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Linee di contatto per trazione elettrica veicoli tranviari e filoviari
Sistema di comando e cautelazione scambi
A. Introduzione
Trattasi di un moderno sistema per il comando degli scambi di tramvia. Il sistema è prodotto in due versioni, per il comando di un solo scambio o per il comando
simultaneo di due scambi ravvicinati, posizionati uno dietro l’altro. Il sistema TSCS 03 possiede i requisiti stabiliti dalla norma DIN 19250, AK6. E’ prodotto nelle
versioni per svariate velocità di marcia del veicolo tranviario, diverse tensioni di alimentazione per i diversi tipi di azionamenti elettro idraulici ed elettromagnetici. La
presente relazione riguarda la versione per velocità di passaggio sullo scambio contro gli aghi fino a 50 km/h, una tensione di alimentazione di 230 VAC, ed un
azionamento inversore degli aghi elettro idraulico con motore asincrono.
Il sistema è composto dai seguenti elementi di base
· Quadro di distribuzione plastico, grado di protezione II, IP 43
· tre circuiti di binario risonanti
· rilevatore di massa metallica
· semaforo dello scambio
· ricevitore del segnale dal veicolo tranviario
· trasmettitore di segnali dal sistema scambi
Il quadro di distribuzione contiene l’interruttore di protezione principale, integrato da una protezione differenziale, una fonte d’alimentazione 230V AC/24 V DC, un
telaio di base con i moduli elettronici innestabili, i contattori del motore di manovra, un separatore in alta tensione dei segnali per la segnaletica stradale ed una
morsettiera per il collegamento delle parti esterne dell’impianto. Su richiesta il sistema può essere dotato di circuiti per il collegamento del riscaldamento degli
scambi.
Sistema di comando e cautelazione scambi
B. Descrizione del funzionamento
In base alle informazioni dal computer di bordo il veicolo tranviario emette automaticamente un segnale. Parte complementare del segnale è il numero identificativo
del tram, informazioni circa la linea ed ulteriori informazioni integrative. Durante la marcia attraverso il ricevitore (1), collocato circa 80 – 100 m prima dello scambio,
il sistema scambi valuta il segnale, commuta lo scambio nella posizione richiesta e blocca l’intero sistema contro ulteriori manovre. Il conducente ha la possibilità di
spegnere automaticamente il sistema ed attivare la richiesta di commutazione scambi mediante un elemento di comando sul banco di manovra del veicolo
tranviario. La conferma di avvenuta ricezione del segnale viene rinviata al tram. A tale scopo viene utilizzato un trasmettitore del sistema scambi (2) posto circa 25
m prima dello scambio. L’informazione circa lo stato dello scambio, dopo l’elaborazione del segnale, è visualizzata su di un semaforo luminoso del sistema scambi,
collocato circa 24 m prima dello scambio. Il veicolo tranviario, continuando la propria marcia, entra nello spazio dei circuiti di binario risonanti (3 e 5), i quali sono la
base per cautelare lo scambi contro una manovra involuta. Per una velocità fino a 50 km/h (solo in direzione rettilinea) sono adottati due circuiti della lunghezza di
12 m prima dello scambio ed un circuito (7) dopo lo stesso. Un ulteriore elemento di cautelazione è un rilevatore della massa metallica (6), collocato nello spazio
dello scambio. Il sistema rimane bloccato contro ulteriore manovra fino alla liberazione dello spazio dei circuiti bloccanti. Dopo che l’ultimo assile del tram
abbandona il terzo circuito di binario, il sistema si sblocca ed è pronto alla manovra dello scambio per un successivo veicolo. Nel caso in cui il tram attraversa il
ricevitore (1) nel periodo in cui il sistema di commutazione resta ancora bloccato dal precedente tram, sul semaforo (8) si accende un segnale di “stop” (croce). La
richiesta emessa dal veicolo per la manovra dello scambio viene memorizzata dal sistema e viene espletata solo dopo il suo sblocco. Dopodiché il semaforo (8)
visualizza il segnale di “via libera” ed il veicolo può la marcia. Le esigenze dei singoli veicoli, memorizzate dal sistema scambi vengono cancellate dopo che la parte
posteriore del veicolo oltrepassa il ricevitore d’allontanamento (4).
