Verona 13 Maggio 2006 Aritmie e Scompenso Cardiaco: Quali e quando trattarle M. Cicoira Divisione di Cardiologia, Università degli Studi di Verona Direttore: Prof. Vassanelli Scompenso cardiaco cronico e fibrillazione atriale Scompenso cardiaco cronico Epidemiologia • 6% - 10% popolazione > 65 anni prevalenza 20 / 1.000 (numero totale) • 5.000.000 pazienti affetti negli USA • prevalenza di FA: 25% ••1.250.000 1.250.000 pz con SCC e FA Gottdiener J et al. JACC 2000;35:1628 Haldeman GA et al. Am Heart J 1999;137:352 Kannel WB et al. Am Heart J 1991;121:951 Fattori di rischio per FA Framingham study Odds ratio Fattore di Rischio M Scompenso cardiaco 4.5 <0.001 5.9 <0.001 Valvulopatie 1.8 <0.01 3.4 <0.001 IMA 1.4 <0.05 1.2 Ipertensione 1.5 <0.01 1.4 <0.05 Età 2.1 <0.001 2.2 <0.001 F Benjamin EJ et al. JAMA 1994; 27 (11): 840-4 Scompenso cardiaco e fibrillazione atriale Meccanismi Fisiopatologici e Manifestazioni Cliniche SCC e fibrillazione atriale Scompenso cardiaco attiv. neuroendocrina alterazioni MEC P di riempimento stretch atriale fibrosi interstiziale/rimodellamento atriale periodo refrattario / tempo di conduz. atriale Fibrillazione atriale Fibrillazione atriale e SCC Fibrillazione atriale Perdita contrazione atriale Irregolarità ritmo Riduzione portata cardiaca/ pressioni di riempimento Attivazione neuroendocrina (catecolamine/ATII) Alterazioni strutturali miociti e MEC Disfunzione ventricolare da tachiaritmia Scompenso cardiaco Fibrillazione atriale Sintomi associati alla Fibrillazione Atriale 60% Dispnea Cardiopalmo 53% 41% Astenia Dolore toracico 25% 23% Vertigini 11% Nessuno Sincope 3% 0% 10% 20% 30% % di pazienti 40% 50% 60% Zimethbaum P et al. PACE 1999; 22: 782 FA e mortalità nello SCC Studio SOLVD N=6098 SOLVD prev+trattamento p<0.001 Mortalità totale p<0.001 Mortalità+ ospedal. per SCC JACC 1998;32:695-703 FA e mortalità nello SCC Studio SOLVD JACC 1998;32:695-703 L’importanza di ripristinare il RS nella FA - Per ridurre i sintomi di SCC, l’ipotensione o l’angina attribuibili all’elevata FC - Per migliorare globalmente la funzione cardiaca - Per aumentare la resistenza agli sforzi fisici - Per ridurre il rischio tromboembolico e di stroke - Per migliorare la sopravvivenza (?) -Per migliorare la qualità di vita 19th Ann Scientific Sessions NASPE, 1998 Andamento della frazione di eiezione dopo cardioversione di F.A. cronica Frazione eiezione (%) 80 F.A. cronica Ritmo sinusale 60 40 20 1a valutazione di F.A. 4 mesi di ritmo sinusale 11 mesi Kieny JR et al. Eur Heart J 1992; 13: 1290-95 Terapia Farmacologica Controllo del ritmo: - cardioversione - prevenzione delle recidive RS p=0.04 FA Circulation 1998;98:2574-79. Efficacia e sicurezza dei farmaci antiaritmici nella profilassi della FA nello SCC Classe IA e IC nello SCC: - effetto proaritmico - R di mortalità Eur Heart J 2000; 21: 614-32 Am J Cardiol 1987;259:38E Am Heart J 1989; 118:433 Antiaritmici nello SCC Linee guida Class I anti-arrhythmic drugs