volume e pressione
•Assistite e Sincronizzate:
•Pressometrica con garanzia del volume
•PSV;
•CPAP;
•SIMV;
•apnea
Ventilazione non invasiva con elevata compensazione delle perdite.
Possibilità di connessione a casco per NIV, con linea inspiratoria separata dalla linea
espiratoria.
Sistema di trigger inspiratorio a flusso e pressione, trigger espiratorio regolabili
dall’operatore, di elevata sensibilità.
Sensori e trasduttori preferibilmente interni al ventilatore.
Set minimo di parametri impostabili e relativi range indicativi:
• frequenza regolabile in ampio range di valori
• rapporto I:E di range minimo da 1:2 a 4:1
• Tidal Volume di range minimo da 0,1 a 2 L
• percentuale miscelazione O2 dal 21% al 100% regolabile in modo continuo;
• range minimo pressione PEEP da 0 a 40 cm H2O
• possibilità di regolare il tempo di apnea
Monitoraggio integrato almeno dei seguenti parametri, con visualizzazione su display:
• Pressione vie aeree, di picco, di plateau, di fine espirazione
• Volume corrente, Volume minuto, Volume minuto di fine espirazione
• Concentrazione O2;
• frequenza respiratoria
• rapporto I:E
• Curve di pressione, volume e di flusso
Dotato di allarmi per i principali parametri ventilatori, di diversa criticità quali:
10
•
•
•
•
•
Pressione Vie Respiratorie
Frequenza Respiratoria
Apnea
Mancanza alimentazione Gas
Mancanza alimentazione elettrica
Dotato di idonei dispositivi di sicurezza con possibilità di funzionamento anche in
caso di assenza di alimentazione elettrica, con accumulatori di almeno 90 minuti
garantiti in ogni condizione di carico.
Sistemi di comando e gestione operativa ad elevata ergonomia.
Dotato di interfaccia di uscita e protocollo di trasmissione funzionali all’immissione nella
rete dati aziendale / ospedaliera e in sistemi di monitoraggio;
Durata dei trend di almeno 24 ore;
I ventilatori devono essere completi di:
• carrello
• umidificatore di tipo servo controllato
Le apparecchiature dovranno essere fornite complete di ogni accessorio necessario al
normale e corretto utilizzo.
LOTTO 9
N. 1 VENTILATORE POLMONARE PER USO IN RISONANZA MAGNETICA
Ventilatore polmonare di ultima generazione, destinato ad unità operative di terapia intensiva di
elevata criticità. Deve esser idoneo alla ventilazione artificiale in risonanza magnetica RMN con
utilizzo compatibile con la presenza di scanner da 1.0, 1.5 e 3 tesla.
Modalità di ventilazione a corredo:
•Controllata in volume e pressione
•Assistite e Sincronizzate:
•Pressometrica con garanzia del volume
•PSV;
•CPAP;
•SIMV;
•apnea
Ventilazione non invasiva con elevata compensazione delle perdite.
Possibilità di connessione a casco per NIV, con linea inspiratoria separata dalla linea
espiratoria.
Sistema di trigger inspiratorio a flusso e pressione, trigger espiratorio regolabili
dall’operatore, di elevata sensibilità.
Sensori e trasduttori interni al ventilatore.
Set minimo di parametri impostabili e relativi range indicativi:
• frequenza regolabile in ampio range di valori
• rapporto I:E di range minimo da 1:2 a 4:1
• Tidal Volume di range minimo da 0,1 a 2 L
• percentuale miscelazione O2 dal 21% al 100% regolabile in modo continuo;
• range minimo pressione PEEP da 0 a 40 cm H2O
• possibilità di regolare il tempo di apnea
Monitoraggio integrato almeno dei seguenti parametri, con visualizzazione su display:
• Pressione vie aeree, di picco, di plateau, di fine espirazione
• Volume corrente, Volume minuto, Volume minuto di fine espirazione
• Concentrazione O2;
11
• frequenza respiratoria
• rapporto I:E
• Curve di pressione, volume e di flusso
Dotato di allarmi per i principali parametri ventilatori, di diversa criticità quali:
• Pressione Vie Respiratorie
• Frequenza Respiratoria
• Apnea
• Mancanza alimentazione Gas
• Mancanza alimentazione elettrica
Dotato di idonei dispositivi di sicurezza con possibilità di funzionamento anche in caso di
assenza di alimentazione elettrica, con accumulatori di almeno 90 minuti in ogni condizione
di carico.
Sistemi di comando e gestione operativa ad elevata ergonomia.
Dotato di interfaccia di uscita e protocollo di trasmissione funzionali all’immissione nella
rete dati aziendale / ospedaliera e in sistemi di monitoraggio;
Durata dei trend di almeno 24 ore;
Il ventilatore deve essere completo di:
• carrello
• umidificatore di tipo servo controllato
L' apparecchiatura dovrà essere fornita completa di ogni accessorio necessario al normale e
corretto utilizzo.
LOTTO 10
N. 2 VENTILATORI POLMONARI NON INVASIVI
•
Ventilatore polmonare non invasivo con le seguenti caratteristiche:
Possibilità di connessione a casco per NIV, con linea inspiratoria separata dalla linea
espiratoria.
•
Interfaccia utente semplice ed intuitiva che permetta di visualizzare contemporaneamente
almeno 3 curve (pressione, flusso, volume) e 2 loops oltre ai parametri ventilatori misurati e
calcolati;
•
Sono richieste le seguenti modalità ventilatorie:
•Ventilazione a pressione controllata
•Ventilazione a volume controllato
•Ventilazione a pressione assistita/CPAP
•Ventilazione sincronizzata SIMV + PS
•Ventilazione di apnea
•Ventilazione non invasiva NIV con compensazione delle perdite di almeno 60 litri/min
12
•
Trigger a flusso con flusso continuo, di elevata sensibilità, entrambi impostabili con
regolazione numerica diretta da parte dell’utente;
•
Trigger espiratorio impostabile dall’utente nelle modalità assistite invasive e non invasive
•
Compensazione automatica del tubo endotracheale
•
•
FiO2 regolabile tra il 21% e il 100%
Flusso inspiratorio massimo 200 l/min
•
Azionamento con gas compressi (no turbina)
•
Sensoristica interna al ventilatore
•
Memorizzazione e visualizzazione dei trend di tutti i parametri rilevati e calcolati per
almeno 24 ore;
•
Monitoraggio dei parametri relativi alla meccanica polmonare, in particolare: PEEP totale,
compliance statica, compliance dinamica, elastanza, resistenza inspiratoria ed espiratoria, R
e C del circuito, WOB del paziente, costante di tempo, RSBI, P0.1 in continua;
•
Funzione di supporto alla broncoaspirazione, con impostazione della FiO2 pre/postossigenazione e sospensione della ventilazione durante la deconnessione del paziente
•
Dotazione di batterie interne al ventilatore con autonomia effettiva di almeno 1 ora
•
Circuito paziente di facile gestione, preferibilmente compatto ed interamente autoclavabile;
•
Numero ridotto di parti da smontare per la pulizia;
•
Ergonomico, di dimensioni e peso ridotti, dotato di carrello;
•
Allarmi visivi e sonori facilmente interpretabili dall’operatore
LOTTO 11 – APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE
voce 1 APPARECCHIO RADIOLOGICO PORTATILE CON FLAT PANEL
L’apparecchiatura deve essere in grado di fornire immagini diagnostiche di ottima qualità ad alta
risoluzione per effettuare indagini radiografiche al letto del paziente in applicazioni differenziate
nelle unità di cura intensiva, di pronto soccorso, di sala operatoria, mediante l’utilizzo di un
detettore a stato solido (flat panel) e deve possedere le seguenti caratteristiche tecniche:
1 – Generatore A.T. a monoblocco o equivalente;
• ad alta frequenza di potenza adeguata (minimo 25 kW) con controllo a microprocessore;
• regolazione kV di ± 1 kV fino a 125 kV;
• regolazione mAs almeno fino a 110 mAs ( associati a 50-300 mA);
• controllo automatico dei parametri radiologici impostati (kV e mAs) e del funzionamento
del tubo radiogeno;
• tubo radiogeno a doppio fuoco, di piccole dimensioni (specificare) con buona capacità di
dispersione termica ( specificare);
• tempo minimo di esposizione non superiore a 2 ms;
• collimatore multipiano a campo quadro.
2 – Tavolo di comando
• Pannello di comando di facile uso e visione di tutti i parametri Rx a touch screen da almeno
18” per l’acquisizione, la gestione e la visualizzazione delle immagini;
• gestione della worklist da remoto e dell’invio dell’immagini al PACS in formato DICOM;
• gestione del programma di “service” per la ricerca guasti.
3 – Specifiche meccaniche.
• grande maneggevolezza e facilità di spostamento; preferibilmente dotato di una struttura
compatta per poter passare in spazi ristretti quali ascensori e corsie di ospedale, larghezza
max 75 cm;
• ruote posteriori almeno da 40 cm di diametro e con ruote anteriori piroettanti, in grado di
garantire grande leggerezza durante le movimentazioni e stabilità sufficiente per superare
eventuali gradini e sconnessioni senza ribaltare;
• rotazione del braccio intorno all’asse verticale di +/- 90°;
• braccio porta sorgente Rx, di facile manovrabilità, a pantografo, tale da ottenere almeno una
13
distanza fuoco pavimento maggiore di 200 cm;
• posizionamenti precisi dell’unità radiante per tutte le applicazioni possibili;
• Rotazione del monoblocco di almeno +/- 90°.
• Dotato di vano porta detettore.
4 – Detettore Digitale
• detettore a stato solido (flat panel) formato 35 x 43 cm con trasmissione delle immagini tipo
Wi-Fi.
• Matrice immagine di almeno 2400. x 3000 x 14 bit e ridotte dimensione del pixel non
superiore a 140µm;
• Elevata risoluzione spaziale e DQE > di 65%
• elevata autonomia della batteria
5 – Computer di gestione immagini
• processore digitale di immagini integrato nell’unità con interfaccia tipo touch screen da 18”;
• LUT dedicati per ogni esame;
• salvataggio automatico dell’immagine;
• interfaccia utente facile ed intuitiva per la gestione delle tecniche automatiche di
esposizione;
• visualizzazione multimmagine, inversione della scala dei grigi, variazione della luminosità e
del contrasto;
• programmazione integrata con impostazione automatica dei fattori di esposizione;
• possibilità di conservare su HD locale almeno 15.000 immagini;
• possibilità di collegamento a sistema RIS/PACS mediante interfaccia DICOM 3
• almeno le seguenti funzioni DICOM: Verify, Storage; Storage commitment, Print, Worklist,
MPPS.
Voce 2 N. 1 UNITA' MOBILE RADIOGRAFICA
In grado di effettuare indagini radiografiche al letto del paziente, in applicazioni differenziate nelle
unità di cura intensiva, di pronto soccorso e in sala operatoria.
Unità mobile di grande maneggevolezza e di facile manovrabilità, caratterizzata da una struttura
compatta per agevolarne l'utilizzo in spazi ristretti, completa di:
• generatore ad alta frequenza con potenza almeno di 20 kW e controllo a microprocessore;
• regolazione dei kV fino a 125 e con regolazione d +/- kV;
• regolazione fine dei mAs fino a 210;
• controllo automatico dei parametri radiologici impostati (kV e mAs) e del funzionamento del tubo
radiogeno;
• complesso radiogeno con tubo radiogeno ad anodo rotante con doppia macchia focale 0,8 – 1,3
mm;
• tempo minimo di esposizione di 1 milli/sec.;
• braccio a snodo o sistema equivalente equilibrato che consenta di posizionare facilmente e in
modo preciso l'unità radiante per tutte le applicazioni possibili;
• posizionamento del fuoco tubo radiogeno con altezza superiore a 200 cm;
• ampio vano per almeno 5 cassette di grande formato;
• completo di camera per misura del prodotto area/dose;
• larghezza in posizione trasporto massima di 64 cm;
• peso contenuto non superiore a 170 kg;
L'unità Rx deve essere predisposta ed aggiornabile in ogni momento ad essere integrata nella
configurazione digitale.
Voce 3 DIAGNOSTICA RX TELECOMANDATA ANALOGICA
Il sistema Rx telecomandato dovrà adottare le soluzioni tecnologiche più attuali, design innovativo
14
e di ingombro ridotto. Dovrà consentire l’esecuzione di procedure diagnostiche di base dei vari
distretti anatomici con tecnica tradizionale. L’apparecchiatura inoltre dovrà essere di facile
accessibilità per tutte le tipologie di pazienti.