Il sistema di manovra scambio funziona in modo autonomo, ma permette un collegamento dati fisso con una postazione centrale, dalla quale è possibile rilevarne le
funzioni e cambiare alcune impostazioni. Tutti i dati circa l’esercizio dello scambio vanno memorizzati su di una scheda estraibile Compactflash, dalla quale
mediante un collegamento dati possono essere trasmessi ad un centro di controllo e gestione, e visualizzati mediante un programma speciale. La scheda dati può
essere facilmente estratta e sostituita con un altra.
Sistema di comando e cautelazione scambi
C. Circuiti di potenza
Nel quadro fissato ad una base in plastica interrata sono installati :
1. interruttore di protezione principale / protezione corrente
2. fonte 230 V AC / 24 V DC
3. contattori per il comando del motore della cassa di manovra scambi elettro idraulica
Nei circuiti di potenza sono adottati elementi comuni da installazioni elettriche. La fonte 230 V AC / 24 V DC è progettata in modo da essere in sicurezza (SELV).
D. Circuiti di comando, controllo, di memoria e di comunicazione
La base è un telaio metallico con moduli elettronici estraibili del formato Eurocard, i quali sono reciprocamente connessi attraverso una linea interna di
comunicazione seriale RS-485, impiegata allo scambio bidirezionale di informazioni tra i moduli. Contemporaneamente i moduli sono collegati attraverso un bus
alimentazione 0 / +5V, che è alimentata da fonte innestabile del tipo DC/DC con convertitore 24V/5V, con separazione galvanica e filtro contro le interferenze. La
tensione di 24V è altrettanto distribuita verso tutti i blocchi e serve per alimentare i circuiti d’ingresso e uscita.
Configurazione :
· 1x unità di comunicazione con il veicolo “BSV-PU”
· 2x unità di comando scambio “SCU” (per classe AK6 DIN 19250)
· 1x unità di comando comunicazione del sistema “CCU”
· 1x unità di memoria e comunicazione “PCU”
· 1x fonte d’alimentazione 24V/5V
· 3x unità di circuiti di binario risonanti
· 1x unità rilevatore massa metallica
· Un pannello di programmazione e manutenzione o notebook con il programma di manutenzione (in dotazione al tecnico del servizio di assistenza e manutenzione)
Sistema di comando e cautelazione scambi
Caratteristica fondamentale delle unità:
Unità di comunicazione con il veicolo – TRAM-EART communication unit BSV-PU
Il segnale dal veicolo tranviario all’impianto di movimentazione scambi, ed a ritroso, viene gestito mediante trasmissione induttiva. A tale scopo viene adottata l’unità
BSV-PU, la quale permette il collegamento di due bobine induttive emettenti e due bobine induttive riceventi, dotate di modulatori / demodulatori. La trasmissione dal
veicolo verso l’impianto di movimentazione scambi avviene su una frequenza di 125 kHz, la trasmissione in direzione inversa avviene poi su una frequenza di 175
kHz. Il collegamento tra l’unità BSV-PU e la bobina trasmettente/ricevente, attrezzata con un demodulatore/modulatore, viene eseguito mediante un nodo di
corrente della lunghezza massima di 100 m. La lunghezza del telegramma è pari a 36 bite per ogni direzione di trasmissione, considerando una velocità del veicolo
tranviario fino a 80 km/h. Il segnale decodificato viene trasmesso attraverso una linea di comunicazione all’unità di comando comunicazione CCU. Il segnale è in
seguito trasmesso alle unità di comando scambi SCU per ulteriore elaborazione. Questo segnale, allo stesso tempo viene registrato dall’unità di memoria PCU. La
modalità di comunicazione tra il veicolo tranviario ed il sistema movimentazione scambi e dettagliatamente descritto nell’art. “G”.