should be avoided as they may provoke fatal ventricular arrhythmias, have an adverse hemodynamic effect and reduce survival in heart failure. (Class of recommendation III, level of evidence B). ESC guidelines 2005 Antiaritmici nello SCC Linee guida - Amiodarone is effective for most supraventricular arrhythmias (Class of recommendation I, level of evidence A). - It may restore and mantain sinus rhythm in patients with heart failure and atrial fibrillation or improve the success of electrical cardioversion. - Amiodarone is the only anty-arrhythmic drug without clinically relevant negative inotropic effects. ESC guidelines 2005 Effetti collaterali da amiodarone Studio ATMA; metanalisi di 13 studi clinici; N =6.553 pz con SCC o post-IMA Amiodarone (%) Placebo (%) OR Ipotiroidismo 181/2.580 (7.0) 27/2.545 (1.1) 7.3 Ipertiroidismo 37/2.580 (1.4) 13/2.545 (0.5) 2.5 Neuropatia periferica 12/2.580 (0.5) 4/2.545 (0.2) 2.8 Infiltrati polmonari 42/2.580 (1.6) 12/2.545 (0.5) 3.1 Bradicardia 44/2.580 (2.4) 19/2.545 (0.8) 2.6 Epatopatia 26/2.580 (1.0) 9/2.545 (0.4) 2.7 Totale: 13.9% Amiodarone Trials Meta-Analysis Investigators. Lancet 1997; 350: 1417-24 Terapia Farmacologica Controllo del ritmo ACE-inibitori Profilassi delle recidive di FA nella disfunzione ventricolare sinistra post-IMA Studio TRACE % pazienti con recidiva di F.A. 6.0 5.0 5.3 % p<0.05 RRR: 55% f.up: 3 anni 4.0 3.0 Trandolapril 2.8% 2.0 Placebo 1.0 N=22 N=42 0 Pedersen OD et al. Circulation 1999;100: 376-80 Profilassi delle recidive di FA nello SCC Studio SOLVD N=374 FE<35% RRR: 78% Enalapril p<0.0001 Placebo Circulation 2003;107:2926-31. Profilassi delle recidive di FA nello SCC Associazione di amiodarone ed enalapril N=145 CVEL in FAC Ueng KC et al. Eur Heart J 2003;23:2090-8. Terapia Farmacologica Controllo del ritmo beta-bloccanti Profilassi delle recidive di FA nella disfunzione ventricolare: Studio CAPRICORN JACC 2005;45:525:30 Terapia Farmacologica Controllo del ritmo ARBS Profilassi delle recidive di FA nello SCC: Studio ValHeFT Am Heart J 2005;149:548-57. Profilassi delle recidive di FA nello SCC: Studio ValHeFT Am Heart J 2005;149:548-57. Profilassi delle recidive di FA = Terapia ottimale dello SCC?? N=12.000 RRR complessiva: 44% (p=0.007, 95% CI: 15-63%) J Am Coll Cardiol 2005;45:1832-9. Prevenzione delle recidive di FA mediante inibizione dell’ AT: meccanismi - rimodellamento inverso - riduzione/prevenzione fibrosi miocardica - meccanismi emodinamici - miglioramento funzione ventricolare/atriale - effetto diretto sul periodo refrattario Prevenzione delle recidive di FA mediante inibizione dell’ AT: Placebo meccanismi Candesartan Durata della FA (sec) Fibrosi (%) 2000 20 1500 15 1000 10 500 5 0 0 1 sett 2 sett 3 sett 4 sett 5 sett Atrio dx Atrio sx Kumagai K, J Am Coll Cardiol 2003 Profilassi delle recidive di FA nello SCC Studio SOLVD N=374 FE<35% RRR: 78% p<0.0001 Circulation 2003;107:2926-31. Controllo del ritmo Resincronizzazione Profilassi