1 - Tavolo di Comando
• integrato con la consolle del telecomandato
• deve consentire tutte le tecniche operative e di facile visione dei parametri operativi;
• programmi anatomici e tecniche libere;
• tempi di esposizione brevissimi, in grafia di un 1 millisec.
• dispositivi per la riduzione della DOSE Rx;
• dispositivo di visione paziente tramite telecamera.
2 - Generatore di Alta Tensione:
• ad alta frequenza almeno 300 kHz e capace di erogare almeno 65 kW.
3 - Tavolo Telecomandato:
• con Trendelemburg di 90°
• con struttura compatta e di poco ingombro;
• con sistema di ribaltamento di confort per il paziente, senza dover superare 100 cm di
altezza ribaltare il piano d’esame;
• piano elevabile e di facile accessibilità per pazienti ed operatori ;
• piano in fibra di carbonio a basso assorbimento, non superiore a 0,5 mm Al eq.;
• capacità esplorativa del paziente effettuabile con la combinazione del movimento
longitudinale del gruppo stativo-seriografo ed anche con l’escursione longitudinale del
piano d’esame ;
• ampia traslazione laterale del piano d’esame di almeno di 340 mm. ;
• distanza fuoco – film regolabile fino a 180 cm ;
• seriografo con griglia mobile parcheggiabile ad alto Ratio, almeno R, 12, e con un ampio
programma di suddivisioni cassette Rx, divisione delle cassette dal formato 18x24 al 35x43;
• distanza piano- amplificatore IB la più ridotta possibile;
• tomografia lineare omotetica con esecuzione bidirezionale con almeno cinque angoli e due
velocità e con una altezza strato non inferiore a 330 mm.;
• compressore retrattile e parcheggiabile;
• rotazione del complesso Tubo Rx di 270°.
4 - Amplificatore di Brillanza
• da 9” a triplo zoom con catena TV e monitor ad alta definizione per usi medicali del tipo
LCD di almeno 17”, monitor supplementare in sala esami montato su carrello
5 - Complesso Radiogeno
• con tubo Rx a 9.000 giri con fuochi non superiori a 0,6 -1,2 mm. Con buona dissipazione
termica dell’anodo;
6 – Dispositivo Dose Area
• con possibilità di stampa dei parametri d’esposizione. D.Lgs. 187/2000.
LOTTO 12
N. 1 ARCO A C PER RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
arco a C mobile estremamente compatto dotato di detettore dinamico digitale non inferiore a 26x26
cm per utilizzo in radiologia interventistica
GENERATORE (MONOBLOCCO)
•
15
tecnologia a monoblocco quindi con assenza di cavi di alta tensione, ad emissione pulsata
con potenza massima non inferiore a 15 kw.
•
step corrente in grado di raggiungere almeno 150ma in emissione pulsata
•
impostazione frame/secondo in automatico e manuale. in manuale dovra’ essere possibile
selezionare cadenze variabili sino ad un massimo di almeno 20 p/s
•
durata pulse variabile: indicare valore minimo e massimo
•
sistema di monitoraggio dello stato termico del tubo radiogeno
•
capacita’ termica dell’anodo elevata: indicare
•
sistema di raffreddamento del complesso radiogeno adeguato, in grado di garantire il piu’
elevato tempo di scopia (indicare)
•
dissipazione termica in performance cliniche elevata: indicare
ARCO A C
•
compatto ma con profondita’ non inferiore a cm 65, sufficiente per accesso laterale a
pazienti anche obesi
•
distanza tubo – detettore elevata per consentire il massimo accesso nel corso
dell’operazione senza dover necessariamente allontanare l’arco dal campo operatorio.
•
movimentazioni rigorosamente manuali, ad accezione di quella verticale, aventi le seguenti
caratteristiche:
•
movimento rotazionale: manuale e non superiore a 450 gradi complessivi
•
rotazione orbitale: la piu’ elevata possibile (indicare ° tot)
•
movimento verticale motorizzato
•
ampia corsa orizzontale manuale, di almeno cm 20
DETETTORE DIGITALE DINAMICO:
•
campo di vista il piu’ ampio possibile
•
risoluzione da 1,5kx1,5k
•
magnificazione 4x senza esposizione radiogena
•
elevato valore di dqe
•
triplo campo
•
laser integrato nel detettore
•
collimatori virtuali
•
collimatori lamellari asimmetrici
CARRELLO, MONITOR, INTERFACCIA UTENTE E VARIE:
16
•
dotato di doppio display tft ad elevata luminosita’ .
•
interfaccia utente touch screen, con monitor touch screen installato su arco a c, completo
di preview e accesso a tutte le funzioni dell’apparecchiatura, dedicato al tecnico radiologo
•
tempi di accensione e spegnimento ridotti
•
programmi anatomici completi
•
funzioni di misura
•
zoom senza esposizione radiogena
•
programma pediatrico con riduzione della dose
•
possibilita’ di installare programma di sottrazione immagine
•
dicom 3.0 con statements completi in grado di generare il radiation dose structured report
•
porta usb
PIATTAFORMA VASCOLARE
•
programmi dedicati per endoprotesi aortica toracica, addominale e vascolare periferico
•
ottimizzazione piccoli vasi
•
sottrazione immagine, massima opacita’ e roadmapping single e multiframe
•
programma co2
•
interfaccia utente con workflow wascolare dedicato
•
acquisizione di sequenze dinamiche, minimo 12 frame/secondo certificazioni: indicare tutte
le certificazioni possedure dal produttore e dal fornitore.
•
conformita’ ROHS obbligatoria
LOTTO 13
N.1 ECOTOMOGRAFO PORTATILE PER ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Ecografo portatile per il monitoraggio delle procedure invasive di accesso vascolare.
• Tecnologia totalmente digitale con modalità di funzionamento in B-Mode, M-Mode, Color
Doppler, Color Power Doppler, Doppler pulsato (PW); Doppler continuo (CW).
• Tecnologia a memoria solida con assenza di Hard Disk.
• Possibilità di supportare sonde Convex, Micro Convex, Lineare, Phased Array
• Modalità di Imaging: 2D, schermo diviso, zoom, duplex, M-Mode con 3 velocità di
scansione con opzioni 1/2:1/2, 1/3:2/3, o schermo intero, Seconda armonica tissutale.
• Peso completo di batteria e sonda non superiore a 4 Kg.
• Connessione delle sonde rapida e senza necessità di spegnere l’apparecchio.
• Software per la sovrapposizione grafica sull’immagine eco della posizione dell’ago e della
sua traiettoria.
• Memorizzazione delle immagini e dei filmati su memoria interna da 8 Gbyte con capacità di
archiviare almeno 60.000 immagini ed un totale di almeno 30 minuti di filmati.
• Capacità di scrittura diretta su supporti di memorizzazione rimovibili USB (compatibile con
PC e Mac).
• Monitor LCD a colori da almeno 11”.
• Tempo di accensione e pronto per la scansione inferiore a 15 secondi.
• Tastiera alfanumerica impermeabile ai liquidi.
• Tasti programmabili dall’operatore per le funzioni avanzate.
17
• Manopole per la regolazione del guadagno.
• Funzionamento a batteria ricaricabile con autonomia di almeno 4 ore.
L’apparecchiatura deve essere dotata, oltre a quanto suddetto, delle seguenti sonde e
accessori:
• Carrello per l’alloggiamento di ecografo e stampante.
• Stampante in bianco e nero termica.
• Sonda motorizzata transesofagea Frequeza 4 – 8 MHz
• Sonda cardiologica Phased Array multifrequanza da 1 – 5 MHz
• Sonda lineare da circa 38 mm multifrequenza da 5-10 MHz per applicazioni superficiali e
vascolari.
LOTTO 14
N.1 ECOCARDIOGRAFO ALTA FASCIA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
18
Piattaforma di ultimissima generazione con release software non antecedente il 2014.
La piattaforma hardware deve essere di recente introduzione sul mercato.
Deve supportare: phased array elettroniche, lineari, convex, microconvex, sonde 3D/4D
volumetriche per esami cardiaci sia transtoraciche che transesofagee.
Piattaforma con elevata ergonomia in termini di mobilità, ampiezza di movimento del
monitor e articolazione separata tra consolle, monitor e carrello.
Monitor da almeno 19” ad altissima risoluzione e luminosità.
Acquisizione 2D, 3D e 4D in tempo reale sia B/N che colore, con e senza trigger ECG ad
elevata velocità di acquisizione, M-mode, Colore, PW, PW HPRF, CW, Color TDI e PW,
Angio, esami con mezzo di contrasto.
Possibilità di imaging 3D a singolo battito e/o a più cicli in 4D al fine di incrementare la
risoluzione temporale.
Il sistema deve essere in grado di operare con sonda transesofagea omniplana per effettuare
acquisizioni 3D e 4D in tempo reale sia B/N che colore, con e senza trigger ECG con
elevato frame rate.
Dotato di pannello di controllo Touch screen o sistema equivalente.
Software integrato per ecostress completo di protocolli sia farmacologici che fisici
integrando sia la modalità 3D che 2D
Sistema dotato di software per l’ottimizzazione dell’immagine
Software integrato per la quantificazione 2D Strain della funzione cardiaca basato su tecnica
speckle tracking con calcoli dei parametri quantitativi della funzione diastolica e
sistolica(volumi ventricolari, FE, indici di rilasciamento, strain longitudinale, radiale,
circonferenziale e Globale).
Software integrato per la quantificazione della funzione cardiaca 4D strain con calcolo della
funzione cardiaca globale e regionale (volumi ventricolari,FE 3D, LV mass 3D e indici di
sincronia).
Software misure ed analisi personalizzabile.
Il sistema dovrà essere dotato di software integrato per la quantificazione 3D della valvola
mitralica e possibilmente aortica con il maggior numero di parametri ottenuti
automaticamente.
Anatomical M-mode in tempo reale.
In grado di connettere contemporaneamente almeno 3 trasduttori
Archivio interno di capacità non inferiore a 160 Gb, che consenta di memorizzare facilmente
gli esami su ogni tipo di supporto digitale (CD, DVD, USB)
•
Sistema dotato di standard Dicom 3.0 (Worklist, PPS, Store, Print, QR, SR, Multimodality
Imaging), anche in modalità WI-FI protetta.
Il sistema dovrà essere dotato di:
•
•
•
•
Sonda phased array volumetrica a matrice attiva per applicazioni 3D / 4D cardio adulti con
frequenza da 1 MHz a 5 MHz circa
Sonda phased array a matrice attiva per applicazioni cardio adulti con frequenza da 1 MHz a
5 MHz circa
Sonda TEE omniplana volumetrica con frequenza da 2 MHz a 6 MHz circa, modalità di
lavoro 2D, PW, CW, Colore e le funzioni avanzate 3D/4D sia B/N che colore
Stampante termica integrata
LOTTO 15
N.1 ECOTOMOGRAFO PER CHIRURGIA INTRAOPERATORIA
sistema ecografico compatto/carrellato ad alte prestazioni
• Ecocolordoppler estremamente compatto e dal peso contenuto, alimentato anche a batterie,
totalmente digitale ad elevate prestazioni di ultimissima generazione dotato di release
software di recentissima immissione sul mercato.
• Display digitale ad ampio campo visivo non inferiore ai 15”.
• Armonica tissutale abilitata su tutti i trasduttori in dotazione.
• Elevato numero di canali digitali gestiti, sia trasmissione che in ricezione.
• Elevato range dinamico non inferiore a 160 db interamente utilizzati.
• Sistemi di ottimizzazione spaziali dell’immagine.
• Comandi a tasto singolo di ottimizzazione automatica sia 2D che doppler del più alto
numero di parametri inclusi.
• Modulo Dicom completo.
• Archivio digitale dati pazienti e immagini completo di hard disk di elevate capacità.
• Gestione dei seguenti modi di lavoro: B-Mode, M-Mode (anche anatomico in tempo reale),
color-doppler, Power-doppler, PW, PW HPRF, CW.
• Zoom digitale ad alta definizione disponibile su immagine in tempo reale che su immagine
congelata e archiviata.
• Applicazioni: General imaging, vascolare, addome, superficiale, intraoperatorie e
laparoscopiche.
• Software per la gestione dei mezzi di contrasto di II generazione.
• Software completo con misure e calcoli personalizzabili con possibilità di creazione di
formule personalizzate.
• Possibilità di trasmissione e stampa in modalità wireless con rispondenza agli attuali sistemi
standard di sicurezza WPA e WPA2.
• Sistema in grado di modificare il maggior numero di parametri b-mode, color e doppler
delle immagini in freeze e in cine loop richiamate da memoria.
• Sistema in grado di esportare esami su più supporti digitali (DVD,USB, HD esterni) con
masterizzatore integrato al sistema.
Il sistema dovrà essere dotato di:
• Sonda convex con frequenza da 1 a 5 Mhz circa per applicazioni addominali.