Unità di comando dello scambio - Switch Control Unit SCU
Riceve i comandi da CCU ed elabora i segnali dai sensori di posizione dello scambio, in doppio canale (segnali complementari) dalle unità dei circuiti di binario e
dagli altri eventuali sensori di bloccaggio. Attraverso le proprie uscite comanda poi i contattori di movimentazione scambi ed il semaforo dello scambio. In caso di
una esigenza per sdoppiare la logica di sicurezza verranno utilizzate due unità CCU.
I cambiamenti sulle entrate e uscite logiche sono trasmessi alla linea di comunicazione, dove sono ricevuti dall’unità CCU e trasmessi alla memoria PCU. L‘unità
dispone di 4+2 ingressi logici programmabili /4 attivati dall’adduzione +24V e 2 attivati dal collegamento sul GND / e 2 uscite logiche programmabili, sfruttate per i
segnali verso la segnalazione stradale. In seguito l‘unità dispone di 4 uscite per il semaforo, 6 ingressi per i sensori di posizione dello scambio, 1 ingresso per il
sensore dell’asta di manovra manuale e un’ ingresso di manovra / attivato dal collegamento al GND / e 2 uscite per il comando dei contattori. Tutto questo è
separato in modo galvanico con il controllo della funzione degli opto elementi. L‘unità contiene una memoria EEPROM per la registrazione della configurazione
dell‘unità. La configurazione viene effettuata attraverso una linea di comunicazione seriale mediante un pannello di servizio portatile oppure un PC con il programma
di servizio. L‘unità misura il tempo necessario alla movimentazione dello scambio e lo registra nella memoria del sistema. L‘unità è dotata di due pulsanti „TESTTGL“ e „DEBLOCK“, che permettono di esaminare la funzione dello scambio e dei rispettivi elementi di comando. Viene considerata inoltre la protezione delle
bobine di manovra, le quali scollegano il contattore, nel caso in cui rimanesse collegato per un periodo superiore a quanto può essere considerato come sicuro per il
carico termico delle bovine. Se ciò dovesse avvenire, questa protezione rimane spenta fino all’intervento del personale di manutenzione. Questo stato d’avaria viene
segnalato al posto centrale di comando e sull’unità si manifesta mediante un led rosso “ERC”.
Sistema di comando e cautelazione scambi
Unità di comando comunicazione interna– Communication Control Unit – CCU
Comanda la comunicazione all’interno del sistema, attribuisce ad ognuna delle unità un ritaglio di tempo per trasmettere i dati tra il CCU e la data unità. Regola le
manipolazioni con i parametri programmati nelle singole unità, è dotata da un modulo intercambiabile di memoria DATA FLASH che contiene sia la configurazione
di questa unità, sia le copie delle configurazioni di tutte le unità del sistema. Contiene un generatore sistemico del tempo reale. Sul pannello frontale è predisposto
un LED display a sei caratteri con 4 pulsanti. Sul display vengono visualizzate le informazioni di traffico ed i codici numerici degli eventuali errori del sistema, tramite
l’uso dei pulsanti è possibile controllare o eventualmente modificare i parametri delle singole unità del sistema. Ciò può essere eseguito più comodamente anche
con il collegato pannello portatile di servizio o mediante un PC/notebook. L‘unità facilita altrettanto la trasmissione di tutte le informazioni sugli eventi e sullo stato del
sistema nell‘unità PCU che le depone in memoria. L‘unità è dotata inoltre dei pulsanti „SW RST “ per il reset di software del sistema /senza interrompere
l‘alimentazione 5V/ e „HW RST“ per interrompere e accendere l’alimentatore 5V e per effettuare il reset totale di tutte le unità del sistema interrompendo
