Anim 3d

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BLENDER
LEZIONI DI LABORATORIO
Texture mapping (1)
Utilizzo di texture per effetti più realistici. Ottenibili con:
•
Procedure (mediante formule matematiche)
•
Senza procedure (con immagini, video, mappe… ecc)
Prendete l’oggetto creato.
• Dal sotto contesto Material Buttons, selezionate un materiale
creato.
• Passate al sottocontesto texture buttons (F6)
• Click su Add New per aggiungere nuova texture, assegnandole
un nuovo nome
• Click su scritta NONE nel pannello texture (sotto scritta Texture
Type): appare menu per selezionare tipo da applicare.
Prof. R. Folgieri
Realtà Virtuali aa 2012/2013
Texture mapping (2)
•
Scelto il tipo di texture appare un pannello per le impostazioni
con stesso nome del tipo scelto
•
Provate a modificare le impostazioni a piacere
Ora effettuate il rendering dell’oggetto con l’effetto creato.
Se ci sono tracce di colore non desiderato:
• Accedete al pannello MAP TO del sottocontesto MATERIAL
BUTTONS
Molti bottoni ed opzioni permettono di perfezionare la texture
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Texture mapping: pannello MAP TO
• Col = colore
• NOR = per simulare irregolarità o piccoli rilievi
• CSP: per colore speculare
• CMIR = per colore riflesso
• REF = riflessione diffusa
• SPEC = riflessione speculare
• DISP =modifica mesh con mappe spostamento
Sotto trovate gli slider RGB per scegliere il colore da utilizzare.
Gli slider destra specificano quanto la texture inluenza i parametri
della mesh
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Texture mapping: pannello MAP INPUT
• Pulsanti in alto per impostare la mappatura
alla mesh (come sarà applicata geometricamente)
• ofsX, ofsY e ofsZ traslano texture
• SizeX, SizeY e SizeZ impostano dimensioni
(scalatura) rispetto assi X,Y,Z
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Modo semplice per animare un oggetto (1)
• Utilizzeremo l’interpolazione sull’oggetto già creato
• Blender prevede i fotogrammi (frame) per definire gli istanti di
tempo
• Nell’header della finestra dei pulsanti è possibile leggere e
cambiare il numero del frame (di default è 1)
• Selezionare l’oggetto da animare e, per esempio, proviamo a
ruotarlo (R + mouse)
• Ora click su «i» sulla tastiera. Appare menu INSERT KEY che
permette di memorizzare le caratteristiche desiderate per il
frame in cui ci si trova
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Modo semplice per animare un oggetto (2)
• Si può scegliere di memorizzare la:
– posizione: LOC
– rotazione o orientamento: ROT
– Dimensione: SCALE
– Posizione e rotazione: LOCROT
– Posizione, rotazione e dimensione: LOCROTSCALE
• Poi posizionarsi su un altro frame, scrivendone il nmero (es 30)
• Si ruota ancora l’oggetto e si memorizza quel che si desidera (rot)
• Con l’interpolazione Blender fa tutto da solo.
• Se vi riposizionate sul frame 1 e premete ALT+A vedrete
l’animazione
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Personalizzazione
• Aprire l’editor delle curve di interpolazione (nel menu in cui c’è Vista
3D scegliere IPO Curve Editor)
• Appare la finestra IPO
• A destra troviamo le caratteristiche (per ogni asse) gestite per
l’animazione
• Si può spostare,
traslandola, la finestra
tenendo premuto ALT e
muovendo il mouse (si può
poi agire con il tasto destro
o modificare i singoli punti
premendo TAB
• Poi tornare alla finestra 3D
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Anteprima
• Per vedere il risultato premere F10, accedere al sottocontesto
Render Buttons per il render dell’animazione
• Prima riga pannello Output: specificare dove salvare l’animazione
• Pannello Format: click su Jpeg per aprire il menu per scegliere il
formato dell’animazione
• Pannello Anim per specificare il primo (Sta) e l’ultimo (End) frame
(default 1-250)
• Ora premere Anim per il render
dell’animazione.
• Per vedere il risultato si può ora
premere il pulsante PLAY
Più informazioni al capitolo 14
del manuale italiano
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Animazione mediante tracciato
• Dobbiamo creare una curva che rappresenta la traiettoria
dell’oggetto
• Per inserire il tracciato:
– Vista TOP
– Con il cursore del mouse in finestra 3D, accedere a menu barra spaziatrice e
aggiungere una curva di Bezier
– Avvicinare un punto dell’oggetto ad un estremo della curva per ottenere la
posizione inziale dell’oggetto
• Ora dobbiamo impostare una relazione tra oggetto e curva:
– Object mode
– Selezionare oggetto e con tasto SHIFT selezionare anche curva
– CTRL+P e da menu selezionare MAKE PARENT
– Poi indicare la relazione FOLLOW PATH
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Personalizzazione e render dell’animazione
• Possiamo modificare la traiettoria:
– Selezionare curva e passare in Edit Mode
– Si possono spostare i vertici selezionandoli e premendo G ,
oppure crearne nuovi selezionando un’estremità e premendo E
• Per il render:
– accedere a sottocontesto Render Buttons
– nel primo campo di Output specificare dove salvare il file
– nel campo End del pannello Anim impostare il numero dell’ultimo
frame
– in pannello Format scegliere formato animazione
– premere poi pulsante Anim
• al termine, per vedere l’animazione, premere il pulsante Play
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Creare un’animazione più complessa
• Facciamo camminare GUS
• Per apprendere procedimenti di animazione più complessi,
potete svolgere l’esempio da pag 42 del manuale ufficiale di
Blender, reperibile qui:
• http://www.blender.org/forum/viewtopic.php?t=4940&sid=e85ed
c8ab2418ff0d88ad5b860c34856
Il primo manuale è quello cui stiamo facendo riferimento
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Formati di salvataggio animazioni
• AVI Raw - salva un AVI come fotogrammi non
compressi. No perdite. File di grandi dimensione.
• AVI Jpeg - AVI come serie di immagini Jpeg. Vi sono
perdite, ma dimensioni file minori
• AVI Codec - salva un AVI compresso con un codec.
Blender prende la lista dei codec dal sistema operativo e
consente di impostarne i parametri (personalizzabili
comunque tramite il pulsante Set Codec che appare).
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