• Sonda lineare con frequenza da 3 a 12 Mhz circa per esami superficiali e vascolari.
• Sonda intraoperatoria a T con frequenza da 3 a 9 Mhz circa
19
•
•
Sonda Laparoscopica con frequenza da 4 a 10 Mhz con capacità di movimento
Stampante termica integrata.
LOTTO 16
N. 4 ECOTOMOGRAFI DI FASCIA ALTA
• Ecocolordoppler completamente digitale di ultimissima generazione, di elevate prestazioni e
di fascia alta.
• Il sistema deve essere in grado di supportare sonde multifrequenza a larga banda di tipo
Convex, Micro Convex, Lineari, Phased array elettronico, Endocavitarie monoplane e
biplane lineari/convex e volumetriche con frequenze reali sino a 18 Mhz.
• Deve consententire di lavorare in diversi modi: B mode, Color Doppler, Power Doppler,
Power Doppler Direzionale, M mode, Doppler pulsato, Doppler continuo.
• Profondità di scansione ecografica fino a 35 cm.
• Ricostruzione trapezoidale su tutte le sonde lineari e steering del b-mode indipendente da
quello del doppler e del colore.
• Dotato delle funzioni Triplex Mode in tempo reale attivo su tutte le sonde.
• Seconda armonica tissutale multibanda abilitata su sonde convex, lineari, phased Array ed
endocavitarie.
• Long Cine memory per tutti i tipi visualizzazioni, con capacità superiore a 10000 frames in
B-Mode.
• Compound elettronico a più passi che introduca linee di scansione oblique per migliorare la
risoluzione laterale e di contrasto.
• Algoritmi atti all’eliminazione degli artefatti dovuti alle differenti interfacce dei tessuti, e
del rumore di fondo, attivabili da tastiera in più passi.
• Pan Zoom in lettura e in scrittura, in tempo reale che ad immagine congelata, con fattori di
ingrandimento multipli.
• Modulo di ottimizzazione dell’immagine attivabile con un tasto che consenta in modo
automatico di regolare l’imaging b-mode, color e doppler.
• Monitor a colori LCD da almeno 19” ad altissima definizione e pannello Touch screen
comandi ad alta risoluzione.
• La tastiera deve essere orientabile e regolabile in altezza indipendentemente dal corpo
macchina, con tutte e quattro le ruote piroettanti per una maggiore ergonomia.
• PRF minima del color Doppler e Power Doppler non superiore a 200Hz, per la massima
sensibilità ai flussi lenti ed ai vasi di piccolo calibro, con valore visualizzato a monitor.
• Tracciato in tempo reale sullo spettro Doppler e calcoli in automatico delle Velocità ( max,
min e med.), Accelerazioni, PI e RI.
• 4 trasduttori elettronici collegabili contemporaneamente più una ulteriore di tipo pencil.
• Archiviazione di immagini e di video clip in tempo reale, con durata consecutiva illimitata,
su Hard disk di elevate capacità, masterizzatore per CD e DVD integrato al sistema e USB
per pen drive. Il salvataggio delle immagini statiche e dei clip deve poter avvenire durante
l’esecuzione degli esami stessi, senza che dunque ci sia interruzione dell’attività lavorativa.
• Connessione wireless per veloce condivisione, archiviazione e stampa dei dati.
• Connettività DICOM3 integrale (trasferimento, stampa, revisione immagini,ecc.)
N. 1 apparecchiatura dovrà avere la seguente composizione:
Composizione Moduli e Accessori per U.O. di Radiologia:
• Modulo ElastoSonografico, che permetta l’analisi e il calcolo dell’elasticità dei tessuti
analizzati. La macchina dovrà essere in grado di effettuare l’analisi di elasticità dei tessuti
sotto esame in tempo reale e archiviarli con hardware e software integrati nella piattaforma
20
ecografica. L’Elastosonografia deve essere gestita mediante l’uso della tastiera e
visualizzata sul monitor dell’ecografo.
• Software angiosonografico per la gestione ad altissimo livello dei mezzi di contrasto di 1° e
2° generazione completo di software su workstation esterna per la gestione delle curve di
perfusione.
• Modulo di Ricostruzione Panoramica attiva su tutte le sonde in dotazione utile per
l’acquisizione multipla di diverse scansioni contigue anche in modalità color doppler.
• Predisposizione per l’integrazione del Modulo Software ed hardware che consenta la
comparazione e la navigazione in tempo reale delle immagini ecografiche con quelle
ottenute su diagnostiche T.C., R.M. ed ecografiche stesse, permettendo di fare puntamenti
sulle lesioni localizzate e visualizzarle contemporaneamente sullo schermo sia sulle
immagini eco che quelle T.C./R.M.
• Predisposizione per l’integrazione del Modulo real time 3D-4D ad elevato frame-rate per
scansioni volumetriche, con possibilità di ottenere una visione tomografica fino a 19 fette
del volume acquisito, la possibilità di gestire un taglio curvo non convenzionale del volume
per l’ottima ricostruzione coronale ed infine la possibilità di ottenere il calcolo automatico
del volume di una determinata lesione.
• Sonda Convex elettronica a larga banda e multifrequenza con un range di frequenza da circa
2 a 8 Mhz.
• Sonda Lineare elettronica a banda larga e multifrequenza per applicazioni internistiche e
vascolari con un range di frequenza da circa 4 a 13 Mhz.
• Stampante termica in bianco e nero e laser a colori da collegare direttamente all’uscita USB
della macchina.
N. 1 apparecchiatura dovrà avere la seguente composizione:
Composizione Moduli e Accessori per U.O. di Radiologia senologica:
• Modulo ElastoSonografico, che permetta l’analisi e il calcolo dell’elasticità dei tessuti
analizzati. La macchina dovrà essere in grado di effettuare l’analisi di elasticità dei tessuti
sotto esame in tempo reale e archiviarli con hardware e software integrati nella piattaforma
ecografica. L’Elastosonografia deve essere gestita mediante l’uso della tastiera e
visualizzata sul monitor dell’ecografo.
• Software angiosonografico per la gestione ad altissimo livello dei mezzi di contrasto di 1° e
2° generazione completo di software su workstation esterna per la gestione delle curve di
perfusione.
• Modulo di Ricostruzione Panoramica attiva su tutte le sonde in dotazione utile per
l’acquisizione multipla di diverse scansioni contigue anche in modalità color doppler.
• Modulo real time 3D-4D ad elevato frame-rate per scansioni volumetriche, con possibilità di
ottenere una visione tomografica fino a 19 fette del volume acquisito, la possibilità di
gestire un taglio curvo non convenzionale del volume per l’ottima ricostruzione coronale ed
infine la possibilità di ottenere il calcolo automatico del volume di una determinata lesione.
• Predisposizione per l’integrazione del Modulo Software ed hardware che consenta la
comparazione e la navigazione in tempo reale delle immagini ecografiche con quelle
ottenute su diagnostiche T.C., R.M. ed ecografiche stesse, permettendo di fare puntamenti
sulle lesioni localizzate e visualizzarle contemporaneamente sullo schermo sia sulle
immagini eco che quelle T.C./R.M.
• Sonda Convex elettronica a larga banda e multifrequenza con un range di frequenza da circa
2 a 8 Mhz.
• Sonda Lineare elettronica a banda larga e multifrequenza per applicazioni internistiche e
vascolari con un range di frequenza da circa 4 a 13 Mhz.
21
•
•
Sonda Lineare volumetrica per acquisizioni 3D/4D con frequenza da circa 4 a 12 Mhz.
Stampante termica in bianco e nero e laser a colori da collegare direttamente all’uscita USB
della macchina.
N. 2 apparecchiature dovranno avere la seguente composizione:
Composizione Moduli e Accessori per U.O. di Pronto Soccorso Cardiologico:
• Modulo cardiologico completo di misure, report e software applicativi quali: M-mode
anatomico (gestione di 3 linee campione contemporanee) e doppler tissutale.
• Predisposizione per l’integrazione del Software per lo studio dell’ispessimento IntimaMedia (IMT) preferibilmente in tempo reale utile per la valutazione intravascolare
ultrasonografica automatica preventiva della patologia Ateromasica e per la valutazione
accurata del rischio di sclerosi dei vasi.
• Predisposizione per l’integrazione del Software per lo studio della elasticitità delle arterie
preferibilmente in tempo reale, che durante l’esecuzione dell’esame bidimensionale, analizzi
in continuo il segnale puro RF proveniente dai tessuti studiati. La decodifica del segnale RF,
sommata all’informazione relativa ai dati identificativi del paziente e alla pressione
brachiale sistolica/diastolica rilevata al momento, fornisca automaticamente l’indice di
rigidità delle pareti vascolari.
• Predisposizione per l’integrazione del Modulo Software ed hardware che consenta la
comparazione e la navigazione in tempo reale delle immagini ecografiche con quelle
ottenute su diagnostiche T.C., R.M. ed ecografiche stesse, permettendo di fare puntamenti
sulle lesioni localizzate e visualizzarle contemporaneamente sullo schermo sia sulle
immagini eco che quelle T.C./R.M.
• Sonda transesofagea.
• Sonda Phased array a larga banda e multifrequenza per applicazione cardiologica con
frequenza da circa 1 a 4 Mhz.
• Sonda Lineare elettronica a banda larga e multifrequenza per applicazioni internistiche con
un range di frequenza da circa 4 a 13 Mhz.
• Sonda Lineare elettronica a banda larga e multifrequenza per applicazioni vascolari con un
range di frequenza da circa 3 a 11 Mhz.
• Stampante termica in bianco e nero e laser a colori da collegare direttamente all’uscita USB
della macchina.
LOTTO 17
N. 4 FRIGORIFERO PER FARMACI
Frigorifero per farmaci a configurazione verticale a pavimento, completo di tutti gli accessori
necessari per il normale e corretto utilizzo, ed avente le seguenti caratteristiche tecniche:
• Capacità utile indicativamente di 250 litri;
• Porta in vetro con termoisolante ed antiappannante;
• Range di temperatura impostabile indicativamente nel range 0 °C ÷ +10 °C;
• Temperatura di esercizio di c.a. + 4 °C;
• Pannello di controllo e display di visualizzazione;
• Dotato di registratore dell’andamento della temperatura;
• Dotata almeno dei seguenti sistemi di allarme visivi e acustici:
• temperatura minima e massima con valori impostabili dall’operatore e sistema di misura
indipendente;
• porta aperta;
• interruzione alimentazione elettrica;
• Struttura interna in acciaio inox, facilmente sanificabile e priva di spigoli;
22
• Sistema di coibentazione con alto potere termo-isolante;
• Presenza di illuminazione interna;
• Dotato di ripiani scorrevoli ed estraibili, regolabili in altezza;
• Predisposizione alla remotizzazione degli allarmi;
• Presenza di sistema di sbrinamento automatico;
• Presenza di sistema per la raccolta/eliminazione della condensa;
LOTTO 18
N. 1 FRIGOEMOTECA
Frigorifero di grandi dimensioni per la conservazione di sacche di sangue, completo di ogni
accessorio necessario per il normale e corretto utilizzo, ed avente le seguenti caratteristiche
tecniche:
• Configurazione a doppia porta;
• Dimensioni d’ingombro indicative: 140 cm (L) x 80 cm (P) x 200 cm (H);
• Temperatura di esercizio impostabile dall’operatore c.a. nel range 2÷10 °C (temperatura di
lavoro centrale di 4 °C );
• Pannello di controllo e display di visualizzazione;
• Dotato di registratore dell’andamento della temperatura;
• Porte in vetro ad alto isolamento, allestite con chiusura di sicurezza;
• Mobile esterno in acciaio;
• Dotato almeno dei seguenti sistemi di allarme:
• alta e bassa temperatura;
• interruzione alimentazione elettrica;
• porta aperta;
• livello di carica della batteria;
• guasto sonde;
• Camera interna realizzata in materiale resistente, facilmente sanificabile, priva di spigoli;
• Sistema di coibentazione con alto potere termo-isolante;
• Presenza di illuminazione interna;
• Dotato di ripiani scorrevoli ed estraibili, regolabili in altezza;
• Predisposizione alla remotizzazione degli allarmi;
• Le apparecchiature offerte dovranno riportare la marcatura CE ai sensi delle direttive
2006/42/CE, 2006/95/CE, 2004/108/CE e successivi emendamenti, con indicato
l’eventuale numero identificativo dell’organismo certificato che l’ha rilasciata;
LOTTO 19
N. 1 FRIGORIFERO PER FARMACI
Frigorifero per farmaci a configurazione verticale a pavimento, completo di tutti gli accessori
necessari per il normale e corretto utilizzo, ed avente le seguenti caratteristiche tecniche:
• Capacità utile indicativamente di 150 litri;
• Porta in vetro con termoisolante ed antiappannante;
• Range di temperatura impostabile indicativamente nel range +2 °C ÷ +10 °C;
• Temperatura di esercizio di c.a. + 4 °C;
• Pannello di controllo e display di visualizzazione;
• Dotato di registratore dell’andamento della temperatura;
• Dotata almeno dei seguenti sistemi di allarme visivi e acustici:
• temperatura minima e massima con valori impostabili dall’operatore e sistema di
misura indipendente;
• porta aperta;
23
• interruzione alimentazione elettrica;
• Struttura interna in acciaio inox, facilmente sanificabile e priva di spigoli;
• Sistema di coibentazione con alto potere termo-isolante;
• Presenza di illuminazione interna;
• Dotato di ripiani scorrevoli ed estraibili, regolabili in altezza;
• Predisposizione alla remotizzazione degli allarmi;
• Presenza di sistema di sbrinamento automatico;
• Presenza di sistema per la raccolta/eliminazione della condensa;
LOTTO 20
N. 2 FRIGOEMOTECA
Frigorifero per la conservazione di sacche di sangue, completo di ogni accessorio necessario per il
normale e corretto utilizzo, ed avente le seguenti caratteristiche tecniche:
• Dimensioni d’ingombro indicative: 65 cm (L) x 65 cm (P) x 200 cm (H);
• Temperatura di esercizio impostabile dall’operatore c.a. nel range 2÷10 °C (temperatura di
lavoro centrale di 4 °C );
• Pannello di controllo e display di visualizzazione;
• Dotato di registratore dell’andamento della temperatura;
• Porta in vetro ad alto isolamento, allestita con chiusura di sicurezza;
• Mobile esterno in acciaio;
• Dotato almeno dei seguenti sistemi di allarme:
• alta e bassa temperatura;
• interruzione alimentazione elettrica;
• porta aperta;
• livello di carica della batteria;
• guasto sonde;
• Camera interna realizzata in materiale resistente, facilmente sanificabile, priva di spigoli;
• Sistema di coibentazione con alto potere termo-isolante;
• Presenza di illuminazione interna;
• Dotato di ripiani scorrevoli ed estraibili, regolabili in altezza;
• Predisposizione alla remotizzazione degli allarmi;
LOTTO 21
N. 2 ELETTROBISTURI
Piattaforma elettrochirurgica e Radifrequenza, completa di carrello, che include le modalità di
taglio, coagulazione, bipolare e sistema di fusione dei tessuti a radiofrequenza capace di effettuare
la fusione di arterie, vene e vasi linfatici fino a sette millimetri di diametro e strati di tessuto
vascolarizzato contenente vasi fino a 7 millimetri di diametro, dotato di un sistema elettronico che
permetta l'erogazione di radiofrequenza in rapporto all'impedenza dei tessuti che si stanno operando
e di un sistema di controllo dell'avvenuta fusione e autodisattivazione dell'erogazione della
radiofrequenza.