l‘alimentazione per 2 secondi e riaccendendola. Lo stesso può essere attuato dall’unità CCU, nel caso di un errore nel sistema, per esempio quando una delle unità
smette di comunicare, o in caso di comando inviato al modulo GSM „GCU“ dallal postazione centrale di comando. L‘unità è integrata da un modulo d‘estensione
d’identificazione del tecnico di manutenzione dopo l‘apertura del distributore. Dopo l’apertura della porta viene attivato un segnale acustico e sul fronte dell‘unità
cominciano a lampeggiare alternamente due LED „IDENTIFICATION“ di colore rosso. Il tecnico deve poggiare la carta d‘identificazione delle chiavi sull‘unità, se il
codice rilevato è corretto, il cicalino smette di suonare, i LED smettono di lampeggiare ed il codice identificato viene inviato alla centrale /sia attraverso GSM, sia
attraverso la connessione permanente dei dati/. Se l‘identificazione non viene effettuata nel tempo dovuto, si attiva una sirena d‘allarme ad alto volume e viene
inviata l‘informazione dell‘accesso non autorizzato.
Unità del PC industriale e memoria /COMPACTFLASH/ e di comunicazione con il sistema sovrastante – Personal Computer Unit - PCU
Questa unità è collegata, attraverso il port di comunicazione seriale con l’unità di comando di comunicazione CCU, riceve le informazioni sullo stato del sistema e
dei sue modifiche, registrando questi dati nella memoria COMPACTFLASH, la quale può essere disinserita ed inserita durante il funzionamento del sistema,
premendo il pulsante „CF-CHANGE“ /CAMBIO COMPACTFLASH/ si accende la LED rossa/; il sistema è preparato alle modifiche quando il colore della LED
cambia dal rosso al verde. Dopo la sostituzione della carta è possibile riattivare il sistema premendo di nuovo il pulsante o il sistema si riattiva da solo dopo 1
minuto. La memoria contiene anche una copia di riserva della configurazione completa del sistema per l’eventualità del danno al modulo con DATAFLASH nel
pannello CCU. La suddetta unità è collegata con il PC di servizio centrale o remoto, sia in maniera permanente attraverso RS485 o ETHERNET, sia attraverso il
modem e la linea telefonica fissa o commutata, oppure attraverso il collegamento all’unità „GCU“. Durante la connessione è possibile seguire l’attività del sistema,
leggere i dati di memoria, eventualmente modificare la configurazione di questa o di altre unità nel bus di comunicazione.
Sistema di comando e cautelazione scambi
Pannello di servizio / di programmazione/
Permette di osservare l’attività del sistema, eventualmente di modificare la configurazione di tutte le unità collegate. Contiene un display LCD alfanumerico di 4 righe e
venti caratteri per riga ed una tastiera con 20 pulsanti. Il pannello comunica con l’unità di comando di comunicazione attraverso il canale RS232 e funziona come
terminale senza memoria e con intelligenza minima. Al posto di questo pannello è possibile collegare un PC /notebook/ che permette di controllare meglio l’attività del
sistema e visualizzare in modo chiaro ed editare dei parametri delle singole unità del sistema, inclusa la possibilità di lavorare con loro come con dei files.
Alimentatore 24V/5V con fonte di riserva AKU – Insulated Power Supply - IPS
Produce la tensione per l’alimentazione 5V di tutti i blocchi elettronici nel comparto dell’ elettronica. La fonte contiene due gradi. Il primo grado trasmette la tensione di
24 V a 14.0V /per mantenere l’accumulatore di riserva al piombo nella condizione di carica intera, ed il secondo grado è un convertitore a separazione galvanica da
11..14V a 5V.