delle recidive di FA nello SCC CRT Am J Cardiol 2005;96:728-31. Profilassi delle recidive di FA nello SCC CRT p=0.014 Am J Cardiol 2005;96:728-31. Profilassi delle recidive di FA = in primis terapia ottimale dello SCC Controllo del ritmo Ablazione Effetti dell’ablazione di FA sulla funzione ventricolare N=58 con FE<45% >70% in RS a 12 mesi Frazione di eiezione Diametro tele-diastolico Frazione di accorciamento Diametro tele-sistolico N Engl J Med 2004;351:237-83. Effetti dell’ablazione di FA sulla funzione ventricolare Frazione di eiezione Frazione di accorciamento N Engl J Med 2004;351:237-83. SCC e fibrillazione atriale Controllo del ritmo o della FC? Scompenso Cardiaco e FA Controllo della FC - Beta-bloccanti - Digitale - Amiodarone - Ablazione NAV+pacing Controllo della frequenza nella FA associata a SCC CHF-STAT Placebo Amiodarone FVM (bpm) 90 85 80 75 p=0.001 70 p=0.001 p=0.005 65 60 55 50 N=52/51 Basale 51/46 2 sett. 45/41 6 mesi 39/31 12 mesi Circulation 1998;98:2574-79. Controllo del ritmo o della FC? Studio AFFIRM 30 Controllo del ritmo Mortalità totale (%) 25 Controllo della frequenza N=4060 f-up: 3.5 anni SCC: 23% 20 p=0.08 15 10 5 0 1 2 3 4 5 Anni Wyse DG et al. New Engl J Med 2002; 347: 1825-33 Controllo del ritmo o della FC? Studio AFFIRM Controllo della frequenza Morte Endpoint sec. TdP Sanguinamenti Ospedalizzazione Stroke ischemico 26% 33% 0.2% 7.7% 73% 5.5% Controllo del ritmo 27% 32% 0.8% 6.9% 80% 7.1% p 0.08 0.33 0.007 0.44 0.001 0.79 Wyse DG et al. New Engl J Med 2002; 347: 1825-33 Controllo del ritmo o della FC? Studio RACE N=261 NYHA II-III p=NS Am Heart J 2005;149:1106-11 Controllo del ritmo o della FC? Studio AFFIRM …although amiodarone prevents the development of atrial fibrillation in patients with heart failure, routine prophylaxis with antiarrhythmic drugs is currently not warranted. For patients with persistent atrial fibrillation, adequate rate control and anticoagulation with warfarin remain the mainstays of therapy. Circulation 2004;109:1509-13. Stevenson W, Stevenson L, NEJM 1999;341:910-1. SCC e fibrillazione atriale Controllo del ritmo o della FC? AF-CHF 1500 pz NYHA II-IV LVEF <35% FA cronica Follow-up: 2 anni End-point: mortalità CV 1. Controllo del ritmo con CVEL + amiodarone o altri AA classe III 2. Controllo della frequenza con BB, digitale o ablazione NAV+ pacing Terapia Antitrombotica Rischio annuale di stroke e terapia anticoagulante nella FA Europace 2004; 5:S5-S19. Le linee guida della prevenzione tromboembolica Paziente Terapia Età < 60 aa, senza cardiopatie ASA 325 mg/die, o nessuna terapia Età < 60 aa, con cardiopatie ma non fattori di rischio ASA 325 mg/die Età ≥ 60 aa, senza fattori di rischio ASA 325 mg/die Età ≥ 60 aa con DM o CAD Warfarin (INR:2.0-3.0); considerare l’associazione di ASA 81-162 mg/die Età ≥ 75 aa, soprattutto donne Warfarin (INR:2.0) Scompenso cardiaco Warfarin (INR:2.0-3.0) LVEF ≤ 0.35 Warfarin (INR:2.0-3.0) Tireotossicosi Warfarin (INR:2.0-3.0) Ipertensione Warfarin (INR:2.0-3.0) Cardiopatia reumatica (stenosi mitralica) Warfarin (INR:2.5-3.5, o possibilmente maggiore) Protesi valvolari cardiache Warfarin (INR:2.5-3.5, o possibilmente maggiore) Tromboembolismo pregresso Warfarin (INR:2.5-3.5, o possibilmente maggiore) Trombo atriale persistente alla TEE Warfarin (INR:2.5-3.5, o possibilmente maggiore) ACC/AHA/ESC guidelines. Eur Heart J 2001; 22: 1852-1923 Range ottimale di scoagulazione Finestra terapeutica Emorragici Eventi clinici Tromboembolici 2 INR 3 19th Ann Scientific Sessions NASPE, 1998 Scompenso cardiaco e morte improvvisa Magnitude of SCD in the US Stroke1 163,000 335,000 Lung Cancer2 Breast Cancer2 AIDS3 1 152,200 40,000 18,000 SCA3 #1 Killer in the US American Heart Association. Heart Disease and Stroke Statistics –2005 Update. Jemel A. CA Cancer J Clin. 2003;53:5-26. 3 U.S. HIV & AIDS Statistic Summary. Avert.org. 2 SCD claims more lives each year than these other causes of mortality. In people diagnosed with CHF, sudden cardiac death occurs at 6-9 times the rate of the general population. American Heart Association. Heart Disease and Stroke Statistics – 2005 Update. Severity of Heart Failure Modes of Death - MERIT-HF trial NYHA II 12% 64% 24% NYHA III CHF CHF Other 26% Sudden Death 59% 15% (N = 103) Other Sudden Death (N = 103) NYHA IV 33% Other 56% 11% 1 CHF MERIT-HF Study Group. LANCET. 1999;353:2001-2007. Sudden Death (N = 27) LV Dysfunction and Sudden Cardiac Death Risk Type of Death and LVEF % Death 25 23.1% 20 All-Cause Death Arrhythmic Death Cardiac Death 17.5% 15 10 9.4% 10.6% 7.7% 6.3% 6.8% 3.2% 5 2.2% 0 LVEF Patients Yap. Heart. 2000;83:85. <20% 193 21-30% 881 31-40% 1432 Control Group Mortality % SCD Rates in CHF Patients with LV Dysfunction 50 42 Total Mortality Sudden Death 44 41 39,7 40 30 20 20 19 17 15 11 9 10 7 6 8 4 0 CHF-STAT 45 months GESICA 13 months SOLVD V-HeFT I MERIT-HF CIBIS-II 41.4 months 27 months 12 months 16 months USCHFT 6 months Total mortality ~15-40%; SCD accounts for ~50% of the total deaths. Drug Trials in Heart Failure Patients Overall Mortality and SCD Results Effect of ACE Inhibitors on Mortality Reduction Patients with CHF Mortality Trial ACE-I Controls RR (95% CI) CONSENSUS I 39% 54% 0.56 (0.34 - 0.91) SOLVD (Treatment) 35% 40% 0.82 (0.70 - 0.97) SOLVD (Prevention) 15% 16% 0.92 (0.79 - 1.08) SAVE 20% 25% 0.81 (0.68 - 0.97) AIRE 17% 23% 0.73 (0.60 - 0.89) TRACE 35% 42% 0.78 (0.67 - 0.91) SMILE 6.5% 8.3% 0.78 (0.52 - 1.12) 21% 25% Chronic CHF Post- MI Mean Garg R. JAMA. 1995;273:1450–1456. Effect of B-Blockers on Mortality reduction in CHF patients Study 1 Drug HF Severity Target Dosage (mg/day) Outcome US Carvedilol1 Carvedilol Mild/ Moderate 6.25 to 25 bid ↓ 48% disease progression (P = .001) CIBIS-II2 Bisoprolol Moderate/ Severe 10 qd ↓ 34% mortality (P < .0001) MERIT-HF3 Metoprolol Succinate Mild/ Moderate 200 qd ↓ 34% mortality (P = .0062) COPERNICUS4 Carvedilol Severe 25 bid ↓ 35% mortality (P = .0014) CAPRICORN5 Carvedilol Post-MI LVD 25 bid ↓ 23% mortality (P = .031) Colucci WS. Circulation. 