Il modulo deve avere le seguenti caratteristiche:
• due modalità di taglio, puro (potenza max 300W) e miscelato (potenza max 200W)
• due modalità di coagulazione con potenza max 120W:
• coagulazione senza contatto per la maggior parte delle applicazioni;
• coagulazione spray per interventi su vaste zone di tessuto con minima profondità di
necrosi
• tre modalità bipolari, low (bassa tensione), std (standard), macro (macrobipolare). Potenza
max 95W.
24
•
Possibilità di inserimento della modalità bipolare per resezione endoscopica in soluzione
salina
• modalità autobipolare
• modalità progettata per la dissezione, in grado di garantire un'emostasi superiore e
controllata con la minima dispersione termica, rispetto alle modalità di taglio standard e
miscelato. Possibilità di regolare tale modalità direttamente dal campo sterile da parte
dell'operatore grazie ad un dispositivo a scorrimento posizionato sullo strumento
• sistema di sicurezza che controlla la quantità e la qualità del contatto elettrodo di ritornopaziente, che automaticamente varia la soglia di intervento a seconda di ogni singolo
paziente. La piattaforma elettrochirurgica deve monitorare costantemente che nell'aria di
contatto piastra-paziente l'impedenza non vari del 40% in più rispetto al valore iniziale; il
sistema qualora riconosca un potenziale rischio di bruciatura deve interrompere
istantaneamente l'erogazione di potenza, avvertendo l'operatore con un allarme acustico ed
interrompendo l'erogazione dell'energia
• sistema con interfaccia touch screen dotato di tre schermi frontali LCD indipendenti che
permette di separare, individuando immediatamente, le tre modalità (monopolare, bipolare e
“tipo Ligasure”) e consentendo inolte una semplice impostazione delle potenze, sfiorando
direttamente il display LCD
• presenza di prese di connessione per ognuno dei tre strumenti (monopolare, bipolare, “tipo
Ligasure”), per potere utilizzare fino a tre strumenti durante lo stesso intervento
• possibilità di controllo della potenza e delle modalità direttamente dal campo sterile
• doppia presa di connessione strumenti “tipo Ligasure”
• possibilità di regolare l'interfaccia LCD per le procedure laparoscopiche
• porte di connessione USB, Ethernet, RS 232 per l'aggiornamento dati e calibrazione del
sistema
• compatibilità con sistema di aspirazione dei fumi chirurgici
• compatibilità con sistema ad argon
• il sistema di fusione tissutale, capace di effettuare fusione di arterie, vene e vasi linfatici fino
a sette millimetri di diametro, deve poter utilizzare una gamma completa di manipoli
monouso capaci di fare sintesi e taglio integrato, mediante totale attivazione manuale, per
poter affrontare con sicurezza ed efficienza tutti i tipi di chirurgia, sia laparoscopica che
laparotomia:
• manipolo open di precisione lungh. 18 cm circa, indicato per tutta la chirurgia fine
es. tiroidectomia)
• manipolo open, diam. 10 mm, lungh 20 cm circa
• manipolo open con morse curve, diam. 13 mm, lungh 18 cm circa
• manipolo open, diam 5 mm, lungh. 20 cm circa
• manipolo laparoscopico, diam. 10 mm, lungh 37 cm circa
• manipolo laparoscopico, diam. 5 mm, lungh 37 cm circa, punta smussa
• manipolo laparoscopico, diam 5 mm, lungh 44 cm circa, con punta monopolare
La piattaforma elettrochirurgica deve essere munita dei seguenti accessori:
• piattaforma elettrochirurgica e radiofrequenza
n. 1 pz
• carrello
n. 1 pz
• pedale monopolare
n. 1 pz
• pedale bipolare
n. 1 pz
• pedale tipo ligasure
n. 1 pz
LOTTO 22
25
N. 1 LAMPADA SCIALITICA SU STATIVO
• Lampada scialitica portatile su stativo per uso ambulatoriale;
• Dotata di sorgenti luminose con tecnologia led;
• Intensità luminosa massima a 1 m non inferiore a 100.000 lux;
• Temperatura colore indicativamente compresa tra 4000 °K e 4600°K;
• Diametro del campo illuminato a 1 metro di circa 20 cm;
• Dotata di manipolo di regolazione e orientamento;
• Dotata di supporto mobile su ruote pivottanti;
• Dotata di sistemi frenanti del corpo luminoso per l’ottimale posizionamento e la stabilità della
lampada;
• Completa di ogni accessorio necessario per il normale e corretto utilizzo;
• Peso e massime dimensioni di ingombro ridotte;
• Manualistica in lingua italiana;
• Facilità ed ergonomia d’uso con particolare riguardo alle operazioni di pulizia e sanificazione di
tutte le parti;
• La fornitura dovrà essere comprensiva di tutti gli accessori necessari al suo normale e corretto
funzionamento.
LOTTO 23
N. 1
COLONNA LAPAROSCOPICA 3D FULL HD COMPLETA DI SISTEMA
INTEGRATO USUFRUIBILE DA TOUCH-SCREEN
Colonna laparoscopica 3D Full-Hd con le seguenti caratteristiche minime:
• n. 1 sistema di videoprocessori per acquisizione immagini 2D Full HD e 3D Full HD
(ovvero dovrà essere prevista la fornitura sia del videoprocessore 2D che 3D, entrambi Full
HD, completi degli eventuali accessori necessari per la corretta visualizzazione delle
immagini nei due “formati” 2D e 3D);
• n. 1 fonte di luce;
• n. 1 testa di telecamera 2D Full HD 3CCD;
• n. 1 sistema 3D per laparoscopia (ottica + testa di telecamera + cavo luce e/o video
laparoscopio);
• n. 1 insufflatore CO2 completo di preriscaldatore;
• n. 1 sistema di acquisizione immagini e filmati 2D/3D Full HD tramite doppia acquisizione
simultanea;
• n. 1 monitor di visione 2D/3D Full HD da 32”
• n. 1 monitor di visione 2D/3D Full HD da 24” comprensivo di stativo verticale e impianto di
trasmissione wireless per strumentista/assistente chirurgo
• n. 1 generatore US/Generatore RF
• n. 1 sistema integrato di controllo apparecchiature medicali e non medicali espandibile e
modulare
CARATTERISTICHE VIDEOPROCESSORE
Il sistema di videoprocessore richiesto dovrà consentire l'acquisizione di immagini 2D Full HD e
3D Full HD (ovvero dovrà essere prevista la fornitura sia del videoprocessore 2D che 3D, entrambi
Full HD, completi degli eventuali accessori necessari sia per la corretta visualizzazione delle
immagini nei due “formati” 2D e 3D) e dovrà possedere le seguenti caratteristiche minime:
• essere multidisciplinare ovvero supportare almeno i seguenti strumenti videoendoscopici:
• videolaparoscopio per acquisizione in 3D
• possibilità di utilizzare videolaparoscopi 2CCD Full HD
• testa di telecamera Full HDTV da 3 CCD
26
•
strumenti flessibili sia in styandard definition che in HDTV, utilizzabili dalle seguenti
specialità chirurgiche: otorinolaringoiatria, Urologia, Ginecologia, Broncoscopia, ERCP,
gastroscopi, colonscopi e fibroscopi per l'esecuzione delle intubazioni difficili
• disporre della funzione di pre-freeze per immagini ad elevata qualità
• disporre di almeno una porta USB
• sistema di Picture in Picture e Picture on Picture sia in HDTV sia in Standard Definition
FONTE DI LUCE
la fonte di luce deve possedere le seguenti caratteristiche minime:
• lampada Xenon da 300W (lampada principale) con temperatura di colore di 5600°K e dotata
di lampada di emergenza che si attiva in maniera automatica in caso di guasto della lampada
principala. La lampada principale deve avere una vita media di almeno 500 ore e deve essere
presente dispositivo “conta ore di funzionamento” e/o dispositivo di “indicazione ore di
funzionamento residue”
• regolazione automatica dell'intensità luminosa
• possibilità di impostazione/regolazione manuale dell'intensità luminosa
• modulo di insufflazione di aria per strumenti quali videogastroscopi, videocolonscopi e
videoduodenoscopi
INSUFFLATORE DI CO2
la fonte di luce deve possedere le seguenti caratteristiche minime:
• pre-riscaldatore
• con aspirazione dei fumi, preferibilmente, automatica
• portata di almeno 40 L/min
• garantire la possibilità futura di utilizzo mediante collegamento all'impianto centralizzato di
CO2 e da subito a bombola di CO2. La fornitura deve essere comprensiva di tutti gli
eventuali accessori/raccordi necessari per garantire la possibilità di collegamento
all'impianto centralizzato e a bombola di CO2
SISTEMA 3D PER LAPAROSCOPIA
il sistema 3D per laparoscopia deve possedere le seguenti caratteristiche minime:
• deve essere fornito completo di tutti gli accessori necessari per il suo funzionamento.