Tutti i conduttori uscenti dal ed entranti nel sistema sono galvanicamente separati da optocopler. L‘unità è dotata di pulsanti „ON“ e „BAT OFF“ che permettono di
spegnere e accendere l’alimentazione del sistema a 5V durante il funzionamento alimentando dalla batteria di riserva. Durante l’alimentazione dei circuiti esterni con
cavi lunghi / segnalazione semaforica, sensori della posizione dello scambio, ed altro, viene adottata la tensione d’alimentazione 24 V direttamente dalla fonte 230/24 V
e non dalla tensione di 5 V.
Separatore dei segnali per la segnaletica stradale
(Accessorio facoltativo)
È collegato ai segnali della segnalazione semaforica dello scambio ed alle uscite X,Y dell‘unità SCU1. In seguito ad esso sono addotte 2 uscite logiche dell‘unità CCU,
quindi sono disponibili fino a 8 segnali di uscita. Nell’uscita X è di solito disponibile il segnale BLOCCATO. L’uscita Y è programmabile, per esempio il 2o circuito binario
è occupato/, le uscite CCU sono anch’esse programmabili e possono trasmettere varie informazioni alla segnalazione stradale.
Unità del circuito binario risonante
L’unità elabora lo stato del circuito di binario con il quale è collegata tramite due cavi. Funziona come amplificatore sintonizzato con ricavo comandato. L’amplificatore è
comandato da un processore, il cui programma facilita l’adattamento del circuito alle condizioni atmosferiche. Con il presupposto che sul circuito binario non si trova
alcun veicolo tranviario, il circuito di binario oscilla su di una frequenza fissata dal condensatore, ovverosia 24 - 30 kHz. Dopo il passaggio del rotabile sul circuito si
verifica a causa del cortocircuito su binario e della massa metallica del tram un’attenuazione o cessazione dell‘oscillazione, Dopo l’allontanamento del rotabile
l’oscillazione viene rinnovata e il sistema si sblocca. L’uscita dell’unità è un contatto commutabile indipendente.
Sistema di comando e cautelazione scambi
Unità di detezione della massa metallica
L’unità collegata con una bobina, allestita tra le rotaie, funzione come un sensore ad induzione delle masse metalliche. E’ attivo su di una frequenza da 25 a 35 kHz.
Durante il passaggio del veicolo tranviario, l’unità trasmette l’ordine di bloccare il sistema contro la manovra dello scambio. L’uscita dell’unità è un contatto
commutabile indipendente.
E. Circuito di binario risonante
Il circuito di binario risonante è l’elemento fondamentale d’assicurazione del traffico nello scambio. Si tratta del circuito risonante formato dalla zona circoscritta. Il
circuito richiede la spelatura trasversale dei binari nella zona indicata ( max. 12 m ), ma non richiede l’isolamento dei contatti longitudinali dei binari. Nella zona
circoscritta non possono essere collocate le grandi masse metalliche che influenzerebbero negativamente le caratteristiche elettromagnetiche del circuito riducendo
così la sua sensibilità. Tale massa + anche l’armatura delle traverse in cemento armato, per tale motivo nella zona dei circuiti di binario è preferibile adottare il
fissaggio delle rotaie su traverse di legno. Il circuito reagisce al cortocircuito dei binari, causato dagli assi di tram, e alla sua massa metallica. La funzione del circuito
viene comandata, controllata e computerizzata dall’unità di microprocessore collocata nella scatola di comando. Per assicurare lo scambio manuale per la velocità
fino a 50 Km/h vengono utilizzati due circuiti, uno davanti ed altro dietro lo scambio. Due speciali cavi schermati conducono dalla scatola di comando ad ogni circuito
per assicurare lo scambio semplice. Nel centro di ogni circuito si trova il condensatore, con il quale il condensatore il circuito viene sistemato per la frequenza
richiesta, diverso dai circuiti adiacenti.