1996;94:2800–2806. CIBIS-II Investigators. Lancet.1999;353:9–13. 3 MERIT-HF Study Group. Lancet. 1999;353:2001–2007. 4 Packer M. N Engl J Med. 2001;344:1651–1658. 5 The CAPRICORN Investigators. Lancet. 2001;357:1385–1390. 2 Beta blockers and Sudden Death Cumulative % of SD 12 Placebo 9 6 Metoprolol CR/XL 3 RRR 41% p = 0.0002 0 0 3 6 9 12 15 18 21 Months of follow-up The MERIT-HF Study Group, Lancet 1999;353:2001-07 Residual Risk of SCD in Treatment Arms of CHF BB Trials 156 160 Sudden Deaths Total Deaths 145 Number of Deaths 140 120 100 79 80 60 48 40 22 20 12 3 0 1 CIBIS-II (1999) % Sudden Death of Total Death 1 31% CIBIS-II Investigators. Lancet. 1999;353:9-13. MERIT-HF Study Group. Lancet. 1999;353:2001-2007. 3 Packer M. N Engl J Med. 1996:334:349-355. 2 MERIT-HF (1999) 54% 2 USCHFT (1996) 54% MADIT-II: Mortality – overall results N=1232 Prior MI LVEF <30% NYHA I-IV Log rank p=0.007 HR 0.69 (0.51-0.93) NEJM 2002;346:877-83. SCD-HeFT: Mortality – overall results Mortality Rate 0.4 N=2521 Ischemic and NI NYHA II-III LVEF<35% HR (97.5% Cl) 1.06 (0.86-1.30) 0.77 (0.62-0.96) Amiodarone vs. Placebo ICD vs. Placebo P-Value 0.53 0.007 0.3 0.2 0.1 Amiodarone Placebo ICD 0.0 0 12 24 36 Months of Follow-Up Bardy GH. N Engl J Med. 2005;352:225-237. 48 60 Prevenzione secondaria della morte improvvisa indicazioni all’AICD: - pazienti con ridotta FE e pregresso arresto cardiaco; - pazienti con ridotta FE ed episodio sincopale; - non indicazione: nel paziente con aritmie ipercinetiche ventricolari e SCC refrattario irreversibile (eccezione: se bridge al TCO). Prevenzione primaria della morte improvvisa: farmaci antiaritmici - Antiaritmici cl. IA e IC non incidono sulla sopravvivenza - la maggior parte degli antiaritmici ha un effetto inotropo negativo e proaritmico - alcuni antiaritmici aumentano la mortalità nel post-infarto - l’amiodarone è l’unico antiaritmico senza effetti inotropi negativi, ma non migliora la sopravvivenza in pazienti con SCC, e non deve essere utilizzato routinariamente in pazienti con TVNS asintomatiche Prevenzione primaria della morte improvvisa: AICD - CMPD ischemica e non-ischemica con FE<30% e NYHA II-III con buona capacità funzionale e prognosi > 12 mesi; - CMPD post-ischemica con FE 30-35%, ulteriore stratificazione con SEFI; - CMPD non ischemica con FE 30-35%: terapia medica - l’impianto dell’AICD dovrebbe essere considerato dopo ripetuta documentazione di ridotta FE; - non indicazione in pazienti con SCC refrattario (stadio D) o patologie concomitanti che riducano la prognosi; - adeguata informazione del paziente, anche in merito a possibile disattivazione successiva del device FE (%) 60 p<0.0001 55 Baseline EF Follow-up EF 50 45 p<0.05 40 35 30 25 Group 1 Group 2 M. Cicoira et al, Eur J Heart Fail 2001 Profilassi della morte improvvisa nello SCC = in primis terapia ottimale dello SCC