Descrivere le caratteristiche del sistema 3D per laparoscopia specificando se lo stesso si
configura come videolaparoscopio oppure ottica rigida e testa di telecamera
• dotato di punta mobile in tutte le direzioni
• visione a 16/9
• fuoco preferibilmente automatico
• sterilizzabile
TESTA DI TELECAMERA 2D FULL HD 3 CCD
la telecamera deve possedere le seguenti caratteristiche minime:
• testa di telecamera 3 CCD Full HD per visioni immagini in 2D e formato 16:9
• risoluzione Full HD 1920x1080
• zoom ottico (risoluzione Full HD)
• regolazione dello zoom ottico
• regolazione del fuoco
• completamente autoclavabile
• tasti programmabili per potere remotare tutte le funzioni delle centraline video
SISTEMA DI ACQUISIZIONI IMMAGINI E FILMATI 2D/3D FULL HD
• sistema di registrazione compatto con possibilità di registrare due segnali
contemporaneamente sia in FULL HD che in standard definition
• registrazione simultanea sia su Hard disk interno (almeno 500 GB) che su memoria esterna
27
USB o su DVD/Blu Ray
• possibilità di comandare la registrazione direttamente dalla testa di telecamera e di importare
i dati paziente inseriti nel videoprocessore
• dotato di touch screen di almeno 7” inclinabile
• 3D ready
MONITOR DI VISIONE 2D/3D FULL-HD
• n. 1 monitor medicali 2D/3D Full HD, per la visualizzazione delle immagini con le seguenti
caratteristiche:
• con attacco vesa
• LCD-TFT Full HD da 32” da montare su carrello
• dotato di ingressi 3G/HDSI, Y/C, DVI e composito
MONITOR DI VISIONE 2D/3D FULL-HD
• n. 2 monitor medicali 2D/3D Full HD per la visualizzazione delle immagini con le seguenti
caratteristiche:
• con attacco vesa
• LCD-TFT Full HD da 24” completo di sistema trasmissione wireless e stativo
dedicato
• dotato di ingressi 3G/HDSDI, Y/C, DVI e composito
GENERATORE US/GENERATORE RF
• elettrobisturi RF completo di modalità monopolare, bipolare, salina e RadioFrequenza per
sintesi vasi fino a 7 mm
• generatore ad US
SISTEMA INTEGRATO DI CONTROLLO APPARECCHIATURE MEDICALI E NON
MEDICALI E MODULARE
Il sistema ad alta integrazione 2D/3D Full-HD deve disporre di un “modulo” in grado di poter
controllare da subito o in futuro le seguenti apparecchiature:
• predisposizione luci ambientali: accensione e spegnimento di tutti i corpi illuminanti
presenti. Devono essere realizzati due circuiti separati per luci bianche e blu (o verdi),
dimmeribili tramite touch screen e controlli a parete
• predisposizione controllo matrice modulare fino a 16 ingressi X 16 uscite per videorouting
• predisposizione telecamera ambientale fino ad HDTV
Seguenti tipologie di apparecchiature elettromedicali:
• controllo immediato del tavolo operatorio via wireless o IR
• predisposizione lampada scialitica gemellare
• predisposizione telecamera di campo sterile posta su scialitica
• controllo immediato della colonna laparoscopica 2D/3D descritta nello specifico:
• telecamere endoscopiche 3D e 2D entrambe Full-HD
• insufflatore
• fonte di luce
• elettrobisturi e HF offerti
• Deve essere implementabile e modulare ovvero dovrà essere possibile aggiungere il
controllo/comando di ulteriori apparecchiature elettromedicali
• deve disporre della possibilità di creare profili utente per chirurgo, procedura chirurgica,
fase dell'intervento che consentono di richiamare tramite la pressione di un solo tasto tutti i
parametri settati per le apparecchiature (specificare il numero dei profili utente
memorizzabili)
• disporre del registratore per file log relativo a:
28
•
tutte le variazioni effettuate sui principali parametri di funzionamento delle
apparecchiature elettromedicali connesse al sistema di integrazione
• tutti i guasti e anomalie di funzionamento del sistema
CARRELLO COMPLETO DI TRASFORMATORE DI ISOLAMENTO
• 4 ripiani, braccio per monitor da 32”, braccetto laterale per touch screen, porta tastiera, porta
bombole per CO2.
LOTTO 24
N. 1 COLONNA LAPAROSCOPICA FULL HD
TELECAMERA FULL HD
•Telecamera endoscopica Full HD con risoluzione 1920x1080 pixels con tecnologia a scansione
progressiva (60Hz), 3CCD 1/3 di pollice.
•Telecamera dotata di zoom ottico almeno 2.5x.
•Possibilità di selezionare almeno 6 modalità di funzionamento per ottimizzare la visione a
seconda della specialità chirurgica in cui viene impiegata: la selezione deve essere attivabile
sia dalla testa della telecamera che dalla base.
•Possibilità di personalizzare fino a tre modalità di funzionamento.
•Cavo flessibile lunghezza 4 m
•Possibilità di acquisire immagini e video direttamente dai pulsanti della testa della telecamera.
•Sterilizzazione della testa della telecamera tramite procedura Steris System 1 e Sterrad.
•Dotata di uscite: DVI-D, HD-SDI, RGB, S-VIDEO, VIDEO.
SISTEMA DI ARCHIVIAZIONE DATI
•Sistema di archiviazione digitale d’immagine su supporto CD/DVD.
•Utilizzabile sia tramite schermo touchscreen che da mouse.
•Possibilità di memorizzare immagini fisse in formato BITMAP o JPEG con archiviazione di
immagini anche durante la registrazione video attivabile sia dalla testa della telecamera che
dal sistema di archiviazione dati.
•Possibilità di memorizzare sequenze video nel formato MPEG-2 in tempo reale scegliendo 3
diversi livelli di compressione del formato MPEG-2 : High Quality, Standard e Long Play.
•Possibilità di collegamento in rete.
•Archiviazione sequenze video ed immagini in tempo reale sull’hard drive da almeno 40GB.
•Creazione di banca dati.
•Possibilità di aggiornamento software.
•Masterizzazione in formati DVD-R/-RW;DVD+R/+RW; CD-R/RW
•Completo di monitor touch screeen per l’attivazione e per l’inserimento dati
FULL HD MONITOR 26”
•Monitor piatto 26” Full HD ad alta risoluzione con 1920 x 1200 pixels (WUXGA), possibilità
del picture in picture, con pixel pitch da 0,287 mm e con tempo di risposta da 10-16 ms
INSUFFLATORE CO2
•Insufflatore elettronico di CO2 da 40 l/min, in grado di controllare e mantenere costante il
pneumoperitoneo tramite misurazioni elettroniche ad intervalli regolari, con una pressione
operativa intraddominale costante.
•Dotato di due modalità di insufflazioni : Veress operating mode" (1-5 l/min.) e "High flow
operating mode" (6-40 l/min.).
•Con tre diverse velocità di flusso: 3 l/min., 15 l/min., 40 l/min.
•Con possibilità di regolazione continua da 1 a 30 mm Hg.
•CO2 riscaldata a circa 37 radi centigradi.
29
•Possibilità di visualizzare tutti i parametri quali pressione preselezionata, flusso della CO2,
pressione bombola del gas, rimanenza del gas in % nella bombola.
•Dotato di sistema di sicurezza per rilascio automatico della CO2 in caso di eccessiva pressione
addominale.
FONTE DI LUCE ALLO XENON
•Fonte di luce allo Xenon con temperatura del colore ai 6000 K
•Vita media della lampada di circa 500 ore
•Sensibilità della luce 30.000 lux
•Intensità luminosa regolabile da 0 al 100% tramite regolatore sul pannello centrale
•Potenza della lampada 300 W
CARRELLO
•Carrello endoscopico dotato di trasformatore di isolamento con quattro ruote doppie
antistatiche e con sistema di bloccaggio su almeno due ruote.
•Dotato di comodi maniglioni per agevolarne lo spostamento frontale e laterale.
•Dotato di ripiani regolabili con angoli smussi e con un porta bombole dotato di due
alloggiamenti.
•Possibilità di posizionare due bracci per l’alloggiamento degli schermi secondari.
•Con una capacità di carico per ripiano superiore ai 35 kg.
OTTICHE RIGIDE
Ottiche rigide autoclavabili:
•Ottica laparoscopica diametro 5 mm a 0°
•Ottica laparoscopica diametro 5 mm angolata a 30°
•Ottica laparoscopica diametro 10 mm a 0°
•Ottica laparoscopica diametro 10 mm angolata a 30°
LOTTO 25
N. 1 COLONNA VIDEOTORACOSCOPICA
•
•
•
•
•
30
n. 1 telecamera con tecnologia FULL HD 1920 X 1080p50 rapporto 16:9. sistema modulare.
Zoom ottico parafocale 2x integrato. Testina munita di tasti liberamente programmabili per
il controllo delle funzioni della camera e di ulteriori apparecchiature: fonte luce, sistema di
archiviazioni, insufflatore di CO2. Potenziamento del contrasto colore per esaltare al meglio
le strutture anatomiche, modalità di visione che interagiscono con lo spettro colori per
un'analisi clinica dei tessuti, ottimizzazione e distribuzione della luce bianca in situazioni
critiche. Acquisizioni d'immagini fisse e file video Full-HD su periferica integrata USB.
n. 2 monitor medicale da 26” 16:9 con tecnologia HDTV ingresso HD-SDI, SDI, DVI con
presa DVI-D, S- video, rgb, composito, luminosità 500d/m2, angolo di osservazione 178°
verticale, rapporto di contrasto 800:1. Modalità picture-in-picture; possibilità di visualizzare
sullo schermo due immagini Full-HD e di capovolgimento dell'immagine da sx a dx.
n. 1 sistema a connessione WireLess, con definizione Full-HD, da integrare con i monitor
Full-HD, sfruttando la loro stessa alimentazione, completo di supporto per secondo monitor
n. 1 fonte di luce Led 175 watt, con display ottico per visualizzare l'intensità della luce,
funzione standby, durata della lampada circa 30.000 ore, dotata di uscita per il controllo e la
gestione dal campo sterile
n. 1 insufflatore elettronico di CO2, pressione di insufflazione di almeno 30 mmIIg e un
flusso di gas di circa 30 l/min, sistema di riscaldamento del gas alla temperatura di 37°;
dispalys digitali ed analogici per il controllo della pressione del paziente e del flusso gas;
due metodi di insufflazione: uno con flusso continuo di gas ad 1 l/min e bassa pressione di
•
•
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31
insufflazione ed uno con pressione di insufflazione liberamente selezionabile da 0 a 30
mmHg e flusso di insufflazione da 0 a 30 l/min; possibilità di selezionare il flusso in modo
semicontinuo e a intermittenza; presenza di sistemi di sicurezza che permettano il controllo
costante della pressione con riduzione automatica immadiata di qualsiasi eccesso pressorio.
Uscita per la visualizzazione dei parametri sul monitor ed il controllo a distanza dal campo
sterile.
n. 1 carrello con braccio centrale e supporto per monitor principale, braccio laterale per
monitor touch screen, regolabile in altezza e lateralmente, montabile a sinistra o a destra
delle barre laterali, quattro ripiani di cui uno con cassetto, interruttore generale di rete,
supporto bombola, canaline per cavi integrate in entrambe le barre, 1 supporto camera. Unità
centrale con trasformatore di isolamento 230 VAC, 2000 VA con speciale presa multipla da
almeno 8 prese equipotenziali.
n. 1 sistema computerizzato medicale, per la registrazione di filmati, file audio e di
immagini fisse in Full HD, con inserimento dei dati del paziente. Archiviazione su DVD o
CD-rom, multisessione e multipaziente. Possibilità di stesura di un referto standard con i
dati del paziente, tramite una comune stampante a getto d'inchiostro. Gestione dei comandi
attivabile dalla testa della telecamera. Le immagini acquisiti in formato ridotto e i nomi del
file video e audio possono essere allegati al referto. Possibilità di memorizzazione in rete.
Immagini fisse formati JPG e BMP, immagini video in formato AVI MPEG 1 o 2.