F. Rivelatore della massa metallica
Il rivelatore funziona come un sensore induttivo che reagisce alla presenza della massa metallica del veicolo. È costituito da una grande bobina posizionata nello
spazio dello scambio, subito dietro alla cassa di manovra e l’unità di valutazione posizionata nel quadro distributore. Il rivelatore viene messo in servizio solo dopo
occupazione dei circuiti di binario, posizionati davanti allo scambio, affinché non reagisca ai veicoli non rotabili che percorrono sui binari.
Sistema di comando e cautelazione scambi
G. Comunicazione tra le unità dei veicoli e le installazioni terrestri
La trasmissione dei dati dalle unità dei veicoli alle installazioni terrestri si fa in modo d’induzione a distanza corta nella banda di 125 - 175 kHz. Per la trasmissione
dei dati è stata usata la modulazione ASK con la velocità di 1200 bit/sec. La protezione contro i comandi errati è assicurata dal totale di controllo CRC-12 secondo
ITU e dalla trasmissione multipla dei dati. La trasmissione corretta del telegramma del volume 36 b dall‘unità del veicolo nella direzione dell‘installazione terrestre e
di ritorno è possibile fino alla velocità del veicolo di 80 km/h.
Il sistema di trasmissione si distingue per un‘alta resistenza contro i disturbi esterni e per una grande attendibilità. È composto dall‘unità elettronica di
comunicazione, dal modulatore/demodulatore e dalla bobina ricevente/emettente. La bobina ricevente/emettente del veicolo è collocata al centro, sotto la parte
anteriore del veicolo, nelle scatole di plastica con il coperchio di protezione IP 65. La bobina ricevente/emettente terrestre è sistemata sotto terra tra i binari e
collegata al modulatore/demodulatore. Le bobine riceventi/emettenti terrestri vengono installate separatamente e solo per gli impianti che richiedono la trasmissione
dei dati anche nella direzione dal impianto terrestre al veicolo. I ricevitori con modulatore/demodulatore devono essere collocati nella stretta vicinanza dalla bobina
ricevente. La distanza tra la bobina ricevente e il modulatore/demodulatore può essere fino a 7 m.
L‘unità elettronica di comunicazione BSV-PU è sistemata nel distributore del impianto terrestre. Quest‘impianto è collegato al modulatore/demodulatore attraverso
la coda di corrente. La distanza tra il modulatore/demodulatore e l‘unità elettronica di comunicazione può essere fino a circa 100 m. L‘unità elabora i segnali
trasmessi e li converte ai segnali binari o comunica con l‘impianto collegato tramite i dati attraverso la linea di serie RS 485. Il campo delle temperatura di lavoro è
da –30 fino a +70 oC.
H. Semaforo di segnalazione
Viene adottata un semaforo luminoso in plastica ad alta resistenza, adatto al montaggio su di un palo, oppure tra le funi trasversali appese tra i pali della linea di
trazione. Esso è composto da due parti, collocate una sull’altra, i simboli composti da LED colore ambra, ad alta durata nel tempo, hanno una superficie funzionale
del diametro di circa 30 cm e la loro forma va definita secondo le esigenze dell’acquirente. La parte superiore visualizza una croce che lampeggia durante la
presenza del veicolo tranviario nella zona di bloccaggio dei circuiti. La parte inferiore poi visualizza le direzioni mediante le frecce. La tensione d‘alimentazione è 24
V DC, e proviene dal distributore del sistema scambi. L‘unità SCU controlla tramite la misurazione della corrente, se il semaforo è effettivamente acceso.
Sistema di comando e cautelazione scambi
Il sistema proposto per il deposito tranviario acconsente di gestire l’esercizio in deposito,
ed ottenere il prospetto sulla situazione nel deposito in tempo reale ed anche in passato. Il
sistema aumenta altresì la sicurezza dell’esercizio, facilita il lavoro della gente ed
acconsente risparmiare la manodopera. La costruzione dei nuovi depositi tranviari e
ristrutturazione di quelli esistenti senza utilizzo dei sistemi sopraccitati è in ultimi tempi
molto rara nei paesi sviluppati.
