PROGETTO DEFIBRILLAZIONE PRECOCE NELLA REGIONE VENETO In Italia muore una persona ogni mille per arresto cardiaco. La causa di arresto cardiaco extraospedaliero nel 70%-90% dei casi e’ dovuta alla fibrillazione ventricolare. Dal momento dell’evento ogni minuto che passa fa diminuire del 10% le probabilita’ di sopravvivenza; quindi per avere delle concrete possibilita’ per il paziente bisogna intervenire entro cinque minuti. Anche se ben distribuiti sul territorio, coordinati ed efficienti, i mezzi deputati al soccorso, spesso impiegano piu’ di 5 minuti per raggiungere il paziente e i primi soccorsi sono effettuati da volontari soccorritori o da mezzi BLS che attendono o richiedono poi l’intervento del soccorso avanzato; intanto i minuti passano, e le uniche manovre che possono essere svolte sono quelle del B.L.S . E’ importante si’ raggiungere tempestivamente l’infortunato, ma se non è attuata entro i tempi utili la defibrillazione precoce non si avra’ il recupero delle funzioni vitali. Aggiungere tra gli strumenti a disposizione del primo soccorritore il defibrillatore semiautomatico aumenta la speranza di salvare le vittime di arresto cardiaco, in modo piu’ efficace rispetto al passato. Questo ora e’ possibile grazie alle tecnologie avanzate, che hanno permesso la realizzazione di apparecchi molto piu’ semplici di quelli delle generazioni precedenti, che guidano l’operatore al suo corretto uso, suggerendo passo passo le procedure da mettere in atto, e che sono in grado di riconoscere esattamente ed automaticamente il ritmo cardiaco e dare l’indicazione se e’ necessario o meno impartire la scarica . Strumenti di piccole dimensioni di basso peso e costi relativamente bassi, offrono la possibilita’, affiancati alle risorse territoriali esistenti di salvare le persone in arresto cardiaco. Prendendo in considerazione recenti statistiche Americane: -nella citta’ di Seattle , che conta due milioni di abitanti, la percentuale di persone salvate dopo un arresto cardiaco era il 2%, grazie alla defibrillazione precoce la percentuale si e’alzata 30%; -a Rochester l’utilizzo del defibrillatore semi-automatico e’ stato esteso anche al personale laico alzando la percentuale di sopravvivenza dal 5% al 48%; si e’ pensato di agire per aumentare le percentuali anche nel territorio Bellunese. La Centrale Operativa 118 Belluno, visti i dati sopra riportati e vista l’esistenza di tali apparecchiature, ha voluto essere all’avanguardia nell’assistenza al cittadino, prendendo in considerazione l’ipotesi di creare un sistema capillare di soccorso, preparando i modo piu’ specifico i vari soccorritori sparsi sul territorio. In passato l’ addestramento, effettuato in modo continuo ai numerosi volontarisoccorritori operanti con il Sistema 118, era limitato alle manovre di BLS e di trattamento al paziente traumatico. Essendo la nostra provincia orograficamente disagiata, con distanze notevoli tra le postazioni e i Pronto Soccorso, e per quando possa essere veloce il Rendez-vous con un mezzo medicalizzato CM o Automedica, i tempi di percorrenza in alcune localita’ essendo in ogni caso troppo lunghi, si e’pensato di avviare il progetto: “Belluno 2000 Defibrillazione Precoce” Progetto che va ben oltre perche’ a completamento della sfera sanitaria prendeva in considerazione l’idea di : •Estensione dell’addestramento ai Vigili Urbani, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza), Agenti di Custodia, Personale addetto alle piscine, agli impianti sportivi, ai centri commerciali cioè a tutti i possibili “testimoni”. •Sono stati presi contatti con l’associazione Industriali Bellunesi per addestrare il personale all’interno delle fabbriche. Nei primi giorni di Febbraio 2000 si sono completati i corsi di Formazione per l’uso e impiego del defibrillatore semi-automatico con la certificazione di n.12 ISTRUTTORI individuati all’intero del servizio SUEM 118 di Pieve di Cadore. Il personale infermieristico certificato e’ stato suddiviso in n.3 gruppi (4 unita’ per gruppo) ognuno affiancato da un medico del servizio SUEM. Successivamente e’ stato preparato tutto il materiale didattico, (diapositive, schede di valutazione, tests ecc) e’ stata fatta una riunione con tutti gli interessati per stabilire le modalita’ d’insegnamento. Ogni singolo gruppo si e’ poi riunito, separatamente, per concordare il programma teorico-pratico suddividendo i vari ruoli. E’ stato elaborato, in questo periodo, anche un Protocollo operativo sull’uso ed impiego del defibrillatore semi-automatico da lasciare ai corsisti. Si e’ preparato un calendario concordando date e sede dei corsi con i presidenti delle varie associazioni e i responsabili dei Pronto Soccorso ; i corsi si sono completati il 01/07/2000 . Addestrando n.12 persone per postazione di volontari-soccoritori e tutti gli infermieri dei Pronto Soccorso operanti anche nell’emergenza territoriale degli Ospedali di Auronzo, Pieve, Cortina, Agordo, e Belluno sono stati preparate 255 persone. Quest’ultime sono state abilitate all’uso ed impiego del defibrillatore dopo un esame teorico e pratico, a loro viene rilasciato un’attestato con validita’ a tempo determinato, noi abbiamo considerato un anno. Nel mese di settembre sono stati distribuiti i defibrillatori semi-automatici nelle varie postazioni. A Luglio 2000 avevamo gia’ formato n 255 Persone ; n. 159 Volontari Soccorritori e n. 96 IP. A maggio 2002 avevamo formato n. 500 persone A Novembre 2002 iniziano i corsi alle Forze dell’ Ordine con una addestramento di: n.58 Forestali n.110 Viglili del Fuoco n.50 Carabinieri n.18 Polizia n. 32 Adetti alla piscina di Belluno n. 11 Vigili Urbani di Belluno n. 13 CNSAS Nel corso dell’anno 2003 si estende la formazione agli infermieri dei reparti con la Defibrilazzione Intra-Ospedaliera per un totale di IP n.130 presso l’OC di Pieve di Cadore e n.90 Ip presso l’OC di Agordo . A fine Agosto 2004 sono n. 1019 le persone abilitate in Provincia di Belluno e i Defibrillatori oltre quelli presenti nelle varie postazioni di soccorso sanitario (totali 33 ) n. 13 DEA sono stati distribuiti alle forze dell’Ordine, e n. 3 DEA in postazioni fisse (Piscina, Impianti Risalita e Terme).