Collegamento a PACS, RIS e SIO.
n. 1 monitor touch screen 19” con supporto per montaggio su braccio:
• monitor multinorma per PAL e NTSC con commutazione automatica
• compatibile con Composito, S-Video, RGB, VGA, SDI e DVI
• rappresentazione ad alta definizione possibile, 1080i/60 (NTSC)
• comando delle funzioni del monitor mediante menù a schermo (possibile in più
lingue)
n. 1 ottica a lenti cilindriche, visione grandangolare 0°, diam. 10 mm, autoclavabile
n. 1 ottica a lenti cilindriche, diametro 10 mm, lunghezza 32 cm, autoclavabile, direzione
della visione angolabile tra 0° - 120° con rotella di controllo per la direzione di visuale
desiderata
n. 2 cavo o fibre ottiche, lungh. 250 cm, diam. 4,8 cm
n. 1 telescopio di seconda generazione, visione 90° diam 10 per riprese esterne Full-HD. La
visione a 90° consente una maggiore flessibilità e maggiore comfort dell'utente. Migliore
qualità delle immagini attraverso l'ottimizzazione del sistema ottico. Grande profondità di
campo, ingrandimento ottimale, eccellente resa del colore e del contrasto. Ampia distanza di
lavoro da 25 – 75 centimetri. Adatto per tagli fino a 12 cm. Illuminatore integrato. Completo
di braccio snodabile per l'aggancio al tavolo operatorio e cavo a fibre
n. 1 braccio autostatico, autoclavabile, con aggancio rapido, completo di morso girevole per
il fissaggio al tavolo operatorio. Stativo articolato a 5 articolazioni con manopola centrale
per il blocco totale delle articolazioni, altezza 30 cm, range di estensione 37 cm. Morso di
fissaggio in metallo con attacco assiale per sistemi ottici, range di serraggio da 4,8 a 12,5
mm, aggancio rapido
n. 1 braccio autostatico, autoclavabile, con aggancio rapido, completo di morso girevole per
il fissaggio al tavolo operatorio. Stativo articolato a 5 articolazioni con manopola centrale
per il blocco totale delle articolazioni, altezza 30 cm, range di estensione 37 cm. Morso di
fissaggio in metallo universale, range di serraggio da 0 a 18 mm.
n. 1 trocar a punta smussa, autoclavabile, con cannula filettata dotata di rubinetto di
insufflazione, valvola a becco in silicone, mandrino a punta smussa misura 11 mm,
lunghezza operativa 6,5 cm
• n. 1 trocar a punta smussa, autoclavabile, con cannula filettata dotata di rubinello di
insuflazione, valvola a becco in silicone, mandrino a punta smussa misura 6 mm, lunghezza
operativa 6 cm
• n. 1 divaricatore costale di Giudelli, autobloccante, profondità delle valve 60 mm, larghezza
delle valve 30 mm
• n. 1 strumento per la chiusura delle fasce, con meccanismo di protezione a molla, diametro
2,8 mm, lunghezza 17 cm
STRUMENTARIO PER IL PRELIEVO ENDOSCOPICO DELLA VENA SAFENA
• 1 retrattore endoscopico per vene modello Freiburg per il prelievo della vena safena magna,
larghezza distale 25 mm, lunghezza operativa 27 cm, guida integrata nell'impugnatura per
cavo luce a fibre ottiche, autoclavabile
• n. 1 sistema ottico a visione angolata a 45°, diametro 5 mm, lunghezza 29 cm, autoclavabile
• n. 1 dissettore per vene, smusso, estremità distale angolata a destra, autoclavabile, diametro
3 mm, lunghezza operativa 41 cm
• n. 1 forbici Metzenbaum modello Clermont-Ferrand, girevoli, scomponibili, con attacco per
coagulazione bipolare, camicia con attacco di irrigazione luer-lock per pulizia, entrambe le
ganasce mobili, lame curve per taglio bipolare, diametro 5 mm, lunghezza 43 cm. Completa
di cavo
• n. 1 applicatore di Clips sec. Lutz, girevole, ganasce angolate, lunghezza operativa 43 cm
• n. 1 confezione di clips in titanio, misura media, 5 mm (conf. di circa 36 placchette)
• n. 1 pinza da presa bipolare sec. Lutz, girevole, scomponibile, con attacco per coagulazione
bipolare, camicia con attacco luer-lock per pulizia, entrambe le ganasce mobili, larghezza 2
mm, angolata a 45° distalmente, per presa e coagulazione di vasi, diametro 5 mm, lunghezza
43 cm. Completa di cavo.
• n. 1 elettrobisturi da 300 watt a gestione automatica degli effetti di coagulazione e taglio,
comandati in tempo reale da microprocessori in funzione delle variabili riscontrate. Le
variazioni devono essere visibili sul display. Sistema modulabile in base alle esigenze di
ogni sala operatoria ed estendibile con nuovi o futuri Up-Grades. Possibilità di variare le
impostazioni dell'elettrobisturi direttamente da bipedale senza il supporto del personale di
sala (modalità di taglio/coagulo o impostazioni del bipedale). Predisposto per la
coagulazione specifica per vasi a grosso lume o tessuti particolarmente vascolarizzati
mediante pinze riutilizzabili garantite per almeno 50 interventi con visualizzazione sul
display del numero di utilizzi. Possibilità di utilizzare strumenti poliuso e monouso dedicati
alla sintesi vascolare, dotati di sistema per la dissezione simultanea del tessuto trattato –
strumenti taglio-coagulo- per applicazione endoscopiche e chirurgia open. Coagulazione
bipolare delicata con possibilità, in modalità di autostart e autostop, di impostare tempi di
attivazioni diversi a seconda delle singole necessità degli utilizzatori. Possibilità di futura
integrazione del modulo ad argon. Display a colori a matrice attiva che si focalizza
esclusivamente sulle impostazioni specifiche dello strumento che si sta utilizzando.
Possibilità di essere gestito da una sala operatoria integrata. Sistema di autodiagnosi
mediante codifica alfa-numerica dei malfunzionamenti dell'unità. Possibilità di memorizzare
fino a 100 programmi denominandoli in base al tipo di intervento o con il nome
dell'utilizzatore. Completo di carrello, doppio pedale, pedale singolo, 2 cavi per piastre
monouso.
LOTTO 26
N° 7 SISTEMI PER ANESTESIA ALTA CHIRUGIA
32
Sistemi per anestesia compatti, a controllo volumetrico idonei per pazienti adulti e pediatrici:
• Gli apparecchi devono poter gestire più gas (O2 - Aria- N2O)
• sistema di regolazione e dispositivi di controllo automatico dell'anestesia inalatoria a flussi
bassi e minimi per una corretta e sicura erogazione di O2 (almeno 25%) indipendentemente
dalla regolazione dell’N2O e devono permettere il monitoraggio di O2, Co2 e agenti
alogenati.
• Dotati di miscelatore e vaporizzatore elettronico
• Monitor per la lettura dei parametri ventilatori dotato di display touch screen a colori da 15”
• Deve operare sia in manuale sia in spontanea con il passaggio da automatico a manuale
tramite un unico comando
• Sistema di ventilazione:
• CMV, PCV, Manuale e Spontanea con il passaggio da automatico a manuale
tramite un unico comando, pressione controllata con garanzia del volume,
SIMV con modalità a volume garantito, pressione assistita con back up di
apnea e SIMV, sia volumetrica sia pressometrica con possibilità di supporto
pressorio durante la fase di ventilazione spontanea.
• dotato di uscita (o sistema equivalente) per il collegamento del circuito “va e
vieni”;
• ventilazione a circuito aperto e chiuso
• funzionamento anche in caso di guasto dell’impianto gas medicale per
garantire l’assistenza ventilatoria, l’induzione o il mantenimento della
profondità di anestesia con alimentazione gas d’emergenza o bombola
• Il volume corrente minimo deve essere non superiore a 20ml
• Il monitoraggio dei parametri ventilatori (volumi respiratori, pressioni
respiratorie,
• FiO2%, curve di pressione, ecc.) deve essere dotato di allarmi preferibilmente
visivi ed acustici
• Dotati di sistema di evacuazione dei gas espirati
• Dotati di fonte di alimentazione interna (batteria) di almeno minimo 30 min
• Forniti di Kit di avvio con accessori pediatrici/adulti
• Le apparecchiature dovranno essere fornite complete di ogni accessorio necessario al
normale e corretto utilizzo
LOTTO 27
N° 2 SISTEMI PER ANESTESIA IN CHIRURGIA CARDIOTORACICA
Apparecchio per Anestesia universale con circuito aperto, semi-chiuso e chiuso a bassi flussi.
Ventilatore di ultima generazione completamente elettronico, idoneo ad applicazioni su pazienti
prematuri, neonatali, pediatrici, adulti e grandi obesi.
• Volume corrente da 20 ml a 1500 ml circa
• PEEP regolabile elettronicamente almeno 0 – 30 cmH2O
• Miscelatore 3 gas elettronico Aria/O2/N2O controllato da microprocessore con sistema di
sicurezza di cut-off del protossido
• Dotato di sistema di sicurezza in grado di garantire la ventilazione del paziente anche in
assenza di aria o ossigeno.
• Dotato almeno delle seguenti tecniche di ventilazione: a volume controllato, a pressione
controllata, a pressione assistita con back-up, manuale e spontanea.
• Trigger a flusso ampiamente regolabile ed estremamente sensibile
• Ampio display TFT (15”) con la possibilità di visualizzare almeno 3 curve e 2 loops
33
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ventilatori
Trend numerici, trend grafici e trend brevi (mini trend)
Sistema di autodiagnosi per il controllo del buon funzionamento dell’apparecchio con
verifica del funzionamento del bypass di ossigeno
Calcolo della compliance del sistema e relativa compensazione
Il circuito del respiratore deve essere facilmente smontabile, senza bisogno di attrezzi
dedicati e composto dal minor numero di parti possibili
Sostituzione della calce sodata senza interrompere la ventilazione
Monitoraggio gas respiratori integrato con visualizzazione di : concentrazione gas anestetici,
concentrazione N2O, concentrazione O2, concentrazione CO2
Circuito paziente compatto realizzato in maniera da offrire tempi di risposta minimi alle
modifiche della miscela respiratoria
Flusso inspiratorio di circa 130 l/min
Vaporizzatori con sistema elettronico ad iniezione diretta dei gas anestetici, controllati
digitalmente
Il sistema di anestesia deve prevedere l’alloggiamento di due vaporizzatori. La regolazione
del vaporizzatore utilizzato deve essere possibile dal pannello di controllo
Identificazione automatica del gas alogenato in uso
Ergonomico, dimensioni ridotte, ampio piano di lavoro con luce di lettura
La struttura del sistema deve poter garantire la piena visibilità della testa del paziente in
qualsiasi posizione il sistema di anestesia venga disposto
Ventilazione di emergenza con valvola APL
Sistema evacuazione gas passivo o attivo integrato
Ossigeno di emergenza
Corpo macchina dotato di prese elettriche supplementari e blocco ruote
Deve poter essere aggiornato e implementato via software
Deve poter utilizzare umidificatori e riscaldatori attivi in circuito aperto
Gruppo prese gas ausiliarie
Batteria di backup almeno 45 min che permetta il funzionamento dell'apparecchiatura senza
limitazione di prestazione
Compatibile con tutti principali sistemi di monitoraggio emodinamico
Opportuni sistemi di allarme impostabili dall’utente
Forniti di Kit di avvio con accessori pediatrici/adulti
Le apparecchiature dovranno essere fornite complete di ogni accessorio necessario al
normale e corretto utilizzo
LOTTO 28
N°. 2 APPARECCHIATURE PER LO SCONGELAMENTO DEL PLASMA
• scongelatore automatico di sacche di plasma, sangue e cellule staminali, con rapidità ed
uniformità di scongelamento
• funzionamento con circuito di acqua a temperatura controllata, senza che le sacche siano
esposte all'acqua del bagno durante l'operazione di scongelamento
• capacità indicativa minima: 4 sacche da 500 ml o 2 sacche da 800
• temperatura di trattamento regolabile almeno nel range 37° C – 40° C, con precisione di
misura massima di ± 1° C
• funzione di “massaggio” delle sacche con trattamento ondulatorio per la miscelazione delle
sacche di plasma durante lo scongelamento, al fine di massimizzare l'omogeneità
34
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sistema progettato in modo da ridurre al minimo il rischio di contaminazioni
dotato di display ad alta visibilità per il monitoraggio contemporaneo e continuo dei
principali parametri di funzionamento, almeno tempo e temperatura
interfaccia utente caratterizzata da semplice ed intuitiva selezione di funzioni ed
impostazioni e gestione dei menù
dotato di allarmi almeno visivi con descrizione e soluzione anomalia
funzioni di monitoraggio della temperatura e allarme per sovratemperatura
sistema di rilevazione e allarme delle perdite di liquidi dalle unità riscaldate
indicazione di fine trattamento
struttura esterna realizzata in materiale antiurto, resistente alla corrosione
predisposizione per l'inserimento di un lettore di codici a barre
possibilità di stampa dei dati di ciclo
alimentazione di rete 220V, 50Hz
le apparecchiature dovranno essere complete di ogni accessorio necessario per il normale e
corretto utilizzo;
Le apparecchiature offerte dovranno riportare la marcatura CE ai sensi della
direttiva93/42/CE e successivi emendamenti, con indicato l’eventuale numero identificativo
dell’organismo certificato che l’ha rilasciata.