Funzioni principali del sistema
Il sistema garantisce:
•verifica e gestione del movimento veicoli nel deposito,
•manovra centrale di percorso veicoli, automaticamente oppure dopo l’intervento dell’operatore dal computer
centrale.
•archiviazione di tutti i dati, con la possibilità di visualizzazione del movimento veicoli in passato, nel periodo
scelto.
Altre funzioni del sistema
Secondo la richiesta del cliente, il sistema può adempiere altre funzioni speciali, in
collegamento agli altri impianti che devono essere modificati per questo scopo. Si tratta per
esempio :
•visualizzazione dello stato di tensione nei conduttori della linea di trazione nelle sezioni divise
del deposito, in correlazione agli impianti di segnalazione dello stato senza tensione
•apertura automatica delle porte e verifica della loro posizione
•verifica dell’impianto di pulizia e lavaggio dei tram
Sistema di gestione deposito tranviario
Dati generali sul sistema :
-Il sistema viene prodotto per vari valori della tensione d’alimentazione (600 V DC, 750 V DC, 230V AC 50 Hz,
120 V AC 60 Hz ecc.)
-Comanda tutti i tipi della casse di manovra elettro-idrauliche ed elettromagnetiche
-Garantisce, in tutta la gamma di velocità, la comunicazione monodirezionale o bidirezionale con il veicolo
-Permette l’esportazione di informazioni on – line, attraverso i canali di comunicazione standard
-Il sistema può essere utilizzato con vari tipi (comuni) dei semafori
-Il sistema coopera con altri impianti utilizzati in deposito
-Il sistema gestisce automaticamente l’impianto per il riscaldamento scambi.
-In memorie della PC centrale sono salvate e memorizzate tutte le informazioni importanti. Queste informazioni
possono essere trasmesse alle altre postazioni di lavoro.
-Il necessario SW speciale, modificato secondo le richieste del cliente, fa parte della fornitura
-Il software del sistema crea un ambiente piacevole e conosciuto per il cliente.
-Le parti del sistema e i quadri possono essere, in corrispondenza alle norme EN valide, installate in qualsiasi
casse, all’aria aperta o dentro gli edifici.
-L’esecuzione degli elementi di sistema in binari e al Posto centrale è conforme alle norme internazionali ed
europee, e alle altre prescrizioni.
Il sistema può essere fornito in varianti per varie velocità (da 15 a 60 km/h), secondo le richieste del
cliente. Da queste richieste risulta il relativo arredamento tecnico del sistema che è differente per ogni
deposito.
Il sistema viene fornito come complesso, compresa la soluzione di
posizionamento elementi in binari, esclusivamente in configurazioni
richieste dal cliente.
Sistema di comando scambi TSC
Il sistema TSC è un sistema intelligente,
a kit, a microprocessori, un sistema per la manovra e cautelazione degli scambi tranviari di tutti i tipi.
Si produce in esecuzione per la manovra di uno scambio solo o per la manovra di due scambi,
posizionati immediatamente uno dopo l’altra. Il sistema TSC è conforme alle richieste stabilite dalla
norma DIN 19250 ed alle prescrizioni VDV (AK4 – AK6).
Il sistema si produce in varianti per varie velocità (da 15 a 60 km/h), secondo le richieste del
cliente. Da queste richieste risulta, dal punto di vista tecnico ed economico, anche il relativo
arredo del sistema con gli impianti installati in linea. Il loro posizionamento ed esecuzione
sono tale che il sistema come complesso corrisponda alle raccomandazioni del cliente,
relative alla sicurezza, per esempio secondo VDV e le relative prescrizioni.
La parte integrale delle forniture fa il primo set dei pezzi di ricambio, fornito gratuitamente, l’addestramento
gratuito degli operatori, e l’assistenza on – line continua puntata a risolvere eventuali problemi.
