Verbi greci E' molto utile conoscere il significato e la costruzione dei verbi più frequenti della lingua greca. Qui riportiamo un utile specchietto schematico sui principali verbi greci. Ci scusiamo sin da ora per la mancanza di spiriti e accenti. α. + αισχυνω accusativo= 1) rendere brutto, deformare deturpare sfigurare 2) disonorare, oltraggiare, screditare ES: καλλος αισχυνειν=deturpare la bellezza γενος αισχυνειν=disonorare la stirpe αισχυνοµαι α. + τινι, επι τινα, εν τινι, υπερ τινος= aver vergogna, avere ritegno, arrossire per qualcosa α. + ES: infinito o participio = vergognarsi di... λεγειν/λεγων αισχυνεσθαι=vergognarsi di parlare α. + accusativo= rispettare, onorare ES: τους φιλους αισχυνεσθαι= rispettare gli amici αρχω α. + τινος /τινι= 1) comandare 2) essere a capo 3)regnare α. + τινος /τινι/τινα = αρχοµαι δοκεω 1)cominciare 2)intraprendere 3)essere origine α. + τινος/infinito o participio= cominciare qsa, incominciare a (forma media) (forma passiva)= essere comandato, essere sottoposto, obbedire • • • Nella costruzione personale dokew, sembro, è seguito dal nominativo (complemento predicativo) o da nominativo + infinito. La persona, l'animale o la cosa che sembra è il soggetto del verbo δοκεω ∆οκεις µοι σπουδαιος= Tu mi sembri intelligente Nella costruzione impersonale il verbo δοκεω nel significato si sembrare, sembrare bene/opportuno, e quindi decidere, viene usato alla 3 persona singolare: puo' essere accompagnato da un aggettivo neutro e seguito dall'infinito o da una proposizione infinitiva Εµοι δοκει αναγκααιον φευγειν= Mi sembra necessario fuggire Εδοξε τω δηµω= Parve bene al popolo (=il popolo decise...) Come verbo estimativo δοκεω significa credere, ritenere pensare, ed è seguito da una proposizione infinitiva Espressioni particolari ως εµοι δοκει= come mi sembra, a mio parere δοξαν= (part. aor., acc. neutro singolare) essendo parso opportuno (acc.assoluto) τα δοκουντα= le opinioni τα δοξαντα, τα δεδογµενα=le decisioni εχω (significato transitivo) Il verbo ecw ha molteplici significati: avere, possedere, ottenere, conservare, occupare, amministrare, sentire, capire...; i sostantivi cui si accompagna ne determinano spesso il significato: ES: τινος αισχυνην εχειν= vergognarsi di qualcosa, (avere vergogna di) τα της πολεως πραγµατα εχειν= amministrare gli affari della città εχω (significato intransitivo) Usato intransitivamente e accompagnato da un avverbio di modo, assume il significato di essere, trovarsi, stare nella condizione specificata dall'avverbio • ευ, καλως εχω = sto bene • κακως εχω= sto male • ευµενως, δυσµενως εχω= sono benevole, ostile • ως εχω= come mi trovo • ουτως εχοντων= stando così le cose Seguito da un infinito o da una proposizione dipendente (solitamente interrogativa) assume il significato di essere in grado, potere, sapere In unione con un participio passato esprime azione durativa ES: Αδελφην την εµην γηµας εχεις = hai in sposa mia sorella (lett.: hai, avendola sposata, mia sorella) ποιεω Il verbo ποιεω ha due significati fondamentali: 1) fare, creare produrre - con il dativo ES: τινι αισχυνην ποιειν= essere motivo di vergogna per qno - con il predicativo Es: σοφον την πολιτην ποιειν= rendere saggio il cittadino - con accusativo più infinito Es: Θεοι εποιεσαν τον Οδυσσεα οικον ικεσθαι= gli dei fecero in modo che Ulisse tornasse a casa 2) compiere, eseguire - con il doppio accusativo o con un accusativo + l'accusativo della persona Es: αγαθα ποιεν τινα ο ευ ποιειν τινα= fare del bene a qno - -assoluto Es: Ποιειν η παθειν= Agire o soffrire - -con un avverbio o con un avverbio + participio predicativo Es: Καλως ποιεις φευγων= fai bene a fuggire ποιεοµαι Nella forma media i significati e le costruzioni più ricorrenti sono: 1) fare per sé, con il doppio accusativo 2) stimare, considerare: • περι πολλου, πλειονος, πλειστου ποιεισται= sto bene • περι ολιγου ποιεισθαι= considerare poco • εν ουδενι λογω ποιεσθαι= non avere alcuna considerazione