LOTTO 29
N° 4 TAVOLI OPERATORI CON PIANI TRASFERIBILI
La configurazione di ciascun tavolo dovrà essere la seguente:
1 colonna, 2 piani trasferibili, 2 carrelli per trasporto piani
Caratteristiche:
Colonna:
• la colonna del tavolo operatorio dovrà essere costruita totalmente in acciaio inox con base
ultrapiatta a pavimento di spessore non superiore ai 25 mm in modo tale da consentire ai
chirurghi di appoggiare i piedi sulla base della stessa e da fornire il minimo ingombro in
senso verticale
• le dimensioni della colonna in senso longitudinale e trasversale dovranno limitare al
massimo l'ingombro ed essere il più compatte possibile
• tutti i movimenti dovranno essere gestiti da motori elettromeccanici di ultima generazione
• la traslazione verticale minima dovrà essere di 500 mm
• l'altezza minima dovrà essere, compresa struttura del piano operatorio (esclusi cuscini) non
superiore a 641 mm
• regolazione trendelemburg/antitrendelembur di almeno +/- 40°
• regolazione in tilt laterale dx/sx di almeno 25°
• l'aggancio e il prelievo dei piani dovrà avvenire indifferentemente dal lato testa/piedi
• il riconoscimento del tipo di piano e dell'orientamento dovrà avvenire in modo automatico
• dovrà essere presente una pulsantiera di comando senza cavo integrata alla colonna,
preferibilmente posta sul lato destro o sinistro, per facilitare l'accesso ai comandi
• il telecomando a distanza, dovrà essere del tipo retroilluminato per una facile individuazione
dei comandi anche in condizioni di scarsa illuminazione in sala
• il sistema di batterie dovrà garantire la massima velocità di ricarica, l'assenza di effetto
memoria e la massima autonomia di movimentazione
• l'alimentatore delle batterie dovrà essere interno alla colonna
• presenza di un sistema di emergenza in caso di guasto elettronico
35
•
la portata del paziente dovrà essere di almeno 360 kg con garanzia di poter movimentare sia
la colonna che il piano
• comando di “0” automatico, per il riallineamento di tutti i movimenti del tavolo. I
movimenti di riallineamento dovranno avvenire contemporaneamente per garantire una
procedura senza traumi
Piano operatorio trasferibile:
• il piano dovrà essere suddiviso in almeno 6 sezioni (testa, schiena superiore, schiena
inferiore, bacino, gamba destra e gamba sinistra) ed avere i seguenti movimenti motorizzati,
gestiti da motori elettromeccanici:
• traslazione longitudinale di almeno 350 mm e comunque non inferiore alla larghezza
della colonna, al fine di garantire la totale radiotrasparenza longitudinale del tavolo
operatorio
• sezione gambe alto/basso +90°/-90°
• sezione schiena inferiore alto/basso +85°/-45°
• spezzatura renale flex e reflex
• il piano dovrà, inoltre, essere dotato dei seguenti movimenti manuali:
• sezione schiena superiore (o testa) alto/basso +90°/55°
• i materassini dovranno essere antistatici, antidecubito, asportabili per una migliore pulizia
• il piano dovrà essere radiotrasparenza in tutte le sezioni, privo di barre trasversali non
radiotrasparenti, con luce utile in larghezza di almeno 380 mm
• il piano operatorio dovrà avere una costruzione modulare che permetta di agganciare diversi
componenti a seconda del tipo di intervento e disciplina chirurgica. In particolare dovrà
permettere di rimuovere facilmente la sezione schiena superiore e di sostituirla con la
sezione testa per adattarsi alle dimensioni del paziente
• dovrà prevedere lo stesso sistema di aggancio sia dal lato testa che dal lato piedi, in modo da
poter sfruttare al massimo la modularità del sistema
• sezione testa a doppia articolazione
• sezione gambe a movimentazione elettromeccanica in modo simultaneo e singolo, con
possibilità di divaricazione manuale
• i morsetti di aggancio dei segmenti al piano porta paziente dovranno essere dotati di doppio
sistema di sicurezza (aggancio completo di vite di serraggio)
• barre laterali standard per l'applicazione degli accessori su tutto il piano
Accessori in dotazione minima:
• n. 2 reggibraccio orientabili
• n. 1 fermapolso
• n. 1 fermagambe
• n. 1 reggitelo ad arco
• n. 3 supporti per appoggi laterali
• n. 1 appoggio pelvico
• n. 1 appoggio sacrale
• n. 1 appoggio dorsale
• n. 1 coppia fermaspalle
• n. 1 carrello portaccessori
Tutti gli accessori dovranno essere dotati dei necessari morsetti di aggancio.
Carrelli trasporto piano operatorio:
quantità 1:
• dovrà essere dotato di comando a pedale per il carico/scarico del piano o dell'intero sistema
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•
dovrà essere dotato di cinque ruote di cui quattro piroettanti e una direzionale, per facilitarne
il trasporto con un solo operatore
• dovrà permettere il trasporto del solo piano operatorio e dell'intero sistema
• dovrà
permettere
di
poter
posizionare
il
piano
operatorio
in
Trendelembur/Antitrendelemburg tramite sistema di azionamento rapido e veloce
• dovrà essere regolabile in altezza
• dovrà avere una portata di almeno 360 kg
quantità 1:
• provvisto di comando a pedale per il carico/scarico del piano o dell'intero sistema
• provvisto di cinque ruote, di cui quattro piroettanti e una direzionale, per facilitarne il
trasporto con un solo operatore
• dovrà permettere il trasporto del solo piano operatorio e dell'intero sistema
• dovrà
permettere
di
poter
posizionare
il
piano
operatorio
in
Trendelembur/Antitrendelemburg tramite sistema di azionamento rapido e veloce
• dovrà essere regolabile in altezza
• dovrà avere una portata di almeno 360 kg
• dovrà avere la motorizzazione elettrica a batteria per spostamenti rettilinei
Tutte le apparecchiature e gli accessori dovranno essere dotati di etichette riportanti i dati
identificativi del produttore e dell'articolo.
LOTTO 30
N° 1 UNITA' DI TRASFERIMENTO AUTOMATICO
L'unità di trasferimento automatico dei pazienti dal tavolo operatorio al letto d'ospedale (e
viceversa) dovrà avere la struttura in acciaio inox. La movimentazione verticale dovrà essere
motorizzata in modo da favorire il trasferimento del paziente senza sforzi da parte del personale, dal
letto di degenza al tavolo operatorio e viceversa. Il movimento laterale dei pazienti dovrà avvenire
secondo il principio di nastro trasportatore motorizzato. Il sistema, inoltre, dovrà essere dotato di
minimo due velocità di trasferimento distinte, selezionabili dall'operatore. L'altezza minima del
piano trasportatore dovrà essere non superiore a 680 mm e l'altezza massima del piano trasportatore
non inferiore a 1000 mm. Il sistema dovrà essere dotato di sensori di controllo posti al di sotto atti a
segnalare, all'operatore, la presenza del letto e del piano operatorio durante le operazioni di
carico/scarico del paziente. Dovrà completare la dotazione di serie dei dispositivi di rilevazione i
sensori optoelettronici posizionati sul piano di trasferimento per garantire l'arresto della rotazione
del piano durante il trasferimento del paziente. La portata minima utile dovrà essere non inferiore a
160 kg. Il nastro trasportatore dovrà essere prodotto in materiale sintetico, altamente resistente ai
disinfettanti, dotato di guide laterali protette. Il piano operatorio dovrà essere riscaldato ad una
temperatura simile alla temperatura corporea e non inferiore ai 32° C. Il sistema dovrà, inoltre,
essere dotato di comando remoto a raggi infrarossi e tastiera di controllo su entrambi i lati complete
di display LCD indicanti messaggi relativi alle manovre effettuate, a garanzia della sicurezza del
paziente e degli operatori. Dovrà essere dotato di una finestra scorrevole verticalmente atta a
chiudere l'apertura prevista prima e dopo l'operazione di passaggio. La finestra visiva dovrà essere
realizzata in vetro acrilico con telaio in acciaio inossidabile completa sul lato iferiore di una
guarnizione di tenuta dotata di sensori che interrompano la discesa della finestra e ne attivino
l'immediata risalita in presenza di oggetti/corpi posti sul piano. Dovrà essere presente anche un tasto
di pulizia che permetta la disinfezione del tappeto disattivando la funzione dei sensori. Il sistema
dovrà essere dotato di un telecomando ergonomico atto ad essere caricato per induzione, senza
contatti, attraverso un guscio portabatterie situato sull'unità. Con il ripristino delle condizioni
richieste il programma riprenderà dal punto di fermo. Ai fini manutentivi, l'accesso
37
all'apparecchiatura per gli interventi tecnici è posizionato a lato del letto. L'unità passamalati dovrà
essere dotata di marchio CE.
LOTTO 31
N° 1 ELETTROENCEFALOGRAFO
Sistema di elettroencefalografia, per l’acquisizione, visualizzazione, analisi archiviazione e stampa
di segnali elettroencefalici, basato su elaboratore di ultima generazione;
• Idoneo all’accertamento di morte cerebrale;
• Configurazione trasportabile dotata possibilmente di custodia per il trasporto di tutti i componenti;
• Capacità di acquisizione di circa 32 canali complessivi di cui alcuni con possibilità di acquisizione
segnali DC;
• Elevata capacità di campionamento, almeno 200Hz;
• Capacità di filtraggio ad elevate prestazioni: LFF e HFF;
• Per ogni canale di rilevazione:
• controllo dedicato dei parametri operativi (guadagno µV/mm, attivazione);
• check impedenza interelettrodo;
• Parametri di rilevazione impostabili dall’operatore (montaggio, guadagni, ecc) con ampia
disponibilità di preset memorizzabili;
• Conversione A/D almeno a 12 bit;
• CMRR almeno 100 dB a 60 Hz;
• Possibilità di rivedere l’ultima parte di acquisizione durante la seduta di registrazione;
• Dotato di fotostimolatore controllato via software;
• Sistema in grado di marcare ogni singola registrazione con i dati di riferimento (anagrafica
paziente, montaggio, filtri, guadagno, eventi, data, ecc);
• Software dedicato con capacità di:
• memorizzazione dei dati in formati consultabili su normale piattaforma PC;
• inserimento annotazioni, marcatura eventi automatica e da operatore;
• Sistema dotato di adeguata capacità di storage per archivio paziente (anagrafica, registrazioni,
ecc);
• Sistema di registrazione su supporti movibili (DVD, CD-R, memorie di massa, ecc);
• Sistema di rivelazione anomalie tecniche e operative;
• Dotato di monitor ad alta definizione di ampie dimensioni;
• Presenta di interfaccia hardware per il trasferimento dati;
• Dotato di tutti gli accessori necessari al corretto e completo utilizzo (cavi, sensori di rilevazione,
ecc.);
• Evidenza di rispondenza alla normativa per l'accertamento di morte cerebrale, come da D.M.
22/08/1994 n.582 – Legge 29/12/1993 n.578.
LOTTO 32
N° 6 PACCHETTO ACCESSORI PER SALA OPERATORIA
composto da:
N. 6 CARRELLI PORTA STRUMENTI
Carrello porta strumenti con struttura e vassoio in acciaio inox AISI304
Vassoio estraibile, girevole a 360°, di almeno
700x500 mm - portata 50 Kg
Pistone
oleodinamico
in
acciaio
speciale
cromato.
Base in tubo di acciaio Ø 25 mm con 4 ruote piroettanti gemellari antistatiche Ø 75 mm, 2 con
freno.
Altezza
variabile
da
almeno
830
ad
almeno
1150
mm
Misure d'ingombro: 700x500x830/1150 h mm
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N. 6 CARRELLI DA TRASPORTO CONTAINER
Carrello dotato di 4 sponde in rete, con maglie mm 50x50, in acciaio zincato con finitura
elettrolitica brillante
Pareti smontabili per ottenere il carrello con uno, due o tre lati chiusi.
Due maniglie inegrate nelle pareti laterali corte
Base liscia in acciaio vernciato a polveri con capacità da almeno 300kg
Ruote da Ø 100 mm in gomma, super-elastica, antitraccia, di cui 2 fisse e 2 girevoli
Misure esterne non superiori a mm 900x550x900 h
N. 6 SGABELLI GIREVOLI
Sgabello per sala operatoria, con base a cinque razze in acciaio inox 18/10 con piedini in materiale
plastico antistatici.
Seduta in acciaio inox 18/10 con diametro da 350 mm, regolabile in altezza mediante asse in acciaio
inox da almeno 430 ad almeno 600 mm, con dispositivo di arresto in acciaio inox per impedirne
l’estrazione.
Carico di lavoro sicuro almeno 130 kg.
Ingombro massimo 600x600mm
N. 6 CARRELLI DI RACCOLTA CON SECCHIO
Bastardella avente base circolare con struttura in tubo ovale da 15x30mm.
n.5 ruote antistatiche da almeno 75 mm di diametro, due dotate di sistema di bloccaggio.
Supporto secchio in tondino.
Secchio in acciaio inox con portata di almeno 12 litri, dotato di maniglia pieghevole.
Dimensioni circa cm 45x35h
N. 6 CARRELLI TRASPORTO 2 SACCHI
Carrello con struttura rinfozata in acciaio inox, munito di 4 ruote in termogomma, antifilo,
piroettanti di diam circa 80 mm con paraurti antistriscio.