La garanzia per il sistema da noi fornito, installato ed attivato è di 5 anni.
Il sistema viene fornito come complesso, compresa la soluzione di
posizionamento elementi in binari, esclusivamente in configurazioni richieste dal
cliente.
Sistema di comando scambi TSC
Dati generali:
•Il sistema viene prodotto per vari valori della tensione d’alimentazione (600 V DC, 750 V DC, 230 V AC 50 Hz,
120 V AC 60 Hz ecc.)
•Comanda tutti i tipi di casse di manovra elettroidrauliche ed elettromagnetiche
•Garantisce in tutta la gamma di velocità una comunicazione monodirezionale e bidirezionale con il veicolo
•Permette la comunicazione on - line con i sistemi superiori attraverso un’interfaccia standard (ethernet, RS
485)
•Il sistema può essere usato con tutti i soliti tipi di semafori e può controllare la loro funzione
•Il sistema gestisce automaticamente l’impianto per il riscaldamento scambi
•Il sistema consente un’integrazione in complessi più grandi, per esempio per la gestione dei nodi di scambi o
dei depositi
•Nella memoria del sistema costituita da “CompactFlashCard” sono archiviate tutte le informazioni importanti.
Queste informazioni possono essere trasmesse al PCC oppure possono essere salvate subito nel PC. Il
necessario SW speciale, modificato secondo la richiesta del cliente, fa parte della fornitura.
•Il sistema coopera con gli altri sistemi, per esempio con la segnalazione stradale
•Il software del sistema crea un ambiente piacevole e conosciuto per il cliente.
•Le parti del sistema e i quadri possono essere, in corrispondenza alle norme EN valide, installate in qualsiasi
casse, all’aria aperta o dentro gli edifici.
•L’esecuzione degli elementi di sistema in binari e al Posto centrale è conforme alle norme internazionali ed
europee, e alle altre prescrizioni.
Computer di bordo
Descrizione dell’apparecchio
Il computer di bordo rappresenta un elemento fondamentale per il comando del sistema informazioni sul veicolo. Tramite le linee seriali comanda le funzioni dei
singoli impianti del sistema informazioni, controlla le suddette attività, e nel caso di necessità informa il conducente. Raccoglie le informazioni sull’andamento
della corsa, e tramite un modem le trasmette via radio al P.C.C. Possono essere scelti vari tipi di linee seriali, a seconda della richiesta del cliente.
Il computer di bordo contiene una unità informazioni e di comando per il conducente, costituita da un display alfanumerico di 2x16 caratteri, da una tastiera a 26
pulsanti, a da un altoparlante per la segnalazione acustica.
Il computer di bordo è dotato di una presa per la scheda chip che permette d’inserire le informazioni richieste per il funzionamento del sistema, e quindi
effettivamente semplificare e precisare i preparativi del veicolo per la marcia. Il computer permette inoltre di legare alcune funzioni di comando e di servizio
all’utilizzo della scheda chip, e impedire così la manipolazione alle persone non autorizzate.
Il computer di bordo è dotato di un presa per la scheda di memoria PCMCIA che permette la sostituzione del programma di comando del computer di bordo, la
sostituzione dei dati di servizio del computer di bordo, e la raccolta delle informazioni d’esercizio e di servizio.
Il computer di bordo contiene otto singoli input a un bit che servono per collegamento di pulsanti esterni, segnali sulle condizioni del veicolo, rivelatore della tratta
percorsa (odometro), segnali dagli altri impianti del sistema d’informazioni con alta priorità, e così via.
Il computer di bordo contiene sei output a un bit che si possono utilizzare come segnali di immobilizzazione, segnali per il comando di periferiche ad alta priorità,
eventualmente per il comando di qualsiasi impianto elettronico dell’apparecchiatura del veicolo.
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