Deve avere due coperchi in plastica ABS, antiurto, indeformabile, antistatica, fisso a cerniera
basculante ribaltabile all’indietro con apertura a pedale. Munito di un sistema ferma sacco in
gomma, resistente a lavaggi sino a 100°C .
Le dimensioni del carrello devono avere un’altezza da terra di circa 930 mm con un ingombro di
mm 670 x 550 circa.
N. 6 TAVOLI MADRE
Tavolo madre interamente in acciaio inox AISI304.
Piano di lavoro e ripiano inferiore lisci con finitura satinata.
Struttura in tubo quadro 60x30 e 30x30 mm, rinforzata con 4 ruote gemellari antistatiche Ø 75 mm,
con supporto in poliammide, di cui 2 con freno.
Sopralzo ad arco in tubo saldato alla struttura, predisposto per l’applicazione di accessori e ganci.
Misure d'ingombro: 1300x650x850 / 1250 h mm
LOTTO 33
N° 1 SISTEMA PER ERGOSPIROMETRIA
Sistema ergospirometrico computerizzato per test da sforzo cardiocircolatorio che consenta la
misura e l’analisi di:
• ECG da sforzo
• SpO2
• Pressione arteriosa
• Parametri spirometrici
39
Il sistema è composto da:
• Stazione di lavoro PC based di ultima generazione per l’acquisizione e l’elaborazione delle
informazioni, e la gestione dei dispositivi;
• Pedana a nastro mobile/Cicloergometro interfacciabili alla Stazione di lavoro PC descritto
come sopra;
• Elettrocardiografo ad alte prestazioni, integrato alla stazione di lavoro o interfacciabile al
sistema ergospirometrico (Stazione di lavoro PC) descritto come sopra, in grado di acquisire
fino a 12 derivazioni
• Pulsossimetro con valori SpO2 e sonda a dito riutilizzabile, integrato alla stazione di lavoro
o interfacciabile al sistema ergospirometrico (Stazione di lavoro PC) descritto come sopra;
• Spirometro di precisione, integrato alla stazione di lavoro o interfacciabile al sistema
ergospirometrico (Stazione di lavoro PC) descritto come sopra, con misura almeno dei
seguenti parametri:
• Curve flusso volume
• IVC, EVC (Capacità vitale inspiratoria ed espiratoria)
• MVV (volume ventilatorio massimo)
• IC (Capacità inspiratoria)
STAZIONE DI LAVORO PC BASED, MOBILE E COMPLETA DI TELEMETRIA,
CARATTERIZZATA DA:
• Carrello servitore elettrificato;
• Dotazione di monitor LCD a colori orientabile di almeno 17 pollici;
• Dotazione di sistema di storage di elevata capacità per archivio paziente (anagrafica, registrazioni,
ecc.);
• Dotazione di sistema di memorizzazione/registrazione su supporti movibili (DVD, CD-R,
memorie di massa, ecc);
• Processore Hardware di ultima generazione;
• Software di gestione del sistema dotato di algoritmi di analisi, interpretazione e valutazione
automatica dei tracciati e dei dati rilevati, che consente:
• Interpretazione ECG a riposo e sotto sforzo
• Protocolli di esercizio standard o personalizzabili
• Elaborazione tratto ST
• Analisi aritmie con eventi memorizzabili
• Allarmi aritmie
• Analisi ed elaborazioni in real-time o su esame archiviato;
• Capacità di gestione, integrazione e sovrapposizione sullo stesso schermo dei dati e dei
grafici derivati dalle prove da test da sforzo cardiocircolatorio;
• Produzione di report di risultato personalizzabili;
• Interfaccia utente caratterizzata da semplice ed intuitiva selezione di funzioni ed
impostazioni e gestione dei menù;
• Presenza di interfaccia hardware per il trasferimento dati;
• Dotazione trasformatore di isolamento;
• Dotazione di stampante
• Software di gestione e manualistica d’uso e manutenzione in lingua italiana;
PEDANA A NASTRO MOBILE:
• Pedana a nastro mobile gestita a microprocessore
• Interfacciabile al sistema ergospirometrico (Stazione di lavoro PC) descritto come sopra
• Possibilità di impostare la velocità fino a 20 Km/h con valori di incremento e decremento
contenuti;
40
• Portata massima paziente almeno pari a 130 Kg;
• Possibilità di impostare l’inclinazione del piano almeno nel range 0 ÷ 15%;
• Dimensioni tali da offrire ampio spazio utile per il paziente in prova;
• Programmi di lavoro manuali ed automatici;
• Dotato di display digitale per il controllo e gestione almeno di velocità, distanza in Km e durata
della seduta;
• Dotato di poggiapiedi e ringhiera frontale e laterale;
• Dotato di bottone per arresto d’emergenza;
CICLOERGOMETRO:
• Cicloergometro gestito da microprocessore, idoneo per l’esecuzione di esami diagnostici sotto
sforzo;
• Interfacciabile al sistema ergospirometrico (Stazione di lavoro PC) descritto come sopra;
• Struttura portante solida e stabile, che garantisca adeguata durata nel tempo e resistenza ad agenti
meccanici, chimici e corrosivi;
• Possibilità di impostazione del carico di lavoro almeno nel range 10 ÷ 800 W;
• Presenza di display con visualizzazione almeno dei seguenti parametri:
• durata della seduta;
• potenza (W);
• cadenza di pedalata, con indicatore intuitivo (lento/veloce) per il mantenimento del ritmo
corretto da parte del paziente;
Possibilità di movimentazione delle parti, in modo tale da assicurare il corretto posizionamento del
paziente;
• Portata massima paziente almeno pari a 130 Kg;
• Interfaccia di impostazione e controllo delle modalità operative di facile ed intuitivo utilizzo;
• Presenza di interfaccia hardware per il trasferimento dati;
• Il sistema per ergospirometria dovrà essere fornito completo di ogni accessorio necessario per il
normale e corretto utilizzo.
LOTTO 34
N° 2 CARRELLI PER RIANIMAZIONE CARDIORESPIRATORIA
Carrello per la gestione dell’emergenza, completo di attrezzature per la rianimazione cardiorespiratoria così composto:
Carrello mobile autoportante a monoscocca con intelaiatura e cassetti in acciaio inox AISI 304 e
con componenti in plastica. Piano d’appoggio in ABS senza spigoli vivi per facilitarne la pulizia.
Deve avere 5 cassetti di varie dimensioni con scomparti multiuso in plastica rigida. Ogni cassetto
deve prevedere un sistema organizzativo suddiviso in vari settori da 2, 3 e 4 file da suddividere in
vari divisori con chiusura mediante sigillo monouso numerato e lastra per massaggio cardiaco
blocca cassetti. Piastra porta defibrillatore in lastra acrilica girevole a 360° con dispositivo di
blocco, con superficie regolabile adattabile a qualsiasi defibrillatore e cinghie di fissaggio.
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sul lato del carrello deve essere previsto un piano di lavoro supplementare estraibile in
materiale plastico ABS, un vano ad incasso con 2 cassetti verticali reclinabili. Sull’altro lato
deve essere inserito un portarifiuti con inserto estraibile. Vano posteriore con incasso
portabombole con cinghie di fissaggio e vano portasonde ad incasso. Fornito di quattro ruote
piroettanti antistatiche, antifilo di cui due direzionabili e bloccabili diametro 150 mm. circa.
N. 2 DEFIBRILLATORE MONITOR, SEMIAUTOMATICO E MANUALE PORTATILE.
• Leggero e portatile, che offra almeno quattro modalità operative: monitor defibrillazione
manuale, defibrillazione semiautomatica esterna e pacing non invasivo esterno.
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Dotato di ampio display EL elettroluminiscente, per la visualizzazione ottimale delle forme
d’onda disponibili, quali: forma d’onda ECG, e come opzione il monitoraggio
dell’ossimetria pulsatile.
La modalità di defibrillazione manuale deve essere di facile utilizzo con defibrillazione
articolata in tre fasi, dopo l’analisi dell’ECG del paziente, se applicabile:
• si seleziona il livello di energia
• il defibrillatore si carica
• si eroga la scarica
La defibrillazione deve poter essere eseguita tramite piastre o elettrodi multifunzione. La
modalità manuale deve consentire di eseguire la cardioversione sincronizzata e la
defibrillazione interna e pacing non invasivo esterno.
In modalità semiautomatica, il defibrillatore deve analizzare l’ECG del paziente ed indicare
se effettuare o meno la scarica, attraverso dei messaggi vocali che guidano le tre fasi del
processo di defibrillazione, fornendo semplici istruzioni e informazioni sul paziente.
I messaggi vocali devono essere accompagnati da messaggi visualizzati su display.
Sia la modalità manuale sia quella semiautomatica deve utilizzare la forma d’onda bifasica.
In modalità di stimolazione transcutanea non invasiva, gli impulsi di stimolazione devono
essere erogati attraverso elettrodi multifunzione mediante una forma d’onda monofasica. Il
defibrillatore deve poter essere alimentato sia a rete che da batterie ricaricabili con
determinazione della capacità residua della batteria attraverso degli indicatori posti sul
display del dispositivo.
Il defibrillatore deve eseguire regolarmente dei test automatici.
Possibilità di memorizzare i dati e gli eventi su una scheda dati opzionale e di scaricarli sul
sistema di gestione dati su PC.
Configurazione richiesta:
• Registratore integrato a due canali.
• Piastre defibrillazione adulto/pediatrico con rilevazione/controllo impedenza di
contatto a LED.
• Cavo adattatore per piastre multifunzione monouso adulto/pediatrico
• Algoritmo di base St/Ar per il rilevamento delle aritmie con riconoscimento pace
maker.
• Cardioversione sincronizzata.
• Ampiezza ECG regolabile e guadagno automatico.
• Forma d’onda bifasica esponenziale troncata con compensazione dell’impedenza.
• Autonomia di 50 scariche erogabili alla massima energia.
Riepilogo di 300 eventi e 50 forme d’onda su scheda PCMCIA tipo II.
Test di autoverifica automatici con indicatore di dispositivo.
Batteria ricaricabile.
Peso di circa 6 Kg. comprensivo di piastre e batteria.
N. 2 ASPIRATORE PORTATILE
Di peso non superiore a Kg.4.
Funzionante a batteria interna amovibile con corrente elettrica con alimentatore interno
integrato o con le batterie dell’ambulanza.
Motore ad una velocità con comando di regolazione di vuoto da 80 a 500 mmHg. per
permettere l’adattamento dell’aspirazione minimizzando il rischio del danno ai tessuti
morbidi.
Potenza di aspirazione pari a 30 lt/min.
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Deve avere un’aspirazione di almeno 500 mmHg. e un filtro antibatterico esterno
intercambiabile.
Le batterie devono avere un’autonomia di almeno 30 minuti, con possibilità di ricarica di
centinaia di volte ed essere facilmente sostituita dall’operatore senza necessità di
manutenzione.
Capacità del vaso di raccolta 1000 ml e deve essere autoclavabile possibilità opzionale di
montare il vaso monouso.
Contenitore per pulizia e disinfezione dell’aspiratore, dopo l’aspirazione.
L’aspiratore deve poter effettuare i test di stato macchina e vuoto aspirazione.
N. 2 BOMBOLA DI OSSIGENO
Bombola da lt.5 completa di manometro, riduttore e flussometro con umidificatore.
LOTTO 35
N° 1 CENTRIFUGA REFRIGERATA DA BANCO
• Centrifuga refrigerata in configurazione da banco;
• Dotata di rotore basculante corredato da 4 cestelli per l’alloggiamento di un elevato
numero di campioni;
• Velocità massima di circa 4000 giri/minuto;
• Temperatura di esercizio indicativamente da +4°C a +25°C;
• Dotata di programma o di tasto di pre raffreddamento/ raffreddamento rapido
• Timer da 1 a 60 min o in continuo;
• Rumorosità inferiore a 70 db;
• Motore ad induzione o equivalente dotato di sistema di accelerazione e di frenata graduale senza
spazzole, esente da manutenzione;
• Controllo elettronico mediante microprocessore, completo di sistema di autodiagnosi;
• Dotate di pannello di controllo per la visualizzazione e l’impostazione dei parametri di utilizzo;
• Comando per centrifugazioni rapide
• Possibilità di memorizzazione di almeno 5 programmi di centrifugazione;
• Dotate di almeno 5 profili di accelerazione e di decelerazione;
• Complete di ogni accessorio necessario per il normale e corretto utilizzo;
• Parti oggetto di manutenzione periodica e pulizia facilmente accessibili;
• Facilità ed ergonomia d’uso con particolare riguardo alle operazioni di pulizia e sanificazione di
tutte le parti;
• Peso e massime dimensioni di ingombro ridotte.
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